e stata una [Musica] ragioni di sicurezza sono le piazze di speranza orientale il risorgimento nei luoghi sani ma se me lo ricorda concordia [Musica] [Applauso] [Musica] vi ringraziamo per aver scelto la cosa non voglia né la mostra apriamo con una siringa deviazione una crisi così a una volta grazie dante [Applauso] [Musica] [Applauso] [Musica] hardcore mamma mia viola ho detto qui morì a molti il cliente piangeva la nave si insegnava sempre di più dopo pochi minuti dall impatto era una nave che lui sapeva essere persa da convinto che la nave sarebbe arrivata in porto risponde che c'è stato un black out a bordo però sapevano bene che la nave era persa perché gli accarino un gli ufficiali era stato mandato giù a verificare l'entità dei danni e aveva riferito che erano legati almeno tre compartimenti contigui abbiamo lato sinistro siamo sbandati l'acqua arriva un metro un metro e mezzo dal ponte 0 quel momento istinto di sopravvivenza è stato quello di saltare sulla lancia far bene ma fa come loro non fanno scendere le è tutto sotto controllo sono stati 32 morti 32 morti che dovevano perché si potevano evitare dove non avesse vita [Musica] [Musica] [Musica] [Musica] [Musica] [Musica] sì sì buonasera e comandante de falco sono il comandante schettino comandante perché dio ha detto lei ma della nave lato detto questa comunicazione guardate mandate in questo momento la nave è inclinata lo ha capito sette categorie guardi io lo porto veramente molto male facciamo a fare quadrato gatto sono gregorio de falco nel 2012 ero a capo della sezione operativa della capitaneria di porto di livorno ho condotto le operazioni di soccorso alla costa concordia tenendo anche le comunicazioni con il comando di bordo e con il comandante in quella telefonata ho tentato in tutti i modi di pregare quel signore di riassumere il prova loro comandante per cortesia io sono qui per coordinare i soccorsi no no non mi sto rifiutando il comandante non deve abbandonarla perciò gli dissi anche in questo modo estremo di tornare a bordo se lui fosse tornato al volo se avesse ci hai dedicato all'attenzione a salvare le persone le cose sarebbe andata molto diversamente l'ordine di de falco è ormai entrata nell'immaginario collettivo di tutto il mondo però era un ordine impossibile che ha svolto soltanto una funzione mediatica che è servito ad impressionare che è servito a creare una un atteggiamento di ostilità nei confronti di schettino all'epoca de falco ha fatto bene secondo me a trattare in quel modo schettino che non c'era altro modo è stato forse un po brusco come realtà nell'immediato dell'arco è stato molto preciso e credo che sia stato l'unico e in quella sera un po sventolato la bandiera italiana perché schettino ha fatto fare una bella figura nel mondo una croce troppo freddo quel 13 gennaio sono in parte molto anche io dalle prime ore dopo il naufragio fino alle ultime fasi di questo processo la mia testa è stata offerta in un processo che avrebbe dovuto coinvolgere un'intera organizzazione ed invece mi vede qui come unico imputato mi chiamo paola starita e sono uno degli avvocati del collegio difensivo del comandante francesco schettino conosco francesco schettino da sempre siamo nati praticamente lo stesso anno e siamo nati nello stesso paese quand'anche schettino è stato condannato ancora prima di fare il processo già dalla prima notte è stato ritenuto l'unico responsabile del dell'in del naufragio della concordia ma per quale motivo il mondo ritiene che una sola persona da solo in un'organizzazione così ampia abbia potuto cagionare tutto questo è che forse qualche cosa non ha funzionato ritengo che francesco schettino sia stato vittima di una gogna mediatica è incredibile tenga conto che il primo grado di giudizio guarda caso anche sul piano simbolico si è celebrato in un teatro mi chiamo saverio senese sono difensori di francesco schettino nel giudizio di appello e quindi non ho avuto la possibilità di seguirlo nella fase delle indagini né nella fase del primo grado di giudizio sono francesco verusio ero procuratore della repubblica di grosseto nel 2012 e insieme ai colleghi della procura abbiamo istruito il processo per accertare le responsabilità del naufragio interrogando i schettino nell'immediatezza avuto la chiara sensazione di una persona che non si fosse assolutamente resa conto di quello che era accaduto lui non si è reso conto che ha abbandonato a se stessi 4.200 passeggeri ha pensato soltanto a come poter salvare la sua immagine nei confronti della gente e della compagnia la concordia era un sogno ho fatto anche altri crociere in seguito ma quella era la più bella nave da crociera su cui fossi salito quando ho visto la costa concordia ormeggiata sono rimasto impressionato era una nave è enorme ho pensato che avrei trascorso una settimana fantastica che avremmo visto tanti bei posti a bordo di una nave pazzesca che potevamo volere dio [Musica] io mi chiamo matthias anche nel 2012 era un passeggero della costa concordia insieme al mio amico marsella io sono marcel zoom e per entrambi è stata alla seconda crociera della nostra vita l'attrice croce a una volta grazie [Musica] l'altro ferito [Applauso] [Musica] [Applauso] [Musica] stupenda mondo una città non poi tutto un teatro tutto con legno fatto carrino sti lampadari enormi anche l'ascensore meravigliosi non sapevo dove guardare all'ascensore dove quel pomeriggio ci ha accompagnato un mio figlio che a lei gli ha detto ma non si è mai andata da nessuna parte né cava è affondata nave [Musica] il cuore sento il sole come picchia [Musica] in questa stanza eletto tutto ben fatto il bagno bellissimo il salottino e la vetrata che io avverto subito vedi questo mare mi sono innamorata io di questa nave che mi chiamo daniela 3 stano e sono salita sulla costa concordia il 13 gennaio 2012 per fare una gara tra parrucchieri io mi chiamo luigi cavalli sono salito a bordo della costa concordia per accompagnare mia moglie [Musica] il servizio era impeccabile con tutti gli spettacoli che sono stati organizzati erano fantastici il personale era sempre molto gentile e amichevoli insomma stavamo trascorrendo una bellissima vacanza [Musica] penso lo avevamo passato la giornata a roma la sera poi siamo tornati sulla nave possiamo rinfrescati e siamo andati a cena volevamo concludere la serata in tranquillità rilassandoci nel bar dell'atrio facendo due chiacchiere pensando alla settimana trascorsa e poi la storia ha fatto il suo corso buonasera buonasera comandate dal mandante è allora ok a che velocità dobbiamo andare per uscire di qui e avvicinarci all'isola del giglio dobbiamo fare l'inchino al giglio va bene tracciamo la rottura lo traccia sulla carta comandante mezzo miglio va bene bene quando al porto tanto c'è fondale [Musica] più o meno quanto ci vuole ad arrivare partendo alle 7 un paio d'ore più o meno alle 9 33 ok va bene a dopo ad hoc [Musica] l'inchino era programmato sarebbe dovuto essere effettuato una settimana prima poi per varie motivazioni non era stato effettuato quindi quella sera anche durante il passaggio di consegna alle informazioni erano quelle che la rotta era stata leggermente modificata per andare a portare un saluto all'isola del giglio mi chiamo stefano gli anelli e al momento del naufragio della costa concordia ero sul ponte di comando come allievo ufficiale di coperta un inchino è una pratica molto antica della navigazione è un passaggio lungo la costa che si effettuava già dai tempi antichi per portare saluto alla città oa un monumento [Musica] la nave è passata quanto più possibile vicino perché tutti lo possono vedere è una sorta di pubblicità siamo andati a cena verso le 18 30 e al nostro tavolo c'erano delle persone che vivevano a berlino ma venivano da qualche regione della russia noi avevamo imparato il russo a scuola