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La Tragica Storia di Beatrice Cenci

Ciao a tutti e bentornati a pillole di storia ogni volta che vi racconto un evento Soprattutto quelli un po' più piccolini quelli anche un po' più antichi mi viene da chiedermi perché proprio quell'evento sia arrivato fino al giorno d'oggi perché tra tante cose successe nella storia dell'uomo proprio quell'evento ha continuato ad essere raccontato è sopravvissuto nella nostra memoria e oggi è finito in un libro di storia Perché diciamolo ci sono una marea di eventi storici di cui non sappiamo nulla grandi eventi guerre sovrani matrimoni e ovviamente tanti eventi piccoli che o non sono mai stati registrati perché non considerati così importanti o sono stati registrati ma tutte le cronache che li raccontavano sono andate perdute nello stesso periodo possono essere avvenuti due eventi di uguale importanza magari con una base simile uno dei quali è riuscito ad arrivare fino a noi e l'altro invece no Ad esempio se dovessimo spostarci nella Roma della all fine del X secolo negli ultimi anzi nella seconda metà del XV secolo proviamo a chiederci Quanti casi giudiziari possano essere avvenuti Quante condanne eseguite quanti assassini quanti assassini siano stati catturati e quanti di questi assassini siano poi stati giudicati e ovviamente giustiziati Eppure della loro storia non sappiamo praticamente nulla Non sappiamo se il loro caso era interessante se c'era qualche mistero da scoprire perché nessuno lo ha registrato tra tutti questi una storia invece sopravvissuta la storia di una nobildonna chiamata Beatrice Cenci il quale la quale ad un certo punto venne accusata di aver ucciso con la complicità di altri familiari il proprio padre perché questa storia è sopravvissuta perché la storia di Beatrice Cenci è riuscita ad arrivare fino a noi Addirittura diventando negli ultimi anni quasi un' icona è quello che proveremo a raccontare oggi quindi Mettetevi comodi iscrivetevi al canale se non lo siete già cliccate su la campanella per essere aggiornati ogni volta che esce un nuovo video sigla E poi iniziamo a [Musica] raccontare come tutte le storie di cronaca nera che si rispettino o se volete un termine più moderno le storie Crime ma io preferisco parlare in italiano anche questa Ovviamente inizia parlando della vittima il cui nome era Francesco Cenci o se preferite Conte Francesco Cenci della nobiltà Romana della fine del XV secolo il nostro Francesco era uno di quegli uomini Nati con la camicia o che anche se non erano proprio Nati con la camicia avevano avuto abbastanza fortuna per potersela procurare Perché in effetti era nato da un Conte della famiglia Cenci ma era nato come figlio illegittimo Quindi teoricamente non avrebbe dovuto ereditare nulla fortuna per lui non solo il padre non aveva avuto altri eredi maschi e ad un certo punto era stato costretto a legittimarlo per non veder disperse le sue Fortune ma per di più era morto anche ancora relativamente giovane nel 1562 quando il nostro Francesco aveva appena 13 anni il risultato è che a quell'età Quindi appena entrato nella tarda adolescenza aveva ereditato il titolo del padre i suoi possedimenti case palazzi quant'altro e sopr soatt tutto la sua fortuna che suo padre aveva messo da parte negli anni lavorando all'interno dell'amministrazione pontificia e che gli avrebbe assicurato ovviamente una vita delle più agiate certo un figlio illegittimo anche se legittimato potrebbe non essere accettato all'interno della nobiltà e questo potrebbe rappresentare un problema ma in realtà a Francesco anche questo andò abbastanza bene perché l'anno successivo quando aveva 14 anni sposò una sua coetanea anche lei Nobile chiamata Ersilia Santacroce un matrimonio che ovviamente lo legittimo all'interno della nobiltà romana e che apparentemente negli anni successivi fu assolutamente di successo i due conducevano una vita Agata avevano tutto il denaro che volevano in 21 anni fecero 12 figli di cui sette sopravvissuti Insomma sembrava che