e in effetti c'è un po' questa tendenza, lo vedremo, la ragione è una delle sue principali raccolte, quelle che fanno di poesie che veramente ti incontriscono, poi la produzione sarà con i 5-6, tutte le altre per quanto bellissime. bellissime, raffinate, ci siamo, per quanto bellissime, raffinate, a volte sono un po' lo specchietto per le annodole, questo sì, per cui farò le adesionanti per non dire niente di... straordinario, di nuovo, di eccezionale e di originale. Ma, di contro, sicuramente è originale il modo in cui D'Annunzio si pone.
Non ti dico che va bene o non è più niente, ha ripreso la serie di tematiche che c'erano già, guardiamo i simbolisti in Francia, le ha schiaffate in Italia, ci ha messo dentro due paroloni un po' derivati dal latino e un po' di sua personalità esosa, che ha avuto successo. Sì, ma sicuramente D'Annunzio ha proprio il pregio di avere... capito, questo secondo me, prima degli altri, quelle che erano le nuove tendenze culturali dell'epoca. Quindi anche tutto il discorso della duplicità, del marketing, adesso dico marketing ovviamente non si era il concetto di termine, marketing è un concetto, non c'è in Italia. L'idea di...
Stiamo vedendo... L'idea di crearsi un personaggio... di quella che era la sua persona fisica e effettiva, l'idea di imporsi a un certo tipo di pubblico in un certo modo, cavalcando anche le onde e le mode del momento.
che lo dicevo, la sua primissima accolta di poesie che si chiama Primovere riesce a vendere tantissime copie perché diffonde questa, diremmo noi oggi, fake news per cui l'autore di lui è morto e quindi tutti quanti super interessati con questa tendenza al macabro e a cercare lo scandalo e a voler leggere le poesie di questo nuovo poeta promettente che è morto e segue il potere di Gioia d'Amore vanno ad acquistare questa raccolta politica leggera in realtà non è assolutamente vera è una voce che mette in giro sembra una boiata detta così però prima del dannunzio non c'era questo tipo di rapporto anche effettivamente di marketing di legarsi direttamente quasi col pubblico indipendentemente da quello che dicevano i critici che tendenzialmente lo disprezzano soprattutto in Italia all'estero già è rimerso perché oltre ad aver viaggiato molto nel dannunzio non si riesce anche un po' a recepire quelle che sono i nuovi modi, i nuovi connetti culturali, ma anche, probabilmente, il nuovo modo di vestire, il nuovo modo di porci, che rappresenta il tipo di roba del resto del panorama culturale. Quindi, allora, poi mi è un po' più apprezzato Joyce, ad esempio, scrivere le recensioni positive sulle prese non stiamate se sono diametralmente opposti, soprattutto con le stile di vita. In Italia, per esempio, presso... che è criticato, da Cartucci soprattutto, ha detto ieri che non si voleva essere un nuovo Cartucci, quindi figuriamoci, Cartucci che ha un vero amico, non lo vede da più o meno più.
Dici tutto. Ma noi le scorse volte abbiamo detto, cioè parlando del decadentismo, abbiamo parlato della poesia di Verlaine, Verlaine sì, e in particolare dell'Anguore, dove lui critica tutti gli autori che hanno solo come obiettivo un fine. che nella poesia l'amore l'autore critica tutti gli autori che hanno solo come obiettivo un fine cioè quello di non di esprimere cose ma è la stessa cosa è quello che fa d'annunzio assolutamente allora non lo pensiamo come una persona integra d'annunzio nel senso che vedremo ciò che è c'è sovrapposizione ma c'è anche differenza tra lui come persona, lui come personaggio che si propone al pubblico e lui anche come autore. Ecco, te ne hai in mente questi tre aspetti, nel senso che ovviamente c'è la persona, la verità d'annunzio, con tutta la sua storia, le vite, le sue esperienze, c'è il personaggio che lui crea per mostrarci al pubblico.
Ovviamente alcuni elementi si sovrappongono ad altri elementi come un po' le... e le star di adesso, se vogliamo, anche gli influencer, creano di fatto un personaggio con il quale presentarsi al pubblico. ma non per questo sono effettivamente così al 100% piace raccontarsi in un certo modo come amante, come donnaiolo, come soldato mi sono tutti un po' quasi personaggi quello di sesso si crea poi era anche questo, ovviamente perché combatti quella sì, ha usato gli amanti, sì ma va a esagerare questi aspetti per creare proprio il personaggio capire ma non è così, scusate non so se ho risposto alla sua domanda per cui l'annuncio comunque punta al successo, punta a essere il tuo innamore, punta a essere il punto di riferimento sul tuo gioco di parole, ambisce alla gloria, ambisce anche a vendere le sue opere, quindi vendere, abbiamo visto con delle critiche dall'arte e dalla letteratura ormai mercificata, che l'importante è soltanto vendere le copie che spazio c'è per l'arte libera, per la bellezza, all'annuncio interessa comunque vendere le copie. È uno, l'abbiamo visto nelle foto dell'editoriale, è uno che ama vivere nel lusso, questo lusso ovviamente a un certo posto. Quindi per mantenere questo stile di vita lussuoso, di cui lui stesso si vantava, ovviamente ha bisogno anche di troiti.
