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Riflessioni sulla Sostenibilità e il Futuro

Sostenibilità. Sta diventando forse una parola talmente inflazionata che le persone cominciano a sottovalutarla. Oh mamma sta sostenibilità, ok però che palle. Insomma il concetto è quello. Bentornati su GioPop, io sono Andrea Moccia e oggi parliamo di sostenibilità.

È una parola che a volte viene percepita in maniera sbagliata. Spesso infatti quando diciamo sostenibile ci viene da pensare a sopportabile. Ecco, non avrebbe un'accezione così positiva.

E infatti, la nostra traduzione del termine, che deriva dall'inglese sustainability, forse non è il massimo, forse non rende giustizia. I francesi hanno tradotto sustainable development in développement. Durable, durevole. Ecco durevole rende molto l'idea di quello che noi in realtà intendiamo per sostenibile. Qualcosa che duri nel tempo.

I pianisti usano il pedale per far durare di più una nota? Quel pedale si chiama sustain. Sostenibile quindi significa durevole, che duri nel tempo, in grado di resistere nel tempo. Avendo in mente questo concetto di sostenibilità, ora capiamo perché le aziende di tutto il mondo Devono essere sostenibili? Ormai quale azienda non tiene conto della sostenibilità?

Tutte le aziende stanno mettendo la sostenibilità in primo piano. Perché? Perché devono durare. Quale investitore punterebbe su un'azienda che non dura? Un tempo il concetto di sostenibilità era applicato solamente sulla sfera economica, cioè riuscire a fare soldi nel tempo.

Oggi essere sostenibili significa durare nel tempo... facendo soldi certo ma allo stesso tempo agendo in maniera tale da non peggiorare le condizioni naturali e ambientali insomma fare cose oggi in una maniera tale da evitare che tra 15 anni la prossima generazione debba fare i conti con problemi più grandi di quelli di oggi è una sfida enorme Perché bisogna cambiare una delle cose più difficili in assoluto da cambiare. La mentalità, la maniera di pensare.

Non c'è niente più difficile di cambiare la propria mentalità. Se ci pensiamo un attimo, la nostra mente fino ad oggi è sempre stata abituata a funzionare in maniera lineare. Che significa? Ho un bisogno, trovo la soluzione, consumo la soluzione, la getto. Fino a poco tempo fa non ci interessavamo dove la gettavamo.

Ok? L'aggetto, punto, partita finita. In questa struttura lineare esiste un inizio, un processo e una fine. Ci siamo resi conto che avere una fine non è una buona cosa.

Basti pensare ai rifiuti, che sono, insomma, l'oggetto che meglio ci fa capire questo concetto di linearità e poi di circolarità. Se i rifiuti non vengono riutilizzati, riciclati, o si bruciano. o vanno in discarica.

Da qui la necessità di cambiare il modello del nostro pensiero da lineare a circolare. Così facendo il rifiuto può diventare una nuova risorsa ovviamente se trovo il modo di riutilizzarlo. Ecco che c'è il riciclo. La grande sfida di oggi è far capire al mondo che bisogna passare da lineare a circolare e bisogna fornire alla popolazione gli strumenti per trasformare la propria visione.

Non possiamo pensare che questo cambiamento sia immediato. Ehi! È una transizione e in quanto tale durerà forse decenni. Ecco, non è una cosa immediata, è una cosa che durerà nel tempo. Questa trasformazione di pensiero da lineare a circolare è cominciata qualche tempo fa.

Oggi siamo nel bel mezzo di questa transizione. Una domanda a questo punto potrebbe essere, ma come si fa questa transizione di mentalità? Cioè, cosa possiamo fare? Non è ragionevole pensare che ci sia un'unica soluzione.

Molti di voi sicuramente staranno pensando a soluzioni diverse in questo momento. probabilmente tutte valide. Io posso dirvi cosa penso?

Poi nei commenti mi dite anche cosa ne pensate voi. La soluzione per la transizione di pensiero, a mio avviso, è necessariamente una soluzione 1. complessa, 2. di medio-lungo termine. Cosa voglio dire? Complessa perché composta sicuramente da una vagonata di soluzioni.

Per medio-lungo termine cosa si intende? 50 anni? Probabile. Verosimilmente diversi decenni. La soluzione su cui personalmente...

punterei anzi sulla quale sinceramente ho puntato investendo gran parte delle mie energie della mia vita e così tutto il team job hop è una soluzione generatrice di soluzioni La conoscenza. Io credo che per sviluppare il pensiero sostenibile bisogna puntare sulla cultura. Più le persone conoscono e più possono capire. Fateci caso quando capiamo una cosa, che facciamo? Che esclamiamo?

Possiamo esclamare un... Ah, hai capito! Ecco, in quel momento cosa è successo nella nostra testa?

Abbiamo acquisito delle informazioni a cui siamo riusciti a dare una logica. La conoscenza ci fa esclamare... Ah!

Quel momento lì è un momento bellissimo. quando si realizza veramente una cosa quando la si capisce fino in fondo è come se fosse un orgasmo mentale e schifosamente soddisfacente. Insomma conoscere conoscere conoscere quella secondo me la soluzione principe.

Quindi il primo step da fare è raggiungere il pensiero rinnovabile, il pensiero sostenibile. Per raggiungere questo pensiero sostenibile le cose bisogna conoscerle altrimenti non le si capisce bene. Rimaniamo schiami di cose che pensano gli altri. Se ci pensate una volta capita una cosa si diventa consapevoli ecco la seconda fase è la consapevolezza la consapevolezza è forse la condizione necessaria per prendere decisioni e agire è fondamentale la consapevolezza non c'è consapevolezza senza conoscenza capito lo step qual è conoscenza consapevolezza azione ecco perché punterei tantissimo sulla scuola e sull'istruzione ragazzi la scuola questo è un pensiero mio è il luogo più sacro della nostra società. Lo è perché?

Perché lì si costruisce la vera ricchezza del paese. È nelle giovani menti che esistono le soluzioni e dalle loro menti che verranno fuori le aziende del futuro, le soluzioni del futuro, le nuove soluzioni mediche tecnologiche per l'ambiente. Sono in quelle testoline là.

Dobbiamo coltivare queste menti. Le nuove generazioni devono formarsi con un modello di pensiero circolare dove bisogna consumare il meno possibile e gettare il mergulio. C'è bisogno che le nuove generazioni crescano con una visione sostenibile, devono crescere chiedendosi ma se faccio quest'azione cosa succede dopo, cosa succede nel prossimo futuro? C'è una mente che non pensa solamente al presente e ai benefici del presente ma che è direzionata...

anche al domani. Sviluppo duraturo. Questa è la parola chiave.

Secondo me esplica molto meglio il concetto rispetto a sostenibilità. Ragazzi spero che questo video sia stato utile per fare riflessioni, per porsi domande. Sentitevi liberi di aggiungere i vostri commenti, le vostre considerazioni nei commenti. Noi ci vediamo sempre qui su Jopop, le scienze nella vita di tutti i giorni.

Ciao!