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Corso per Principianti sui Tarocchi

Carissimi amici e carissime amiche buongiorno mi è stato fatto notare che i miei video sui tarocchi sono molto belli però sono molto approfonditi sono per professionisti e se una persona vuole semplicemente capirne qualcosa senza stargli troppo a metterci la testa, i miei video non vanno bene. È vero, me ne sono reso conto e ho detto, ok, facciamo un mini corso per principianti. Quindi qual è lo scopo di questo video? Quello di spiegare a chi non ha ancora deciso se gli interessa il ritorocchio o no. Semplicemente magari li ha visti, li ha incontrati per caso, si è incuriosito, si è incuriosito e ha detto mi piacerebbe.

sapere di più ma non ho voglia di star lì a perdere ore davanti ai video super approfonditi su questo su quello. Ecco è rivolto a queste persone e quindi risponderà a delle domande generiche superficiali cosa sono i tarocchi come sono fatti come sono composti a cosa servono come si usano qual è il loro scopo che vantaggi può sottrarre da questo strumento. Quindi partiamo subito con la prima domanda cosa sono i tarocchi cosa sono Anzitutto i tarocchi sono un mazzo di carte, per la precisione sono un mazzo composto da 78 carte che sono 56 arcani minori e 22 arcani maggiori. Questo è il mazzo di tarocchi, attenzione quindi ci sono in commercio tantissimi mazzi, alcuni di questi sono di oracoli piuttosto che di altro tipo e non sono composti da 78 carte.

Se vuoi un mazzo. di Tarocchi deve essere composto da 78 carte 56 arcani minori e 22 arcani maggiori questa è la struttura del mazzo di Tarocchi detto questo è un mazzo di carte è semplicemente un mazzo di carte dove le carte sono disegnate a seconda dei mazzi sono disegnate in parte oppure sono disegnate tutte ma questo lo vedremo poi quindi Quindi la seconda domanda che viene ovviamente spontanea è a cosa servono i tarocchi, cosa me ne faccio io dei tarocchi? Fondamentalmente i tarocchi servono per conoscere se stessi, sono un grandissimo, profondissimo strumento di introspezione, perché? Perché ci mostrano la realtà per ciò che è. Nella nostra vita noi amiamo molto la nostra mente soprattutto.

ama molto adattare la realtà a ciò che ci piace e quindi a farci dire che va tutto bene che noi siamo bravi che noi siamo giusti che noi ci comportiamo nel modo corretto che noi non abbiamo sbagliato ma ha sbagliato gli altri siamo molto bravi a fare questo esercizio esercizio che purtroppo poi ci porta indesorabilmente primo poi nella nostra vita a al nodo che viene al pettine e a dire cazzarola ma cosa che sta succedendo come che va tutto bene non va bene niente come è possibile ecco lì che cosa succede succede che noi facciamo fatica a vedere le cose per come sono realmente la realtà è molto difficile i tarocchi quindi ci aiutano proprio in questa cosa ci mostrano le cose per come sono nude crude a volte ci piace a volte no naturalmente però se cerchiamo di stare meglio di essere un pochino più felici purtroppo non possiamo e iludere il fatto di guardare le cose in noi stessi per ciò che realmente sono. I tarocchi fanno questo, mostrano la realtà e in funzione di quello che mostrano ti consentono di capire e di andare a individuare quali sono le cose che devi cambiare, che devi migliorare, che devi perfezionare di te per essere più felice a questo serbo. Qualcuno dirà, ma no, ma...

ma com'è la maga magò? Com'è quelli che prevedono? Non si prevedeva il futuro con i tarocchi?

Sì, è vero, c'è chi prevede il futuro. La cosiddetta manzia, che non è solo legata ai tarocchi, ok? Cioè ci sono tantissimi modi per prevedere il futuro.

C'è la lettura dei fondi di caffè, dei sassi, del volo degli uccelli, della cacca dei piccioni, eccetera, eccetera. E ognuno lì ci vede le cose. Però il ragionamento che faccio sempre io riguardo questo momento è estremamente semplice. Se tu accetti che sia possibile leggere il libro di Giacomo, se tu accetti Tuo futuro stai accettando il fatto che la tua vita è già scritta e tu sei un pupazzetto che cammina come in un videogioco dove chi è più avanti di te sa già cosa accadrà come in un fuoco.

film dove io posso raccontarti che l'assassino è il maggiordomo e questo è già accaduto, è già stato scritto, tu sei il pupazzetto, l'attore che percorre questa strada. Se ti piace questa visione del mondo, se ti piace questa visione del mondo, se ti piace questa allora forse puoi anche accettare la divinazione. Io non penso che le cose stiano così, mi piace credere, mi piace pensare che ho ancora una piccola parte, non una totale capacità, ma una piccola parte di libero arbitrio, che io possa scegliere ancora un pochino nella mia vita quale direzione prendere, che cosa è meglio per me, pagandone le conseguenze, pagandone lo scotto.

facendo fatica ma posso ancora scegliere che cosa voglio per me e quindi se sceglio che cosa voglio per me lo scelgo quando nel mio presente nel mio adesso nel mio ora i tarocchi ti mostrano il tuo adesso ti mostrano il tuo presente e ti danno quindi l'opportunità di cambiarlo adesso in questo momento per avere un futuro migliore ti danno questa grande forma di libertà ovviamente purtroppo tutti sappiamo che il nostro libero arbitrio è limitato perché alcune cose della vita vanno come devono andare ma anche questo i tarocchi ci insegnano e ci spiegano molto bene sono un grande maestro diciamo così Quindi lo scopo dei tarocchi è farti capire che cosa ti sta accadendo oggi e che cosa puoi fare per far sì che domani sia meglio. Da dove vengono i tarocchi? Qual è la loro origine?

