[Musica] di tutto C'era solo il caos c'erano già gli elementi che avrebbero formato l'universo Ma erano completamente mescolati in una massiccia assenza di significato Questa era di caos primordiale durò per lungo tempo poi dal caos Gaia La Madre Terra una dea il cui potere era l'estrema fertilità la dea Gaia diede vita al nostro pianeta e creò tutta la terra che lo ricopre Ella partorì numerose divinità primordiali come punto il dio del mare e gli urea le divinità delle montagne diede alla luce il dio Urano un essere supremo che avrebbe personificato il cielo regnando su ogni cosa Urano prese Gaia in moglie anche Nyx la dea della notte immerse dal caos attraversava il cielo ogni giorno coprendolo con il suo nero mantello al crepuscolo urano e Gaia Si riunivano i frutti di questa unione cominciarono rapidamente a germogliare la dea diedi alla luce creature spaventose tra cui glieka tonkiri mostri con 100 braccia e molte teste e i Ciclopi Possenti esseri con un occhio solo urano e Gaia diedero anche origine a una nuova generazione di lei potenti esseri che sarebbero diventati noti come titani il dio Celeste quando vide la potente prole che aveva generato cominciò a temere di essere detronizzato così passò all'azione Urano gettò tutti i suoi figli nel Tartaro un luogo oscuro nelle profondità della terra [Musica] inorriditi i Titani percossero con violenza le pareti del Tartaro cercando di fuggire erano intrappolati nel grembo di Gaia la rivolta di quelle creature così potenti procurò un intenso dolore alla madre che soffriteribilmente Gaia non poteva sopportare quella situazione e decise di cospirare contro suo marito la dea chiese a uno dei suoi figli di distruggere Urano ma a tutti i Titani rifiutarono tranne crono il più ambizioso che era convinto di riuscire a svolgere quel compito crono ricevete una falce fatta di Diamante e brandendola si Diresse verso il cielo nella residenza Celeste di urano crono trovò Il Signore degli Dei addormentato su una nuvola con un colpo secco della sua falce il titano cascò suo padre Il grido di dolore di urano fu udito in tutto l'universo i cieli furono dipinti di rosso vivo il sangue di urano i testicoli di urano furono gettati nell'oceano e data la sua incredibile fertilità molte divinità emersero nelle acque crono tornò vincitore il liberò i suoi fratelli imprigionati in quanto grande eroe della rivolta fu consacrato come il nuovo signore supremo dell'universo Chrono non liberò negli ekatonchie nel Ciclopi perché li considerava molto pericolosi essi rimasero nel tartaro dopo il banchetto il nuovo sovrano fu visitato dallo spettro di suo padre che gli rivelò una terribile profezia gli disse che come suo padre era stato detronizzato da un figlio traditore anche crono avrebbe perso il trono supremo per mano del suo stesso figlio Quello era il suo terribile destino [Musica] crono regnava incontrastato sull'universo dopo aver detronizzato suo padre e liberato i Titani come suo padre il dio Urano krono iniziò a spadromeggiare sul mondo con l'appoggio del Titanic non aveva rivali Ma nonostante avesse il potere supremo il titano viveva tormentato dalla maledizione invocata da suo padre che diceva che uno dei suoi figli sarebbe stato artefice della sua caduta crono era disposto a fare qualsiasi cosa per evitare questo destino il sovrano si sposò con la Titanic una divinità amata e rispettata da tutti la regina dei titani ebbe presto la sua prima figlia risvegliando in crono il suo lato più mostruoso Rea diede alla luce un nuovo tipo di divinità che sembrava superiore alla generazione precedente il titano chiese di prendere in braccio la sua prima figlia e la chiamò bestia una delle divinità più amorevoli di sempre ma negli occhi della bambina krono vide il suo terribile futuro impulso spinse il titano a divorare sua figlia crono strappava i neonati dalle braccia della madre che impotente cercava di impedire al Titano di divorare un altro dei suoi figli e la implorò invano ma non riuscì ad ammorbidire il duro cuore del titano i bambini venivano divorati uno ad uno marea promise a se stessa che non avrebbe permesso a quel mostro di divorare il suo prossimo figlio la regina restò di nuovo incinta ma aveva un piano per salvare il bambino dal suo terribile marito Rea si nascose in una grotta sull'isola di Creta dove intendeva partorire lontano da crono diede alla luce un bellissimo bambino dal potere incredibile Rea Senti che le Moire avevano tessuto un futuro Glorioso per suo figlio e lo chiamò Zeus [Musica] re allasciò suo figlio alle cure delle Ninfe dei coribanti Che batterono forte i loro scudi per attutire il suono fragoroso del pianto del bambino divino la regina avvolse una pietra in un panno e la portò da suo marito crono la stava aspettando pronto a divorare un altro figlio e ricevette il falso bambino dalle mani di reha Chrono ingoiò la pietra senza battere ciglio mentre la regina piangeva in ginocchio ma questa volta le lacrime non erano di tristezza ma di emozione Per aver salvato la vita di suo figlio sull'isola di Creta Zeus fu allattato con il latte della Capra amaltea diventando ogni giorno più forte il Dio crebbe fino a diventare un Dio potente pronto a compiere il suo destino da adulto Zeus fu visitato inaspettatamente da meti una divinità saggia che gli fece un regalo decisivo per il suo viaggio meti rivelò a Zeus il Terribile destino dei suoi fratelli imprigionati nello stomaco del Titano ma con quella pozione Zeus avrebbe potuto liberare gli altri dei Zeus sotto mentite spoglie si recò sul monte otri La Fortezza dei titani lì offrì la pozione a Crono presentandogliela come una prelibatezza squisita crono si sentiva invincibile e non credeva che qualcuno avrebbe usato complottare contro di lui così accettò la pozione il titano beve tutta la pozione ma aveva uno strano sapore presto cominciò ad avere la nausea il potente Titano vomitò tutti i suoi figli bestia era Demetra Ade e Poseidone erano già adulti i bruciavano dal desiderio di vendetta krono vomitò anche la pietra ingoiata a tradimento con i suoi fratelli al fianco Zeus guida una rivolta che avrebbe cambiato per sempre il destino dell'universo dopo aver liberato i suoi fratelli dallo stomaco del titano crono Zeus li condusse sulla cima del monte Olimpo la montagna più alta della Grecia lì si sarebbe stabilito Il quartier generale degli dei ribelli che avrebbero combattuto contro La Tirannia dei titani questa ribellione diede origine alla titanomachia meglio conosciuta come guerra dei titani dal suo trono sul monte otri crono convocò tutti i suoi alleati Titani per la grande battaglia il generale dell'esercito di Crono era il titano Atlante che avrebbe guidato gli attacchi contro gli dei dell'Olimpo le pianure della Tessaglia furono il campo di battaglia tra gli eserciti degli Dei e dei titani i Titani cominciarono a prevalere sugli dei a causa della loro immensa superiorità fisica Zeus consapevole della potenza dell'Esercito dei titani liberò le strani creature con un occhio solo conosciute come Ciclopi questi in segno di gratitudine forgiarono armi formidabili per gli dei Zeus ricevette il suo famoso e potente fulmine Poseidone ricevette un Maestoso Tridente capace di creare terremoti e Tsunami eade l'elmo del terrore che gli dava il potere dell'invisibilità grazie a queste nuove armi gli dei riuscirono ad affrontare gli enormi titani l'esercito di Crono lanciò interi montagne contro gli dei la battaglia tra gli dei e i Titani durò quasi dieci anni piena di intensi combattimenti corpo a corpo e la bilancia sembrava appendere dalla parte dei Titanic Zeus decise di liberare i temibili e cattonchiri del Tartaro giganti con 100 braccia e 50 teste le orrende creature Ebbero un impatto decisivo sulla guerra l'esercito dei titani fu preso dal panico quando si imbatté in quelle creature grottesche Zeus raccolse tutto il suo potere per dare ancora più energia al suo potente fulmine Zeus colpì la testa di Crono e l'impatto del colpo scosse l'universo i Titani furono sottomessi e puniti in modo esemplare Crono e i suoi alleati furono condannati a un'esistenza di prigionia nel Tartaro e il decathlonkery assunsero il ruolo di cacciavieri Zeus riservò una punizione speciale al Titano Atlante Capo delle truppe titaniche fu condannato a portare il peso della sfera celeste sulle sue spalle per tutta l'eternità gli dei olimpici ora regnavano supreme sotto il comando di Zeus un nuovo ordine iniziò nell'universo [Musica] All'inizio dei tempi Zeus il dio supremo dell'Olimpo si consolidò come signore supremo dell'universo ma prima che la dea era diventasse la sua regina Zeus aveva avuto un'altra moglie c'era una dea Tanto bella quanto saggia il suo nome era meti era la figlia del titano oceano che aveva aiutato Zeus a liberare i suoi fratelli dallo stomaco di Crono durante la titanomachia Zeus era affascinato dalla graziosa divinità e voleva prenderla in moglie ma la dea resistitte agli approcci del dio meti cercò di fuggire dal Dio in tutti i modi ma Zeus era persistente la dea aveva il potere della metamorfosi e poteva trasformarsi in qualsiasi cosa uso questo potere per sfuggire a Zeus ma meti non poteva sfuggire a Zeus per sempre il dio preparò un imboscata per la dea travestita Il signore del tuono balzò su meti e la afferrò la dea non poteva sfuggire alle forti braccia del Dio e si sottomisi alla sua volontà con la tuta Dea al suo fianco il regno di Zeus prosperava il dio sembrava in grado di domare tutto il caos che regnava nel mondo dai tempi primordiali Tuttavia durante una visita a Gaia la dea primordiale della terra ella rivelò un terribile Presagio Gaia disse a Zeus che sua moglie avrebbe avuto due figli il primo sarebbe stato una ragazza che avrebbe eguagliato la forza e la saggezza di suo padre ma il secondo sarebbe stato un maschio che sarebbe diventato più forte di suo padre e gli avrebbe sottratto il potere Zeus temiva di fare la stessa fine di suo padre il titano crono o di suo nonno il dio Urano entrambi erano stati detronizzati dai loro figli ma ispirato da suo padre Zeus un piano per evitare che il presagio si avverasse Zeus chiese a metri di trasformarsi in una goccia d'acqua in modo che potesse dargli un assaggio del suo potere di metamorfosi dopo la trasformazione il dio inghiotti sua moglie in modo che non potesse partorire l'essere che lo avrebbe usurpato dopo aver ingoiato sua moglie Zeus incorporò i poteri della dea metti divenne un Dio molto più saggio più giusto e meno impulsivo ma non sapeva che lei era già incinta il tempo passò il potente Dio cominciò ad avere mal di testa Era tormentato da un dolore orribile e la sua testa sembrava sul punto di esplodere Zeus chiese Che gli venisse aperta la testa e che venisse rimossa la fonte del dolore non poteva sopportare una tale sofferenza Efesto il dio della Forgia dopo qualche riluttanza colpì Zeus sulla testa con un'ascia una forte luce cominciò a emergere dalla fessura aperta nella testa di Zeus una figura femminile apparve da quella frattura dalla fronte di Zeus emerse la dea Atena con la sua armatura e le sue armi completamente cresciuta Zeus era orgoglioso di dare alla luce quella formidabile creatura con l'intelligenza di sua madre Atena sarebbe diventata la dea della saggezza era anche considerata la dea della strategia pertanto gli scontri contro Ares il dio della guerra sarebbero stati inevitabile meti rimase nello stomaco di Zeus e la profezia del secondo figlio della coppia non si realizzò mai Atena si dimostrò una dea coraggiosa pura giusta e saggia era considerata la figlia preferita di Zeus e molti la ritenevano dunque la sua legittima erede [Musica] All'inizio dei tempi La Terra era governata dai Titani potenti divinità che erano i figli degli Dei primordiali Prometeo era uno di loro una divinità Antica Quanto al tempo stesso in grado di prevedere il futuro il titano predisse la vittoria degli Dei olimpici sui Titanic durante la titanomachia La grande guerra tra gli dei e i Titani per il potere supremo non si oppose a Zeus durante il conflitto e sfugge la prigionia del Tartaro insieme agli altri titani quando il conflitto finì Zeus ordinò a Prometeo e a suo fratello epimeteo di creare Popolare la terra con gli animali più diversi i Titani avevano molta materia prima e mentre epimeteo plasmava ogni tipo di creatura Prometeo coordinala al processo di produzione ad ogni animale fu dato un talento agli uccelli fu data la capacità di volare all’elefante fu concesso un enorme forza e i talenti furono equamente distribuiti l'uomo fu salvato per la fine volevano fare qualcosa di speciale Tuttavia dopo aver modellato l'uomo dall'argilla si resero conto che tutti i talenti erano già stati attribuiti agli altri animali Prometeo presentò la