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Filosofia Sofistica e Socratica

[Musica] dopo una lunga epoca di indagine filosofica sulla natura e l'essere improvvisamente il perno del sapere si sposta dal mondo all'uomo che diventa il centro non solo dalla ricerca perché lui sa fare la ricerca stessa ma anche del senso della ricerca i filosofi di quest'epoca analizzano l'uomo e tutto ciò che riguarda l'uomo e può essere utile all'uomo si proclamano sofisti ossia coloro che fanno della sapienza il mestiere tanto che si fanno pagare cosa che li renderà molto criticati e definiranno prostituti della filosofia anche per via della loro morale o meglio mancanza di morale i sofisti infatti non credevano in una verità come le altre scuole filosofiche non volevano dimostrare una tesi particolare semplicemente loro insegnavano ad argomentare a filosofare a ragionare e parlare in pubblico chi li pagava insegnavano a diventare filosofi non insegnano una filosofia particolare per questo platone le definiva prostituti perché mettono in vendita la filosofia al miglior offerente non cercano la verità è anche sono disposti a difendere o aiutarti difendere qualsiasi tesi in tema di denaro come mercenari allora non interessa il vero o il falso bensì come argomentare la propria tesi fino a farla sembrare vera agli altri il cambiamento degli obiettivi e del focus della filosofia riflettono i cambiamenti politici di atene è un'epoca in cui la borghesia sta prendendo il potere a discapito dell'aristocrazia i sofisti rappresentano appunto la classe dirigente i mercanti che stanno prendendo il potere e che per questo devono essere preparati nelle cose pratiche e non in quelle teoriche a che serve sapere nè l'impegnatissima tenne mercantile che cos'è l'essere bisogna invece parlare di giustizia di governo di cose umane e di come vivere la vita di tutti i giorni la sovrastruttura borghese che sconfigge per l'aristocratica che era mistica religiosa è chiusa infatti passiamo da una aristocrazia ad una democrazia e con la democrazia tutti possono iniziarsi alla politica e al discorso politico per questo ora tutti devono sapersi difendere in tribunale saper parlare di politica nei processi nelle piazze nei commerci insomma è necessario che tutti sappiano affrontare il discorso il logos e i sofisti sono lì a soddisfare questo bisogno e siccome vige la democrazia tutti hanno potere tutti ne fanno parte quindi non c'è più distinzione di classe chiunque possa pagare a prescindere dalle proprie origini sarà accolto infine la borghesia e quella che viaggia che come i sofisti infatti possono viaggiare in altre città e in questo modo vedono altre culture altre leggi altri modi di vivere mille visioni filosofiche diverse si rendono conto che non è possibile mantenere una sola visione pretenderla universale ma chi invece è importante imparare a dialogare in questo enorme mercato filosofico di idee e di merci e loro sono pronti ad insegnarlo aristippo fu un sofista anche se poi si pentì e divenne allievo di socrate il padre di un sollievo si lamentava del prezzo alto dicendo che per quel prezzo poteva comprarsi uno schiavo eris tipo rispose comprano così ne avrei 2 in casa quello è tuo figlio infatti aristippo faceva pagare in base all'intelligenza dei suoi allievi più erano bravi me lo pagavano i migliori li faceva pagare una dracma gratis praticamente si vede che era un sofista anomalo il sofista principale fu protagonista incarna appieno il movimento sofista tuo amico del democratico pericle e allievo di e rapido secondo protaggono all'uomo e misura di tutte le cose e il roma dire che due più due fa quattro che oggi fa caldo che il mondo ha un certo senso o meno è sempre l'uomo a fare tutti i ragionamenti ergo l'uomo stesso è la misura ma di conseguenza dato che ci sono tanti uomini esistono tante misure quante sono le teste per un malato il cibo è troppo per un sano cibo troppo poco per una persona fa caldo per un altro fa freddo per un corrotto ebbene la plutocrazia per un cittadino comune è male non esiste un criterio assoluto di morale di verità tutte le culture sono diverse in alcuni paesi c'è il cannibalismo in altri meno in ogni cultura pensa di essere quella giusta tra l'altro secondo protagora dunque non esiste una verità universale ma ogni uomo ogni cultura è l'uomo stesso come specie sono m che si adotta e non possiamo sapere se questi siano oggettivamente veri l'uomo percepisce il mondo ma quello che noi percepiamo