ci siamo messi a cantare insieme canzoni popolari rosse ci eravamo divertiti molto quel sera [Applauso] [Musica] [Musica] sì con dante ciro si 6 migliaccio 6 miglia ok va bene ok 21 e 44 siamo al traverso luci 21 e 44 ok io sono santo cinque anni sono un direttore sanitario di costa crociere da più di trent'anni e ho vissuto tutta la tragedia di quella notte del 13 gennaio avevo sentito che era nei loro programmi di avvicinarsi al genio stavo nella mia cabina è un po per curiosità io sono rimasto associato intorno alle 9 9 e mezzo a guardare cosa avremmo visto del giglio però era tutto buio quindi mi stavo chiedendo anch'io come che stavamo passando da lì ciao francesco sono in tempo però devo finire il turno ciao ci aspettiamo tanto l'isola mi casio nascar vediamo quasi mezz'ora benissimo antonello nel nostro metro piacere in serie mio schittino ci teneva a far vedere che lui era bravo ceniamo e anche della sera diego il capo m gli aveva chiesto di passare vicino al giglio perché quella sera c'era la mamma di tivoli che abitava al giglio e chievo li voleva salutarla è per questo che schettino è andato più vicino poi c'è la thatcher montane tra lei e schettino c'era del tenero purcell schettino ha fatto quella manovra anche per farsi bello con la germontani buonasera buonasera comandante che velocità stiamo facendo 15 cp timori a mano conferma di vino in mano loosli era il marinaio di vedetta ai tempi c'era solo un marinaio un marinaio che serviva sia la vedetta che da timoniere in caso ci fosse stato bisogno di effettuare un timone a mano marinaio che cambiava posizione venne il pilota automatico e a quel punto alla nave sul timone quindi qualsiasi altro ordine viene impartito direttamente al al timoniere to save timoniere conferma giusti ai veneti quanto siamo to eye fi schettino ha sempre riferito di avere optato per il timone a mano essendo convinto di essere a grande distanza dagli scogli del resto la pratica dell'inchino era una pratica piuttosto frequentata ed era concordata con la società mi ha chiamato palombo no non ancora chiama schettino è salito sulla plancia e ha detto timone a mano noi avrebbe dovuto tra l'altro quando si fanno queste manovre mettere uno di vedetta sull'ala sulla letta della nave avrebbe dovuto seguire le carte nautiche invece qui praticamente ha guidato timoni armani che mentre ha fatto questo ha chiamato palombo che è un vecchio comandante che lui conosceva che avrebbe dovuto essere attività cioè certo noi qui non lo passo mario comandante palombo buonasera ma passiamo sotto il cigno a lei non è al giglio e a grosseto secondo palumbo schettino era un comandante molto bravo tecnicamente ma che aveva una certa supponenza anche nei confronti dell'equipaggio e dei suoi subalterni quando lui decideva di fare una cosa doveva essere quella ma anche se passiamo a 03 04 il fondale profondo vero siamo alla via tunisino ok ho capito quindi siamo tranquilli e si facciamo tanti fischi e salutiamo tutti va bene e poi ci sentiamo hi tech con master test con quando lui ha assunto il comando della nave era già fuori rotta e ciò nonostante gli ufficiali presenti nella cabina di comando non lo informarono della circostanza che la nave fosse fuori rotta e quindi si diresse ignaro incoscientemente verso gli scogli portiamoci al suicidio ha lasciato perdere la rotta che era stata tracciata dall'aghanistan e ha guidato a mano una nave di 300 metri a 16 nodi senza la rotta e senza cioè timoni a mano come un motoscafo come un che le devo dire con beaumont e follia capsule slowly to3 one siro easy syuan 0 dove dobbiamo passare all'alterazione del porto beh sì il comandante schettino era una persona molto rigida e quando entrava sul ponte c'era il silenzio non dico che ci fosse paura però c'erano sempre un'aria di tensione e un'area comunque c'era autorità ora che parlo col senno di poi ho navigato al 38 anni errore più grande è stato non alzare la mano non dire comandante forse stiamo andando troppo veloci quante potremmo iniziare ad accostare prima perché la velocità era molto alto [Musica] io conoscevo i fatti e gli eventi e quindi la procura ha ordinato collaborare all'indagine quindi andiamo giù grosseto tutti i giorni per tre mesi per sentiamo i protagonisti i testimoni la compagnia tutti guardia [Musica] il comandante in base all'articolo 295 nel nostro codice di navigazione e l'ultimo responsabile della direzione nautica della nave però se il comandante non c'è oppure via segno di non essere in grado di intendere e volere gli altri devono sostituirsi al comandante lato però poco prima era successo il 17 dicembre del 2011 quando la nave usciva da marsiglia nonostante ci fossero 60 65 nodi di vento era successo che la decisione di uscire in mare era stata contestata da ciro ambrosio comandante della nave se ne era molto risentito perché in plancia è tutto registrato e quindi questa situazione era stata poi causa di una considerazione negativa sulle note di ambrosi comandate comanda quindi lui al comando coma da lui questi ufficiali molti dei quali giovanissimi non avevano il carattere non avevano l'abitudine di diciamo collaborare con il comando anche con spirito critico non lo avevano perché non gli era consentito [Musica] 3 to fail sivan five big to fail trip to fail to five ero tranquillo c'erano degli ufficiali competenti c'era un comandante comunque di esperienza quindi non non poteva immaginare quello che stava per succedere 3 five 0 6 0 free five 0 trip five 0 other way back on the rocks poi se tu vedi una persona che di cui 6 sicurissimo che è tranquilla ma la vedi che incomincia a dare segnali un po di preoccupazione se aumenta il tono di voce sono tutti i segnali magari di ci aspetta un attimo allora le cose non stanno andando proprio come dovevano andare starboard tabù ken starr portuensi stub urgenti art starboard huxtable siamo impegnati a sinistra la poppa è impegnata a sinistra o coppa impegnata vuol dire che la pupa non al giro libero in qualche modo qualcosa deve andare a colpire horten porte sport non star wars comandante da immediatamente l'ordine per controbattere si può dire praticamente si va col timone alla posto da dove la nave sta costando in modo di allontanare la poppa dall'ostacolo essendo la velocità alta e la nave avendo tanto a brivio accostato ma non ha costato abbastanza bortoletti artù fort [Musica] comandante bisogno di sindacati e chiudere a sinistra con la può comandare abbiamo urtato una scoria chiudete le porte stagne a pompa più nelle porte spagna un po pagine subito madonna che ho combinato erano circa le 9 e mezza e noi eravamo seduti al bar all'improvviso abbiamo sentito una scossa e tutto quello che si trovava sul tavolo ha incominciato a scivolare [Musica] già era completamente surreale come sarebbe sulla macchina che frena di colpo [Musica] si no ho sentito per un brum brum brum poi boh poi un altro bus e poi s'è girato tutta nave un po i piatti sono lui mi ha detto subito la moria perché lui ha capito subito che c'era qualcosa che non andava [Musica] certo molto sento uno scratch mano scrascia che sembrava proprio una chiglia che si arenava nella sabbia ho pensato che si era avvicinata troppo al giglio e aveva toccato il fondo da qualche parte non avrei mai immaginato che fosse stato uno squarcio così ampio sulla chiglia [Musica] ci fu una forte scossa eravamo a letto a vedere la televisione ci fu un terremoto ma ci siamo guardate non potevamo essere già arrivati a destinazione era impossibile perché saremmo dovuti arrivare il giorno dopo e abbiamo visto che renda della cabina era storta quindi chiaramente la nave era inclinata fin dal primo momento ma chiamo sandra been used here ed ero tra i passeggeri della costa concordia nel 2012 io sono bianca zig arte nel 2012 ero sulla costa concordia per la seconda volta