sua opera la dea Atena lei si senti meravigliato dall'opera del titano e decise di benedirla con il respiro Divino così nacque l'umanità ma Prometeo non era contento del risultato voleva che l'uomo si distinguesse da tutti gli altri animali era solo una scimmia più intelligente l'uomo viveva nelle grotte schivando ogni tipo di animale sussistendo dei frutti che cadevano a terra spaventato e temendo l'oscurità Atena consigliò Prometeo di presentare il fuoco all'uomo al tramonto il titano si Diresse verso la carrozza di Elio che aspettavano nuova alba [Musica] Prometeo accese la fiaccola che sarebbe stata data all'umanità con il fuoco l'uomo cominciò a progredire rapidamente vennero create armi strumenti e l'uomo cominciò a dominare la natura Prometeo era finalmente felice era il buon creatore dell'umanità guardando la fioritura di questa nuova creatura Zeus decretò che avrebbe onorato gli dei offrendo sacrifici ma Prometeo intercedette per conto dell'umanità impedendo che la sua creazione venisse sfruttata Prometeo fu molto intelligente e cercò di ingannare il Dio per conto degli uomini Prometeo chiese che un toro fosse sacrificato agli dei il prodotto del sacrificio sarebbe stato diviso in due mucche uno era più piccolo ma conteneva le carni migliori coperte dalla pelle dell'animale l'altro mucchio era più grande ma conteneva solo ossa interiora Queste erano a volte nel grasso il che rendeva l'offerta attraente l'astuto Prometeo sapeva che l'ambizione di Zeus gli avrebbe fatto scegliere il mucchio più grande mentre l'uomo avrebbe avuto la parte migliore e aveva ragione rendendosi conto di essere stato ingannato Zeus si infuriò con coloro che lo avevano raggirato e decise di togliere il fuoco dalle mani dell'umanità senza il fuoco l'umanità cominciò a regredire erano di nuovo tormentati dall'oscurità e dal freddo e non riuscivano più a cucinare il loro cibo Indignato Prometeo decise di rubare il fuoco sacro e di restituirlo all'uomo durante la notte si recò all'Olimpo e ritornò con la fiamma rubata dalle fucine di Efesto con il ristabilirsi del dominio del Fuoco l'umanità tornò a prosperare Ma le fiamme incandescenti attirarono l'attenzione di Zeus durante la notte Furioso il dio supremo decise che Prometeo Non poteva restare impunito data la sua insolenza lo imprigionò su una roccia nel Caucaso per sopportare la punizione eterna per aver sfidato le decisioni di Zeus Ma la punizione di Prometeo non era semplicemente la reclusione a vita il suo tormento sarebbe stato terribile Zeus decise che un uccello mostruoso sarebbe stato incaricato di divorargli il fegato istigando un dolore incommensurabile Prometeo era un Titano immortale per cui dopo essere stato fatto a pezzi dalla abominevole uccello il suo fegato si rigenerava per poi essere nuovamente attaccato dall'animale il giorno dopo il titano sopportò questa punizione per molti e dolorosi anni poi Zeus scese sulla terra e gli offri la libertà se avesse nascosto l'uomo la conoscenza del Fuoco come benefattore dell'umanità Prometeo rifiutò l'offerta del Dio e decise di sacrificarsi per la sua creazione con questo l'umanità poté prosperare grazie al sacrificio di Prometeo All'inizio dei tempi i Titani Prometeo ed epimeteo furono responsabili della creazione dell'uomo per favorire lo sviluppo della sua creazione Prometeo promise di rubare il fuoco sacro agli dei e di darlo all'umanità il titano sapeva che non sarebbe rimasto impunito per un tale crimine prima o poi sarebbe stato punito dagli dei sapeva anche che il destino di suo fratello e dell'umanità era in pericolo e gli consiglio epimeteo mio caro fratello la mia Sventura non sarà sufficiente ad affrontare l'ira di Zeus Qualsiasi cosa succeda non accettare mai alcun dono dagli dei con questo la nostra creazione sarà al sicuro epimeteo accolse il consiglio con gratitudine e gli assicurò che non avrebbe accettato alcun dono dagli dei proprio come aveva predetto Prometeo Zeus escogitò un piano contro epimeteo e l'umanità il dio supremo ordinò Efesto di creare la prima donna l'astuto Dio creò la più graziosa delle Creature le furono presentati gli dei che le fecero diversi doni Afrodite Le diede una bellezza ineguagliabile Ermes le concesse Il potere della parola le cariti la adornarono con abiti e gioielli Pandora Si trasformò in una Magnifica creatura Zeus ordinò a Ermes di dare in dono Pandora epimeteo ma prima Le diede un bel vaso dicendo prendi questo dono da me e dallo agli uomini ma non aprirlo per nessun motivo Pandora fu presentata epimeteo questi era talmente colpito dalla bellezza insormontabile della giovane che dimenticò il consiglio del fratello di non accettare mai alcun dono dagli dei epimeteo condusse Pandora in una stanza del suo palazzo lei Rimase lì ammirando il vaso che aveva portato in dono dagli dei Pandora si chiese che tipo di regalo potesse esserci dentro dato che il vaso era già stupendo di suo non riuscì a resistere alla curiosità e decise di guardarci dentro Pandora aprì il vaso con attenzione La giovane ingenua non aveva idea di cosa stesse per succedere una forza potente spinse via Pandora è una nebbia nera Comincia a uscire dal vaso questa nebbia conteneva tutti i mali che Prometeo non aveva creato negli uomini fino a quel momento l'uomo era puro E viveva nell'età dell'oro non c'erano necessità i conflitti era un mondo di pura felicità ma al vaso liberò ogni sorta di male che avrebbe afflitto l'umanità l'invidia la crudeltà l'avidità la malattia e la fame facevano ormai parte del mondo degli uomini Pandora cercò di chiudere il vaso ma senza successo la ragazza si accorse che tutti i mali erano usciti dal vaso ma sul fondo restava ancora la speranza La speranza che da l'uomo la forza di non rinunciare alla propria vita di fronte ai Mali e agli ostacoli che lo affliggono con la speranza Zeus riuscì a prolungare indefinitamente la punizione inflitta agli uomini [Musica] una delle divinità più potenti della mitologia greca e Poseidone il Dio dei mari dal suo trono nel suo palazzo sottomarino esercitava tutto il suo potere sui Sette Mari insieme ai suoi fratelli Zeus e Ade aveva sconfitto krono e i suoi Titani durante la famigerata titanomachia a Poseidone fu affidato il dominio dei Mari ha dei regnava sugli inferi mentre Zeus era il Re del cielo Poseidone era piuttosto lunatico durante i suoi attacchi d'ira si generavano terremoti e onde anomale avventurarsi in mare poteva rivelarsi una condanna a morte preoccupato per i mari tempestosi Zeus pensò una soluzione per alleviare le violenti esplosioni di Poseidone il dio delle acque aveva bisogno di una moglie il Signore dell'Olimpo chiese a Nereo un'antica divinità Marina di cedere una delle sue belle figlie in sposa Poseidone Nereo era onorato che uno dei suoi discendenti regnasse sui mari una volta che Poseidone fu informato che nereoli avrebbe concesso la mano di una delle sue figlie partì per incontrare la sua promessa le Nereidi le figlie di Mereo furono portati al dio dei mari perché potesse scegliere la sua nuova moglie tutte le ninfe Marine erano splendide ma una ragazza in particolare attirò l'attenzione di Poseidone il suo nome era anfitrite i suoi capelli neri come la notte la facevano risaltare tra le altre non appena La vide il dio seppe subito chi sarebbe stata la sua nuova moglie il Dio per te fiducioso e con un'espressione lasciva negli occhi per sposare la bella Ninfa del mare ma l'innocente sirena respinse il suo approccio e fuggì nelle Oscure profondità dell'oceano Poseidone cercò anfitrite in tutto l'oceano senza successo la delusione del tradimento resili Dio ancora più scontroso a questo punto fu Zeus ha innervosirsi per quella situazione incresciosa e costrinse Doride la madre di anfitrite a rivelare dove si trovasse la figlia Doride non aveva scelta e svelò il suo nascondiglio temendo di spaventare nuovamente la Ninfa Poseidone inviò il suo Fedele delfino per convincere la nereidea incontrarlo anfitrite cedette all'invito di una creatura così graziosa e decise di tornare e dare una possibilità al Dio la sirena sarebbe diventata la Nuova Regina dei Mari come ringraziamento per il suo servizio a Poseidone delfino fu trasformato in una costellazione l'unione di Poseidone e anfitrite diede vita a Tritone un Dio metà uomo e metà pesce avrebbe servito come Messaggero di Poseidone e sarebbe diventato il suo erede il piano di Zeus aveva funzionato i mari divennero più Pacifici in meno pericolosi Tuttavia nemmeno tutto il fascino di sua moglie sarebbe bastato a contenere l'aspro carattere del Signore dei mari [Musica] Il Giardino delle Esperidi Era considerato uno dei luoghi più belli della Terra era lì che viveva la bella dea era prima di incontrare Zeus il dio del tuono si innamorò di lei ma la dea sapendo come Zeus avesse la fama di donnaiolo rifiutò i suoi approcci il grande Dio non rinunciò alla sua nuova passione e Progettò un piano per conquistarla assunse la forma di un piccolo uccello noto come cuculo e scatenò un Forte temporale [Musica] la dea si impietosi nel vedere qui l'uccellino bagnato e infreddolito per confortarlo e scaldarlo era lo abbracciò con il suo corpo Zeus in forma ad uccello approfittò di quella occasione per unirsi a lei dopo questa unione Zeus ed Era decisero di organizzare una grande festa di matrimonio a cui tutte le divinità furono invitate a Ermes fu dato il compito di invitare tutte le divinità e gli dei Minori alla cerimonia [Musica] gli ospiti cominciarono ad arrivare nessuno divinità ebbe laudacia di non partecipare alle nozze del dio supremo solo la Ninfa chelone nota per la sua pigrizia non si presentò poiché Ermes era responsabile della consegna degli inviti temeva di essere incolpato dell'assenza dell'ospite così tentò di capire cosa fosse successo il dio arrivò a casa della Ninfa e la cercò Ermes Trovò la Ninfa addormentata e le chiese perché non fosse alla festa la Ninfa rispose che stava per uscire di casa e che non avrebbe dovuto preoccuparsi sentendosi più a suo agio il dio tornò subito alla festa chelone decise di dormire solo altri 5 minuti molto più tardi si svegliò e si Diresse lentamente verso la festa un passo più lento dell'altro la sua pigrizia era colossale avrebbe preferito starsene a letto in quel momento a metà strada cominciò ad incontrare gli ospiti di ritorno dalla festa Così decise di tornare a casa anche lei poiché la festa probabilmente era finita e non c'era bisogno di stancarsi inutilmente [Musica] Ermes come temeva alla fine fu ritenuto responsabile dell'assenza della Ninfa Zeus ed Era non immaginavano che chelone potesse commettere un tale atto di insolenza Furioso di essersi preso la colpa Ermes decise di tornare a trovare chilome stava facendo il suo solito sonnellino galleggiando nel laghetto di fronte alla sua casa alla vista di quella scena Ermes divenne cieco di rabbia sollevò la casa di chelone da terra e decise di punire la Ninfa indolente non ti piace stare lontana dalla tua bella casetta eh Allora da adesso in poi Dovrai portarla con te Ovunque andrai il Dio gettò la casa sulla ninfa che galleggiava sulle acque dopo l'impatto che lui immerse con l'aspetto di un rettile la Ninfa fu punita ora avrebbe dovuto portare la casa sulla schiena ma la sua pigrizia e la sua lentezza non cambiarono [Musica] era la regina degli Dei dell'Olimpo era finalmente incinta del figlio di Zeus eccitata la dea Non faceva altro che fantasticare su quanto sarebbe stato bello suo figlio le sue aspettative erano enormi perché sarebbe stato il figlio del re e della regina del cielo Tuttavia il bambino non era quello che era aveva immaginato quando vide suo figlio per la prima volta rimase inorridita era un bambino peloso dai lineamenti Aspri con la pelle scura ricoperta di fuliggine e quando piangeva diventava ancora più brutto furibonda la dea disse che quello non poteva essere suo figlio e lo gettò nell'oceano dalla cima dell'Olimpo Il piccolo Dio si schiantò violentemente nelle acque dell'Oceano ma sopravvisse tuttavia rimase zoppo e zoppico per il resto della sua vita Efesto fu salvato dalla Ninfa dell'oceano Teti che si affezionò rapidamente al bambino a differenza della dea era Teti lo portò sull'isola di lemno dove è Efesto crebbe giocando con i vulcani Fin dall'infanzia è Festo sviluppa un'abilità senza pari nell'arte della meta-lurgia usando il calore dei vulcani creò potenti armi e splendidi gioielli il dio raggiunge la maggiore età e decise di tornare sull'olimpo aveva forgiato un bellissimo trono d'oro per la sua vera madre la dea era alla vista del ritorno del suo strano figlio era sentì un brivido lungo la schiena ma una volta visto il trono che presto aveva portato con sé dimenticò rapidamente il suo disagio era contenta del regalo e non vedeva