tutto andasse per il meglio ora mi rendo conto qualcuno di voi dirà Ma come sono morti cinque figli su 12 tutto per il meglio e all'epoca In effetti andava così anzi avere su 12 figli sette che riescono a raggiungere l'età adulta È già un grande risultato Purtroppo la mortalità infantile era alta per i nobili era alta per i poveri era alta anche per i sovrani nell'epoca funzionava in questo modo di questi sette figli peraltro cinque erano maschi due erano femmine in realtà poi se uno andava un po' a scavare all'interno di questa famiglia tutto questo però era solo di facciata perché tutta questa felicità la famiglia non ce l'aveva assolutamente Innanzitutto Francesco Cenci era un traditore Nel senso che aveva altre relazioni al di fuori del matrimonio e da queste relazioni ebbe anche due figlie illegittime che in questo caso non vennero Però legittimate diciamo che però questo all'epoca era abbastanza comune il problema grosso Era come si comportava nel resto della sua vita Innanzitutto in famiglia dove Pare fosse un uomo molto violento che non si faceva nessun problema a picchiare la moglie a picchiare le figlie a picchiare i figli a dare loro un'educazione terribile tanto che qualcuno ad un certo punto cercò di fuggire altri Ebbero vari problemi tra poco ne parleremo ma soprattutto come si comportava al di fuori della famiglia dove negli anni in cui fu sposato con Ersilia Santa Croce fece di tutto per dilapidare non solo la sua fortuna Ma anche La dote della moglie spendendo in tutta una serie di vizi acquisti vari alcol donne e addirittura finendo invischiato in tutta una serie di problemi giudiziari ad esempio era un uomo dal temperamento decisamente focoso il risultato fu che finì in tutta una serie di risse e dovette pagare delle gran multe per evitare di finire in galera Inoltre pare che fosse bisessuale non fosse solo attratto dalle donne ma anche dagli uomini i che di per sé non avrebbe rappresentato un problema non fosse che all'epoca a Roma la pena per la sodomia era la morte e solo anche in questo caso grazie al fatto di essere Nobile e pagando un'altra pesante multa riuscì a cavarsela Insomma il nostro non solo maltrattava la moglie maltrattava i figli ma addirittura sembrava voler far di tutto per far sì che non avessero un vero e proprio futuro dopo 21 anni di matrimonio Però la moglie purtroppo morì e il nostro inizialmente non si fece nessun problema a continuare la sua vita anzi per poterla continuare in maggiore Libertà prese le due figlie femmine che erano sopravvissute Antonina che aveva 11 anni e Beatrice che sarà poi la protagonista della storia di oggi che ne aveva sette e le spedì in convento ora all'epoca ovviamente si faceva così era anche un modo per poterle educare Ma come viene raccontato da molte cronache in realtà il padre era più interessato a tenere le figlie lontane dalla vita mondana nel timore che potessero sposarsi perché questo timore perché se si fossero sposate avrebbe dovuto dar loro una dote e questo avrebbe ridotto ancora di più le sue possibilità economiche Ad ogni modo entrate in convento alla morte della madre nel 1584 le due ne usciranno solo nel 1592 tornando in famiglia e trovando una situazione Se possibile ancora peggiore Non solo perché il padre in quegli anni aveva fatto tutto quello che aveva voluto Ma perché anche per i fratelli la vita era stata pesante uno il maggiore Giacomo ad un certo punto aveva preso ed era fuggito facendosi una famiglia e cercando di R tenersi il più lontano possibile dal padre altri due Rocco e Giovanni invece avevano iniziato a seguire le orme paterne e pare che anche loro fossero violenti con le sorelle peraltro entrambi nei 3-4 anni successivi faranno una brutta fine uno morirà durante una rissa l'altro finirà assassinato probabilmente anche qui in seguito ad uno sgarbo fatto alla persona sbagliata rimanevano sostanzialmente loro due e i loro fratellini più giovani i quali Peraltro si trovavano in mezzo a quest'ambiente completamente folle e potete immaginare come vivessero