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Note su Élisabeth Louise Vigée Le Brun

artisti e muse elizabeth in bici lebran elizabeth lee lewis vige lebran non fu solo una delle pochissime pittrice donne del passato ma la sua vicinanza con maria antonietta ne fecero una testimone privilegiata degli sconvolgimenti della rivoluzione francese fedele al prg e quindi contraria la rivoluzione a napoleone fu dapprima pittrice alla corte di francia poi nel regno di napoli a vienna e persino in russia una donna talentuosa ed indipendente che sarà in grado di combinare talento e fortuna per costruire una carriera di successo nasce a parigi il 16 aprile 1755 solo pochi mesi prima della futura regina di francia maria antonietta suo padre luigi era un pastellista e decoratori di ventagli di discreto successo sua madre gli sciami fan una donna di origini contadine due anni dopo nacque suo fratello minore etienne che sarebbe diventato un drammaturgo di successo all'età di 5 anni entra in convento dove ebbe la classica educazione riservata di bambine delle classi medio borghesi basata sulle buone maniere e le attività legate alla dimensione domestica come il ricamo e il cucito a 11 anni rientra a casa e il padre notando la sua propensione al disegno la sostiene ed incoraggia insegnando dei primi rudimenti del mestiere ma solo un anno dopo egli muore improvvisamente a causa di un'infezione lasciando un vuoto incolmabile nel cuore della piccola elisabeth l'anno seguente la madre si risposa con un ricco gioielliere jean francois la serra e poco dopo la famiglia si trasferì in una zona elegante di parigi vicino a tale royale elizabeth e suo fratello minore tian erano apertamente ostili verso il patrigno nelle sue memorie è la scriverà odiavo quell'uomo ancora di più quando ha iniziato usare gli oggetti appartenuti a mio padre indossava i suoi vestiti così com'erano senza modificarli per adattarli alla sua figura durante questo periodo inizia a dipingere professionalmente non aveva una formazione accademica solo gli insegnamenti del padre e di qualche occasionale maestro le amicizie del padre in campo artistico però le aprono orizzonti generalmente preclusi alle donne da loro impara come impostare una tavolozza è un allieva curiosa è dotata che impara velocemente i suoi primi ritratti sono quelli della madre e del fratellino etienne che si ritiene realizzò quando aveva solo 14 anni elisabeth non è solo talentuosa ma anche una delle fanciulle più belle di parigi man mano che le sue commissioni aumentano diviene consapevole dell'effetto che fa gli uomini tanto da rifiutare spesso le richieste che provenivano da celebri libertini allo solo scopo di avvicinarla appena adolescente ma in età da marito per gli standard del settecento durante le sessioni di posa la madre rimaneva presente ma per tutelarsi ulteriormente ed evitargli sguardi persistenti degli uomini che ritraeva inventa una nuova posa il soggetto ritratto non guardava dritto verso l'artista ha verso un punto lontano generalmente in alto in questo modo distoglieva da lei lo sguardo e imprimeva al dipinto un'aura trasognata e romantica questa arguzia nell'affrontare situazioni potenzialmente complicate considerando anche la sua giovanissima età ne delineano un intelligenza che l'aiuterà scalare velocemente la via per il successo il settecento aveva visto la nascita di una nuova classe sale quella della borghesia arricchita come immediata conseguenza il ritratto ed una crescente popolarità dapprima privilegio riservato solo alle classi nobili ore erano in molti a poter permettersi un dipinto che ne dichiarassero status di potere e ricchezza nel diciottesimo secolo per lavorare ufficialmente come artista era obbligatoria appartenere a una corporazione il suo studio fu brevemente sequestrato per non avere la licenza e fece quindi richiesta per entrare all'accademia di san luca nella quale fu annessa nel 1774 la clientela di elizabeth cresce quindi velocemente anche perché era divenuta la protetta di due grandi dame ma dande verda moglie di un grande appaltatore delle imposte e la duchessa di shirt erede della più grande fortuna di francia e moglie di luigi filippo ii