[Musica] aristotele fu allievo di platone e studio all'accademia nei primi scritti si proclama fra i cattolici ma successivamente si allontana dal suo maestro iniziando una filosofia tutta sua aristotele è importantissimo non solo per aver raccontato la storia di filosofi che l'hanno preceduto aver tratto dal loro insegnamento ma anche perché ha usato il platonismo come base per sviluppare la sua filosofia ora concordando e ora criticando aristotele anzitutto organi del sistema filosofico dividendolo in tante branche ci sono le arti teoretiche che si occupano del sapere le arti pratiche che si occupano dell'agire umano e le poetiche che si occupano dell'arte le teoretiche sono a loro volta divise tra fisica che si occupa del mondo materiale e nella sua fisica lui analizzate la biologia la matematica ed infine la filosofia che la sapienza suprema che si occupa non degli esseri singoli come la fisica non devi essere immutabili come la matematica ma dell'essere in quanto tale quella che verrà successivamente chiamata metafisica ossia oltre la fisica oltre il mondo dell'apparenza e che si occupa dunque delle domande fondamentali che la fisica non riesce a raggiungere dunque con aristotele la filosofia smette di occuparsi di ogni cosa come con platone e adesso ci sono varie scienze ad occuparsi di vari campi compito della filosofia e unire tutti questi campi in una visione di insieme aristotele si chiede come fa l'uomo a conoscere e critica platone ed il suo innati smo secondo a rispondere alla mente tabula rasa e vuota prima di conoscere come una tavoletta d'argilla su cui poi possiamo scrivere le cose la mente umana è vuota e poi avendo esperienza il primo stadio della conoscenza inizia a subire la conoscenza mentre dunque platone puntava verso l'alto al mondo delle idee innanzitutto aristotele è un filosofo empirico che osserva il mondo materiale verso il basso e in atti fece numerosissimo osservazioni per dimostrare le sue teorie ma il secondo stadio della conoscenza e quello della memoria che richiede di immagazzinare molti dati con il tempo in modo da accumulare conoscenza in modo infine da poter trarre da questi dati delle leggi generali con cui categorizzare gli enti comprendere come funziona il mondo questa si chiama esperienza che permette di passare dallo t che è il che al dio ti il perche non sapremo solo che una certa medicina cura tutti i malati ma sapremo anche il perché succede e per resto atene la filosofia è necessaria tutti devono farla se infatti vogliamo dimostrare che la filosofia è inutile dovremo farlo filosofando il che è contraddittorio e la filosofia e la più nobile delle conoscenze dice aristotele proprio perché è inutile non serve a niente e quello che l'uomo fa quando ha soddisfatto tutti i suoi bisogni per questo è il suo istinto più alto ciò che gli animali non possono fare proprio perché è inutile e non è serva di nulla dice aristotele primum vivere deinde filosofare quindi prima pensa alle conoscenze che ti servono per sopravvivere ti sono utili dopo la filosofia che è la più nobile perché è slegata dal mondo materiale aristotele si chiede che cos'è ciò che è e secondo lui ogni cosa si può classificare con le dodici categorie la sostanza il dado qualità bianco quantità 2 luogo qua tempo ieri relazione di marco agire colpisce subire venire colpito per aristotele la categoria più importante però è la sostanza che è necessaria quella che lui chiama ossia ossia ciò che è la sostanza è la cosa in quanto tale nel suo essere le altre sono accidenti che non esistono senza la sostanza non esiste bianco senza un oggetto che sia bianco o un 2 senza qualcosa che sia 2 la sostanza è la cosa che è e todi e t ossia si può indicare dire questo qui e non altro ma di cosa è fatta questa sostanza è fatta di un sinolo ossia una unione di forma e materia aristotele critica propone nella sua officina delle idee secondo lui l'idea di cavallo sono i cavalli l'idea di cavallo esiste solo nei cavalli non in qualche iperuranio le idee esistono solo nelle cose in cui partecipano inoltre dice a rispondere non ha senso creare un doppione inutile come le idee e questa forte critica spinse addirittura i platani stia scadere nello scetticismo basta invece la forma secondo platone ci sono le idee che non appartengono a cose esistenti ad esempio il bene è un'idea che esiste anche se non c'è nessun bene particolare e russell su questo concorderà