[Musica] Buonasera a tutti Grazie mille per essere qui io sarò molto breve sono qui per ringraziarvi per questo interesse importante per un tema urgente e importante ancora non troppo conosciuto io ho conosciuto Marco Crepaldi perché per il mio lavoro Sono molto interessata a tutte quelle che sono le tematiche legate al mondo giovanile e Marco è un dottore e uno psicologo giovanissimo molto competente molto bravo e che ha analizzato il primo in Italia ad avere analizzato un problema che ha un nome difficile i kikomori non si occupa solo di questo però diciamo che è conosciuto soprattutto per questo perché è stato pioniere in questo in questo settore ci spiegherà lui bene di cosa si tratta non soltanto di kikomori anche altre categorie nuove che stanno facendo parlare e discutere soprattutto perché non si conoscono veramente per quello che sono spesso i pregiudizi creano dei giudizi sommari ecco Marco è qui per spiegarci bene Che cos'è questo nuovo disagio sociale giovanile E perché in qualche modo la ribellione giovanile di oggi e come ne parlavamo come un negativo di quella a cui noi siamo abituati a pensare cioè un tempo la ribellione giovanile faceva pensare a una forza centrifuga no che portava verso fuori che portava verso il disordine il disagio giovanile di cui parleremo noi oggi invece è centripeto cioè porta verso dentro verso la chiusura e quindi questa è una cosa completamente nuova quindi per questo motivo Marco Questa sera ci darà una visione senza pregiudizi e soprattutto con degli elementi che sarà bene approfondire anche grazie alla loro associazione Vi ringrazio e vi lascio con Marco Crepaldi Grazie Paola grazie ragazzi a voi di essere venuti Insomma fa caldo ma vedo che avete preso posto all'ombra dice c'è un fascio di sole che che ha fatto scappare tutti no E allora io oggi vi parlerò appunto di quello che credo sia il grande problema della nostra generazione delle nostre generazioni io ho 32 anni oggi sono un po' di ragazzi giovani che magari mi hanno visto online spero e ehm ho fatto anche un podcast che si chiamava la società dell'ansia Perché sono convinto lo vedo anche da psicologo che praticamente quasi tutti i problemi che oggi hanno soprattutto i ragazzi giovani sono connessi all'ansia in particolare a una precisa tipologia di ansia che l'ansia sociale e l'ansia legata al giudizio degli altri In realtà non è sempre stato così noi oggi potremmo pensare che l'ansia sociale sia sempre stata così diffusa invece no se noi andiamo indietro nella storia le principali preoccupazioni delle persone non erano legate all'essere percepiti bene all'essere di successo all'essere belli è una cosa diciamo è una preoccupazione che non nasce oggi sicuramente Ma che oggi Trova un picco una un livello che non abbiamo mai visto nella storia dell'uomo e che si traduce in tutta una serie di problematiche che come diceva giustamente Paolo portano anche all'autodistruzione oggi ve ne parlerò di una in particolare che è quella degli hikikomori poi vi parlerò anche del fenomeno degli insell che è un fenomeno di cui parlo meno ma che comunque ritengo estremamente interessante sto scrivendo anche un libro sull'argomento ma partiamo da quello degli hikikomori perché Perché io nel 2012 quando ho fatto la triennale in psicologia a Milano ehm all'albicocca mi sono imbattuto per caso in questa parola guardando un anime giapponese un cartone dove Appunto c'era questo ragazzo che si trasferiva dal paese di provincia a Tokyo questa città immensa e piena di persone e cominciava ha cominciato a sviluppare una Fobia sociale cioè incominciavo uscire di casa per andare in università e gli sembrava che tutti lo giudicassero che gli parlassero alle spalle che insomma che lo che lo osservassero e lo lo mettessero sotto osservazione e questa fobia lo ha portato piano piano a chiudersi nel suo monolocale e a vivere tutta la sua vita in un mondo fatto di sogni eh di immaginazione e di paura paura verso lo sguardo degli altri ed io ho sentito per la prima volta la parola Kiko Mori Che significa letteralmente isolarsi e ho deciso di scrivere la tesi di laurea su quel tema dopo la tesi ho capito che il fenomeno Era molto importante se ne parlava come un fenomeno giapponese adesso capiamo perché soprattutto in Giappone però ero convinto che ci fossero anche in Italia tanti ragazzi isolati un po' perché anch'io ai tempi ero molto più timido e in qualche modo capivo un po' i motivi le ragioni profonde empatizzavo con questi ragazzi e allora appunto dopo aver scritto la tesi Laura provai a parlarne online apri un blog era il febbraio 2013 me lo ricordano le 3:00 di notte allora stavo sveglio fino a tardi come gli dico muori Tra l'altro eh e da lì negli anni successivi si formò una community di persone è una comunità di persone online in particolare inizialmente Ragazzi mi contattavano mi contattavano ragazzi isolati Poi col tempo mi hanno incominciato a contattare tantissimi genitori e ho incominciato a convogliare questi genitori in un gruppo Facebook e nel 2017 è nata l'associazione che ICOM Italia che è un'associazione Nazionale che conta più di 3.000 4.000 genitori a tutta Italia accomunati proprio dal fatto di avere un figlio o una figlia che vive in isolamento sociale volontario perché volontario Perché quella dell'elicomori è una scelta è una scelta che sicuramente dettata da delle difficoltà da delle sofferenze ma non è un qualcosa che è dettato da una forza di causa Maggiore come per esempio lockdown no noi tutti siamo stati isolati durante il lockdown volevamo magari uscire ma non potevamo Ecco lì Chicco muori non vuole uscire Non vuole tanto che rifiuta l'aiuto tanto che se gli si propone di anche andare a casa talvolta e aiutarlo non ne vuole sapere e purtroppo io mi dispiace perché anche una bella giornata insomma però ogni volta che parlo di questo tema devo essere ehm purtroppo triste per certi versi perché è un problema gravissimo perché è gravissimo perché non è una fase della vita di kikomori al grande problema che tenga cronicizzarsi Cioè più un ragazzo si isola magari inizialmente non con l'idea di passarci mesi o anni però anche solo con l'idea di stare un po' al sicuro non esporsi al giudizio degli altri passano il tempo chiusi nella propria camera da letto nella propria abilitazione Più passa il tempo e più perdono le competenze sociali che già magari sui ragazzi timidi inibiti quindi già che hanno difficoltà relazionali più si sentono giudicati più si sentono falliti si sentono diversi dagli altri e più fanno fatica a uscirne innescando Appunto questo circolo vizioso negativo che li porta potenzialmente a stare chiusi nella loro camera da letto per tutta la vita Voi direte Ma quanti sono questi ragazzi sono dei casi estremi Purtroppo no purtroppo no vi ho parlato già nell'associazione ce ne sono più di 4000 Ma noi come associazione siamo convinti e non solo noi che il fenomeno sia in estrema crescita e possa esserci già 100.000 casi in Italia in Giappone Fate conto che sono stati già fatti dei sondaggi a livello governativo che ci sono più di un milione di casi un milione di persone che passano la loro intera esistenza o quasi chiusi in casa Quindi è un fenomeno estremamente grave che appunto si sovrappone parzialmente a quello dei neet No ne avrete sentito parlare mite un acronimo inglese che indica persone che non studiano non lavorano non lavorano e non ricercano quindi persone inattive socialmente Ecco gli dico more oltre ad essere inattivi sono anche isolati quindi non hanno amici quasi mai o pochissimi non hanno una partner un partner e passano gran parte del loro tempo online online tant'è che c'è questo grande equivoco relativo che sia causato dal computer Molti sono convinti che gli dico muori sia una causa diretta del computer in realtà non è così il computer viene utilizzato come sfogo come mezzo di diciamo ehm ehm per rimanere attaccati al mondo perché voi pensate di non riuscire a uscire Comunque di soffrire molto lo stare fuori a tal punto da convincervi che il vostro la vostra natura è quella di stare in casa E allora Cosa fate vi rifugiato online e cercate magari altre persone con cui giocare altre persone con cui chattare però Ecco appunto quello che succede è che questi ragazzi rimangono di fatto sempre sulle spalle dei genitori Infatti un altro punto e poi poi vi farò fare delle domande io anticipo un po' i temi butto sul tavolo un po' di questioni e poi vi lascio fare delle domande però uno dei punti che mi viene posto spesso soprattutto dai ragazzi eh Ma cosa te ne frega a te se hanno deciso di amo no ma adesso ci fare perché alla fine noi preferiamo così la società Ecco i colori inverte spesso la visione se tu vai dalle kikomori gli dici Ma perché sei qua sei malato lui ti dice no Sei tu che sei malato la società è malata Io sono ehm semplicemente una persona che scappa da una società malata e quindi ecco dal loro punto di vista questa condizione è una reazione legittima a una società che li fa sentire diversi che li ha bullizzati che li ha presi di Mira che li ha lasciati soli che non li ha capiti e che li ha emarginati la nostra società è sempre più competitiva la classe sociale nasce direttamente dalla competizione la competizione per essere persone di successo noi giriamo la parola successo in senso lato è successo vuol dire essere apprezzati dagli altri no successo può essere anche successo nella propria classe nel proprio gruppo essere più ragazzi Questa competizione stava facendo sì che ci sono dei giovani che riescono a performare tantissimo perché la competizione ha una doppia faccia della medaglia no la competizione a livello evolutivo ci serve per confrontarci con gli altri e dire Sono meglio io o è meglio lui soprattutto i nostri coetanei No Cosa posso fare per migliorarmi Ecco questa competizione è esplosa con i social network È ovvio che i social network siamo costantemente in confronto con gli altri prima magari ci confrontavamo solo con il nostro paese la nostra classe il nostro quartiere adesso ci confrontiamo con il mondo intero e questo competizione con metterci sempre paragone con gli altri è un meccanismo naturale istintivo non è che lo facciamo coscientemente certo Possiamo sviluppare delle degli strumenti difensivi ma lo facciamo in automatico ma lo facciamo tutti e questa competizione porta alcune persone a performare tantissimo perché io fondamentalmente confrontandomi con gli altri cerco sempre di migliorarmi quindi divento bellissima divento bravissimo Allora vediamo imprenditori che hanno 25 anni e sono già milionari vediamo persone su YouTube che mmm lavora in tutto il giorno sono bravissime sono Ok benissimo Questa è la parte diciamo positiva della competitività Poi ovviamente c'è una Iper performatività che che ci fa distruggere auto di studio ma quello è un altro discorso c'è l'altro lato della medaglia quelli che quando si confrontano continuano a vedersi diversi continuano a vedere questo Gap tra loro e gli altri Sempre più ampio e quindi non cercano di migliorarsi per superare gli altri Ma sì nascondono perché non riescono più a tenere il passo di questa competizione e questi sono per esempio gli kimono gli hikikomori sostanzialmente si nascondono dagli altri si nascondono perché nella loro camera non si sentono giudicati e in parte chiunque di voi ha un carattere più introverso magari un po' più timido durante il lockdown potrebbe soprattutto in una prima parte aver sperimentato un po' di sensazione positiva Perché non hai più quella pressione di dover andare Non lo so fare gli esami momentaneamente oppure dover uscire con gli amici Se se ti pesa questa cosa e ovviamente quella può essere una versione moderata dell'icomori nella versione estrema c'è il rifiuto di tutto ci ha rifiuto della scuola Infatti molti ragazzi iniziano il loro isolamento durante i 15 anni