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Restaurazione e Congeso di Vienna

le fiamme della rivoluzione si sono spente Napoleone è stato mandato in esilio e la pace è tornata in Europa il continente non potrà mai dimenticare ciò che è successo Ma alcune persone vogliono solo tornare indietro rimanere nel passato e dimenticare tutto in una sola parola restaurazione per definire il nuovo corso iniziato il 18 settembre 1814 con l'apertura del Congresso di Vienna lo storico svizzero Carl Ludwig von Haller Conia il termine restaurazione è chiara la volontà delle grandi potenze che hanno sconfitto Napoleone ristabilire l'equilibrio sociale politico infranto dalla Rivoluzione Francese nel 1789 Regno Unito Russia Austria e Prussia che hanno trionfato su Napoleone spingono su un ritorno a buoni rapporti tra la politica e la religione un'alleanza del trono con l'altare favorevole a questo ritorno al tradizionalismo e all'ordine è l'ambiente intellettuale il ricordo della parabola della Francia Infatti è ancora Viv in tutta Europa dalla democrazia al terrore dal terrore alla dittatura in questo periodo la chiesa sostenuta dalle varie monarchie riprende potere infatti la Fede non la ragione deve guidare l'uomo della restaurazione così sostiene il savoiardo Joseph deest uno dei massimi ideologi di questo periodo ponendo il cattolicesimo come base necessaria per la Nuova Europa demestre non è l'unico a presentare tesi reazionarie critiche dell'illuminismo un nuovo movimento culturale inizia a farsi strada il romanticismo in questi anni il movimento romantico non è ancora del tutto sviluppato ma ha già definito molte delle sue caratteristiche tra queste troviamo la rivalutazione storica del Medioevo l'idea di nazione e l'esaltazione dei sentimenti queste suggestioni iniziano a farsi strada nei salotti europei mentre gli intellettuali discutono sull'idea di nazione le potenze europee sono a Vienna per riscrivere i confini del continente a Vienna tra il 1 novembre 1814 e il 9 giugno 1815 sono presenti centinaia di rappresentanti di stati grandi e piccoli nonostante questo solo quattro uomini alla fine prendono le decisioni più importanti questi sono Lord Castel rag per il Regno Unito il principe Clement von Metternich per l'Austria il conte nessel Road per la Russia e il principe di hardenberg per la Prussia anche per la Francia c'è un rappresentante il principe di taller veterano delle assemblee rivoluzionarie e ministro degli Esteri sotto Napoleone tal Ron nonostante i collegamenti con l'ex imperatore rappresenta il volere di Luigi X e non si sbilancia in favore di Napoleone quando riprende Anche se solo per 100 giorni il potere la Francia grazie alla politica prudente di tallan riceve un trattamento di favore un principio cardine dell'intero congresso è quello di legittimità Napoleone aveva spodestato decine di regnanti ma ora ogni dinastia doveva tornare sul proprio rispettivo trono i confini degli stati devono Inoltre tornare alla situazione prerivoluzionaria ci sono però delle eccezioni al posto del Sacro Romano Impero viene creata la confederazione germanica gli stati tedeschi passano da oltre 300 a 39 l'idea che muove i politici del congresso è quindi creare un equilibrio tra le grandi famiglie regnanti le Asburgo in Austria i Borboni in Francia Spagna e Italia meridionale gli annoveri in Inghilterra i Romanov in Russia e gli oen zollern in Prussia per fare in modo di conservare questo fragile equilibrio si decide di creare una serie di stati cuscinetto al confine della potenza più minacciosa di tutte la Francia per questo sul confine orientale sono ricostituiti il regno dei Paesi Bassi il Regno di Sardegna la Confederazione Svizzera e la Westfalia prussiana nonostante tutto la Francia non viene mutilata questo per evitare di indebolire troppo i Borbone a favore di Austria e Prussia i confini della vecchia Francia prerivoluzionaria vengono rispettati l'idea di equilibrio alla base del congresso si concretizza nel concetto di concerto europeo sono vari gli accordi siglati a Vienna ma ce n'è uno sopra tutti gli altri la santa alleanza voluta dallo Zar Alessandro i per mantenere la pace riunisce la Russia ortodossa la Prussia protestante e l'Austria Cattolica la santa alleanza firmata il 26 settembre 1815 ha una forte carica religiosa il diritto di intervento nelle questioni europee deriva dalle responsabilità dei regnanti davanti a Dio il sultano dell'impero Ottomano Mahmud II Papa Pio VI e il Regno Unito Si rifiutano di partecipare Lord castelr avrebbe persino definito la santa alleanza un documento di sublime misticismo e di follia la santa alleanza diventa ufficialmente il gendarme d'Europa per fermare qualunque contagio rivoluzionario la chiesa si attiva per aiutare a mantenere lo status quo nel novembre 1815 anche il Regno Unito decide di dar vita ad una sua Alleanza senza però coinvolgere Dio la quadruplice Alleanza con Russia Prussia e Austria nel 1818 sarebbe stata invitata anche la Francia formando così la quintuplice Alleanza questo accordo non ha lo stesso spirito di intervento della santa alleanza Ma è un tentativo per assicurare pace Sul continente almeno per un po' mentre le grandi potenze si alleano dando vita a questo nuovo assetto anche la penisola italiana vive un periodo di grande cambiamento e per molti Un ritorno alla normalità la struttura Napoleonica viene smantellata a nord nasce il del Lombardo Veneto parte dell'Impero austriaco che gestisce alcune delle sue parti come il Trentino Trieste e l'istria il Lorena tornano in Toscana gli Este a Modena e Reggio la seconda moglie di Napoleone Maria Luigia D'Austria riceve il Ducato di Parma Piacenza e Guastalla che alla sua morte sarebbe tornato ai Borbone di Parma il Regno di Sardegna torna sulle mappe non solo riprendendo il controllo di iniz della Savoia ma ricevendo anche l'intera Liguria le repubbliche marinare di Genova e Venezia non vengono rest aurate la Repubblica di Lucca invece diventa un Ducato in mano ai Borbone di Parma e alla morte dell'ex imperatrice sarebbe stato inglobato dal gran ducato di Toscana Il Ducato di massa ha lo stesso destino sarebbe stato successivamente inglobato nel Ducato di Modena e Reggio alla morte di Maria Beatrice d'est accorp andos ai territori del figlio francesco i d'Austria est Anche lo Stato Pontificio riprende i suoi territori italiani suddivisi in legazioni guidate da cardinali leex Clave di Avignone Dopo secoli viene ceduta alla Francia il gran ducato di Toscana è affidato a Ferdinando II di Lorena fratello dell'imperatore austriaco quando viene ricostituito ingloba anche il territorio di Piombino e lo stato dei presidi territori ceduti dal Re di Napoli Ferdinando I di Borbone torna sul trono di Napoli che unita a quello di Palermo porta all creazione nel 1816 del nuovo Regno delle Due Sicilie Ferdinando I Cambia nome diventando Ferdinando I delle due Sicilia la restaurazione in Italia si è così con clusa ma il tempo non può tornare indietro può solo andare avanti nonostante la santa alleanza gli accordi bilaterali e ritorno di Duchi granduchi e Re la penisola non sarà mai più la stessa Napoleone ha lasciato un qualcosa Un germe un'idea per un popolo diviso da secoli che neanche la più dura repressione avrebbe potuto fermare l'idea di [Musica] Italia