Ave Legionari la congiura di Catilina un momento drammatico questo Catilina questo violento pazzo che vuole prendere il controllo di Roma uccidere i nemici instaurare una terribile dittatura Ecco questo è diciamo il ricordo che tutti hanno della congiura di Catilina che deriva anche dallo studio a scuola vi racconteremo questi fatti riepilogheremo questa congiura ma avremo anche modo di scoprire dei dettagli nuovi riequilibrare molto spesso la narrazione sfatare dei miti e quindi dare una versione più equilibrata dei fatti con la scoperta di nuovi aspetti e lo faremo con Luciano Canfora professore emerito di storia Latina e greca all'Università di Bari uno dei più grandi filologi a livello internazionale che in coda questo documentario ci ha rilasciato un'intervista dove risponderà a domande anche originali sulla temperatura di Catilina cominciamo immediatamente [Musica] [Musica] come sempre prima di cominciare noi di suggeriamo sul nostro negozio online il sito Trizio editore suggeriamo delle riproduzioni delle più belle immagini della Roma antica riprodotte su tela stavolta parlando della congiura di Catilina potete acquistare il più famoso dipinto di tutta la storia Cicerone che accusa Catilina di questi orribili macchinazioni contro lo stato Romano Cicerone nel pieno della sua forza oratoria Catilina con la testa bassa che vede il suo progetto sgretolarsi quindi un dipinto dalla fortissima emozione e allora cominciamo con la storia di Catilina noi sappiamo che Catilina Lucio Sergio Catilina deriva dalla famiglia dei Sergi i Sergi erano una famiglia di per sé nobile ma che da tanto tempo non aveva incarichi importanti quindi era una famiglia anche in cerca di riscatto nasce del 108 avanti Cristo da Lucio Sergio Silo e dalla matrona bellina e fin da subito Catilina prende la via politica vuole scalare la politica e non abbiamo tantissime informazioni sulla sua giovinezza sappiamo grossomodo della sua partecipazione ad alcune campagne militari La prima è nel corso della guerra sociale la guerra sociale era riassumendo si trattava degli alleati dei romani che davano pagavano le tasse davano soldati per l'esercito Partecipavano alle vittorie di Roma ma non si sentivano adeguatamente rappresentati a livello elettorale questo sfociò in una guerra sociale per tutto il territorio italico che portò a un certo punto ad un allargamento dei diritti ai cosiddetti soci e i cosiddetti alleati in questa situazione sappiamo che Catilina era agli ordini del generale strabone durante la guerra sociale conosce Cicerone e conosce Pompeo quindi eminenti personaggi che faranno la storia romana nei decenni successivi Allora la storia di Catilina prosegue segue segue ovviamente Evidentemente la storia romana più generale e si arriva alla guerra civile tra Silla e Mario Silla il rappresentante degli aristocratici degli optimates e Caio Mario quindi il leader dei popolaris durante la guerra civile tra Mario e Silla Catilina era sicuramente dalla parte di Silla e qui si racconta che sia stato molto violento contro i suoi nemici politici abbia compiuto degli omicidi diverse fonti parlano dell'uccisione di suo fratello dell'uccisione di due cognati quindi un uomo che uccide senza guardare in faccia nessuno e qui c'è un episodio anche significativo che è passato alla storia sostanzialmente si tratta di un certo Mario gratidiano che aveva accusato il padre di Lutazio Catulo un amico di Catilina il padre aveva subito un processo fortemente politico Era stato condannato alla pena capitale E allora Catullo voleva vendicarsi in ogni modo e Catilina avrebbe aiutato Catulo a vendicarsi con una scena degna proprio di un film Quasi horror cioè Catilina che prende gratidiano con la forza lo trascina sulla tomba del padre di Lutazio Catulo lo tortura per ora in maniera orribile lo decapita e dopo avergli staccato la testa l'avrebbe portata fiero nel foro romano gettandola ai piedi di Silla no Quindi un momento di grandissima drammaticità di sangue di violenza di Catilina chiaramente c'è da dire che questo racconto È stato riferito prevalentemente da Cicerone cioè il suo peggior nemico quindi potrebbe essere stato esagerato sicuramente in molti dettagli alcune cose che