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Riflessioni sulla Battaglia di Agincourt

tenuti in questa puntata della bussola e la clessidra per la serie dedicato alle grandi battaglie discuteremo la battaglia di hasan cura del 1415 è una di quelle grandi battaglie della guerra dei cent'anni come cresce e tu a chi è nel secolo precedente che sono passate alla storia come schiaccianti vittorie degli invasori inglesi contro gli eserciti dei cavalieri francesi che cercavano di difendere il loro regno appunto dall'invasione grandi vittorie inglesi passate alla storia che a volte rischiamo di farci dimenticare che poi alla fine la guerra dei cent'anni un anno vinta in francesi sulla battaglia di asa ancora abbiamo ricevuto un gran numero di curiosità e come al solito noi come dire condurremo questa puntata provando a rispondere alle richieste che ci sono arrivate nel xiv secolo il medioevo delle sontuose cattedrali gotiche cede il passo ai regni che prefigurano le nazioni moderne e in questo periodo che le due principali monarchie europee la francia e l'inghilterra si fronteggiano le ostilità iniziano nel 1339 quando il re d'inghilterra edoardo iii reclama il diritto alla corona francese incoronato re d'inghilterra nel 1413 il giovane e ambizioso enrico quinto duca di lancaster riapre la guerra contro lo storico nemico francese [Musica] per assicurarsi il trono enrico quinto fa proprie le rivendicazioni dei suoi predecessori plantageneti sulla corona di francia il governo reale francese le giudica impossibile da soddisfare e mentre i diplomatici dei due paesi discutono il re si prepara a una guerra di conquista e prima di tutto ci chiede andrea vorrei sapere se erano fondate le pretese dinastiche di enrico quinto sulla francia sera qualcosa ritenuto credibile all'epoca oppure una palese provocazione per creare un casus belli per l'invasione ecco no io dire io credo che si trattasse di pretese che venivano ritenute assolutamente fondate perchè perchè all'epoca comunque il re cercavano di convincere se stessi e i loro sudditi del fatto che era dio ad averli scelti direi regnavano per diritto divino lasciamo stare il fatto che nella società medievale c'erano anche altre teorie sull'origine della monarchia che andavano da certe idee di papa gregorio vii nel pieno della lotta per le investiture secondo cui in realtà era il diavolo che si era inventato l'impero gli imperatori air e ad altre teorie sull'origine contrattuale del potere in altre parole a un certo punto il popolo si è accorto che ci voleva qualcuno che come andasse e allora si è scelto ore ma invece i re e le corti promuovevano con forza l'idea che era stato dio a sceglierli e che loro rispondevano soltanto a dio dopodichè dopodiché la monarchia però era ereditaria si trasmetteva di padre in figlio e quindi è chiaro che se vorrei regnava per diritto divino allo stesso modo per diritto divino doveva regnare suo figlio ogni tanto però capitava che ora è morisse senza figli senza figli maschi e allora e allora chi deve andare l'eredità in molte monarchie le femmine erano escluse per principio e quella che si chiamava la legge salica e allora bisognava cercare i cugini i nipoti poteva capitare che ce ne fosse più d'uno di parente il quale si convinceva di essere il più vicino quello che ha più sangue in comune col vecchio re che appena morto e quindi quindi vuol dire che sono io sono io che devo subentrare sono io che dio ha destinato a sedere su quel trono ecco la guerra dei cent'anni nasce perché appunto a un bel momento nella prima metà del trecento la monarchia francese si trova senza eredi deve subentrare qualcuno è il re d'inghilterra altrettanti diritti quanto chiunque altro di pretendere di essere il parente più vicino alle monarchie come dire si imparenta vano sempre fra loro quindi ecco perché se è vero che poi qualche secolo dopo shakespeare nel suo enrico quinto si farà un po beffe di questa idea rappresentando nella prima scena del dramma i dotti e gli ecclesiastici inglesi che vanno alla caccia di vecchie pergamene per dimostrare a qualunque costo i diritti del loro signore però io credo io credo che invece i re d'inghilterra ci credessero davvero che quel trono il trono di francia era loro per diritto divino watch possa la nazione francese perseguire la pace con l'inglese e abbandonare in trent imal va g che la confondono e la conducono lontano dalla retta via e se non rivede le proprie posizioni che tenga a mente quanto sto per dire dio è misericordioso e paziente ma quando il balsamo della sua pietà si esaurisce la sua ira si abbatte poderosa l'undici agosto 1415 poco dopo il fallimento di una congiura ordita da alcuni nobili contro enrico quinto una flotta imponente salpa dall'inghilterra [Musica] l'esercito di enrico quinto sbarca in normandia il 14 agosto senza suscitare reazioni nei francesi stringe d'assedio la roccaforte di hardware che si affaccia sulla senna e protegge l'accesso a parigi e o peti di tombe a darsele tuttavia il re venne fermato da un ostacolo imprevisto i nobili della regione non appena avevano saputo che gli inglesi sarebbero sbarcati in francia si erano precipitati verso la città per difenderla ed è mario enrico quinto un re che guida una campagna di guerra che comanda le truppe in battaglia era una situazione