poi ci siamo ricordati e quello che avevamo visto nel video dicevano che bisognava mettersi indumenti caldi e che bisognava restare casi [Musica] stavamo passeggiando sul molo verde quando alzando lo sguardo verso l'orizzonte abbiamo visto questa immensa nave stranamente piscina troppo vicina all'isola sono giorgio fanciulli e la notte del 13 gennaio 2012 sono stato il primo insieme ad altri amici a vedere la costa concordia avvicinarsi all'isola e pochi secondi dopo l'impatto con gli scogli delle scuole sono il solito in chi dovrebbe stare più alla normalmente da terra si vedevano sempre luci flash di macchine fotografiche con la notte stranamente tutto questo mancava ed improvvisamente si è spenta completamente confondendosi con il buio dell'orizzonte proprietà se l'idea di una nave fantasma commissioni un file che volete farci le cause [Musica] quando abbiamo corso per le scale la luce si è spenta e siamo stati per rara 20 30 secondi al buio e stato allora che si sono sentite le prime urla qualcuno era caduto ovviamente ma poi la luce si era accesa grazie a dei generatori di emergenza noi ci siamo crollati siamo arrivati al punto 8 abbiamo portato giù da un palco c'erano delle bolle bolle d'aria che dal fondo del mare venivano fuori non riuscivamo a spiegarselo ma noi non eravamo preoccupati da nave non poteva mica affondare suonava tutto quello che può suonare su un ponte di comando in un incidente del genere suona avevo capito che avessimo urtato se fosse stata una collisione con qualcosa non immaginavo che potesse essere stata così così grave e sul momento presumo che anche i miei colleghi non realizzarono subito quale potesse essere l'entità del danno ma dove abbiamo toccato su uno scoglio e pure a pelo d'acqua vedete per il black out importante che non stiamo imbarcando acqua forte forte sport non stardard il timoniere rossi bin e eseguito gli ordini impartitigli in una situazione assolutamente emergenziale in maniera errata cioè esattamente al contrario quando schettino gli diceva vai 10 gradi a sinistra non andava a 10 gradi a destra secondo schettino se avesse seguito i suoi ordini correttamente la nave non sarebbe finita sugli scogli in realtà l'incidente probatorio ha dimostrato che a quella velocità comunque la nave finiva sullo scoglio quindi schettino non avendo adeguate risorse per consentirsi dei consulenti che potessero contrastare il potentissimo esercito di periti e consulenti dell'accusa ha avuto la fortuna che c'era questo professor neri che un professionista di chiara fama la persona devo dire al di sopra di ogni interesse di parte il quale ha dato un contributo di chiarezza qui possiamo vedere quello che realmente è accaduto l'evoluzione reale qui invece vediamo cosa sarebbe accaduto se 12 secondi prima dell'impatto con lo scoglio il timoniere avesse messo barra a sinistra così come scritti non aveva ordinato vedete lo scoglio sfiora e poi la nave si allontana certamente se anche con questo margine l'avesse toccata l'urto sarebbe avvenuto più a porta probabilmente sarebbero stati interessati meno meno compartimenti invece che tutti e cinque nella mano rubin prima di essere usato come timoniere era manutentore o addirittura inserviente schettino addirittura aveva scritto una mail nella quale indicava le problematiche relative alla incompetenza di molta parte dell'equipaggio è però gli fu risposto che quello c'era e con quello doveva proseguire anche ammesso e non concesso che il timoniere se avesse seguito l'ordine la nave non sarebbe finita sullo scoglio comunque schettino su loro su quella quella manovra non avrebbe dovuto fare ma sarebbe stato interessante interrogare il timoniere non c'è stato possibile perché al timoniere è stato consentito di dire guar si di tornare al paese suo non siamo stati mai più in condizioni di rintracciarlo animano le pappe come il diesel di emergenza mette in modo da poco di emergenza direttore sì ma c'è stata rientrato ad acqua maestra andata giù ma dove in macchina maathai l'acqua c'è acqua non si può scendere scendiamo dall'altra parte un attimo che mettiamo in moto le pompe ti faccio sapere magari [Musica] comandante avvisiamo i passeggeri si è che c'è stato un black out [Musica] e cambia un po la situazione dove siete che è successo sono in macchina sto vedendo signore e signori chiedo la vostra attenzione attualmente siamo in black out per problemi tecnici ripeto attualmente siamo in black out per problemi tecnici non fatevi prendere dal panico restate calmi i nostri tecnici sono già al lavoro per risolvere il problema ripeto siamo in black out ma i nostri tecnici sono al lavoro per risolvere il problema grazie mille all'improvviso in corridoio era scoppiato un putiferio siamo usciti dalla cabina e abbiamo provato a chiedere a un cameriere mar anche lui non sapeva che stesse succedendo ci siamo dette di prendere un po delle nostre cose andare fuori in quel momento è arrivato il primo annuncio deciso di non è sì ma prima in molte altre lingue c'eravamo diventando marte poi finalmente in tedesco e diceva che la scatola nera era fuori uso quindi eravamo punto ea capo perché non avevamo idea di cosa significasse per una nave del genere mentre tornavamo indietro e abbiamo potuto notare che la nave era stranamente inclinata e soprattutto aveva due luci sul ponte principale accese due luci rosse che significano che la nave non al governo che la nave non a propulsione non ha timori parli spagnolo no solo un po perché indossa un giubbotto di salvataggio solo in caso servisse per chiedendosi 1 se tutto viene porchester ma oggi tantissimi mesi no no il cielo e co quando è scattato il primo allarme sono andato in ospedale che mentre eravamo nella nostra stanzetta con la porta aperta vediamo passarci davanti il carrellino dell'elettrocardiografo il mio ciuffo di me ha detto qui si sta incrinando la nave cominciamo a verificare qual è la situazione poi è arrivata la comunicazione che stava salendo l'acqua di lì per fortuna avevano cominciato ad evacuare tutto il piano b e c dove c'e spalle equipaggio [Musica] direttore almeno un motore si può accedere a monaco racconto del comandante non possiamo entrare in macchina dall'alto dritto che l'acqua abitando fini e allora stiamo andando a fondo non ho capito ei dall'acqua pirano fino ad atc che c'era più non possiamo partire abbiamo il quadro elettrico d'emergenza tutto legato io mi fa bene solo una gol e la rana può partire oppure no altrimenti devo dare fondo a me non possiamo battere busquets mi dice abbiamo il quad e lenti per il tallaght alto la nave dopo pochi minuti dell'impatto era una nave che lui sapeva essere persa era una nave che affondava e tu stai su una nave che affonda sta per affondare e non ti occupi di mettere al mare le scialuppe e far evacuare la nave abbandonare la nave dai passeggeri roperto ho fatto un casino mi sono avvicinato troppo all'isola del giglio il comandante palombo mi ha detto passa sotto passa sotto mi sono avvicinato e ho colpito con la poppa un basso fondale sono morto non mi dire nulla sto morendo roberto carlini era fcc lo chiamavano all'interno della società cioè fripp crisis coordinator era però una persona che era deputata a curare problematiche di primo livello cioè quelle inerenti gli aspetti sostanzialmente commerciali della nave quindi l'eventuale sciopero problemi col personale anche piccoli a varie ma che non comportassero nei problemi per l'integrità dei passeggeri nei pericoli per l'ambiente e per accontentare il comandante ho fatto questa cosa mi sono avvicinato e alla fine a c'è stato questo piccolo scoglietto qui e ora siamo in black out perché abbiamo urtato con la bocca na ora la norma prevede che quando il bordeaux e il primo a dover informare sia l'autorità sia l'armatura se l'armatore ne ha notizia allora è l'armatore che