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L'apparato locomotore e la sua importanza

buongiorno a tutti oggi andremo a parlare dell'apparato locomotore iniziamo questa serie di lezioni sull'anatomia umana dopo aver già affrontato i tessuti e partiamo quindi con questa parte riguardante apparati e sistemi iniziando appunto dal locomotore. Innanzitutto bisogna chiedersi che cos'è la locomozione, così da capire anche da dove deriva questo nome. La locomozione è la capacità di muoversi, lo spostamento, e solitamente gli organismi unicellulari lo facevano, lo attuavano, grazie ad alcuni meccanismi che si trovavano sopra la membrana cellulare. come ad esempio le ciglia e i flagelli. Se vi ricordate quando abbiamo fatto i batteri abbiamo giustamente parlato di queste attrezzature cellulari. Diciamo che però più si va avanti con l'evoluzione e più gli organismi diventano complessi e diventando complessi hanno bisogno anche di un sistema di movimento oltre che più complesso anche più efficiente. che quindi può permettere grandi spostamenti così da andare a procacciarsi il cibo, nutrirsi e quindi poi utilizzare tutte quelle energie per crescere ancora di più. E allora si è dovuto impostare, la natura ha dovuto impostare, un sistema di locomozione adeguato. Innanzitutto serve un sistema di sostegno, e cioè serve una struttura che faccia sì che l'organismo che si deve muovere possa innanzitutto reggere la forza di gravità. Di conseguenza però deve anche reggere gli urti e tutto quello che concerne l'attrito, tutto quello che concerne l'attività motoria. Quindi ha bisogno sì di uno scheletro rigido, solo che poi questo scheletro rigido pesa. E allora ha bisogno anche di un sistema, in questo caso noi lo chiamiamo muscolare, che vada a muovere queste ossa rigide e pesanti. E allora ecco che l'apparato locomotore è l'insieme di due apparati, e cioè noi chiamiamo apparato locomotore in realtà l'insieme di due apparati. Ricordatevi che il termine sistema o apparato è sinonimo. Il primo è quello scheletrico e il secondo è quello muscolare. Noi oggi li vedremo tutti e due perché vanno a stretto contatto l'uno con l'altro, per i motivi appunto sopracitati. Partiamo! dal sistema scheletrico. Quindi andiamo a vedere l'asse portante del nostro corpo. E con lo scheletro ovviamente nel nostro corpo è tutto insieme, non abbiamo delle zone che possiamo dividere da altre. Però ovviamente quando noi dobbiamo andare a studiare qualcosa, questo a scuola lo si fa sempre, ci piace andare a classificare quello che noi studiamo, perché questo permette al nostro cervello di apprenderlo in maniera migliore e più completa. Motivo per cui noi quando faremo l'anatomia, come anche in questo caso, andremo ad elencare e a raggruppare alcune porzioni del nostro corpo, alcuni organi, alcune zone, in base o alla funzione o alla forma. Ok? Quindi funzione che svolgono oppure forma. Questa cosa però è ovviamente a scopo didattico, cioè noi andiamo a classificare queste strutture perché così possiamo studiarle meglio. Nel nostro corpo ovviamente queste strutture non sono divise, ma anzi interagiscono tra loro per far sì che il nostro organismo rimanga in equilibrio. Ed ecco che qui veniamo al primo esempio, appunto di cui vi parlavo, una classificazione delle ossa che ovviamente nel nostro corpo sono collegate l'una all'altra, ma noi ci piace andarla a classificare così da poterle imparare meglio. E allora possiamo suddividere in maniera teorica il nostro scheletro in scheletro assile, e scheletro appendicolare. Lo scheletro assile è quello che appunto segue l'asse del nostro corpo, e cioè il cranio, quindi la testa, le osta della colonna vertebrale e la cassa toracica, cioè tutto quello che si trova sull'asse verticale appunto del nostro corpo. Mentre lo scheletro