duca d'orléans detto philip galite con cui avrebbe avuto un figlio luigi filippo l'ultimo re dei francesi nel prestigioso palazzo dove si era stabilita con la famiglia il vecchio tell you were viveva anche un giovane ambizioso giambattista pierre lebran pro pronipote di charleroi primo direttore dell'académie royale di francia sotto luigi xiv e principale artefice delle decorazioni alla reggia di versailles e e gli fruttava il suo cognome per perseguire la triplice carriera di artista restauratore e mercante d'arte [Musica] a vent'anni elizabeth guadagnava abbastanza da non avere ambizioni matrimoniali ma spinta dal desiderio di lasciare la famiglia e dal loro comune amore per le arti lo sposa l'undici gennaio 1776 da questo momento assumerà il nome elizabeth lewis vigée le brun con cui divenne famosa il marito è un libertino con una pessima reputazione ma conosce il suo mestiere e di fatto aiuta molto la carriera della moglie divenendone la gente e stabilendo il prezzo dei suoi lavori due anni dopo nel 1778 fu chiamata a realizzare il primo ritratto dal vero della regina maria antonietta maria antonietta era arrivata parigini 1770 a soli 15 anni per sposare luigi o gusto il delfino di francia la principessa era nel frattempo divenuta regina ma era insoddisfatta dei ritratti che le venivano fatti si vedeva sgraziata e non vi si riconosceva così scriveva sua madre maria teresa d'austria i pittori mi uccido noemi esasperano ho lasciato indietro la mia corrispondenza affinché sinistro il mio ritratto ma mi è così poco somigliante che non ve lo manderò neppure e in questo contesto che la lebran avrà l'opportunità di dipingerla intuisce quali siano i difetti fisici che la regina non ama di se stessa e col suo talento impara ad ammorbidirla il suo ritratto risulta al contempo abbellito e somigliante e si conquista istantaneamente la simpatia e l'amicizia di maria antonietta il segreto di un buon ritrattista e possedere una buona conversazione per intrattenere il proprio soggetto la maggior parte di loro odiava posare immobile per ore e questo riguarda va in particolar modo i membri della famiglia reale elizabeth e maria antonietta sono coetanei poco più che ventenni seduta dopo seduta ritratto dopo ritratto le due imparano a godere della reciproca compagnia e stabiliscono una sincera complicità dipingerà più di trenta ritratti della reggina e della sua famiglia divenendone la ritrattista ufficiale la sua dimora diviene un luogo alla moda suo marito vi allestisce una sala d'asta dove esporre dipinti e oggetti d'antiquariato oltre ai suoi ritratti che vende per 12 mila franchi l'uno dei quali lei vede solo 6 franchi il marito in tasca il resto è lo sperpera nel gioco d'azzardo nonostante la comuna ambizione e la passione per l'arte i due hanno un indole molto diversa modeste tranquilla lei pregiudicata lui il 12 febbraio 1780 nasce la loro prima e unica figlia jeanne louise lebran meglio conosciuta come jolie lebran ma che la madre chiamerà affettuosamente brune probabilmente dal loro cognome grazie all'attività di mercante del marito viaggia nei paesi bassi e nelle fiandre dove scopre gli artisti fiamminghi e perfeziona la sua conoscenza pittorica il suo autoritratto con cappello di paglia del 1782 tra e liberamente ispirazione da il cappello di paglia di pieter paul rubens del 1622 come era successo per la sua posa con sguardo sognante una volta trovato un modello vincente la lebbra lo riutilizza più volte così che molte delle sue modelle ritroveremo la combinazione scialle camicia con bolan e cappello di paglia elizabeth e ambiziosa desidera il massimo riconoscimento per un artista essere accettata all'academie royale uno status praticamente inaccessibile alle donne oltretutto il regolamento proibisce ogni contatto dei ferme bri con le professioni mercantili e lei è la moglie di un mercante a quel tempo le donne condividevano la professione del marito non era previsto ne avessero una propria la lebran chiesa maria antonietta di intercedere per lei attraverso il re e nel 1783 realizza il suo sogno può ora esporrà al salon la più grande vetrina per un artista commesso quadro di debutto espone un dipinto allegorico