eccezionale era un uomo eccezionale o era una pratica comune no no era una pratica comune era una pratica comune perché quel mondo come dire condivideva l'idea che comandare e saper fare la guerra sono la stessa cosa quello era un mondo dove da secoli si era cominciato a parlare di una società divisa in tre in cui c'è un élite che prega sacerdoti i monaci c'è un élite che combatte e sono il re i nobili i cavalieri e poi la massa della gente che fa una cosa per carità altrettanto importante lavora per dar da mangiare a tutti gli altri quindi in sostanza l'elite formata da imperatori re duchi baroni cavalieri agli occhi degli intellettuali dell'epoca appariva innanzitutto come il gruppo di quelli che sanno combattere e quindi sanno difendere il popolo sanno difendere il paese dalle minacce esterne questo significa che pure era tenuto a far vedere che lui non si tirava indietro e in realtà apparteneva a una classe sociale il re che passava la sua vita a cavallo che passava la sua vita a combattere nei tornei e dunque era assolutamente ovvio che quando c'era la guerra il re partecipava di persona e magari pagava di persona anche nella storia d'italia ci sono tanti casi nel 1266 alla battaglia di benevento l'esercito francese comandato da carlo d'angiò e affrontato dall'esercito del regno di napoli comandato dal suo re manfredi e nella battaglia manfredi viene non soltanto sconfitto ma ucciso dante lo ritroverà poi in purgatorio dovevano freddi gli compare davanti bellissimo biondo era è bello e di gentile aspetto ma con la testa spaccata dal colpo di spada che lo ha ammazzato ma lui decide un colpo aveva diffuso e ci sono tanti altri casi andandoli a cercare dire è come dire uccisi in battaglia nel medioevo io me ne sono segnato qualcuno il re giovanni di boemia ucciso la battaglia di craxi del 1346 siamo all'inizio della guerra dei cent'anni è una figura interessantissima questo re di boemia fa parte anche un po della storia d'italia perché lui era il figlio di enrico vii l'imperatore enrico vii che viene in italia il tempo di dante suscitando tante speranze e suo figlio eredità il regno di boemia ma come dire erano principi di lingua francese in realtà conti di lussemburgo in origine molto legati alla francia e quando e quando il re di francia allo scoppio della guerra dei cent'anni riunisce il suo esercito per affrontare gli inglesi il re di boemia va vuol esserci anche lui e la cosa straordinaria è che da qualche anno il re giovanni era diventato cieco è però per il re di quell'epoca e per tutta la loro classe sociale i nobili era talmente importante stare a cavallo e partecipare alle guerre che il ceco re di boemia si fa portare lo stesso sul campo di battaglia con i suoi cavalieri intorno ea un certo punto quando sa che la battaglia e cominciata chieda che lo portino nella mischia perché vuole ancora dare qualche colpo di spada i suoi vassalli lo porta avanti e vengono tutti uccisi lì insieme a lui poi potremmo continuare sempre unendo la storia inglese con shakespeare riccardo iii riccardo iii re d'inghilterra ucciso alla battaglia di bosworth nella guerra civile nella guerra delle due rose oppure ora e poteva essere catturato in battaglia l'ho già citato le due delle grandi sconfitte francesi crécy ea suncor di cui parliamo oggi ce n'è stata un'altra di grande sconfitta francese nella guerra dei cent'anni poitiers 1356 alla battaglia di poitiers il re di francia giovanni comanda il suo esercito viene sconfitto e catturato e portato prigioniero in inghilterra dove rimarrà per anni in attesa che secondo le consuetudini cavalleresche venga pagato un riscatto per riaverlo indietro per cinque settimane gli assediati resistono strenuamente sperando nei rinforzi dell'armata reale ma il governo di parigi non può andare in loro soccorso la corona di francia sembra dotata di una solida difesa ma il problema è un altro il re di francia carlo sesto è pazzo a 24 anni il re colto da una crisi di demenza durante un viaggio in bretagna e uccide quattro uomini della sua guardia personale di tipo non era un semplice delirio era una malattia crudele che lo faceva soffrire terribilmente in cui si alternavano periodi di crisi e periodi di remissione le crisi comportavano sempre uno scoppio di violenza consistevano in un episodio maniacale seguito da un episodio di estrema prostrazione la follia di carlo sesto ha scatenato una lotta per il controllo del regno si affrontano due fazioni gli armagnacchi che sostengono il principe carlo d'orléans nipote del re folle e i borgognoni guidati da giovanni senza paura il principe più potente del regno il paese sprofonda nella guerra civile dopo un mese di assedio le riserve dall'esercito di enrico quinto sono allo stremo centinaia dei suoi soldati sono morti sotto le mura tuttavia il 22 settembre round ed occorre il capitano di hardware non ha altra scelta che capitolare camera molti lamenti lacrime e dolore duemila cittadini vennero scortati lontano dal nostro campo per timore che venissero aggrediti dai ladri che erano tra noi più inclini al saccheggio che alla pietà [Musica] e così per volontà di dio si misero in cammino lasciando per sempre la loro casa a ciascuno di loro furono consegnati 5 soldi [Musica] la notizia della resa dehar flare si diffonde nel regno suscitando un indignazione