e tutto quello con cui abbiamo a che fare l'essere profondo al di là delle percezioni umane dei concetti umani tutte le dissertazioni sul mondo sono troppo lontane da noi tanto che protagora si proclamava agnostico gli dei non sa se esistano o meno e non può saperlo come è ovvio spesso protagora non sembra distinguere quello che oggi chiamiamo relativismo e contestuali smo ossia una cosa è dire che non esistono verità assolute relativismo un'altra è dire che certe verità ma diversi contesti sembrano e risultano diversificate questo è ben diverso se io dico che un cilindro visto di lato sembra un rettangolo e di sopra sembra un cerchio non sto dicendo che sono tutte e due la verità assoluta che non esiste una verità oggettivamente vere superare due quello sarebbero attivismo bensì scommettendo che esistono due visioni parziali ma ce n'è una che la verità superiore allo stesso modo che per il malato il miele e amaro per il sano e dolce non significa dire che non esiste un passo zuccherino oggettivo per tutte e due perciò che stabilisce la dolcezza semplicemente che i due cervelli sono impostate in modo diverso la scienza ha appunto lo scopo di dimostrare come cervelli diversi dal proprio diversi che esaminano elementi diversi possono giungere alle stesse conclusioni ma è ancora presto per tutte queste cose e all'epoca di protagora il relativismo regno la per protagora non è tuttora la crisi mo esistono dei criteri anzi un criterio che si può usare per fare ordine fra le varie idee ed è quello dell'utile quando sei indeciso fra tante opinioni fra tanti dai tutte ben argomentate difese bisogna scegliere quella che produce maggior bene per l'individuo e la comunità per questo è importante per protagora che l'uomo in paris istruisca per essere un buon politico esatte di scooter nel dibattito perché ognuno di noi ha un mister diverso ma siamo tutti politici in questo senso fu migliore di gorgia e degli altri turisti che invece si gettarono nel totale relativismo come disse abbagnano per protagora tutto è vero per gorda tutto è falso in questo mondo moderno democratico frenetico cosmopolita non c'è più spazio per l'aristocrazia e il mito bisogna rottamare il passato e così la mitologia viene criticata in nome della libera ricerca della ragione poiché non esiste una verità assoluta e si esposte a tutte le altre possibili paesi e culture per questo si accostano i sofisti a gli illuministi perché ora la ricerca era finalmente libera anti fonte sosteneva ad esempio che se fai qualcosa di contrario alla legge ma la cosa non ti fa male e nessuno se ne accorge nessuno te lo impedisce sei libero di farlo prodi con sosteneva che gli dèi erano divinizzazione delle cose utili agli uomini tipo il pane che diventa demetra all'acqua che diventa posidone il sole eccetera eccetera fransi ma cosa se ne va addirittura che gli dei fossero stati inventati dalle classi superiori per tenere a bada quelli inferiori creando un vero e proprio super io collettivo una pulizia mentale con cui il popolo si obbliga da solo ad obbedire alle leggi calice in modo molto nietzschiano sosteneva che le leggi fossero create dai deboli per intrappolare i forti mentre nella natura vige la legge del più forte e sarebbe giusto che i forti ottenessero ciò che vogliono sarebbe sbagliato invece che nessuno possa difendersi da queste ingiustizie e così i sofisti si faceva la brutta fama di poter dimostrare qualsiasi cosa se pagati bene anche l'assurdo da qui oggi il termine sofisma con cui si intende dire un ragionamento arzigogolato capzioso che non dimostra niente in modo chiaro e può affermare anche l'assurdo gorgia da lentini il mio corregionale fu allievo di empedocle e portò la sofistica ai suoi estremi non solo fu il più ateo fra tutti ma anche in relativiste maniera assoluta non esistono verità e neanche l'utile è un criterio valido per tutti fu anche scettico nulla si può sapere sull'universo e il nichilista egli fu il filosofo più nichilista della storia dell'umanità perché arrivò a dire che nulla esiste nulla si può sapere il suo ragionamento funziona così o esite l'essere o il non essere la seconda impossibile ma se esiste l'essere o è eterno o ha generato ma se eterno allora infinito e se infinito allora non è nessun luogo e allora non esiste qui c'è una fallacia che fa parlare il suo ragionamento se una cosa è infinita e allora non è in alcun punto preciso non significa che non esiste quella cosa esiste ma è ovunque e non soltanto