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Introduzione al Diritto Commerciale

Buongiorno a tutti Oggi siamo alla prima lezione di diritto commerciale o per meglio dire la lezione Zero cioè l'introduzione Infatti solitamente Io non ho mai letto le introduzioni dei libri e non le ho mai studiate Però ho capito che per studiare un libro come di quello di diritto commerciale e soprattutto riuscire a capire perché lo sto studiando non solo per fare l'esame è bene leggere l'introduzione magari impararla anche così mi dà anche più spinta per imparare poi le cose e che meglio vedremo dopo Quindi prima di tutto vedendo l'introduzione si può vedere che il diritto commerciale lo studiamo perché la costituzione italiana riconosce la proprietà privata e la libertà di iniziativa economica questo lo sappiamo già se abbiamo studiato diritto privato e quindi abbiamo letto gli articoli della Costituzione in particolare il 41 e il 42 perciò la nostra Costituzione inserisce il nostro paese fra quelli che scelgono un modello di sviluppo economico basato proprio sull'economia di mercato l'economia di mercato è un modello che presuppone Prima di tutto la libertà dei privati quella quindi di dedicarsi alla produzione e alla distribuzione di quanto comunque è necessario per il soddisfacimento dei loro bisogni e in generale i bisogni della collettività Inoltre la libertà di competizione Cioè praticamente c'è libertà di competizione economica fra tutte quelle persone che sul mercato operano secondo scelte ispirate Comunque dalla logica del tornaconto personale cioè quella di ricavare il massimo guadagno dal commercio Quindi queste Libertà sono Libertà relative in quanto sono strumentali alla realizzazione del Benessere collettivo e quindi in generale potremmo dire che sotto più profili sono indirizzate coordinate E controllate dagli interventi dei pubblici poteri nella vita economica ma pur sempre comunque sono libertà e sono Libertà destinate a svilupparsi proprio nella sfera del diritto privato quindi che cos'è proprio il diritto commerciale dovremmo dire che il diritto commerciale moderno è una parte del diritto privato che però ha per oggetto e quindi regola l'attività agli atti di impresa quindi è il diritto privato però delle imprese e è parte centrale comunque del diritto privato dell'economia perché comunque tutto è diritto commerciale vedremo l'attuale diritto commerciale quindi non è solo il diritto privato del commercio e dei commercianti non lo è perché le imprese giuridicamente commerciali non sono solo quelle dedite al commercio sono imprese commerciali tutte le imprese quindi industriali bancarie assicurative imprese di trasporto e altre ad eccezione comunque di quelle di quelle agricole quindi in generale quando parliamo di impresa commerciale Io non sto indicando impresa che veramente è commerciante Cioè nel senso di rivenditore ma Sto indicando anche tutte quelle imprese Tranne quelle agricole come le industriali bancarie e quant'altro quindi in generale se questo settore del diritto privato si continua ad etichettare sotto il nome di diritto commerciale è solo una ragione storica perché si è sempre chiamato così però oggi non è più solo proprio del commerciante il diritto commerciale è stato infatti Comunque fin dalle sue origini e ancora oggi tre ha tre caratteristiche prima di tutto È un diritto speciale in quanto è costituito da norme che sono diverse da quelle valevoli per la generalità dei consociati e sono fondate su propri e unitari principi ispiratori come per esempio vedremo la tutela del credito vedremo La Rapida e sicura circolazione della ricchezza Quindi è un diritto speciale poi la seconda caratteristica è che è un diritto tendente all'uniformità internazionale Cioè nel senso noi facciamo parte delle della Comunità Europea di conseguenza dobbiamo cercare sempre di uniformarci a questa realtà europea e infatti vedremo che molte norme cercano comunque di fa di attuare quella che è l'armonizzazione eh infine il terzo è il diritto in continua evoluzione Cioè è un diritto che si evolve proprio perché in continua evoluzione anche la realtà economica nazionale Ed internazionale di conseguenza non potrà mai essere un diritto statico Per quanto riguarda l'evoluzione storica infine siamo molto brevi diciamo giusto che la formazione di un sistema comunque organico di diritto commerciale si è avuto proprio alla fine del Medioevo perché in questo contesto politico e sociale è nato il diritto commerciale in quanto è appunto era un diritto degli affari mercantili che era distinto dal diritto comune che era all'epoca il diritto romano il diritto canonico e quindi il diritto Priv il diritto commerciale nasce dall'esigenza proprio del ceto Mercantile che all'epoca era il protagonista della vita economica di una giustizia agile una giustizia rapida che