Difficilissimo a dirsi, in realtà non lo sa nessuno. Però alcune cose possiamo dirle. Anzitutto i tarocchi sono degli archetipi.

Cos'è un archetipo? È un modello originale. Cioè...

Un simbolo, un segno che un gruppo più o meno omogeneo di persone riconosce per avere lo stesso significato. Per dirtela più semplice, se io ti faccio vedere il cuoricino rosso, tu a cosa pensi? Pensi all'amore, ai sentimenti.

Difficile che tu pensi a qualcos'altro, no? Se ti faccio vedere il sole, pensi al calore, al colore giallo, alla vita, al gioco. a cose belle eccetera eccetera sono archetipi cioè tutti noi identifichiamo in quella forma in quel simbolo in quel colore un qualcosa che è uguale per tutti più o meno con tutte le sfumature ma uguale per tutti questo è l'archetipo ok naturalmente oggi se tu provi a pensare ad esempio agli emoticon quelli sono archetipi alcuni di questi archetipi già esistenti come i il cuoricino, le mani giunte o il sole. Altri che si stanno creando oggi, che si stanno costruendo oggi, perché forse è di usare sul telefonino, ed essendo uguali per tutti, anche se magari disegnati in modo diverso, ma sono uguali per tutti, piano piano diventano, quel segno assume quel contenuto che è uguale per tutti noi, e quindi lo possiamo usare per scambiarci delle informazioni a livello virtuale. visivo questi sono gli archetipi naturalmente gli archetipi sono anche culturali per cui cambiano di popolo in popolo tu prova a pensare ad esempio al serpente che qui da noi nella cultura nella cultura cattolica giudaico cristiana è associato al diavolo al male e l'essere strisciante il vicino imbroglione bugiardo pericoloso è associato a questo e per tutti quando quando noi vediamo un serpente tutti abbiamo quella sensazione di ah c'è il serpente questo è il nostro archetipo per gli indiani, per i buddisti per gli induisti per certe branche delle religioni cinesi eccetera eccetera il serpente invece rappresenta la saggezza, l'antica saggezza, oppure il ciclo il cerchio che continua che si chiude il cosiddetto cosiddetto uro uro boro eccetera eccetera eccetera quindi lo stesso archetipo può cambiare in funzione di diverse culture Quindi una cosa è certa, i parocchi sono immagini archetipiche che contengono simboli archetipici riconosciuti in qualche modo da tutti i...

quelli che li guardano più o meno nello stesso modo ed è per questo che sono così efficaci. Parlando poi invece della comparsa dei tarocchi, lì non si capisce. capisce bene, non si sa.

Le prime tracce sono in Europa intorno al XIV secolo quando c'era un gioco di società che si chiamava Ludus Triumforum perché a quei tempi i tarocchi non si chiamavano tarocchi ma si chiamavano trionfi e questo gioco era un gioco di carte che aveva iniziato a diffondersi nelle corti italiane e collegava insieme delle tecniche mnemoniche con delle figure allegoriche, didattiche, un po'moraleggianti e nella speranza di educare alla meditazione e alla riflessione i figli dei potenti signori rinascimentali. Quindi era un gioco filosofico didattico con la scusa del gioco si cercava di mettere nella zucca di questi zucconi qualche cosa di decente. Poi piano piano i trionfi si sono trasformati nei tarocchi, hanno perso questa connotazione e sono diventati uno strumento più che altro, diciamo così, magico esoterico che è poi lo strumento moderno, quello che viviamo oggi. Ci sono diverse teorie. sul mondo da cui vengono i tarocchi fondamentalmente due o dal mondo egizio o dal mondo ebraico però c'è anche chi ha sostenuto che proviene dal mondo cinese chi proviene dal mondo in induista tutti questi studiosi del passato e italia e papus Eliphas Levi col suo mitico dogma e rituale dell'alta magia, insomma tutti questi grandi studiosi del passato tra il 1600 e il 1800 hanno dato la loro idea dell'origine di queste carte.