in un punto per dire siccome o coloro un foglio tutto di verde e siccome il verde non è in un punto particolare del foglio allora non è che il foglio e privo di verde ossia bianco comunque secondo lui non può essere infinito allora è generato ma si è generato allora o nasce dal non essere ma non può essere perché dal nulla non nasce nulla o dall'essere ma allora sarebbe eterno ergo non esiste il che come lordo detto parmenide e contraddittorio gorgia quanto pare credeva davvero a ciò non era un semplice gioco linguistico era davvero convinto che di certo non esitava all'essere parmenideo infinito ed eterno e forse che proprio universo stesso non esistesse nel senso che non esiste un principio primo che l'uomo può comprendere perché appena ci prova cade in queste contraddizioni ma dice gorgia anche se l'essere esistesse non potremo pensarlo perché il pensato non è uguale al essere altrimenti potrei pensare ad un carro volante e questo dovrebbe manifestarsi davanti a me qui lui commette un secondo errore in quanto non vale il contrario cioè io posso pensare a cose esistenti e accuse inesistenti ma non è detto che le cose a cui penso siano esistenti come dirà russell l'insieme degli elementi astratti e più grande degli elementi esistenti però gorgia ha ragione nel dire che il pensiero è diverso dalla cosa pensata e questa è una giusta critica e sui predecessori dobbiamo sempre tenere a mente che il nostro modello mentale solo un modello mentale non è la cosa stessa su questo tornerà camp infine dice che anche se l'essere esistesse e potesse essere pensato non potremo comunicarlo perché il pensiero non è la parola e quindi quando io mi immagino una persona potrò provare a descriverla ma non posso passarti in testa la fotocopia che sto pensando noi ii penseremo a cose diverse inoltre dice gorgia i medium sono tutti diversi se io penso ad un suono che ho sentito è inutile che provo a scriverlo su carta o se voglio descriverti un quadro è inutile raccontartelo a voce dovresti vedere con i miei occhi sentire con le mie orecchie ma non puoi ergo non comunichiamo mai veramente ma solo mezze verità ricordo dice un sacco di cose giustissime oggi molto riprese anche se c'è da dire che tramite la fotografia e le registrazioni oggi abbiamo superato il problema del condividere l'esperienza in maniera fedele inoltre un giorno potremmo essere in grado di trasmettere i pensieri in maniera integrale tramite magari la realtà virtuale tutto questo conduce gorgia la sua filosofia profondamente e relativistica scettica nichilistica è pessimista non esiste verità né assoluta né particolare non esiste niente e non si può neanche comunicare l'uomo e in un mondo senza dei e senza un senso in cui è impotente subisce gli eventi egli descrisse l'uomo come una vittima innocente della natura come farà leopardi tanto che des che che fece una scrittura in difesa di elena di dicendo che elena era innocente c'è stata rapita da paride non ha colpa è stata obbligata degli dei in una colpa se era destino che facesse questo non ha colpa se stato l'amore o gli ormoni non ha colpa e allora se non ha davvero scelta come si può condannarla insomma gorgia non crede nel libero arbitrio e quindi pensa che chiunque commette il male non possa essere punito in quanto non è veramente colpevole gorgia e i sofisti più giovani erano abili nel eristica l'arte di dimostrare un punto a prescindere dalla veridicità del punto stesso non importa quanto ingiusto assurdo malvagio anti vaccini sta fosse la tesi che se il sofista riusciva a battere l'avversario a maggior ragione con una tesi assurda era considerato grandioso insomma era un periodo buio per la filosofia in cui il mondo non veniva più indagato o in verità era morta tutti avevano ragione e torto si era perso il senso dell'esistenza un periodo di crisi anche politica in cui questo fiorire di atene finisce quando la guerra del peloponneso terminano e atene viene conquistata sparta domina e al potere ci sono trenta tiranni e necessario in questo momento un punto di svolta lo spirito dell'umanità urla serve un eroe sorga un filosofo e un filosofo arrivo socrate socrate era sposato con santippe che pare fosse una donna molto antipatica e sembra che lui stesse nelle piazze più per stare lontano da lei che altro socrate disse sposati se trovi una brava moglie sarei felice se non diventerà il filosofo lui dedico tutta la vita alla filosofia tanto che fu povero e non tenne mai cariche socrate nasce