potrebbero state essere state proprio inventate Però sicuramente Catilina era un politico spregiudicato E a tratti sicuramente violento Tuttavia nonostante il suo comportamento la sua carriera in realtà va avanti dopo la dittatura di Silla e dopo la morte di Silla sappiamo che catilino prosegue il cosiddetto cursus honorum cioè procede con le cariche politiche sappiamo che nel 78 viene nominato questore nel 74 è legato della Provincia di Macedonia nel 70 è un edile nel 68 è un pretore e nel 67 diventa il governatore di Africa del Nord ovviamente quindi la carriera di Catilina prosegue in maniera anche abbastanza rapida con incarichi classici importanti per un aristocratico e allora arriviamo una fase nota come prima congiura di Catilina cosa racconta la prima congiura di Catilina Catilina È appena tornato dall'Africa e decide di candidarsi per diventare console cioè il più importante magistrato della Repubblica Romana vuole candidarsi lancia la sua candidatura ma il magistrato che deve accettare le candidature lo blocca e rifiuta il suo tentativo questo magistrato che si chiamava voltatio Tullo ha evidentemente rifiutato perché era giunta nei confronti di Catilina una accusa di malversazioni e di abuso di potere che avrebbe compiuto nella provincia dell'Africa e quindi questo stronca il tentativo di Catilina di candidarsi al consolato vengono Però allora eletti successivamente due nuovi politici autroni o peto e Cornelio Silla che ovviamente omonimo dell'altro film questi due nuovi Consoli però non fanno in tempo ad andare in carica che subito vengono accusati di corruzione elettorale quindi deve aver comprato i voti vengono evidentemente ritenuti i colpevoli sono subito destituiti e sostituiti da altri due uomini Manlio Torquato e Aurelio cotta che erano uomini di diciamo comunque comprovato valore personale e andavano ovviamente erano nelle alte sfere della politica Romana Allora cosa sarebbe successo avrebbe successo è una sorta di unione cioè peto e Silla si sarebbero avvicinati a Catilina forse alcune fonti dicono con l'appoggio anche di Giulio Cesare di un giovane Giulio Cesare e di crasso l'uomo più ricco di Roma e avrebbero fatto una congiura per prendere il potere secondo una versione i due Consoli cioè peto e Silla avrebbero dovuto decidere i consoli in carica e riprendersi il loro posto quindi riprendere il loro ruolo con la violenza secondo un'altra versione in realtà crasso doveva prendere il potere come dittatore e Cesare sarebbe stato il suo Magister equitume Cioè sostanzialmente il suo vice però la cosa si sarebbe sgonfiata non sarebbe mai andata a buon fine Ecco sulla prima congiura di Catilina che è passata la storia con questo nome però la maggior parte degli storici ormai nutre diversi dubbi probabilmente non è mai esistita in questi termini è stata gonfiata dalla storiografia successiva molti storici La maggior parte ritengono non verosimile la prima congiura di Catilina Anche perché Caterina venne messo sotto processo Immediatamente dopo per due motivazioni Il primo è il processo per le malversazioni in Africa per abuso di potere per concussione in Africa Ma poi è uscito assolto da ogni accusa e poi poi un altro processo proprio per una non si sa bene ma una presunta organizzazione di un'insurrezione Ma lì venne assolto anche lì venne assolto Tra l'altro parlarono in sua difesa anche per esempio Il Console Manlio Torquato quindi si erano schierati a difesa di Catilina anche personaggi notoriamente contro di lui ci sono molti elementi che non tornano E potrebbe essere stata una narrazione di Nemici politici assolutamente successiva Cicerone in primis arriviamo però al primo vero e riconosciuto tentativo di Catilina di arrivare al consolato parliamone primo tentativo che risale al 64 A.C Catilina si vuole candidare vuole provare ancora a candidarsi al consolato e nell'arco di questi due anni si è notevolmente organizzato ha fatto veramente molto scalpore nella politica ha raccolto al suo fianco una vastissima serie di cittadini di personaggi si tratta quindi di una vera e propria Folla che accompagna Catilina e che crede in lui come nuovo leader particolare è importante capire come era composta questa Folla