Chi sosteneva che erano state inventate dal niente popò di meno che Ermete Trismegisto come strumento per trasferire l'antica saggezza egizia, nel tempo c'è chi invece sostiene che c'è un fortissimo legame con l'albero della vita della Kabbalah e in effetti c'è perché ci sono delle cose abbastanza difficili da confutare, in realtà è un po'tutto vero ma niente è vero, quindi alla domanda da dove vengono i tarocchi l'unica risposta secondo me onesta è non ne abbiamo la minima idea siamo certi però che sono il prodotto dell'uomo, dell'umanità perché nel tempo sono stati disegnati a mano da generazioni e generazioni di artisti studiosi scienziati filosofi con lo scopo di metterci dentro tutta una serie di contenuti archetipici che raccontano fondamentalmente come l'uomo dovrebbe vivere per essere felice quale dovrebbe essere il suo giusto percorso e che spiegano dov'è che cadi perché cadi come cadi e come devi fare per non cadere bello no? Ma passiamo alla domanda successiva, quanti mazzi di tarocchi ci sono al mondo? E qui è un domandone da un milione di dollari perché in realtà ce ne sono migliaia, come puoi vedere qua ad esempio io ti ho proposto cinque esempi della stessa figura, il matto di carte antiche, di mazzi antichi, cioè diciamo che il mazzo di carte antiche è più antico risale intorno al 1300 1350 circa di cui abbiamo ancora qualche carta e quindi possiamo dire che è esistito prima non ne sappiamo nulla questi sono esempi di come è stato riprodotto la riprodotta la figura del matto in in alcuni mazzi antichi come vedi sono figure molto diverse le une dalle altre in una nella prima sembra quasi una divinità celtica e nelle altre sembra un uno straccione, un giullare, un pazzo e poi nelle ultime due carte vediamo due esempi di due mazzi moderni quindi parlo mazzi del ventesimo secolo dove appunto che cosa succede che purtroppo la facilità con cui possono essere disegnate le immagini, la facilità di riprodurle e stamparle ormai alla portata di tutti ha fatto sì che la scienza escessero veramente migliaia di mazzi, dove però si è persa completamente, si è perso completamente il contenuto esoterico, cioè sono tutti i mazzi moderni, sono dei mazzi fondamentalmente estetici, basati sull'estetica, sul bello, e alcuni di questi sono realmente bellissimi, altri sono delle tavanate pazzesche, però ce ne sono alcuni che sono veramente carini. E sono tutti degli scopiazzamenti fatti male.

di mazzi che invece nell'antichità fino ai primi del novecento erano stati creati con invece intenti tutt'altro che artistici ma con un intendimento diciamo così filosofico. Purtroppo la modernità ha rovinato anche questa cosa. Di fatto oggi se tu vai in una qualsiasi libreria esoterica ti trovi decine e decine di mazzi uno diverso dall'altro e scegliere è difficile come scegliere quindi il mazzo da usare al di là dell'estetica perché poi se ti piacciono puoi comprare tutti i mazzi del mondo ti ritieni che fai il collezionista non c'è problema anzi alcuni ripeto sono bellissimi però da usare da impiegare per ciò di cui abbiamo parlato finora quali sono i mazzi da utilizzare ecco Secondo me sono questi tre, le tre grandi scuole che hanno segnato il mondo dei tarocchi dall'antichità fino ad oggi.

La prima scuola è la scuola francese col mazzo dei marsigliesi. Il mazzo dei marsigliesi anch'esso ha tantissime interpretazioni perché è stato ripreso più e più volte da grandi. del passato, l'ultimo credo sia stato Jodorowsky che assieme a Kamwan ha recuperato le tavole antiche, le ha ricolorate a modo suo, ha definito meglio le linee, ma ci sono molti altri mazzi di marsigliesi, di Wirth piuttosto che altri nomi famosi, ma tutti fanno parte della stessa famiglia, le figure sono più o meno tutte fatte così.

E' E questo è il mazzo dei marsigliesi di scuola francese. Poi abbiamo due mazzi invece di scuola inglese. I marsigliesi sono posizionati tra il 1450 e il 15 secolo in poi, quindi i marsigliesi più antichi, mentre invece i due mazzi di scuola inglese sono molto più moderni perché sono tutti dei primi anni. anni del novecento e sono il mazzo Rider Waite, quello che vedi in centro, e il mazzo di Crowley, Alistair Crowley, famoso personaggio, peraltro anche molto discusso, che si chiamano Tarocchi di Thoth, realizzati da Crowley.

Le tre immagini che vedi sono sempre il matto reinterpretato in tre modi diversi. quali sono un po le caratteristiche nei marsigliesi abbiamo delle linee nette nere forti rigide con colori piatti molto semplici e quindi delle figure sicuramente un po rigide non esteticamente bellissime secondo me naturalmente che sono un po un esteta nei rider weight abbiamo delle immagini con un sapore vittoriano quindi c'è grandissima attenzione alla posa alla postura all'espressione dei personaggi, l'uso del colore è molto armonico, quindi sono sicuramente carte molto belle, molto luminose e che danno anche un pochino di soddisfazione dal punto di vista estetico. Nei Tarocchi di Tota abbiamo delle immagini estremamente complesse, molto sofisticate, da un punto di vista tecnico sicuramente le più belle, con un sapore un po'Liberty e sicuramente molto più...

dense di contenuti. Queste sono le tre scuole che oggi puoi seguire. Perché parlo di tre scuole?