dal clima sofistico in molte cose somigliava ad un sofista tanto che aristofane nelle nuvole lo prendeva in giro come uno di loro lui era bravissimo con le parole insegnava a tutti quanti a prescindere dal ceto ma non si faceva pagare era noto per demolire il ragionamento dell'avversario anche lui non predicava una verità di preciso ci arriveremo fra poco gli interessava il dialogo poneva l'uomo al centro non indagava il cosmo eder anticonformista socrate venne proclamato dall oracolo di delfi come l'uomo più saggio e lui fu incredulo non ci poteva credere e così iniziò a viaggiare che nello tutti i saggi gli artigiani matematici tutti i migliori nei loro campi facendo loro domande ma ben presto si rese conto che questi pensavamo di sapere in realtà non sapevano niente socrate critica l'iperspecializzazione delle arti così l'artigiano conosce il suo mestiere ma non sa mente di etica di politica alla fine si rese conto che tutti erano ignoranti e non sapevano dargli risposte che reggevano il dialogo e di conseguenza capi che lui era il passaggio di tutti perché come tutti non sapeva niente ma almeno lui sapeva di essere ignorante e non presumeva di sapere ciò che realtà non sapeva l'oracolo di delfi e così talete primo filosofo dice conosci te stesso nel senso di conosci i tuoi limiti e non pretende di essere qualcosa che in realtà non sei socrate è il compimento di questo detto lui conosce solo una cosa se stesso e dice so di non sapere questo detto è stato così tante molte traviato c'è chi dice che chi lo ha preso alla lettera e universalizzato addirittura ho letto di gente che ha provato a calcolare il valore di verità matematica di questo assunto prendendolo alla lettera traviando completamente ciò che socrate intendeva socrate parte dal dubbio di gorgia non so nulla ma arriva ad una consapevolezza prima una consapevolezza negativa ossia so cosa non so ossia tutto questa non è una contraddizione come potrebbe sembrare perché il sapere di non avere conoscenze false e già meglio che avere conoscenze false che si credono vedere se io non so niente il mio livello di conoscenza e zero ma se io so cose sbagliate e le crei dovere il mio livello conoscenza e meno 10 socrate arriva a 0 unico fra gli uomini riesce con il dubbio borgiano socratico a dire che tutte queste falsità che si credono per convenzione sono false e non bisogna crederci quando socrate dice di essere un semplice uomo ignorante che non sa nulla e gli appena fatto la prima scoperta corretta l'umiltà socratica che ogni filosofo deve avere non sa ancora niente livello zero ma almeno è un insieme vuoto privo di errori e il sapere che è vuoto è essa stessa una funzione matematicamente sensata non è una contraddizione ma socrate non è soddisfatto non è che dice non so niente e finisce quella sua missione lui vuole sapere perché colui che crede di sapere non cerca colui che invece si sente ignorante cerca attenzione socrate non è uno scettico lo scetticismo è come avrebbe detto hegel quasi due millenni dopo un momento del processo filosofico una fase necessaria da superare socrate a quel punto inizia la sua ricerca di una verità ora socrate non trasmette una verità precisa non c'è rimasto un suo messaggio su cosa sia il vero o il bello su cosa votare come si comportano le stelle che cos'è l'essere socrate non ci lascia una verità bensì ci lascia un metodo lui non dice io voglio scoprire la verità e poi tutti voi dovrete accettarla perché io ho ragione ma lui dice io sono ignorante e io voglio parlare con gli altri per scoprire questa verità agli altri io lascio il mio metodo non la mia verità cioè socrate non trasmette tanto un contenuto quanto un modo per raggiungere il contenuto per questo la filosofia di socrate non è l'essere infinito l'essere fatto di atomi l'uomo e buon nome cattivo altro la filosofia di socrate è quando vuoi rispondere a quelle domande devi farlo con umiltà devi dubitare di tutto devi discutere ascoltano tutte le tesi eccetera eccetera non ci dice cosa credere ma come è meglio cercare la verità questo è forse il messaggio più importante della filosofia occidentale la filosofia moderna viene insegnata proprio su questo presupposto per secoli nelle università e nelle accademie di filosofia studiava alla filosofia secondo qualcuno platone aristotele la scolastica gli illuministi e hegel marx l'epoca moderna ha smesso di cercare di imporre la visione di un particolare filosofo come lui guarda tutti gli altri filosofi