Di base, di famiglia, è anche abbastanza ricco, però è anche molto spettacolare. Quindi per forza deve riuscire a vendere per mantenere quella sua stessa immagine che lui si è creato. Ti crei immagine quasi del dandy, dell'aristocratico. tutto circondato di lupi, stupizi e merletti, si inizia poi ad andare in giro vestito da pezzetto, ovviamente nessuno crede più a questo tipo di personaggio, per cui avrà anche un sacco di problemi con i debitori, scapperà in Francia per non pagare i pediti, ma con tutto non ci fa un pino.
Quindi direi, teniamo presente quali sono più oltre aspetti, c'è l'annunzio persona, c'è l'annunzio personaggio, e c'è poi l'annunzio autore. che crea dei personaggi letterari ad esempio Andrea Spirelli abbiamo già citato il protagonista del piacere i quali si basano comunque sull'esperienza di vita di D'Annunzio per cui è anche un po' difficile capire dove finisce lui come persona come autore e dove inizia il suo personaggio Similmente se vogliamo un po' la questione Oscar Wilde, Dorian Gray, ovviamente ci sono degli ambiti in cui questi due aspetti si sovrappongono. Vi torna questa cosa?
Vi faccio un esempio. Nel piacere, dico io in un momento giusto qualcosina, Gabriele D'Annunzio inserisce alcuni stracci di lettere d'amore che lui stesso lui capire da noi. dove va scritto alle sue amanti li riciva, tra virgolette come lettere d'amore che Andrea Spirelli scrive alle sue amanti quindi c'è proprio questa commissione dove finisce l'annuncio dove inizia Andrea Spirelli c'è un... un gradiente avete presente come si dice un continuum se vi dico le parole in latino non è già ancora un gradiente o una sfumatura per cui non c'è un confine netto addirittura non solo si ispira alle sue esperienze ma usa anche proprio lettere che lui stesso ha scritto nella sua vita vera, le sue amanti vere che le rimette nel romanzo come se le avesse scritte Andrea Sperelli verso Maria ci siamo? un pochino Della vita io non sono troppo fan, impariamo ogni anno cosa combinato, come lo sapete, cosa ci può interessare, se ci interessa l'abuso, ci interessa relativamente perché noi non dobbiamo vedere le opere, chi parla anche un po' delle sue origini.
quindi di un mondo più agricolo, più legato alla terra, più legato a riti, come ad esempio la transumanza. C'è un bellissimo poesia che c'è sul vostro libro, ma perciò io non lo farò, se non lo consigliamo più. Gisgarri Pastore, che mi racconta anche la transumanza.
di stare un po' aderenti anche al folklore locale, che da un lato affascina e dall'altro un po' disprezza, perché ovviamente non era sicuramente una persona da vivere in mezzo ai campi a zappare la terra, quindi c'è questo doppio aspetto, e anche un po' deluso da quello che è un mondo comunque abbastanza arretrato. Cosa possiamo dire ancora? Nella sua vita giovanile di fatto studia, ha un'ottima istruzione, viene quasi cacciato se non sbaglio dal collegio proprio perché inizia a pubblicare queste sue poesie che erano considerate un po' licenziose, quindi rischia di essere scurso.
Quello che ci interessa, secondo me, è andare proprio a vedere quali sono poi i suoi altri ego, quali sono questi personaggi che lui si crea. Primo da tutti possiamo definire D'Annunzio come un esteta. Ci abbiamo già visto, abbiamo parlato di queste cose, le ripeteremo fino allo finimento per cui le imparerete per osmosi. forza di sentirle, non solo crea dei personaggi che sono esteti, quindi ad esempio Andrea Speretti, ma lui stesso lo è Lui stesso incarna un'altra idea, come abbiamo detto più volte, di vivere la vita come se fosse un'opera d'arte. Quindi di ricercare le sensazioni pregiate, piacevoli, di adornarsi e adornare.
Aiuto, ma allora, scusate. di adornarsi, di adornare quella che è la sua vita, quella che è la sua casa abbiamo visto con il vittoriale gli ultimi anni l'idea di Tattopro a creare questa sua dimora perfetta con l'obiettivo poi di donarla allo Stato e renderla di fatto un museo C'è questo profondo legame con l'arte, non soltanto con l'arte politica. Abbiamo visto nelle immagini quante statue, busti, calchi delle statue greche erano ad esempio presenti all'interno della fioria, perché sarebbe la casa fisica.