doveva essere fatta secondo gli usi mercantili e non in base al diritto comune e per questo nasce proprio questo diritto commerciale quindi la soluzione delle controversie fra i mercanti era affidata ad organi di giustizia cioè i consoli che erano formati proprio in seno alle rispettive corporazioni e che decidevano in modo veloce in modo celere secondo regole consud narie Comunque ispirate all'equità alla tutela del credito allo svincolo delle contrattazioni delle rigide forme del diritto comune o a rigore nell'adempimento delle obbligazioni controllate e queste regole vengono trasfuse poi negli Statuti delle corporazioni e negli Statuti delle corporazioni potremo vedere un primo un primo una prima bozza del diritto commerciale e quindi si forma si sviluppa e si consolida in un arco di tempo che potremmo dire giunge Fino alla metà del del 4 il diritto che si chiamava professionale dei Mercanti che quindi era distinto era contrapposto rispetto al diritto comune era un diritto a parte e quindi un diritto speciale perché è dotato di proprie fonti cioè gli Statuti mercantili di propri organi di giustizia che erano distinti e separati a loro volta rispetto a quelli su cui si fondava il diritto comune e quindi si diffuse col diffondersi proprio dei traffici in seguito in ogni zona d'Europa continentale anche il diritto commerciale iniziale e quindi il diritto commerciale delle origini poi si è trasformato in un diritto internazionale uniforme proprio perché appunto il mercato si è aperto si è ESP si è comunque Dobbiamo considerare che il nostro mercato si espande rapidamente nell'ambito territoriale quindi c'è stata una successiva evoluzione del diritto commerciale e in particolare dovremmo dire il periodo mercantilista Cioè nel senso con le scoperte geografiche del 400 e del 500 gli scambi mercantili subiscono proprio un gigantesco sviluppo per l'apertura di questi nuovi mercati e quindi nel contempo anche la formazione in Europa degli stati monarchici a base nazionale per esempio la Spagna il Portogallo la Francia o anche l'Inghilterra e anche l'affermarsi proprio della politica interventista dello Stato nella vita economica quindi segnano la fine della dell'Autonomia normativa delle corporazioni mercantili e il diritto commerciale passa a diventare un diritto statale un diritto nazionale quindi la giurisdizione Mercantile passa invece ai Tribunali dello stato comunque restando distinta da quella civile per la formazione in particolare di tribunali speciali di Commercio infine dobbiamo aspettare la duplicazione dei codici Cioè solo poi in un secondo momento ci sta una duplicazione del Codice in particolare c'è un codice civile del 1865 il codice di Commercio sempre del 18 865 che poi viene sostituito da quello del 1882 eh E in genere però dobbiamo ricordare che la competenza giuridica poi è presto unificata cioè i tribunali di Commercio quelli speciali come ho detto appunto prima vengono soppressi proprio nel 1888 però in generale il diritto privato si presenta frazionato comunque in due distinti sistemi normativi che sono formalmente sostanzialmente autonomi cioè il codice civile regola i rapporti civili il codice di Commercio regola gli atti di commercio L'attività dei commercianti poi invece l'unificazione dei due codici ehm quando avviene avviene con la riforma del 1942 quindi la duplicazione delle fonti di diritto privato finisce termina con la riforma legislativa in quell'anno nel 1942 e si viene a formare un unico codice civile che è praticamente quello attuale vigente solo Vabbè Ovviamente con delle modifiche in quanto poi vengono fatte diverse modifiche fino ad oggi oggi e si arriva all'ultima tappa dell'evoluzione legislativa del diritto commerciale in particolare con tre dati salienti dobbiamo dire prima di tutto scompare la categoria degli atti di commercio e la disciplina delle attività commerciali è riorganizzata intorno proprio alla figura dell'imprenditore commerciale cioè l'imprenditore commerciale costituisce proprio la figura portante cioè il diritto privato dell'economia si adegua alla realtà sociale che ormai è caratterizzata in tutti i settori dalla presenza di organismi economici complessi cioè le imprese che sono fondati sul capitale e sul lavoro il secondo carattere è che il codice civile del 1942 introduce anche una nozione generale ed unitaria proprio di imprenditore che ricomprende ogni forma di impresa e quindi anche l'impresa agricola l'impresa Artigiana l'impresa pubblica di conseguenza vediamo ancora di più come la figura dell'imprenditore è centrale e infine la terza e ancora Più significativa novità è che unica è la disciplina generale dei contratti delle obbligazioni e inoltre quella dei singoli contratti questo è in generale quello che comunque dobbiamo sapere per meglio comprendere quello che poi studieremo più nel dettaglio