abbandonano la scuola i genitori non sa più cosa fare chiede aiuto chiede aiuto agli insegnanti ma gli insegnanti non sanno neanche loro Come cercare di convincere questo ragazzo tra una scuola e il ragazzo viene perso rimane diventa un fantasma diventa un fantasma un fantasma ed è per questo che non gli vediamo Non perché non ci sono ma perché sono nascosti ogni tanto qualcuno esce allo scoperto pubblica un video su YouTube però sono pochi rari casi perché essendo il problema direttamente connesso alla volontà di sparire È ovvio che il loro obiettivo è quello di non farsi vedere mentre i genitori cercano in tutti i modi infatti nella nostra associazione ci sono ripeto migliaia di genitori che si riuniscono in gruppi di auto mutuo aiuto con degli psicologi dell'associazione e fanno un lavoro di consapevolezza del problema e cercano di capire come rapportarsi con questi ragazzi che sembrano non volerne sapere né con le buone né con le cattive di lasciare la loro la loro Ecco e mi collego adesso rapidamente rapidamente Insomma vado a spiegarvi Anche perché ho accennato anche il tema degli insell sono un altro fenomeno adesso poi ritorno a parlare di chi muore ma voglio farvi capire come ci sono arrivato interessarmi al fenomeno degli inselle il cell è una parola che nasce online i kikomori nasce in Giappone nasce in gergo i giapponesi sono molto diciamo portati a dare etichette quando vedono un nuovo fenomeno loro danno delle etichette sono molto etichette giapponesi e quindi i Commodore è andato in gergo c'era questo fenomeno di ragazzi Durante gli anni 80 che abbandonavano a scuola scoppiato purtroppo in concomitanza di un fenomeno di Sicilia a scuola eh E questi ragazzi appunto che sparivano venivano chiamati kikomori la parola in sella invece nasce online Nei forum in gruppi online chiusi nella cosiddetta manosfera cos'è la manosfera la manosfera sono una serie di gruppi siti internet spazi dedicati dove gli uomini Insomma parlano di quelli che ritengono essere i loro problemi e sono spazi molto che tendono a essere molto ostili alle donne non molti li definiscono spazi misogini no dove le donne vengono tenute fuori e questa parola in cell Sta a indicare due parole inglesi involucro di selibate che sta per cieli di volontari che significa sostanzialmente single non per scelta Cioè persone che non riescono a sbloccarsi da un punto di vista sessuale e anche sentimentale di conseguenza che magari hanno 30-40 anni non hanno mai dato un bacio persone io dico persone ma in realtà sono quasi tutti i maschi eterosessuali non hanno mai dato un bacio ai ragazzi non hanno mai avuto il loro primo rapporto e hanno magari un'età per cui questa cosa gli gestire estremamente in soggezione gli fa sentire estremamente vergognosi a tal punto A volte da scappare da tutte da tutti e per questo che i due fenomeni si sovrappongono parzialmente e tra l'altro la cosa interessante è che anche il fenomeno degli hikikomori è soprattutto maschile è un fenomeno che ha una connotazione di genere evidente il 70-80% dei ragazzi che si isolano sono maschi e ovviamente l'ansia sociale riguarda tante le donne quanto gli uomini però le reazioni abbastanza sono diverse gli uomini per il loro ruolo di genere tendono a non esternare le sofferenze i problemi tengono tendono a sembra a dover essere virili e la virilità È una di quelle Eh diciamo pressioni culturali che portano l'uomo a sviluppare una scarsa competenze emotiva e quindi a non riuscire a esprimere le proprie emozioni ad aver paura di esprimere le proprie emozioni comprese quelle legate al campo sentimentale sessuale e li porta in generale ad avere tutta una serie di problemi sociali tant'è che la virilità questo sono studi scientifici che appunto sto raccogliendo anche per il mio libro sugli insel la virilità è connessa una maggiore solitudine a una maggiore mortalità e in generale è connessa a una maggiore infelicità cioè tutti gli studi cross culturali del mondo dimostrano come gli uomini siano mediamente più soli più tristi e appunto più incapaci di parlare dei loro problemi e di avere delle amicizie intime Questo non toglie che gli uomini possano avere tanti amici Però il punto è con i tuoi amici ci riesce a parlare dei tuoi problemi se sei una persona che non riesce a sbloccarsi dal punto di vista magari anche sessuale riesce a parlarne con i tuoi amici Ecco questa cosa mmm quasi per tanti non avviene tant'è che gli uomini sviluppano anche più facilmente un disturbo di personalità che si chiama disturbo narcisistico che l'avete sicuramente sentito parlare il narcisismo è appunto questa sensazione di orgoglio anche quindi di sentirsi in qualche modo speciali ma anche orgoglio nel senso di non volere mostrarsi deboli No E questo porta per esempio Appunto Gli uomini non riuscire a chiedere aiuto gli uomini sono anche meno Quelli che chiedono aiuto agli psicologi fanno meno in terapia Tutto questo per dire cosa per dire che c'è un'inclusione c'è un'implosione mi tengo tutto dentro non riesco a comunicare mi faccio del male Ripeto il tema è brutto lo so però è quello che che dobbiamo fare mi faccio del male Mi faccio il male a livello fisico mi faccio del male a livello sociale mi autocastro La mia libertà Eh purtroppo questa cosa ripeto è qualcosa che che vediamo chiaramente non ci sono dubbi che sia un fenomeno soprattutto maschile Però ovviamente l'ansia sociale riguarda tantissimo anche le donne sulle donne anzi guarda soprattutto il corpo Eh lo vediamo anche da Instagram la ricerca della perfezione nel corpo porta tantissime ragazze a sviluppare problemi legati a disturbi alimentari come l'anoressia la bulimia ehm ehm anche l'uomo in realtà con la vigoressia o la vigoressia ovvero l'ansia di essere muscolosi ci sono un sacco di uomini oggi che ehm prendono a napolizzanti oppure in generale assumono quantità spropositate di cibo nella speranza di diventare più muscolosi possibili Quella si chiama bigoressia però l'anoressia ovviamente è ancora la problematica principale riguarda soprattutto le donne Nonostante oggi ci siano delle Insomma delle correnti di tentativo di sensibilizzare come la Body positivity tentativi di normalizzare alcuni corpi diversi però comunque l'ansia sul corpo della donna ancora estremamente forte tant'è che la donna ha spesso un autolesionismo sul corpo mentre l'uomo ha un autolesionismo sociale legato proprio al giudizio alla sua castrazione anche della sua sessualità La donna ha una reazione sul corpo dal punto di vista fisico Infatti per esempio le donne sono anche quelle che si tagliano di più il fenomeno del cutting è un altro fenomeno legato all'ansia sociale in generale Alla sofferenza psicologica perché Perché si tagliano perché vogliono sviare l'attenzione dalla dalla sofferenza psicologica quando la sofferenza psicologica diventa talmente forte da essere insopportabile ed non riuscire neanche più a dimenticarselo perché poi una delle strategie disfunzionali utilizzate la negazione tendiamo a non pensare alla nostra sofferenza per cercare di perché non sappiamo gestirla perché non sappiamo rielaborarla E allora ecco che la seppelliamo nel subconscio e poi ci ritroviamo ad avere dei traumi che nemmeno sappiamo di avere dobbiamo andare dallo psicoterapeuta per facili riesumare e per rielaborarli perché non li abbiamo elaborati a proprio tempo perché gli abbiamo negati e quindi li abbiamo sotterrati Ecco in quel caso quando non riusciamo più usare neanche Queste tecniche disfunzionali ecco che arriva il dolore fisico come modo per darmi uno stimolo che sia più forte di quello eh psicologico ed è un dramma ovviamente ci sono persone che arrivano a tagliarsi con tutto il corpo Questo è un'altra delle tantissime modalità con cui l'ansia sociale viene viene manifestata Ma ognuno di noi penso io veramente Credo che ormai l'ansia sociale sia talmente un problema endemico che a vari livelli Io penso che tutti chi più chi meno Noi siamo soggetti Ovviamente non tutti patologico Certo un po' di ansia sociale sicuramente fisiologica non sto dicendo che preoccuparsi di quello che pensano gli altri di noi sia per forza di cose una patologia non voglio patologizzarla a quel punto però io vedo che nella in tanti giovani questo non è più gestibile Cioè non è più gestibile perché ha su di loro un livello di somatizzazione di sfogo che porta tanti ragazzi a creare tutta una serie di meccanismi autodistruttivi legati per esempio Ecco se vogliamo fare un paragone l'ansia sociale può portare i ragazzi Magari di un certo carattere all'abuso di sostanze e i ragazzi Magari più timidi più introversi con un funzionamento cerebrale diverso perché poi spesso gli dico molli per esempio sono ragazzi eh che hanno una Plus dotazione a volte no cioè non per forza son Plus dotati Allora Plus dotazione vuol dire che è un Qi superiore ai 140 Ok Qui ho le reintelligenza logico matematica spesso Ecco non non vuol dire che sono tutti Sopra i 14 vuol dire che spesso hanno intelligenza superiore alla media di Chicco muori anche questo li porta a rimuginare molto essere molto introspettivi e li porta ad avere una forte inibizione sociale quindi una forte ansia quando si relazionano con gli altri e questo li rende incapaci di costruire delle relazioni e vi rende spesso soggetti di bullismo e di vessazioni questa condizione appunto li porta li porta questa scelta drastica questa scelta che Che talvolta irreversibile io vi ho accennato alcuni temi Ecco posso andare a parlare avanti a parlare per ore e non volevo che abbia una scaletta rigida perché la cosa che mi piaceva oggi visto che siamo anche qua in pochi Quindi quando siamo in pochi ne approfitto e fare anche una discussione con voi cioè capire un po' voi come magari ehm avete ehm Se volete con dirlo eh avete somatizzato avete manifestato la vostra ansia sociale oppure in generale che cosa vi interessa di più approfondire delle tanti manifestazioni di ansia sociale che oggi abbiamo in questa società A partire dagli imori a partire dal fenomeno degli insel Ma mmm Immagino che ognuno di voi ne avrà ehm altre da da da raccontarmi perché sicuramente sono potenzialmente inerenti a qualunque caratteristica del nostro essere qualunque caratteristica del nostro corpo Ok non c'è nulla su cui noi non possiamo avere paura del giudizio tant'è che i comuni a volte arrivano ad avere talmente tanta ansia sociale che non usano neanche il web perché la stessa voce è qualcosa che può essere fonte di giudizio lo stesso nome di battesimo può diventare fonte di giudizio l'identità pubblica si lega a una propria ansia costante che qualcuno prende i nostri fallimenti e li Renda in qualche modo stabili nella nostra vita per cui arrivo a un certo punto che sento di aver accumulato talmente tanti fallimenti talmente tante negatività che non posso cancellare come potrei fare online No online io apro una Avatar apro un account ehm non mi piace più lo cancello online la sensazione è quella che ormai ho accumulato troppo e non riesco più a tornare indietro Sono vincolato alla mia immagine sociale non riesco più a cambiare gli altri non riesco più a cambiare la me stessa a me stesso la mia autostima ne risente e l'autostima ovviamente mi porta a cominciare ad avere talmente tanto paura del giudizio degli altri da non riuscire a Viareggio perché quello è il punto se io ho un'autostima sufficientemente alta per riuscire a far sì che il giudizio dell'altra persona non vada a cambiare il mio auto giudizio la mia auto percezione adesso qualcuno di voi potrebbe pensare ma cosa sta dicendo questo qua non so non mi piace Ecco se io avessi una bassa autostima adesso non sto dicendo che uno deve avere un'autostima esagerata però una bassa autostima potrebbe potrebbe anche avere una ripercussione quindi dire ok Mi rispecchio nel nel tuo giudizio e mi sento anch'io come mi senti tu no quindi