Quindi questa idea di contaminazione anche di tutte le arti. E' ancora tra i primi a capire quali erano le potenze da delle cinema. Siamo nei primi anni del novecento, i fratelli Lumière da poco avevano inventato questo nuovo modo di registrare l'esperienza.
Non so se qualcosa si è mai fatto, magari con la Belle Epoca, il grande trauma di vedere... No, che si, che si, che si... Allora, buongiorno.
vedere il filmato e la gente pensava e la gente si riconosceva ma forse pensava cioè mostrano se diceva che un treno che passava e la gente pensava che era un treno che si è scappato sì, non solo che passava ma che andava un po' dritto quindi immaginatevi persone che non hanno mai visto il cinema perché il cinema non era l'oggi che vedono un'immagine come il metodo per dire verso di loro quindi avere un grande sconvolgimento benissimo quando sono bravo non avete idea di quanto sono belli i primissimi filmati che giravano a parte che non fa capire come l'umanità è sempre un'umanità sono un sacco di filmati di gatti come tutt'oggi noi facciamo e li mettiamo su youtube e ci vanno in bianco e nero con dei frame va bene però anche in Italia inizia a diffondersi il cinema e non da tutti gli autori e ne visto più positivamente, vedremo Pirandello un po' sospettoso di questa nuova arte, Pirandello poi è anche autore di teatro, quindi teme che il cinema possa scalzare il teatro, lo ritiene poco veritiero rispetto al teatro, dove ha i reati di Cardelossa che ci danno al momento live e non con altri fici meccanici, quindi vedremo anche questa parte. D'Annunzio ovviamente cavalca l'onda di questa nuova arte e lui stesso scriverà le didascali... di alcuni film.
Cosa vuol dire l'idea a scalie? In origine i film erano muti, questo lo sapiate, prima erano muti, poi arriva il sonoro e poi arriva il colore. Quando i film erano muti, per far capire ovviamente chiaro che tre personaggi c'era la scena del film, subito dopo schermata nera con le scritte, per cui tu vedevi la scena e poi vedevi cosa si erano detti fondamentalmente, tipo ciao, come stai?
Ovviamente non erano muti, c'erano anche le cose, non tutte semplici. D'Annunzio inizia a scrivere anche di lastra liete di vari film, che sono film molto maniloquenti anche essi, di magari storie, epiche drammatiche, si prendevano i romanzetti borghesi che andavano di moda e si mettevano a film. Quindi ha anche un po' questo ruolo nel cinema, anche lui tra l'altro scrive per il teatro.
Inizia questa idea di ricerca assoluta della bellezza in tutte le forme d'arte. Quindi sicuramente c'è un dannunzio di seta. Questa tendenza all'estetismo si collega a quello che dicevamo prima, lo riprendiamo per chi è stato arrivato adesso sui nostri schermi, cioè che il dannunzio dà tantissima importanza all'immagine. di sé, quindi a come viene ricevuto dagli altri, a come presentarsi, a come creare appunto dei personaggi che siano godibili e fruibili dal pubblico, perché tutti conoscevano le azioni dell'annunzio e anzi iniziano magari a vestirsi come dell'annunzio, iniziano a prenderlo davvero come modello di comportamento, questo ovviamente sempre nelle altre sfere della società, perché in contadini ricordiamoci l'ordine. Non morire di fame e zappare a te, sia chiaro, non interessava poco che amante avesse D'Annunzio in quel mese.
Allora, sotto gli amanti, sicuramente un'altra personalità, se così vogliamo dire, di D'Annunzio è la personalità del seduttore. Quindi ha tantissimi amanti, anche molto celebri. Quello più celebre sicuramente è Eleonora Duse, che era un'attrice di teatro dell'epoca, che poi passa anche al cinema, ma soprattutto attrice di teatro, ed era la vip dell'epoca fondamentalmente. Eleonora Duse.