con platone chiamandoli universali non su stanziati mentre per aristotele ogni forma a un corrispettivo fisico la forma è ciò che rende qualcosa ciò che è pensiamo alla composizione chimica di socrate e pensiamo poi ad un tavolo con tutti gli elementi i chimici che compongono socrate come materia sono identici socrate e il tavolo pieno di elementi chimici che hanno socrate che cosa è cambiato e cambiata la forma la forma è cambiata la forma è come la definizione da vocabolario è ciò che rende qualcosa quello che è e non altro è questa che noi comprendiamo nella conoscenza non le idee che sono fuori da una cosa ma attenzione la forma non è una cosa mentale astratta che i filosofi moderni hanno pensato ma per aristotele la forma è davvero un'entità metafisica capace di indirizzare un ente verso qualcosa come vedremo tra poco per aristotele la forma da sola non esiste come non esiste il progetto di socrates non il socrate la materia è quella su cui si applica la forma è quella che prende forma senza materia la forma non sussiste ma senza la forma alla materia sarebbe senza caratterizzazioni sarebbe tutto uguale sarebbe inconsistente come dimostrerà william da occam la materia è imperfetta la forma è perfetta si vede che è ispirata alle idee comunque infatti per questo tutti noi abbiamo in comune la forma di uomo ma la diversa materia ci rende tutti diversi i nostri figli ereditano la forma sempre uguale di uomo ma la materia cambia sempre in quanto contingente e poi si chiede esiste il divenire aristotele critica eraclito ma al tempo stesso asserisce che non è vero che il mondo senza divenire deve essere statico come voleva parmenide per aristotele una cosa non è solo ciò che adesso ma può essere qualcos'altro parmenide aveva introdotto l'essere platone aveva introdotto l'essere diverso aristotele introduce il poter essere aristotele dice che una cosa è quello che è ma può essere qualcos'altro si dice che è in atto ed è in potenza l'atto è la cosa che esiste qui e ora così come la potenza invece ciò che potrebbe essere ma ancora non è in atto è qualcosa che sarà dico esiste la possibilità la potenzialità l'uovo è un nuovo in atto ma è un pulcino impotenza quindi non si rompe il continuum esistenziale perché dice aristotele è sempre lo stesso nuovo di prima che per ora è diventato pulcino l'uomo non è diventato non essere ma è sempre lo stesso ha sempre ad essa materia forma e materia sono infatti collegate a potenza e atto materia immanente e potenza perché può essere qualsiasi cosa ma non è nulla di concreto la forma trascendente e invece atto perché determinata e fornisce una direzione precisa secondo aristotele dunque la forma di qualcosa determina la sua esistenza aristotele dice che ogni cosa e atto di qualcosa e potenza di qualche altra cosa il pulcino e pulcino in atto ma e gallina in potenza e la gallina e gallina in atto ma e pollo arrosto vediano impotenza una catena senza fine e qui sorge spontanea una domanda chi è nato prima l'uovo o la gallina ossia in questo ciclo continuo di potenze atto potenziato tra gallina e uovo chi è nato prima aristotele dice giustamente che questa catena non può proseguire in eterno all'indietro o si cadrebbe in un regresso infinito indimostrabile ed illogico e inconsistente metafisicamente e quindi ci deve essere un inizio e dice nulla passa dalla potenza all'atto se non in virtù di qualcosa che è già in atto aristotele dice dunque che per iniziare questa catena serve sempre qualcosa che è già in atto che esiste la potenza il poter esistere non ti può dare pedate non ti può premere un pulsante non può essere l'inizio di nulla dal nulla nasce nulla da cosa nasce cosa quindi il non essere diventa poter essere supremo dato che il nulla può essere questa cosa ricordiamoci che all'epoca non c'era la meccanica quantistica e non c'era la distinzione tra vuoto e nulla oggi sappiamo che dal vuoto che non è nulla però può nascere l'essere in minime quantità per questo motivo per aristotele tutto comincia da un atto da qualcosa che esiste non dal nulla per questo motivo per aristotele è nata prima la gallina che è l'atto e poi l'uomo che è la gallina in potenza infatti aristotele è un fissi st ossia coloro che credono che tutti gli animali sono nati così all'inizio dei tempi e sono sempre uguali dall'eternità senza me e volver si sin dalla prima gallina il contrario dell'evoluzione ironicamente oggi sappiamo