la cosa nonostante tutto questo nel 1593 il nostro Francesco Cenci si risposò e lo fece con una vedova chiamata Lucrezia la quale aveva già sei figli e la quale per chissà quale ragione decise di sposarlo ora di solito nelle favole le matrigne sono le vere persecutrice delle figlie astre in questo caso invece andò ben diversamente perché Antonina e Beatrice pare che avessero iniziato a legare in maniera molto stretta con Lucrezia la quale probabilmente si era ben presta resa conto di quale fosse quale errore avesse fatto Nello sposare Francesco Enci le tre avevano cercato in qualche modo di difendersi l'un l'altra per evitare i sopprusi del marito e pare che fosse stata proprio Lucrezia 2e anni più tardi nel 1595 a convincere Antonina a scrivere al Papa Perché scrivere al Papa Beh per il tentativo di utilizzare la leva del Papa per riuscire ad abbandonare quella famiglia in che modo Beh Antonina fece arrivare una lettera al pontefice in cui descriveva quello che succedeva all'interno della sua famiglia e chiedeva al Papa di aiutarla o a trovare un marito in modo da poter lasciare definitivamente la famiglia o addirittura a farsi suora qualunque cosa era meglio che continuare a rimanere in quella casa il padre il padre chiedo scusa il Papa il quale sapeva probabilmente benissimo del comportamento di Francesco Cenci che era Noto in tutta la città decise di intervenire e dopo aver trovato un giovane nobile di Gubbio riuscì a far fidanzare i due obbligò Francesco Cenci a versare una dote i due si sposarono permettendo così ad Antonina di lasciare la casa paterna purtroppo le cose non andarono particolarmente bene perché Antonina morirà poi di lì a pochi mesi di di parto e quindi insomma forse non le è andata così bene ma almeno una speranza anche alla sorella l'aveva data in effetti pare che Beatrice subito dopo aver visto quello che era stato il risultato di Antonina avesse pensato di fare la stessa cosa Ma Francesco per evitare di dover versare una seconda dote aveva deciso di risolvere il problema problema alla radice aveva trovato un posto abbastanza lontano da Roma e dopo aver preso la moglie ovviamente Lucrezia e Beatrice le aveva prese e spedite lontano da tutti in modo che neanche il papa potesse intervenire questo castello chiamato la Rocca che teoricamente era di proprietà della famiglia Colonna che lo aveva però affittato a Francesco Cenci si trovava a Petrella Salto che oggi è in provincia di Rieti quindi nel Lazio ma che all'epoca faceva parte del Regno di Napoli e per questo si si trovava al di fuori dei Domini pontifici la situazione per circa 2 anni rimase stabile Francesco Infatti faceva avanti indietro passava un periodo a Roma poi si recava da Lucrezia e da Beatrice che si trovavano alla Rocca E cercava in tutti i modi di non farli uscire Ovviamente per evitare che potessero avere qualunque qualunque contatto con la città d'origine con Roma le due donne inutile dire che preferivano nettamente Quando l'uomo si trovava lontano perché ogni volta che si recava al castello ovviamente non c'era nessuno a controllarlo riprendevano i suoi comportamenti era violento con uno ed era violento con l'altra peraltro Mar riparleremo dopo di Come nacque questa cosa in molti dei resoconti scritti poi successivamente viene narrato che durante questo periodo Francesco iniziò ad abusare anche sessualmente della figlia Beatrice la cosa però è dibattuta e vedremo più avanti dove potrebbe essere nata questa leggenda ma vi dico già in anticipo che prove effettive a riguardo non ce ne sono del fatto che fosse violento invece non c'è nessun dubbio Ad ogni modo durante questo periodo Beatrice fece amicizia con uno dei servitori del Castello tal Marzio detto il Catalano su di lui esistono due storie completamente diverse Una dice che era semplicemente uno dei servitori del Castello trovato lì al momento in cui le donne si erano recate altra un'altra storia invece dice che in realtà questo marzel Catalano fosse un brigante il quale aveva già avuto a che fare con Francesco