e invece in modo socratico si limita a trasmettere un metodo poi ognuno giungerà alle sue conclusioni non vi sentirete dire da me molte bianca per esempio credete in questo o in quello ma vi sentirete dire siate le fonti ricercate più opinioni come te fallace logiche però attenzione questo non significa che socrate è un relativista ognuno trova la sua verità e ognuno per i fatti suoi socrate quando conduce il suo dialogo socratico conduce una conversazione verso una direzione precisa una direzione che nemmeno lui conosce in realtà lui non vuole dimostrare qualcosa lui è curioso vuole scoprire una verità insieme agli altri con cui dialoga una verità su cui tutti quelli che dialogano sono d'accordo leggetevi il simposio e poi venitemi a dire che socrate è un relativista non è così lui prima demolisce le visioni sbagliate e poi dice se non è così allora cosa e secondo voi se ips e allora potrebbe essere y e quindi di ze tutti quanti parlano e man mano che gli altri si uniscono giunge ad una conclusione che reputa superiore alle altre socrate critica il relativismo sofistico del tutti hanno ragione basta che sappiano parlare bene a lui non interessa che si parli bene a lui interessa che funzioni e come ben sappiamo non funzionano due cose opposte una e vera e una falsa quindi vediamo il metodo socratico ossia il modo di socrate di indagare la verità lui la chiama majeutica paragonandola a sua madre un'allevatrice che fa nascere i bambini così lui non vuole insegnare qualcosa di nuovo non vuole produrre qualcosa ma aiutare le menti a partorire da sole le loro idee lui dice che è come una lavatrice può solo far nascere figli altrui ma non può partorire figli suoi lui dice che l'unica accusa dei suoi detrattori vera è che lui non ha idee su e lui fa domanda gli altri ma non sa rispondere è davvero il più ignorante degli uomini lo ammette venuto a rendere attenti gli altri non se stesso ma come abbiamo detto sopra socrate a delle sue idee ritiene una verità superare le altre semplicemente non a presunzioni e soprattutto per lui conta la ricerca non a destinazione una ricerca in cui lui ritiene di prendere la verità dagli altri e non produrla lui stesso la prima fase è quella dell'umiltà socratica con cui lui si proclama ignorante ed elogia che ha davanti facendogli uscire tutte le sue belle teorie idee schiele proprio poi si passa a l'ironia con cui socrate dimostra quanto quelle idee in realtà siano assurde portano le agli estremi analizzandole mostrando le loro conseguenze riempi di domande sempre più precise l'interlocutore fino a mostrare come tutto quello che credeva di sapere se è scomposto nelle sue parti in realtà non ha senso lui in particolare ripeteva la domanda che cos'è chiede cos'è la giustizia e gli rispondi che il modo di essere buoni allora ti chiede cos'è la bontà e tu gli rispondi che il modo di fare bene agli altri elogi che le cose il bene e tu rispondi magari facendo un esempio dicendo che curare un malato e fare il suo bene ma quel punto lui con l'ironia con la logica mostra con questo esempio che non basta dare una definizione universale di bene che è bastato che è basato su falsi presupposti su idee credute per convenzione che porta contraddizioni sia applicato insomma demolisce tutto secondo aristotele lui è il primo induttivi sta che cerca la definizione universale di qualcosa partendo da esempi particolari già mi immagino se socrate resuscita se nel 2000 17 e usasse l'ironia contribu fa la re del web che il direbbero 6 poco rispettosa di mister è più aperta non è gentile prenderti gioco del nostro terra cat is mo qui vediamo la terza parte del metodo socratico ossia il dubbio sopra e dubita di tutto non sa non dà nulla per scontato ricordiamo che lui non sa nulla vuole che tutto gli venga spiegato da zero con le basi perché come diceva einstein se non sai spiegare moto nonna allora non l'hai capito benissimo neanche tu io uso spesso il metodo socratico contro gli ignoranti prima li faccio parlare molto e poi proceda demolirli punto per punto una volta un creazionista attaccato alla scolastica ha cercato di usarlo contro di me ed inutile dire che ci sono voluti cinque minuti per rivoltarlo come un calzino il metodo socratico è come un martello e forte e pesante ma se la mano che lo regge debole rotta nel riuscire nel suo intento ho sempre ammirato socrate per questo suo con filosofare fare filosofia con gli altri parlare con loro confrontarsi cercare di convincere gli