che la risposta al dilemma della gallina è dipende se la domanda è chi è nato prima tra l'uovo e la gallina la risposta è che l'uomo perché la gallina si è voluta da un animale precedente che ha deposto nuovo di conseguenza in teoria la gallina la prima gallina è nata da un nuovo ma se ci chiediamo chi è nato prima tra uomo e animale capace di fare uovo nel corso di milioni di anni di evoluzione scopriamo che mentre gli esseri viventi sono sempre esistiti la capacità di deporre uova è nata in seguito è dunque il primo nuovo è stato deposto da una creatura che esisteva prima non nata da uova quindi aristotele aveva ragione in teoria è nata prima la gallina ma come mai esiste questo passaggio da potenza e atto i vari filosofi hanno dato risposte diverse anassagora e democrito davano la colpa agli elementi e materiali che si comminano platone dava la colpa alle idee che tutto indirizzano verso infine secondo aristotele tutti loro avevano ragione hanno solo fatto confusione secondo aristotele infatti esistono quattro cause la causa materiale è quella che permette alla materia di venire aggregata nella forma dell'oggetto se pensiamo ad una statua la causa materiale e il blocco di marmo da cui viene creata la causa formale invece è il progetto la forma che verrà impressa per la statua e il progetto nella testa dello scultore che darà la forma al blocco di marmo oppure è la proporzione di 2 a 1 che permette l'ottava in musica o la funzione aurea in natura la causa efficiente e quella invece della gente la cosa che effettivamente trasforma quella materia che poteva anche rimanere così in quella nuova cosa con quella forma nel caso della statua e lo scultore e infine la causa finale è lo scopo della cosa il motivo per cui è stata fatta e la sua funzione quello che farà per la sacra e abbellire un palazzo queste quattro cause determinano la nascita e l'evoluzione di ogni cosa aristotele scrisse tantissimo di biologia e studio profondamente gli animali classificandoli in modo ordinato e riuscì anche a capire che i delfini non sono pesci mammiferi lui tutto il cosmo lo divide in gerarchie alla base ci sono le cose che sono prive di vita per aristotele non c'è una vera e propria distinzione in realtà fra vivente non vivente in quanto secondo lui se la terra viene esposta al sole abbastanza a lungo da questa inizieranno a nascere esseri viventi inferiori tipo vermi homos che oggi noi sappiamo che questa teoria è falsa dal cadavere di un animale escono insetti solo perché dei parassiti hanno deposto delle uova se lui solo in un baratto infatti non nasce niente poi però abbiamo scoperto che effettivamente la vita è nata dal brodo primordiale che è inanimato quindi ancora una volta aristotele sbagliando ci ha preso ed effettivamente la vita nasce dall anno poi ci sono quindi le piante che hanno pure loro una forma ma per gli esseri viventi la forma è di fatto un anima e l'anima e la forma che rende vivo qualcosa per aristotele tutti gli esseri viventi hanno l'anima ma ci sono anime e anime l'anima vegetale ad esempio permette solo di nutrirsi e sopravvivere poi ci sono gli animali che hanno un'anima sensibile che è capace di comprendere il mondo con i sensi e fare quello che faceva l'anima vegetale aristotele per primo ha ipotizzato l'esistenza di un feedback negativo per regolare la temperatura corporea negli animali ed infine gli umani hanno l'anima razionale il pensiero avviene nel cuore non nel cervello che fa quello che fa l'anima sensibile ma è anche capace di ragionare secondo aristotele l'anima e la forma dell'uomo è legata indissolubilmente al corpo tuttavia immortale e non perisce con esso aristotele sostiene che noi possiamo conoscere per via di due conoscenze la conoscenza passiva ossia la potenza la possibilità di conoscere che il tabula rasa di cui abbiamo parlato e la conoscenza attiva che invece è l'atto il nous poietico e la capacità di attivare in ordine le percezioni di orl è in atto da che erano meno potenza aristotele su questo punto è molto ambiguo perché questo atto eterno nella nostra mente in teoria e la parte immortale di noi che però forse unito per tutti gli uomini nella divinità forse separato in ogni uomo per questo il filosofo islamico averroè disse chi pensa vi viene terno chi non pensa crepa aristotele è anche il primo a studiare scientificamente i sogni dicendo che derivano dalle nostre esperienze ricordi e percezioni