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Storia degli Etruschi e la loro influenza

a youtube di luigi gallo l'italia antica eni etruschi allora iniziamo il nostro discorso sulla storia romana ma prima di parlare della storia romana diciamo di quello che ha preceduto la civiltà romana in italia l'italia antica era abitata da popolazioni diverse che diedero vita a civiltà autoctone già da millenni possiamo dire il primo popolo che cercò di affermare la propria egemonia sull'italia fu quello degli etruschi e abbiamo l'inizio della scrittura perché abbiamo cruschi conoscevano la scrittura ma oggi parleremo anche dei popoli che prima degli etruschi hanno abitato l'italia e che quindi in un certo senso rappresentano la preistoria dell'italia giusto perché se la storia inizia quando inizia la scrittura in italia non è iniziata preso nel 3000 come può essere iniziata in altre regioni come la mesopotamia piuttosto che l'egitto in italia la storia iniziata appunto con gli etruschi sconfitti dai coloni della magna grecia e dai romani iniziarono poi però un lento declino come vedremo alla fine di questa lezione roma inglobò le civiltà pre esistenti assimilandone in gran parte la cultura quindi attenzione questi italici questi etruschi e vero alla fine sono assimilati dai romani ma parte del loro patrimonio culturale religioso eccetera rientra viene assorbito appunto dai romani qui vedete per esempio il ratto delle sabine è un giusto per ricordare i sabini che sono stata un'altra popolazione molto importante che alla fine sono stati un po inglobati tra virgolette dai romani ma ma la loro cultura la loro civiltà ha influenzato quella romana incominciamo il nostro discorso leggendo un brano di un autore antico che dionigi di alicarnasso lui scrive questa cosa né verso la sua opera archeologia romana un brano che possiamo intitolare così la terra di e notro l'enotria gli arcadi prip enotria si già si è anche una squadra di calcio ok di arca di primi tra gli elleni attraversato l'adriatico si stanziarono in italia condotti dai nostri dicevi figlio di licaone nato 17 generazioni prima della guerra di eco evidentemente quella squadra di calcio ha preso il nome da questo che è un personaggio mitologico storico e notro portando con sé la maggior parte della spedizione giunse all'altro mare quello che bagna le regioni occidentali dell'italia giunse addirittura al mar tirreno vendita e trovate con la molte terre adatte sia al pascolo sia le colture agricole ma per la maggior parte deserte e poco popolose anche quelle che erano abitate ne liberò alcune dai barbari e fondò sulle alture piccoli centri abitati vicini gli uni agli altri secondo la forma di insediamento consueta tra gli antichi e la regione occupata che era vasta fu chiamata enotria enotri e tutte le genti su cui lui regno ecco questo è un testo di dionigi di alicarnasso secondo i greci in italia preistorica era questa cioè praticamente erano arrivati gli arcadi da una regione della grecia quindi l'avevano conosciuto realizzata si gli etruschi portano la scrittura in italia in realtà e degli etruschi imparano la scrittura da qualcun altro probabilmente dai greci hanno avuto dei rapporti con i greci gli etruschi ho detto prima invece sono stati il primo popolo italiano che ha lasciato delle testimonianze scritte era questo quello che dicevo io cioè con gli etruschi ma anche a dir la verità con le colonie della magna grecia l'italia entra nella storia cioè abbiamo iniziato ad avere i primi documenti scritti perché prima prima deve della magna grecia degli etruschi possiamo parlare più che altro di preistoria perché riguardo quei popoli che hanno preceduto etruschi colonie greche possiamo solamente trovare dei reperti archeologici non possiamo trovare delle testimonianze scritte però adesso ritorniamo questo brano di dionigi di alicarnasso gli storici oggi dicono che sicuramente quello che insomma ci scrive di ogni gda di alicarnasso in realtà probabilmente non coincide con la verità insomma per esempio proprio l'archeologia e quindi studiare i resti di tutte le civiltà adesso vedremo non so dei sardi piuttosto che le terramare villanoviani eccetera ci daranno un'immagine