altri per questo ho aperto un canale youtube e non un giornaletto per questo dialogo con voi perché come dice socrate una vita senza esame non è degna di essere vissuta questa è una questione esistenziale il famoso senso della vita qual è il senso della vita ecco che socrate da una delle principali risposte filosofiche il senso della vita e conoscere risposta che anche platone dalla conoscere per vivere meglio per di svelare gli inganni ma soprattutto per trascendere i propri limiti alla propria natura elevando il dominio degli uso il mondo questo ovviamente solo io non è sorte a quel punto inizia la quinta fase del metodo socrate ha asfaltato il suo versare roster ma non lo fa per umiliare gli altri lo fa perché lui capisca quanto era ignorante ed ingannato da questo punto voglia scoprire la verità si rimetta a cercare e anche lui diventi un ricercatore di nuovo a socrate interessa insegnare il mestiere di vivere ea pensare con la propria testa perché il bene particolare da solo è inutile anzi dannoso se non è in mano ad una mente pulita pensata da bomba atomica in mano ad hitler purtroppo non tutti dopo essere stati corretti sono capaci di raccogliere i cocci e avere una mente aperta ma molti come con socrate semplicemente andando via continuano ad urlare il proprio credo o ancor peggio inizieranno ad odiare chi sa più di loro e l'ultima fase della maieutica è appunto questo dialogare insieme in cui sopra vuole soprattutto la precisione linguistica come wittgenstein vuole assicurarsi che tutti abbiano chiaro il significato delle parole che usano e siano d'accordo sulla conclusione socrate non lascia nulla di scritto perché lui proclamava che la scrittura era un vero e proprio male chi impara per dialogo orale ragiona con la sua testa per imparare costretto a ripetere rielaborare ragionare di nuovo con la sua testa invece con la lettura secondo socrate si trasmettono pensieri sempre uguali obbligando tutti quanti a riceverli passivamente senza rielaborarli e soprattutto la gente smetterà di imparare dato che tutto sarà su carta e anzi avranno la presunzione di sapere per questo tutto quello che sappiamo su socrate lo abbiamo e lo dobbiamo da platone per socrate che cos'è il male il male è ovviamente l'ignoranza secondo socrate nessuno fa il male per pura cattiveria ognuno agisce facendo quello che secondo lui è il bene i malvagi sono coloro che sbagliano il calcolo un ladro pensa che il rubando farà il bene si potrà comprare cose ma non capisce che non solo rischia di venir catturato ma anche che il suo furto avrà delle ripercussioni nella società in cui vive e che il rubando sta creando le condizioni affinché altri rubino anche a lui autorizzandoli moralmente e che sarebbe meglio invece cercarsi un lavoro per avere uno stipendio fisso il male è frutto dell'ignoranza che ha la conoscenza potrà calcolare bene questa visione ovviamente non è esente da critiche ci sono stati molti malvagi che pur sapendo qual era il bene hanno fatto comunque il male diciamo che c'è una differenza tra l'ausl e koutiki vol c'è una bella differenza tra il fine e i mezzi c'è una bella differenza tra bene soggettivo e bene comunitario tutte cose che però verranno affrontate dopo da altri socrate sosteneva addirittura che fosse meglio subire il male tutto sto che commetterlo cosa che lo rese molto simpatico i cristiani che lo considerarono un precursore tanto che erasmo da rotterdam ebbe a dire santo socrate prega per noi kierkegaard paragona di eroina socratica allo spirito del cristianesimo mentre hegel considera socrate come l'incarnazione dello spirito dell'umanità che ritorna in sé nel soggetto e il passaggio dalla saggezza orientale a quella occidentale rappresentata dal mito delle piramidi che sono chiuse segrete della sfinge che agli occhi chiusi che chiede ad edipo l'uomo greco occidentale qual è l'animale che di mattina cammina a quattro zampe la conoscete e di sera a tre simbolo secondo hegel della filosofia che parte da oriente e poi arriva verso l'occidente e il di pu risponde che è l'uomo la filosofia e l'uomo lo spirito dell'umanità è la filosofia che dal mondo rientra in questa fase nel soggetto rappresentato da socrate ma i sofisti erano gelosi della sua intelligenza e lo accuseranno di essere antidemocratico loro che dovevano essere i padri della libertà per via di alcune sue amicizie aristocratiche tripidi suoi dialoghi ripresi da platone filo aristocratici ignorando il fatto che socrate fu quasi