Perché sono tre scuole diverse, che usano carte diverse e che partono a anche da presupposti diversi. Ora noi siamo all'inizio adesso siamo dei principianti non sappiamo niente di Tarocchi per cui è bene in questo momento fare questa distinzione. Più avanti fra tanti anni quando ti sarai appassionato appassionata di tarocchi e avrai una profonda conoscenza del tuo marzo al duo allora potrai prendere gli altri ma due mazzi tra questi tre e come cominciare a studiarli e trovare le analogie gli arricchimenti al tuo marzo per il momento se ne scegli uno devi seguire quello scegli quello che ti come posso dire ti ispira di più e usa usa quello quello che ti chiama di più naturalmente tieni in considerazione a questa cosa importantissima legato al mazzo c'è anche tutto l'insegnamento relativo per cui se tu vai a cercare dei video su youtube che ti insegnano a usare i tarocchi sappi che se si stanno usando i tarocchi marsigliesi tu devi usare il mazzo di marsigliese non è che poi usare il mazzo di leggero così come se vai sul mio canale io uso i rider weight non è che quello che dico io sui rider weight tu puoi applicarlo ai marsegliesi perché sono mazzi talmente diversi che non hanno dei riferimenti comuni o meglio come dicevo poco fa i riferimenti ci sono ma sono talmente sottili che in questo momento non sei assolutamente in grado di vedere quindi per cominciare devi scegliere il mazzo che ti chiama di più non fidarti del fatto che io ho scelto i Rider Waite adesso andiamo avanti e ti spiego alcune cose di questi mazzi anzitutto quella che vedi sono gli arcani minori della scuola francese cioè dei marsigliesi come vedi le carte sono divise in 4 gruppi 4 semi ma lo vediamo tra un pochino quello che ti importa è lo scopo A sapere ora è dal punto di vista visivo che nei marsigliesi le carte dal 2 al 10 non hanno un disegno, semplicemente riproducono il simbolo di quel seme per il numero di volte corrispondente alla relativa carta.

Quindi 2 di spade, 5 di coppe, ci sono 5 coppe. Poi ci sono le figure. di corte che invece sono disegnate, che sono il fante, la regina, il cavaliere e il re, e gli assi che sono disegnati anche se in modo molto sintetico.

Puoi dedurre subito che usare questo mazzo, quello dei marsigliesi, è sicuramente un pochino complesso perché presuppone la conoscenza dei significati delle carte numerate che deve essere studiata, semplicemente studiata. Guardiamo ora in... invece gli stessi del mazzo Rider Waite.

Come vedi la differenza è enorme perché tutte le carte dei Rider Waite sono disegnate. Qui stai vedendo tre semi, il primo sono le spade, il secondo i bastoni e il terzo le coppe. Non ci stava il quarto ma comunque va bene lo stesso.

Come vedi ogni carta è disegnata, rappresenta una scena in cui ci sono delle figure, delle persone, delle espressioni, delle posture. dei gesti eccetera eccetera eccetera quindi è chiaro che usare questo mazzo nella lettura delle carte è un pochino più facile da un certo punto di vista questo mazzo Rider Waite si usa anche e anzi direi si usa soprattutto nella modalità intuitiva e cioè facendo vedere semplicemente senza sapere nulla di una carta guardando quella la carta guardi che cosa ti suggerisce che emozionati da che sensazione ti dà che è da lì tra i i tuoi messaggi ai tuoi contenuti questa cosa naturalmente non la puoi fare con il mazzo dei marsigliesi che invece team ti ti mostra negli arcani minori dal 2 al 10 dei quattro semi sono dei simboli quindi la grande differenza tra il mazzo dei marsigliesi e gli altri due ma massi, cioè il mass e il mazzo di Crowley e i tarocchi di Thoth è che nel primo gli arcanimi minori non sono disegnati, negli altri due sì, anche nei tarocchi di Thoth. Cosa dire sui tarocchi di Thoth creati da Crowley?

È un mazzo molto molto molto complesso, densissimo di significati, ma soprattutto di significati che sono stati elaborati in maniera specifica da Crowley, per cui... Per poter usare quel mazzo lì non lo puoi usare in modo intuitivo, ma lo devi usare avendo studiato il tomo che lui ha prodotto assieme al mazzo che spiega esattamente ogni carta cosa significa. La stessa cosa avviene un po'con i marsigliesi, ci sono dei significati precisissimi nei marsigliesi, ci sono dei simboli molto piccoli nelle carte che hanno un preciso significato. significato, l'uovo piuttosto che la ghianda, piuttosto che il cerchio eccetera eccetera, ogni colore ha un preciso significato nei marsigliesi, quindi che cosa ne deduciamo?

Che il massa dei marsigliesi e il massa dei tarocchi di Tote richiedono prima di essere usati un bel po'di studio, letteralmente studio, non meditazione, meditazione viene dopo, bisogna prima studiare proprio. il mazzo dei Rider Waite è l'unico che invece affida proprio alle immagini alla semplicità, alla freschezza di queste immagini il suo messaggio e quindi come approccio è sicuramente più appetibile, più semplice poi in realtà scopri che è più difficile perché essendo basato sull'intuito è chiaro che diventa poi dopo più complicato, più avanti utile utilizzarlo però di primo acchito sicuramente dei tre mazzi il Rider Waite è quello più semplice. Ma veniamo ora alla parte più tecnica e cioè come è fatto il mazzo di Tarocchi, qual è la sua struttura e qui ci aiutiamo con questa immagine che ci spiega abbastanza bene come è strutturato il mazzo di Tarocchi.