che aiutava Catilina si trattava di uomini poveri di uomini distrutti erano per esempio i veterani di Silla che non avevano più niente Non avevano avuto le loro terre Quindi erano sull'orlo del fallimento oppure di poveri che non avevano effettivamente avuto nient'altro che la vendita dei loro ultimi beni e delle loro terre per pagare le ultime spese e soprattutto un ingente massa di indebitati Quindi tutta una massa di disperati di persone sull'orlo veramente della disperazione della rovina personale e quindi Catilina diventa il polo di attrazione di una fetta di romani che sta pesantemente soffrendo Quindi è veramente importante capire la funzione di Catilina e in questo tentativo alcune fonti ci dicono che crasso è cesare avrebbero appoggiato la candidatura di Catilina vedendo lui un possibile leader per evidentemente cambiare anche un po' la politica Romana quindi Catilina e questo candidato chiamiamolo candidato del Popolo un po' un candidato rivoluzionario chiamiamolo così avversario di Catilina è il cosiddetto Antonio ibrida quindi si trattava Sì effettivamente di anche lui un aristocratico che poteva concorrere al consolato e aveva delle realistiche possibilità ma il Senato Romano vedendo il pericolo di una vera Vittoria da parte di Catilina quindi odorando un reale pericolo di Vittoria tira fuori Diciamo dal cilindro tira fuori un personaggio cioè Cicerone si trattava di un uomo novus Cioè significa la cui famiglia non aveva fino a quel momento ricoperto particolari cariche politiche era un esordiente della politica diciamo così Cicerone era uno stimatissimo avvocato aveva governato molto bene la Sicilia era un principe ormai del Foro ed era rappresentava l'aristocrazia senatoria in tutto e per tutto Cioè era veramente l'esponente degli aristocratici nel Senato e quindi Cicerone è l'unico vero avversario di Catilina e si vede quasi subito durante la cosiddetta campagna elettorale che effettivamente Cicerone primeggia e riesce a prevalere su Catilina importante quelle convulse settimane addirittura Catilina e ibrida cercano di allearsi per vincere Cicerone ma alla fine Cicerone la spunta e nel 64 A.C viene eletto come nuovo Console e Antonio ibrida in realtà che prima con Catilina aveva cercato di vincerlo Si accoda invece vicino a Cicerone e quindi possiamo dire che al secondo tentativo Catilina viene bruciato da Cicerone e quindi è nuovamente sconfitto ed escluso da questa importantissima magistratura arriviamo allora Al terzo tentativo da parte di Catilina di prendere il potere parliamo a questo punto del 63 avanti Cristo Catilina Continua con la sua campagna politica e attrae sempre più persone soprattutto perché aveva anche iniziato a fare tutta una serie di promesse prometteva delle elargizioni straordinarie corrompeva tutti quelli che passavano con grande disinvoltura addirittura prometteva una cosa molto importante l'annullamento dei debiti che era un problema pesantissimo addirittura sembra che questo ovviamente ce lo dice Cicerone ma ci fa capire quasi come se fosse già stato eletto console aveva fatto una sorta di editto con cui intendeva annullare i debiti quindi lo prometteva come se fosse una cosa già fatta no ormai la plebe era Dalla parte di Catilina ad opporsi a Catilina ci sono decimo giugno Silano Lucio Licinio murena perché sul picio Rufo quest'ultimo sul picio Rufo appoggiato da Cicerone in tutto e per tutto c'è un nuovo tentativo c'è una nuova lotta aspra a livello elettorale ma Silano e Murena vincono le elezioni e per l'ennesima volta Catilina purtroppo per lui ha perso stavolta per Catilina È la rovina e la rovina perché ha finito i soldi ormai si è indebitato ha chiesto prestiti ovunque Ha determinato i soldi necessari per concorrere di nuovo al consolato e ha perso definitivamente l'appoggio sia di crasso che di Cesare sia perché avevano visto che non riusciva a vincere sia forse Probabilmente perché si erano accorti di tendenze troppo violenti da parte di Catilina e quindi per tempo Si erano tirati indietro siamo arrivati alla congiura di Catilina cioè al momento più violento e pericoloso di questa storia cosa accade Catilina è Furioso e diciamo la storia prende una piega violenta tutto parte in