l'ora di provarlo il trono era splendido comodissimo e degno di una divinità Tuttavia mentre cercava di alzarsi la dea si rese conto di essere legata al trono in nessuno sembrava in grado di liberarla tranne Efesto che conosceva Il segreto per slegarla egli pretese che sua madre e la corte dell'Olimpo smettessero di trattarlo con disprezzo chi lo riaccettassero nell'olimpo piena di vergogna era accetto la richiesta e fu liberata e cominciò a trattarlo con il dovuto rispetto infine Efesto avanzò un'ultima richiesta che scioccò tutti i presenti chiese il permesso di sposare Afrodite la più bella delle dee Zeus si rese conto che a causa della sua enorme bellezza afroditi suscitava passioni tra gli esseri dell'Olimpo prima o poi sarebbero emersi dei conflitti pertanto anche senza consultare Afrodite Zeus la costrinse a sposare Efesto per evitare problemi futuri Il giovane è Festo venne accolto come una grande divinità [Musica] il dio era un fabbro ineguagliabile tra le sue più grandi opere ci furono i sandali di Ermes l'armatura di Achille e l'arco e le frecce di Eros era un artista divino sull'olimpo la dea era sbuffava furiosa aveva appena scoperto che la dea la Tona era incinta di suo marito Zeus la dea allora proibi alla Tona di partorire in qualsiasi luogo che avesse un terreno solido nessuna terra offrì Quindi riparo alla dea incinta vagò a lungo senza meta patendo I dolori del parto a un tratto arrivò nell'isola di Delo quest'isola non essendo collegata alla terra non era coperta dal divieto della regina degli Dei [Musica] qui il latona riuscì a partorire con sua grande sorpresa non partorii un solo figlio ma due prima nacque Artemide e poi Apollo Apollo era bello e biondo la perfetta rappresentazione del Sole Artemide aveva la pelle bianca come la luna e i capelli neri come la notte che la circonda dopo aver saputo della nascita dei figli di latona la dea era andò su tutte le furie e decise di mandare il serpente pitone a braccare e divorare i neonati latona ricominciò a vagare per il mondo fuggendo dal serpente che la inseguiva e minacciava di divorare i suoi figli in un'occasione lei e i suoi bambini avevano sete e trovarono un piccolo stagno sulla riva c'erano dei contadini sgarbati che proibirono con violenza alla dea e ai suoi bambini di bere per fermarla i contadini mescolarono il fondo dello stagno con i loro piedi in modo che il fango si mischiasse all'Acqua e la rendesse invevibile consumata dalla rabbia latona trasformò i contadini in rame costringendoli a passare il resto della loro vita a zampettare nello stagno i piccoli dei crebbero i Zeus donò loro Archi molto potenti costruiti appositamente per loro dai Festo Artemide fu subito deliziata da questo regalo e cominciò a dedicare la sua vita l'uso dell'arma divenne la dea della caccia Apollo con il nuovo Arco fra le mani riusciva a pensare solo a una cosa vendicarsi del serpente che aveva tormentato sua madre per così tanto tempo Zeus disse a suo figlio Dove trovare la tana della bestia e lui si Diresse lì per ucciderla il serpente si trovava in una caverna ai piedi del monte Parnaso dove dormiva in un lungo letargo poiché nulla Lo minacciava Apollo istigò il serpente ad uscire dal suo nascondiglio scoccando frecce incandescenti nella grotta pitone Allora uscì dalla tana assetato di sangue e desideroso di divorare il suo avversario Apollo lanciò una serie di frecce contro il mostro ma queste rimbalzarono sulle dure scaglie il dio cercò un punto debole nella bestia mentre schivava i suoi morsi letali fiducioso il giovane scoccò due frecce insieme una colpì L'occhio del pitone e l'altra il petto era coperto da scaglie più sottili il cuore era stato ferito e la bestia ruggiva dal dolore Apollo scoccò un'ultima freccia che entrò nella bocca del mostro e lo uccise pitone morì e sulla sua carcassa Apollo decretò che un tempio sarebbe stato costruito in suo onore questo luogo divenne noto come l'oracolo di Delfi dove le sacerdotesse conosciute come pitonesse avrebbero fatto le loro profezie nell'antica Grecia c'era una regione che oggi è conosciuta come Attica lì regnava cechpe un essere nato in quelle Terre con la coda di serpente e il corpo di un uomo sotto il suo dominio la città di Cechov è prosperava questa città era circondata dal mare la pesca Era essenziale in questa società dato che gran parte del cibo degli abitanti proveniva dal mare a causa della dipendenza dal mare il culto di Poseidone era molto diffuso nella regione il Dio dei mari voleva una città che lo glorificasse e per questo motivo andò a ciclopia popolo dice cropia consacrate questa terra al signore dei mari e l'oceano sarà il vostro giardino il vostro popolo supererà tutti gli altri nella navigazione cambiate il nome della città in Poseidonia e Riceverete le mie benedizioni il dio colpì la terra con il suo Tridente e una fonte di acqua salata cominciò a sgorgare Questo è il mio regalo per voi prima di partire per il mare inginocchiatevi davanti alla fonte ed essa vi dirà se è sicuro navigare improvvisamente Un forte lampo interruppe Poseidone in mezzo alla luce Apparve la sagoma di una figura femminile [Musica] era Atena dea della saggezza e della strategia anche lei voleva essere la padrona della città la dea si rivolse alla folla che era già sorpresa dalla visita di Poseidone e che ora era sbalordita davanti a una divinità così Maestosa cittadini dell'Attica se mi sceglierete come protettrice della città la bellezza e la saggezza fioriranno In questa terra le arti e le scienze si svilupperanno come in nessun'altra parte del mondo la dea conficcò la sua Lancia a terra e dal solco nacque un bellissimo ulivo Questo è il mio dono so quanto sia Ari dalla terra intorno a voi ma i frutti di questa pianta potranno essere il vostro cibo Inoltre potrete usare il suo olio per allontanare le tenebre e riscaldare le vostre case la gente rimase meravigliata dal dono cecope temendo di adirare la divinità che avrebbero trascurato pensò che dovesse essere la popolazione della città scegliere quale Dio onorare gli uomini vivevano del mare e tutti votarono per Poseidone Ma le donne che vivevano della terra ritenero che i doni di Atene fossero superiori E poiché in città c'erano più donne che uomini Atena vinse Poseidone era Furioso in non accettò la decisione del Popolo C'è solo un modo onorevole per decidere prendi le tue armi e combatti contro di me Poseidone era uno degli dei più potenti credeva che Atena non potesse competere con lui ma la coraggiosa Dea non aveva paura e si preparò allo scontro la battaglia tra gli dei iniziò Ed entrambi si batterono con valore la disputa fu interrotta da un fulmine di Zeus questa disputa sarà discussa al consiglio degli Dei dell'Olimpo dove sarà deciso il destino della città sul monte Olimpo gli dei si riunirono per risolvere la disputa tra Atena e Poseidone Zeus era a capo del consiglio Il lasciò che fossero gli altri dei a decidere sull'argomento [Musica] tutti gli dei maschi votarono per Poseidone e tutte le idee votarono per Atena in quanto capo Zeus si astenne e Atena la spuntò per un solo voto di differenza [Musica] e così L'Antica città di cechpia divenne nota come Atene in onore della dea un bellissimo tempio fu costruito in cima all'acropoli in suo onore Ma la furia di Poseidone prese la vita difficile Agli ateniesi non erano più i benvenuti in mare la popolazione preoccupata andò all'oracolo di Delfi la Pizia disse loro che la furia di Poseidone si sarebbe spenta solo se le donne di Atene fossero state punite per riconciliarsi con il dio tutte le donne atenesi persero il diritto di voto per suggellare la pace tra Atena e Poseidone fu costruito un magnifico tempio in onori al Dio a caposuio il Dio Fu magnanimo e perdonò il popolo di Atene permettendo alla città di tenere il suo dono così in Grecia emerse una città che avrebbe prevalso su tutte le altre Ci vollero migliaia di anni perché le donne ateniesi recuperassero il loro diritto di voto le kahune Fu uno dei primi re dell'Arcadia una regione che in un lontano passato era stata uno dei luoghi più splendidi mai esistiti durante L'età dell'oro degli uomini l'abbondante ricchezza di queste terre portava pace e felicità ma l'egoismo e l'avidità misero fine a questo regno utopico relicaone divenuto un uomo Rozzo e senza cuore sembrava deciso a recuperare la prosperità degli anni d'oro dell'Arcadia e lasciò che il suo popolo lo venerasse [Musica] le gaune sapeva che ripristinare la gloria dell'Arcadia era impossibile senza la benedizione degli Dei così costruì un grande tempio in onore di Zeus Il Signore degli Dei grato per il Tributo cominciò a mostrare il suo favore al re dell'Arcadia Soddisfatto dei frutti delle sue fatiche li cauone si dedicò ossessivamente a soddisfare gli dei e divenne un fanatico religioso per ottenere più benedizioni il ricominciò a fare i sacrifici assurdi arrivando anche al sacrificio umano Ma questa pratica era stata a lungo condannata dagli dei gli ingenui stranieri che arrivavano nella regione venivano catturati per essere sacrificati questa era un enorme offesa al dovere di ospitalità preteso da Zeus Quando venne a conoscenza di ciò che stava accadendo in Arcadia Zeus sotto mentite spoglie decise di controllare se ciò fosse vero una volta arrivato Zeus fu portato a Palazzo per essere presentato al re e poi sacrificato Ma uno dei figli del re si accorse che l'ospite era fin troppo calmo e avvertire padre C'è qualcosa di strano la calma di quest'uomo mi sconvolge Zeus sta mettendo a prova la nostra ospitalità Come ha fatto con Filemone e Bauci il re preparò un banchetto in onore dell'ospite ma il piatto principale sarebbe stato qualcosa di unico e sinistro si iniziò a organizzare un banchetto con varie prelibatezze venne presentata la portata principale e Zeus ne rimase inorridito fu messo a tavola un piatto di carne umana licaone e suo figlio mangiarono l'orribile pasto non vorrai rifiutare la nostra ospitalità Maledetti fanatici l'avete travisato il culto degli Dei in modo atroce e pagherete il prezzo di questo sacrilegio i denti di licaone cominciarono a trasformarsi in zanne e la sua pelle si ricoprì di peli Zeus trasformò licaone e i suoi discendenti in creature metà uomo e metà lupo le bestie iniziarono a vagare per i campi nutrendosi del bestiame e terrorizzando le persone che vivevano nella regione e durante le notti di luna piena si potevano sentire i lamenti del re trasformato nella creatura che oggi conosciamo come il lupo mannaro [Musica] Ermes nacque dall'Unione tra Zeus e Maya Sua madre era una delle Pleiadi figlie del titano Atlante quando il dio era ancora un bambino sua madre lo nascose in una grotta mentre dormiva sotto la guardia di ipnos Tuttavia quando si accorse che il guardiano si era addormentato il piccolo Dio scappò dalla grotta e decise di esplorare il mondo mentre vagava nella regione della Tessaglia Ermes trovò Apollo che badava al suo gregge il giovane Dio decise che voleva quegli splendidi animali così aspettò che Apollo se ne andasse prima di iniziare il furto [Musica] poi Ermes aprì il cancello e prese con sé 50 capi di bestiame Ma sapeva bene che senza una buona strategia sarebbe stato facilmente scoperto da Apollo così la statua Ermes le gode i rami d'albero alla coda degli animali in questo modo le foglie eliminarono le tracce in seguito guidò la mandria in modo che i buoi camminassero all'indietro questo creava l'impressione che La Mandria si muovesse in una direzione diversa Tuttavia a metà strada Ermes fu sorpreso da un uomo che gli chiese Cosa fa un ragazzo con così tanto bestiame Ermes sapeva di non avere una buona risposta e Così decise di corrompere l'uomo ti darò un capo di bestiame se non dirai a nessuno di avermi visto Non lo dirò a nessuno puoi fidarti di me il Dio sospettoso se ne andò e decise di tornare travestito da uomo adulto hai visto passare un ragazzo con un gregge se mi aiuti ti darò una grossa ricompensa Sì Certo che l'ho visto è andato in quella direzione Resta qui e ti porterò la tua ricompensa il dio andò su una montagna vicina e sollevò un enorme Masso Ecco la grande ricompensa che ti meriti dopo essere arrivato nel Peloponneso Ermes sacrificò parte del suo gregge in onore degli Dei dopo l'offerta il dio trovò un guscio di tartaruga usando i tendini e le corna dei buoi sacrificati inventò uno strumento musicale che sarebbe diventato noto come la lira Ermes torno a casa dopo questa avventura e si coricò nella sua culla quando Apollo si rese conto che era stato vittima di un furto decise di cercare il suo gregge Ma i trucchi di Hermes celarono l'identità del bandito Apollo fu così costretto a usare i suoi poteri che illuminavano con la Chiara luce del sole tutto ciò che era oscuro trovò Il nascondiglio