Era, non lo so, la Monica Bellucci dell'epoca, non è più solo la chiesa dell'onda, però era l'attrice considerata la più bella dell'epoca, ma anche la più amata, la più seguita, infatti. Denuncia scrive anche degli opere teatrali, in cui reciterà la sesta e la nona dose. Vi posso dire che a questo momento il dossier mi mette tantissimi nomi delle varie amanti però stiamo parlando di nomi delle varie amanti ci interessa l'odore a Luce perché appunto era un personaggio importante per la cultura dell'epoca quindi ha anche questa componente da seduttore si sposa in realtà Maria, si chiamasse Maria di Callese, Callese è un posto vicino a Roma. Ho dormito nella palestra di Callese, se vi può interessare, ma non ci sono aneddoti vari. È vicino a Nevi, sta a Borg.
una donna di sognatica si sposano nel resto ma si separano poi ora non esisteva ancora il divorzio legale ovviamente in Italia per cui formalmente rimangono scusati però poi le loro disi guardano il ritorno continuo della mia vita perché non c'erano tradimenti all'oscuro era ben consapevole anche se costruisce insomma la sua vita però ufficialmente insomma rimangono questo è un momento Il suo cognome è Arduin, non so quale sia il nome. Sì, sì. Ok, sono di Gallese.
Ok. E hanno i sbaglieratori, se vi interessano, i sbaglieratori. Non ci temo. Quelli che sentono. Quello che ha lì.
Quindi c'è questa immagine dell'esteta, questa immagine del seduttore, c'è questa immagine anche del superuomo, abbiamo parlato ieri. Magari scriviamo le persone, così anche io non perdo il segno. Quindi riciclavamo. Molto brevemente, molto in sondore, la filosofia di Nietzsche che introduce questo concetto di supermatch traducibile con un superuomo ma che inizialmente viene tradotto con superuomo e in Italia viene percepito come superuomo. Con l'idea...
con l'idea di un essere umano che è in grado di andare oltre quelle che sono le caratteristiche e i limiti umani ma di imporsi in maniera forte, in maniera vitalistica e in maniera anche creativa sul mondo Cosa che poi viene recepita purtroppo a livello politico e sociale come dominio di alcuni membri della società sugli altri e quindi quella divisione tra cittadini di serie A e cittadini di serie B e dalle di passaggio A. la razza superiore e la razza inferiore è molto labile, da dove in realtà l'idea di Nietzsche era più legata a superare, a trascendere l'umanità stessa, non che qualcuno è meritevole di dominare gli altri. In D'Annunzio c'è questa tendenza al superonismo, se dite come sostantivo.
quindi a mostrarsi come un individuo forte e in grado di cambiare anche le sorti dell'Italia, anche le sorti della storia, se vogliamo. E infatti, collegato un po' a questa idea di superomismo, abbiamo un altro alter ego di annunzio, che è quello del poeta soldato, quindi del poeta che diversamente... che diversamente da quello che era anche l'affeggiamento dei simbolisti in Francia che si dedicano a raccontare le proprie vite ma senza andare... può imparcare un aspetto civile e politico, in D'Annunzio questo elemento politico c'è.
Siamo agli inizi del Novecento, da lì a posto scoppierà la prima guerra mondiale e D'Annunzio con i suoi testi. che noi lo faremo, non ve lo dico già perché poi sono un po' pesanti, cerca di sostenere l'entrata in guerra dell'Italia. Questo forse l'avete fatto quando scopre la prima guerra mondiale, l'Italia entra l'anno successivo e in quell'anno c'è un grande dibattito culturale e sociale tra avanti. Buongiorno.
E in quegli anni, dicevo, c'è un grande dibattito, c'è afferimento tra i sostenitori della neofamità e i sostenitori di vincere gli interventi in guerra. Non siete attivi e ben visti, l'avete fatto, spero e presumo. Non guardatevi così, dai. Cioè, l'avete fatto e non vi ricordate?
Oh sì, abbiamo fatto che... Non l'abbiamo fatto. Abbiamo... Non l'abbiamo fatto niente.
Non è possibile, ma scusate. Allora, lo so che... Non è possibile. No, però via semplicemente.
Shhh! Spero siano comunque noti. Ok, ci siamo di bando.
si fa l'elenco di chi era a favore e chi era contro l'Italia tergiversa un anno per poi entrare a piatto delle forze dell'impresa e lo sappiamo che in quell'anno in cui si temporeggia In quell'arte in cui si diverte c'è un ambito di battito strutturale sull'Italia. Conviene che entri in guerra o che resti in Australia. Il sostituto della neutralità, ad esempio, dicevamo, piuttosto rimaniamo neutrali e fendiamo le armi delle risorse agli altri.
non è che i neutralisti fossero dei mistichi di San Gioia tra gli interventisti e i civitoli ma non ho capito se l'atteggiamento del poeta è sottratto ce l'hanno anche i simbolisti o non ce l'hanno? no non ce l'hanno c'è meno interesse nei confronti di quella che è la politica c'è molto interesse nei confronti della propria esperienza, di vita raccontare le proprie sensazioni dei suoi sentimenti, di un essere interiore non è che non parlino mai ovviamente del contesto civile nella città in cui vivono però sicuramente non c'è questa partecipazione attiva, l'annuncio diventa proprio il volto dell'interventismo ... perché è a favore dell'intervento dell'Italia in guerra. Questo si collega anche con il concetto di supremismo.