crescente per ordine del re viene diffusa in tutto il paese una chiamata alle armi e luri fiamma lo stendardo sacro viene esposta fuori dall'abbazia di san donnino il re ordinò a tutti i cavalieri di mettersi al suo servizio i nemici sono gli inglesi in nome di dio il re di francia ordina a tutti i cavalieri di mettersi al suo servizio apprese ma b dopo la mobilitazione generale esposero lori fiamma uno stendardo rosso con code a forma di fiamme da cui il nome che era riposta solennemente a sandali li incitava a combattere contro gli inglesi a parigi l'indignazione provocata dalla vittoria degli inglesi permette di radunare rapidamente una truppa di 6.000 uomini tuttavia non raggiungerà mai l'esercito reale a permettere ai parigini di armarsi e di combattere apparve subito un'operazione piuttosto rischiosa dal punto di vista politico il motivo è che nel 1413 i parigini o almeno alcuni di loro avevano scatenato una vera e propria insurrezione riconducibile principalmente alla fazione dei borgognoni guidata da giovanni senza paura con perciò il governo reale che apparteneva alla fazione degli arm anna chi era diffidente nei confronti dei parigini l'esercito destinato a cacciare gli inglesi dalla francia ea punire le umiliazioni passate deve essere formato da nobili enrico quinto sogna di conquistare la francia ma l'assedio di harf l'air ha logorato troppo il suo esercito la nobiltà francese dal canto suo sembra aver messo da parte la guerra fratricida per braccarlo ormai in pericolo enrico quinto ai suoi 6mila soldati non hanno altra scelta che marciare verso calè all'epoca il loro possesso prima di tornare in inghilterra o in stato enrico quinto avrebbe senz'altro voluto tornare in inghilterra ma non fu possibile perché la sua flotta era stata dispersa da una tempesta e restavano solo poche navi perciò preferì imbarcare tutti i malati mutilati feriti i prigionieri e il bottino è esibita enrico quinto è informato che migliaia di nobili francesi convergono verso la normandia con la ferma intenzione di sbarrargli la strada l'epidemia di dissenteria scoppiata verso la fine dell'assedio de fleurs continua a decimare le sue truppe ma scena i soldati di enrico quinto marciavano in pessime condizioni sapendo di essere inseguiti dalle nutrite armate francesi formate da soldati che avevano un'ottima reputazione ed erano decisi a massacrare il loro esercito di certo la pressione psicologica doveva essere altissima [Musica] l'armata reale non ha fretta di ingaggiare una battaglia con gli inglesi il cui esercito si indebolisce di giorno in giorno la follia di carlo sesto gli impedisce di essere presente il comando è affidato a un soldato leale ed esperto il maresciallo busico [Musica] jean ma anche ho detto busico è fatto di una stoffa eccezionale le sue prodezze l'hanno portato ai vertici della cavalleria francese l'andamento della battaglia di hassanpour è particolarmente confuso e il documentario che abbiamo trasmesso certo ogni tanto di mettere un po d'ordine ma ma non è facile in realtà è più di uno di quelli che ci hanno scritto sottolinea gli scarti fra appunto la confusione che viene fuori dalle fonti e il tentativo che noi possiamo fare di trovare un minimo di ordine per esempio scrive stefano nel filmato si sottolinea come il maresciallo busico avesse il pieno comando dell'armata francese stabilendo da solo anche il piano di battaglia salvo poi ammettere che il chiaro e non venne rispettato ma a me risulta dice stefano che i francesi avevano molti comandanti e che proprio questa molteplicità di vedute ha contribuito al caos fra le truppe e alla loro disfatta ora sì bisogna dire questo forse uno dei motivi per cui il re quando potevano partecipavano alle guerre era che la presenza del re era l'unico modo perché ci fosse davvero un comando unitario perché al re bene o male tutti quanti dovevano ubbidire altrimenti questi eserciti questi eserciti per loro natura erano anarchici o meglio avevano molti capi ognuno dei quali faceva fatica obbedire agli altri forse il caso che spieghiamo come venivano reclutati gli eserciti che combattevano la guerra dei cent'anni e che hanno combattuto nel 1415 la battaglia di us alcuni quando un re decideva di far la guerra lo faceva sapere e scriveva ai duchi ai conti ai baroni e anche ai cavalieri semplici cavalieri del suo regno informandoli che si aspettava il loro aiuto in teoria tutti costoro tenevano le loro terre in feudo dal re e sarebbero stati tenuti a prestare servizio in pratica non era così in pratica c'erano mille limitazioni e di conseguenza andava a chi voleva pure riusciva ad avere un esercito se aveva come dire una certa autorità una certa forza politica per cui i duchi e baroni si dicevano beh io ci vado stavolta ci vado ci andavano e si portavano dietro dei cavalieri degli uomini d'arme come si diceva all'epoca della guerra dei cent'anni reclutati da loro un duca o un conte reclutava i suoi 50 100 200 uomini d'arme a sue spese tutti volontari nessuno poteva essere obbligato al mare poi si presentava andrè e faceva un contratto col re che a sua volta pagava sia ben chiaro e nessuno in questa guerra prestava servizio senza essere pagato i soldi erano fondamentali ma rimane il fatto che un barone che aveva il suo contingente e sotto la sua bandiera faceva molta fatica