di Ermes dove il bambino fingeva di essere immerso in un sonno tranquillo Apollo pretese che Maya svegliasse il bambino perché Gli dicesse Dove si trovava il suo gregge Non vedi che il bambino sta dormendo tranquillamente come può aver fatto tutto quello che dici mi stai forse dicendo che uno degli dei più potenti dell'Olimpo state ingannato da un bambino davvero furiosa imbarazzato Apollo rispose non so come abbia fatto Ma l'ha fatto in quel momento Hermes cominciò a strimpellare la sua lira il suono dello strumento toccò il cuore di Apollo che incantato dall'oggetto disse Dammi un dono quello strumento è tutto sarà dimenticato Ermes accettò e da quel giorno tra i due dei fratelli nacque un'amicizia Apollo offrìa Ermes un potente caduceo e benedisse il fratello con talenti che lo resero una divinità Degna di essere tra i grandi dell'Olimpo Zeus lo accolse e gli offri dei sandalalati dandogli l'incarico di messaggero degli dei la storia del furto del gregge di Apollo divenne famose in tutto il mondo ed Ermes finì per essere adorato da tutti i truffatori E divenne anche conosciuto come il Dio dei ladri [Musica] All'inizio dei tempi Zeus guidò la vittoria degli Dei dell'Olimpo contro i Titani durante la titanomachia la guerra tra gli dei e il Titani per il controllo dell'universo Zeus divenne il Signore degli Dei regnando sul mondo dal suo trono sul monte Olimpo quando il dio alzava il braccio mostrando le sue potenti saette gli altri dei si inchinavano in segno di rispetto nessun Dio aveva tanta autorità quanto Zeus solo la dea era moglie di Zeus era rispettata quanto suo marito ma nemmeno lei potevo opporsi alla testardaggine del Signore degli Dei seppure amasse sua moglie Zeus non le era fedele e aveva molte relazioni extraconiugali per questo motivo Era e Zeus litigavano costantemente a causa della sua infedeltà stanca di essere umiliata dal marito la dea iniziò a complottare contro il Signore dell'Olimpo anche gli altri dei dell'Olimpo erano stufi dell'arroganza e dell'egoismo di Zeus e gli squadroneggiava sul mondo secondo la sua volontà sotto la guida di era decisero di organizzare un colpo di Stato contro il loro sovrano gli dei entrarono nella stanza dove Zeus dormiva in un Maestoso letto Poseidone e Apollo afferrarono le braccia del Dio e lo incatenarono a letto utilizzando potenti catene d'oro fatte dai Festo quando Zeus si accorse di ciò che stava accadendo era già immobilizzato pazzo di rabbia il dio pronunciò le minacce più terribili Ma gli altri dei non gli prestavano attenzione erano più interessati a chi avrebbe occupato il trono supremo la dea era Regina dell'Olimpo e leader della rivolta si considerava la scelta più ovvia per occupare il trono del marito Ma il trono aveva altri pretendenti Atena si riteneva la più esperta e rispettabile a sua volta Apollo credeva che solo il dio del sole potesse portare luce in questa nuova era mentre Poseidone sosteneva di essere il più potente bestia fu l'unica non candidarsi per la posizione Teti la Ninfa figlia di Nereo predisse che nell'olimpo stava per scoppiare una guerra civile la lotta dei confratelli poteva gettare il mondo nel caos e solo la mano ferma di Zeus poteva evitare tale conflitto Teti incontrò il potente briareo il più grande degli egatonky gigantesche creature con 100 braccia e 50 teste La fedeltà di briareo a Zeus era indiscutibile ed egli si recò sull'olimpo gli dei rimasero paralizzati di fronte a quella creatura spezzò le catene che imprigionavano Zeus il dio supremo scagliò un potente tuono che fece tremare tutto l'universo gli dei che avevano preso parte al colpo di stato deposero le armi in segno di sottomissione questo placò in parte la furia del dio era fu punita per aver guidato la ribellione contro Zeus la dea fu incatenata e appesa al cielo rimase in cui la posizione fino a che non giurò solo in mente di non ribellarsi mai più contro il marito Zeus riserva una punizione speciale ad Apollo il Poseidone gli dei furono obbligati a servire il retro janno laumedonte e aiutarlo nella costruzione delle impenetrabili Mura Troiane Apollo si affermò come una delle divinità più importanti dell'Olimpo dopo avere ucciso il temibile serpente pitone [Musica] il Dio sfilava con il suo arco e le sue frecce pieno di orgoglio quest'arma Infatti è uno dei suoi simboli il dio arciere trovò Eros il dio dell'amore che si allenava nella mira nonostante la sua figura infantile aveva un portamento elegante e nobile con il suo arco sentendosi geloso del giovane Dio che maneggiava l'arco con tanta maestria Apollo decise di deridere il talento di Eros Ehi ragazzo Che cosa pensi di fare maneggiando quel Nobile strumento con tanta toncuranza non lo sai perché il mondo intero si riferisce all'arco come all'arma di Apollo con esso o sconfitto il più terribile dei mostri Eros non cedette alle provocazioni voltò le spalle ad Apollo e cominciò ad andarsene ma il dio del sole continuò a sbeffeggiarlo Sì bravo Vattene via con la tua pessima Mira non riuscirai mai a realizzare un'impresa come la mia fesa di Apollo superò La pazienza del dio dell'amore aspettò che Apollo si voltasse e prese rapidamente una delle sue frecce d'oro e quindi scoccò un colpo colpendo il cuore del dio Apollo che cadde in ginocchio Eros non aveva mai sconfitto un grande mostro ma aveva appena messo in ginocchio uno degli dei più potenti la sua freccia non aveva ferito fisicamente il Dio ma ora pollo era sotto la piena influenza dell'amore dopo essersi ripreso il dio solare incontrò una bella Ninfa il suo nome era Dafne figlia di peneo un dio dei fiumi Apollo si innamorò immediatamente della giovane donna ma Eros non aveva ancora finito di insegnare la sua lezione al Dio scagliò una freccia di piombo e colpì il cuore di Dafne facendole provare repulsione per Apollo il Dio della luce cercò di avvicinarsi alla Ninfa Ma lei si allontana immediatamente Perché scappi da me Non vedi che io sono il dio Apollo il dio della bellezza della musica e della profezia dissi Apollo pieno di orgoglio la tua figura mi disgusta Non avvicinarti a me preferisco concedermi a un Satiro disgustoso Tuttavia Apollo non poteva resistere ai poteri della passione e cercò di avvicinarsi alla Ninfa lei tentò di scappare ma Apollo La inseguì quando il dio stava per raggiungerla la Ninfa corse nell'acqua del fiume di suo padre e disse [Musica] padre ti prego Ti supplico sono stanca di scappare porta via la mia bellezza perché sta diventando una vera maledizione peneo il dio del fiume aiuto a sua figlia nel momento in cui Apollo La raggiunse Dafne cominciò a trasformarsi in un albero Dafne si era ormai trasformata e il desolato Apollo stava baciando e abbracciando un albero e mentre cercava di afferrare i capelli della Ninfa nelle sue mani rimasero solo foglie d'alloro Dafne si era ormai trasformata in un albero di alloro rassegnato Apollo disse mi è stata negata la possibilità di amarti ma da oggi in poi tu sarai la mia pianta sacra con le tue foglie farò una corona d'alloro che indosserò e concederò solo a coloro che trionfano E da quel giorno la corona d'alloro divenne un simbolo di gloria Apollo si sarebbe pentito profondamente di aver offeso il dio dell'amore Infatti dopo quel giorno Apollo non fu più fortunato in amore [Musica] il mondo greco era pieno di musicisti e poeti che cantavano la gesta degli Dei e degli Eroi Ma nessuno di loro era paragonabile a Orfeo era figlio della musa Calliope e del dio Apollo dalla madre aveva ereditato una voce melodiosa Insuperabile e dal padre un talento eccezionale per la scrittura della musica quando suonava la sua lira donatagli da Apollo gli animali si calmavano e si fermavano ad ascoltarlo e anche le piante oscillavano al ritmo della musica [Musica] ma Orfeo non era solo un artista virtuoso era anche dotato di grande Coraggio il giovane era stato parte dell'equipaggio di Giasone nella sua ricerca del vello d'oro grazie a Orfeo gli argonauti erano sfuggiti al seducente canto delle sirene poiché l'eroe era riuscito a sovrastare con la sua musica La micidiale melodia delle Creature marine di ritorno dall'avventura Orfeo incontra la bella Euridice e se ne innamorò Euridice era la più grande ammiratrice delle canzoni di Orfeo la passione della giovane donna per le canzoni lo rendeva spesso geloso delle sue stesse composizioni Durante il loro matrimonio oscuri presagi indicavano un futuro turbolento Ma la coppia decise di vivere i propri giorni nel miglior modo possibile Un giorno mentre ore Dice camminava nei campi fu avvistata da aristeo l'apicoltore La giovane donna scappò dall'uomo che voleva violentarla Ma andò incontro a un triste destino durante la sua fuga nell'erba alta La sfortunata ragazza venne morsa da un serpente velenoso Euridice non riuscì a correre a lungo e Caddy a terra Alla notizia dell'accaduto Orfeo corsi dalla sua amata La giovane donna morì tra le braccia di suo marito prima di partire per il regno dell'ade con il corpo dell'amata tra le braccia Orfeo lanciò con la sua voce potente il lamento più triste di tutti [Musica] la felicità Nelle sue canzoni scomparve E da quel giorno in poi dalla sua lira uscirono solo suoni lugubri e malinconici l'infelice Orfeo si rivolse a Zeus il dio supremo dell'Olimpo chiedendogli di riportare in vita la sua amata moglie Zeus disse che non poteva interferire negli affari di suo fratello Ade ma Orfeo avrebbe potuto recarsi nel mondo dei morti per conversare con il Dio degli Inferi con Ermes al suo fianco insieme al Dio Messaggero Orfeo discese nel mondo dei morti con i Suoi versi melodiosi il giovane ammorbidì il cuore Del Barcaiolo Caronte che accettò di compiere la traversata del fiume dei morti alle porte degli Inferi c'era Cerbero il cane a tre teste di Ade il cui compito era fermare gli intrusi che cercavano di entrare nel dominio del suo padrone [Musica] Orfeo cominciò a suonare la sua lira e intonò un dolce canto che fece addormentare il cane ha dei sua moglie Persefone furono sorpresi dalla presenza di Orfeo nei loro Domini Furioso Il Dio disse Come osi invadere i miei Domini creatura mortale parla in tua difesa o soffrirai nel Tartaro per tutta l'eternità Ti supplico di permettermi di tornare nel mondo dei vivi con la mia amata Euridice Orfeo Cantò una canzone triste e il dolore del ragazzo fu profondamente sentito da tutti mentre Orfeo suonava la sua lira il mondo dei morti si fermò ad ascoltarlo Sisifo smise di far rotolare la sua pietra e per un attimo le furie dimenticarono di punire i peccatori e i ladri tutti furono ammaliati da Orfeo Ade fu commosso dalla musica di Orfeo fino a versare una lacrima di ferro la regina Persefone intercedente per Orfeo eade chiese che Euridice fosse Portata alla loro presenza la riunione della coppia commosse tutti fu allora che ha dei parlò siete liberi di andare ma tu devi stare davanti ed Euridice subito dietro per nessun motivo dovrai guardarti alle spalle Altrimenti la perderai di nuovo si aprì un oscuro passaggio dal sottosuolo alla superficie e la coppia si mise in cammino verso il mondo dei vivi Orfeo camminò per tutto il tempo con grande preoccupazione perché non era sicuro che Euridice potesse tenere il suo passo quando erano quasi alla fine del tunnel e la luce del sole già colpiva i suoi occhi Orfeo Non riuscì a trattenersi e si guardò indietro per assicurarsi che la sua amata fosse lì ma in quello stesso istante Euridice fu trascinata di nuovo nel mondo dei morti Orfeo cercò di afferrare la mano della mata ma era troppo tardi disperato Orfeo voleva tornare negli inferi ma Ermes Lo fermò il desolato Orfeo sprofondò in una terribile depressione e la sua musica non risuonò più di gioia [Musica] qualche tempo dopo fu trovato da un gruppo di baccanti le sacerdotesse di Dioniso che volevano passare la notte con lui ma Orfeo non riusciva a fare altro che suonare e cantare le sue tristi canzoni infuriate Le baccanti gli tirarono delle pietre ma il potere della sua musica le deviò Le baccanti decisero di soffocare la musica con campane urla e tamburi non più protetto dalla musica Orfeo Fu ucciso e squartato dalle baccanti i suoi resti insieme alla sua lira furono gettati nel fiume Le Muse costernate presero la sua lira Divina e lo onorarono trasformandolo in una costellazione nonostante la sua triste fine lo spirito di Orfeo riuscì finalmente a incontrare la sua amata Euridice nei Campi Elisi [Musica] l'acqua marina che circonda l'isola di Cipro sta diventando più mite apparentemente pronta per la splendida scena che stava per accadere dalle acque cominciò ad emergere quelle da considerare la più bella di tutte le idee Afrodite la dea della bellezza e dell'amore figlia di urano il Dio che un tempo aveva regnato sul mondo simmaterializzò su una conchiglia dopo essere