realtà da una donna che si chiamava Fulvia Fulvia sarebbe stata l'amante di Curio Rufo che era uno dei catilinari che stavano organizzando assieme a Catilina un colpo di stato Rufo in un momento di intimità avrebbe rivelato a Fulvia tutta la organizzazione della congiura di Catilina e Fulvia terrorizzata da questo racconto sarebbe corso da Cicerone e lo avrebbe avvertito direttamente ovviamente Cicerone in qualità di console deve intervenire immediatamente e alla responsabilità di proteggere lo Stato e a questa prima rivelazione di Fulvia si aggiungono secondo alcune fonti altri segnali Infatti il 18 o 19 ottobre del 63 A.C lo stesso crasso assieme ad altri senatori si recano nella villa di Cicerone sul Colle Oppio che è vicina dove Oggi c'è il Colosseo si recano alla villa di Cicerone e gli presentano delle lettere anonime in cui si denuncia la congiura di Catilina cioè Catilina si sta organizzando per prendere il potere con la forza allora Cicerone prende queste lettere e la mattina dopo le legge apertamente in Senato e quindi Ovviamente scoppia la bomba cioè Cicerone fa sapere a tutto il Senato che Catilina è pericolosissimo Allora la reazione del senato è immediata il Senato decide una misura chiamata senatus consultum ultimum Cioè una misura straordinaria con cui viene dato ai Consoli e cioè a Cicerone il pieno potere di fare tutto quello che serve per proteggere lo Stato e per proteggere la Repubblica quindi poteri quasi totalmente illimitati però attenzione Cicerone ha ottenuto mano libera per fare quasi tutto quello che vuole Catilina in una situazione molto difficile perché è stato smascherato però non è ancora finita perché le lettere sono anonime quindi non ci sono le basi legali per incriminarlo E allora cerca di portare avanti il suo piano quindi il 7 novembre nella casa del Senatore Porcio Leca Catilina assieme ad altri congiurati avrebbe organizzato più nel dettaglio la presa del potere sostanzialmente come doveva avvenire ci dovevano essere delle degli omicidi improvvisi e degli incendi che disseminati in tutta Roma Non tanto per bruciare Roma che è evidentemente un esagerazione Ma per creare confusione e in realtà mentre Roma doveva essere completamente caduta nel caos Catilina doveva unirsi a Gaio Manlio che era un ex Centurione di Silla anche lui quasi ca disperazione che aveva organizzato un esercito nella zona dell'etruria e allora questo esercito al comando di Manlio e poi di Catilina avrebbe dovuto prendere il controllo quindi questo è il piano di Catilina e attenzione quello stesso giorno alcuni emissari assassini catilinari si presentano di fronte alla villa di Cicerone con la scusa di volergli parlare ma Cicerone che ormai sa benissimo Qual è la situazione fa trovare la sua villa completamente sbarrata e non si fa assolutamente trovare per nessuna motivazione e convoca invece una seduta di urgenza straordinaria del Senato nel tempio di Giove statore arriviamo al 8 novembre del 63 avanti Cristo nella seduta straordinaria del Senato nel tempio di Giove statore Cicerone denuncia ancora pubblicamente con grandissima forza Catilina e il pericolo Ed è esattamente in questo momento storico che Cicerone pronuncia delle frasi che tutti ricordiamo cuscue tandem Catilina abutere pazienza nostra fino a quando Catilina abuserai della nostra pazienza e quindi fa un attacco durissimo denuncia Catilina la sua ambizione la sua violenza il pericolo per lo stato Catilina è estremamente imbarazzato Cerca inizialmente di difendersi dice che è stato incastrato che molto spesso le sue azioni sono state comprese male che non aveva alcuna intenzione di prendere il potere con la forza e vedendo la mala parata dice A questo punto sono disposto ad andare in esilio se il Senato lo deciderà ma Cicerone questa mozione non l'accetta assolutamente Allora i toni si alzano si infiammano ancora di più e Catilina prima insulta Cicerone dicendo qualcosa sulla sua provenienza perché lui veniva da Arpino aveva una provenienza umile dice Tu sei un abusivo qui nel Senato non sei neanche un aristocratico come ti permetti e decide di andarsene dice Io vado in esilio volontario a massilia in modo da evitare una guerra civile così se ne va Dal