accettare gli ordini di qualcun altro aggiungiamo ancora una cosa che nella mentalità medievale era molto forte l'idea che le decisioni non si prendono da soli mentre noi diciamo abbiamo interiorizzato almeno nel mondo militare ma non solo un po anche in quello politico forse tutto sommato l'importanza del uomo al comando dell'uomo solo al comando ecco nella società medievale non mi era così anche un re non prendeva mai nessuna decisione senza consultarsi senza il consiglio dei suoi baroni dei suoi vassalli quindi anche in guerra le decisioni si prendevano in un consiglio dopo settimane di marce forzate in territorio nemico sotto gli occhi degli esploratori di musico agli inglesi si presenta un'occasione il ponte di jan non è difeso ciò che resta del corpo di spedizione inglese può attraversare la somma e correre verso caleno appena giungemmo in cima alla collina vedremo spuntare a circa mezzo miglio da noi i ranghi minacciosi di francesi che invadevano il campo come un enorme sciame di locuste la foresta di lance e grandi elmi che riducevano tra esse incutevano un profondo timore solo una vale menù molto ampia che ci separava da loro l'incontro tanto temuto dai soldati inglesi avviene la sera del 24 ottobre busico ha guidato abilmente l'armata reale ed è riuscito a tagliare la strada agli inglesi tra loro e cale e ora si erge un muro di armature irto di lancio o i saggi enrico quinto e gli inglesi giunsero in un luogo chiamato maison sel che si trovava in cima alla collina affacciata sul fiume terno a capì che era un'ottima posizione per che dominava la pianura e decise di accamparsi lì c'erano delle case e dei fienili in cui poter sistemare il suo esercito e metterlo al riparo dato che pioveva vanno infine la luce svanita e le tenebre scesero tra noi e loro ogni uomo che non aveva ancora lavato la propria coscienza con la confessione indosso l'armatura della penitenza quella notte non mancava nulla tranne i preti i francesi si accampano al russo vel a un chilometro di distanza si lasciano inebriare dalla sconfitta che si ripromettono di infliggere all'annoso nemico imposte o in francesi si sentivano superiori perché erano più numerosi ma anche perché a guidarli c'era uno dei condottieri migliori di francia [Musica] altre truppe giungono al russo bella e alla vigilia dell'attesa vittoria le investiture si susseguono nella notte il maresciallo busico decide di placare l'arthur e dei nobili senza esperienza nel suo piano di battaglia evita la tradizionale carica frontale della cavalleria il grosso delle truppe combatterà a piedi preceduto dai corpi con armi da tiro su ogni ala contemporaneamente la cavalleria andrà a circondare le ali dell'esercito inglese e lo attaccherà i fianchi lo scopo è fermare subito gli arceri inglesi e poi far pagare enrico quinto la sua offesa alla corona poi poteva anche come dire decidere un piano questa è l'altra cosa su cui su cui insisterà stefano i quali infatti chiede poi in generale quanto venivano rispettati piani di battaglia all'epoca qui forse sarebbe il caso di dire che i piani di battaglia non vengono mai rispettati e molte battaglie si combattono anche senza avere un piano che peraltro secondo napoleone sarebbe la cosa migliore leone quando gli chiedevano come si fanno i piani di battaglia rispondeva si comincia e poi si vede se vai in battaglia con un piano rigido come dire al primo incontro col nemico il piano rigido e intensi nel medioevo poteva capitare come sembra avesse proposto buzzico prima della battaglia di asa ancor che si facesse un piano in termini molto generali del tipo loro sono lì e noi siamo più forti quindi loro non ci attaccheranno quindi dobbiamo attaccarli noi e come li attacchiamo di fronte cerchiamo di aggirarli tutti insieme ci dividiamo in gruppi a cavallo a piedi ecco questo è il piano ed effettivamente il piano di battaglia francese ad hasan cura prevede una prima carica di cavalleria sui fianchi e poi un attacco al centro con la cavalleria appiedata e prima di continuare su questo mi aggancio a un'altra domanda che quella di giuseppe il quale chiede se è l'attaccamento ai valori cavallereschi che ha spinto i francesi a ignorare dice perfino le più rudimentali considerazioni di strategia gli effetti giuseppe si stupisce un po perché dice la cavalleria a quell'epoca non doveva essere molto rispettata visto che poi enrico quinto verso la fine della battaglia fa ammazzare i prigionieri cosa che non sembra molto cavalleresche ma infatti ma infatti io direi che non è tanto questione di un ideale cavalleresco che li spinge ad attaccare a tutti i costi ignorando il pericolo basti pensare che il principale attacco francese viene portato da uomini d'arme appiedati cioè che hanno rinunciato al cavallo e probabilmente hanno rinunciato al cavallo perché hanno capito che gli archi degli inglesi non è che siano così efficaci contro le armature ma i cavalli sono molto esposti e quindi andare dentro quella cavalleria contro gli arcieri schierati in massa dietro alla loro siepe di pali appuntiti che hanno piantato per difendersi under dentro con la cavalleria e un macello se invece vai dentro a piedi magari ci arrivi e dunque non è l'ideale cavalleresco dopodiché dopodichè non c'è dubbio che è stato un disastro questa battaglia perché perché gli inglesi erano