arrivata sul monte Olimpo era sotto i riflettori gli dei si rallegravano del nuovo arrivo che illuminava ancora di più la splendida dimora degli Dei Zeus si accorse che tale bellezza sarebbe stata fonte di litigi e disarmonie dopotutto afroditi risvegliò negli dei sentimenti lussuriosi e pura invidia per evitare il caos Zeus decise di unire Afrodite la dea più bella con Efesto un Dio dall'aspetto grezzo Afrodite si sottomise Al desiderio del dio supremo e siuni al Dio delle Fucine nonostante il suo aspetto rude e questo era condiscendente a prenderla in moglie usando il suo talento creò E copri sua moglie con i più bei gioielli Tuttavia il dio fabbro era sempre assente poiché passava molto tempo a lavorare nella sua fucina nel vulcano Etna nel frattempo la dea dell'amore l'ottava contro la solitudine c'era un altro Dio conosciuto come Ares il dio della guerra con una cattiva reputazione i suoi sfrenati scoppi di violenza e la sua sete di sangue lo trasformarono in un individuo molto temuto dai mortali Ma anche ripudiato dagli dei anche Zeus suo padre non aveva alcuna simpatia per il dio della guerra Scelsi Atena dea della saggezza e della guerra strategica come sua prediletta ma una dea Non riuscì a resistere all'approccio sconsiderato e ai modi maleducati del Dio della guerra il suo nome era Afrodite Ares aveva una perfetta forma atletica ed era incredibilmente bello agli occhi di Afrodite questo contrastava con il dio Efesto una divinità dall'aspetto ruvido e storpio dopo la sua caduta dall'olimpo quando era solo un bambino Afrodite era stanca di essere così sola fu allora che la focosa Dea dell'amore sentì l'arrivo di Ares che era tornato da un'altra delle sue guerre guardando quel bellissimo Dio intriso di sangue le venne la pelle d'oca e si offrì prontamente di pulire tutto quel sangue Ares si sentì sorpreso per molto tempo nessuna abitanti dell'Olimpo gli aveva mostrato la minima cortesia l'insinuanti Afrodite iniziò il suo rituale di seduzione il povero Ares non aveva alcuna possibilità contro i poteri dell'amore nascosti gli dei attraversarono Una notte d'amore infuocato e da quel giorno in poi ogni volta che è Festo andava al lavoro Ares andava a trovare Afrodite sul suo letto matrimoniale per evitare di essere individuato da Elios la personificazione del sole e il pettegolo numero 1 tra le divinità Ares ordinò ad alexion di sorvegliare la porta della stanza di Afrodite avvisandolo se il sole fosse passato ipnos il Dio del sonno si era già accorto che tra la coppia stava succedendo qualcosa di strano ma non voleva essere considerato un informatore il Dio del sonno colpì Allora alectrion con un bisogno travolgente di dormire si addormentò e non vide il sole che si avvicinava dopo essersi svegliato Aris si accorse che era già giorno la coppia era stata sicuramente avvistata dal sole arrabbiato con alexion Ares decise di punire il guardiano negligente trasformandolo in un gallo da quel giorno in poi electrion non ha mai smesso di gridare prima che il sole sorgesse il dio Elios disse ai Festo tutto ciò che vide rifiutò di credere al tradimento della moglie ma decise di tendere una trappola per sicurezza mi amata moglie ho un lavoro importante da fare e starò via per una settimana non temere mio sposo vai pure e Quando ritornerai il letto Sarà caldo ad aspettarti appena Efesto se ne andò Ares si precipitò nel letto della moglie ma a questa volta la coppia adultera non l'avrebbe fatta Franca il dio delle fucine aveva tessuto una rete così sottile che sembrava Invisibile e la posizionò sopra il letto proprio mentre gli dei lo stavano facendo la rete cadde sulla coppia imprigionandola il Dio cornuto chiamò le altre divinità a testimoniare quella scena vergognosa Guardate questi traditori colti in una situazione così vergognosa non potranno mai lasciare la mia potente rete rimarranno imprigionati per punizione Ermes guardò Apollo e disse a quanto pare ha resa ha deciso di dedicarsi ad un altro tipo di battaglia una cosa più corpo a corpo per così dire di tutte le punizioni maglie escogitate dagli dei esseri Uniti ad Afrodite deve essere Certamente insopportabile povero Ares tutti gli dei si misero a ridere vergognato e umiliato Efesto decise di rinnegare sua moglie dall'Unione di Ares Afrodite nacquero deimos fobos e la bella armonia [Musica] Zeus Signore degli Dei era nel mezzo di un'altra delle sue relazioni extraconiugali questa volta l'oggetto della sua Lussuria era semele figlia del re di Tebe il dio scendeva sulla terra di nascosto da sua moglie per andare a letto con semele a differenza di altre sue relazioni Zeus si presentò davanti alla sua amante sotto forma di un mortale ma senza mai negare la sua identità di Dio dell'Olimpo semele Non aveva motivo di diffidare del dio dato che solo una divinità poteva fornire così tante notti di piacere sublime un giorno quando sei mele si svegliò sentì il calore del dio sulle sue lenzuola la principessa pensò che doveva essersene andato un attimo prima con un sorriso radioso di chi è passato una notte meravigliosa semele si alzò dal letto e chiamò la sua serva beroe la vecchia domestica si avvicinò per aiutare la sua padrona a vestirsi mentre lei si vantava della sua romantica avventura ma semele non sospettava che la vecchia fosse la dea era travestita da cameriera la dea ingoiò la sua rabbia stanca di essere umiliata da Zeus organizzò un piano per punire la principessa la falzanticella cercò di alimentare un dubbio sull'identità dell'amante di semele disse che la principessa aveva poca esperienza come amante pertanto sarebbe stata Certamente abbagliata dal talento del suo spasimante le consigliò di essere meno impressionata dato che quel talento poteva essere trovato in qualsiasi uomo intraprendente i dubbi della principessa aumentarono ma continuò a credere nel suo amante Tuttavia chiese alla cameriera di chiarire questa incertezza la cameriera le disse che c'era un modo semplice chiedere all'uomo di giurare di mostrarsi per quello che era veramente semele pensò che fosse un'idea eccellente la sera quando il suo amante tornò semele gli disse che aveva una richiesta Zeus le assicuro che nulla era fuori dalla sua portata lei poteva chiedere tutto quello che voleva soddisfatta dalla promessa del suo amante se me le chiese a Zeus di mostrarsi nella sua vera forma in tutto il suo splendore Zeus aveva il cuore spezzato nel sentire la richiesta della sua amante ma poiché aveva giurato di concederle qualsiasi cosa non potevi rifiutare il grande Dio rivelò tutta la sua gloria davanti alla giovane principessa lei rimase esterrefatta davanti allo splendore del suo amante ma alla luminosità e il calore emanati dal Dio divennero sempre più forte ardendo Viva la povera mortale tra le fiamme e sentendo la morte avvicinarsi la povera ragazza pensò alla sua stupidità per aver lasciato che la maledetta eroe piantasse Il seme della sfiducia nel suo cuore La sfortunata principessa Si trasformò in un mucchio di cenere ma Zeus notò che c'era la vita tra le ceneri era un bambino non ancora completamente formato Zeus aprì una fessura nella sua gamba all'altezza della coscia e vi mise dentro il piccolo feto il dio aveva già dato alla luce Atena immersa dalla sua testa perché non dare alla luce un altro bambino qualche tempo dopo il bambino nacque L'unico dio dell'Olimpo ad essere figlio di una mortale per evitare l'ira di era Zeus chiese a Ermes di consegnare segretamente il bambino a sua zia ino e adamante il re di Beozia quel bambino divenne uno degli Dei più noti della mitologia greca il suo nome era Dioniso dio del vino e dell'estasi Ecco era una bella ninfa che amava divertirsi nei boschi e nei campi era una delle migliori amiche di Artemide la dea della caccia e godeva di un certo prestigio tra le altre divinità ma ecco aveva un serio problema era una chiacchierona e le piaceva avere sempre l'ultima parola su tutto Zeus il Signore dell'Olimpo adorava La Compagnia delle belle ninfe e le visitava spesso quando scendeva sulla terra un giorno la dea era sua moglie decise di cercarlo si recò nella foresta delle Ninfe per coglierlo in flagrante eco vedendo la dea avvicinarsi cercò di tagliarle la strada per coprire la fuga di Zeus e la lusingol la bellezza della dea parlando incessantemente mentre Zeus ne approfittava per fuggire era stanca della Ninfa chiacchierona le ordinò di stare zitta e di togliersi di mezzo la moglie di Zeus capì che era stata ingannata ed ecco non sarebbe sfuggita impunita alla sua rabbia [Musica] era punil la Ninfa logorroica da quel giorno il suo destino fu quello di ripetere l'ultima parola che avrebbe sentito Ecco continuò a vagare tristemente per i boschi fino al giorno in cui incontrò l'uomo più bello che avesse mai visto si innamorò immediatamente Ma sapeva che non aveva modo di esprimere il suo amore l'uomo era Narciso uno dei giovani più belli di tutta la Grecia noto per disdegnare tutte le sue pretendenti durante una battuta di caccia con i suoi amici si allontanò dagli altri e finì nel bosco fu allora che sentì un rumore provenire dai cespugli C'è qualcuno lì lì lì lì lì lì Narciso si avvicinò alla ninfa e lei folle di passione cercò di toccarlo lui la spinse via e disse lasciami non ti voglio ti voglio ti voglio Narciso corse via e lasciò la Ninfa da sola Ti voglio ti voglio dopo essere stata snobbata da Narciso ecco vagava per i boschi quando si imbatté in un gruppo di ninfe anche se rifiutate dal ragazzo [Musica] a differenza di eco che aveva accettato il suo triste destino Esse gridarono a Nemesi la dea della vendetta di punire il giovane che le aveva disprezzate la dea ascoltò le loro preghiere e decise di punire Narciso insegnandogli cosa significhi L'amore non corrisposto il giovane stava passeggiando vicino a una sorgente e decise di fermarsi per bere quando si inginocchiò vide il suo riflesso nell'acqua e capì Perché tutte le donne si gettavano ai suoi piedi in quel momento si innamorò della sua stessa immagine tentò di toccare il volto del suo riflesso Ma quando lo fece Esso svanì Perché scappi da me mi sorridi e poi mi disprezzi Ecco nascosta osservava tutto Narciso passava giorni a contemplare la sua immagine Narciso smise di mangiare e cominciò ad appassire ma non smise di contemplare la propria bellezza fino al giorno in cui cade nell'acqua cercando di afferrare il suo riflesso ormai debole annicò [Musica] il suo spirito fu portato nel mondo dei morti lì contemplò la propria immagine nelle acque del fiume acheronte durante la traversata [Musica] un bellissimo fiore crebbe dove era sepolto il corpo di Narciso Le Ninfe diedero a questo fiore il nome di Narciso Ecco sprofondò in una profonda tristezza E scelse di ritirarsi a vivere in una grotta di montagna alla fine la Ninfa fu assorbita dalla montagna ma ogni volta che Eco viene chiamata si fa avanti per dire l'ultima parola nel lontano regno di Frigia il dio Dioniso non riusciva a trovare Sileno il suo Fedele compagno di bevute era anche il maestro e genitori adottivo del dio Sileno Era considerato un saggio che impartiva le sue migliori lezioni da ubriaco mentre acquisiva il potere della profezia Il vecchio saggio fu trovato svenuto dai contadini nella foresta dopo essere stato in coma etilico lo portarono dal re Mida che lo riconobbe e lo accolse immediatamente con piena ospitalità ci furono giorni di bevute e festeggiamenti in onore dell'illustre ospite il dio Dioniso fu contento di trovare il suo vecchio compagno così ben accolto nella sua casa salutò i re Mida e in segno di gratitudine per la buona azione decise di esaudire qualsiasi desiderio di vita l'ambizioso Mida non riflette prontamente sulla questione E scelse rapidamente il suo desiderio voglio che tutto ciò che tocco si trasformi in oro Sei sicuro Sì certo Sarò l'uomo più ricco che sia mai vissuto Dioniso esaudì il suo desiderio Ma si dispiacque per Mida per non aver fatto una scelta migliore Mida ansioso di testare il suo nuovo talento raccolse una piccola pietra che giaceva a terra ed essa Si trasformò immediatamente in una pepita d'oro euforico Mida toccò diverse cose e tutti mostrarono immediatamente il colore dorato dell'oro Mida si sentì improvvisamente affamato e decise di mangiare una mela Quando toccò il frutto questo Si trasformò in una coppia dei pomi d'oro nei giardini delle Esperidi l'astuto Mida prova un nuovo approccio prese una forchetta che presto divenne d'oro e la infilò in un pezzo di pane il re portò la forchetta alla bocca e mentre cercava di morderla sentì il suo dente spezzarsi perché anche il pane era diventato d'oro il re si rese conto che quello che pensava fosse un dono Era ora una maledizione Mida sentì che la sua fine era inevitabile poiché sarebbe morto rapidamente di fame e crollò