ha il dovere di informarci e invece non avremmo nessuna chiamata dalla costa avranno considerato che la situazione non era così drammatica così grave da dover informare le autorità sono all'entrata per favore fammi un resoconto dei compartimenti stagni allagati a bordo però sapevano bene che la nave era persa perché gli accarino uno degli ufficiali era stato mandato giù a verificare l'entità dei danni e aveva riferito che erano allagati almeno tre compartimenti contigui abbiamo lato sinistro siamo sbandati l'acqua arriva un metro un metro e mezzo dal ponte 0 il criterio di sicurezza che queste navi prevede che la nave stia a galla e quindi è considerata ancora sicura con due compartimenti continui allagati ma con tre mano aveva abbandonato deve essere considerata nave porta fermo che l'acqua sta salendo le porta il bagno e stanno tenendo un metro e mezzo 2.0 allora roberto senti una cosa non andiamo a fondo non stiamo affondando tra poco lo darò fondo all'angolo ci fermiamo qui bisogna chiamare qualche rimorchiatore che ci porti via schettino fino ad un certo punto ha sperato di poter e salvare la nave con tutto con tutti i passeggeri e tutto l'equipaggio non avevamo compreso la gravità dello squarcio che si era verificato quando parlava con ferrari e diceva mandami rimorchiatori e gli elicotteri non era convinto che la nave sarebbe arrivata in porto ci sono delle regole di mare che quando c'è un incidente di questo genere ognuno ha un compito ben preciso scritto nessuno ha fatto quello che doveva essere fatto e per primo schettino ha fatto lo ha fatto niente cioè se messo al telefono con ferrarini cercando in qualche modo di venirne fuori questa è stata una cosa è veramente imperdonabile di schettino ranieri pronto il carabiniere scusi sono a casa con dei chimici già telefonato la madre della mia amica per chiamare soccorsi perché sono in crociera con la volta a crociera ma questa valenza sociale non ho capito che è successo aiuto intorno alle 22 circa le 22 06 mi pare arriva una telefonata da un carabiniere del comando provinciale di prato il quale chiede conto alla sala operativa della capitaneria di porto di livorno che una signora aveva avuto notizia dalla madre imbarcato a bordo di una nave passeggeri che la nave era in black out che alcune suppellettili erano cadute dai tavoli loro erano a cena e che era stato fatto indossare loro giubbotti di salvataggio il personale della sala operativa trovo questa nave sostanzialmente ferma all isola del giglio questa nave era diretta a savona però aveva la prua sud e quindi già questo era qualcosa di molto strano perché da una parte ci diceva che era deriva sotto l'effetto di vento e corrente e da un'altra parte ci diceva che era molto vicina all'isola e quindi non situazione abbastanza pericolosa nei volumi dei crediti di costa concordia vantino fortemente avete temporanea molto voi figli che abbiamo un black out abbiamo un black out a bordo stiamo verificando il momento roberto nata malissimo che durante il pranzo niente vecchietta abbiamo pressato da perticone è un mondo da tempo vedi questo blackout credo che giocare con la ragione abbiamo sentito distintamente la prima chiamata della guardia costiera di livorno al comando di bordo noi da terra sentivamo delle urla e passeggiare indossavano i giubbini salvagente abbiamo percepito distintamente gli altoparlanti di bordo che dicevano di mantenere la calma tutto questo scenario non era compatibile con un semplice berkhout io personalmente ho telefonato al numero di soccorso della capitaneria per spiegare loro che la realtà che gli raccontavano da bordeaux non era proprio quella che stava accadendo [Musica] la nave ha fatto quel giro solo per mano di dio la nave si sarebbe risultata completamente se il vento non l'avesse portata sugli scogli morivano 4.200 persone ci sono delle scene di panico sulla nave la gente è terrorizzata hanno fatto proprio si salvi chi può ragazza quella notte la grande fortuna è stata che alla fine la costa concordia sia andata verso l'isola del giglio che poi si sia fermata lì altrimenti davvero lo sarebbe andata molto peggio sarebbe stata una catastrofe enorme [Musica] abbiamo capito il pericolo e lui ha detto andiamo su perché ho visto che c'era il giubbotto salvagente perciò se siamo fatti auto piani a piedi però con l'agitazione non ci ricordavamo più numero della stanza dopo tanto l'abbiamo trovato dopo tanto non ci sono state date informazioni abbiamo preso le nostre cose e ci siamo messe i giubbotti di salvataggio naturalmente poi siamo uscite quando abbiamo attraversato il ristorante c'era un frastuono incredibile il rumore delle stoviglie e delle tre rotti mi ha perseguitato per molto tempo non si riusciva a camminare sul pavimento c'erano piatti e bicchieri rotti o è stato senz esco mandiamo via l'equipaggio è anche passeggeri ma perché non mi risponde ferrarini [Musica] quando siamo tornati lì sotto abbiamo incontrato sempre più persone con i giubbotti di salvataggio come vogliono alcune persone erano seduti in silenzio altre piangevano urlavano molti erano già in fila per i punti di raccolta ma noi non avevamo più modo di passare e allora ci siamo detti forse dovremmo andare a prendere i nostri giubbotti di salvataggio c'erano anche molti bambini sulla nave bambini italiani che erano insieme alle loro madri e noi continuavamo a chiedere dove dobbiamo andare qualcuno diceva di andare avanti qualcuno di andare indietro non sono stati dati altri annunci su cosa avremmo dovuto fare così ci ha mandati fuori almeno per capire dove ci trovavamo avete qualche pompei moto no non possiamo compensare questo sbandamento [Musica] la marina militare ne ha girate parecchie na li e allora sono saliti subito al quarto piano dove c'erano le scialuppe poi iniziato a prepararmi tutta la scialuppa da solo perché non c'era nessuno ancora fuori le persone dell'equipaggio erano talmente poche che ne ho vista una che è venuta insieme a me nella scialuppa ad aiutarmi chiedeva di tutto gente che gridava chi rubava il giubbotto di dosso perché poi i giubbotti non ce n'erano per tutti loro dicevano no andate nelle cabine a prenderli rimanete tranquilli gente che urlava bambini che piangevano a terra e gente che scivolava a tutti tutti poi litigano perché comunque poi si vedeva la gravità che la nave si inclinava sempre di più sono sabatelli nada è la notte del 13 gennaio 2012 ero sulla costa concordia fratellino valentina e o ancora la carta per entrare in camera ci sono giuseppe piccoli sono uno di quelli che ha portato la scialuppa a terra l'impiegata leggermente verso destra che a 12 quinto daniele noi siamo andati dalla parte dove era già impennata e in quel momento b ho telefonato ai carabinieri e mi hanno detto che dovevo chiamare la guardia costiera ha detto scusa io sto telefono a voi perché dato il richiamo a voi ma da dell'umore ho richiamato la guardia costiera ma è un bresciano detto che un black out guardi io ho lavorato i suoi navi militari il back out significava via corrente però la nave è piegata di 7 gradi 8 gradi dice va bè noi comunque per correttezza abbiamo mandato tre lanci dal sottocapo scelto livornese e malfidato giustamente pd se guardi comandante che questi sanno riprendo contatto con la plancia ed è quello momento in cui la costa concordia informa che in realtà non si tratta soltanto di un black out ma c'è una entrata d'acqua a bordo carta quello di un black out da vede anche una balla abbiamo una palla perché erano già indossato il giubbotto di salvataggio è la mia emozione che ho avuto in quel momento è sicuramente un po di paura dicono gli americani che ci si prepara tutta la vita per affrontare le masse rajski operations ma che si prega per tutta la vita perché non accada mai perché in queste situazioni c'è sempre un prezzo da pagare