la pace che riporta all abbondanza per le donne come per qualsiasi professione era difficile farsi spazio nel mondo dell'arte dovevano spendersi nel doppio degli sforzi rispetto ad un uomo ed erano comunque limitata al ritratto alle miniature e alla natura morta nel settecento abbiamo visto come il genere del ritratto è buona fortunata esplosione ma il filone principale quello che regalava davvero la gloria ad un artista era il dipinto storico mitologico di cui jacques louis david era il signore indiscusso alle donne era naturalmente precluso lo studio dell'anatomia così come era loro proibito dipingere un corpo maschile nudo figuriamoci stare né una stanza con un modello svestito elizabeth vigne lebran ebbe forza ambizioni in questo senso ma riuscì solo parzialmente a soddisfarle arginando i limiti della decenza imposte dalla società dell'epoca utilizzando modelli femminili nel settembre dello stesso anno presenta al salon un ritratto della regina che desterà scandalo maria antonietta posa di tre quarti con in mano una rosa indossando un semplice abito di mussola bianco realizzato dalla sua carta preferita un'altra donna rubertà l'intenzione dell'artista e presentare al mondo un'immagine della reggina spogliata dai lussi e dall'opulenza della corte ma la reazione del pubblico fu diametralmente opposta il cotone era un tessuto considerato povero e associato alla biancheria intima assolutamente non adatto alla regina di francia lo scandalo fu tale che la lebran dovette ritirare il dipinto e sostituirlo con una versione più convenzionale dove la regina è presentata nella stessa posa ma vestita con un abito di seta grigio blu per mostrare il sostegno della corona ai tessitori di feta di lione il successo del secondo ritratto beneficio del passo falso del primo e da quel momento in poi i prezzi dei se qua dri saliranno alle stelle il primo ritratto quelle shemale sembra essere andato perduto ma l'artista ne realizzò ben cinque versioni successive con piccole variazioni nel vestito e negli accessori a dimostrazione che fu proprio quella versione a valerle numerose commissioni segnando l'inizio di un nuovo tipo di ritratto femminile promotrice di una bellezza naturale ritrae spesso i suoi soggetti in abiti semplici privi di parrucche di gioielli e dai volti apertamente espressivi aveva una pennellata molta graziata che conferiva e se dipinti morbidezza e la capacità di far emergere la personalità grazie anche alla simpatia con il soggetto e alla sua conversazione vivace nuovamente incinta perderà suo figlio solo pochi mesi dopo la nascita da quel momento riverserà sull'unica figlia tutto il suo affetto materno il 1789 espone al salon il suo autoritratto con la figlia julie mostrandosi apertamente sorridente un'altra violazione alle convenzioni pittoriche tradizionali fino a quel momento infatti soli soggetti incapaci di gestire le proprie emozioni come i bambini e i saperi mostravano i denti nei dipinti il quadro è ricolmo di tenerezza materna un'immagine particolarmente simbiotica del rapporto tra madre e figlia che sarà nell'infanzia un soggetto per diletto della pittrice man mano che i venti della rivoluzione crescevano le persone che gravitavano intorno alla famiglia reale iniziarono ad essere prese di mira e così successe alla pittrice di corte di maria antonietta che venne accusata di comportamenti indecenti come di essere l'amante di scholl alexande calon allora controllore generale delle finanze l'unica liason che probabilmente ebbe fu però con il conte di vaud ray e collezionista d'arte e mecenate della lebran il conte era già amante della duchessa di polignac favorita della regina maria antonietta è probabilmente il padre di suo figlio si dice che elizabeth custodisce una ciocca dei suoi capelli e tra i due esisteva una corrispondenza regolare che alimenta il sospetto ma il fratello etienne la distrusse per motivi di sicurezza durante il red del terrore con l'obiettivo di riabilitare l'immagine di maria antonietta venne commissionato il dipinto che la ritrae con i suoi figli per esaltarla nel suo ruolo di madre e contrastare la sua reputazione distrutta dopo lo scandalo della collana la lebran non era