basta autostima molto dipendente dal giudizio degli altri perché la mia costruzione identitaria la mia auto percezione dipende da quello che pensi tu e quindi io estremamente paura di quello che pensi tu perché se io per caso ti do una brutta impressione e tu pensi male di me automaticamente Io andrò a pensare quello di me perché non ho avuto stima perché non sono non sono in grado di filtrare il tuo giudizio di pesarlo all'interno del mio giudizio generale di quello che io mi sono provato di quello che io ho dimostrato a me stesso e reggere il tuo giudizio per questo che tutte questi problemi di ANSA sociale nascono da una bassa autostima spesso da un incapacità di filtrare giudizio degli altri di pesarlo attenzione non ignorarlo e molti poi sfociano dal lato opposto Non me ne frega niente di quello che pensano gli altri no ma perché Perché è così sbagliato dare un peso a quello che pensano gli altri quello che pensano gli altri può essere un modo per migliorarti è un feedback mi stai dicendo possa essere meglio posso migliorarmi Posso ehm migliorare da tanti punti di vista non è necessariamente un male il giudizio il male se io non riesco a pesare quel tuo giudizio e per me è talmente forte che mi distrugge Quindi non dobbiamo fregarcene ovviamente di quello che pensano gli altri perché a volte quello che pensano gli altri può guidarci in una giusta direzione può aiutarci a capire che stiamo sbagliando qualcosa è estremamente utile ma allo stesso tempo non possiamo dipendere dal giudizio degli altri a tal punto che se percepiamo che gli altri pensano male di noi non riusciamo più ad avere una buona percezione di noi stessi e quindi l'unica cosa che possiamo fare è scappare e scappare avere talmente tanta paura da da scappare e e rintanarci nel nostro buio nella nostra tana La Tana degli higoria è veramente una tana nel senso che abbassano le tapparelle non fanno filtrare la luce del sole talvolta adesso Ovviamente non per forza in tutti i casi estremi ma nei casi più estremi di tipo modi non ha più orari dorme di giorno sta sveglio di notte ma a volte senza neanche una vera e propria routine un giorno va letto alle 5 un giorno dopo alle 7:00 giorno dopo le 3:00 mangia quando ho fame mangia a caso ovviamente senza cenare con i genitori prospettiva una deriva totale una completa inerzia con Ovviamente un Altissimo rischio di sviluppare depressione di sviluppare i sintomi dissociativi anche dalla realtà autolesionismo e ovviamente dipendenza da da tutte le dipendenze comportamentali possibili immaginabili che vanno dal videogioco alla pornografia Anche all'informazione perché guardarsi tutto il giorno video YouTube che parlano di scienze può essere anche positivo ma è un modo per fuggire comunque della realtà guardarsi anime manga tutto il giorno e comunque un modo per fuggire dalla realtà alcuni sviluppano quello che viene definito Ma la daptype dei Dreaming ovvero disturbo da fantasia compulsiva vivono in un mondo che non esiste nella loro fantasia non serve neanche il videogioco non serve neanche il videogioco vi vogliono direttamente nella loro fantasia costruiscono un mondo fantasioso e ci vivono lì dentro hanno un personaggio lì dentro che non è un avatar è proprio una loro proiezione immaginaria di una vita che vorrebbero vivere ma che non riescono a fare nella realtà ed è ed è preoccupante perché poi ovviamente il Purtroppo il corpo è completamente abbandonato il corpo diventa un peso ed è lì anche l'autolesionismo quando il tuo corpo diventa un peso e basta perché è associato alla tua identità pubblica e al giudizio degli altri è ovvio che poi lì aumenti anche l'atto autolesionistico di fatti del male perché il corpo diventa solo una zavorra per te Infatti conclude poi vi lascio fare domande e considerazioni l'isolamento delle kikomori non è mai cioè non è quasi mai mentale molti definiscono una sorta di eremita in realtà l'Eremita si isolava dalla società e non voleva averci niente che fai con la società Il kimori rimane profondamente legato tramite il web all'attualità alla politica alla cultura ma sottrae il corpo Perché Perché il corpo e la sua faccia in particolare si lega la sua identità e si lega questa autostima talmente bassa dal punto di vista quantomeno sociale poi magari altro dal punto di vista intellettivo perché non è raro che quelli che si creda superiore agli altri mentalmente ma talmente bassa e talmente complesso dal punto di vista dell'interazione sociale che che c'è una fuga di fatto di kikomori è un disturbo adattivo una difficoltà di adattarsi al contesto sociale attuale considerato troppo lontano da quello che è il proprio modello e quindi il modello vincente viene percepito come troppo distante da quello che si è la il GAP tra il modello vincente di una società cioè la persona bella di successo forte bla bla bla e noi è la misura in cui Di solito subiamo la pressione ad aderire a questo modello la pressione può venire in mille modi diversi un giudizio una battuta uno sguardo non deve essere per forza una forzatura la pressione sociale è qualcosa di estremamente concreto ma anche difficilmente percettibile astratto lo vediamo i mille modi diversi Se tu sei diverso anche caratterialmente come lo solletico mobili senti una pressione ad aderire a quella che è la normalità allora se tu non riesci a normalità è ovvio che tu scapperai da questa pressione potresti scappare da questa pressione e a quel punto Ripeto la tua la tua fuga Si si fermerà lì si fermerà spesso in questa in questa stanza dove io vedo persone che hanno anche più di 30 anni in Giappone ci sono molti tipo Mori isolati da 20 30 40 anni tant'è che c'è il problema a 50 video dove 50 l'età degli hikikomori o tante l'età dei genitori c'è un problema perché se i genitori non riescono più a prendersi cura di te Tu come fai a sopravvivere e lì hanno incominciato a dare delle pensioni delle pensioni di invalidità Il problema è che non bastano i soldi di chimori Perché i soldi sono perché i comuni sono come degli eterni adolescenti dal punto di vista psicologico è un fallimento dello step evolutivo di transizione dall'età infantile all'età adulta Cosa vuol dire l'adolescenza non è un'età anagrafica noi pensiamo che l'adolescenza inizia a 10 anni e finisca 18 no l'adolescenza inizia quando noi non siamo più dei bambini quindi cominciamo a creare un nostro set diviso da quello dei genitori e tant'è che incominciamo a ribellarci perché prima dipendevamo dai genitori i nostri genitori tutto quello che dicevano più o meno era la verità Certo facevano i capricci però comunque il nostro genitore ne sa non è che noi siamo mettiamo in discussione quello che dice il nostro genitore quando siamo bambini quando diventiamo adolescenti cominciamo a sviluppare la nostra visione della vita che è che comincia a distaccarsi da quelle dei genitori ma siamo comunque ancora dipendenti da loro sia dal punto di vista economico ma anche dal punto di vista pratico spesso l'adultezza inizia quando noi ci mangiamo quando noi diventiamo indipendenti dai nostri genitori quindi i genitori smette di essere una figura educativa e inizia ad essere una figura affettiva e basta molti oggi non riescono a fare questa transizione falliscono in questo step evolutivo per diversi motivi anche a causa del comportamento dei genitori e rimangono degli eterni adolescenti rimanendo all'interno degli adolescenti non riescono mai a diventare indipendenti del tutto dai genitori in più hanno questa forte ansia sociale che l'isola e quindi quello che succede È una deriva di fatto perché perché questi ragazzi non riescono a diventare adulti ci sono tante cause appunto molti le abbiamo dette legate alla paura del giudizio ma anche il comportamento dei genitori incide perché nelle famiglie kikomori C'è sempre un pattern sempre spesso un pattern non sempre perché ovviamente non è l'unica causa una madre ehm ansiosa molto protettiva e un padre poco presente soprattutto a livello emotivo cioè un padre che non è riuscito a superare questo ruolo patriarcale normativo di padre e diventata una figura affettiva anche dal punto di vista mentale quindi riuscirai a instaurare una relazione affettiva con il figlio di una relazione intima quanto Magari riesci a fare la madre che invece appunto con spesso questa sua natura protettiva anche il padre però più spesso la madre anche per i carichi non non sempre equilibrati nella gestione dei figli per paura di non essere un buon genitore perché poi è questo il problema Cioè non è che il genitore questa protettività del genitore è una cattiveria il genitore ha paura di non essere un buon genitore e reagisce questa paura proteggendo molto di più di quello che dovrebbe fare cercando di non far mancare niente al figlio ma esigendo in qualche modo direttamente o indirettamente dei risultati ti do tutto però sei tutto tu vai bene a scuola sei tutto tu vai alle migliori scuole cerchi di di portarmi dei risultati io io ti faccio mancare niente ecco questa protezione da un lato impedisce il meccanismo di apprendimento per prove di errori che è il secondo grande meccanismo di apprendimento che all'essere umano Il primo è l'imitazione Il secondo è proprio di errori sbaglio metto posto il mio errore imparo Se io sbaglio c'è il mio genitore che mi metto a posto l'errore non imparerò mai è impossibile non riuscirò a sviluppare quel meccanismo per cui sbaglio le responsabilità mia e io rimedio al mio sbaglio se invece sbaglio c'è sempre qualcuno che rimedia al posto mio Io non riuscirò a sviluppare questo meccanismo di miglioramento E appunto Da un lato poi si crea questo rapporto simbiotico con la madre questo rapporto invece respingete col padre che diventa una figura estremamente marginale quasi neanche [Musica] ritenuta come una figura paterna genitoriale e si crea Appunto questa dinamica per cui le aspettative dei genitori vanno a creare un'ansia di realizzazione sul figlio che quindi non solo sarà responsabile della propria realizzazione attenzione Questo è un passaggio importante perché quando litigo muore si isola è in ansia non solo perché non riesce a realizzare se stesso non essere all'altezza delle aspettative che si è costruito fin da piccolo anche perché era un ragazzo intelligente quindi le aspettative c'erano per carità intelligente dal punto di vista logico matematico verbale ma non dal punto di vista emotivo e sociale spesso maschi Ricordiamoci basta competenze emotiva però ecco l'altro motivo per cui scusate questa questa sì che questo meccanismo è relativo anche a comportamento appunto del ragazzo nei confronti del genitore Non riesce non riesce a uscire da questa dipendenza continua a mantenere questa sorta di ribellione adolescenziale ma allo stesso tempo Dipende dalle aspettative dei genitori i genitori magari è anche questo non è raro una persona che ha avuto successo nella vita quindi il ragazzo non realizzando se stesso non realizza né alla pressione di non organizzare se stesso e di non realizzare il genitore perché se il genitore nel momento in cui diventa un genitore si realizza in base a quanto si realizza il figlio cioè io il genitore mi sento un buon genitore in base a quanto mio figlio si realizza nella vita dal punto di vista sociale lavorativo scolastico Allora io non ho solo l'analisi di non riuscire a realizzare per i miei obiettivi Ma ho anche l'ansia di di di deludere il mio male mio padre perché se io delude mia madre e mio padre ho un doppio carico capito No il discorso cioè il carico di fallire per me stesso e per gli altri questo meccanismo anche qua è molto parzialmente moderno perché ovviamente è un meccanismo che si crea soprattutto nelle famiglie con poche figli che sono le famiglie di oggi perché in passato Ovviamente con tanti figli era questo meccanismo era molto meno potente la pressione della protettività che un