appendicolare è composto da arti, quindi braccia e gambe, Spalle e bacino. Perché viene detta anche spalla e bacino? Perché la spalla è un'articolazione molto complessa che include la scapola. Il bacino ha anche un'articolazione molto complessa che include tutto il cingolo pelvico, si chiama. Andremo a vedere ora che cos'è. Eccoci qua. E qua siamo con una bellissima foto di uno scheletro in cui vi è diviso la parte assile, vedete che è in arancione più scuro, dalla parte invece appendicolare che come vedete invece è in marroncino più chiaro. Come vedete la parte assile è formata da cranio, cassa toracica e colonna vertebrale, si trova esattamente sull'asse corporea. mentre invece la parte appendicolare comprendente anche guardate le ossa del bacino e più in alto invece le ossa scapolari della spalla comprese ovviamente quelle degli arti va a comprendere appunto lo scheletro appendicolare la cosa molto interessante la vediamo qua a destra e che lo scheletro è costituito in totale da 206 ossa 80 per quello assile e 126 per quello appendicolare allora io ovviamente non vi chiederò il nome di tutte le ossa Però dovete prestare molta attenzione alle ossa più importanti, che sono quelle che vedete qua nella figura a sinistra. Quindi le ossa del cranio io ve le ho messe, se guardate qua in centro ci sono tutte le ossa del cranio elencate, ma non mi interessa che le sappiate a memoria, ovviamente sono ossa molto complesse, le andrete a studiare poi piano piano, soprattutto chi andrà avanti con gli studi scientifici le andrà a vedere. Mi basta che sappiate il cranio. Però poi ci sono altre ossa molto importanti che tra l'altro sarebbe utile sapere anche in previsione di sport o qualsiasi altro tipo di fitness che potete fare o anche solo per cultura generale perché nella vita potrebbe sempre capitarvi di farvi male a qualche osso, magari non si rompe però potrebbero esserci comunque dei danni e quindi sapere dove ci si è fatti male e sapersi anche esprimere in maniera corretta non è mai un danno. In ogni caso quindi queste sono le ossa più importanti. Andiamo a vederle alcune, ok? Abbiamo per l'articolazione della scapola sappiamo che c'è la clavicola, che è quest'osso che si vede nel petto, voi ce l'avete tutti, lo vedete, sporge a tutti, che va a congiungersi con il centro del petto che è l'osso dello sterno, però nella spalla ci sono altre ossa che fanno congiunzione, una è la scapola, quella che conosciamo tutti, la troviamo sulla schiena, e un'altra invece e l'omero, che in sostanza è l'osso del braccio. Gli altri due, le altre due ossa del braccio sono l'ulna e il radio. Poi abbiamo ovviamente le ossa della mano, queste le lascio studiare a voi, andiamo a vedere però invece le ossa della parte inferiore del corpo. Abbiamo il cinto o cingolo pelvico. formato da quattro, cioè in poche parole il bacino, formato da tre ossa più una parte della colonna vertebrale che viene chiamata sacro, cioè l'osso sacro, quello che si batte quando si cade di sedera. Ecco le tre ossa del bacino sono ileo, ischio e pube. Queste ossa sono congiunte insieme a formare una struttura unica. E poi però abbiamo le ossa più importanti della gamba che sono il femore, sicuramente tutti lo conoscerete perché Comunque quando si muove l'anca, ecco l'anca, è il nome dell'articolazione, come noi chiamiamo spalla. Spalla è il nome dell'articolazione, ma sono tre ossa che vanno a formare l'articolazione della spalla. Così come l'anca è un'articolazione, cioè il nome di un'articolazione. E l'articolazione però è sempre formata da due ossa o più. Ora lo andremo a vedere cosa sono le articolazioni. Ecco che l'anca è formata dal bacino e il femore. Poi abbiamo il ginocchio che congiunge appunto sempre il femore con la tibia e il perone, ci sono le due ossa invece della gamba