solita composizione con più di un soggetto e chiese consiglio al collega jacques louis david che le suggerì di ispirarsi alle composizioni piramidali tipiche di rinascimento italiano come la sacra famiglia di raffaello ma molti sono gli spunti che si notano qua e là da giulio romano a leonardo da vinci particolarmente studiato sull'abbigliamento della reggina che intenzionalmente non porta alcuna collana e indosso un abito sobrio ma elegante il delfino sulla destra indica una culla vuota dove si trovava l'ultimogenita sofia elena beatrice morta a soli 11 mesi quando il quadro era già completato la lebran fu costretto a toglierla a posteriori dal dipinto il ritratto fu molto lodata per la somiglianza ma non ebbe il successo sperato avrebbe dovuto essere ufficialmente presentato all'accademy royale nell'agosto del 1787 ma si evitò di farlo perché l'impopolarità della reggina era talmente alta che c'era il concreto rischio di dimostrazioni al salon rimase quindi una cornice vuota sulla quale qualcuno attacco un biglietto con la scritta guardate il deficit un chiaro riferimento all'ultimo nomignolo della reggina ma da un deficit il dipinto rimase in mostra versailles per due anni fino al 4 giugno 1789 data della morte del delfino maria antonietta distrutta dalla perdita di un altro dei suoi figli non ne sopportava più la vista e lo fece rimuove nell'ottobre 1789 dopo l'arresto della famiglia reale ha 34 anni elisabeth vigée le brun fugge dalla francia con la sua giovane figlia mentre il marito rimasto a parigi fu costretto a svendere la sua collezione doveva essere un esilio temporaneo ma durera 12 anni durante i quali girerà le principali corti d'europa dapprima in italia dove vi vita venezia firenze roma e napoli qui ritrae maria carolina d'austria regina di napoli e sorella di maria antonietta nel 1792 vuole rientrare a parigi ma iscritta nell'elenco degli immigrati è bandita vita con la pena di morte in caso di rientro si reca quindi a vienna e poi in russia a san pietroburgo dove rimane per diversi anni dovendo provvedere a mantenersi dipinge incessantemente mentre si trova in russia accade qualcosa che guasterà il rapporto con la figlia per sempre i genitori volevano sposare il pittore neoclassico pierre mar si spera tuttavia jolly che a 19 anni incontra in s'innamora di gaitan bernard nigris e lo sposa il 31 agosto 1799 contro il parere di sua madre i due si separeranno otto anni dopo ma le due donne non si riconciliarono mai del tutto nel 1800 una petizione di 255 tra artisti letterati scienziati con in testa su marito ottiene da direttorio la rimozione del suo nome dall'elenco degli emigrati per permetterle di rientrare in patria e il 18 gennaio 1802 quando rientra parigi e riacquista dal marito indebitato la sua villa parigina e la sala d'aste ha 46 anni per lei difficile adattarsi a quella nuova società nata dalla rivoluzione scrisse nelle sue memorie non posso descrivere quello che ho provato quando tocca questa terra di francia che avevo lasciato per 12 anni il dolore la paura la gioia che mi agitavano ho pianto per gli amici persi sul patibolo ma andavo a trovare quelli che ancora mi restavano ma quello che più mi dispiaceva era vedere ancora scritto sui muri libertà fraternità e morte pochi mesi dopo lascia la francia per l'inghilterra e si trasferisce a londra per tre anni lì incontra lord byron lady hamilton e frequenta la corte di luigi xviii che vive lì nei video di rientro a parigi nel 1805 riceve la commissione per il ritratto di caroli mura una delle sorelle di napoleone bonaparte e moglie del generale mura chi era diventata nel frattempo regina di napoli la lebran commentò in proposito nella mia vita ho dipinto vere regine e mai nessuna mi ha fatto aspettare nel 1813 muore il marito seguito nel 1819 dalla figlia e nel 20 dal fratello con il ritorno di luigi xviii e del periodo della restaurazione alla gioia di rivedere i suoi dipinti appesi nei saloni di versailles al louvre e a fontainebleau muore a parigi il 30 marzo 1842 all'età di 86 anni se ti è piaciuto questo video iscriviti al canale metti live e lascia un commento e condividi il video con i tuoi amici mi aiuterai a crescere [Musica]