Noi come nazione dobbiamo anche riuscire a imporci, a rialzare la testa, a mostrare che siamo alla pari delle altre nazioni. Ci siamo, un attimo su questo. Lui stesso, dicevo, partecipativamente a quelle che sono le eventi della prima guerra mondiale e il vostro libro, da qualche parte, non so dove, però nella parte, insomma, della biografia, racconta di alcuni avvenimenti in cui poi da giugno si rende protagonista. Quelli più famosi sono sicuramente il volo su Vienna e la presa di fiume. Ci manca sempre.
...e qui tipo nel 19 con l'opera di Dio, con il distrattore di Cazzo, perché non per calità di Cazzo, che lo aveva fatto fare... Abbiamo anche questa bellissima immagine di un termine sull'aereo, aereo che in realtà è più bellissimo, perché i primissimi aerei avevano una condizione molto ridotta e che è conservato proprio al vittoriale e appeso nel Cine Terra. Quindi si può giandolo se non sbaglio. ...e l'aereo.
Tra l'altro, in uno dei voli di D'Aggiunzio, nel volo su di Elena, ci va anche Antonio Locatelli. Se mi rappresentano, Antonio Locatelli? Sì, non ne pensavo più di parlare.
Questo lo sapete? Sì. Ha anche il suo busto, qualcosa, una ripropiazza, qua, aperta, bocchetta...
che la giudizio lo dice ogni giorno questa cosa ogni giorno ogni giorno è sempre il signore miserabile a cui è dedicato l'arrenato è un pilota abbastanza importante anche il fascista sempre quello Dettagli! Io sono sempre stata una strada. E io sì, perché non sono mai stata una strada. Io sono sempre stata una strada.
Io in realtà vorrei tanto andare a lavorare, perché c'è anche il terapeutico. Quindi ogni anno vado con il boom e ogni anno non lo faccio. Giulia, tu invece sei un terapeutico.
Però non è capito. Anche perché se non volessi, insomma, so anche cucire le punte, e vedi che non ci vengono le punte. E si segue su un buco. E tanto la faccio, tanto la faccio.
Ma mi sono colto per la testa. giusto a parentesi per cui se volete aggiungere una cosa in più Antonio Locatelli è stato il fan di questo video riprendiamo quelli che sono alcuni eventi in cui il Papa ci fa attenzione non combatte direttamente a fronte del banco insieme a un po' di lungarecchi per impenderci però lui stesso è stato un po' lui stesso si mette a capo una serie di azioni quindi anche questa idea non è il partencio con la guerra ma non come sono io che creo delle occasioni particolari uno tra tutti il volo su Vienna verso la fine della guerra L'annuncio prende il suo bel aereo e insieme ad altri amici tra cui Antonio Locatelli volano su Vienna e lanciano dagli aerei dei volantini di propaganda per spronare la causa italiana e quindi convincere gli austriaci alla resa. Ovviamente gli austriaci non è che si arrendano perché danno un trasporto sui volantini, però anche questa idea, io prendo il mio elenco, vado su di lei e lancio sui volantini sostenendo la vittoria dell'Italia.
mostra una mostra quasi davvero pubblicitaria di proporsi come personaggio anche centrale nella vita politica l'altro grande evento che spero abbia citato è la presa di fiume ok, ci siamo per cui dopo Se ci ricordiamo, dopo la fine della prima guerra mondiale, non vengono rispettate tutte le trausole del famoso Tramonto di Londra, per cui l'Italia non ottiene alcuni territori che aveva chiesto all'intesa in cambio da... la sua partecipazione tra cui la città di Fiume che è sul confine di Esteristia eccetera Fiume tutt'oggi non è italiana ok è croata croata scusate mi trattano di problemi con la geografia alla fine della guerra l'annuncio si mette a capo di un manico di soldati che occupano militarmente Fiume, perché la città è nostra. Effettivamente c'è una grande componente di italiani che vivevano a Fiume, sono soldi di confine, capite? È anche difficile dire, è più italiano, è più croato, insomma.
Sono dei nostri soldati. Perché hai detto Croazia? No, non lo so. E' Croazia.
Ma se non vengono a trovare… Avevo paura che danno il segreto, che si sentisse veri e sticca fuori rispetto a un sogno stesso. Sì ma gli sdrai? Ma andavano in lei.
Ma non mi alzerà. Io sono più cori. Io sono più cori. Sempre fidatevi del movimento. Quindi Croazia?