più inferiore. Nella parte centrale ovviamente abbiamo la cassa toracica che è formata da sterno e costole e poi abbiamo ovviamente una colonna vertebrale che prende i nomi cervicale, toracica, lombare e sacrale per via appunto del suo decorso. Ecco, infatti qua possiamo vedere un'estrapolazione delle vertebre. La cosa molto interessante è appunto che dentro le vertebre decorre il midollo spinale. Ci sono dei fori, come vedete qua in basso a destra, abbiamo una vertebra tolta dalla colonna vertebrale e rivoltata verso di noi, così che possiamo vederla dall'alto. Come vedete qua c'è un foro, cioè dentro ogni vertebra c'è un foro, quindi lungo tutto questo canale di vertebre va a passare il midollo spinale, cioè i nostri nervi, così che partono dalla testa e vanno a irradiare tutto il corpo. Un'altra caratteristica molto interessante è che per quanto riguarda invece il cranio, che in questa figura non abbiamo, il cranio è un insieme di ossa fisse. L'unica articolazione che troviamo nel cranio, e ricordatevi ora le andremo a vedere, però le articolazioni sono quei punti di congiunzione tra due o più ossa. Quindi ogni volta che noi abbiamo due ossa che si attaccano insieme e solitamente possono anche muoversi, visto che proprio le due ossa hanno un movimento che possono fare, quella si chiama articolazione. Quindi ogni volta che due ossa si congiungono insieme, quella è un'articolazione. Ecco, l'unica articolazione del cranio è la mandibola. Cioè abbiamo mandibola e mascella che sono articolate e possono muoversi. Ecco le vertebre, qua vediamo benissimo che c'è una prima parte di vertebre, cioè quella che parte dalla testa, che si chiama vertebre cervicali. Poi vedete che la colonna è a forma di S. Questo serve a dare più struttura. struttura e bilanciamento al nostro corpo. Guardate anche una cosa molto particolare, le vertebre cervicali, cioè le prime, sono molto più piccole rispetto alle ultime, quelle sacrali e lombari. Questo perché le prime devono reggere un peso minore, cioè solo la testa, mentre le ultime devono reggere oltre la testa tutto il torace, le braccia e infine anche tutta la parte del bacino. Motivo per cui la colonna parte piccola arriva molto grossa alla fine. e soprattutto è a forma di S, questo per bilanciare il peso tra avanti e indietro. Visto che noi abbiamo comunque un corpo sì simmetrico, ma non totalmente rispetto a ogni asse, abbiamo gli organi tutti posti davanti, perché abbiamo tutta la parte più pesante in avanti, il cuore, i polmoni, l'intestino, lo stomaco, è tutto in avanti. E quindi giustamente, vedete, la curva della colonna vertebrale deve... fare una curva prima e indietro così da poter sorreggere bene tutta la parte davanti, bilanciarla e poi ritorni davanti dopo. Ecco, poi abbiamo dopo la parte cervicale, la parte toracica, la parte lombare, ecco qui c'è sicuramente qualcuno di voi che soffrirà, spero pochi, di problemi lombari, questo ve lo dico perché anch'io a 16 anni, a causa anche dello sviluppo, ho avuto qualche problema nella zona lombare, ce l'ho ancora oggi ma facendo stretching sport. si riesce a guarire in maniera molto tranquilla senza alcun problema e poi c'è l'ultima parte che è la parte sacrale ecco quando viene il mal di schiena il colpo della strega è solitamente la zona lombare che ne va a soffrire ed ecco che possiamo suddividere le ossa in base alla loro forma perché nel nostro corpo abbiamo ossa lunghe poi abbiamo ossa brevi ossa piatte e ossa irregolari Vediamo un po'dove le troviamo. Le ossa lunghe sono quelle più comuni, che noi siamo più abituati a vedere, sono quelle che diamo al cane da mangiare, in poche parole. Cioè sono quelle ossa degli arti, del polso e della caviglia. Scusatemi, tranne quelle del polso e della caviglia per me. Le ossa brevi invece sono quelle