e non sono dovuti agli dei inoltre le inibizioni e la morale si spengono nei sogni cosa che ispira freud aristotele però ritiene che nei sogni l'anima si eleva e quanto più vicino alla morte che mai tanto che il sogno e la piccola morte parliamo della fisica aristotele riprende i quattro elementi che combinati formano il caldo e il freddo il secco e lumino l'umido e possono anche trasformarsi l'uno nell'altro seguendo questo paradigma secondo lui questi elementi si aggregano per formare le cose e muoversi i movimenti possono essere o secondo natura o contro natura i movimenti secondo natura sono quelli che permettono ad ogni elemento di stare nel suo luogo naturale ad esempio la terra è più pesante se butti un sasso in acqua questo affonda quindi tutta la terra dell'universo tende ad andare verso il centro dell'universo motivo per cui la terra è al centro del cosmo aristotele non aveva idea di che cosa fosse la gravità e la confonde rho con l'energia cinetica per questo l'universo è unico perché tutti gli elementi degli altri universi subito tenderebbero a convergere voce l'acqua che sta sopra la terra e la circonda poi c'è l'aria le cui bolle in acqua tè non a risalire e infine c'è il fuoco che tende sempre verso l'alto anche se viene sollevato in aria quindi la terra è divisa in quattro cerchi uno dentro l'altro e cosa c'è oltre il cerchio di fuoco e qui che c'è la rivoluzione del ris thorne secondo cui gli astri tenete non sono cose astratte ma oggetti fisici come quelli della terra ma sono diversi il mondo sub lunare è fatto di elementi mutevoli distruttibili mentre quello sopra lunare e di fatto etere lettere e il quinto elemento e indistruttibile e senza massa è perfetto e si muove circolarmente in eterno la luna è l'oggetto più vicino a noi fatto dieter e ogni cosa due quindi o rimanere nel suo ruolo naturale oppure fare un movimento contro natura se viene spinta da qualcos'altro in alto o in basso ma tutto tende a tornare al suo logo di natura later invece è sempre nel suo luogo naturale e ruota in cerchio che il movimento perfetto sopra la luna ci sono varie sfere un numero enorme di sfere che permettono ai nuovi pianeti di ruotare in tutte e tre le direzioni e cosa c'è oltre queste sfere ci sono le stelle le quali ruotano attorno a tutto questo e oltre c'è il primo mobile ossia il cielo fisso l'ultimo cerchio e oltre per rispondere alla domanda cosa c'è oltre a rispondere alla domanda se l'universo è una catena di potenza è alto ma tutto parte da un atto che cos'è il primo atto e per rispondere alla domanda qual è il fine cosmico aristotele risponde dio dalla reso tale dio e atto puro non è fatto di materia ma solo atto quindi è s eternamente esistente infinito immutabile non conta e lui a muovere il primo mobile perché aristotele elabora la prova del movimento secondo cui se ogni cosa è mostrata qualcos'altro e anche qualcosa è mosso da qualcos'altro e così via non si può proseguire all'infinito e necessario arrivare ad un certo punto al primo motore immobile ossia qualcosa che muove gli altri senza bisogno di essere mosso questa è la prova che ancora oggi è considerata la più usata la più complessa la più forte fra tutte quelle usate nei dialoghi sulla famosi stanza di dio dio e l'essere più perfetto di tutti quindi che cosa fa pensa che è l'azione più alta di tutte e sa cosa può pensare alla cosa migliore tra tutte ossia se stesso quindi dio pensa a se stesso e al suo pensare e pensiero di pensiero ossia autocoscienza tuttavia il dio di aristotele non è l'unico ci sono altri dei inferiori che muovono le altre sfere dentro l'universo lui è il primo e non interviene nel mondo a cui è indifferente inoltre secondo aristotele l'universo è finito ciò che è infinito è manchevole perché si può sempre aggiungere qualcos'altro inoltre per aristotele all'infinito non esiste neanche in matematica ed è eterno quindi non è stato creato da dio bensì dio e la causa finale ossia quello a cui tutto tende questo è il punto in cui sarà fortemente criticato dai filosofi successivi che fanno notare come sia strano che semplicemente capiti che esista un intero universo piano di tantissimi oggetti contingenti tutti però esistenti già in atto che poi iniziano a muoversi e i filosofi successivi renderanno dio anche la causa efficiente dell'universo non sono la causa finale l'universo tende a dio nel senso che lo imita come la statua in italia dello