completamente diversa dell'italia rispetto a quella che ci da dionigi di alicarnasso però come sempre accade ci deve essere un fondo di verità anche in questa storia perché come abbiamo già spiegato ci sono state effettivamente delle migrazioni e anche migrazioni di popoli provenienti dalla grecia l'italia era un crocevia naturale era un luogo di passaggio appunto ad esempio per i greci che viaggiavano verso ovest l'italia del neolitico l'italia primitiva era un mosaico di genti diverse per etnia lingua e civiltà la più antica attestazione della presenza umana risale 50.000 anni fa ma abbiamo dei resti insomma gli uomini della preistoria in italia le popolazioni italiche subirono processo di livellamento solo dopo la conquista romana in realtà la nostra penisola proprio perché era un crocevia di popoli e sempre stato un territorio che è stato come dire che è stato la patria di popolazione molto diverse fra di loro e questo possiamo parlare se vogliamo anche della politica anche recente hanno il federalismo in italia è stata anche per un grandi periodo della storia divisa in tanti stati è questo comunque dicono gli storici corrisponde un po anche quella che l'origine dell'italia che è fatta di un mosaico di popoli cioè non siamo tutti abbiamo tutti la stessa origine abbiamo delle origini diverse l'età neolitica all'inizio dopo il 7 mila avanti cristo in ritardo rispetto al vicino oriente ecco l'italia è in ritardo abbiamo detto prima che in ritardo per quanto riguarda all'inizio della storia ma anche prima era in ritardo per quanto riguardava l'inizio del neolitico c'è la rivoluzione agricola è iniziata non so nel medio oriente intorno a 10 mila avanti cristo in italia iniziata tremila anni dopo nel 7.000 avanti cristo in primi insediamenti di neolitico sono stati ritrovati in basilicata nelle puglie nel terzo millennio avanti cristo ma in italia meridionale si appresero le tecniche di fusione e lavorazione dei metalli quindi il rame poi il bronzo anche questo con un leggero ritardo lieve ritardo perché l'inizio della lavorazione del rame nella regione della mesopotamia ad esempio fu secoli e secoli prima per non dire millenni prima ecco in questa fase del neolitico però noi per esempio osserviamo delle statuette una come questa presenta una statuetta della dea madre terra e possiamo intuire almeno non abbiamo la certezza assoluta ma possiamo intuire che in quel periodo nel periodo dell'inizio del neolitico del neolitico in generale le donne forse forse avevano un ruolo più importante non so non sappiamo se erano completamente matriarcali queste culture sicuramente guardando ad esempio le divinità come erano più importanti in quel periodo le divinità femminili rispetto a quelle ma quelle maschili sicuramente c'è stato un periodo in cui le donne avevano un ruolo importante questo lo potete vedere in fondo alla pagina 267 questa slide e ciò che trovate in fondo a pagina 267 sul vostro libro quando comandavano le donne molti hanno detto che quella storia delle amazzoni mia mazzoni che prendevano sceglievano loro i mariti e le facciamo fuori anche quando volevano si accoppiavano con gli uomini riprendevano poi la loro vita senza maschi potrebbe riferirsi in modo un po mitologico a questo periodo in cui le donne forse nella società avevano un ruolo preminente quando però vennero ad esempio gli indoeuropei che erano popolazioni guerriere in cui era importantissima alla guerra beh a quell'epoca invece le cose cambiarono è si passa dall matriarcato dal matriarcato scusate al patriarcato perché ne presso i popoli indoeuropei che comandava erano i maschi alla fine prevalse questo però ripeto c'è stato forse perché era importantissima la guerra c'è stato forse un periodo in cui le cose andarono certamente ripeto sono tutte supposizioni non abbiamo documenti scritti su quel periodo perché il periodo del neolitico però guardando le statuette ad esempio come questa l'italia dell'età del bronzo durante l'età del bronzo quindi abbiamo detto a partire dal 3000 poi secondo millennio avanti cristo eccetera si stanziano unitaria popolazioni indoeuropee e non indoeuropee o mediterranea forse queste mediterranee sono quelle autoctone che