trincerati in una posizione eccellente molto stretta con i boschi sui lati avevano occupato con la cherry proprio per evitare che ci venisse dentro qualcuno quindi l'attacco si è svolto su un fronte molto ristretto per di più su un'altura dal basso salendo verso l'alto su un terreno marcio di pioggia tutto questo forse ancor più che non le salve degli arceri inglesi ecco ha fatto sì che in realtà l'avanzata dei francesi fosse talmente faticosa che alla fine quando sono arrivati in cima non ce la facevano più e sono stati travolti dal contrattacco e lì in quel terreno tremendo e in uno spazio così ristretto sono stati fatti a pezzi il 25 ottobre 1415 alle prime luce dell'alba tutti i cavalieri e i soldati francesi che hanno avuto il tempo di raggiungere us ancora si preparano alla battaglia musico dispone la fanteria in tre gruppi per un totale di 20 mila uomini il fior fiore della cavalleria si precipita gli avamposti di fronte a loro ci sono 5mila arcieri mille cavalieri e un re [Musica] enrico quinto cerca di evitare la battaglia mandando i suoi emissari a busico ma invano gli eserciti si squadrano per ore [Musica] alle 11 compare il sole enrico ordina le sue truppe di avanzare ora i francesi sono alla portata dei lombo gli arcieri si posizionano nel fango e attendono istruzioni l'action gli arceri inglesi non possono sperare di essere catturati e liberati dietro riscatto sanno che se non sconfiggeranno gli avversari verranno sgozzati sul posto senza pietà gli arceri inglesi e sfidano i francesi a venire a tagliar loro le due dita con cui tendono l'arco musico raduna sulla prima linea i cavalieri più nobili dell'armata nella confusione dei vessilli capisce di avere un grave problema da risolvere gli inglesi si sono posizionati nel punto più stretto del campo di battaglia tra due boschi inoltre le armi da tiro sono scomparse dalla prima linea francese era un'assurdità blu dovuta probabilmente alla fretta ea una certa improvvisazione ma gli arcieri e balestrieri erano stati messi dietro la prima linea quindi non potevano assolutamente intervenire in maniera efficace all'improvviso gli arcieri si scottano una pioggia di frecce senza attendere oltre jong su bus che comanda la cavalleria dall'ordine di caricare [Musica] cosi a scaricare a cavallo migliaia di arcieri e che quanto si dice scoccano 10 frecce al minuto all'inizio del combattimento si ritrova richiede davvero un atto di coraggio smisurato [Musica] l'impeto dei principi fa il gioco degli inglesi protetti dietro gli archi falciano la cavalleria e the ten si erano un bersaglio perfetto per gli arceri inglesi che puntavano ai cavalli gli animali feriti correvano all'impazzata e si lanciavano sulla fanteria francese travolgendola in pochi minuti e centinaia di cavalli e i loro cavalieri vengono abbattuti da un diluvio di frecce [Musica] nel pieno del combattimento il piano ben congegnato del maresciallo busico si sgretola [Musica] il verde runway cavalieri francesi comprendono il tragico fallimento della carica di cavalleria questa sera strisce remo sul sangue degli inglesi morti sul campo di battaglia alla vittoria [Musica] aspettate l'ordine aspettate ancora è e rimarrà la prima ondata di soldati francesi avanza verso di loro alla guida c'è chi il bird e la noire dev'essere davvero terrificante vedere avanzare verso di sé la prima linea di un esercito in movimento composta da soldati con l'armatura completa e armati fino ai denti gli inglesi erano terrorizzati per loro era questione di vita o di morte l'esercito di enrico quinto deve dimostrare tutta la propria professionalità grazie alla loro disciplina i ranghi inglesi non si sono disuniti di fronte all'avanzata della prima linea francese stato il cielo fu oscurato dalle frecce che cadevano sui francesi i soldati abbassavano la testa per non essere colpiti proprio nella visiera dell'elmo che era il loro punto debole la confusione comincia a impadronirsi dei ranghi francese il vantaggio del numero si rivolta contro di loro si spintonano e prima di riuscire ad alzarsi vengono schiacciati dagli uomini che li seguono famose comincia come una battaglia finisce come un massacro perché i cavalieri francesi cadevano e gli arceri inglesi che si erano introdotti tra i ranghi li colpivano senza pietà i cavalli impazziti per il nuvolo di frecce saltavano e schiacciavano i francesi e poi c'era la pressione di tutti gli uomini dietro di loro si fa in tre la massa compatta dei cavalieri è ormai a contatto con la prima linea inglese gli arcieri abbandonano i loro longo e brandiscono i pugnali e le mazze per gettarsi nella mischia per il bird l'anno a il campo di battaglia diventa un incubo il glorioso combattimento cavalleresco che aveva immaginato non può avere luogo attaccato da ogni parte non riesce a difendersi e diventa facile preda degli inglesi scatenati se tomio e l'armatura era efficace ma naturalmente non era perfetta i punti deboli erano le articolazioni perché lì le lame di spade e pugnali potevano penetrare perciò nei combattimenti corpo a corpo i punti lasciati scoperti dall'armatura potevano ricevere ferite mortali lo motel appena un'ora dopo la carica della cavalleria francese più di mille cavalieri finiscono nelle mani degli inglesi della nuova musica e tutti i nobili ancora in vita vengono fatti prigionieri [Musica] nella sezione perché eravamo certi che l'ha visto di così tanti principi avrebbe seminato il terrore tra i nemici e che per vincere il no non avremmo dovuto fare altro che caricare rapidamente e con ardore disonore eterno se per un cavaliere una consolazione sapere di essere stato sconfitto da avversari di nobili origini è un'onta insopportabile essere battuto da veri soldati inglesi senza meriti [Musica] la grande vittoria che la maggior parte di quei cavalieri aveva immaginato si rivela un illusione almeno 5 mila di loro restano uccisi nelle prime due ore di battaglia riferiti camminavano sulle loro stesse viscere altri sputavano i denti altri ancora erano rimasti senza braccia i morenti strisciavano sul sangue di sconosciuti mentre l'esito di questo feroce scontro sembra ormai scontato una notizia proveniente dalle retrovie inglesi allarma enrico pinto a momo pensi a un certo punto della battaglia un'armata francese guidata da alcuni nobili della zona attacco l'esercito di enrico quinto alle spalle i soldati cominciarono a saccheggiare l'accampamento e i beni degli inglesi tutto dimostra che si trattava di una manovra prevista dal piano francese stabilito alcuni giorni prima della battaglia di hasan pur temendo di essere aggredito alle spalle e di non poter più controllare le migliaia di prigionieri enrico quinto ne ordina l'esecuzione solo alcuni principi di alto rango vengono risparmiati l'aquila in quel momento diede ordine agli arcieri di uccidere i prigionieri che sogna ora per gli arceri inglesi i prigionieri valevano oro perché per ciascuno di loro veniva pagato un riscatto perciò esitarono sulle prime si rifiutarono di eseguire l'ordine del re ma poi dato che era un ordine perentorio uccisero un numero considerevole di prigionieri e bisogni [Musica] [Musica] buon fencing l'ordine di uccidere i prigionieri francesi della battaglia di hasan current ha senz'altro macchiato la reputazione di enrico quinto cercasi che andava contro tutti i valori del codice cavalleresco [Musica] quando la potenza del nemico fu completamente annientata ei rigori della battaglia ebbero fine noi che avevamo ottenuto la vittoria ci ritirammo tra cumuli di cadaveri e credo fermamente e non esista uomo che abbiamo un cuore fosse anche di pietra che alla vista e al pensiero di così tanti uomini cristiani orribilmente mutilate riuscisse a trattenere amare lacrime di dolore o con la battaglia di us ancora enrico quinto che ha stravinto una grande battaglia ha annientato il fior fiore della nobiltà francese se ne vai se ne tornò in patria guglielmo abbastanza stupito ci diceva perché è tornato in inghilterra e non ne ha approfittato per conquistare territori preziosi e più in generale quali furono le conseguenze per i francesi allora perché enrico è tornato in inghilterra ma di nuovo dobbiamo pensare alle condizioni in cui si fa la guerra al netbook enrico è arrivato dall'inghilterra in un paese straniero vuole invadere la francia a noi può far ridere il fatto che voglio invadere la francia con un esercito di 10.000 uomini ma gli eserciti all'epoca sono molto più mi sono molto piccole per due motivi uno è che l'europa è poco popolata all'inizio del quattrocento dopo 50 anni di epidemie di peste l'europa è spopolata alla metà della popolazione che aveva un secolo prima il tempo di tante e dunque anche gli eserciti sono piccoli naturalmente in più sono piccoli perché sono formati essenzialmente da uomini d'arme più gli arcieri e gli uomini d'arme costano carissimi il loro equipaggiamento i loro cavalli le loro armature il loro addestramento è un investimento enorme mettere in campo un uomo da quindi enrico quinto vuole conquistare la francia con 10 mila uomini va da sé che non pensa di conquistarla tutta in qualche mese la conquisterà un pezzettino per vinta e la campagna fin qui gli è andata bene assediato e preso una piazzaforte in normandia quindi si è creato una base lì a questo punto alla campagna da possiamo considerare finita sì i suoi uomini sono tutti i volontari pagati ben inteso ma nessuno gli può impedire di dire io mi ero impegnato per tre mesi adesso me ne torno a casa l'esercito vuole tornare a casa e non potrebbe fare nient'altro del resto non può mica restare lì in territorio nemico a tutto l'inverno quindi in realtà quel che è successo e che enrico stava cercando di andare a imbarcarsi i francesi lo hanno intercettato sperando di annientarlo non ce l'hanno fatta dopodiché lui continua a fare quello che voleva fare già prima non sono riusciti a impedirmelo a maggior ragione adesso va da me ne torno a casa che non vuol dire che la battaglia di esatour non abbia avuto delle conseguenze di lungo periodo perché perché lo shock è tale in francia e anche non solo lo shock per cui la perdita della classe politica perché le migliaia di uomini d'arme uccisa buzz encore sono l'ossatura della direzione politica del regno di francia ea quel punto la francia si spacca cioè comincia a venir fuori il partito che dice ma stiamo con gli inglesi ma stiamo quando enrico quinto sono più forti loro forse dopo tutto è davvero lui il legittimo re di francia in effetti la conseguenza a lungo termine anni dopo della battaglia di hasan corsara che il re d'inghilterra entra a parigi e parigi sta dalla sua parte e lo incorona re di francia