scultore e si evolve nel tentativo di diventare più perfetta possibile di fatto ogni cosa avviene per una ragione secondo un disegno che tende a dio punto che sarà ripreso da de chardin secondo cui il cosmo si evolve per diventare tutt'uno con dio parliamo di etica secondo aristotele il fine dell'uomo e il bene sommo ossia la felicità e la conoscenza che ci rende come dio e la felicità consiste nel giusto mezzo né troppo né poco in ogni cosa secondo aristotele ogni cosa e giusta quando faccio che deve e quindi l'uomo è giusto quando agisce secondo la sua natura ma su questo non si dimostra determinista ad esempio secondari spot eletti e coraggioso compie azioni eroiche ma anche chi non è coraggioso compiendo azioni eroiche può diventare coraggioso insomma aiutati che dio ti aiuta usava dire la dignità non consiste nel possedere onori ma nella coscienza di meritarle aristotele scrive che l'uomo è un animale sociale e quindi anche se a tutto quello che desidera cercherà comunque compagnia e ha bisogno degli altri uomini tendendo spontaneamente a formare gruppi e collaborare l'amicizia è importante e bisogna trovare il giusto numero di amici che sono tali per il bene non per convenienza o per desiderio e aristotele critica il poliamore in quanto avere più persone da mare implica la valorizzazione dell'amore stesso per aristotele lo stato ideale è una democrazia governata dalla classe media ossia con loro non sono né troppo ricchi né troppo poveri e quindi possono governare senza farsi prendere dalle passioni inoltre dovrebbero essere anziani in quanto saggi secondo aristotele il popolo migliore sono i greci in quanto quelli che sono più alti al pensiero e alla libertà aristotele giustifica la schiavitù dicendo che alcuni uomini non vogliono pensare lasciando tale scopo ad altri per loro e preferendo lavorare tuttavia critica l'idea di schiavitù razziale in un certo senso dicendo che tutti gli schiavi esistenti sono tali per motivi di guerra o economici quindi nessuno nasce di diritto come schiavo ma gli viene imposto aristotele come tutti i greci considera il don inferiore all'uomo anche se dice che la loro felicità dovrebbe essere importante quanto quella degli uomini sosteneva che rei ayanami e best girl e che le top andassero b colmate inoltre visto che si parla molto di cittadinanza secondo aristotele chi può essere cittadino aristotele non è aristocratico come platone secondo qui tutti i cittadini possono votare e può essere cittadino chiunque abbia la capacità di partecipare al processo giudiziario è deliberativo senza distinzione di sangue anche se aristotele dice che in genere è cittadino chi ha entrambi i genitori cittadini non di più a una visione cosmopolita soprattutto per l'epoca distingue tra una giustizia distributiva dei beni secondo il merito è una commutativa punire i criminali facendogli pagare tanto quanto hanno danneggiato per aristotele le arti non sono inutili come sostiene platone bensì importantissime distingue tra le arti belle che potremmo definire dilettevoli e le tecniche ossia blu teal e sulle arti non c'è rimasto molto nel romanzo il nome della rosa di umberto eco si immagina il recupero di un libro da risultare sulla commedia secondo aristotele la commedia rappresenta uomini peggiori del normale la tragédie invece uomini migliori la tragedia non rappresenta né il vero che è della storia né il falso che è il mito ma il verisimile ossia ciò che potrebbe accadere e vuole rappresentare ciò che faremo tutti quando noi guardiamo una tragedia greca in cui succede qualcosa di terribile secondo propone veniamo gli influenzati e quindi diventiamo cattivi anche noi secondo aristotele lo spettatore che osserva la tragedia può oggettivare le sue passioni quei crimini che inquinano il suo spirito può farli uscire disse quella che hegel chiamerà alienazione e vedendoli messi nato nella tragedia può osservare dall'esterno rendendosi conto di ciò che sono e quindi trascenderli e quindi l'arte e il mezzo con cui l'uomo rappresentando universale permette a chi la osserva di poter proiettare sui sentimenti nell'opera e quindi osservarli avendo un controtransfert purificandosi da essi stessi e la famosa catarsi cosa che ispirerà di nuovo freud e la psicologia secondo cui quando guardiamo un film che rappresenta una scena violenta per esempio in un certo senso ci stiamo sfogando immedesimandoci nell'assassino riusciamo a sfogare