genitore poteva mettere sui figli era minore se erano tanti se ce n'ho uno due e magari io genitore ho raggiunto altri livelli di di di di risultati nella mia vita e c'è anche culturalmente emette un altro carico culturalmente l'idea che i figli debbano sempre superare i genitori quindi se se io devo superare i miei genitori che sono operai un conto ma se devo superare i miei genitori sono medici altra ansia e vedete Allora in questi ragazzi sono spesso ragazzi intelligenti figli di famiglie benestanti altamente scolarizzate che sentono una pressione enorme su loro su di loro non hanno le competenze emotive sociali per riuscire ad avere successo e crollano crollano creando una ferita narcisistica hanno sempre pensato di avere successo nella vita perché avere intelligenti Ma capiscono che L'intelligenza non basta anzi quello che serve è la competenza emotiva e sociale soprattutto per fare per raggiungere degli obiettivi la capacità di gestire le proprie emozioni di non andare in Burnout di non andare in esaurimento nervoso Questa è una competenza che serve per avere successo non basta essere intelligenti così come non basta essere intelligenti per laurearsi chi si laurea non è per forza intelligente ha delle competenze organizzative che magari un altro intelligente non avrà per esempio quindi capiamo che questo meccanismo che che genera tanti ragazzi che crollano in questo meccanismo competitivo Ecco io mi sono concentrato sul fenomeno degli hikikomori e sui meccanismi di ansia perché sono quelli che sicuramente penso di interessino di più però se avete delle domande Io capisco che il tema può essere bello Pesante eh quindi se volete stemperare voi un po' la pesantezza del tema fatelo Però se avete delle domande Io sono anche delle considerazioni non so per quanto ho parlato abbiamo penso un'oretta in mezzo ho parlato per una quarantina di minuti eh se avete delle domande delle considerazioni volete anche chiedermi un po' di approfondire alcuni di questi punti Insomma io sono ben felice di farlo faccio corsi di formazione che che durano un'infinità quindi Insomma ci si può approfondire quello che volete Eh ditemi voi però cosa vi interessa di più parlare anche insieme a me farebbe piacere anche sentire voi non so se volete venire qua col microfono volete che ve lo porti io Ok grazie Intanto volevo ringraziarla per le per l'esposizione molto chiara e ordinata almeno per quanto mi riguarda le Volevo sottoporre una questione che penso lei abbia già avuto modo di affrontare che non riguarda gli aspetti patologici più gravi che lei ha sottolineato Ma che ha comunque credo una sua rilevanza Io insegno all'Università di Padova e insegno in una scuola di specializzazione quindi ho a che fare non con ragazzi di 18 anni ma con studenti già laureati che viaggiano Quindi verso i 23 e 24-25 anni e mi sono accorto che questa preoccupazione del giudizio degli altri influisce profondamente sul comportamento degli studenti e me ne sono accorto in due circostanze agli esami ai nostri tempi l'esame Era un'occasione in cui tutti ci accaccavamo intorno allo sventurato di turno per cercare di capire Più o meno come sarebbe andata per noi attualmente non so se lo sa lo studente viene lasciato completamente solo i compagni escono tutti dall'aula al punto che uno lo devo per forza fermare No non posso esaminare il candidato ehm soltanto da solo ma mi serve il testimone e Il secondo aspetto riguarda l'assoluta ostilità la non disponibilità formulare domande alla fine delle delle lezioni anche quando magari c'è un seminario al quale è tenuto da una persona rilevante nel suo campo che io ho invitato e ultimamente ho parlato con loro di questa di questa questione e ho chiesto Ma perché voi vi comportate così e la risposta è stata noi ci vergogniamo e ho cercato Poi di capire meglio che cosa sottintendesse questo atteggiamento la vergogna non è nei confronti del docente con il quale singolarmente pongono domande Tentano degli approfondimenti la vergogna è nei confronti di tutti di tutti gli altri compagni e allora la domanda è sulla base della sua esperienza e dei suoi studi Quali sono le ragioni di questo comportamento e se si tratta a suo parere di un comportamento che nasce da una condizione interiore oppure se ha un una sua corrispondenza nell'atteggiamento che i giovani manifestano l'uno verso l'altro cioè non è che davvero ci sia una competizione così così spietata la predisposizione di giudizi così Severi nei confronti dei propri compagni Grazie grazie grazie della domanda Ma allora Sì Sicuramente Sicuramente lo vede anche lei l'atteggiamento anche nei confronti in generale del percorso universitario sta cambiando sta cambiando lo vediamo Adesso non ho delle statistiche sotto mano ma basta guardare le cronache per vedere che ogni x mesi c'è qualcuno che si suicida Perché non è riuscito adesso arrivo alla domanda eh sto prendendo lager si suicida Perché non è riuscito a fare gli esami e Mentiva ai genitori dicendo che gli esami di passava salvo poi arrivare al giorno della proclamazione in cui si sarebbe dovuto laureare e svelare La bugia che aveva passato due esami in tutta in tutti i tre anni Questa è un fenomeno molto in crescita È incredibile come le dinamiche siamo molto simili no Addirittura qualcuno fingi la proclamazione convince i genitori che è vero che è un errore dell'università che non ha registrato gli esami cioè ehm si vede sempre più spesso questo fenomeno io lo vedo anche nei ragazzi che mi chiedono aiuto Eh ragazzi bloccati bloccati ma non perché non sono bravi perché non gli piace la materia perché sono completamente in panico sono in panico e questo panico aumenta esponenzialmente negli esami orali non esistono iscritti Paradossalmente uno di tenta di da gli esami scritti No perché ed è anche curioso perché spesso negli esami scritti la media Adesso anche qua non ho delle statistiche ma l'ho visto anche sulla mia pelle la media è un po' più bassa perché secondo me è uno va a farli meno preparato poi magari gli passa perché comunque la preparazione c'è mentre l'esame orale ci sono alcune persone soprattutto quelle più ansiose che sono ossessionate dal dover sapere tutto e quindi mediamente poi prendono voti anche più alti perché perché devi sapere tutto l'esame orale e non tutto l'ho scritto cioè alla fine è sempre un voto uguale perché hai paura del giudizio hai paura del giudizio anche del professore non certo poi dei tuoi compagni ancora di più Io per esempio mi ricordo che facevo fatica ad ascoltare le domande che facevano quelli prima di me perché dicevo Cavolo Questa la so e sicuramente a me me ne avevo paura che non so però non è solo quello Secondo me anche un non voglio vivere per ore l'ansia di immedesimarmi in quella posizione di essere quello valutato Secondo me allora questo problema della valutazione soprattutto orale adesso sarò impopolare lo so Questa è una opinione un po' impopolare secondo me Mmm lo vediamo soprattutto le superiori è sbagliato Io ho fatto anche un video Vabbè adesso parlo di video ma comunque delle ricerche ho raccolto molte testimonianze di ragazzi che facevano ancora oggi a distanza di anni dall'università incubi sulla scuola non so se capito anche voi ragazzi che neanche tanto sull'università ma sulla scuola superiore un sacco di incubi sono arrivato non ho studiato se non se non mi se non riesco a fare quest'anno mi boccio una volta mi bocciano anche alla laurea ehm cioè insomma i sogni sono complessi lo sappiamo però sono complessi ma ci dicono qualcosa ci dicono che ci sono dei traumi ci dicono che gli adolescenti sviluppano un'infinità di traumi Durante gli anni scolastici e si portano dietro questi traumi anche quando sono adulti tant'è che per tutta la vita potenzialmente continuiamo a fare sogni sulla scuola anche quando lavoriamo Anche quando non abbiamo più niente che fa con la scuola e questo secondo me da un lato testimoniano un errore Vabbè io parlo soprattutto per i ragazzi più piccoli poi l'università possiamo sicuramente fare un discorso diverso però soprattutto verso i ragazzi più piccoli i metodi di valutazione Oggi sono anche per l'ansia che si sta generando sono una tortura psicologica che può portare veramente all'abbandono scolastico l'abbandono scolastico è qualcosa che sta aumentando è aumentato anche con la pandemia ma non è sicuramente colpa della pandemia rischiamo di non avere più la capacità di di attrarre questi ragazzi a scuola anche per quest'ansia estrema della valutazione che genera soprattutto nei ragazzi più più introversi noi ragazzi più fragili una paura una fobia una vera e propria fobia ovviamente arrivando al almeno estremo della esame universitario minestriamo tra virgolette perché io vedo un sacco di ragazzi Tra l'altro adesso forse siamo proprio in in periodo d'esame no di sessione ragazzi che non riescono a uscire di casa per settimane per per studiare che non riescono a dormire che vomitano somatizza Ah questa cosa secondo me non è normale Io non un po' va bene l'università importante per carità ma pensare di fare cinque anni della mia vita in cui ehm per due o tre mesi quattro cinque mesi all'anno io non riesco neanche a vivere perché sono completamente mosso dall'ansia non riesco ad avere relazioni sociali non riesco a godermi minimamente il mio presente è sicuramente qualcosa che ci fa capire che non funziona o nel metodo di valutazione o nel metodo universitario o nel metodo di studio da una parte dall'altra un problema c'è perché non posso pensare che questa sia una cosa fisiologica Cioè non la voglio far passare come una cosa giusta da fare Ecco poi ci sta che sotto esame uno studi di più perché non si è organizzato perché magari non è stato in grado di avere la sua Costanza Però sicuramente c'è un duplice problema da una parte la competizione più elevata rispetto in passato quindi l'ansia di essere giudicati rispetto agli anni precedenti Magari è sempre più alta perché c'è sempre più questa paura di fare brutta figura eh legata appunto ripeto questo meccanismo per cui Eh ormai il nostro obiettivo della vite è quello di avere di avere questa bella percezione sociale non anche qua eh non non serve fare dei passi indietro giganteschi per vedere come oggi il nostro principale motore per per agire la mattina è quello di realizzarci no neanche forse di guadagnarci da vivere perché a volte da vivere riusciamo a guadagnare Cioè però a volte proprio quello di avere successo e questo mette mette il grande pressione nell'ambito dell'esame universitario è successo di quel momento della vita di quel periodo della vita il fatto di Non deludere i genitori il fatto di Non deludere il professore il fatto di non fare brutte figure dei confronti dei compagni io non Insomma non non non Stento a credere che ci sia questa ansia talmente forte tanti ragazzi vanno all'esame orale e poi scappano Quanto quanti l'hanno fatto sono sicuro Magari qualcuno anche qua ma a me è stato detto Spesso vanno hanno studiato eh hanno studiato Sì sì facessero l'esame lo passerebbero magari anche con 30 non lo fanno perché non sentono una domanda Quella non la so Ok vado a casa non ho studiato eh È un ansia che diventa facilmente patologica Nel senso che diventa motante mi auto saboto anche se sono bravo Anche se studio e poi lasciamo stare il perfezionismo che in alta forma d'ansia per cui o prendo 30 o del rifiuto quello è un altro discorso che può essere legato ad altri comportamenti di appunto narcisismo perfezionismo però cioè l'idea che io vado lì e l'ansia è il motivo per cui io non riesco a passare l'esame e non e l'esame non va più a misurare le competenze della persona ma va a misurare la sua capacità di performance sociale quindi la sua capacità di reggere il giudizio sociale e questo fin dalle interrogazioni delle superiori e lì ci fa capire che l'esame non valuta una