Senato in realtà Catilina non va masilia in realtà si reca nella zona di Fiesole si incontra con l'esercito di Manlio e lì al Comando di questo esercito decide con un'azione ormai completamente spudorata di proclamarsi defacto console prende anche le insegne consolari dice Io sono il nuovo console la testa del mio esercito è chiaro ed evidente che dopo questa fuga e questa azione di Catilina il Senato dichiara sia Catilina che Manlio nemici pubblici e a questo punto c'è guerra aperta in realtà c'è anche come dire un aspetto legale interessante Catilina sta organizzando il suo esercito nel frattempo però c'è anche questo aspetto molto particolare arriva Proprio nel bel mezzo di questo periodo e di questi momenti concitati arriva una delegazione di Galli erano dei Galli all'obrogi siano recati a Roma volevano fare una domanda formale i romani e questi vengono avvicinati da alcuni catilinari che sono rimasti a Roma ovviamente zitti in incognito senza farsi vedere vengono avvicinati da alcuni catilinari che vogliono avere la loro collaborazione Soprattutto militare Allora i catilinari provano a convincere questi galli a passare dalla loro parte in cambio di un sacco di ricompense Ma si può dire anche per fortuna di Roma questi Galli non si convincono e preferiscono tenere buoni catilinari e riferiscono tutto a un aristocratico che si chiamava Fabio Sanga Fabio Sanga viene a sapere di tutto questo e lo riferisce subito a Cicerone Allora Cicerone Però in quel momento A sangue freddo perché lui è un avvocato sa bene come funziona la legge Quindi dice fate in questo modo I galli allobrogi devono tornare dai catilinari fare finta di essere d'accordo e uno si fanno dire tutti i nomi e identificano i catilinari e poi si fanno scrivere firmare una lettera per organizzarsi in modo da avere una prova documentale della congiura i galli fanno questa cosa i catilinari ci cascano come delle pere e Cicerone finalmente ha la prova della congiura di Catilina perché fino a questo momento una prova documentale cioè una prova sicura non c'era e allora Cicerone scopre e scoperchia i catilinari che sono rimasti a Roma comincia allora un dibattito in Senato feroce per decidere che fare dei catilinari Cicerone vorrebbe subito condannarli a morte il pericolo per lo stato la violenza Catilina che sta ancora a comandare il suo esercito bisogno ucciderli tutti dalla parte opposta c'è Giulio Cesare Giulio Cesare che è stato appena nominato pontefice massimo un po' una figura religiosa di garanzia quindi lui fa un discorso più moderato e dice se noi li condanniamo così e soprattutto in maniera Così affrettata potremmo creare un pericoloso precedente Suggerisco poi di non rispondere a violenza con violenza ma confidiamo i loro beni ed esiliamoli quindi ha una posizione più moderata diciamo così stava Giulio Cesare per convincere il Senato quando Marco Porcio Catone un altro Falco aristocratico interviene parla contro i catilinari ribalta di nuovo la situazione e convince il Senato a giustiziarli E allora Cicerone si prende la responsabilità personale di prendere questi uomini che nel famoso carcere Mamertino vengono strangolati tutti quanti si presenta subito dopo di fronte al popolo romano e pronuncia la frase vixerunt cioè vissero ovvero sono morti e questa parola viene poi dopo scatena un putiferio la Repubblica è salva i cittadini romani che festeggiano Quello è il momento di massima Gloria di Cicerone che viene addirittura chiamato padre della Patria cioè il momento in cui Cicerone salva Roma Ecco però che Attenzione c'è un errore all'interno del comportamento di Cicerone Cicerone ha definito la cosiddetta provocazio ad populum cioè i congiurati in teoria avrebbero potuto appellarsi al popolo per convertire la loro pena da capitale a pecuniaria o comunque finire in prigione e invece Cicerone tutto questo lo nega questo Più tardi lo porterà sarà utilizzato dai suoi nemici politici per portarlo in esilio Ma ve lo racconteremo in un altro documentario nel frattempo Catilina sul campo di battaglia ovviamente è allo stremo lui assieme a Manlio si è organizzato e deve vedersela con gli eserciti consolari sono guidati questi eserciti da Antonio ibrida quello che era