quel momento sembra davvero che la guerra dei cent'anni sia finita e l'abbiano vinta agli inglesi su questo campo di battaglia la francia ha perso una gran parte della sua eletta tra cui sette principi di sangue e un gran numero di soldati esce così debole da suncor che per la prima volta nella sua storia un re straniero carlo quinto è a un passo dall occuparne il trono [Musica] soltanto un miracolo potrebbe permettere alla francia ora sul punto di affondare di riprendersi arriverà per mano di una bambina che appena quattro anni quando assiste al passaggio del corteo funebre di un principe caduto ad as ancora nel 1429 giovanna d'arco con il suo sacrificio riporterà la sovranità francese e segnerà la fine della presenza inglese diverse domande che abbiamo ricevuto si concentrano sulla meccanica specifica della battaglia di asa ancora che come dire vista all'ingrosso è la cavalleria francese contro gli arceri inglesi e per esempio scrive patti ma è appunto nel documentario ci fanno vedere i nobili francesi che vengono consacrati cavalieri con tutti i rituali della cavalleria e gli arceri inglesi che bevono nel pub è una rivoluzione sociale nella storia della guerra il termine rivoluzione sociale lo usa anche pasquale il quale dice appunto è un plebeo con l'arco adesso vale quanto un nobile francese addestrato ed equipaggiato è una rivoluzione sociale allora in realtà io direi sì e no per per tanti motivi la prima cosa da dire è che naturalmente anche dalla parte degli inglesi ci sono i nobili cavalieri e ci sono il re i duchi i baroni i nobili cavalieri per carità in gran parte anche loro a piedi in mezzo agli arcieri per incoraggiarli ma del resto anche i francesi come abbiamo visto a un certo punto vengono sotto a piedi e molti dei morti inglesi perché anche gli inglesi hanno avuto i loro morti e naturalmente in quella battaglia sono nobili signori per cui i francesi sono arrivati e c'è stato anche il combattimento tra nobili cavalieri in armatura da una parte e dall'altra ma ma soprattutto direi anche che la solidarietà fra nobili anche se alla battaglia di us ankur viene meno e quindi enrico quinto fa ammazzare i suoi prigionieri anche se incontra delle opposizioni e c'è chi dice che non è giusto non bisogna farlo ma quello un momento particolare in generale le battaglie della guerra dei cent'anni hanno visto continuamente grandi vittorie degli arceri inglesi plebei contro i nobili cavalieri francesi ma questo non vuol dire che ai nobili cavalieri inglesi che a casa loro erano sempre i padroni non solidarizzasse rowe in realtà con i loro nemici lo si vede benissimo quando c'è la grande rivolta popolare francese della jacquerie due anni dopo la sconfitta di poitiers nel 1358 in un momento di tregua tra inglesi e francesi con re di francia prigioniero a londra come dicevamo prima ebbene i contadini francese si ribellano si ribellano contro i loro nobili si ribellano contro i loro nobili proprio perché dicono ma noi vi paghiamo per combattere per difendere il paese vi paghiamo e di ubi ti amo e ci togliamo il cappello davanti a noi e voi venite continuamente sconfitti ma allora non servite a niente contadini francesi cominciano attaccare i castelli e ad ammazzare i nobili risultato i cavalieri francesi si organizzano per reprimere e i cavalieri inglesi vengono a dare una mano perchè quando si ribellano i contadini c'è poco da fare nobili francesi e nobili inglesi stanno assolutamente dalla stessa parte aggiungerei ancora una cosa che queste grandi vittorie inglesi della guerra dei cent'anni non sono le prime occasioni in cui un esercito di fanti ha sconfitto dal tipo di cavalieri poteva succedere successo in italia a legnano del 1176 quando l'imperatore barbarossa con la cavalleria tedesca carica l'esercito milanese la cavalleria milanese viene messa in rock sono i fanti i comuni cittadini la gente comune che non si può permettere il cavallo che stretti intorno al carroccio tengono duro e alla fine mettono in fuga la cavalleria tedesca quindi poteva succedere e nessuna di queste battaglie secondo me va considerata come una rivoluzione militare anche perché va detto nonostante queste ripetute sconfitte tutti quanti continueranno a pensare che la cavalleria pesante armatura è la parte fondamentale dell'esercito fino alla fine del 400 per tutto il quattrocento gli eserciti continuano a essere costruiti intorno alla cavalleria pesante e questo proposito riprendo la domanda di pasquale il quale diceva appunto ma allora la guerra ha smesso di essere un monopolio della nobiltà guerriera e la risposta è no bisogna aspettare la fine del quattrocento gli svizzeri i lanzichenecchi una fanteria armata di picca e di archibugio perché di colpo la cavalleria pesante cominciasse la bzoe letta l'ha protetta e 400 non è così e anche gli arceri inglesi in realtà spariscono del campionato facciamolo gare una premessa che è utile per cere inglese era certamente un plebeo ma non un poveraccio gli arceri inglesi erano reclutati fra i contadini agiati liberi in grado di passare il tempo anche a esercitarsi al tiro con l'arco che era una specializzata quindi erano degli specialisti diciamo ben pagati ecco è in realtà in realtà nel seguito della guerra dei cent'anni gli arceri inglesi avranno un ruolo sempre minore finché non verranno