Anatomia dei Muscoli Mediali del Cane

May 5, 2024

Riassunto della Lezione di Anatomia Veterinaria sui Muscoli Mediali della Coscia nei Cani

Il Dr. Ayan dal canale di Anatomia Veterinaria ha discusso i muscoli mediali della coscia nei cani, concentrandosi su anatomia, origine, inserzione, innervazione e funzione di muscoli specifici. I muscoli trattati includono il Gracile, il Sartorio, il Bectineo (Batterico) e l'Adduttore Magno.

Punti Importanti della Lezione

Muscolo Gracile

  • Posizione: Superficie mediale dell'arto posteriore, sotto la pelle.
  • Origine: Sinfisi pelvica.
  • Inserzione: Cresta tibiale mediale e tuberosità calcaneale.
  • Innervazione: Nervo otturatore.
  • Funzione:
    • Estende l'articolazione dell'anca.
    • Flette l'articolazione del ginocchio.
    • Ruota medialmente l'arto posteriore.

Muscolo Sartorio

  • Posizione: Si estende attraverso la coscia.
  • Parti: Due parti - craniale e caudale.
  • Origine: Cresta iliaca.
  • Inserzione: Cresta tibiale mediale e fascia circostante l'articolazione del ginocchio.
  • Innervazione:
    • Innervato dal nervo safeno, un ramo del nervo femorale.
  • Funzione:
    • Flette l'articolazione dell'anca.
    • Estende l'articolazione del ginocchio.

Muscolo Bectineo (Batterico)

  • Posizione: Visibilità di superficie inferiore rispetto ad altri muscoli.
  • Origine: Eminenza iliopubica.
  • Inserzione: Superficie mediale distale del femore.
  • Funzione:
    • Eleva l'arto posteriore,
    • Adduce l'arto posteriore verso il corpo.
    • Può causare pressione tra la testa del femore e l'acetabolo in alcune razze di cani, potenzialmente portando a microfratture.

Muscolo Adduttore Magno

  • Posizione: Parte posteriore della coscia, ventrale al femore.
  • Origine: Superficie ventrale dell'ischio.
  • Inserzione: Linea aspra del femore.
  • Innervazione: Nervo otturatore.
  • Funzione:
    • Forte adduttore della coscia, trascina l'arto verso la linea mediana del corpo.

Durante la lezione, il Dr. Ayan ha illustrato le posizioni e le funzioni dei muscoli utilizzando un modello di cane, spiegando la rilevanza clinica e i potenziali problemi che ciascun muscolo potrebbe causare in determinate razze. Ha sottolineato l'importanza di comprendere le relazioni tra struttura muscolare, innervazione e conseguenze funzionali, soprattutto per applicazioni veterinarie e diagnosi di disturbi legati al sistema locomotorio nei cani.