ammazzato per non aver obbedito agli ordini del regime dei trenta tiranni fu portato a processo con l'accusa di tra veri giovani e di insegnare falsi dèi socrate non era affatto ateo o agnostico lui credeva che gli dei greci fossero manifestazioni di una sola divinità il bene il sapere che lui a divinizzato lui affermava che sin da piccolo c'era un daimon figura intermedia fra dio e uomo che gli parlava nella sua testa dicendogli cosa fare e cosa non fare oggi penseremmo che questa cosa secondo la psichiatria sia un allucinazione da comando ma in realtà il daimon di socrate è una rappresentazione della ragione secondo platone e la via che congiunge l'uomo terreno alle idee nell'iperuranio sopra il suo processo si difende demolisce tutti i suoi oppositori dimostra che le accuse sono infondate con la logica non ce n'è a compromessi fa pure lo stronzo perché alla fine può anche permetterselo e nel film su socrate dice anche che il daimon ha mandato lui a comunicare queste cose e se loro lo uccideranno il daimon non ne manderà altri anche se non ricordo se questa cosa confermata da altri testi ma i soffitti sono gelosi lui non è abbastanza aperto alle loro idee non è abbastanza sottomesso e così lo mettono a morte socrate si riunisce con i suoi amici ei suoi allievi che vogliono farlo scappare ma lui si rifiuta lui dice che le leggi sbagliate possono essere criticate ma vanno cambiate con i processi democratici non violate persino quando non si concorda con una legge bisogna rispettarla lui per tutta la vita ha parlato di come si fa filosofia insieme come comunità bisogna fare il bene rispettare le leggi che è stato accusato ingiustamente di violare e di come bisogna essere coerenti che figura ci farebbe ora a scappare via la figura del codardo dell'incoerente e darebbe loro ragione invece non scappa si fa coraggio e affronta il martirio filosofico il boy arriva portando la cicuta sei tu comandante sopra c'è e socrate rispose farmi bene perché stato queste vesti non ci sono carne tutto queste vesti c'è un'idea e le idee sono a prova di veleno e così bene il boia fugge via piangendo e così tutti i suoi seguaci e se ne va il filosofico misterioso della storia occidentale che non ha analoghi in tutto il mondo gli ateniesi sofisti maestri del tempio farisei sorridono pensando di essersi liberati di socrate ma si sbagliano perché avrebbero dovuto eliminare l'idea o se a discutere con lui di mostrarlo in porto e invece hanno solo ottenuto l'effetto di segnare la loro condanna a morte perché un giovane allievo di socrate platone rimane molto colpito da ciò che ha visto mette per iscritto tutto il processo mostra tutti quanti che socrate fu un eroe e inizia a predicare una nuova filosofia che sarà la più importante dell'occidente e gli allievi diretti e indiretti di socrate diventeranno così numerose e potenti che il loro sorgere segnerà la fine della sofisticata e di tutti i suoi detrattori hanno ucciso solo un uomo vincendo la battaglia ma l'idea ha vinto la guerra ceo space socrate nice odiano a morte socrate accusandolo di mortificare la vita rifugiandosi in un mondo astratto di idee non solo componendolo con il suo allievo platone anche perché per socrate il denaro ai piaceri non solo una cosa brutta semplicemente non bisogna diventarne schiavi quindi socrate non è affatto un debole che vuole proiettare le sue debolezze e la sua bruttezza ricordiamoci che sua carriera molto brutto eppure faceva strage di cuori maschili leggete il simposio liste altro che fan fiction ma anche confondendo socrate con i cinici ossia una delle tante scuole socrati che che non erano allineate con platone il loro capo antistene era famoso per aver detto a platone io vedo il cavallo ma non la cava limita a cui platone rispose perché non è l'occhio per vederla il cinico più famoso fu diogene famoso per il fatto che rinunciò ad ogni bene e viveva in una botte era antipatico e rifiutava la vita di russo si narra che alessandro magno lo incontrò e gli promise qualsiasi cosa e lui rispose allora spostati che mi fai ombra altra scuola sua pratica fu quella dei cirenaici che suggerivano di vivere nel presente senza preoccuparsi del passato e del futuro ma proprio per questo di vivere una vita sobria accontentandosi di quello che c'è ora a loro si deve il detto possedere non essere posseduto che riprenderà d'annunzio un'ultima cosa socrate non si faceva chiamare maestro infatti platone e di altri super atc lo chiamano compagno e amico