un prezzo in vite umane allora la motovedetta della guarda di finanza era breve distanza dal luogo dell'evento era di rotta ma sul luogo da noi fra qualche istante affianchiamo appena arriva a vista della concordia ci riferisce che la nave ea poppata cioè alla poppa appoggiata sul fondo su uno scoglio e ci dice anche che sa amare l'ancora di dritta significa che la nave poteva ammainare scialpi salvataggio perché non fanno scendere salute affermativo l'acqua arriva agli ascensori di poppa e continua a salire c'è un metro d'acqua entra dalle porte tagliafuoco allora e roberto qui le cose si stanno mettendo male non ancora non ancora siamo le 22 30 circa non ha dato né il distress in quel momento lì nell'allarme generale a bordo né di conseguenza ovviamente la bambina [Applauso] l'equipaggio era davanti alle entrate delle scialuppe o faceva salire le persone anzi al contrario c'era un membro del personale che ha fatto un annuncio dicendo che dovevamo tornare alle cabine invece il facile prendere dal panico torna nella nostra cabina mostrate essere in giro per i saloni è tutto sotto controllo va bene comandante i passeggeri stanno andando sulle lance diamo l'emergenza generale aspetta molti di loro gli suggerivano diamo l'allarme generale diamo da largo e generale e lui dicevo aspetta aspetta fino alla fine ha cercato di trovare il modo di venirne fuori lui pur sapendo che la nave era persa dobbiamo volare a giace via andatevi a dio el abbandono della nave va bene ma fammi chiamare un attimo ferrarini roberto abbiamo tutto in avaria mi trovo a 0 2 dall'isola si no il master si son punte di realmonte 4 con il vostro supporto a seguire le istruzioni del personale chiedo ragazzi ho parlato con le hostess che stanno facendo gli annunci mantengono le persone calle siamo vicino all'isola quando siamo riusciti ad arrivare sul conte 4 era già stracolmo abbiamo iniziato a vedere delle scene disumane c'era gente da tutte le parti che correva urlava si spingeva a vicenda perfino donne e bambini carli spintonava la o altro che prima donna e bambini non voglio demonizzare nessuno si trattava di una situazione del tutto eccezionale ma era terrificante vedere che ognuno pensava solo a salvare se stesso e sul ponte 4 c'erano già persone in condizioni molto gravi e fieri cordial e preti che dico come in questo momento stiamo dando il distrusse della in questo momento in questo momento stiamo dando il destro finalmente dichiarano il distress su mia richiesta se avessimo atteso ne avremmo ritardato le operazioni di soccorso ma lui ha condotto la sua nave a 17 nodi contro gli scogli non si scherza cioè non c'è una scusante però la nave ancora gamba 4.000 persone su una nave non basta che ci siano 30 40 50 unità navali alle stelle bisogna che queste persone possano scendere dalla mano il loro destino è nelle mani del comando di cuore se il comando di bordo non integra i propri sforzi con quelle dei soccorritori esterni la macchina non funziona nell'immediato si può immaginare che uno ha perso la testa ma quando è passato un'ora e più e la nave tu sai che la nave sta per essere sta per affondare tv a preoccupare di mettere a mare le scialuppe di salvataggio e di salvare tutti i passeggeri non se n'è occupato per niente quando sono arrivate le informazioni più chiare più decise e schettino ha dato immediatamente l'allarme generale ha tentato di avvicinarsi il più possibile prima di dare di orde perché se avesse dato l'ordine di abbandono nave quando la nave era ancora ad una certa velocità e le scialuppe con ogni probabilità si sarebbero capovolte ne sarebbero venuti fuori centinaia di dtt decessi sarebbe stato necessario un approfondimento peritale attraverso dei processi di simulazione adeguati [Musica] sono mario pellegrini il 13 gennaio del 2012 avevo l'incarico di vice sindaco nel comune di isola del giglio ero ritornato da un viaggio in america proprio su una nave da crociera e mi accingevo ad andare a letto perché visto il fuso orario la notte precedente aveva deciso di non andare a dormire di giunta una telefonata del maresciallo dei carabinieri di isola del giglio dove mi diceva che c'era una nave in difficoltà fuori giglio porto e quindi ho preso la mia macchina e sono andato verso i figli una volta svoltato la curva che mi metteva sul lato orientale dell'isola gli occhi sono rimasti increduli a quello che vedevano questa grande nave adagiata a cantà dei nostri scogli tutta illuminata guidavo perché conoscevo la strada memoria o forse la macchina la conosceva nelle di me però non riuscivo a togliere gli occhi dalla nave l'aler alina ha cominciato a scorrere e il sonno se n'è andato veramente in via in pochissimi stati teso in piazza ha lasciato la macchina proprio a mezzo ho incontrato subito il sindaco che era sceso qualche minuto prima di me quindi siamo a lui abbiamo cominciato a operarsi a telefonare a tutti i collaboratori aprire le scuole a mettere in movimento tutta quella che è la macchina di emergenza che era sull'isola ma continuiamo a non capire che cosa era successo d per ora ha capito che immagino noi quando abbiamo sentito i sette suoni di abbandonare la nave mio compagno esperto ha detto no basta preso il ragazzo che c'era là davanti queste catene che non potevamo entrare nelle scialuppe rappresento mo ti togli perché noi dobbiamo entrare perché qua non si può stare più era diventato un gran casino lì in quella parte del ponte vedere questa gente che andava ad esser sinistra senza sapere più qual era la loro scialuppa e si buttava sulla prima scialuppa che trovava se la raggiungeva perché a volte scivolava essendo già inclinato il ponte è quello quindi adagia drammatico cercato anche di dirgli una cosa che eravamo comunque a 200 metri da giglio eravamo convinti di essere in mare aperto perché non abbiamo mai visto l'isola non abbiamo mai avuto la possibilità di guardare poi la direzione perché nessuno ha pensato a calmare i passeggeri all'ora se mettiamo in mare le zattere posso dire per radio che stiamo per abbandonare la nave aspetta stiamo evacuando i passeggeri a terra ripeto stiamo evacuando i passeggeri a terra stiamo evacuando i passeggeri con i nostri mezzi e li portiamo a terra non accettava il fatto che lui comandante della nave dicesse a tutti i suoi passeggeri abbandoniamo la nave per lui era un disonore lui è molto pieno di sé non avrebbe fatto mai quando io sono tornato dalle informazioni che non mi ha dato nessuno ho trovato lei affianca la scialuppa erano tutti montati e lei a fianco il ritorno di staffa egisto aspettava chi si aspetta ammonta siamo montati e sulla scialuppa era rimasto un po sono solo l'inserviente della scialuppa ha cominciato a spingere la perché essendo la nave così e le lupe stanno qui si incastrano al ponte sotto sul mancorrente convolando l'abbiamo spostata eletto poi iniziato a fare così siamo scesi di nuovo [Musica] mamma mia io le ho detto qui moriamo tutti andando giù dal terzo piano con 100 persone nella scialuppa e come se sbatti sul cemento muoiono tutti appunto perché ho capito che stavo per morire ho pregato certo poi dopo un po te vergogno pure 18 l'ultimo pensiero alla gente conosce nessuno nola dedicato solo al signore devo essere sincera se c'era giu la guardia di finanza che con il faro ci faceva vedere che c'era lo squarcio della nave che li ti succhia va dentro mamma mia una cosa del genere non l'avevo mai vista proprio tagliata neanche se fosse una lametta girava voce che bisognava andare avanti che c'erano ancora delle scialuppe poi invece dissero che era inutile perché anche lì non c'erano più saloni mi è venuto in mente di avere paura era del tutto surreale non potevo credere a quello che succedeva [Musica] due semplici membri del personale hanno fatto del loro meglio per predisporre le scialuppe di salvataggio dovevano