il desiderio di odio infine parliamo di logica da parte più fondamentale del sistema di aristotele che lo ha reso famoso e che mi è stata molto utile al test di medicina quindi orecchi a me lui non usava questo termine coniato dagli storici la chiamava analitica che non è una scienza ma è lo strumento delle scienze la logica permette di analizzare le frasi non gli oggetti o gli enti la logica si occupa di creare discorsi coerenti aristotele crea per questo il sillogismo il ragionamento perfetto che nel 2018 il mondo sembra aver praticamente dimenticato il sillogismo parte due premesse e ne trae una conclusione poi le due premesse possono anche essere vero false ma intanto il sillogismo si assicura che il ragionamento sia corretto il sillogismo si basa sui generi e specie il genere è il gruppo più grande la specie è l'elemento più piccolo che ne fa parte come l'uomo tra gli animali esempio socrate un uomo tutti gli uomini sono biondi allora socrate biondo perché socrate un sottoinsieme di uomo e uomo un sottoinsieme di piombo aristotele mostra tutte le possibili combinazioni di questi insiemi insiemi uguali insiemi separati insiemi tangenti sottoinsiemi che tutti gli incroci possibili oppure le negazioni se marco non ha detto di non aver ucciso matteo è un'affermazione falsa qual è la verità considerando ogni negazione come un meno e annullandoli a due a due tra di loro potete capire usando parentesi la verità nel medioevo questo sistema verrà trasformato nel famoso quadrilatero che consiste nella parte superiore di due universali tipo tutti gli uomini e nessun uomo è una che afferma è che una è una che nega che possono essere entrambe false ma non entrambe vere e sotto due particolari alcuni uomini sono alcuni uomini non sono che sono contraddittori con il loro opposto universale ma possono essere entrambe vere tutte le leggi della logica però derivano da due leggi il principio di identità ogni cosa uguale a se stessa e il principio di non contraddizione ogni cosa non può essere ed essere al tempo stesso questi due principi sono fondamentali e su questi si basano tutti gli altri e mentre tutti gli altri richiedono dimostrazioni che risalgono a questi questi due non richiedono dimostrazione in quanto sono autoevidenti ossia si vede che sono veri anche senza dimostrarli e se si prova a negarli si cade in contraddizione comunque e non si riesce a dire niente oggi sappiamo che in realtà il principio di non contraddizione può essere negato a volte nelle logiche para consistenti mentre quello di identità non è negabile in nessun sistema logico e i motivi verranno spiegati però solo nel novecento la logica corrisponde alla realtà perché la realtà è sempre vera non esiste nella realtà l'errore o la contraddizione solo nella mente umana che sbaglia può esistere aristotele il cui nome significa miglior fine ebbe un'influenza pazzesca sulla filosofia a differenza di quanto si dice oggi lui era molto imperi co faceva sempre osservazioni che deve il parere ad esempio dei pescatori o dei pastori e coloro che si trovano più di lui anche se umili e stato il primo uomo universale ossia qualcuno che studia tutte le materie senza porsi limiti come leonardo da vinci org ed il filippo ii lo scelse per istruire suo figlio ossia alessandro magno il quale influenzato dall idea di aristotele che la cultura greca fosse la migliore ha diffuso la lingua greca la filosofia l'appunto nella politica in tutto il suo impero creando un unico sostato antropologico che ha unito tutti questi popoli e le loro filosofie che hanno poi le basi per l'impero romano e solo grazie ad aristotele quindi che oggi conosciamo così bene i filosofi greci e sono così famosi nel mondo dopo la morte di alessandro gli ateniesi che si rivoltarono il dominio macedone volevano uccidere aristotele che disse non voglio che gli ateniesi commettono un secondo crimine contro la filosofia riferendosi all'omicidio di socrate dopo la sua morte il liceo da lui fondato passò nelle mani dei suoi allievi che lo resero sempre più una scuola che frammenta va il sapere in varie scienze empiriche e che subì l'influenza pitagorica il liceo che l'accademia continuarono a litigarsi e lanciarsi alle uova per anni a venire tanto che oggi si dice che la filosofia non è altro che una eterna riedizione della lotta fra aristotele e platone e la loro conciliazione sarà l'obiettivo di plotino nel medioevo la filosofia