che in passato aveva insidiato e forse anche violentato la sua fidanzata e che aveva deciso di entrare alla Rocca proprio cerc per cercare di vendicarsi perché ovviamente nonostante quello che era avvenuto non era riuscito ad avere dalla giustizia nessun aiuto quale che sia la realtà Marzio ben presto divenne il confidente di Beatrice e fu proprio Beatrice a decidere di provare a fare quello che alla sorella era riuscito scrivere una lettera per farla arrivare al Papa dato che però ne Beatrice n Lucrezia poteva lasciare la Rocca sarebbe stato proprio Marzio a portarla gli venne data la lettera Marzio si mise in marcia verso Roma dove Pensava di poter raggiungere gli zii della ragazza ma durante il viaggio venne intercettato anche qui non è chiaro in che modo forse un altro servitore lo aveva tradito forse Francesco Cenci era riuscito per puro caso a capire che la lettera stava arrivando ad intercettarla in an una fonte ho trovato anche detto che Marzio avrebbe tradito le due donne perché è spaventato e con cons segnato lui direttamente la lettera a Francesco Cenci Ma dato il proseguo della storia francamente questa ipotesi mi sembra un po' difficile Ad ogni modo Francesco il quale in quel momento A Roma si trovava peraltro in una specie di guerra con il suo figlio maggiore Giacomo che cercava in tutti i modi di sottrargli il controllo dei due fratelli più piccoli Francesco una volta ricevuta la lettera e compresi Quali erano i rischi decise di alzare ancora di più il livello di guardia prese gli altri due figli maschi quelli più piccoli li spedì anche loro Alla Rocca e tutta la famiglia quindi Lucrezia Beatrice e i due fratelli vennero presi e rinchiusi al piano più alto del Castello laddove praticamente non avevano nessun contatto se non con pochissimi servitori e soprattutto con il Castellano tal Olimpio nel 1597 Francesco Cenci però dovette a sua volta lasciare Roma ormai i soldi erano finiti i debiti erano cresciuti a dismisura i suoi comportamenti gli avevano creato una marea di nemici e per evitare di finire in galera o di finire ammazzato decise di lasciare la città raggiungere anche lui La Rocca e andare a vivere con il resto della famiglia che come potete immaginare non fu particolarmente felice della cosa fu a questo punto che Beatrice e Lucrezia stanche delle violenze capirono che l'unico modo che avevano per potersi salvare era cercare di uccidere il genitore o il marito ovviamente a seconda di chi parliamo non lo potevano fare da sole perché non avevano accesso a molti strumenti ma poteva doano farlo grazie a qualche aiuto Innanzitutto l'aiuto del Fratello Giacomo il quale lo abbiamo detto era rimasto a Roma Ma che ben presto ripreso i contatti con le sorelle e promise di aiutarle della sorella e promise di aiutarla in tutti i modi e poi grazie a quel Castellano che abbiamo nominato prima Olimpio calvetti il quale era uno dei pochi ad aver accesso al piano dove si trovavano le due donne e il quale pare avesse intessuto una relazione proprio con Beatrice che isolata dal mondo aveva trovato proprio in quest'uomo L'unico contatto e fu proprio lui a mettere in contatto Beatrice con il fratello Giacomo che ancora si trovava a Roma i primi tentativi furono abbastanza maldestri anche perché diciamolo bisognava cercare di trovare un modo per assassinare l'uomo Francesco Cenci senza che sembrasse un omicidio perché ovviamente non si poteva ammazzare un uomo sperando di farla Franca bisognava far sembrare la cosa abbastanza casuale il primo tentativo fu fatto contattando dei briganti che si aggiravano nell'aria nell'area ai quali venne prospettato un pagamento se avessero catturato Francesco e lo avessero ammazzato la cosa ovviamente Poteva sembrare casuale una semplice rapina Ma quando I Briganti seppero che si trattava di un nobile Romano capirono che avrebbero rischiato la testa e si fecero da parte il secondo tentativo venne fatto utilizzando del veleno Francesco Cenci era un uomo malato aveva la gotta tutta una serie di altre malattie che