c'erano già da un po di tempo in italia ad esempio la civiltà palafitticola nella lombardia ad esempio se voi andate a vedere il museo dei camuni in valcamonica potete trovare lì testimonianze di queste palafitte sono state ricostruite delle palafitte invase dalla camonica le popolazioni vivono prevalentemente di caccia in quel periodo addirittura e quindi l'agricoltura ad esempio presso queste popolazioni di montagna l'agricoltura c'era la conosciuta ma non era l'unica o la principale attività economica la civiltà delle terramare ecco questo è fondamentale invece ci spostiamo un po più a sud nell'attuale i media le popolazioni vivevano anche di allevamento di agricoltura e questa zona decisamente l'allevamento e l'agricoltura prevalevano sulla caccia abitavano in palafitte su terra circondate da argini e fossati adesso vedremo infatti approfondiremo questo discorso sulle terra mare la civiltà appenninica dal 1600 avanti cristo lungo l'appennino fino alla puglia popolazione di pastori che praticavano la transumanza e usavano sepolture a dolmen ecco la transumanza vuol dire quindi che si spostavano appunto con degna animali per che praticavano l'allevamento a seconda delle stagioni massì questa slide è fondamentale vedi questa slide anche una cartina in cui sono divisi i popoli autoctoni o di origine incerta come liguri corsi sardi e sicani e invece i popoli di in d'europa e sugli etruschi approfondiremo discorso e poi invece i popoli indoeuropei come appunto i camuni di cui abbiamo parlato prima reti veneti umbri piceni e qui latini volsci sabini sanniti apuli eccetera fino ai siculi non confondiamo i sicuri che sono di origine indoeuropea con i sì cani che sono popolazioni autoctone bene adesso però possiamo cambiare la slide e approfondiamo come promesso il discorso sulle terra mare ecco le palafitte abbiamo detto che in questo periodo diciamo così c'erano questi insediamenti appunto su palafitte si tratta di abitazioni di legno costruite su terreni paludosi o nelle vicinanze di laghi e corsi d'acqua sorrette da pali di sostegno che tengono il pavimento rialzato dal livello del terreno per isolarle dall'umidità e dallo straripamento dei fiumi tra le civiltà delle palafitte si distingue quella detta delle terra ma terre mare dall'espressione terra marna cioè terra grassa usata dai contadini emiliani per indicare le zone del terreno fertile createsi nel tempo sopra questi antichi insediamenti riusciti anche riuscito a intravedere in questa slide c'è una ricostruzione un disegno è praticamente una ricostruzione di queste palafitte circondate da argi con degli argini circondate dalle zone paludose che cosa è successo probabilmente è successo e poi dove c'erano questi insediamenti sono rimasti ci sono stati dei resti sopra i quali poi i contadini emiliani hanno detto ecco quelle terre sono grasse anche forse per tutto ciò che si è sedimentato nel corso dei secoli che ha reso offerti di questi territori per questo motivo le hanno chiamate così che vuol dire terramar ma che vuol dire terra grassa e questa è una delle prime civiltà importanti da studiare nella preistoria italica un'altra civiltà importantissima è quella nuragica in sardegna si sviluppa una civiltà originale detta nuragica il nome deriva dai nuraghi torni a forma di cono di cono tronco costruite tra l'undicesimo e il vii secolo avanti cristo avete un approfondimento sul vostro libro la pagina 269 i nuraghi erano costruiti con grandi blocchi di pietra sovrapposti a secco e potevano essere alti fino a 20 metri i menhir invece erano tombe monumentali ricordate che in puglia abbiamo troviamo i dolmen anche i dolmen sono probabilmente delle tombe con dei lastroni monoliti generalmente i due ai lati e uno sopra a fare da tempo in puglia invece i menhir sono delle singole pietre che possono essere noi vediamo in sardegna per esempio ce ne sono tante anche in francia che forse forse potrebbero ricordare essere come delle lapidi che ricordano un defunto che si trova sotto queste sotto questi minieri la popolazione viveva in villaggi adiacenti ai nuraghi ed era divisa in due classi pastori agricoltori che risiedevano nei villaggi e guerrieri che risiedevano nei nuraghi