il neoclassicismo nell'ultimo quarto del settecento una serie di eventi cruciali come la rivoluzione francese e quella industriale la conseguente affermazione della nuova classe sociale borghese nonché la diffusione dell'illuminismo portano a una nuova concezione dell'arte i risultati raggiunti dal barocco paiono eccessivi e irrazionali non in linea con la razionale cultura illuministica che invece si esprime in arte attraverso il neoclassicismo nel 1764 lo storico dell'arte tedesco johann joachim winckelmann formula il principio fondante dell'estetica neoclassica l'arte non deve esprimere le passioni ma la bellezza ideale è assoluta depurata da ogni residuo di realismo fondamentali per la diffusione del neoclassicismo sono le scoperte archeologiche di ercolano e pompei avvenute in questi anni che rendono l'italia una tappa fondamentale per l'educazione artistica degli europei è l'emblema della continuità con il mondo classico canova nell'ambito della scultura il maggiore esponente del neoclassicismo e il veneto antonio canova le sue opere incarnano fedelmente gli ideali neoclassici di grazia e di bellezza teorizzati da winckelmann nelle sue sculture modella con finezza e leggerezza il marmo bianco la cui raffinata levigatezza conferisce un effetto di lucentezza che ne accentua la pura e naturale bellezza il processo di idealizzazione tuttavia in canova viene temperato da un senso di naturalità che lascia trasparire passioni e sentimenti gli anni napoleonici segnano l'apice della sua fama le più importanti figure politiche si fanno ritrarre secondo i canoni neoclassici per esaltare il proprio prestigio david in pittura la purezza formale del neoclassicismo si ritrovano i dipinti del parigino jacques louis david che non si limita a recuperare le forme degli antichi ma anche gli ideali ei valori perciò predilige soggetti ispirati alla mitologia alla storia antica e moderna con chiari intenti moralizzanti che vengono resi in pittura attraverso uno stile semplice austero purificato da ogni possibile ornamento e con una gestione della scena in maniera geometrica e razionale david partecipa attivamente alla rivoluzione francese continuando a dipingere e realizzando il famoso dipinto morte di mara uno dei protagonisti della rivoluzione durante il periodo napoleonico invece ricopre la carica di primo pittore dell'imperatore e realizza grandi tele a destinazione pubblica per celebrare l'imperatore altri celebri rappresentanti del neoclassicismo sono il francese henri famoso per i suoi ritratti dell'aristocrazia e il tedesco banks che realizza composizioni di nobile semplicità con colori chiari e brillanti in architettura gli ideali neoclassici sono accolti da giuseppe piermarini autore del teatro alla scala di milano e della villa reale di monza goya lo spagnolo francisco goya comincia ad avere successo e importanti commissioni presso la nobiltà spagnola fino a divenire nel 1789 pittore della corte del re carlo iv nel 1808 truppe francesi di giuseppe bonaparte fratello di napoleone invadono la spagna reprimendo nel sangue la resistenza degli insorti goya profondamente colpito da quelle vicende dedica s la serie di acqueforti e incisioni i disastri della guerra e il famosissimo 3 maggio 1808 le sue opere sono difficili da inquadrare in una specifica corrente l'artista infatti si fa portavoce degli ideali illuministi ma allo stesso tempo gli eventi storici lo turbano profondamente e l'inquietudine che emerge dalle sue opere anticipa già il romanticismo il romanticismo dopo la delusione degli ideali illuministici incapaci di rispondere a questioni essenziali come il rapporto tra l'uomo la natura e dio e dopo la frustrazione per gli esiti della rivoluzione francese che hanno generato guerre in tutta europa emerge dalla fine del xviii secolo il romanticismo se il neoclassicismo fa proprio il principio del bello ideale creato dall'artista in esistente in natura è regolato da precisi canoni e proporzioni il romanticismo valorizza l'irrazionalità e l'irregolarità dei sentimenti apprezza la natura il paesaggio e le rovine e preferisce la cultura medioevale a quella classica all'armonia e all'equilibrio classici il romanticismo sostituisce il fascino per il sublime ossia per ciò che suscita emozioni grandiose estasi e persino orrore i romantici rifiutano