stato di lui alleato e ora di lui nemico e del suo luogotenente Marco petreio nel frattempo Cecilia Metello celere aveva bloccato i passi appenninici che avrebbero potuto permettere a Catilina di scappare verso le gabbie E allora presso Pistoia Questa è la battaglia di Pistoia nel cosiddetto ager pisternensis avviene lo scontro tra l'esercito di Catilina e gli eserciti di ibrida e di petrolio gli eserciti consolari stravincono su quello di Catilina muore Catilina muoiono circa 20.000 dei suoi sostenitori quindi c'è una veramente uno spargimento orribile di sangue è veramente una battaglia che i conti ci dicono cruenta violenta ai catilinari Erano veramente infervorati contro i loro nemici e c'è una drammatica descrizione di Sallustio che ci dice anche gli ultimi momenti di vita di Catilina dice proprio Sallustio quando la battaglia fu finita divenne evidente quanto coraggio e risolutezza avevano pervaso l'esercito di Catilina quasi ogni uomo morto copriva con il proprio corpo la posizione che aveva preso quando era vivo all'inizio dello scontro qualcuno al centro che la corte Pretoria aveva disperso giaceva un po' distante dagli altri ma le ferite di questi erano sul davanti Cosa vuol dire se tu trovavi un corpo di un soldato morto e le ferite erano sul dietro sul retro vuol dire che stava scappando avere le ferite sul davanti significa che sei morto combattendo e questo Ecco perché specifica questo dettaglio Sallustio ma Catilina fu trovato molto avanti rispetto ai suoi uomini in mezzo a una pila di Nemici uccisi respirando ancora debolmente e mostrando nel suo volto lo spirito indomabile che lo aveva animato quando era vivo finisce così La vita di Catilina e il suo tentativo di prendere il potere ora cosa dire Catilina è sempre stato Visto come un pazzo un violento uno che non seguiva le norme che voleva prendere il potere Meno male che la congiura è stata sventata Però adesso è il momento nostro ospite con Luciano Canfora che ha scritto Recentemente un meraviglioso saggio dal titolo Catilina una rivoluzione mancata Edito dalla terza Ecco Canfora ha effettivamente analizzato con Maggiore precisione con più equilibrio e obiettività i fatti e ora nell'intervista che ci ha rilasciato in esclusiva gli faremo alcune domande per comprendere più in profondità il fenomeno di Catilina Ah Luciano Grazie della partecipazione No ho visto che ha scritto questo libro qua il titolo del libro è indicativo No cioè una rivoluzione mancata Nel senso che gli studenti sono abituati a considerare Catilina per quel poco che ricordano come un personaggio spregiudicato violento al limite della pazzia che ha tentato di prendere il potere a Roma e poi niente è stato evidentemente disinnescato da Cicerone dalle sue dalla sua condotta dalla sua attività e quindi poi è finito come un ri sostanzialmente Cosa significa però una rivoluzione mancata cioè Questo significa che lei gli dà dà la figura di Catilina una figura molto diciamo un'interpretazione molto più profonda di un semplice agitatore di popolo che è finito male no direi questo L'uomo in questione era tutto sommato almeno per buona parte della sua attività politica La pedina di personaggi più importanti per esempio l'uomo più ricco di Roma come si usa a definirlo Marco Licinio crasso gli finanziava regolarmente le campagne elettorali E quindi lui era in un certo senso condizionato da questo personaggio il quale peraltro puntava ad instaurare un potere al di sopra delle magistrature ordinarie come dire Nell'aria c'è voglia di socialismo Come si usa dire il superamento della Repubblica tradizionale ormai fatiscente anche un uomo in crescita come Cesare in quel momento è appena pretognato quindi però è pontefice massimo non è un uomo Diciamo in prima fila perché gli altri Pompeo e crasso sono molto più potenti di lui però ha ottime frecce nell'arco si suol dire e alla fine sarà lui a spuntarla Pompeo che è molto amato dalla plebe Romana molto amato dalle sue legioni vittoriose in Oriente è molto tentato dall'idea di diventare Princeps in Repubblica cioè uno che conta di più dei Consoli pretori eccetera Magari senza violare del tutto l'ordinamento vigente Insomma c'è questo concetto di Princeps che piace