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Appunti sulla presentazione di "Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte"

Ciao a tutti e a tutte! Oggi vi parlo del libro Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte di Mark Heddon scusate per la pronuncia spero sia giusta questo libro è stato pubblicato da Einaudi nel 2003 diciamo che come genere siamo nella narrativa straniera e lo trovate il cartaceo potete trovarlo a 16 euro o comunque sui siti anche a meno e 6,99 l'ebook vi leggo la trama Christopher Boone ha 15 anni e soffre della sindrome di Asperger, una forma di autismo. Il suo rapporto con il mondo è problematico, odia essere toccato, detesta il giallo e il marrone, si arrabbia se i mobili di casa vengono spostati, non riesce a interpretare l'espressione del viso delle persone, non sorride mai. In compenso, adora la matematica, l'astronomia e i romanzi gialli ed è intenzionato a scriverne uno.

Sì, perché da quando ha scoperto il cadavere di Wellington, il cane della vicina, non riesce a darsi pace e, gettandosi nel caso con la stessa passione del suo eroe Sherlock Holmes, finisce per portare alla luce un mistero più profondo, che gli cambierà la vita e lo costringerà ad addentrarsi nel mondo caotico e rumoroso degli altri. Allora, cominciamo subito con gli aspetti meno importanti di un libro, tipo la copertina. Questa copertina non mi fa impazzire se non per il fatto che utilizza diverse tonalità del blu, che è il mio colore preferito, ma per il resto...

Perché? Allora, innanzitutto perché c'è un ragazzo in primo piano e sapete che a me le cose in primo piano, cioè i volti delle persone in primo piano così non mi fanno impazzire. Se non in rai casi eccezionali, vedi il solo modo per coprirsi di foglie. E poi qual è il punto?

Che questo ragazzo in copertina dovrebbe forse essere autistico? Ditemelo voi, perché i ragazzi autistici non si riconoscono dall'aspetto fisico, per cui non capisco il senso di mettere un ragazzo così a caso nella copertina. Che poi magari è pure autistico questo ragazzo, non lo so, ho qualche dubbio, ma comunque non lo so, avrei fatto tutta altra copertina. Il titolo in italiano è praticamente uguale al titolo originale, che è The Curious Incident of the Dog in the Night Time. Praticamente uguale e mi piace un sacco in realtà il titolo perché è assolutamente originale, mi ha sempre assolutamente incuriosito.

Secondo me la trama è appropriata, non vi fa spoiler, anche se effettivamente scrive che sotto la morte di Wellington c'è ben altro, c'è qualcosa di molto più profondo, però effettivamente non vi dice che cosa, tant'è che quando l'ho poi scoperto sono comunque rimasta a bocca aperta. Vediamo il racconto. Allora, questo libro, la storia di questo libro non mi ha fatto particolarmente impazzire ma probabilmente è un problema mio.

Ho studiato psicologia per cinque anni di liceo, ho studiato psicologia per cinque anni di università. L'autismo è stato, è un argomento che mi ha sempre interessato tant'è che molte volte sono andata a leggermi libri inerenti, anche libri scolastici inerenti di mia spontanea volontà, non richiesti da professori. Mi sono letta libri scritti da persone autistiche, o così sembra siano scritti da persone autistiche, questo è un altro discorso. Mi sono guardata film inerenti e ho avuto la possibilità di seguire per un anno da sola una bambina autistica di 10 anni.

Diciamo che questo libro può risultare molto utile a chi di autismo non ne sa molto, a chi non sa molto di autismo o a chi non sa molto della sindrome di Asperger. Diciamo che per la conoscenza che ho io questo libro non mi ha dato nulla in più e quindi sì, probabilmente è un problema mio se anche il libro non mi è piaciuto, cioè non mi è piaciuto, non mi ha fatto impazzire per questo motivo. Di sicuro l'autore, secondo me, è stato molto bravo a scrivere il libro nel modo in cui l'ha scritto. Nel senso, vi faccio un esempio, quando Christopher era agitato, scriveva delle frasi molto lunghe, l'autore scriveva delle frasi molto lunghe, con pochissima punteggiatura, e al posto delle virgole c'erano un sacco di E, che davano proprio l'idea della velocità e dell'ansia, della velocità dei pensieri nella testa di Christopher, ma anche dell'ansia da lui stesso provata.

Sicuramente per chi non sa molto di autistico e vuole saperne di più il libro è utile perché comunque dà l'idea di alcuni modi di comportarsi, di agire, di pensare di un ragazzo autistico. Dico alcuni perché spesso è più corretto parlare di autismi e non di autismo, nel senso che ogni ragazzo con la sindrome di Asperger o autistico ha delle proprie peculiarità, ha dei propri specifici comportamenti, ha delle proprie specifiche cose che non ama o cose che ama alla follia, c'è chi ha un sacco di capacità ad esprimersi e chi non ne ha, chi ha il più bravo a comprendere e chi non ha questa capacità, ci sono veramente... tantissimi aspetti, c'è chi ama, lui ad esempio Christopher non ama assolutamente farsi toccare, c'è chi invece non ha nessun problema a farsi abbracciare, a farsi toccare, lui non sorride mai, c'è chi non ha nessun problema a sorridere, a guardare negli occhi, è veramente un mondo assolutamente eterogeneo, per cui il punto di vista di questo libro va considerato come un punto di vista, in realtà nella vita reale ce ne sono veramente tantissimi, di... tipi di autismo. Christopher odia le cose gialle e marroni, ma potete trovare chi mangia solo le cose gialle o chi indossa solo indumenti marroni o anche potete trovare coloro che non hanno nessun problema con i colori.

Poi in realtà la storia in sé del cane ucciso non è così centrale, nel senso che comunque si scopre cos'è successo a questo benedetto povero cane a metà libro. Diciamo che ad essere centrale è proprio la storia di Christopher, un pezzo di vita di Christopher. Diciamo che forse il vero protagonista è il cambiamento di Christopher, la crescita di questo ragazzo perché ha affrontato comunque delle sfide per lui impensabili, inimmaginabili.

Comunque ho pensato poi due cose. La numerazione dei capitoli è fatta non con la numerazione classica 1, 2, 3, 4, 5, ma con i numeri primi. Quindi ogni capitolo è intitolato con un numero primo perché i numeri primi affascinano il protagonista del libro.

E poi ci sono alcuni disegni all'interno del libro che in qualche modo ci aiutano a farci capire meglio come pensa il protagonista. Queste sono state due cose che mi hanno fatto sorridere e che ho comunque apprezzato particolarmente. Voto alla copertina, quindi 3. Voto al titolo, ho dato 5. Il voto al racconto, ho dato 3. Ripeto, probabilmente è un problema mio.

Se qualcuno di voi non sa tanto sull'autismo e vuole imparare qualcosa in più, questo libro è... perfettamente adatto, non ha nessun problema, non è che faccia schifo, ok? È semplicemente per quello che so io non mi ha dato nulla in più. Quindi racconto tre, comunque alla fine il voto complessivo del libro è 4 su 5, quindi non è male, dai. Beh, direi che dovete farmi sapere se avete letto il libro e cosa ne pensate voi.

E se non l'avete letto fatemi sapere se lo leggerete. Vi lascio il link qua sotto se volete acquistarlo. tramite appunto questo link, io sono affiliata ad Amazon quindi una piccola percentuale mi torna indietro per sostenere il canale, quindi vi ringrazio e ci vediamo al prossimo video, ciao!