Come vedi ci sono da un lato 56 arcani minori, dall'altro 22 arcani maggiori. Gli arcani minori sono divisi in quattro semi, le spade, i bastoni, le coppe e i pentacoli. Da qui in poi, come ho già detto prima, parleremo del mazzo Rider-Waite-Smith.

Quindi non parliamo dei marsigliesi dove i pentacoli si chiamano, chiamano denari, ma parliamo del mazzo Rider-Waite-Schmidt dove i denari si chiamano pentacoli. Quindi quello che tu vedi da adesso in poi è il mazzo di riferimento su cui io faccio i miei studi, i miei corsi eccetera eccetera. Quindi gli arcani minori sono divisi in quattro semi, ogni seme è composto da 14 carte e cioè carte numerate dall'1 al 10 più 4 carte alle ultime 4, che vedi sotto che sono il paggio il cavaliere la regina il re e vengono chiamate carte di corte questa struttura viene ripetuta per ogni seme spade bastoni coppe pentacoli e poi ci sono i 22 arcani maggiori che sono 22 carte numerate dal numero zero che è il matto al numero 21 che il mondo quindi sono 22 carte ma i numeri che ci sono sulle carte carte sono dallo 0 al 21 come distinguere gli arcani maggiori dagli arcani minori semplicemente perché gli arcani maggiori ogni arcano maggiore sotto ha il suo nome per cui quando vedi una carta con sottoscritto il matto oppure the fool come in questo caso perché è un mazzo in inglese o the magician o the hermit lì questo è il matto Quello è un arcano maggiore e è connotato dal nome di quella carta e dal numero romano che vedi in alto in mezzo. Gli arcani minori non hanno il nome, quindi non è che il 2 ha un nome, hanno semplicemente il numero. A parte gli assi dove c'è scritto asso di, e quindi asso di coppe, asso di bastoni, asso di spada, asso di pentacoli e le figure di corte.

Sì, c'è scritto Pag. 2. di coppe, spade, bastoni, pentami, eccetera, eccetera. Ecco, diciamo che li distingui semplicemente perché se c'è scritto regina di bastoni non è un arcano maggiore, se c'è scritto l'imperatrice o l'alta sacerdotessa, allora sì, quello è un arcano maggiore.

Ma andiamo a cercare di capire meglio la struttura degli arcani minori. perché lo stesso gruppo degli arcani minori è a sua volta suddiviso in tre sottogruppi ne abbiamo già accennato e il primo di questi tre sottogruppi è lasso lasso di ogni seme perché viene preso a parte perché lasso ha un significato diciamo così di sintesi lasso è come se fosse l'etichetta sul vasetto di marmellata di fragole. C'è su la foto di una fragola con scritto marmellata di fragole.

Tu sai che dentro a questo vasetto ci sono i pentacoli. Quindi l'asso è la sintesi di tutto il seme, quindi viene preso a parte come significato, come concetto. Poi ci sono le carte numerate dal 2 al 10. E queste carte numerate...

dal 2 al 10 raccontano delle storie una storia evolutiva di passaggio sono fortemente legate alla numerologia quindi al significato dei numeri e quindi il 2 rappresenta la divisione la polarità la dualità è il 10 rappresenta il raccogliere quanto si è seminato il 9 il culmine di questo ciclo è il non plus ultra è il questo è ciò che è potuto fare in questo ciclo e poi abbiamo le figure di corte che invece rappresentano delle vere e vere e proprie persone personalità rappresentano un po i vari aspetti di noi e sono suddivise nel paggio che la parte più giovane di noi, il nostro bambino interiore, nel cavaliere che è la parte adulta e attiva di noi, cioè quella parte che fa, che agisce nel mondo e a seconda di ogni seme naturalmente queste figure si muovono in modi diversi. Poi abbiamo la regina che rappresenta la parte femminile matura, quindi saggezza del femminino in ognuno di noi e il re che invece rappresenta la parte matura maschile cioè la saggezza del mascolino in ognuno di noi questa è la struttura degli arcani minori ogni seme racconta una storia ogni seme come posso dire ci dà dei suggerimenti ci spiega in quale ambito ci stiamo muovendo in questo momento, perché ogni seme ha delle caratteristiche sue specifiche, che adesso andremo a vedere tra pochissimo, e quindi nell'ambito delle caratteristiche tipiche di questo seme abbiamo poi tutta una serie di sfumature, di comportamenti, che sono le singole carte. Quando incontriamo le figure di corte, spesso facciamo riferimento ad aspetti esteriori di noi, a quelle che vengono chiamate le maschere, quindi il modo in cui ci mostriamo agli altri ma le figure di corte possono anche spesso rappresentare delle figure familiari che agiscono in noi, il padre, la madre, il fratello che agiscono in noi, attraverso di noi, che abbiamo assimilato nella nostra infanzia e agiscono attraverso di noi. Ma adesso andiamo a capire meglio perché c'è questa divisione in arcani maggiori e arcani minori, perché c'è questa spaccatura.