del polso e della caviglia, cioè sono quelle ossa un po'più corte. Poi abbiamo delle ossa piatte. Ad esempio quelle del cranio che poi vanno ad unirsi insieme a formare tutta la calotta cranica. Ma anche lo sterno e la scapola sono ossa piatte. Se voi guardate, magari vi viene un po'difficile guardarvi dietro la schiena, ma sicuramente con un braccio riuscite a sentire come la scapola sia un osso, alla fine, piatto. E poi ci sono delle ossa ovviamente irregolari che non possiamo classificare in questa classificazione. Ecco qua la scapola, guardate quanto è piatta. Qua abbiamo l'omero, se non sbaglio, o il femore, no questo è un femore, vedete l'osso lungo, poi abbiamo ossa corte, ecco, però le vertebre vengono più che altro classificate più che ossa corte, quindi lasciate perdere questa classificazione, sono ossa irregolari, quindi ossa piatte, ossa corte anche qua, poi ci sono anche ossa tonde, in realtà possono essere classificate come irregolari anche loro, e ossa lunga. Voi ovviamente fate riferimento a questa classificazione, cioè la prima che vi ho dato. Ovviamente io le immagini le ho dovute trovare su internet e ogni libro le classifica un po'leggermente in maniera diversa per il semplice fatto che è la classificazione in base alla forma. Ecco, le ossa lunghe sono formate da due zone. Molto interessante questa cosa perché in queste due zone avvengono situazioni diverse. La zona centrale delle ossa lunghe viene chiamata diafisi e lo vedete qua in basso a destra. Le zone invece prossimali, si dicono così, ok? La zona centrale si chiama mediale in gergo scientifico. Le zone invece più laterali si chiamano prossimali. Ecco, le zone laterali appunto si chiamano epifisi, quindi diafisi la parte lunga, epifisi la parte che prende in bocca il cane quando deve mangiucchiare l'osso. Le ossa non sono costituite solo da calcio e altri sali minerali, ma sono formate anche da tessuti vivi. Abbiamo già visto nel tessuto osseo che ci sono... gli osteoblasti, gli osteociti e gli osteoclasti, che sono le tre componenti cellulare dell'osso, ma sono composti anche da fibre nervose e vasi sanguigni. Questa cosa è molto importante. La parte centrale, cioè la diafisi, è cava, è costituita da tessuto osseo molto compatto e contiene all'interno, vedete che c'è segnalato, il midollo osseo giallo. Il midollo osseo giallo si chiama così proprio perché quando lo si va a vedere è giallognolo, a causa del contenuto di lipidi, quindi contiene dei grassi, cioè del tessuto adiposo. Mentre nell'epifisi troviamo un tessuto osseo, e lo vedete anche bene dalle immagini, che viene chiamato tessuto osseo spugnoso. Dentro il tessuto osseo spugnoso viene... contenuto il tessuto che produce le cellule del sangue, cioè il midollo osseo rosso. Cioè dentro le nostre ossa lunghe è contenuto il midollo osseo rosso, vedete qua c'è segnato dove c'è scritto epifisi, anche di qua, che è esattamente la zona in cui vengono prodotte le nuove cellule sanguigne. Voi immaginate che ogni giorno vi muoiono delle cellule del sangue perché è così, quando invecchiano è giusto che muoiano. Ma poi devono essere anche sostituite, se no ci troviamo senza sangue dopo due settimane. E allora all'incirca in un mese circa, ma anche di più sono tre o quattro mesi, dipende un pochino, ogni cellula ha la sua emivita, perché dipende se sono globuli rossi, globuli bianchi o piastrina, ecco che però all'interno di vari mesi il sangue viene ricambiato tutto. E questo avviene grazie al midollo osseo rosso che ci va appunto a produrre nuove cellule sanguigne. Si dice che quella è la nicchia staminale, cioè la zona staminale per il sangue, dove vengono prodotte le nuove cellule. E qua lo vediamo un pochino, ok? Vediamo un pochino quello di cui abbiamo appena parlato, vediamo come dentro l'osso scorrono