sganciarle e farle scendere di won the clean c'erano e il cuoco camerieri persona lette le cabine ma non ho visto neanche un ufficiale nemmeno uno almeno dal mio punto di vista ci hanno abbandonati tutti a noi stessi ho finito la mia carriera di comandante abbiamo urtato con la nave un basso fondale adesso sto facendo fare una bella manovra e sto salvando tutti i passeggeri e va bene così non ti preoccupare tutto sotto controllo io essendo allievo ufficiale di coperta avevo la funzione durante l'emergenza di essere caposquadra di una squadra di tango india che era soccorso infortunati quindi subito successivamente all'urto ma abbandona il ponte per cercare questi infortunati io ho avuto la fortuna di reagire d'istinto quindi adrenalina adrenalina che mi ha permesso di andare avanti fino a che non sono sbarcato coperto stiamo evacuando i passeggeri a terra mi sono fatto scarrozzare dove dicevo io ho dato fondo a due ancora vicino a torto lapo presso il basso fondo la nave di qua proprio non si muove non si può muovere alla stampa cosa dico sì è la camerin e di livorno comandante una fonte di a quanti pattichiari mancano ancora da sbarcare io credo che li abbiamo qualche modo ma di tutti praticamente all'incirca che team yamaha tech ed a volte bello ogni tanto vale che 18 perché le volte che oltre cento oltre 300 tra parigi e pattichiari mancano sì che già 4000 cc passati tutti ha fatto che l'hanno la nave con qualcuno rimarrà contratto molto a questo punto credo ci sia acqua quinto posto che sia finito lo sbandamento dovrebbe finire grazie all'acqua che titano non dovremo lavorare rimane assoluto rimane a qualcun altro a bordo e così rimanere prendete le carte e venite con me al ponte 4 abbandonare il ponte non ho detto abbandonare il ponte venite con me schettino come comandante della nave doveva rimanere sulla plancia di comando quando e andai giro il suo compito era rimanere sulla plancia di comando e gestire dalla plancia di comando tutte le operazioni fino alla fine e doveva scendere per ultimi abbiamo visto scendere da questa grande nave le scialuppe la prima è entrata in porto io il sindaco abbiamo cominciato a far scendere i passeggeri e chiedevamo loro notizie ma nessuno ci rispondeva dico capo forse è meglio che io vado al bordeaux e lui con un cenno della testa mi dice sì durante il tragitto guardavo stupito questa nave più si avvicinava mo e più era grande e più faceva paura perché la vedevi proprio sopra di te come se da un momento all'altro ti venisse sopra e ci siamo fermati vicino la prua della nave dove c'era una bisca gina era veramente difficile salire salita a bordo sono andati alla ricerca di un ufficiale ho cercato di andare nella francia hanno girato per la nave sarà per una ventina di minuti incontravo nessuno quando sono ritornato giu sul lato destro c'era delle persone anziane che avevano bisogno di una mano per salire sulle scialuppe che arrivavano sotto e queste persone arrivavano tutto dall'altro lato e della della nave e quindi mi son che mi sono detto che dovevo andare anch'io dall'altro lato della nave per portarli sul lato destro un certo punto fermarono le discese delle scialuppe perché si sarebbero bloccate sopra la chiglia inclinata e a quel punto bisognava passare tutti dalla parte opposta perché lì praticamentre ha già vicino all'acqua questa volta no quando non c'erano più scialuppe hanno lanciato questi galleggianti che si gonfiano da soli con un buco piccolissimo e bisognava prima entrare in acqua e poi entrarci dentro ho guardato sandra e le ho detto ti prego non farmi questo non ci riuscirò mai la fa smettiamo di poter entrare in acqua senza saltare perché non sapevi cosa c'era là sotto e così abbiamo aspettato abbiamo aspettato al lago praticamente ci vedevo già in acqua e poi una scialuppa è tornata è arrivata molto vicino alla nave noi siamo riusciti a salirci senza neanche bagnarsi i piedi einstein [Musica] meglio del giorno forse erano quasi mezzanotte e mezza notte passa arriva una lancia e a quel punto l'inclinazione cambiò molto veloce e quindi nel nel momento saltammo saltiamo sulla lancia saltiamo io salto salvatore e santo anche il comandante schettino ci ritroviamo sulla lancia sul tetto della lancia e ho visto che c'era il comandante insieme a me e subito dopo il ponte tre era sott'acqua quindi non ci sarebbe stato più modo di imbarcare su da quel lato chiunque fosse rimasto in quel momento su quel ponte sarebbe finito nell'acqua quindi finendo nell'acqua con ieri su chi con i vortici che si potevano creare uno poteva salvarsi come potevano salvarsi in quel momento l'unica cosa ad istinto di sopravvivenza è stato quello di saltare sulla lancia [Musica] posso dire di essere stato molto fortunato perché come ho messo piede sul ponte 4 del lato sinistro la nave ha cominciato a capovolgersi è affatto la terza inclinazione ed è stata drammatica perché questa terza inclinazione a significa tadic ormai dall'altra parte no il ponte era andato sott'acqua il rumore dell'acqua è stato terribile arrivava con una forza impressionante veramente la paura ha preso tutti avevamo quasi raggiunto l'altro lato non ha poi di colpo un'altra scossa fortissima la nave si è mossa e all'improvviso l'acqua ha iniziato a entrare molto velocemente ha scopato il panico indietro dietro indietro c'erano due signore anziane vicino a noi le abbiamo girate e aiutate ma niente continuavano a scivolare marcel continua a scivolare poi siamo rimasti bloccati negli ascensori e nel momento in cui l'acqua c'è arrivata alla vita le porte si sono aperte sono proprio scoppiati gli ascensori e le porte si sono aperte e abbiamo sentito gridare una delle due signore che erano con noi e poi più niente le donne non avevano nessuna possibilità chiunque fosse vicino a noi e non si fosse aggrappato è stato spazzato via e spero e credo che nessun altro sia sopravvissuto oltre a noi stavo coprirla allora di loro era con me mi aveva abbracciato forte mi aveva detto non voglio morire e io gli avevo risposto non morirà il giubbotto di salvataggio la testa è sempre fuori dall'acqua non deve avere paura se ma nell'ascensore o nel vano ascensore non è servito anche noi non sapevamo come uscire l'altro lato non era più raggiungibile era troppo lontano da dove eravamo arrivati l'acqua saliva sempre più e poi ovviamente noi siamo entrati nel panico quando ci siamo resi conto di essere bloccate lily di trovarci in una situazione disperata che in nessun modo saremo usciti da lì a un certo punto la nave ha smesso di muoversi e poi per un fatto abbastanza incredibile arrivata anche la luce della luna piena di notte su questo punto e saremmo stati un centinaio di persone c'era una ressa incredibile vedevo che c'erano le famiglie con i bambini tutti volevano salire ha detto siate degli animali prima le donne bambini non siate bestie e santa una voce dietro che al contrario mio dalla serenità dice non trattarli così dove li hanno solo paura mi giro e vedo un signore sulla sessantina d'anni un po sovrappeso con la barba 2 occhionero il sorriso grande è una situazione di panico quando prende il panico non c'era non c'è te lo insegnano anche questo non è che poi l'abbiamo visto con il comandante lui aperto proprio il controllo e quindi non puoi sapere come reagisce una persona quando c'è il panico anche se sei preparato ad essere un comandante di una nave addirittura lui è caduto in una situazione di panico sono roberto galli nel 2012 euro comandante della polizia municipale di isola del giglio e sono il primo ad avere incontrato francesco schettino la sera del naufragio [Musica] siamo riusciti ad arrivare direttamente sugli scogli prospicienti da concorde le persone che non siano tutte quante buttate in mare c'era qualcuno che era ferito addirittura c'era un portatore di handicap tutti