Sì, Croazia. Qua c'è la Torino. Qua c'è... ...Pieste, fondamentalmente. Quindi, l'annunzio con un maico dei soldati occupa militarmente il fiume, con l'idea di annetterla al re militare, avvicinato il diritto a un governo provvisorio, tali a poco però, tramite un trattato.
Infatti il ruolo di rapallo, se vi ricordano questi rumi, verrà ratificato che effettivamente Fiume è croata e non italiana. Quindi purtroppo questa esperienza ha vita molto breve. Ma ci interessa l'idea.
L'Italia aveva chiesto anche questo territorio alle altre potenze europee dopo la vittoria di fatto, perché l'Italia si siede al tavolo dei vincitori nella prima guerra mondiale, questa terra non gli viene riconosciuta, andiamo e ce la prendiamo. C'è questa idea forte di azione diretta, non diplomatica, trattative, discorsi, andiamo e ce la prendiamo perché è nostra. C'è molto ordine.
nazionalismo, capiamoci un po' meglio. Un altro evento che non è molto importante in realtà nella guerra, ma che secondo me è estremamente divertente, è la beffa di Bucari. Questo forse non l'avete sentito.
Bucari è una baia in Croazia, poco di strada, è data la prima, perché lì in Italia se vai al di là dell'Adriatico trovi quello. Ovviamente è l'altro territorio dell'impero austro-ongarico, non passato. Cosa fa D'Annunzio? Si mette alla testa di un sottobarino e alcuni motoscavi e giungono nella baia di Bucari.
Ora, come azione a livello del grande contesto della prima guerra mondiale, hanno sempre esse, le che hai sconfitto gli austriaci. Però non è simbolica, perché aveva in questo modo dimostrato che le difese degli austriaci non erano messe così bene. se uno qualunque poteva prendere un motoscafo e arrivare nella maglia di Bucari. Quindi è un'azione che in realtà, a livello di propaganda, rinfranca molto quelli che sono gli anni degli italiani. Questo viene dopo la disfatta di Caporetto, ci ricordiamo Caporetto, con un'incredibile sconfitta, tutt'oggi molto sofferta, dell'Italia.
Quindi questa idea... ... Che cazzo è?
C'è un'altra isola. C'è un'altra isola? No, no, no. Lui ha un sottoprino.
Ma che potete vedere? Ah, vittoriale. Vorrei vedere qui.
Dato che non è un'altra isola. Sì, sì. Sì, è un po' lì. ripeto nel contesto si sottomarino alcuni motoscafi perché poi è scappato per i debiti tipo la madame mori grazie il MAS 96 si chiama è un'altra scatola di sommergibili che si usa per la luce e per il zocco più tenso di costanzo e poi MAS è un acronimo latino che direbbe per tu ausere sempre cioè ricordati di usare sempre quindi già qua capiamo se volete tatuarmelo tatuatevelo sappiate che viene molto rivendicato dai neofascisti grazie Non volevo usare il termo la spresa emozionale ma...
Per cui, ad esempio la decima massa, ma se non so come metto a vedere sempre, è un... Shhh! Ragazzi... È un motto latino di fatto.
anche ad esempio il fatto che il suo la sua nave abbia questo nome ci fa capire quanto fosse forte il danno di quella che proprio l'incitava la volontà di potenza ricordati di osare sempre di fare sempre di più di fatto. Ripeto, la verità dei Bucari in sé non porta nulla alla guerra, ovviamente gli italiani hanno vinto perché hanno usato la nave e sono andati da Bucari, però a livello simbolico è molto forte. Mi metto a udere sempre. Mi metto a udere sempre.
Sempre, sempre. Mi metto a udere sempre. ricorda creativo non è che mori audere e usare sempre sempre per potere sempre quindi chi si rende italiano mori quella mattina ok è un po' Quindi, vi dicevo, non è importante se non perché rinfranca proprio il morale degli italiani, dopo questa disfatta di Caporetto, dimostrano che allora forse l'Austria non è così forte come sembra. Adesso io dico una persona qualunque, ovviamente l'annuncio della persona qualunque non è anche inizi per farlo, però se al di fuori delle operazioni militari è possibile addirittura rompere le linee nemiche, sorpassare quello che era, quello che era a fronte senza nessun problema che arrivò all'autonomia. Ci siamo, un pochettino, e vediamo tutti questi elementi che si uniscono dal nonzio, la parte dell'esteta, la parte del seduttore, la parte anche del soldato.