probabilmente gli derivavano dai suoi stravizi e non ci sarebbe stato niente di strano se fosse morto improvvisamente come somministrargli però il veleno Beh ovviamente all'interno del cibo Peccato che Francesco Cenci fosse molto sospettoso e avendo capito che rischiava di morire trovandosi in una casa in cui tutti lo odiavano obbligava la figlia ad assaggiare ogni piatto prima che lui potesse iniziare a mangiarlo e ovviamente Beatrice non aveva nessuna intenzione di suicidarsi per ammazzare il padre alla fine il 9 settembre 1598 decisero di andare per le maniere spicce dopo aver fatto addormentare Francesco Cenci utilizzando dell'oppio decisero di ammazzarlo semplicemente dandogli una botta in testa ora tutto il racconto di Cosa avvenne effettivamente quella sera è stato raccontato in vari modi diversi e quindi cercherò di darvi le varie versioni Innanzitutto partiamo dall'oppio secondo alcune fonti l'oppio veniva utilizzato come sostanza d'abuso da Roberto secondo altre invece lo utilizzava per il dolore bisogna dire che in effetti gli attacchi di gotta sono molto dolorosi all'epoca non esistevano ovviamente gli antinfiammatori ed era possibile che utilizzasse l'oppio come un antidolorifico una volta che Francesco però fu addormentato comunque abbastanza stordito venne attaccato proprio da Marzio e da Olimpio secondo una versione Marzio gli spaccò un una specie di grosso bastone o Mattarello sulle gambe rompendogli in modo che non potesse scappare e poi Olimpio gli spaccò la testa secondo un'altra versione dato che Francesco temendo proprio di essere assassinato dormiva e viveva tutto il giorno con una grossa cotta di maglia Olimpio aveva preso un martello e dei chiodi e glieli aveva piantati negli spazi che fuoriuscivano da questa cotta di maglia un'immagine sicuramente molto d'effetto ma secondo me un po' poco pratica se dato che non credo l'uomo avesse anche l'elmo o nel caso gli si poteva togliere si poteva prendere un martello e semplicemente darglielo in testa Ad ogni modo una volta morto Francesco Cenci bisognava trovare un modo per dimostrare la sua morte occidentale la prima idea che venne in mente fu quella di buttarlo giù dalla finestra perché ovviamente si poteva simulare una caduta Il problema è che c'era un balcone e dato che difficile cadere da un balcone fu necessario provare a simulare un incidente prima provarono a spaccare il fondo del balcone ma non riuscirono poi provarono ad aprire un buco nella ringhiera Per farci passare il corpo ma anche questo non riuscì e alla fine dopo aver caricato il corpo in alcune lenzuola per per poterlo trascinare si limitarono a buttarlo giù sperando che la gente credesse al fatto che fosse ubriaco e che semplicemente fosse caduto il mattino dopo il corpo venne trovato nelle vicinanze del castello e imputando il tutto appunto a una semplice accidentalità il corpo venne preso sepolto e tutta la famiglia se ne tornò In tutta fretta a Roma come potete immaginare la morte di un uomo così discusso sollevò parecchi sopraccigli parecchi sopracci cigli che iniziarono a ragionare Se veramente quella fosse stata una morte accidentale le prime indagini vennero fatte localmente le prime indagini vennero fatte dai colonna che erano proprietari della zona e non riscontrarono niente di strano le seconde indagini vennero fatte da alcuni delegati rappresentanti del Regno di Napoli e anche questi dissero che anche se in effetti il tutto sembrava un po' strano non c'erano prove che fosse stata una morte non accidentale il papa Però voleva vederci chiaro e nonostante ripeto sapesse benissimo come fosse Francesco Cenci decise di mandare i suoi investigatori alla rocca per capirci qualcosa di più con dei permessi Tra cui quello di poter riesumare il corpo farlo vedere da dei medici e capire cosa veramente fosse successo quando lo fecero quando fecero l'autopsia i medici si resero ben presto conto che le cose non quadravano le fratture che l'uomo aveva i segni che aveva sul corpo non erano compatibili semplicemente con una caduta