competenza non valuta la competenza solo dei libri Valuta anche la competenza sociale e ripeto molti non hanno la competenza sociale neanche la competenza emotiva Cioè la capacità di gestire l'ansia per reggere quel tipo di pressione che potremmo definire anche fisiologico certo non voglio nemmeno fare la vittima Ecco non però ecco sicuramente abbiamo abbiamo la chiarezza che che quella competenza a volte manca e a volte è decisivo anche tra una carriera di successo a livello universitario è una carriera di persone che non riescono a raggiungere l'obiettivo però è curioso insomma anche dalla sua prospettiva è evidente No questo cambiamento rispetto magari anche le generazioni passate quindi è sempre più evidente che questa paura del giudizio Cioè sta crescendo e ripeto lo vediamo in tante forme prego io avevo una domanda un po' scomoda che riguarda un accenno che lei ha fatto rispetto alla maggioranza di elementi di sesso maschile che si trovano in queste condizioni e da donna dico che questa non la mia opinione dico che è scomoda perché la sua risposta è una risposta Secondo me complicata Io credo che ci sia un po' un paradosso di un femminismo non voglio neanche dire 2.0 ma 0.2 Nel senso che io sono donna ho sempre fatto delle battaglie tra virgolette per le donne però al giorno d'oggi Ritengo che ci siano delle battaglie che le donne portano avanti degli atteggiamenti che sono lesivi dell'universo maschile Per esempio io ho letto con grande interesse un suo intervento che riguardava un episodio terribile di cronaca di questa mamma che ha ucciso la sua bambina e che è stata non dico giustificata Ma è stato portato avanti il discorso sul fatto che non fosse in sé e molti uomini Hanno commentato degli uomini questo non si dice la donna in quanto donna in quanto madre ha una posizione a una condizione che va tutelata a priori Io sono donna sono anche mamma e sono mamma di due maschi che vedo spesso in difficoltà nell'esprimersi nel mondo e nella relazione con le donne Perché molto spesso si vedono tacciati di atteggiamenti maschilisti o tossici anche quando questi non sono tali ma sono naturali atteggiamenti di differenza di genere ovvero magari essere un po' non so come io dico come dei cuccioli no a volte un po' casinisti oppure avere degli approcci poco sofisticati su determinati argomenti ma non maliziosi ma non aggressivi e quindi sono preoccupata in questo momento per il giovane maschio da donna da mamma è chiaro che mi interessa moltissimo che le donne abbiano la tutela il riconoscimento che per anni è stato loro tolto però ci sono a volte delle estremizzazioni dalle quote rosa in giù che probabilmente Questa è la mia domanda difficile e vorrei sapere la sua opinione portano inducono a una misoginia e questo è un grande dolore sì sì no questo è un tema che mi sento trovato spesso trattare perché appunto rendendomi conto che c'erano tutte queste problematiche maschili a partire da lì di comare Ma anche dagli insel mi sono chiesto Ma come mai non se ne parli alla fine sono problematiche estremamente importanti che riguardano un sacco di persone poi ho approfondito la letteratura scientifica sulla sul ruolo di genere maschile ruolo di genere Ovviamente significa che la società si aspetta che noi ci comportiamo in un modo in un altro a seconda che siamo percepiti come donne come uomini questo mi ha portato in un mondo incredibile fatto di persone Ehm misogine come quelli ehm gli esponenti dello girettile che è un altro ideologie di cui parlerò del mio libro adesso non voglio dilungarmi perché sennò siamo qua ore eh Non abbiamo troppo tempo allora per farvi capire ci sono due estremio ci siamo polarizzando nettamente la società si sta polarizzando e questo è evidente anche sui social i meccanismi dei social sono meccanismi polarizzanti per un semplice motivo i social premiano a livello algoritmico la prendo larghissimo ma ci arrivo trasporti i social premiano a livello algoritmico la semplicità dei messaggi l'emotività più il messaggio È semplice ed emotivo soprattutto a livello di indignazione più Si vi realizza viene condiviso Quindi cosa succede che gli influencer in generale tutti quelli che comunicano sui social sono spinti a semplificare il messaggio per far sì che venga visto da più persone possibili perché ovviamente loro guadagnano più ci sono seguiti più vengono invitati più sono di successo questo crea un fenomeno di polarizzazione per cui i messaggi più è semplice soprattutto più semplici su un tema complesso Come può essere la parità di genere che è un tema estremamente complesso e più polarizza Perché per tu eh tu per fare una comunicazione da influencer Magari appunto da influenzare online su un tema se tu i per sempli eh semplifichi È ovvio che vai a polarizzare Quindi vai a creare due mondi uno che la pensano in modo da uno che la pensione in modo opposto Non c'è più la parte in mezzo cioè veramente eh se tu online però devi trattare un tema cercando di andare a scavare un subito viene visto con sospetto ma come Ma cosa stai dicendo Ma forse se ce l'hai con le donne ma ce l'hai con gli uomini devi dire se dalla parte di uomini ma non è così ma non è non è partita squadra non è che prendo la bandiera Cioè se vogliamo parlare di parità di genere non è che dobbiamo quindi ecco questo mi ha fatto mi ha fatto aprire molto gli occhi mi sono reso conto un po' Come funziona l'attivismo di oggi che è un attivismo sempre più performativo cioè dove io lo faccio come performance lavorativa e quindi con dei conflitti di interessi di giganteschi e questo causa sicuramente a volte una da una parte questi gruppi chiusi di gli inserti che sono persone che hanno una visione della società estremamente ehm misogina contro le donne contro il femminismo in senso lato non conto una parte poi anche insomma questo non lo voglio aprire troppo perché Ok però c'è questa parte super marcia che è estremamente pericolosa si stanno facendo delle ricerche un sacco di strage Ormai sono imputati Agli insetti non so se avete sentito Elio e Roger che è un insel famosissimo che ho fatto questa strage negli Stati Uniti Ma anche in Italia c'è stata una un omicidio inselm non so se l'avete sentito Il ragazzo di Lecce che ha ucciso quella coppia di ragazzi per invidia invidia sociale Ecco un'altra cosa attenzione con l'ansia sociale che usciranno gli omicidi e le stragi legati all'invidia sociale Eh Questo è inevitabile eh È inevitabile i crimini legati i video sociale Cresceranno perché questa chi si sente un fallito vorrà farla pagare a chi si sente a chi è super di successo questo questo non si crea solo nel meccanismo può avere ricchi si crea proprio il meccanismo di successo non di successo tant'è che gli insel che vediamo quelli più estremizzati che sentono di essere stati come dire torturati da madre natura che riesce stati condannati a un destino terribile ce l'hanno con le donne e con gli uomini che hanno successo con le donne però questo è un tema ripeto un mega gigantesco che non voglio aprire perché magari è troppo Cioè nel senso apriamo Ma che non voglio approfondire oltre i limiti che mi serve per rispondere alla domanda poi se vi interessa Fate altre domande la risposta è sicuramente in questo meccanismo si crea questa polarizzazione per cui alcune problematiche maschili vengono estremamente sottovalutate poiché il maschio Oggi è il privilegiato Allora il maschio bianco e del terroccisa del privilegiato e se tu sei privilegiato io non mi occupo dei tuoi problemi O meglio me ne occupo ma dopo tutti gli altri Il problema è che i tuoi problemi sono molto importanti poiché i maschi Bianchi sono quasi il 50% della popolazione e hanno un ruolo di genere estremamente tossico questo sono tutti d'accordo femministi Non femminili Cioè nel senso soprattutto ai femminili meccanismi è un ruolo di Gene estremamente tossico perché la mascolinità in realtà appunto a tutta una serie di prescrizioni culturali che porta l'uomo ad autosabotarsi a livello sociale a livello emotivo e a livello anche fisico tant'è che l'80 questa è una cosa che non tutti sanno Ma quando l'ho scoperto cioè quando loro ho visto questo dato ho capito molte cose l'80% dei suicidi sono gli uomini cioè su 10 persone che si tolgono la vita 8 Sono maschi Questa è una cosa che non si dice però è un fatto è un dato di fatto in tutto il mondo eh incredibile Non c'è Non è che in Italia Eh in Spagna è diverso ma tutto il mondo Guarda eh perché comunque 10 persone su otto persone su 10 che Si isolano volontariamente Sono maschi Allora qua ci fa capire una cosa al di là di correnti ideologiche che uno vuole aderire etichette qua ci fa capire qualcosa che il maschio sarà anche estremamente privilegiato da un punto di vista socio economico più facile accesso al mondo del lavoro posizioni più alte senza dubbio Questo è evidente anche io faccio gli eventi sono più spesso uomini insomma la parte rari casi il problema qual è che c'è un altro lato della medaglia e che è una incredibile debolezza appunto psicosociale che comporta una ansia anche da prestazione e un senso di fallimento estremamente più alto ti faccio ti rispondo proprio sugli inselm l'insel chi è l'insel È un maschio eterosessuale che sente di essere un sfigato e quindi un brutto che non ha possibilità di avere nessun tipo di relazione nella sua vita e sente che questa cosa è una condanna sulla sua testa poiché lui ritiene ehm che ehm questa condizione sia estremamente più penalizzante per gli uomini Apriti almeno della verginità la verginità maschile è una vergogna incredibile addirittura Alcuni fanno Outing oggi Outing sì eh si parla per l'orientamento sessuale ma io ho visto youtuber famosi che facevano coming out sul fatto di essere vergini a 28 anni non so per dirne una con la stessa paura se non oltre di confessare Appunto magari Un orientamento sessuale diverso questo ci fa capire che oltre esserci un grande stigma Ovviamente sto violentemente sessuale alternativi al quello etero diverse a quelle etero c'è una grandissima ansia sul dire che non si è uomini che hanno fatto sesso o comunque che riescono ad avere successo con le ragazze questo perché nel maschio più che nella donna il fatto di avere successo si lega lo status giustamente si fa molta protesta sul fatto che le donne che hanno molti rapporti sono viste negativamente però c'è l'altro la medaglia anche nel senso maschile perché il maschio invece che molti rapporti non viene visto negativamente ma il maschio che non ha rapporti invece estremamente rivisto negativamente Questo è il lato della medaglia che non guardo nessuno ma è lì cioè all'inizio è proprio quello che dice io non riesco più non riesco a sbloccarmi Io ne ho visti tantissimi come psicologo ne avevo visti a non dico centinaia ma quasi e sono tutti lo stesso problema Non riescono a capire cosa non va in loro dicono che sono brutti non sono brutti mi vedo non sono brutti dicono che le ragazze non non li vogliono a volte neanche ci provano perché dicono no io sono troppo brutto neanche ci provo con le ragazze io li vedo e capisco subito qual è il problema bassissima competenza sociale bassissima competenze emotiva non sanno relazionarsi tant'è che spesso sono anche isolati e finché non vai a sviluppare quelle competenze che sono castrate dal ruolo di ingegnere maschile che non scelgono loro questa è la cosa particolare non lo sceglie cioè io nasco maschio oggi nasco maschio ricevono l'educazione di genere non la scelgo io e poi però me ne viene data la colpa al 100%. un po' facile è una colpa sociale Ovviamente quella di di mettere questa pressione una colpa di tutti gli uomini di donne io non vedo onestamente fazioni ed è colpa anche del molto simpatico quello di cui parlavi tu perché se la mamma si empatizza e sul padre No perché la madre che uccide il figlio si costruiscono modi per empatizzarla