la civiltà hanno raggi nuragica prosperò grazie a un'avanzata tecnica di lavorazione dei metalli qui potete provare questa slide si intravede una foto del nuraghe ruju a sassari ma il più famoso probabilmente è il villaggio vero e proprio villaggio di barumini dove ci sono i nuraghi e tutta una costruzione su un'altura tutta costruita da pesti nuraghi di questi è quindi un villaggio intero che c'è pervenuto quasi intatto ecco abbiamo parlato dell'età del bronzo adesso passiamo del parliamo scusate del passaggio all'età del ferro intorno al 1000 avanti cristo gli umbri si stabilirono nella regione del po intorno all'attuale bologna si creò quindi qua la civiltà villanoviana che deve il suo nome a villanova dove furono rinvenuti i primi resti archeologici qui viene introdotta alla lavorazione del ferro e viene praticata l'incinerazione funeraria cioè il corpo della persona defunta viene bruciato e inserito in vasi urne come questa che potete vedere in questa slide per storna biconica la civiltà villanoviana raggiunse il massimo sviluppo tra l'undicesimo e l'ottavo secolo nel sesto secolo venne assorbita dalla civiltà etrusca ecco molto importanti quindi questi villanoviane vilanova ricordate ma città nei dintorni di bologna ricche sono stati trovati i primi reperti e poi abbiamo trovato altri reperti di questa civiltà villanoviana in una zona piuttosto estesa tra la pianura padana e l'italia centrale con la massima diffusione in toscana quindi più o meno quella che sarà poi anche la zona degli etruschi tant'è vero che gli studiosi cercano di capire che rapporto c'è tra questa civiltà villanoviana è quella degli etruschi osserviamo adesso questa cartina che potete trovare la pagina 268 tra i più antichi abitatori dell'italia troviamo liguri sardi e sicani l'abbiamo già detto anche con la cartina precedente sono autoctoni sono popoli popolazioni insediate in italia già da parecchio tempo poi però vediamo vede queste frecce liguri sardi e iss i cani sono le popolazioni possiamo vederle se vogliamo in questa fascia tra virgolette occidentale dell'italia che va appunto dalla liguria attraverso la sardegna arriva fino alla sicilia occidentale poi però ci sono state delle migrazioni potete osservare quali sono le direttive di queste migrazioni la principale è quella che da nord quindi dall'europa centrale ha condotto popolazioni indoeuropee nella nostra penisola soprattutto nella parte adriatica tra virgolette ma non solo perché poi dal lazio in giù anche nella parte tirrenica con tutti questi popoli qua camuni veneti piceni ascom bri latini sanniti da attenzione dauni japigi e messapi sono gli antichi abitatori della puglia ma per questi bisogna fare un discorso diverso perché ci sono stati messapi sì c'è da fare un discorso diverso perché sono forse il frutto anche di altre migra migrazioni di popoli provenienti dal in liri chiamiamoli così quindi provenienti dalla penisola balcanica poi abbiamo altre direttive che sono quelle della colonizzazione greca che già conosciamo la magna grecia e quindi come vedete partendo dalla grecia hanno colonizzato tutta l'italia meridionale e anche le coste della sicilia ma anche la colonizzazione fenicia dal ix secolo avanti cristo partendo da cartagine arrivarono appunto i fenici sia in sardegna sia in sicilia sempre nelle zone generalmente costiere qui vedete un promo legno istoriato di fattura villanoviana l'italia meridionale abbiamo detto che già conosciamo la colonizzazione dei greci nell'italia meridionale l'italia meridionale era abitata dalle popolazioni degli itali enotri vi ricordate il termine che usava di ogni g diana di carnazza vi ricordate infatti che aveva parlato di enotrio questo mitico fondatore l'italia veniva veniva chiamata enotria combinazione tutti i termini che rappresentano insomma l'italia in generale tutti si riferiscono la zona della calabria evidentemente la calabria doveva essere proprio un crocevia importante di passaggio pensate i greci non hanno colonizzato la calabria anche il nome italy deriva da una popolazione della calabria perché poi a un certo punto poi questo lo vedremo su dire mai storia loro si volevano ribellare a roma avevamo creato una