Inoltre andando a raccogliere informazioni da chi aveva trovato il corpo per la prima volta vennero a sapere che laddove il corpo era stato trovato non c'erano quasi macchie di sangue o comunque ce n'era molto poco cosa che non era minimamente compatibile con un corpo così tanto maciullato vennero fatti altre investigazioni e alla fine gli inquirenti entrarono conobbero una lavandaia la quale raccontò che il giorno successivo all'omicidio proprio Beatrice Cenci aveva portato delle lenzuola a lavare lenzuola che erano sporchissime di sangue Beatrice aveva detto di aver avuto semplicemente il ciclo di aver avuto una mestruazione cosa che però non aveva convinto la lavandaia che una mestruazione così grande non l'aveva mai vista e ovviamente lo raccontò agli inquirenti a questo punto sembravano esserci tanti indizi mancava però una confessione Ma della confessione se ne sarebbero incaricati i poliziotti pontifici Ora ovviamente per ottenere una confessione la cosa più facile era praticare la tortura non si poteva però partire Praticando la tortura direttamente sulla nobiltà e quindi la prima cosa che fecero i poliziotti anche su indicazione di alcuni cittadini della delle vicinanze della Rocca fu di andare a pescare proprio il Castellano Olimpio e il servitore Marzio il primo ad essere torturato fu proprio Olimpio il quale ben presto cedette alle torture e raccontò tutto quello che era successo a questo punto però gli inquirenti fecero un errore perché decisero di liberarlo e una volta tornato libero Olimpio sparì molto probabilmente perché venne assassinato proprio dalla famiglia Cenci che voleva far sparire qualunque tipo di prova il secondo ad essere torturato fu Marzio il quale a sua volta sotto tortura confessò quello che era successo per poi ritrattare una volta trovatosi di fronte a Beatrice e AR resto della famiglia a questo punto però delle prove le avevano gli inquirenti e potevano passare alla famiglia Cenci anche se appunto erano Nobili Come si è andata quest'ultima fase è in effetti disputata dalle fonti perché secondo alcune fonti i primi ad essere torturati furono i fratelli maschi Giacomo e Bernardo che de due più piccoli era quello che pare avesse effettivamente partecipato all'omicidio vennero torturati confessarono quello che era successo e l'ultima ad essere torturata fu proprio Beatrice la quale venne sottoposta alla tortura della corda e anch'essa confessò anche se pare che avesse resistito molto più a lungo dei fratelli secondo un'altra versione invece la prima ad essere stata torturata sarebbe stata proprio Beatrice la quale non avrebbe confessato nulla sottoposta a tortura e avrebbe confessato solo quando le Venne detto che se lei non parlava avrebbero iniziato a torturare anche i fratelli e a quel punto avrebbe ceduto ora quale delle due versioni sia vera non lo so francamente delle due la prima mi sembra quella un po' più credibile Ma ripeto non ho nessuna base per dirvi quale delle due sia la versione reale a questo punto c'erano le prove c'erano le confessioni c'era tutto quello che serviva bisognava imbastire il processo e come potete immaginare il processo a carico di una nobildonna per aver ucciso il padre e che padre ripeto Francesco Cerci Cenci lo conoscevano veramente tutti in tutta Roma Ecco un processo del genere attirò una un'attenzione gigantesca in tutta la città a difendere la famiglia Cenci furo degli avvocati più noti a Roma dell'epoca chiamato Prospero Farinacci Farinacci era un avvocato noto non solo per per la sua retorica ovviamente ottima era un avvocato ma anche per la sua grande conoscenza delle leggi dello Stato pontificio cosa che ovviamente può sembrare normale era un avvocato ma che all'epoca normale non era perché le leggi erano tante si erano accumulate nel corso dei secoli non erano mai state raccolte e il risultato era che c'era una grande confusione e scarsa conoscenza peraltro Farinacci che cercherà di mettere ordine in tutte queste leggi perché nei decenni successivi decenni appunto cercherà di