i vasi sanguigni, vediamo anche come è fatta la struttura con gli osteociti, vedete che qua c'è ben rappresentato, e qua si vede molto bene a sinistra il tessuto spugnoso. appunto contenente il midollo osseo rosso, dove viene prodotto il nuovo sangue. E ora che abbiamo visto come classificare le ossa andiamo a capire cosa sono le articolazioni, di cui abbiamo parlato anche prima. Le articolazioni sono l'aggiunzione di due o più ossa, e cioè ogni volta che due ossa si incontrano, quella è un'articolazione. Le articolazioni le suddividiamo in articolazioni mobili, e cioè possono muoversi. totalmente. Io qua tra parentesi vi ho messo il nome medico, di cosa vuol dire, di come si chiamano in gergo medico. Voi ovviamente non vi ricordate la parola di artrosi, anfiartrosi, sinartrosi, questa è roba da università, però ve l'ho voluto mettere per curiosità. Ricordatevi però che esistono articolazioni mobili e che permettono il massimo movimento. Un esempio è quello della spalla, quello dell'anca o del ginocchio. cioè quelle che noi più comunemente andiamo a trattare quando si parla di articolazioni, perché sono anche quelle dove ci facciamo di solito male più facilmente. Poi esistono articolazioni semimobili. Le articolazioni semimobili sono quelle che consentono un movimento ridotto, quindi non totalmente assente, ma ridotto. Un esempio è la colonna vertebrale. Tra una vertebra e l'altra troviamo proprio delle articolazioni semimobili. Cioè noi con la schiena non possiamo, anzi tra una vertebra e l'altra, non possiamo fare dei movimenti totali. Ad esempio noi non riusciamo a girare la testa di 180 gradi, ok? E di 360 ancora meno, ok? Quindi se no saremmo l'esorcista. E non riusciamo neanche a piegare totalmente il collo tutto in alto, tutto in basso, fino a ribaltarlo, ok? Quindi non esiste un movimento totale sulle vertebre. Così anche quando noi ci pieghiamo a toccare i piedi, possiamo fare o ruotiamo la schiena, possiamo fare questi movimenti in maniera limitata. Però la cosa molto interessante è che un'articolazione sola tra una vertebra e l'altra non può fare un movimento molto grosso. Ma quando noi uniamo tutte le vertebre insieme, tanti piccoli movimenti ci permettono di fare movimenti molto grandi. Cioè sommando tutti i piccoli movimenti delle vertebre, riusciamo a curvare totalmente la schiena, perché i piccoli movimenti messi insieme ci danno un movimento molto più ampio. Le articolazioni immobili invece sono quelle in cui non è possibile movimento. Vi faccio un esempio. Il cranio è fatto da più ossa. e a parte la mandibola tutte le altre ossa del cranio sono ben fissate una con l'altra. Ci si fissano quando noi andiamo a nascere fino all'adolescenza, poi in età adulta ormai sono ben fissate tra di loro. Un altro esempio sono le tre ossa del bacino, iloischi e pube, che si muovono mai, tranne ad esempio in alcuni casi particolari come quando la donna è gravida e allora il bacino per far spazio appunto... al feto va ad allargarsi leggermente e quindi fa muovere leggermente quelle ossa che se no avrebbero articolazioni immobili, fisse. E qua vediamo appunto gli esempi di cui vi ho parlato. Articolazioni fisse, cranio e bacino. Attenzione c'è questa zona chiamata sinfisi pubica che nelle donne, come vi ho detto, quando sono in gravidanza si viene ad allargare leggermente. Quindi c'è un minimo movimento ma solo in casi particolari. E poi abbiamo Le articolazioni mobili qua vi fa vedere molto bene quella della spalla e quella del gomito. E qua di nuovo un altro schema, molto interessante notare come ci classifica sempre articolazioni fisse, mobili, ginocchio in questo caso, e poi abbiamo quelle semimobili di cui vi parlavo che sono appunto la colonna vertebrale. Una vertebra e l'altra sono congiunte da articolazioni semimobili.