potrebbe fare un mazzo con tante carte, tante disegni e fine del discorso. No, come hai già visto negli arcani minori c'è una struttura precisa che quindi oltre all'immagine ci comunica anche una serie di contenuti che fanno parte di quella struttura stessa per cui se compiuti una carta di spade, l'ambito in cui ci stiamo muovendo non è certo lo stesso della carta di coppe. Andiamo quindi a vedere un pochino più in profondo.

il perché di questa divisione, parlando principalmente degli arcani minori. Gli arcani minori parlano della materia, parlano della vita. quotidiana, delle cose della vita quotidiana. Quindi queste 56 carte quando escono ci stanno narrando un qualcosa che sta avvenendo nella nostra vita e i semi ci spiegano in quale ambito ci stiamo muovendo.

In questa immagine che tu vedi io ho fatto riferimento alla piramide dei bisogni di Maslow. Se non lo conosci... conosci, vai a cercarlo su internet, c'è tutta una lunga spiegazione molto interessante, dove questo studioso fondamentalmente ha elaborato questa teoria.

L'uomo ha dei bisogni nella sua vita e questi bisogni sono stratificati, sono uno sopra l'altro. Si parte sempre da un bisogno basilare per arrivare a un bisogno successivo, eccetera, eccetera. E possiamo Possiamo dividere questi bisogni in quattro grandi categorie. Il primo bisogno, quello basilare dell'uomo, è quello della sopravvivenza, cioè di poter mangiare e di non morire. Quello è alla base della piramide di Maslow.

Quando viene soddisfatto questo bisogno, nasce un altro bisogno successivo. E questo bisogno successivo è il bisogno di protezione, cioè il bisogno di avere una casa, un luogo, luogo che ci accolga, che ci protegga dalle intemperie, che non ci lascia allo sbaraglio. Questi sono i primi due bisogni, quelli fondamentali.

Mangiare, dormire e non morire, avere un tetto sopra la testa che ci protegga, avere un luogo. Soddisfatti questi due bisogni, subentra un terzo bisogno superiore, cioè quello di avere delle relazioni. umane relazioni con le persone che ci stanno attorno una volta soddisfatto anche questo bisogno a quel punto arrivano i bisogni più sottili e cioè l'uomo comincia a chiedersi se c'è solo lui sulla terra se la materia è l'unica cosa che esiste o se esiste anche una forma di spiritualità se proviamo a pensare in termini molto diciamo così pratici, cioè capisci che questa questa cosa che tu hai detto è estremamente logica e banale, cioè uno come prima cosa, il pensiero di tutti è ho fame, se io ho fame non penso a Dio, a parte alcuni santi, alcuni guru, però noi no, le persone normali se ho fame non ho tempo per pensare a Dio. devo mangiare.

Poi una volta che ho mangiato devo essere sicuro che non passi uno e mi ammazzi abbastonate mentre dormo, quindi mi cerco un riparo. Cado, precipito, naufrago nell'isola deserta in mezzo all'oceano, prima cosa che faccio cerco qualcosa da mangiare e da bere, poi cerco di costruirmi una capanna per proteggermi dalle intemperie. Fatto questo a quel punto comincio a chiedere il riciclo. sarà qualcun altro su quest'isola e vado a se c'è il caso c'è il culo di trovarci il famoso venerdì fatto questo trovata la socialità a quel punto posso cominciare a pensare a cose più sottili meno pratiche e quindi allo spirito la spiritualità a come stare meglio ma anche a quanto è bello il tramonto e l'ala su quest'isola eccetera eccetera questi quattro bisogni stratificati corrispondono fondamentalmente ai quattro semi le spade sono il seme della sopravvivenza e corrispondono alla mente a tutto ciò che ha a che vedere con la mente ora purtroppo noi sappiamo che nella nostra vita la mente è il nostro principale nemico perché la mente non fa altro che suggerirci il modo più veloce e più pratico per risolvere una situazione. Parte sempre da cosa?

Dalla nostra esperienza passata, da ciò che noi sappiamo. non include in sé la possibilità dello sconosciuto, anzi teme profondamente lo suo sconosciuto e quindi ci fa agire in funzione di ciò che sappiamo già. E che cosa succede quindi nella vita quotidiana? Che siccome noi cinque anni fa abbiamo avuto una grande delusione d'amore e noi oggi siamo ancora soli e non vogliamo amore perché per noi amore significa dolore. Siccome mio papà quando ero piccolo aveva tanto da fare e quindi non mi abbracciava e non mi voleva bene io per tutta la vita cerco un surrogato di mio padre questa è la mente che lavora e che ci fa comportare in questo modo e questo è il mondo delle spade cioè il mondo fondamentalmente dei cosiddetti veleni mentali cioè di tutte quelle cose che ci fanno male e che vengono semplicemente dalla nostra esperienza al di sopra del mondo delle spade mondo in cui l'unica cosa da fare è sopravvivere spesso uccidendo gli altri con una spada c'è il mondo dei bastoni dove qui c'è l'inizio dell'azione cominciamo a fare cominciamo a costruire la nostra capanna non possiamo costruire una reggia nel mondo dei bastoni non possiamo costruire un palazzo di 15 piani possiamo giusto costruirci una capanna e in quel momento vada dio va bene così non abbiamo bisogno d'altro basta avere un tetto sopra la testa e non prendersi l'acquazione tropicale quindi il mondo dei bastoni è sì il mondo dell'azione del mondo è anche però il mondo di un fare in embrione di un cominciare a fare di un tentare di un provarci va bene tutto basta fare qualche cosa E il gradino successivo alle spade è quello che ci porta fuori dalle spade, che ci allontana dalle spade.