si erano avvicinati tra di loro in modo da crearsi un po di cloud perché anche se era una bellissima serata era comunque il 13 di gennaio in questo giro mi sono imbattuto in 56 persone e uno di questi si è presentato e dicendomi che erano degli ufficiali della nave e che più l'ha c'era un signore che stava parlando al telefono vedere al comandante schettino al che mi sono avvicinato al comandante schettino come mi sono presentato e gli ho detto guardi comandante io sono in grado di portarlo al porto e dal porto di portarla su una nave ad occhio non era non era bagnato quindi non era caduto in mare mentre gli altri ufficiali erano tutti bagnati il comandante mi ha detto no no guardi io devo rimanere qua perché devo dirigere le operazioni di sgombero della nave sono rimasto un po libri non dirige niente perché d'acqua non riesce a dirigere nulla qualche ufficiale ha detto comandante ma perché non va al porto così ritorna ma era fermo sulla sua posizione e non sono riuscito a farle cambiare idea insomma sì sì buonasera il comandante de falco al po perché tiro trappola da bortoletto lato dritto secondo me in quel momento comandante schettino non aveva ancora capito cosa realmente fosse successo non avevo ancora diciamo assimilato l'enorme danno un enorme tragedia che stava vivendo io sono qui per coordinare i soccorsi il fatto stesso appunto gli aveva detto io da qua devo dire operazioni di salvataggio quando quella zona da quel punto non si poteva fare in una milano fa capire lo stato di una persona tant'è vero in quel frangente c'è stata la famosa telefonata con il comandante de falco comandante per cortesia va bene comandante sto andando davvero quella telefonata è stata messa in giro martedì 17 gennaio non lo so se sia stata voluta e da chi però l'effetto è stato quello di individuare in maniera diciamo così senza possibilità di smentita il responsabile in quella vicenda erano coinvolte mi sembra 69 nazionalità diversa dal punto di vista politico l'italia stava attraversando veramente una tempesta la credibilità italiana era ai minimi storici quello poteva essere un segnale per dare al mondo al mondo specialmente idea che la giustizia italiana sarebbe stata efficace e solerte schettino mi informo e di suardi e io dallo scoglio ero in continuo contatto con la capitaneria di porto e con gli organi preposti e coordinavo in qualche maniera tutte le operazioni di soccorso suggerendo da gelato intervenire come intervenire dove c'erano i naufraghi ecc e poi mi segnalò e mi disse che per l'appunto aveva intravisto nel buio una barca con una lanterna con una luce lui si segnalò e chiese se lo aiutassero a tornare a mi chiamo massimo manca la il 12 gennaio 2012 ero imbarcato sulla motonave hivideo abbiamo recuperato 80 naufraghi da le zattere di salvataggio dopodiché mi hanno mandato con il battello d'emergenza in acqua per andare a controllare se c'erano eventuali superstiti urgente che la difficoltà sul lato destro della costa concordia e lì quando eravamo sotto la dritto abbiamo visto questi due persone che ci facevano dei segnali con delle luci ci siamo avvicinati e uno dei due era il comandante schettino salì su questa imbarcazione e mentre si avvicinavano alla nave purtroppo questa imbarcazione cominciò a a imbarcare acqua per cui da terra a questo marinaio fu ordinato invece di rientrare e di non accompagnare più schettino c'era mare c'erano le parti che facevano avanti e indietro quindi creavano delle ulteriori onde abbiamo imbarcato quelle due volte acqua e quindi si rischiava di andare a fondo io penso che non poteva mai risalire in quanto dei bisca linee che aveva sul lato sinistro era piena di passeggeri che stavano scendendo quindi diventava difficile risalire sulla nave il comandante era molto taciturno era una persona provata perchè sapeva insomma quello che era successo anche fatto stesso che non poteva risalire sulla nave crede dai buyer abitato fastidio schettino non era fuggito via non era il comandante vile che aveva abbandonato era rimasto lì dopo che per ultimo era sceso dalla nave un attimo prima di morire perché in caso contrario sarebbe certamente molto e tentò anche di ritornare sulla norma non gli fu possibile gli fu precluso mi dicono tutti che all'epoca come procura siamo stati molto cattivi nei suoi confronti ma veramente tutti gli accertamenti che dovranno essere fatti li abbiamo fatti con tanto scrupolo non c'è stata nessuna possibilità di incolpare qualcun altro oltre che schettino per quello che è successo quella notte eravamo l'unica struttura alberghiera aperta e avevamo due clienti che già erano a letto mi chiamo paolo fanciulli sono titolari dell'hotel bahamas quella notte abbiamo accolto centinaia di neo naufraghi e l'ultimo naufrago era il comandante schettino quando ho visto la nave che stava per affondare sono corso su un hotel a accendere tutto riscaldamento tutte le luci tutte le camere poi ho visto una marea umana gestita da arancione perché avevano tutti il giubbotto di salvataggio ancora addosso e nessuno solo voleva le maree [Musica] non era freddissimo però andavamo così con le camicie perché stiamo sulla nave che faceva caldo gente ovunque gente ovunque a una chiesa con la gente salvagente la chiesa piena bambini in costume che senza scarpe cioè perché poi alla fine non ti puoi se portata niente addosso e niente hanno cominciato a entrare nelle camere almeno 30 40 per volta stipati come sardine più posto per accoglierli però continuavano arrivare uno albergo una farmacia la gente dell'isola del giglio veramente a chi dava già che vestiti e stata fantastica [Musica] gli abbiamo dato tutto quello che avevamo tutto quelle bevande tutto quello che avevamo ma l'abbiamo finita in pochissimi minuti abbiamo cercato di dargli le coperte però non era sufficiente hanno staccato tendaggi per coprirsi hanno preso qualunque tipo di copertura e l'hanno portata al 7 non c'erano neanche tante coperte ce ne erano un po che quando siamo arrivati noi erano già finire ma tutto sommato fa ti senti pure fortunato perché fai senti ancora c'è gente che deve scendere gente che si avvertiva qualcuno diceva qualcuno e bordeaux e alla fine non sai più a penso a te stesso amo fa lui era da una parte io da un'altra così ci siamo guardati per un momento e ci siamo detti adesso ognuno per sé questa sensazione di impotenza questa paura di morire ci ha fatto dire di non pensare piu all'altro il chè tanto noi due non ce l'avremmo fatta ognuno pensa a se stesso e questo istinto è davvero molto brutale cantautore l'acqua è arrivata a ondate all'inizio arrivava alle ginocchia poi alla vita e continuava a salire [Musica] ci saranno stati i 10 20 centimetri d'aria sopra di me e ho cercato di resistere in quella bolla e ho pensato tra me e me trattiene il fiato impedito me ti porta a un certo punto mi sono aggrappato a un corrimano dap e facendo forza sulle braccia ho risalito il corridoio metro per metro gates ma dopo tre o quattro metri ero completamente sfinito o stato come se durasse un'eternità e poi finalmente ho raggiunto il ponte era completamente sommerso in apnea e sono stato trasportato al ristorante ho battuto la testa poi sono riuscito ad aggrapparmi a qualcosa così sono risalito e ho ripreso fiato ma non sono riuscito ad arrampicarmi su quello che trovavo e piano piano sono arrivato alla chiglia della nave dove mi sono sdraiato e finalmente mi sono riposato mons a mosca teresa ma sinceramente ogni rumore ogni movimento della nave qualunque cosa sentivo mi terrorizzava avevo paura che in qualche modo la costa affondasse completamente quindi non si può parlare di sensazione di sollievo salvezza niente del genere io continuavo a gridare aiuto aiuto a un certo punto ho sentito una voce da questa parte è già un uscita poi ho visto due persone li ho raggiunti a nuoto