confederazione dando questa confederazione questo nome appunto confederazione italica poi abbiamo i siculi sicani e glieli mi in sicilia queste sono tutte le popolazioni in realtà che c'erano prima erano preesistenti ma poi arrivarono in queste regioni i greci fenici ai greci colonizzarono l'italia meridionale dall'ottavo al sesto secolo avanti cristo e la sicilia i fenici colonizzarono la sicilia occidentale la sardegna e forse anche il lazio questa è una cosa già un pochettino più opinabile più probabilmente andarono in corsica è nel lazio più che altro lo vedremo popolazioni indoeuropee proprio come proprio come i latini i latini sono una popolazione in the europea insomma aumentarono gli afflussi dalla grecia si moltiplicarono in questo periodo possiamo per esempio gli archeologi hanno ritrovato vasi attici corinzi eccetera è il momento quindi di recuperare quello che diceva dionigi di alicarnasso all'inizio della nostra l'elezione non era del tutto sbagliato quello che diceva dionigi di alicarnasso perché probabilmente si riferisce a queste migrazioni ma le stesse avventure di ulisse dell'odyssey a noi stiamo leggendo e stiamo studiando eccetera forse sono una trasposizione mitica di queste migrazioni ad esempio i marinai sin dall epoca micenea conoscevano l'italia e frequentavano le coste dell'italia per non parlare appunto dell'epoca della colonizzazione di cui stavamo parlando adesso ma è arrivato il momento di parlare degli etruschi allora va secondo millennio avanti cristo nell'odierna toscana si era stanziato un popolo dalle origini piuttosto misteriose ecco infatti adesso riflettiamo su questo argomento fondamentale qual è l'origine degli etruschi abbiamo due tesi contrapposte vediamo quali sono queste due tesi la prima secondo erodoto gli etruschi chiamati da lui pierce e noi cioè tirreni venivano dalla libia una regione dell'asia minore cioè dell'attuale turchia secondo dionigi di alicarnasso sempre lui quello di prima invece gli etruschi erano autoctoni cioè erano popolazioni preesistenti che si trovavano quindi dionigi di alicarnasso potrebbe essere più in linea con l'ipotesi tra virgolette dei villanoviani invece erodoto porta avanti una tesi diversa cioè che siano popolazioni provenienti addirittura dall'asia minore che si sono spostate in etruria forse hanno ragione tutti e due e stata la mescolanza di due popoli dionigi di alicarnasso invece dice che in etruschi era sempre stati la non sono altro se non popolazioni autoctone cioè italy che comunque dell'italia insomma già presenti da tempo come i villanoviani di cui abbiamo parlato prima problemi quindi problemi sulle loro origini problemi adesso vedremo sulla loro lingua perché hanno detto che sanno scrivere che ci hanno lasciato testimonianze scritte il problema è che purtroppo ancora non siamo risultati lui stati capaci di decifrare questa scrittura la loro lingua e vicina foneticamente al greco ma ancora non è stata del tutto decifrata fino a quando si tratta di decifrare dei nomi ok ma quando cerchiamo di decifrare testi più lunghi e complessi non siamo ancora stati in grado purtroppo non abbiamo trovato la sfera di rosetta come invece accaduto per i geroglifici egizi egizi esatto e quindi la siano stati capaci di decifrare i romani distruggeranno tutte le tracce della loro civiltà a volte integrandolo della propria però attenzione è vero che diciamo sconfiggono gli etruschi veio come vedremo e tante altre città etrusche saranno addirittura rase al suolo però la civiltà la cultura e la religione etrusca influenzerà tantissimo quella romana approfondiamo la scrittura abbiamo detto che è uno dei tanti misteri etruschi è mutuata da grecia fenicio che venne in seguito abbandonato e mai compreso tutto un tra virgolette una catena di scritture che vanno dal fenicio al greco e arrivano anche all'etrusco è l'unica scrittura del bacino del mediterraneo che non è mai stata tradotta completamente non esistono testi bilingue mondo etrusco è un mondo chiuso si conoscono poche parole si sa è in genere sono dei nomi propri in genere però anche altre parole come lucumone che vuol dire re oppure lo stesso caronte che una parola etrusca infatti caron era un è una parola