quindi per attribuirle caratteristiche umane mentre l'uomo che uccide il figlio si cerca di deumanizzarlo cioè di dire No non mostro la mamma eh poverina chissà cosa passava eh poverina L'uomo è un mostro cioè c'è questo questo non lo faccio per vittimizzare gli uomini attenzione gli uomini hanno ehm un sacco di di colpe questo non non non lo voglio togliere però il GAP empatico c'è il GAP empatico è socialmente empatizziamo più sulla donna anche sempre per il ruolo di genere la donna è debole fragile poverina Chissà che chissà cosa cosa ha provato l'uomo è tirile forte quindi nel senso non empatizzo con uno forte virile empatizzo con la persona debole fragile questo che è un Gap empatico Cosa vuol dire che io empatizzo più su alcuni problemi che su altri quindi mi occupo più di alcuni problemi che di altri e quindi alcuni problemi Eh magari più tipicamente maschili vengono scontati attenzione di quello dico perché a volte essendo questo tema molto controverso Ci tengo a precisarlo non sto dicendo che gli uomini non tutti i problemi delle donne sto dicendo che vengono più sottovalutati nel senso che magari ci sono ma non vengono visti E ho capito ma perché io ho subito comunque tante critiche per questo tema sono un po' Ma guarda Tra l'altro non ne parlo quasi mai in pubblico perché è una cosa che mi mette molta perché purtroppo con la polarizzazione che c'è oggi È molto facile che si trovino persone o maschiliste o appunto polarizzate in senso opposto che non capiscono quello che stai dicendo perché io ne parlo da un punto di vista non prendendo una parte dell'uno dell'altro ma con un interesse sociale Vi giuro spontaneo ma molti vedendomi uomo dicono che tu stia difendendo gli uomini è un'ipersemplificazione che sui social non può non può sparire perché è intrinseco nel modello di utilizzo di social Purtroppo lo vediamo anche i giornali si sono adeguando tutti i giornali a partire dalla Repubblica e corriere se non voglio parlar male Non so neanche se sono sponsor dell'evento No certo certo E no io io mi batto anche per questo Poi ripeto è un tema molto più controverso perché quando parlo di questo tema faccio fatica a spiegarmi faccio fatica a spiegarmi perché vedo che c'è molta emozione da un lato all'altro no che ehm è difficile parlare alle emozioni perché finché parli di una cosa che riguarda tutti Ehm come l'ansia Allora ci sentiamo tutti uniti e tutti sulla stessa barca se parli di uno nell'altro si crea un fazione Ah no ma tu ce l'hai con me No tu ce l'hai con contro di me e quindi ti dico è difficile per me parlare di questo tema però ecco per arrivare al tema degli hikikomori sicuramente ehm l'empatia sociale c'è perché dico amore perché sennò soprattutto ragazzi giovani e quindi sui giovani empatizziamo anche se sono maschi però quando crescono no E infatti tantissimi ragazzi adulti uomini adulti io non vedo grande empatia ti dico la verità Infatti sono abbandonati di loro stessi e non si fa nulla mantenere poi anche ovviamente donne per carità di Dio non sto dicendo però io credo che comunque il genere qua incide incide possiamo possiamo stare qua per ora a parlare di problemi maschili e problemi femminili Però no però per dirti però io ho scelto online Di occuparmi molto di problemi anche maschili perché penso che siano un po' sottovalutati perché penso che ci sia un po' di mmm un po' di difficoltà anche di capire no che che che per quanto un uomo magari mostri virilità e non si ponga in una posizione di sofferenza poi questa si vede perché si vede nei numeri si vede nei numeri dei suicidi si vedono i numeri dell'isola Si vede Si vede Si vede Nella quantità di vita non si vede nella Quality attività perché qualitativamente l'uomo non va online di io soffro Ma neanche lo sa ma neanche lo sa ma neanche lo capisce perché non avendo una grande competenza emotiva neanche lo capisce è proprio a livello la competenza emotiva sta proprio nel comprendere le proprie emozioni e avere la capacità di esprimerle se tu non l'hai a volte non riesci renderti conto della tua sofferenza prego [Musica] Grazie rispetto alla capacità di esprimere le proprie emozioni io ho notato una credo che un problema centrale che riguardi i social e riguardi tutti sia fondamentalmente una sopravanzata del analfabetismo non ci si comprende si conosce poco e male il linguaggio è molto spesso non si sanno esprimere le proprie emozioni perché non si conoscono le parole che definiscono quelle emozioni io ho visto purtroppo anche in base alla mia esperienza lavorativa la sovrapposizione di più elementi una sovrapposizione mefitica che poi secondo me ha condotto allo stato in cui stiamo da un lato Noi siamo nella dittatura della positività se ci pensiamo abbiamo anche da un punto di vista lessicale la sfera di ciò che è positivo ha tanti a tante parole successo prestigio felicità soddisfazione le emozioni negative La negatività depressione attacchi di panico non esiste la tristezza non esiste la malinconia non esiste la mestizia non esiste la disperazione e una cosa che dirò qualcosa forse anche di un po' urticante la cosa che trovo grave e che poi magari strizzando l'occhio anche un po' all'oriente c'è bisogna posizionare anche la negatività c'è una parola giapponese che francamente non so riprodurre non la ricordo perfettamente che indica che in Giappone quando si rompe un vaso bisogna riempire le crepes con dell'oro perché io ho il diritto di stare male e di essere accocci e quindi c'è una doppia ansia perché mi capita La cosa negativa e quindi già per questo sto male Non so positizzarla io credo che questa cosa sia di una violenza New Age terribile e quindi questa è l'efficienza poi mi ricollego anche molto da lontano come ordine grado di istruzione quello che diceva prima il professore a livello universitario Io credo nei piccoli cambiamenti che portano poi il disastri no se spariscono le api si estingue l'uomo ultimi anni si dice c'è stato un grande problema a livello di sistema scolastico l'eliminazione degli esami di quinta elementare perché un bambino che si confronta con l'ansia a 9-10 anni è un adulto che sta sostenere un esame all'università perché Io provengo dalla formazione musicale sono docente di pianoforte un conto è fare esibire per la prima volta un bambino otto anni un conto è farlo suonare per la prima volta 16 17 anni nel 99% dei casi a 16 17 anni o non si presenta o alla seconda battuta si ferma e scappa dal palco aver tolto quel piccolo passaggio che era un passaggio di responsabilità una sorta di rito di iniziazione di accesso ad una fase della scuola media una fase intermedia ha portato poi io ho visto Ero in commissione di esami d'e ragazzi di terza media sedersi e scoppiare a piangere perché non era stato insegnato loro a gestire l'ansia inevitabile legata a quei momenti e l'ultimo elemento Dopo di che mi fermo le famiglie lei prima ha detto una cosa che mi ha molto colpita che io trovo molto spesso i genitori che si si sostituiscono ai figli alla risoluzione dei problemi il bambino non vuole fare il saggio di pianoforte arriva il genitore in picchiata come un rapace dà la colpa a me di aver dato a pezzi troppo difficili il giorno non è adatto e c'è una festa non può venire e non sa che fa un danno enorme anche perché non fa comprendere al figlio che non si sa ti vendono la carne Io adesso con tutto il rispetto per un saggio di pianoforte perché anche lì è l'efficienza tu non devi partecipare ad un momento comunitario di svago di divertimento tu devi essere Bravo Possibilmente il più bravo di tutti io ho avuto recriminazioni da genitori che mi hanno detto il pezzo degli altri compagni è durato 30 secondi in più Io credo che tutto questo Poi porti Ovviamente parliamo anche di casi estremi quindi sicuramente c'entra Poi magari anche la conformazione di ciascuno di noi Però io penso anche rispetto poi allo scambio che avete avuto con Paola che questo timore anche di dover sempre specificare No ma io non sono contro le donne non sono contro gli uomini derivi dal fatto che non si ascolta e soprattutto non si capisce più quello che dice l'altro perché sarò di parte non si co- non si capisce più l'italiano siamo in Italia ovviamente devo dire poi do la parola raga no pure che tanto c'è il ragazzo che vuole intervenire ti rispondo rapidamente no Eh ehm sicuramente ehm siamo d'accordo su sulla diciamo difficoltà di capirci Però appunto ehm Io penso che c'è un problema se una persona spirito critico e e Ascoltalo l'opinione degli altri come se fossero delle opinioni Allora può anche non essere d'accordo perché per esempio io non sono d'accordo sugli esami di sperimentato lo dico però rispetto alla tua opinione Il problema qual è È se la tua opinione vale adere la mia identità a tal punto che io vedo la tua opinione come un'aggressione e rientriamo nel campo dell'ideologie io mi occupo tantissimo delle ideologie l'ideologia sono altro che delle strutture di pensiero di significati che sono poi confezionati cioè insomma sono così tu aderisci o sei dentro sei fuori Non è che hai una tua cioè sì puoi avere un tuo pensiero però comunque devi pensarlo in quel modo lì allora l'ideologia se io sono se se tu dici molto forti io dico qualcosa che va contro la tua ideologia che non è per forza forse deve essere Like a religioso perché tanti tipi tu non la vedi come un dibattito Magari vedi come un'aggressione personale o una cosa che fa parte della tua struttura identitaria quindi è come se io ti attaccassi Come si differirsi e allora tu mi aggredisci Allora io quando parlo di queste cose online mi scontro con delle ideologie che poi se la prendono con me ma perché non perché io non perché non mi hanno capito Ma perché non mi hanno neanche ascoltato perché sono già partiti prevenuti sul fatto che io ce l'avessi con loro e quindi secondo me questa è una cosa che by proprio la comprensione perché la comprensione l'incapacità di comprendere presuppone almeno una volontà di provare a comprendere ma se io neanche provo ascoltate già parto che tu sei il mio nemico perché la pensi diversamente da me perché ce l'hai contro la mia idea che è quella giusta è la verità ed è così allora per forza di cose non ci possiamo capire online questa cosa è terrificante Infatti le hit Storm che purtroppo anch'io ho subito Sono un fenomeno sempre più diffuso Basta che dici una cosa viene estrapolato da un contesto un'intervista Prendi una frase la metti lì mostro praticamente su Twitter insulti a tutte le parti minacce di morte e togligli il calcio cancellalo non è mai esistito io oggi parlo di felina morale Addirittura C'è gente che va indietro a prendere messaggi che aveva scritto anni prima per vedere se vi ha detto qualcosa che oggi è considerato immorale E se lo hai detto ti cancello Ecco questa cultura la cultura che nasce dalla mancanza del calcio è una cultura pericolosissima perché è una cultura ideologica che bypassa la ragione non è che con la ragione non ha a che fare col dialogo non è un dialogo non è democrazia è Mi stai antipatico per usare un termine e io ti voglio cancellare Ti voglio Impedire di dire quello che pensi o di fare qualunque cosa anche se non c'entra niente con quelle che hai detto ma fa niente se tu sei immorale Prima parlavamo anche di D'Annunzio no eh È molto interessante questo tema della canzone del calcio legato ad annunzio non so c'è stata la la anche la statua di Indro Montanelli distrutta D'Annunzio Chissà che è un domani qualcuno non dirà che questo posto non doveva essere ehm in qualche modo celebrato Perché perché tu vai indietro di già quello ha fatto una cosa immorale è impossibile che in passato un personaggio storico che non abbia fatto una cosa immorale perché la moralità era per forza di cose diverse da oggi è impossibile è impossibile cioè ehm nessun personaggio storico può essere considerato morale al giorno