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Il Primo Dopoguerra in Italia

Apr 17, 2025

L'Italia del Primo Dopoguerra

Situazione Economica e Sociale

  • L'industria è sbilanciata verso il settore bellico.
  • Profondo deficit di bilancio e inflazione alta.
  • Esportazioni assenti.
  • Rivoluzione russa infiamma gli animi degli operai;
  • I contadini diventano consapevoli dei loro diritti.
  • La borghesia lotta per proteggere i propri interessi.

Situazione Politica (1919)

  • Crisi della classe dirigente liberale.
  • Nascita di due partiti in ascesa:
    • Partito Popolare Italiano:
      • Fondato da Don Luigi Sturzo.
      • Democratico e di ispirazione cattolica, in opposizione al socialismo.
    • Partito Socialista Italiano:
      • Diviso in correnti: massimalisti (rivoluzione pura) e riformisti (rivoluzione graduale).
      • Critiche dai bolscevichi, desiderio di un atteggiamento più aggressivo.

Nascita dei Fasci di Combattimento

  • Fondati da Benito Mussolini il 23 marzo 1919.
  • Movimento politicamente schierato a sinistra, nazionalista e anti-socialista.
  • Attività violente come l'attacco alla sede del giornale socialista "Avanti".

Trattative di Pace a Versailles

  • Governo Armando si occupa delle trattative.
  • Italia chiede l'annessione di Fiume.
  • Risultato: "Vittoria mutilata".
  • Occupazione di Fiume da parte di D'Annunzio nel settembre 1919, senza riconoscimento ufficiale.

Agitazioni Sociali (1919-1920)

  • Aumento dei prezzi causa violenti scioperi nell'industria (giugno-luglio 1919).
  • Lotta tra leghe sindacali rosse e bianche.
  • Elezioni politiche novembre 1919:
    • PSI: 32%, PPI: >20%, Liberali: 30%.
  • Scissione nel PSI nel 1921 con nascita del Partito Comunista Italiano.

Governo Nitti e Trattato di Rapallo

  • Nitti forma un governo di breve durata.
  • Giovanni Giolitti affronta la questione adriatica.
  • Trattato di Rapallo (12 novembre 1920) fissa nuovi confini.

Scioperi e Rivoluzione Sociale

  • Sciopero dei metalmeccanici (400.000 lavoratori occupano industrie).
  • La situazione politica si fa instabile; il socialismo dilaga.

Evoluzione dei Fasci di Combattimento

  • Mussolini modifica il programma del movimento.
  • Nasce lo squadrismo per reprimere il socialismo.
  • Scontri a Bologna (21 novembre 1920).

Crescita del Potere Fascista

  • Elezioni anticipate nel maggio 1921.
  • Mussolini ottiene seggi in Parlamento.
  • Giolitti cerca di mediare, ma le tensioni aumentano.

Patto di Pacificazione

  • Bonomi cerca di fermare le violenze ma non ottiene risultati duraturi.
  • Congresso dei Fasci a Roma (novembre 1921): Mussolini sconfessa il patto.

Marcia su Roma

  • 24 ottobre 1922: Mussolini annuncia la marcia su Roma.
  • Governo Facta si dimette; il re rifiuta lo stato d'assedio.
  • Mussolini forma un governo con maggioranza fascista.

Consolidamento del Potere Fascista

  • Istituzione del Gran Consiglio del Fascismo (dicembre 1922).
  • Politiche liberiste portano a successi economici.
  • Riforma Gentile nel 1923 rivede l'istruzione e avvicina la Chiesa al regime.

Nuove Elezioni e Crisi Politica

  • Legge elettorale maggioritaria introduce vantaggi per il PNF.
  • Elezioni del 6 aprile 1924: liste nazionali ottengono il 65% dei voti.

Delitto Matteotti e Repressione dell'Opposizione

  • Rapimento e omicidio di Matteotti (10 giugno 1924).
  • Crisi di fiducia nel regime fascista.
  • Mussole decide di esercitare il controllo sulle opposizioni.

Leggi Fasciste e Fine del Pluralismo Politico

  • 1925-1926: rafforzamento dei poteri del governo, abolizione dei partiti antifascisti.
  • Leggi fascistissime introducono il monopartitismo.
  • Legislazione culmina nel 1928 con la creazione di una lista unica nazionale.