l'idea che la ragione sia l'unica guida delle azioni umane dando invece rilievo al sentimento al desiderio di libertà e alla tensione verso l'ignoto che risiedono nello spirito umano friedrich tra i più rappresentativi pittori romantici tedeschi troviamo caspar david friedrich interessato soprattutto alla tomistico della natura nelle sue opere il paesaggio diventa per la prima volta un soggetto religioso in quanto lo spettacolo della natura è inteso come il frutto della potenza divina inoltre l'espressione del sublime e del misterioso della natura diviene il mezzo ideale per manifestare i sentimenti di solitudine e di inquietudine che pervadono l'animo umano protagonisti della pittura romantica inglese sono william turner e john constable che dipingono paesaggi carichi di vibrante intensità emotiva turner rappresenta al meglio il concetto di sublime che nasce dai sentimenti di paura e di orrore suscitati dall'infinito la dismisura dallo spettacolo dei grandi sconvolgimenti e fenomeni naturali che suscitano nell'uomo un senso di sua fragilità e finitezza i soggetti più tipici di turner sono infatti le tempeste la cui furia sembra rendere tutto instabile precario e transitori con staboli invece affronta il tema della natura rappresentandola non come una potenza imperiosa e spaventosa ma come un ambiente piacevole e accogliente i suoi paesaggi rientrano pienamente nella categoria estetica tipicamente romantica del pittoresco l'idea di pittoresco ben presente nelle vedute di constable si contrappone a quella neoclassica di bello ideale e promuove come valori estetici la ruvidezza l'irregolarità la grandezza la casualità e il disordine spontaneo della natura il romanticismo si diffonde anche in francia dove troviamo soprattutto teodorico e e uscente della crew a jericho rappresenta il prototipo dell'artista romantico disperato e maledetto che alimenta il proprio genio di eccessi e trasgressioni egli si sofferma sulle scene più brutali e degradanti della guerra sugli aspetti della sofferenza umana senza sdegnare le rappresentazioni di temi macabre il rifiuto della bellezza e il gusto per la rido dimostrano come la sua poetica sia volta a scuotere i sentimenti più profondi dell'animo umano attraverso la proposta di immagini raccapriccianti delacroix si impegna a rappresentare con crudo realismo i problemi del suo tempo caratterizzando però le sue opere di una singolare forza espressiva conseguita grazie all'uso di effetti cromatici ottenuti con l'accostamento di tinte e toni contrastanti in seguito della crew a si dedica soggetti sempre più esotici e lontani dalla contemporaneità rispondendo al desiderio tipicamente romantico di evasione hayez in italia francesco hayez e il maggiore rappresentante del romanticismo corrente che nel nostro paese si esprime in tono minore rispetto agli altri paesi europei ma riflette il particolare contesto politico risorgimentale il realismo con la crescita delle città sempre più affollate nella prima metà dell'ottocento si sviluppa il proletariato urbano in arte affiora il realismo che intende rappresentare realisticamente la condizione di vita delle classi lavoratrici senza idealizzazioni e senza rifugiarsi nella storia o nel mito courbet in francia gustave courbet delinea la propria idea di pittura svincolata dalle norme accademiche e basata sulla possibilità di ricorrere non solo a modelli alti ma anche bassi curve intende dare un contenuto sociale e umanitario all'opera d'arte raffigurando gli aspetti più umili della vita quotidiana eliminandole idealizzazioni romantiche o neoclassici sta seguendo l'impegno di aderire alla realtà e così che realizza quadri di grandi dimensioni con figure monumentali ma che rappresentano persone comuni e situazioni ordinarie attraverso una fedeltà fotografica tale da rendere in certi casi la scena persino brutta mile jean françois mille e non si limita a rappresentare scene di attività agricole di contadini al lavoro ma si impegna a render le grandi e monumentali i suoi quadri pur rappresentando la durezza della vita contadina sono meno crudi di quelli di curve e non presentano intenti provocatori o polemici tuttavia i suoi protagonisti anche se provengono dalle classi più umili sono ritratti con grande dignità e forza d'animo caratterizzati da una grandezza quasi eroica