d'oggi forse Gandhi forse non lo so eh E quindi la canzone del calcio è molto interessante perché è una cosa ideologica e a me dà fastidio è un'o temporale io sono ossessionato dalla liberalismo morale che è idealistico E utopico allora non voglio che niente si studia a scuola che abbia avuto una componente immorale questo è interessante Ci sono persone che dicono che Dante era non so omofobo ragazzi è un'alta cultura Certo certo Allora dobbiamo cancellare Dante Guardate che questa cosa non è non è non è così assurda La Bicocca la mia università ha cancellato un corso su Dostoevskij durante il periodo della guerra e Poi ha ritrattato Grazie perché quando si scatena l'indignazione lo rimetti poi l'ha cancellato il corso è tutto stoyevsky questo è gravissimo per me quel critico la mia università per me quella è una roba agghiacciante però l'ha fatto l'ha fatto la Bicocca che non è Insomma non stiamo parlando di estremisti eppure quel tipo di pensiero si sta insinuando molto quindi ecco il discorso è profondo prego Buonasera Allora io volevo tornare un attimo sul tema dell'educazione che aveva portato il professore almeno da studentessa di medicina quindi volevo un po' rispondere alle domande che avevo a posto visto che ci mettiamo anche qua un po' sul tavolo tutto io posso confermare che si senta una grande solitudine nel senso che ognuno Naviga per sé e anche le battaglie che dovrebbero essere comuni a livello universitario non vengono mai condivise diventano più un oggetto del Ok se questa cosa mi permette di andare oltre questa cosa bene per me gli altri arriveranno esempio classico c'è un esame con un professore che magari non specifica neanche i criteri tutti se ne preoccupano prima dell'esame poi chi lo passa non è più un problema mio se ne occuperanno quelli dopo Se avranno voglia; dall'altro lato devo dire che c'è anche soprattutto per quelli che sono gli esami naturali parlo personalmente un'ansia che è più legata al giudizio non tanto sulla materia ovvero Io sono d'accordo sul fatto che il docente possa giudicarmi su quella che la mia preparazione anzi deve farlo deve dirmi effettivamente quanto io sappia però molto spesso Percepisco anche che i docenti tendono anche a Calcare la mano su ambiti che non sono quelli legati alla disciplina Mi spiego meglio dando giudizi sulla persona che hanno davanti è affossandola anche in qualche modo non più di 10 giorni fa ho dato un esame uno degli ultimi che mi mancano per terminare il docente dopo una risposta mi ha detto Guardi Io le dico che se mi dai una risposta del genere non potrà mai fare la figura professionale di medico Anzi io la denuncerei qui e ora anzi meglio se va a costituirsi una cosa del genere morale della favola Io chiesi conferma della mia affermazione a questo docente che non mi rispose mi indirizzò dalla presidentessa del corso che chiede ragione a me alla fine e io dissi oibò cosa strana però a me non interessa tanto che ci sia stata una Defiance del professore una mia défaillance in quel momento ma perché siamo andati tanto oltre perché ha dovuto dirmi guardi non sarà mai un medico guardi dovrebbe andarsi a costituire per quello che ha detto in maniera anche pesante e come questo docente molti altri però parlando anche del lato positivo Io ho trovato degli esami orali invece molto appaganti nei quali mi sono purtroppo raramente seduta e ho fatto una chiacchierata col docente abbiamo deciso un tema di cui parlare ne abbiamo analizzato ha chiesto mi ha restituito un voto e tutto è stato svolto molto tranquillamente anche in un clima di serenità la mia domanda sentendo un po' anche questi fenomeni e che volevo porre per ignoranza Appunto È l'educazione che viene data anche a livello sociale quindi nel ruolo che ha la scuola come va a incidere perché io immagino che l'educazione familiare sia molto importante per determinare questi fenomeni però eh per quella che mia esperienza Vedo anche che si ricevono durante il percorso di studi numerosi schiaffi tra virgolette che non sono sempre posti in maniera costruttiva o non sono intesi per essere costruttivi e mi rendo conto anche dopo 7 abbondanti anni di studio universitari in medicina che ci vuole una gran forza nel senso che se si arriva ad un certo punto si dice vabbè ma ha detto così tra due settimane lo ridò l'esame Speriamo che vada meglio Ovviamente dal punto di vista morale serve una gran forza in qualche modo però sono anche convinta Sentendo i miei colleghi che non sempre questa questa ci sia da tutte le parti Nel senso che come diceva prima lei serve del nuovo delle grandi risorse sociali ed emotive per riuscire a trovare questa forza in qualche modo Sì allora parto da dalla tua domanda la tua riflessione sul professore che che ti ha insultata così credo che il problema stia sempre nella disparità di potere Ovviamente io non voglio né mettere la colpa ai professori nel mettere diciamo la vittimizzare gli studenti però per esempio quando parlavo di bullismo prima e poi è curioso che gli hikikomori dicono spesso la colpa agli insegnanti cioè spesso talvolta la colpa agli insegnanti e accusino gli insegnanti di essere bulli tu dici Cavoli bullismo viene fatto da ragazzo mica ti insegna e non è vero perché il bullismo è un fenomeno che avviene da sempre sempre esisterà perché è un fenomeno sociale dove le persone con più potere all'interno di un gruppo esercitano quel potere sugli altri di solito ovviamente il potere dato dal ruolo della gerarchia Quindi nel caso di insegnante quel potere superiore quindi l'insegnante potenzialmente se non ha delle qualità diciamo anche Cioè non tutti gli insegnanti ovviamente non voglio generalizzare però ci sono degli insegnanti che magari fanno l'abuso di potere questo ne parliamo anche con la polizia per esempio no l'abuso di potere vuol dire io ho una gerarchia superiore alla tua di potere posso abusarne oltre quelli che sono i miei limiti ehm deontologici anche nel caso del bullismo classico il potere dato dalla forza che caratteriale cioè il bullo è più forte perché è più sicuro di sé perché è più estroverso perché è più forte fisicamente è più bello fisicamente tutti i criteri che non sono dati dal siamo tutti compagni di classe non c'è una gerarchia in teoria la gerarchia flat Ma la gerarchia flat Non esiste mai perché c'è sempre o meglio quasi mai Perché c'è sempre comunque qualcuno che è più forte di te e quindi può esercitare il tuo potere su di te è di probabilmente Quel professore universitario insomma ha fatto un abuso di potere Ah sapeva di avere più potere di te e ne approfittato ci sono lo sappiamo questo avviene in tutti i campi di potere tutti i campi di potere sociale e lì è avvenuto soprattutto riflessione che mi chiedevi se è come la famiglia può incidere in questa debolezza forse sociale abbiamo rifatto una un apparato scolastico che è diventato molto Appunto questo aspetto tra virgolette gerarchico che può essere molto funzionale per alcune cose Ma per sviluppare delle sfide sociali ad esempio emotive del genere mentre invece approcci Come può essere una metodica di educazione non formale è stata valida sono differenti oltre le conoscenze e beh quello allora lì Bisognerebbe aprire un discorso sul riforma della scuola su cosa si può fare adesso non voglio neanche aprirlo anche perché non so quanto ci manca sono già 24 quindi se c'è anche un'altra domanda lasciamo spazio Cioè ce ne sono almeno un paio adesso non so gestite Voi quanto perché poi c'è un altro evento quindi non possiamo andare lunghi ti rispondo rapidamente Eh sì serve una riforma scolastica profonda dove si rivede Secondo me la didattica a partire dalle cosiddette like Skills che non sono una cosa tanto per dire per riempirsi la bocca ma sono delle cose veramente importanti e che oggi vengono lasciate trasversali cioè io ti insegno la batteria che poi tu socializzi impari Let's Kiss Kiss non funziona così per tutti non Cioè nel senso alcuni Sì però è diventato un Survival Cioè se tu sei bravo e riesci perfetto diventi la persona più brava del mondo se tu sei debole ti nascondi allora non funziona perché se l'obiettivo l'inclusività l'inclusività vuol dire io porto avanti tutti a prescindere dalla loro difficoltà non porto avanti quelli bravi e quelli che non riescono a imparare le live Skills così per trasversalità li lascio in disparte è lì è un problema Infatti noi parliamo tanto di kikomori con piani didattici personalizzati insomma cioè cercare degli strumenti che possono adeguarsi a questi ragazzi poi capisco che oggi non si può fare un piano didattico personalizzato su ogni persona perché sennò si impazzisce si può ripensare una didattica diversa però è un tema molto molto ampio e sarò breve volevo riportare la mia esperienza personale riguardante l'ansia sociale e tutto è nato nel periodo io ho 23 anni vedo che anche qua ci sono altri ragazzi Per questo volevo riportare la mia esperienza magari qualcuno si sente come me tutto è nato che periodo covi bisognava studiare a casa Queste lezioni a distanza all'inizio mal organizzata quindi era molto difficoltoso la pensione Appunto e in questi giorni ho iniziato a riflettere ma io cosa voglio fare nel mio futuro e l'ansia come detto come ha detto lei veniva anche dal fatto dei genitori che hanno essendo anch'io figlia unica hanno delle pretese cioè Sperano che tu diventi in qualcuno infatti io dovevo entrare la medicina non sono entrata perché non è la mia strada il mio sogno sarebbe fare la giornalista e io adesso continuo sulla mia strada e non mi interessa più posso dire quello che vogliono questo infatti io faccio lettere a Brescia e mi trovo benissimo però l'anno ho dovuto questo blocco che infatti ho dato un esame con 30 pulito però dovuto al fatto che cosa andrò a fare poi sarò comunque vista come un fallimento per i genitori perché non sei riuscita a diventare medico quindi finisce a fare l'insegnante magari Quindi prendi uno stipendio misero e non ti realizzi neanche con i tuoi obiettivi quindi cioè ho avuto questo blocco qua Questo blocco l'ho superato da quando ho iniziato mi sono trovata un lavoretto come cameriera E da lì ho iniziato a capire cosa vuol dire lavorare fare un lavoro che non è un lavoro per cui tu hai studiato e dici ma io voglio fare tutt'altro qua mi trattano come se fossi peggio della nell'ultima come dire nell'ultimo straccetto allora l'inizia a capire io devo studiare per per ciò che per ciò che voglio diventare e da lì ho iniziato a puntare sul mio obiettivo e ho ripreso la forza Infatti adesso ne parlo tranquillamente Perché ho trovato la forza in me l'autostima infatti Se qualcuno mi critica io lascio correre perché dico so quello che valgo e adesso finalmente ho rivisto la luce dopo il tunnel del covit che secondo me molti altri ragazzi come me hanno trovato difficoltà infatti Quasi tutti i miei compagni universitari abbiamo proprio il gruppo studenti Fuori corso perché ecco c'è questa io quasi ho quasi tutti gli esami orali mi trovo molto molto bene cioè preferisco parlare oralmente anch'io ho un po' di ansia nel espormi però quando so di sapere vado tranquillo No certo hai toccato un punto molto ti rispondo velocemente così do spazio anche alle altre domande che abbiamo pochissimo è un punto chiave questo del trovare la propria strada qualcosa che sia di motivazioni intrinseca Guarda molti che commuoviti dico avevano delle passioni per esempio ho conosciuto un ragazzo che aveva una passione del disegno però i genitori volevano che facesse tutt'altro gli hanno castrato la passione dicendogli che quella era una roba che non non avrebbe avuto futuro doveva studiare qualcos'altro e questo ha perso la motivazione intrinseca la vita se io non ho una motivazione intrinseca cioè un motivo per vivere che non sia quello del diventare una persona che trova un lavoro guadagna cioè diventa un elemento