Una volta soddisfatti questi due gradini a quel punto siamo pronti a entrare nel mondo delle coppe, che guarda caso è il mondo delle emozioni e dei sentimenti, delle relazioni. Lì a quel punto quando noi siamo usciti dalla nostra paura del nostro prossimo, dal nostro bisogno di sopravvivenza. in cui non avevamo certo tempo per innamorarci perché l'altro è nemico nel mondo delle spade una volta usciti dal mondo dei bastoni in cui abbiamo creato una nostra stabilità abbiamo cominciato ad avere un pochino di fiducia in noi stessi a quel punto siamo pronti per avere delle relazioni quindi per l'amore, per i sentimenti eccetera eccetera eccetera soddisfatto anche questo bisogno coronato questo questo bisogno, quindi raggiunto l'amore e la serenità, la stabilità, la tranquillità della nostra vita, a quel punto possiamo entrare nel mondo dei pentacoli, che sono il mondo della ricerca spirituale, della ricerca interiore, della scoperta di sé allo scopo di andare oltre la materia.

E infatti i pentacoli nell'ordine sono quelli più in alto. l'ultimo dei quattro semi, quello che prelude agli arcani maggiori. E che cosa succede invece negli arcani maggiori? Negli arcani maggiori affrontiamo tutto un altro tipo di tematiche.

Come abbiamo appena finito di dire, negli arcani minori si parla della vita quotidiana, dei nostri problemi, sono bellissimi gli arcani minori che parlano di noi, ci siamo noi lì dentro. Negli arcani minori... cani maggiori andiamo un pochino più in là, andiamo un pochino più sopra, andiamo a toccare quelle energie che fondamentalmente guidano la nostra vita, sono quelle soglie che incontriamo nella nostra vita e ne incontriamo tantissime, a volte le riconosciamo come un grande passaggio importante, spessissimo no, ce ne accorgiamo solo dopo tanto tempo.

diciamo cavoli sai che quella volta lì quando ho fatto quella cosa lì è stato davvero un passaggio importante della mia vita non me ne sono reso conto ma la mia vita è cambiata sono delle prove diciamo così gli arcani maggiori e sono delle porte che dobbiamo superare per migliorare noi stessi gli arcani maggiori poi come ogni singolo seme degli arcani minori ma in modo molto più eclatante raccontano proprio il percorso ideale che ogni essere umano dovrebbe fare per passare da animale a essere spesso spirituale quindi è proprio è Il percorso degli arcani maggiori dall'1 al 21 è un po'la storia di Cristo, la parabola cristica in cui c'è tutto un percorso di crescita, di trasformazione, di morte in vita. di rinascita in un altro modo più più diciamo così sottile più più evoluto più grande gli arcani maggiore ci narrano come fare crescere, come fare a diventare più grandi. E come ultima cosa gli arcani maggiori ci rappresentano l'imprevedibilità della nostra vita, imprevedibilità che noi dobbiamo accogliere e trasformare, cambiare, migliorare, integrare in noi.

Come dicevo prima un tempo si chiamavano triunfi, E qui c'è una in questa parola c'è un significato importante perché ancora oggi in Francia si gioca un gioco di carte con il mazzo dei tarocchi e lì gli arcani maggiori i trionfi sono quelli che si mangiano tutte le altre carte. Per cui se uno mette giù il re di pentacoli tu hai il due di arcani. maggiori, cioè l'apa, e ti mangi il re. Quindi i trionfi sono quelli che trionfano su tutto. E rappresentano un po'l'imprevedibilità della vita.

Cioè tu hai progettato il tuo viaggio, sai che hai l'aereo alle 5, hai fatto le valigie al biglietto, sei in aeroporto, sei pronto per partire e l'aereo in ritardo di tre ore l'imprevedibile che cosa fai lì che cosa succede in quel momento ti arrabbi urli ti disperi torni a casa aspetti pazientemente ne approfitti di quel tempo per studiare qualche cosa e diventare una persona migliore aiuti gli altri puoi fare mille cose in quello spazio di imprevedibilità ecco gli arcani maggiori ti mostrano questi spazi di imprevedibilità e dentro questi spazi di imprevedibilità mettono tutte le possibilità di essere una persona migliore. Ognuna di queste carte sia gli arcani minori che gli arcani maggiori contiene in sé sia la luce che l'ombra quindi sia ciò che è positivo che ciò che è negativo e la luce e l'ombra noi sappiamo che sono due cose stesse. strettamente legate l'una all'altra non c'è ombra senza luce non è possibile proiettare una luce senza avere un'ombra a meno che non ci sia il nulla bene a questo punto ovviamente sorge spontanea la domanda verso la fine di questo mini corso ok bellissimo ma com'è che si usano le carte come si fa a usarle quelle carte qui ecco Qui la cosa è un pochino complessa perché ciò di cui abbiamo parlato oggi è un'infarinatura, è proprio veramente la base della base.