Lui stesso scriverà alcuni testi, che non andremo a leggere, però li citeremo poi nella sua raccolta poetica, a sostegno dell'intervento in guerra, a sostegno anche di quella che poi sarà la conquista della Libia, da parte dell'Italia. Qui, mi sembra anche giusto spendere un po' un paio di parole su quelli che erano i rapporti abbastanza problematici con il fascismo. C'è un rapporto di, non lo definirei neanche di amore e odio, entrambi i servizi di un'amore e un odio. se ne servivano a vicenda, per cui al fascismo faceva comodo avere un personaggio come D'Annunzio che estrona il popolo all'intervento in guerra, che diventa un punto di riferimento anche militare, anche bellico, utilizzando l'immagine e il ricordo di D'Annunzio eroe con cui il volo spienna dovremmo tornare a essere tutti come D'Annunzio.
Fa comodo anche avere un poeta riconosciuto e celebrato nel resto dell'Europa, anche se in Italia non era molto apprezzato. Questo ovviamente rende l'annuncio però un po' intoccabile, perché essendo così celebre e così noto come personaggio pubblico, come punto di riferimento e anche come... rappresentato all'estero può essere incarcerato o deportato se critica un pochino il regime, ovviamente non è che lo criticherà molto. Quindi c'è questa idea di sfruttamento reciproco al denunzio faceva sicuramente comodo essere curato in palmo di marzo allo Stato avere anche delle sovvenzioni pubbliche per le sue opere, i suoi spettacoli teatrali, ma possiamo dire che approva quella che è un po' la cultura e la base ideologica, quindi di restaurare la grandezza dell'Italia, l'impero romano e tante altre belle fagnacce, ma disapprova quello che è l'attitudine più politica, per cui è uno di quelli che per esempio si schiera contro l'alleanza con la Germania nazista, non partecipa alla marcia su Roma, per esempio, e soprattutto capite bene che il personaggino che ci siamo raccontati non si coniuga bene con l'idea di sottomissione del clima fascista, per cui una personalità così effettivamente odiogocentrica.
mi sembra eccessivo, però così forte a livello proprio di individuo non va bene in un contesto in cui tu devi abbassare la testa e rispettare tutto quello che dice il buce fondamentalmente. Due personalità troppo forti di fatto per rimanere insieme da bordo a bordo. Mi dicevo quando Mussolini va a trovare un annunzio al vittoriale, dappertutto non lo fa all'ingresso intanto che va anche a fare gli altri, quindi ci sono anche una serie di libertà che lui può prendere. ...in quanto autore di un concetto e celebrato. Nel momento in cui poi va a vivere a Gardone Rivera, che era una casa tra l'altro vicino anche alla pubblica di Salò, si ritira di fatto.
Quindi è lì, un po' quasi come un soprammobile che il partito ogni tanto utilizza per ricordare... la grandiosità dell'Italia, ma non diventa un intellettuale a servizio diretto del regime, quindi non scrive così e celebrando Mussolini quanto bravo, quanto bello. Anzi, una cosa del genere non l'avrebbe mai fatta, ma perché per lui ci sarà sempre troppo fondamentalmente per piegarsi a qualsiasi altro tipo di regime. È un po' chiaro? Quindi è un rapporto molto ambivalente.
Ci siamo? Questo? Sto pensando a cos'altro citare della sua vita durante le varie spedizioni questo forse lo riprenderemo All'inverno l'ho fuori di dire che è un po' così. Durante le varie spedizioni riporta una felica a un occhio. Quindi dovrà passare e si chiamerà di perdere l'occhio.
Cioè perde poi l'età di sentimento, l'occhio mi sembra, mi sembra che non lo perda. Dovrà passare... un lungo periodo a lui perché era diventato particolarmente fortesensibile anche dopo il suo recupero se andata al vittoriale o se qualcuno di già stato farà caso che la tappezzeria e con lo che sono tutti molto scuri molto rosso le tende sono particolarmente spesse perché la luce effettivamente anche dopo la guarigione gli dà fastidio e durante la sua un po' degenza di fatto viene accudito dalla figlia di cui adesso ho dimenticato il nome si, ha accudito il figlio giro e scrive una serie di poesie e una serie di testi un po' diversi dal suo stile, quasi vengono a volte definiti come allucinati, ovviamente una persona dolorante, sta prendendo anche le farmaci per la guarigione che vive completamente al buio perché non può permettersi che la luce vada a intaccare le operazioni che ha avuto all'occhio e quindi scrive questi testi che sono un po' più anche più intimi, più interiori legati un po' a tutti i pensieri che vivono nel nostro contesto di leggenza di stare al buio Vengono definiti le immagini che lui vede nel fondo dell'occhio, quindi queste quasi allucinazioni, queste immagini venivano in mente proprio nel periodo che viene chiamato periodo notturno, perché lui stesso lo chiama periodo notturno, perché è un po' semplice.
a stare a buio. Non penso che comunque qualcuno legga dei testi di questo tipo, però sappiate che c'è anche questo video in cui comunque lui continua a scrivere sotto dettatura, cioè dettandolo alla figlia, oppure scrivendo ad avere meglio sui miei pezzi di carta, che poi vengono ripropiati e sistemati appunto dalla figlia, che anche lei si è portata al vittoriale. Sì, troviamo al vittoriale, oltre che alla tomba di Danunzio, troviamo anche le tombe di alcuni soldati che hanno partecipato con lui alle varie spedizioni. Sì, sì, sì, l'ho presa da un corso.