attivo della società Nel senso che faccio quello che si aspettano i miei genitori o quello che si aspetta diciamo a livello Certo c'è una barriera occupazionale Certo ci sono dei lavori che hanno una occupazione più alta però non credo che che quello sia un motivo valido per snaturarsi credo che uno possa trovare la la propria strada senza essere retorico eh cercando di di inseguire le proprie predisposizioni personali e non snaturandole alla luce di magari occupazione Maggiore Poi sicuramente se non trovi lavoro puoi adattare un po' queste tue Skills perché poi uno non è che per forza può fare un lavoro solo magari tu adesso Vuoi fare la giornalista poi fai fatica a trovare la giornalista magari fai qualcosa di non tanto distante ma comunque che ti piace e scopri che sei bravissimo in un'altra cosa e questo credo che sia il percorso di vita che molte persone vedo oggi dicono Oh mio Dio ho scelto la facoltà sbagliata cosa faccio lì si innesca la fallace dei costi persi ormai ho fatto troppi danni a studiare questa cosa non posso più cambiare perché ormai ho perso troppo tempo e allora con questa fallacia questo Bios cognitivo Io continuo nell'errore Perché ormai ho sbagliato troppo la Fallaci alle costi perse la fallace del gioco d'azzardo è uguale identica se io ho perso devo continuare a giocare per recuperare quello che ho perso stessa dinamica avviene nella volta nella scelta universitaria ormai ho sbagliato troppi anni devo andare avanti perché se meditiamo adesso ho perso troppo è sempre la stessa fallace psicologica io non devo scegliere basandomi sui costi persi i costi persi sono persi io devo scegliere basandomi su la situazione attuale se capisco che ho sbagliato cambio ho perso tre anni di rivaluterò di riqualificherò vedendoli concependoli come degli anni che mi hanno permesso di capire qual è la mia strada non sono persi in quel senso No allora volevo aprire un attimo il discorso per quanto riguarda la mia esperienza personale Io sto facendo un percorso dallo psicologo che si sta concentrando sul fenomeno dell'ansia sociale e diciamo che è saltato molto fuori anche la questione di una costruzione dell'identità io ho vent'anni quindi diciamo che ha vissuto 20 anni della mia vita costruendo un'identità su giudizi altrui e mi sono ritrovata a questa età in completo panico perché in certe situazioni non sapevo come comportarmi non avevo delle idee specifiche non sapevo neanche quello che mi piaceva fare Hobby preferenze qualsiasi cosa e volevo chiedere se è una cosa che capita spesso il fatto di avere una mancanza di capacità di costruzione di un'identità che possa essere collegata all'ansia sociale Cioè se questo è uno è una delle prime cause di un'ansia sociale che poi ovviamente si sviluppa è una costruzione di un'identità nel senso negativo ognuno di noi costruisce un'identità che è basato sui nostri gruppi di appartenenza no su identificano in un genere in un'etnia mi identifico in una personalità in un carattere a volte Costruiamo questo nostro vero essere No quanti di noi abbiamo detto Comunque io voglio diventare me stesso me stessa il mio stesso me stessa è dinamico non è qualcosa di statico semplicemente ci convinciamo a volte di essere così di non poter cambiare io vedo persone che mi dicono eh manca il carattere non si cambia Io sono timido non potrò mai non esserti Ma non è vero se tu cambi percezione di te partendo dal cambiare la percezione degli altri In particolare da quelli a cui tu dai più peso perché l'autostima si cambia cambiando la percezione di quelli a cui tu dai più peso nella loro giudizio che di solito sono i genitori di solito poi possono essere gli amici parenti ok tu devi dimostrare a te stessa dimostrando contestualmente a quelli appunto a cui sono più vicini di te anche prendendo decisioni come ho fatto lei cioè contrarie a quello che Perché quella è l'emancipazione se io faccio sempre quello che voglio i miei genitori eh vuol dire che sono ancora legato a doppio filo a livello educativo l'educazione di un genitore deve fermarsi a un certo punto il genitore se tu non glielo impedisce ti deduccherà sempre ti vedrà sempre come un bambino perché ti ha visto crescere e ti vedrà come un bambino anche quando sei alto quindi farà sempre l'educante se tu che devi No basta il tuo quello non è più quella di educarmi sono io che scelgo le mie strade in base alle mie alle mie prestazioni Tu sei una figura affettiva Certo i genitori magari sembrano attributiva ma non più educativa è diverso e quindi la tua costruzione identitaria probabilmente è debole anche a causa forse di adesso mi immagino non voglio dare tutta la colpa ai genitori ma magari anche a dei feedback che i genitoriali che non sono stati quelli giusti forse che ti hanno aiutato a percepire te stesso in una maniera più positiva io vedo dietro scarsi le basse autostima di solito delle storie familiari non so se il tuo caso però dove il feedback erano molto duri negativi e invece dovevano troppo idealizzanti io vedo un narcisismo cioè vedo mio figlio è perfetto e super vi risolto pressione ansia di non essere all'altezza Dove vedo feedback molto negativi tipo i miei non mi davano mai soddisfazioni tornavo a casa dicevo ho preso 7 sono felice Eh perché non hai preso 9 allora lì si crea una una struttura identitaria difficile perché non riesce a rispecchiarti positivamente negli occhi tuoi genitori e ricordiamolo la prima fonte di apprendimento è limitazione e noi fino a che siamo piccoli le nostre fonti di imitazione sono i nostri genitori da cui Creiamo un nostro sei identitario a cui ciancoriamo e a cui facciamo poi fatica ad emanciparsi perché ciancoriamo a quell'immagine che noi abbiamo assimilato dai nostri genitori tant'è che di solito Chi è debole socialmente perché ha avuto i genitori deboli non è detto perché ci sono delle predispo genetico Ovviamente non è che tutto ambiente c'è anche la natura però c'è anche quello quindi ecco per cambiare questa tua per riuscire a migliorare poi stai già facendo un lavoro quindi non sta a me dirtelo lo farai sicuramente col tuo psicologo però credo che la strada sia se riuscire prima di tutto ad avere il coraggio di far cambiare idea alle persone che che a cui più tu dai importanza se loro tu riesci a rispecchiarti in maniera diversa nei loro occhi trovare il coraggio molti hanno il terrore di quello che pensano i genitori di loro tant'è che non riescono a dire nulla ai genitori qua crea un problema comunicativo tra genitori e figli che oggi è il più grande della storia perché in mezzo è scoppiata l'evoluzione digitale la rivoluzione digitale per cui i genitori i figli fanno due vite distanti non sanno neanche in un palo neanche la stessa lingua volte e però se tu riesci a cambiare quel giudizio Allora riesce a cambiare anche la tua auto percezione È un È un processo lungo però si può fare bisogna Innanzitutto convincersi che si può fare sono sono veloce sono veloce una risposta così almeno chiudiamo Massimo con 10 minuti di ritardo Buongiorno a tutti vorrei portare la mia testimonianza sono stato un mitico Mori Vorrei partire dal dagli inizi dal dal tutto Le cause soprattutto principalmente il bullismo il bullismo particolare non è non è diciamo Il litio Mori classico Diciamo quello non saprei come definirlo però comunque è partito tutto da quando ero piccolo i miei genitori da quando avevo più o meno sei anni hanno esercitato violenza psicologica e fisica vuole più impattante è stata quella psicologica perché principalmente si focalizzava sulla mia capacità di intendere e di volere quindi mi davano praticamente del malato mentale perché in famiglia avevamo altri casi del genere sul fatto della violenza fisica non solo a casa Capito capitava Ma anche in mezzo alla strada [Musica] non si facevano problemi a farlo anche in mezzo alla gente Questo mi ha portato a vedere la gente come uno stile non solo la paura di del giudizio ma anche una paura del di essere attaccato fisicamente è tutto iniziato il mio desiderio di isolarmi già su gli 11 anni praticamente all'inizio delle medie non avevo amici non avevo parenti figure diciamo di [Musica] aiuto e quindi Purtroppo quella lì era l'età in cui si sviluppano problemi mentali ma anche e tutto il resto ho cominciato ad avere pensieri suicidari e pensavo di essere completamente non umano di non meritare di vivere e diciamo con mezzo come internet mi ha permesso di informarmi Per l'appunto sono sono capitato in un video mi ricordo forse di Fanpage e ho cominciato a seguire il canale di Coco Italia e mi sono mi sono visto tantissimo la paura del giudizio verbale ma anche anche il bullismo per esempio e ho capito che il bullismo non poteva essere solo a scuola ma anche a casa e questo mi ha portato in un pensiero mi ha portato in un percorso di consapevolezza piano piano ho avuto anche il coraggio di parlare con dei professionisti e mi hanno aiutato molto fino a qualche anno fa non non avrei avuto nemmeno la forza di parlare davanti Davanti una classe per esempio mi ritrovo qua a ringraziarti perché sei stata una figura davvero come dire fondamentale non dovrei davvero non saprei dove sarei adesso quindi volevo solo ringraziarti tutto questo è stato molto molto gentile anche emozionante per me quando uno inizia a parlare online lo fa per tanti motivi però effettivamente Quando vedi Poi le persone dal vivo e insomma oggi non sapevo che qualche ragazza che è venuto mi ha scritto Ehm non so se è stato anche tu però vabbè Eh è molto è molto rincuorante ovviamente uno Spera sempre di io io io non lo faccio solo per gli altri che lo faccio ehm per tanti motivi ma sicuramente anche riuscire ad avere un impatto positivo sulla vita degli altri è fantastico quindi sono contento che stai meglio Sono contento che come l'Italia ti ha aiutato faccio fatica anch'io a dirlo dopo tutti questi anni 'sta parola quindi Eh però è utile è utile questa parola perché è unito tante persone e se avete Eh chiudiamo così così se avete persone che conoscete che soffrono di questo problema cioè una situazione in tutta Italia Quindi abbiamo gruppi di genitori anche di un gruppo di ragazzi online che parla ogni due mesi fa due incontri con delle psicologhe delle associazioni e stiamo costruendo una struttura quindi una rete che possa aiutare non solo con l'informazione che rimane la prima arma ma ma anche con dei supporti diretti abbiamo cinque incontri gratuiti con 5 Grazie al 5 per mille la nostra associazione si finanzia soprattutto con 5x1000 5 colloqui gratuiti online a tutti ragazzi isolati che ci contattano e ci chiedono aiuto Questa è una cosa fantastica perché permettiamo questi ragazzi di incominciare a chiedere supporto anche se magari non hanno le possibilità economiche quindi sono molto contento del lavoro dell'associazione Anche se comunque è difficile insomma fare tutto questo perché insomma tanti lavorano anche gratuitamente come volontari e però poi vediamo casi come il tuo e sicuramente vuol dire che qualcosa Serve no Io vi ringrazio davvero Grazie a Paolo Grazie a tutti voi per l'intervento è stato piacevolissimo stare qua a chiacchierare con voi e magari ci saranno altre occasioni Chissà questa è la prima edizione del festival magari mi rinvitano grazie grazie davvero un applauso veramente sentito per questo giovane professionista e anche per il nostro giovane ospite che voglio lasciare come chiusura per me la chiusura l'hai fatta tu quindi non voglio dire nient'altro Grazie per questa testimonianza e grazie a tutti voi Mi raccomando visitate il sito consigliatelo a tutti quelli che hanno Mmm Voglio chiamare dei problemi che vivono delle situazioni che spesso non si sanno neanche nominare non c'è bisogno di saper dire hikikomori basta sentire empaticamente come sa fare Marco e stare vicini a chi magari le parole non le trova Grazie [Applauso] [Musica]