in lacrime sul tavolo da pranzo la figlia del re arrivò a Palazzo e vide suo padre piangere sul tavolo tentando di consolarlo toccò la mano del padre Mida guardò con orrore sua figlia che si era trasformata in una statua d'oro in preda alla disperazione si inginocchiò e chiesi al Dio Dioniso di rimuovere quel potere nefasto il dio ebbe pietà di Nida poiché non aveva intenzione di far del male ammida e a sua figlia Dioniso chiesi arredi immergersi nelle acque del fiume pactolus e una volta nell'acqua di chiedere che il potere del suo tocco fosse rimosso Midas immerse nelle acque e il letto del fiume si coprì una sabbia dorata e anche le squame dei pesci cominciarono a brillare come oro il re fu finalmente libero dalla maledizione tutto ciò che toccava ritornò alla normalità compresa sua figlia dopo questo trauma Mida ripudiò ogni ricchezza e partì in compagnia di pan per vivere semplicemente umilmente nei campi e nelle foreste [Musica] Gaia La Madre Terra provava ancora molto risentimento nei confronti degli Dei dell'Olimpo che avevano imprigionato i Titani nel tartaro La Madre Terra generò una potente progenie dal sangue versato da Urano dopo la sua decapitazione questi esseri estremamente forti divennero noti come giganti l'esercito era costituito da 24 giganti il cui unico scopo era detronizzare gli dei del monte Olimpo gli dei dell'Olimpo si unirono per affrontare questi formidabili nemici combatterono per difendere il nuovo ordine cosmico e impedire che il mondo tornasse nel caos iniziò così la lotta tra gli dei e i giganti Ma gli dei sembravano impotenti perché anche i loro colpi più potenti non riuscivano a sconfiggere i giganti la dea era profetizzò che ci sarebbe stato solo un modo per sconfiggere i giganti con suo grande disappunto la profezia diceva che gli dei avrebbero potuto vincere solo con l'aiuto di un potente mortale vestito di pelle di Leone c'era un solo uomo sulla Terra che corrispondeva a questa descrizione il suo nome era Ercole Zeus ordinò ad Atena di cercare Ercole affinché potesse unirsi agli dei dell'Olimpo i potenti giganti continuavano a essere imbattibili se si trovavano a contatto con la terra in cui erano nati vicino alla traccia e cominciarono ad accumulare grandi pietre cercando di raggiungere la dimora Celeste ma mentre i giganti Erano concentrati a difendere il loro edificio furono sorpresi da un terrificante ruggito [Musica] fuggirono senza guardarsi dietro ma non sapevano che erano solo gli ululati dell'asino di Sileno che stava portando il suo allievo Dioniso a unirsi alla battaglia con il coraggio spericolato che solo un individuo totalmente inedito Ah Sileno inseguì i giganti montati sul suo distinto animale si sentiva come un paladino su un cavallo bianco capendo di essere stati ingannati i giganti si riorganizzarono e tornarono a combattere ma il Tempo guadagnato da Sileno fu cruciale per l'arrivo dell'eroe Ercole Ercole abbatte un gigante con una delle sue frecce ma mentre cadeva a terra il suolo diede al Gigante nuova vita gli dei capirono che avrebbero dovuto attirare i giganti fuori dalla loro Patria Perché solo così avrebbero potuto sconfiggerli il potente Ercole abbracciò un gigante e lo portò in un altro territorio dove lo sterminò con la sua clava Il Gigante Porfirio cercò di attaccare la dea era ma Fu colpito da una freccia di Eros nonostante la ferita Il Gigante continuò ad attaccare Ma ora con desideri puramente lussuosi geloso se uso colpì la creatura con una delle sue saette più potenti nel frattempo il dio Ares combatteva coraggiosamente contro i giganti ma fin in ginocchio Tuttavia fu salvato da Apollo e da Ercole e con i loro Archi abbattirono un altro gigante gli dei così indebolirono i giganti preparandoli per il colpo finale di Ercole e i giganti caddero uno dopo l'altro Dioniso batteva i giganti a colpi di Tirso mentre è Ecate li immolava con le sue torce Atena scagliò un enorme Masso contro il gigante in celado che cercò di fuggire attraverso il mare questo enorme Masso divenne l’isola di Sicilia nella penisola italiana anche Ade partecipò alla battaglia usando la sua forca e prestò ad Ermes l'elmo dell'invisibilità quest'ultimo ormai invisibile correva ad alta velocità tra i giganti sferrando colpi con il suo caduceo infine Zeus sfilò trionfante con il suo carro sui cadaveri dei Giganti Caduti avendo al suo fianco niche la dea della Vittoria il guerriero Ercole ricevette grandi tributi senza di lui i giganti avrebbero gettato l'universo nel caos in un'antica città della Grecia nella regione della Libia C'era una bambina che amava giocare con i fili di lana che trovava nella tintoria del padre il suo nome era Aracne le sue abilità nell'arte della Tessitura e del ricamo miglioravano notevolmente man mano che cresceva Aracne comincia a essere conosciuta come una grande artista e i nobili di tutta la regione ordinavano le sue preziose opere la reputazione di Aracne continua a crescere molti visitavano il suo laboratorio solo per vedere il suo lavoro anche le ninfe lasciavano i loro nascondigli per contemplare le opere d'arte della giovane tessitrice questa giovane donna ha un'abilità sorprendente questo non può che essere un dono di Atena la protettrice dei tessitori un dono di Atena Come si può attribuire tutto il merito del mio lavoro a una dea che non si è mai fatta vedere da queste parti la dea Atena venne informata che una giovane donna sosteneva di essere la più grande tessitrice di tutti i tempi superando lei stessa questi giovani impetuosi si considerano sempre invincibili senza mai valutare le conseguenze delle loro azioni ma per sua fortuna oggi sono di buon umore Atena prese le sembianze di un'anziana signora e visitò la bottega di Aracne Atena riconobbe che il lavoro della ragazza era davvero incredibile e decise di volerla guidare verso la giusta devozione nei confronti degli Dei ragazzina in effetti sei nata con un talento notevole ma data la tua giovane età non credo sia saggio paragonarsi agli dei a coloro che ti hanno concesso tutto e che possono anche portarti via tutto quello che tu chiami talento Divino non mi è stato dato dagli dei l'ho acquisito con molti anni di studio lavoro e dedizione ma devi essere grata da Athena la protettrice dei tessitori non devo nulla ad Atena Sono quasi certa che le mie opere siano molto più belle delle sue se fosse così brava avrebbe il coraggio di accettare la mia sfida ragazzina insolente Come osi sfidare gli dei Atena rivelò la sua identità e le ninfe si inchinarono alla dea ma l'audace tessitrice la affrontò con uno sguardo inflessibile Pensi davvero di poterti paragonare alla figlia di Zeus e alla protettrice dei tessitori accetto la tua sfida Atena e Aracne iniziarono un improbabile scontro in cui una giovane che era poco più di una bambina sfidava una delle più grandi divinità la ragazza e la dea non risparmiarono alcuno sforzo per fare del loro meglio Atena realizzò una scena che raffigurava la sua gloriosa Vittoria su Poseidone nella contesa per Atene era davvero un pezzo Impressionante Ma quando Atena vide l'opera di Aracne rimase stupita era magnifica [Musica] mentre voi dei vi vantate mostrando i vostri successi Io preferisco mostrare l'altro lato delle grandi divinità [Musica] Aracne aveva realizzato un'opera in cui Zeus si travestiva da toro per ingannare la Povera principessa Europa Athena Allora si infuriò e strappò il lavoro di aracnidi ma il motivo principale della sua rabbia non era l'offesa agli dei Ma quanto il fatto che l'opera di Aracne fosse perfetta e senza difetto alcuno vuoi mortali Siete tutti uguali ogni volta che vi vengono dati Talenti eccezionali siete consumati dall'orgoglio dall'arroganza e dalla vanità pensando di essere allo stesso livello degli Dei [Musica] la dea punia Aracne La giovane donna fu trasformata in un orribile creatura otto zampe Ma la dea non si aspettava che avendo otto zampe Ella avrebbe iniziato a tessere ancora meglio e quando la dea vide L'ultimo lavoro della tessitrice disse che sia maledetta è davvero brava nel regno fenicio di tiro viveva una bella principessa di nome Europa era la figlia del re agenore un discendente della più alta nobiltà egiziana il re donò alla sua bella figlia un abito Maestoso apparteneva a sua madre la Ninfa Libia che l'aveva ricevuto in dono dal suo amante Poseidone La giovane ragazza brillava di splendore mentre indossava l'abito fatto dagli dei tanto che la sua bellezza attirò l'attenzione di Zeus sull'olimpo durante la notte la principessa fece uno strano sogno due donne Divine stavano combattendo una aveva tratti orientali l'altra sembrava occidentale la vincitrice avrebbe conquistato Europa la donna dall'aspetto occidentale uscì vincitrice si rivolse alla giovane Europa e le disse che un giorno sarebbe stata portata in una terra lontana dove sarebbe stata consegnata a Zeus Europa si svegliò spaventata chiedendosi se quello che era successo fosse solo un incubo o una legittima profezia al mattino La principessa andò a fare una passeggiata in riva al mare con le sue amiche ignorando che Zeus traboccante di lussuria le stava osservando [Musica] Zeus Si trasformò in un bellissimo Toro bianco e decise di avvicinarsi alle ragazze loro notarono subito il Superbo animale e si avvicinarono il toro bianco sembrava gentile ed emanava un dolce profumo Europa e le sue amiche cominciarono ad accarezzare la sua morbida pelle e ne furono impressionate una delle ragazze decise di cavalcare l'animale ma la avvenente principessa Europa fu più veloce con l'aiuto delle sue amiche Salin in groppa al toro Zeus condusse lentamente la principessa lungo la spiaggia mentre le giovani donne ridevano estasiate una delle amiche di se di voler cavalcare anche lei l'animale Zeus affrettò il passo verso le acque del mare il toro e la ragazza entrarono in acqua l'animale nuotava splendidamente e sembrava galleggiare sulle onde Europa era euforica per l'esperienza ma improvvisamente si rese conto che il toro La stava portando in mare aperto spaventata si aggrappò all'animale temendo di annegare navigarono a lungo fino a scomparire all'arco quella notte Finalmente il toro condusse La giovane ragazza sulla terraferma e poi la lasciò la ragazza aveva paura perché non sapeva dove si trovava Europa era disperata e pensava di togliersi la vita poi la bella donna che aveva incontrato nel suo sogno apparve era la dea Afrodite la ragazza Voleva solo sapere perché si trovasse lì la dea dell'amore le disse che era stata rapita da Zeus in forma bovina Ma non doveva preoccuparsi perché lui gli avrebbe dato tutto il suo amore e pianificato grandi onori per la sua futura prole Zeus apparve allora e si presentò alla giovane donna le rivelò che si trovavano a Creta la terra in cui il Dio stesso era nato da quel giorno l'isola sarebbe appartenuta ai loro discendenti radamante e Minosse il futuro leggendario re di Creta sarebbero nati dall'Unione di Zeus ed Europa divenne immortale poiché ora tutte le terre di quella regione lontana sarebbero state conosciute con il suo nome Minosse regnava sovrano sull'isola di Creta discendente da una Nobile stirpe era il figlio della principessa Europa e di Zeus il Signore dell'Olimpo Il Dio Si trasformò in un toro bianco e riuscì a rapire la fanciulla e a portarla sull'isola di Creta la coppia ebbe tre figli Minosse radamanto e sarpedonte che avrebbero ereditato l'Isola di Creta Minosse riuscì a prevalere sui suoi fratelli e conquistò la corona solo per sé l'isola era situata su una rotta strategica nel Mediterraneo che dava grandi profitti dal commercio con vari popoli il re Minosse uso la sua vasta ricchezza accumulata per costruire il grande palazzo di Cnosso per costruire il suo splendido Palazzo si rivolse a un brillante architetto inventori ateniese di nome Dedalo nonostante l'impressionante prosperità del suo regno Minosse era ancora un riccontestato per consolidare il suo potere chiese aiuto agli dei il re pregò il dio Poseidone di inviargli un toro da sacrificare in suo onore per dimostrare che gli dei Erano dalla sua parte Poseidone accolse la richiesta del re e fece emergere dal mare un magnifico Toro bianco Bello Quasi come quello in cui Zeus si era trasformato per rapire Europa Minosse rimase stupito dalle dimensioni dell'animale e decise di impedire che venisse sacrificato aggiungendolo alla sua mandria come toro da riproduzione e creando così una razza di bestiame Superiore il re scelse di sacrificare un toro ordinario della sua mandria invece di quello offerto da Poseidone questo fece arrabbiare il Dio dei mari che aveva concesso appositamente quell'animale da sacrificare per la sua gloria Poseidone non poteva permettere che un tale disprezzo per gli dei rimanesse impunito il dio rese il suo Toro