raccoglierle tutte in un'unica grande opera che anche se a distanza di anni viene considerata troppo confusionaria non particolarmente organizzata sarà però utilizzata per 200 anni proprio per cercare di capirci qualcosa finirà nelle mani di tantissimi avvocati peraltro Farinacci chiusa la carriera d'avvocato diventerà giudice un giudice che si dice fosse di manica larga nel concedere la pena di morte un giudice che però ad un certo punto rischiò a sua volta di finire tra le mani del Boia perché omosessuale anche lui pizzicato nel reato per l'epoca di sodomia e anche lui la scampò semplicemente grazie alla sua notorietà E insomma forse una situazione che meritava di essere cambiata Oggi oggi Sembra veramente strano ma all'epoca funzionava così Ad ogni modo l'avvocato cercò in tutti i modi di salvare la testa alle suoi clienti dato che era impossibile negare quello che era avvenuto perché avevano confessato cercò di eh spingere i giudici a valutare il comportamento di Francesco in particolare iniziando a raccontare di come Francesco Cenci violent passe non solo la moglie ma soprattutto la figlia reato ovviamente gravissimo che così lui raccontava aveva spinto Beatrice a cercare di porre fine a queste violenze appunto uccidendo il genitore e da qui che nasce proprio l'idea che Francesco Cenci fosse violento nei confronti della figlia anche dal punto di vista sessuale ma non c'è conferma perché Beatrice per tutto il processo Si rifiutò di riconoscere questa accusa Insomma l'avvocato diceva che era avvenuto Ma lei si rifiutava di confermare la cosa ora è vero forse lo faceva semplicemente per timidezza Forse lo faceva perché pensava che fosse una cosa troppo grave ma è anche possibile che in effetti non fosse vero e che fosse solo un tentativo dell'avvocato di salvare di salvarle la vita il risultato del processo che Come dicevamo era di diventato un processo molto seguito fu però terribile tutti e quattro gli imputati che quelli che ancora erano vivi cioè Giacomo e Bernardo due fratelli maschi Beatrice e Lucrezia vennero tutti e quattro condannati a morte in realtà però il loro destino sarà diverso perché anche se ufficialmente erano state comminate quattro pene di morte per Bernardo che all'epoca dei fatti aveva solamente 17 anni e che secondo tutte le confessioni non aveva partecipato effettivamente all'omicidio ma solo a nascondere il corpo del padre per Bernardo si era deciso di modificare la pena non Diglielo ma all'ultimo momento poco prima di portarlo davanti al boia salvargli la vita e mandarlo a fare il rematore sulle galee e in effetti questo sarà il suo destino dopo ne parleremo nelle settimane successive successe un po' di tutto anche se anche qui le fonti sembrano abbastanza discordanti pare abbastanza accettato che l'esecuzione non venne eseguita su subito dopo la condanna secondo alcuni perché c'erano state delle richieste di revisione mandate al papa secondo altri Perché addirittura la popolazione di Roma si era così tanto affezionato a Beatrice Cencia alla sua storia da aver provocato dei veri e propri tumulti per chiedere al Papa di salvarle la vita c'era stato questo rinvio Qualcuno aveva pensato che effettivamente il papa stesse cambiando idea ma alla fine il Papa aveva confermato tutto e l'11 settembre 1599 di fronte a Castel Sant'Angelo E ormai solo più tre condannati a morte vennero uno dopo l'altro giustiziati anche su questo momento ci sono tutta una serie di racconti le fonti sono veramente molto variegate quelle che scendono più nel racconto nella descrizione di quello che avven al momento della condanna a morte sono però molto successive parliamo di fonti addirittura del 19o secolo una delle quali pensate attribuita al famoso boia Pontificio Mastro Titta che nelle sue memorie che però verosimilmente non ha scritto lui quindi già questo è un falso avrebbe raccontato anche di famose esecuzioni del passato tra cui appunto quella di Beatrice Cenci questa è un'altra Fonte raccontano In effetti gli avvenimenti in maniera molto simile ed è