Molto sobrio. Siamo in un'azienda di Soprio, vi dicevo. Più piano, la tomba di Danunzio. Ovviamente quella enorme in mezzo.
Ovviamente quella enorme in mezzo, vogliamo fare un po' Freud. La pagina è scura. intorno dove i vari soldati che hanno partecipato a queste esigenze c'era un sacco del cane che era molto avanti dei suoi dettagli anche questo se vuol dire che è già iniziato 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25, 26, 27, 28, 29, 30, 31, 32, 33, 34, 35, 36, 37, 38, 39, 40, 41, 42, 43, 44, 45, 46, 47, 48, 49, 50, 51, 52, 52, 53, 52, 53, 54, Allora, devo valutare un progetto, ragazzi, che avete fatto da tempo, che è il progetto dell'associazione Avis.
Quanti siete in classe oggi e ora? Quanti? Avis. 19 19 tu sai parlare spagnolo no?
di dove sono? di Bolivia 19 eravate tutti presenti 19 in questo progetto ricordate? sì ora chi considera questo progetto di scarsa utilità grazie Non ci piace nulla? Niente? Ora, abbastanza utile e al massimo molto utile.
Prima abbastanza utile. Abbastanza. A vedere, raccontiamo. Uno, due, tre, quattro, sei, sette, sette, otto.
Abbastanza utile. Non puoi dire altro in inglese? Ora, molto utile.
Il massimo, molto utile, e dovete essere sinceri, perché è molto importante la vostra sincerità. 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9 e 10. Chi ha un'altra? Chi è? È sì! Guarda, qui c'è uno che...
Non si può non avere, eh? Dovete votare tutti. A ver...
Ora ripetiamo. Bastante utile. Levantate la mano. Bastante.
Uno, due, tre, quattro, cinque, sei, sette, otto. È bastante utile. Ora, molto utile. Molto utile.
Uno, due, tre, quattro, cinque, sei, sette, otto, nove, dieci, onze. Ci eravamo lavorato allora. E' molto stupido.
Ora si che coincide Eh? Bene, grazie Grazie mille Un bacio a tutti Grazie Grazie che si parla di strada mi state mettendo di aver scelto un pranzo di un'opera è la magia ma anche lì anche lì non provo a pensare è vero ci stavamo dicendo oggi si anche tra le miglia e cose che sono nel giardino oltre alla rimessa dei motoscafi oltre addirittura a tutta la nave che si chiamano nave qui abbiamo anche il mazzolino, che è un po' un casino per far su e salire, però che è un po' più di lì. Ma è sempre nella casa? Nel giardino. Cioè quello fa parte del giardino?
Sì, è un giardino. C'è una camicia semplice comunque. Sì, infatti. Molto.
C'è anche un raggiungibile facilmente a piedi. Sì, sono diversi, è tale, nel senso, ragazzi, la casa in sé, la casa in sé è questa, la 24, qua c'è la teoria, sono diversi, ma c'è teoria, ma siamo in grado di guardare l'immagine senza fare i costini. Qui abbiamo l'osuleo, più avanti abbiamo la nave, poi c'è l'aeroporto, poi c'è un laghetto. E come che non la ricordo come visita difficile? C'è anche il po' più vicino, la fontana, l'acqua, l'estate, c'è da perdersi.
L'estate, vi dicevo, fanno il festival vittoriale, per cui i concerti, i spettacoli, tu puoi fare tutto soltanto nel viaggio. Sono tutti solatini, super consigliato. io ci ho visto, era bellissima la esperienza.
Era piuttosto su un chiasso. Anche perché poi, ho pensato sul lago, era comunque abbastanza piaciuto. Ci siamo, spira qua. Sì, era ricco, ci sono poi i fondi statali, visto che poi è un po' ero là, c'è un po' come museo per gli italiani, non a caso lo chiama il territoriale degli italiani, per celebrare e altri. Lui è italiano, ma dicevo...
ma anche molti problemi di debiti in realtà, per cui scappa, più volte per scappare dai debitori, va in Francia, si chiude in casa, non fa entrare le persone che venivano a chiedere giustamente che restituisse il denaro e non li fa entrare, quindi è tutto. C'è un'attiva, certamente. Cosa che fanno? Giocano la polizia? Ci siamo, un pochino?
Bene, è buona. Noi?