di aristotele dimenticata venne ripresa dagli arabi e ne plasmò la filosofia e la teologia e la filosofia islamica aristotele data sarà da ispirazione per san tommaso e quindi per tutta la scolastica che rimarrà aristotelica per generazioni c'è stato anche un grande dibattito tra la chiesa orientale che interpretava all'essenza ossia la forma definita poesia e l'esistenza di dio come separate mentre nella chiesa cattolica venivano considerate unite ossia l'essenza di dio coincide con la sua esistenza e atto puro senza potenza la famosa diatriba fra le due usi e che è stata parodizza va anche la brancaleone purtroppo questo comporterà anche un forte odio per aristotele che non ha colpa quando la scienza e il razionalismo prenderanno piede aristotele sarà criticato per il suo dio centrismo per il suo fissismo contrario l'evoluzione e in generale per tutti questi motivi di lui però ci resta la logica che secondo kant è nata con aristotele aristotele però di recente è stato recuperato dai biologi in particolare marini perché molte cose da due identici sono poi rivelate corrette anche se ci sono molti errori comunque pensava ad esempio che i maschi avessero prudente delle femmine oppure pensava che gli oggetti più pesanti che avessero più velocemente nel vuoto e ciò è falso per il principio d'inerzia al tempo stesso ha dimostrato che la terra cambia costantemente da milioni di anni contraddicendo quindi per esempio i creazionisti dalla giovane terra ed è stato il secondo a dimostrare la camera oscura quanto alla sua visione della biologia indirizzata verso un fine questa era in realtà condivisa da darwin che elogio a sa gray per aver notato che la teleologia era immersa nella biologia questa è la cosiddetta orto genesi ossia l'idea che l'evoluzione darwiniana che quindi ha guidato dal caso e dalla selezione naturale sia una tendenza innata di evolvere come se le linee evolutive avessero una direzione è una forza che le spinge la ripresa anche dalla mark che poi ha trovato ragione nelle p genetica da henri bergson ed è the shard in etruria inizialmente screditata per distimo team in realtà ma che poi si è rivelata parzialmente corretta nel senso che l'evoluzione procede effettivamente a caso le mutazioni non seguo non è un destino né un programma e alla selezione naturale non è finalistica tanto che può produrre effetti negativi a lungo termine e al tempo stesso si è visto che i meccanismi evolutivi sono parzialmente regolati anche grazie alle pagine tica alla regolazione e al crossing over gli organismi sono capaci di indirizzare le proprie mutazioni in un senso fra molte virgolette evoluto e il dna ha degli aspetti per certi versi algoritmici cioè è capace di programmare in parte la propria evoluzione ma attenzione questo significa forse che l'evoluzione è programmata dall inizio della vita come vorrebbero i creazionisti o quelli dell'intelligent design no mai nella vita al contrario questo è l'ennesimo stratagemma dell'evoluzione abbiamo scoperto che il dna che un tempo era una semplice stringa di codice genetico disgraziata che subiva mutazioni a caso e andava avanti avanti avanti con il tempo ha iniziato a diventare le mutazioni casuali che per tal motivo sono rivelate vantaggiose sono state selezionate positivamente un po capace di indirizzare la propria macro evoluzione in forma limitata ovviamente ma questo è un meccanismo che è nato come tutte le cose da mutazioni casuali non era inscritto nella prima cellula o cose simili e quindi l'evoluzione compie l'ennesima genialata realizzando una parziale orto genesi ed è effettivamente vero che tutti gli esseri viventi tendono ad una maggiore complessità la nega entropia ma di tutto questo parleremo in biologia non perdiamoci il fisico heisenberg utilizzò il concetto di potenza e atto che venne poi formalizzato la von neumann nella meccanica quantistica e con questo si conclude l'eredità di aristotele vi lascio l'etica e la metafisica in link amazon in descrizione ringrazio me patrons e se questa lezione vi è piaciuta vi invito a mettere mi piace mi sono ammazzato di lavoro ed iscrivervi al canale a vistare la pagina facebook il canale telegraph il profilo twitter la pagina tipi aprono europeo se volete donare per sostenere il canale inoltre se la rubrica di filosofia vi piace il video tenerla condividendo questo video e scrivendo qua sotto i vostri pensieri ci vediamo dopodomani in siberia