rabbioso e indomabile finché iniziò a causare danni al regno di Minosse e spaventò la popolazione Ma la sua vendetta non era ancora completa con l'aiuto di Afrodite Poseidone fece in modo che pasife Regina in moglie di Minosse si innamorasse del Toro la regina cercò di avvicinarsi all'animale che naturalmente rifiutò il suo approccio incuriosita dalla sua passione per l'animale chiese a dedalo di aiutarla a sedurlo l'ingegnoso inventore ebbe un'idea insolita crea una replica di una mucca fatta di cuoio e legno con una cavità in cui pasife avrebbe potuto nascondersi in questo modo la regina riuscì a realizzare il suo sogno d'amore con il toro di Minosse il Minotauro una creatura metà uomo e metà Toro nacque da questa disgustosa unione la nascita dell'orribile bestia causò grande vergogna al re Minosse mentre il Minotauro cresceva la sua natura bestiale e violenta Diventava sempre più difficile da gestire Minosse ordinò a dedalo di costruire un enorme labirinto dove imprigionare il temibile Minotauro questo labirinto divenne la dimora di una creatura che si nutriva di sacrifici umani una delle più celebri della mitologia greca ma il terrore scatenato dal mostro di Minosse avrebbe trovato la sua fine di fronte a un degno avversario di nome Teseo [Musica] Dedalo fu un grande architetto e inventori ateniese famoso in tutta la Grecia ma dopo aver commesso un terribile crimine fu costretto a fuggire da Atene per sfuggire alla morsa della Giustizia si rifugiò sull'isola di Creta la terra del potente re Minosse Dedalo offrì i suoi servigi al re che si compiacque di avere una persona così abile alla sua corte Dedalo visse molti anni a Creta lavorando per il re l'abbagliante palazzo di Cnosso era una delle sue numerose imprese durante il suo soggiorno alla corte di Minosse Dedalo ebbe una relazione romantica con una schiava egiziana insieme ebbe un figlio che sarebbe diventato noto come Icaro anni dopo l'architetto fu anche responsabile dell'ideazione della costruzione del noto labirinto di Minosse dove imprigionò il Minotauro una creatura a metà uomo e metà toro Tuttavia questi sforzi non impedirono a lui a suo figlio Icaro di essere imprigionati nel labirinto del re Minosse accusato di cospirare contro il re aiutando l'eroe Teseo a sconfiggere il Minotauro Dedalo sapeva che una fuga dal labirinto era impossibile anche se ci fosse riuscito l'Isola di Creta era pattugliata via terra e via mare dall' esercito di Minosse dopo giorni di prigionia nella torre che era stata la sua base durante la costruzione dellabirinto l'ingegnoso inventore ebbe un'idea insolita chiese a suo figlio di raccogliere pezzi di legno mentre abbozzava il suo nuovo progetto Dedalo costruì strutture di legno che assomigliavano ad Ali d'uccello raccolse un buon numero di piume dagli uccelli marini che svolazzavano nel labirinto poi finì la sua invenzione incollandole con la cera d'api aveva costruito due coppie di enormi Ali Una per lui e una per suo figlio Dedalo si mise le ali i notò che la sua invenzione funzionava molto bene Icaro fu aiutato dal padre a mettere le ali e da lui ricevette un consiglio figliolo non volare mai troppo passo vicino al mare in modo che l'umidità non intasi fragili ingranaggi ne vola troppo in alto per evitare che il sole sciolga la cera d'api stammi sempre vicino Dedalo e Icaro salirono in cima alla torre poi coraggiosamente decollarono all'inizio in qualche modo lottarono contro il vento ma riuscirono rapidamente a padroneggiare i movimenti di volo e lasciarono l'Isola di Creta la vista dal cielo era semplicemente stupenda entrambi erano stupefatti Dedalo si accorse che Icaro stava già volando lontano da lui Ha un'altezza molto più elevata preoccupato gridò a suo figlio ma il giovane non riuscì a sentirlo i caro era estasiato e volò con gli occhi chiusi penetrando tra le nuvole era completamente inebriato dalla sensazione di libertà il giovane si avvicinava sempre più al sole improvvisamente si accorse che il calore del sole cominciava a sciogliere la cera che legava le piume alla struttura delle ali le piume cominciarono a cadere e Icaro perse il controllo del suo volo le ali cominciavano a disintegrarsi la caduta di Icaro Era inevitabile cadde dal cielo mentre il padre in erba assistenti alla caduta fatale del figlio [Musica] Icaro si schiantò violentemente nell'oceano Dedalo volò alla ricerca del figlio Ma non riuscì a trovarlo dopo una faticosa ricerca il padre di Icaro trovò il corpo del figlio morto su una spiaggia Dedalo non si perdono mai che la sua invenzione avesse causato la morte del suo amato figlio [Musica] sull'antica città di Corinto regnava un uomo piuttosto astuto il suo nome era Sisifo era forse L'uomo più intelligente del suo tempo il più intelligente ma non il più saggio Sisifo era un discendente diretto di Prometeo questa divinità ebbe l'audacia di ficcare il naso nelle questioni di Zeus e pagò un prezzo alto per l'intromissione e proprio come il suo antenato Sisifo decise di interferire negli affari degli Dei fu testimone del rapimento della giovane e bella egina da parte di Zeus nella forma di un'aquila e capì che poteva approfittarne sebbene fosse il re di una città gloriosa questa Metropoli doveva lottare contro la carenza di acqua potabile La giovane egina era figlia di asopo un Dio del fiume profondamente addolorato per la scomparsa di sua figlia Sisifo si recò da asopo e dichiarò so dove si trova sua figlia ma a questa informazione Ha un prezzo in cambio voglio che tu crei una sorgente d'acqua per rifornire il mio regno asopo accettò l'offerta di Sisifo E creò una sorgente di acqua minerale purissima Si si può gli rivelò ciò che sapeva Esopo andò a cercare sua figlia resisifo era contento questa nuova sorgente sarebbe stata una fonte di abbondanza e di ancora più prestigio per la sua città Zeus il Signore supremo dell'Olimpo si infuriò per la rivelazione di Sisifo e ordinò a thanatos detto anche la morte di trovarlo e di togliergli la vita qualche tempo dopo si si può fu sorpreso di vedere thanatos nel suo palazzo Ma un'idea balenò subito Nella sua mente astuta e maliziosa andò incontro alla morte e disse Così sembra che sia giunto il mio momento non mi aspettavo di morire così giovane Tuttavia sono molto sorpreso dal tuo splendore In effetti sei una divinità magnifica tra i tanti dei che ho conosciuto pochi hanno un portamento così Maestoso ed elegante prima di andarmene vorrei offrirti alcuni ornamenti Che renderanno la tua figura ancora più splendente Dopotutto questi gioielli non mi saranno più utili tanatos si sentì lusingato da questa cascata di complimenti e decise di accettare i regali Sì sifo misi a Taranto su un paio di braccialetti d'argento e una collana ma si trattava in realtà di catene e di un collare il recorinzio fece ciò che fino a quel momento sembrava impossibile riuscì a ingannare la morte e thanatos divenne suo prigioniero il tempo passava e nessuno moriva più il regno dell'ade non riceveva più nuovi sudditi Sulle rive del fiume acheronte Caronte il Barcaiolo non aveva più passeggeri da trasportare le guerre scatenate dal Dio Ares non erano più una fonte di piacere per lui perché non moriva più nessuno Ares infuriato si recò a Corinto butto giù la porta del palazzo e spezzò le catene che imprigionavano thanatos una volta libero il Dio dei morti era assolutamente sicuro di quale sarebbe stato il suo primo obiettivo e cominciò a cercare i ressisifo per completare la missione che Zeus gli aveva affidato massisifo se lo aspettava disse a sua moglie che in caso fosse morto prematuramente non avrebbe dovuto celebrare per lui una cerimonia funebre regale Sisifo si consegnò pacificamente a thanatos che gli tolse la vita Caronte era già in attesa di condurlo nel regno di Ade Il Signore degli Inferi le rive del fiume dei morti Erano piene di anime già presenti nella lista di thanatos che Solo ora era stato rintracciato arrivato nel regno dell'ade si si fossi trovò faccia a faccia con il Dio degli Inferi che sembrava piuttosto infelice dopo essere stato severamente ammonito dal grande Dio Sisifo pronunciò un discorso che aveva già escogitato prima di morire nobile signore degli Inferi sono consapevole delle mie malefatte contro di te e del danno che ho causato ma non era mia intenzione Se avessi saputo che avrei fatto del male al grande Dio del mondo dei morti non mi sarei mai azzardato consapevole di essere in debito con te ho una richiesta da fare la mia odiosa moglie si è rifiutata di eseguire i giusti riti funebri per un re che era tanto caro al suo popolo quella donna abominevole mi ha buttato fuori come una carcassa di cane Ti prego Dunque di lasciarmi tornare nel mondo dei Vivi solo per un giorno affinché io possa vendicarmi di mia moglie e organizzare un vero e proprio funerale che onori Il regno dei morti ha il mio permesso di visitare il mondo dei vivi per un solo giorno Tuttavia il calar della notte ritornerai nei miei Domini diede la sua parola che sarebbe tornato prontamente Si si fa tornò a Corinto lì incontrò sua moglie e fuggì con lei ancora una volta aveva ingannato la morte [Musica] ora nascosto Si si fobiesse una lunga vita e raggiunse la vecchiaia fino alla sua inibitabile fine e incontrando Ancora una volta thanatos la sua intelligenza non lo avrebbe più aiutato tornato agli inferi Ade lo mandò nel Tartaro dove ricevette un terribile tormento Si si fo fu costretto a far rotolare una pesante pietra da una pianura alla cima di una montagna ma ogni volta che si avvicinava alla cima la pietra diventava tremendamente pesante e rotolava Indietro fino al punto di partenza poi si si fu condannato a ricominciare la sua fatica per l'eternità nel lontano regno di Frigia viveva rettantalo figlio di Zeus e della principessa Pluto grazie al suo Nobile lignaggio e li godeva del privilegio di sederi a tavola con gli dei loro banchetti sull'olimpo nella sua posizione privilegiata poteva ascoltare le conversazioni e le trame degli Dei sebbene avesse diritto a tutta l'ospitalità degli Dei quando visitava l'olimpo non aveva rispetto dei suoi ospiti dopo aver lasciato l'olimpo tanta lo raccontava i segreti degli Dei che ascoltava durante i banchetti in un'altra occasione rubò dalla tavola degli dei l'ambrosia cibo che conferiva l'immortalità e quindi era riservato agli dei In quanto ogni 100 gli dei sapevano tutto dei misfatti di Tantalo Tuttavia poiché gradivano la sua compagnia ignoravano le sue azioni e non lo punivano Tantalo volle ripagare l'ospitalità degli Dei con un banchetto nel suo palazzo Zeus Ermes e Demetra accettarono l'invito il re partecipò a lui stesso ai preparativi per il banchetto voleva che l'evento fosse perfetto in modo che gli dei gli dessero ancora più benedizioni chiamò suo figlio Penelope e disse figlio mio oggi avrai l'onore di dividere la tavola con gli dei dell'Olimpo Grazie mio caro padre finalmente avrò come te Il privilegio di sedermi a tavola al cospetto del mio Glorioso nonno il giovane pelope camminava raggiante verso la sua stanza per prepararsi al banchetto Tantalo il cuoco e disse Oggi preparerà il pasto più splendido il re sussurrò qualcosa all'orecchio del cuoco che non poteva nascondere la sua preoccupazione gli dei arrivarono a palazzo dove furono accolti con tutta riverenza il banchetto iniziò ad essere servito e gli ospiti cominciarono a parlare di diversi argomenti poi Zeus chiese Dov'è mio nipote hai detto che sarebbe stato tra noi non preoccuparti padre mio presto sarà a tavola con te giunse il momento della portata principale il cuoco portò un bellissimo stufato dalla Roma ineguagliabile [Musica] la dea Demetra profondamente triste per la partenza della figlia Persefone per il regno dell'ade divorò lo stufato sperando di veder tornare il buon umore Tantalo servì lo stufato a Zeus e a Ermes i due si scambiarono sguardi sospetti non ti piace la mia offerta agli dei creatura degenerata Come osi servire carne umana agli dei non è un mero sacrificio umano padre mio questo è il più grande olocausto ti offro la carne del mio primogenito Demetra che aveva già mangiato un grosso pezzo di carne si sentì male in passato Abbiamo chiuso un occhio sui tuoi crimini Ma questo merita di essere punito in modo esemplare Tantalo fu mandato nel Tartaro dove avrebbe subito una terribile punizione fu posto in un lago circondato da alberi da frutta l'acqua lo copriva fino al mento e i frutti erano a portata di mano Tuttavia tanta lo sentiva costantemente una fame e una sete terribile quando scendeva a bere acqua il livello del lago si abbassava impedendogli di dissetarsi Quando la fame arrivava cercava di raggiungere i frutti sopra alla sua testa ma il vento spingeva via i rami e i frutti gli Dei decisero di risuscitare l'innocente Penelope Lo