possibile Secondo alcuni storici che attingano una fonte più antica comune che però a noi non è giunta quindi diciamo non abbiamo proprio la certezza di come le cose siano avvenute ma vengono raccontate in vario modo diciamo che secondo la versione più raccontata il la prima ad essere stata uccisa sarebbe stata Lucrezia la cui testa sarebbe stata tagliata utilizzando una spada Beatrice sarebbe stata la seconda e secondo alcune fonti sarebbe giunta pregando al patibolo la folla gigantesca che si era riunita avrebbe urlato ululato per poterla salvare Ma alla fine fu tutto inutile l'ultimo ad essere giustiziato fu Giacomo il quale pare che venne ancora torturato mentre veniva portato al patibolo Bernardo il quarto fratello come vi dicevo fu in ince mandato a fare il rematore nelle galee e qualche anno dopo liberato fu costretto a pagare una grande tassa Dov dover pagare anche con alcuni dei possedimenti familiari rimasti per potersi liberare questo fa credere ad alcuni in alcune fonti lo si trova che in realtà il papa insistette Perché i Cenci venissero uccisi proprio perché voleva incamerare tutte le loro Fortune Ma ripeto solo alcune fonti citano questa cosa ed è probabilmente una supposizione ad ogni ogni modo dopo l'esecuzione Beatrice Cenci iniziò a diventare un simbolo Perché Beh perché era una storia che aveva tutto per poter attirare questa ragazza giovane che cerca di fuggire alla violenza un padre violento che viene assassinato in un impeto di rabbia la cattura la morte tutto quello che è perfetto per entrare in una storia di cronaca nera e oggi come allora si è appassionati a questo genere di storie e allora quella storia iniziò a essere raccontata appunto fino a giungere ad oggi ad essere ancora scritta in tanti libri con l'aggiunta però che la che Beatrice Cenci col tempo è diventato una specie di eroina proprio a causa di queste violenze paterne è diventato un'eroina una donna che cerca di liberarsi dalla violenza del padre fino a giungere a compiere l'atto più estremo in realtà questa storia ha un piccolo una piccola aggiunta se così vogliamo fantastica perché Beatrice Cenci venne sepolta per sua stessa richiesta nella chiesa di San Pietro in Montorio che si trova al Gianicolo venne sepolta in una tomba senza nome perché era stata giustiziata e la testa che era stata tagliata venne posta sopra il corpo in un piatto d'argento quando nel 1798 le truppe francesi rivoluzionarie giunsero a Roma lo abbiamo raccontato nella serie dedicata a Napoleone entrarono in molte di queste chiese e accompagnate pare da un artista locale sfondarono la tomba di Beatrice e Cenci e si rubarono il piatto d'argento mentre del teschio non se ne seppe più nulla bene Da quel giorno si racconta che ogni 11 settembre appunto al giorno dell'esecuzione lo spirito di una fanciulla appaia sulla porta di San Pietro in Montorio e nel silenzio più totale attraversi un pezzo di città fino a giungere di fronte a Castel Sant'Angelo dove ovviamente sparisce il fantasma di Beatrice Cenci uscita dalla storia per entrare nella leggenda Ecco forse per rispondere alla domanda iniziale Questo è il modo attraverso cui queste storie sono sopravvissute sono uscite dalla semplice storia e sono invece entrate nella leggenda Io per ora mi fermo qua come sempre un grandissimo ringraziamento ad abbonati patreon e chi fa donazioni sul conto PayPal perché anche grazie al loro sostegno questo canale riesce a andare avanti e riusciamo a produrre nuovo materiale a disposizione di tutti in particolare oggi il mio ringraziamento va a Olivia Meneghetti Grazie mille tantissimo per il tuo aiuto per il resto come sempre io vi ricordo di essere curiosi perché la storia del mondo là fuori è piena di avvenimenti e storie fantastiche storie incredibili che nessuno scrittore nessun regista avrà mai la fantasia di mettere le loro opere e se volete curiosare tra qualcuna di queste storie qui a fianco c'è l'elenco delle Pill le uscite fino adesso noi ci vediamo presto con una nuova pillola di storia a presto Ciao ciao