etrusca e perché già per gli etruschi era il demone che traghettava le anime e che soprattutto accoglieva le anime nel mondo degli inferi a condizione però che avessero una moneta per pagare ecco il motivo per cui quando gli etruschi seppellivano qualcuno promessa di una moneta che poi l'anima doveva dare a caronte per pagare il traghetto si sa che ha un alfabeto di ventisei lettere e ad ogni lettera è possibile far corrispondere un suono abbiamo detto infatti che un alfabeto di ascendenza greco fenicia ecco qui avete per esempio alcune lettere dell'alfabeto etrusco ma sono diciamo raffigurazioni di magari di incisioni o di lettere che abbiamo trovato in manufatti etruschi però ripeto non sempre siamo stati in grado di ma sì magari possiamo anche decifrare su queste una è se questa è una i questa è una eccetera però alla fine troviamo dei termini che non riusciamo a capire cosa significano tranne pochi che invece siamo riusciti a capire cosa significa tra i popoli della penisola italica emersero nel ix secolo gli etruschi che diedero vita la prima potente civiltà erano organizzati in città stato ciascuna retta da un re detto lucumone che però non era un re assoluto è perché doveva fare i conti anche con una certa con la nobilità della della città stato dal sesto secolo avanti cristo si strutturano in repubblica aristocratiche è così scusate stavo anticipando questa cosa era quello che volevo dire cioè intendo dire che l'evoluzione della società soprattutto della struttura politica etrusca portò aree pubbliche aristocratiche più che a vere e proprie monarchia le città etrusche erano organizzati in una confederazione che si riuniva annualmente presso il lago di bolsena le principali città erano 12 leggiamole tarquinia perugia arezzo cortona vulci cere vetulonia vene o meglio scusate populonia volterra chiusi e fiesole sono 12 infatti potevano essere chiamati così alla greca dodecapoli sì questo che una divinità probabilmente no sì meno sileno era una divinità in realtà conosciuta anche presso i greci una specie di satiro chiamiamolo così no sono quelle divinità secondo gli antichi popolavano i boschi andavano in cerca di andavano in cerca di ninfe e cose del genere la società etrusca era così strutturata c'erano le famiglie aristocratiche quindi il re lucumone da una parte e magistrati dall'altra perché come abbiamo detto ma non mano andando avanti col tempo diventa sempre più importante l'ucla diventano sempre più importanti queste famiglie aristocratiche no erano infatti in queste famiglie che venivano scelti tutti i magistrati cioè tutti quelli che avevano un potere nelle città statue etrusche che combattevano e possedevano la maggior parte della delle terre poi c'era il resto della popolazione il popolo chiamiamo così no che era costituito da veri e propri schiavi privi di ogni libertà personale poi contadini liberi ecco i contadini liberi avevano la libertà senz'altro da un punto di vista giuridico ma di fatto dovevano mettersi sotto la protezione di un nobile potevano avere comunque un proprio appezzamento di terreno generalmente appunto piccolo terreno mentre le grandi famiglie aristocratiche avevano terreni di grande estensione poi abbiamo gli artigiani che sono presenti nella nella civiltà etrusca infatti gli etruschi avevano conoscenze tecniche raffinate nel campo per esempio dicevamo dell'artigianato costruivano armi in bronzo e ferro specchi in bronzo finemente lavorato le ciste piccoli contenitori per prodotti di bellezza lavoravano l'oro e lavoravano il bucchero la speciale terracotta nera con cui si realizzavano oggetti d'uso o maledizione non abbiamo assist iniziamo con la cultura scusate facciamo prima la cultura e poi facciamo il declino la civiltà etrusca ebbe un enorme influenza sugli altri popoli soprattutto sui romani elementi della cultura greca passarono ai romani non direttamente dai greci ma attraverso gli etruschi che avevano conosciuto i greci abbiamo visto per esempio che avevano appreso l'alfabeto greco parte della cultura greca degli dei anche greci arrivarono ai romani tramite gli etruschi e dei romani all'inizio lo vedremo la prossima volta erano proprio rozzi ma ma molto rozzi l'influsso