Bisogna conoscere le carte in maniera molto approfondita per poi cominciare ad usarle. Quindi ovviamente a meno che non le usi per te, per giocarci, io sconsiglio sicuramente di, adesso che hai sentito questo mini corso, dico... comprarti un mazzo di tarocchia e cominciare a fare tarocchia alle persone, perché chiaramente potresti anche fare danni quindi è una cosa che va molto sul serio però, com'è che posso io principiante, cosa posso cominciare a fare? Puoi fare delle cose, la prima cosa che ti consiglio di fare è comprati il mazzo che ti chiama scegli il mazzo che ti chiama e poi guardalo giocaci tira fuori le carte a caso e cerca di sentire col cuore, con la pancia, ma anche con gli occhi semplicemente che cosa sta dicendo quella carta lì, che cosa ti dice in quel momento, che cosa ti chiede in quel momento, cosa ti suggerisce in quel momento, a che cosa ti fa pensare quella carta lì in quel momento e questo è un inizio di...

è ingresso nel mondo dei tarocchi perché i tarocchi sono fondamentalmente uno strumento vivo che parla con te man mano puoi ad esempio isolare gli arcani maggiori e usando solo quelli puoi pescare al tuo compleanno l'arcano maggiore che connoterà nuovo anno di vita e li guardi la carta e ascolti cosa ti dice poi non ci capisce un tubo vai a cercarti il video di max su quella al cano lì ascolta quello che dici, dici cacchio non ci avevo pensato, ah porca miseria eccetera eccetera. Questo è l'archetipo del compleanno, poi puoi fare anche l'archetipo dell'anno, il primo dell'anno peschi l'archetipo che connoterà quest'anno sempre con gli arcani maggiori e poi di giorno in giorno puoi pescare la carta del giorno e anche senza saperne nulla guardarla e sentire che cosa ti dice. di entrare all'interno di questa carta, in questo piccolo mondo, di guardarti attorno, puoi cercare di immaginare cosa c'è oltre quella carta, dietro a quella figura.

Insomma, gli arcani vanno vissuti, bisogna entrarci anche con fantasia, con creatività, con rispetto sicuramente, ma anche con tanta fantasia e creatività. Se senti che questo mondo ti chiama, chiama, allora a quel punto io ti consiglio sicuramente il mio percorso ideale, e cioè primo step di andare sul mio canale YouTube o meglio ancora sul mio sito itarockidimax.com a guardarti tutti i video che ho fatto sugli arcani minori e sugli arcani maggiori. Sul sito troverai una sezione apposta di video che racchiude tutti i video di YouTube, però li metto in modo...

ordinato, conseguenziale per cui non puoi sbagliare. Poi come secondo step una volta che hai guardato tutti questi video e ne avrai da guardare perché sono tantissimi e che avrai cominciato un po'a capirci qualche cosa a quel punto puoi cominciare a fare i due corsi specialistici su arcani minori e arcani maggiori. Sono due corsi, uno all'anno cioè nel senso che c'è un corso all'arcano cani minori e un corso al cani maggiori ogni anno che durano due giorni ma tutte le informazioni le trovi sul sito i tarocchi di max alla voce corsi e questi corsi ti permetteranno di andare ancora più in profondità che ti insegna letteralmente a fare un consulto quindi a usare le carte nel modo corretto per rispondere alla maggior parte delle domande che si possono porre ad un mazzo di tarocchi ecco Questo è secondo me il percorso ideale da fare con calma e solo naturalmente se ti chiama e ti appassiona.

Bene, direi che questo corso è finito, c'è un'ultima domanda che viene posta troppo spesso e quindi devo rispondere e cioè ma le carte si leggono anche al contrario perché tanti le leggono al contrario? La mia risposta è no, ogni carta ha in sé luce e ombre. e leggere una carta al contrario significa assumere un atteggiamento meccanico, meccanicistico dove se è dritta va bene e se è al contrario non va bene, no lascia stare, se la carta viene fuori al contrario raddrizzala e cerca in quella carta tutte le luci e tutte le ombre che fanno parte di ognuno di noi perché ognuno di noi è fatto in pari misura di luci e ombre, cerca di capire qual è la luce che ti dà. ti sta raccontando, qual è l'ombra che ti sta raccontando e cerca di portare luce nell'ombra per migliorare te stesso, te stessa continuamente attraverso i tarocchi. Con questo io vi abbraccio tutti, vi ringrazio per aver visto questo video e vi auguro di appassionarvi a questo meraviglioso mondo che potrete approfondire sul canale i tarocchi di Mac.

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