resero ancora più bello di prima mancava però una delle sue spalle quella divorata dalla dea Demetra Zeus chiese aifesto di creare una spalla d'Avorio per suo nipote tornato in vita pelope divenne re del Peloponneso nel frattempo suo padre subiva un'eterna punizione nel Tartaro con gli oggetti del suo desiderio così vicini e allo stesso tempo così lontani [Musica] reisione di Tessaglia era un uomo malvagio che governava il suo regno con il pugno di ferro in Tessaglia venivano allevati i migliori cavalli della Grecia e solo i migliori tre questi risiedevano nella Scuderia del re il re si innamorò della bella dia figlia di dei ione Un nobile della Regione essione promise a degli One che gli avrebbe dato alcuni dei suoi famosi cavalli in cambio della mano della bella fanciulla ma dopo aver sposato Dio il Signore non rispettò la sua parte dell'accordo E questo oltre a ciò il suocero decise di farsi giustizia da solo il robot i cavalli di missione [Musica] missione era Furioso ed escogitò un piano per vendicarsi di suocero de ione fu invitato a un incontro con emissione nel suo palazzo con il pretesto di fare pace missione ricevette Cordialmente il suocero ma aveva un piano il re invitò degli ioni a visitare la nuova ala del suo palazzo qui c'era un fossato e quando il visitatore allungo il collo per vedere cosa ci fosse dentro fu spinto da suo genero e ione cadde nel Fossato che era pieno di braci l'ospite fu bruciato dal fuoco e urlo di dolore per la soddisfazione di emissione e prima di essere divorato dalle fiamme di yuni vidi accanto a lui il corpo carbonizzato della figlia Ma le colpe di essione non sarebbero state Perdonate il re fu deposto E divenne un vagabondo fu scacciato e preso a sassate in ogni luogo Dopo anni di sofferenza e si Uni sembrò pentirsi e chiese perdono agli dei Zeus ebbe pietà di quell'uomo che un tempo era stato un grande re e lo invitò a visitare l'olimpo missione partecipò a banchetti celesti e fraternizzò con le divinità dell'Olimpo Ma la malizia del suo carattere emerse di nuovo essione si innamorò della dea era moglie di Zeus il suo Anfitrione confessò persino alla dea il suo desiderio di unirsi carnalmente a lei Ella Naturalmente rifiutò il raccontò tutto a suo marito Zeus non poteva credere che il suo ospite sarebbe stato capace di un tale atto per mettere alla prova essione Zeus modellò una nuvola con lo stesso aspetto della dea era [Musica] la nuvola a forma di Dea tentò di sedurre irsione questi non ci pensò due volte e si partò con lei da questo insulto contro l'ospitalità nacquero creature grottesche un misto di uomo e cavallo che sarebbero diventati noti come Centauri Zeus espulse insieme dall'olimpo Non fu tanto spietato Perché in fondo provava un po' di empatia per lui dopo tutto come sappiamo anche il grande Dio l'ottava per contenere la sua lussuria ma Zeus si sarebbe pentito della sua clemenza di ritorno nel mondo degli uomini i fiumi si vantò di essere stato con la regina del cielo e questo fece infuriare Zeus il Signore degli Dei fulminò immissione con una delle sue sette escaventò il suo spirito nelle profondità del tartaro missione fu legato con dei serpenti a una ruota ardente avrebbe passato l'eternità a bruciare nel turbine [Musica] da qualche parte in Grecia si nascondeva una creatura maledetta tra tutti i mostri che abitavano gli incubi degli ellenici Questo era sicuramente uno dei più temuti molti eroi coraggiosi avevano osato a dare la caccia a questa creatura ma nessuno aveva fatto ritorno si diceva che questo essere fosse così orribile che nessuno poteva avvicinarsi il suo nome era medusa ma Medusa non era sempre stata così [Musica] Un tempo era stata una delle donne più belle che avessero mai camminato sulla terra nacque dall'Unione di due divinità marine primordiali forcide e ceto e quando venne al mondo era una bambina come tutte le altre Medusa aveva due sorelle Steno ed euriale erano Gorgoni creature che combinavano tratti di donna e di serpente Fin dall'infanzia Medusa era devota alla dea Atena e quando giocava con le sue sorelle fingeva sempre di essere Atena mentre le sue sorelle preferivano essere le cattive [Musica] insieme a loro giocava anche un ragazzo di nome ificle che era il migliore amico di medusa i due erano inseparabili Medusa cresceva e diveniva ogni giorno più bella Il fascino di medusa rendeva il giovane eficle un facile bersaglio per Eros il dio dell'amore innamorato a medusa La giovane donna amava profondamente il ragazzo ma il suo sogno era diventare sacerdotessa di Atena e non poteva cedere alle tentazioni dell'amore quando raggiunse l'età appropriata La giovane donna iniziò la sua preparazione per diventare una sacerdotessa di Atena le apprendiste del tempio erano tenute a mantenere una condotta e una disciplina Immacolata tutte le loro azioni potevano riflettersi sulla reputazione della dea uno dei requisiti principali per diventare sacerdotesse di Atena era la purezza assoluta dovevano rispecchiare loro stesse in Atena pertanto le ragazze dovevano rimanere vergini Proprio come la dea che non si arrendeva mai all'influenza di Eros e Afrodite Medusa divenne una sacerdotessa perfetta forse anche troppo perfetta I rituali condotti da medusa continuavano Ad attrarre sempre più seguaci ammaliati dal fascino di quella bella ragazza Medusa aveva dei bellissimi capelli fluenti con le sue movenze ipnotizzava chi la guardava un uomo ingenuo usò dire che i capelli di medusa erano più belli di quelli di Atena la dea dalla cima del monte Olimpo notò del trambusto in uno dei suoi Templi si rese conto che molti non erano lì per adorarla ma piuttosto per vedere l'affascinante sacerdotessa Atene resistenti alla tentazione di punire chi spostava la sua attenzione da lei a Medusa la dea sapeva che sebbene ciò fosse sbagliato La giovane sacerdotessa non era da biasimare Dopotutto stava solo facendo il suo lavoro nel miglior modo possibile nel frattempo all'Olimpo Poseidone si accorse dell'inquietudine della dea il dio del mare è Atena avevano un'accesa rivalità si contendevano il diritto di essere i protettori della capitale dell'Attica la dea era uscita vincitrice da questa disputa e in onore della sua nuova divinità protettrice la città aveva cambiato il nome in Atene Poseidone non aveva preso bene la sconfitta e aspettava il momento giusto per vendicarsi [Musica] il Dio si accorse che Atena era concentrata sulla sua più bella e graziosa sacerdotessa decise che questa giovane donna poteva essere uno strumento della sua vendetta Poseidone tramava per macchiare la reputazione di Atena colpendo la sua seguace più Immacolata nel frattempo Medusa continuava a condurre la sua vita normalmente ignara di essere osservata dagli dei dell'Olimpo Medusa camminava in riva al mare e in agguato Nascosto tra le onde il Dio dei mari La seguiva senti qualcuno chiamarla per nome la voce proveniva dall'oceano Poseidone emerse dal mare in tutta la sua gloria il dio uso il suo fascino per sedurre la sacerdotessa di Atena ma Medusa sebbene sbalordita dal suo splendore non dimenticò i suoi voti e respinse i tentativi di Poseidone questi non accettò il rifiuto e afferrò il braccio di medusa lei reagisce distinto e colpendolo violentemente in faccia riuscì a liberarsi Medusa Accorsi al tempio di Atena l'unico luogo dove si sentiva al sicuro ma Poseidone consumato dalla Lussuria la inseguì Poseidone stava per raggiungerla quando il coraggioso efit Si frappose tra il Dio e medusa nonostante il suo coraggio non rappresentava alcun ostacolo per il Dio che con un solo colpo lo scaraventò via Medusa entrò nel tempio di Atena e si inginocchiò davanti alla sua statua quando sentì avvicinarsi pesanti passi del dio del mare pregò di ricevere protezione il Dio si avvicinò alla giovane che ormai intrappola gridava aiuto Poseidone la possedette con la forza sull'altare della dea il dio lasciò il tempio soddisfatto la sua vendetta era andata meglio del previsto oltre ad aver corrotto la migliore sacerdotessa di Atena aveva profanato anche il suo amato tempio che la dea amava profondamente per la sua purezza Medusa si vergognava e si sentiva sporca quando la dea Atena assunse la forma della sua statua e la rimproverò furibonda Atena disse che se non fosse stato per la sua apparenza sgargiante che distoglieva gli uomini dal sentiero della virtù e della purezza e per la sua vanità che la rendeva irresistibile niente di tutto ciò sarebbe successo il suo tempio sarebbe rimasto immacolato e il suo onore di Dea non sarebbe stato macchiato [Musica] Atena decise di punire la sacerdotessa ormai impura e consapevole per il disonore del tempio di cui doveva prendersi cura arrivò la notte eificle riprese conoscenza dopo il forte colpo subito cominciò allora a cercare medusa la sentì piangere nel tempio di Atena arrivato lì incontrò Medusa seduta per terra che piangeva nell'oscurità gli chiese di non avvicinarsi perché non voleva essere vista in quel modo preoccupato l'amico si avvicinò comunque offrendo parole di conforto ma Quando toccò la spalla della giovane donna un serpente gli morse la mano Medusa si voltò spaventata e i due giovani si guardarono [Musica] il giovane ificle divenne una statua di pietra nella disperazione Medusa pianse abbracciando la statua del suo migliore amico per non far del male a nessuno scappò via ma durante la sua fuga fu avvistata da alcuni abitanti della città chi la guardò negli occhi si pietrificò la gente iniziò a parlare di quell'orribile creatura dai capelli di serpente venne messo insieme un gruppo per dare caccia alla creatura questi uomini furono trovati giorni dopo completamente pietrificati e con il volto distorto dal terrore [Musica] Medusa non aveva intenzione di far del male a nessuno voleva semplicemente difendersi da un'ingiusta aggressione [Musica] decise di nascondersi in una regione che era stata abbandonata dai suoi abitanti per secoli lì trovò un antico tempio in rovina che trasformò nel suo nascondiglio molti guerrieri tentarono di catturare la Gorgone per la Gloria ma nessuno fece mai ritorno isolata Medusa continuò a perdere l'umanità che le rimaneva la sua reputazione di terribile mostro divenne leggendaria Medusa sopravvisse cacciando piccoli animali e roditori una delle sue prede la portò a un inaspettato ricongiungimento Medusa incontrò un antico gusto raffigurante la dea Atena si rese conto che quel tempio in rovina era stato uno dei primi edifici a dare rifugio alla dea questa scoperta le fece Rivivere le sue antiche abitudini [Musica] Medusa cominciò a prendersi cura del tempio e ad esaltare la gloria della dea la figlia prediletta di Zeus il dio supremo dell'Olimpo pur vivendo un'esistenza miserabile La giovane donna mostrava ancora la sua nobiltà [Musica] nella sua residenza Celeste la dea non mancò di notare gli atti onorevoli della sua ex sacerdotessa si rese conto che le sue azioni non potevano essere giustificate dalla vanità poiché nessuno poteva assistere a quegli atti e si sentì dispiaciuta per aver inflitto alla ragazza una punizione così crudele e irreversibile mentre conduceva uno dei suoi numerosi rituali Medusa sentì i passi di un altro intruso la bestialità di medusa riemerse e si preparò ad affrontare il nuovo avversario la Audace guerriero camminava cauto nella dimora della creatura mentre lei preparava l'agguato avvicinandosi di soppiatto al guerriero rimase sbalordita quando si accorse che egli portava lo scudo di Atena la sacra egida che un tempo apparteneva a Zeus lo scudo di Atena era così lucido che rifletteva come uno specchio e grazie al riflesso il guerriero si rese conto che il mostro era dietro di lui con un colpo secco il giovane Guerriero staccò La Testa di medusa dal collo Medusa era morta e il suo sangue iniziò a gocciolare per terra il guerriero anonimo fino a quel momento sarebbe passato alla storia con il nome di Perseo dopo aver portato a termine l'impresa Perseo restituì ad Atena la sua egida e Le diede anche la testa di medusa ma pochi sapevano che Medusa portava il seme Divino di Poseidone e dal suo sangue nacque crisaore il guerriero dalla spada dorata non solo immersi anche un'altra Magnifica creatura un cavallo alato il Maestoso Pegaso era la più innocente di tutte le creature e incarnava tutta la purezza originaria che era stata rubata a sua madre molti ritengono che l'aiuto che Atena aveva fornito a Perseo consegnandogli il suo prezioso scudo era stato un altro atto di ritorsione contro medusa in realtà la dea desiderava solo liberare la fanciulla da quella terribile esistenza che le era stata ingiustamente Imposta Atena glorificò Medusa aggiungendo la testa della Gorgone al suo scudo l'immagine della Fedele sacerdotessa era adesso immortalata accanto alla dea che tanto amava [Musica]