dei sui romani si esercitò soprattutto sulla pratica della divinazione sa che cos'è la divinazione avere no no no si tratta essenzialmente non è non è un rito l'adorazione degli dèi nono centro e di vita no c'entra con le profezie del futuro cioè come sapere cosa sarebbe accaduto nel futuro è questa l'arte della divinazione c'è sapere cosa sarebbe accaduto nel futuro per esempio loro usavano larus piccina cioè senza facevano prendevano una pecora tiravano fuori da questa pecora il fegato osservavano questo fegato si era bello se aveva determinate caratteristiche vuol dire magari che la guerra sarebbe stata vinta se invece era un fegato tutto un po marcio c'è tra la guerra la battaglia sarebbe stata persa avevo usavano pesti metodi questo sistemi l'altro sistema era quello degli auguri che invece osservavano il volo degli uccelli per capire cosa sarebbe successo nel futuro le divinità etrusche erano antropomorfe ci fa venire in mente qualcosa di sé grazie umana e quindi come le divinità greche è quindi greci roma anche romane ecco infatti abbiamo detto sono collegate queste civiltà fra di loro per questi elementi al vertice del pantheon c'era la triade tinia uni e minerva anche a roma ci sarà una triade anche se leggermente diversa cioè giove giunone e minerva ora minerva una di vita etrusca che i romani hanno sono zero sedersi la religione etrusca era una religione rivelata la società etrusca raffinata e artisticamente progredita quindi gli affreschi possiamo trovare soprattutto nelle necropoli che ci sono rimaste sono straordinari bellissimi no ecco etruschi greci e fenici in italia la prima fioritura la civiltà etrusca e contemporanea all espansione dell'influenza greca e fenicia nell'italia meridionale come vedete però greci fenici sono sono interessati soprattutto alle coste colonizzano soprattutto le coste creano delle città soprattutto sulle coste espandendosi nei territori della pianura padana perché niente luschi poi si espansero verso nord vedi quella direttiva che la freccia che va parte dalla toscana verso nord a sud anche nella fascia costiera della padania qui abbiamo il momento di massima espansione degli etruschi quando erano riusciti ad arrivare fino al mattino a nord ea sud erano arrivati in campania persino quasi a rivaleggiare con i greci poi però andarono incontro ad un declino infatti nel 509 gli etruschi furono cacciati da roma lo vedremo la prossima volta tarquinio il superbo la cacciata dei re etruschi perché ci fu una dinastia di re etruschi a roma esatto ci fu una dinastia di dire etruschi a roma esatto nel 474 la loro flotta verde venne distrutta dai greci presso cuma e quindi dovettero andarsene anche dalla campania insomma questi probabilmente sono due date che ci fanno capire che in quel secolo insomma essenzialmente nel quinto secolo avanti cristo si ebbe il declino degli etruschi massima espansione nel sesto secolo il secolo successivo cioè il quinto il declino degli etruschi la principale risorsa di etruschi la metallurgia avevano tante risorse che venivano per esempio dalle miniere nell'isola d'elba erano molto ricchi si erano espansi tantissimo ma poi furono sconfitti dai romani e dai greci e iniziò il declino nel 396 roma distrusse la città etrusca di veio ad esempio poi gli ultimi etruschi diventarono sia furono assoggettate i romani anche nel 265 264 avanti cristo l'ultima città etrusca la città sacra di volsini dovetti aprire le porte ai conquistatori romani però come abbiamo già detto è vero che romani contestarono dei bruschi ma impararono da loro tante tantissime cose e infine poi vedremo la volta prossima anche i celti perché giunsero anche altre popolazioni indoeuropee in italia che sono appunto i celti le direttive in questa cartina se vedete bene qui a nord che ci sono altre migrazioni sono quelle dei celti sono i galli che state facendo anche in religione i galli che conquisterà voglio dire arriveranno nella lombardia i galli insubri per esempio sono diciamo occupano la lombardia i galli boi occupano l'emilia bononia e infatti questo nome la città di bologna proprio perché era stata colonizzata creata fondata dai galli boi altri video didattici da scuola dubbi [Musica]