con le mie ultime forze hanno cercato di tirarmi fuori dall'acqua poi abbiamo strisciato lungo un corridoio da qualche parte fino a quando abbiamo potuto guardare il cielo pavone ma non ci si poteva arrampicare perchè era tutto di acciaio e poi abbiamo visto qualcuno o guardare giù vediamo della gente che crede aiuto in quei pozzi che prima sentivo l'acqua arrivare ho subito cercato una forza e piano piano abbiamo tirato su almeno nove persone da questo corridoio è stata una fatica immane tirato sull'ultimo ragazzo disse che aveva visto passare nel ristorante dei corpi di un bambino e di un adulto e le fra tutti quelli che eravamo lì qualcuno cominciò a disegnare la tragedia dicendo fissa come che ce ne sono danni alla fine mi sono messo a strisciare sulla chiglia della nave poi ho visto che c'era una scala di corda e con altri siamo scesi uno dopo l'altro da questa scala ricorda solo quando sono salito su una piccola barca della guardia costiera ho visto che c'erano delle luci che c'era un isola ed è stato solo allora che mi sono reso conto ho visto quanto fosse vicina e mi sono chiesto perché nessuno ci aveva detto che c'era un isola abbiamo fatto scendere centinaia di persone dalla bisca gina che poi la guardia costiera prendeva sui suoi natanti e fa scendere tutte quelle persone in quella notte è stato difficilissimo 1 perché si scivolava perché era umido 2 perché dovevano andarci in una persona alla volta piano piano perché se dopo si poteva sheila scivolare sotto erano 40 50 metri nel vuoto quindi farà andare lì le persone farle calmare dalla paura che avevano preso non è stato semplice e fa anni fa sono arrivato sull'isola verso le quattro e mezza la prima cosa che ho visto è stata una marea di giubbotti di salvataggio tutte le scialuppe erano macchiate naturalmente la mia più grande preoccupazione era matthias ce l'avrà fatta c'era una paura incredibile sul volto di tutti che qualcuno non ce l'avesse fatta io avevo lo stesso terrore dentro di me continuavo a guardarmi intorno sperando di vederlo da qualche parte quando l'ho visto in piedi sul molo ero talmente felice l'emozione è stata talmente forte che le mie ginocchia hanno ceduto solo completamente crollato e mi sono messo seduto ricche non siamo arrivati sull'isola poi sono sceso dalla barca della guardia costiera sono andato da lui e credo di non aver mai mai pianto così in vita mia queste situazioni ti cambiano poi quando ripensa io domato 1 al successo a cosa sarebbe potuto accadere beh sì sono stato sicuramente nord orlich e si che sia andata così così bene per entrambi siamo stati fortunati e altri non lo sono stati [Musica] verso le 8 8 e mezzo 9 sono andati tutti via e dopo che sono andati ultimi è arrivato il comandante schettino e mi ha chiesto se li potevo fare un caffè con molto zucchero e l'ho visto piuttosto provato l'ho visto coinvolto molto molto stanco molto abbattuto però sono rimasto un po sorpreso perché guardando la nave era una finestra che avevamo questo la terrazza e mi ha detto è quello scoglio non era segnalato sembrava quasi che cercava di autoassolversi da quello che era successo ma data una brutta sensazione perché mi sono reso conto che era la persona veramente sull'orlo del collasso psichico però allo stesso tempo aveva sempre un pochino quell'aria un po guascona no dicendomi in quel modo è quello scoglio non era segnalato quasi come se la colpa fosse stata dello scoglio [Musica] che cosa [Musica] con l'impatto con schettino e ha colpito questa personale molto sul ponente è molto piena di se devo dire certi momenti mi ha fatto anche un po pena però voglio dire ma così evidenti le sue responsabilità che non riesco a capire come lui potesse nascondersi dietro altri ipotesi che secondo lui potevano essere percorribili schettino ha cercato in mille modi di uscire fuori da questo incastro dove lui era finito ritengo che francesco schettino sia stato vittima di una gogna mediatica incredibile che lo ha immediatamente mostrato al mondo come un comandante vile oltre che incapace che dopo avere fatto naufragare la sua nave ha abbandonato i suoi equipaggi e i passeggeri senza svolgere il ruolo che gli era attribuito dalla legge si è trattato di bravi giudici è però a mio avviso sono rimasti suggestionati da quella che è stata fin dal primo momento la costruzione del capro espiatorio che è stata portata avanti dalla stampa mondiale alla pena complessiva di anni 16 che l'elusione mesi uno di arresto oltre al pagamento delle spese processuali io mi ricordo perfettamente che all'epoca abbiamo rinviato a giudizio dodici tredici persone tutte ad eccezione di schettino hanno patteggiato ho fatto giudizio abbreviato facendo un giudizio abbreviato avrebbe avuto una pena diminuita almeno di di un terzo voglio dire non riesco a capire per quale motivo affrontato un processo all'esito del quale forse lui pensava di poter essere assolto non ha mai ammesso di aver commesso il fatto degli errori qui fino alla fine ha detto anche che non è vero che ha abbandonato la nave ci siamo rivolti alla corte europea lamentando l'influenza che ha svolto in tutta questa storia processuale che ha svolto l'informazione e abbiamo chiesto che la corte europea verifichi se effettivamente come noi temiamo vi sia stata una forte suggestione causata da questa gogna mediatica che è stata il leitmotiv sul quale si è vissuto tutta la vicenda processuale di schettino a che serve l'individuazione del capro espiatorio capro espiatorio non è un innocente ciò non è una persona che non c'entra non è l'agnello sacrificale il capro espiatorio è una persona che ha delle responsabilità però il punto è fino a che punto ha le responsabilità io vedo che ci sono stati molti assenti e molti graziati probabilmente che poi si sa se tutti insieme avessimo dato una lettura un po diversa probabilmente avremmo fatto un buon servizio non a francesco che se lavora a scontare tutta la sua condanna avremmo fatto un gran servizio all'intelligenza e al diritto è vero quando dicono chi si salva se porta dietro qualcosa è vero che lo porti dietro infatti tuttora noi adesso diciamo su dieci anni che abbiamo fatto che più perché potremmo re quel giorno no continuo e ho continuato per tutti gli anni che ho navigato ad attingere a questo bagaglio per migliorarmi per capire le persone l'esperienza più brutta della mia vita mi ha aiutato a crescere quando sento il rumore degli elicotteri ci penso sempre e anche il rumore dei piatti questo mi è rimasto dentro non è che mi spaventi ma quando succede mi ricordo di quelli di quel disastro per me anche il primo anno e mezzo è stato veramente duro perché il sistema immunitario era completamente a terra e ho preso ogni malattia possibile anche psicologicamente ero molto molto fragili ma ora sono passati dieci anni e con il tempo tutele né ridimensionato [Musica] che proprio le due donne che erano insieme a noi non ce l'abbiamo fatta è una sensazione terribile che ti porti dietro lo mando a tass abbiamo fatto del nostro meglio veramente abbiamo passato quasi due ore con la curva cercando di attraversare quella nave passo dopo passo le abbiamo tirato su di morale e parlando con loro credo anche che non avessimo modo di cambiare quella storia ciononostante ti resta il pensiero di aver fallito ma qualche modo di non aver fatto un popolo vi fa tutto il possibile como [Musica] è vero che a botte tragedie sono grandi come in questo caso a stata grande però c'è sempre un qualcosa di divino che aiuta tutti questi sventurati me compreso se fosse stato un altro vento la nave sarebbe stata lontano dall'isola e sarebbe andata giù a picco allora se saremmo portati i superstiti non è morto [Musica] [Musica] due punti in questo mese un gruppo loro [Musica] [Musica] [Musica] [Musica] [Musica] [Musica] con [Musica] [Musica] questo [Musica]