praticamente ambientati verranno annientati da giovanna d'arco nel 1429 alla battaglia di patè che è meno famosa díaz al cool ma è una vera svolta perché segna la fine della prevalenza inglese in quella battaglia quel corpo specializzato che erano gli arceri inglesi viene tagliato a pezzi e non avrà mai più la stessa importanza sui campi di battaglia dopodiché dopodiché ha ragione comunque giuseppe a chiedere se hasan core ha provocato delle modifiche nella nella tattica e si usava sui campi di battaglia dell'epoca sì perché naturalmente come dire tutti hanno aperto gli occhi sul fatto che gli arcieri erano utili gli arcieri erano utili e sono stati integrati in tutti gli eserciti anche quello francese gli eserciti del quattrocento vedono sempre al centro di tutto l'uomo d'arme ma l'uomo d'armi a cavallo in armatura pesante ormai ha una sua squadra si chiama la lancia è pagata dall uomo d'arme e comprende sempre un altro servitore a cavallo su un ronzino ovviamente il prezzo qualche altro dipendente armato e almeno un arciere ea volte anche di più quindi diciamo l'esperienza della guerra dei cent'anni ha insegnato anche ai francesi agli italiani e tutti gli altri che gli uomini d'arme per funzionare bene ecco è utile che siano accompagnati dagli arcieri ma non parlerei di una rivoluzione né militare né sociali [Musica] l'ultima domanda a cui vorrei provare a rispondere in questa puntata è ancora una domanda di giuseppe il quale parlando sempre delle conseguenze della battaglia e quindi questo momento in cui il re d'inghilterra è stato incoronato anche re di francia e dice egli in quali altre occasioni la francia e l'inghilterra hanno avuto l'opportunità di essere unite sotto un unico sovrano è mai stata reale la possibilità che questa unione diventasse stabile e poi giuseppe conclude chiedendo se sono avvenute nel medioevo altre altre unioni politiche tra paesi di lingua e cultura diversa e che magari resistono ancora oggi finalmente una domanda interessantissima perché ho dei fili conduttori della storia d'europa l'occasionale unione di paesi diversi che a volte rimangono insieme per sempre altre volte invece l'unione si rivela fallimentare nel caso della francia e dell'inghilterra c'è un episodio straordinario pochissimo conosciuto anche perché poi si è risolto in un nulla di fatto è siamo nel 1940 siamo all'inizio della seconda guerra mondiale dopo qualche mese di toldo girl come la chiamano i francesi c'è una guerra un pò strano guerra buffa in cui praticamente non si combatte nel maggio 1940 hitler scatena l'assalto in atti l'offensiva in occidente e invade la francia e in poche settimane la francia sta crollando e a quel punto matura a londra l'idea che se non diamo un forte sostegno alla francia qui la francia si arrende la francia è già prontissima ad arrendersi ai nazisti a londra cede gol che si consiglia con churchill e insieme decidono di fare una proposta strabiliante proporranno al governo francese l'unificazione totale tra la gran bretagna e la francia si farà un accordo con cui diventeranno un unico stato tutti i cittadini francesi avranno la cittadinanza britannica e viceversa e ci sarà un unico governo che condurrà insieme la guerra questa proposta viene fatta essenzialmente va detto appunto per cercare di evitare che i francesi i crolli o del tutto viene discusso brevemente a parigi ma parigi si scopre che non c'è una maggioranza d'accordo a parigi sta già venendo fuori una maggioranza di destra che dice meglio essere una provincia nazista che non una colonia inglese e quindi in realtà il progetto viene rifiutato altri casi altri casi di unioni che invece hanno avuto successo o perlomeno che fino ad oggi hanno avuto successo beh diamine la spagna in spagna alla castiglia e l'aragona erano due regni separati e in gran parte dell'aragona si parlava un'altra lingua cioè il catalano vengono unificati alla fine del quattrocento all'epoca dei re cattolici ferdinando isabella all'epoca di cristoforo colombo in quel momento nasce la monarchia spagnola unitaria quanto questa unione si possa considerare solida ancora oggi è tutto da vedere più tardi ci saranno unione fra inghilterra e scozia naturalmente siamo più nel medioevo in termini tradizionali siamo ormai all'inizio del seicento ma anche l'unione tra inghilterra e scozia e l'unione tra due paesi per carità parlano la stessa lingua perché in scozia il gaelico si parlava già allora soltanto nelle highlands e gran parte degli scozzesi parlavano inglese però sono comunque due nazioni diverse con leggi diverse strutture sociali diverse che fino ad oggi sono rimasti come sappiamo precariamente insieme un altro esempio che nessuno di solito conosce è quello della norvegia e della danimarca che all'inizio del cinquecento sono state unite sono diventate un'unica monarchia in realtà e la norvegia che era molto più povera e spopolata che viene sostanzialmente annessa alla danimarca e rimane la norvegia parte del regno di danimarca fino alla sconfitta di napoleone nel 1814 quando quando viene tolta alla danimarca è data alla svezia che faceva parte dell'alleanza vittoriosa e norvegia e svezia rimangono un unico regno fino al fino al 1905 quando pacificamente si fa un referendum in norvegia e i norvegesi decidono che loro vogliono essere uno stato indipendente