anche molto al Cicerone in realtà il quale eletto console per l'anno 63 con una coalizione Strana molto pomposita di ottimati e cavalieri e si convince di essere un uomo destinato a un potere al di là della magistratura annuale Insomma il clima è un clima di smantellamento Catilina in quanto aspirante al fuoco fa anche una sua propria politica porta le sue parole d'ordine la più importante delle quali è cancellare i debiti è un problema enorme non riguarda soltanto alcuni Nobili spiantati o impoveriti come Caterina medesimo le sue amiche Nobili eccetera no riguarda un sacco di gente perlopiù per esempio i proprietari di Taverne piccoli commercianti gente che pagava dovrebbe pagare l'affitto e non ce la fa nelle famose insule No queste agglomerati urbani sono tutti indebitati quindi la parola d'ordine cancellare i debiti è molto popolare e potrebbe portare Caterina al consolato per gli ottimati e per i cavalieri anche questo programma è rivoluzionario in questo senso quella nell'aria diciamo è una rivoluzione anche dal punto di vista di Catilina non solo dal punto di vista dei potenti che vorrebbero affossare La Repubblica i due però si incontrano i due progetti che Caterina fa il solo gioco sa che lo aiutano Questi signori e ognuno diciamo ha il suo tornaconto fino al momento critico Cioè quando per l'ennesima volta Catilina con sistemi abbastanza disinvolti per non dire illegali viene sconfitto le elezioni protratte fino alla fine di ottobre o addirittura inizio novembre dell'anno 63 E preclusa ormai ogni strada legale opta per quella che potremmo chiamare la lotta armata in concreto cos'è questa valotta armata i suoi seguaci che erano venuti a Roma per votarlo e non hanno potuto votare sono tornati indietro provenienti in particolare dall'etruria dove c'era un impoverimento di massa dei Piccoli Proprietari hanno preso le armi Catilina visto che la via legale è preclusa e i suoi compagni diciamo più vicini di lotta e sono anch'essi dei Nobili rovinati economicamente sono rimasti a Roma e vorrebbero a Roma eseguire un attentato che liquida di console in carica e apre la strada a Catilina che da letruria con due legioni arriva a Roma e prende il potere Ma tutto questo piano non solo fallisce Ma neanche decolla Perché Perché i capi rivoluzionari dilettanti li chiama Teodoro Momsen catilinari rimasti a Roma si fanno catturare cadono in una trappola in cui Cicerone è una bellissima artefice e quindi la rivoluzione decapitata diciamo così e a quel punto Catilina capisce che non c'è nulla da fare e tenta di fuggire dall'Italia ormai non più di piombare su Roma e prendere il potere andare in Gallia andare fuori dai confini oltre le Alpi insomma E gli viene preclusa la strada Il Console collegari Tra l'altro era stato un suo amico e altri magistrati con preponderante di legioni sbarrano le strade per fuggire dall'Italia Catilina è costretto ad una battaglia campale nei pressi di Pistoia combatte coraggiosamente muore sul campo praticamente quasi tutti i suoi seguaci cadono combattendo e la rivoluzione che non è neanche scoppiata e anche sconfitta Quindi a questo punto sostanzialmente Secondo lei il principale malessere della società romana in quel periodo era di natura prettamente economica quindi il discorso dei debiti quando un discorso che ritornerà ovviamente ci sono due piani due livelli la plebe urbana nelle sue varie componenti e fortemente indebitata e quindi è una banale importante per un uomo che lanci parole d'ordine semplici convincenti attraenti come il caso appunto di Casilina l'altro piano è quello dei Signori della Guerra Come si suol dire cioè i capi militari o aspiranti tali di cui più importante Pompeo Pompeo ha vinto a mani basse delle campagne militari in realtà già vinte da altri di solito si dice ha sconfitto mitridate era già in ginocchio quando lui prende atto che in una congiura di Palazzo è stato ammazzato Però passa per essere il trionfatore dell'Oriente e quando alla fine nel settembre del 61 celebra il trionfo a Roma è un Trionfo che dura due giorni una cosa strepitosa ex Asia cioè su tutta l'Asia ha affrontato la monarchia se lei uccide che un tempo era stato il principale erede di Alessandro Magno ma ormai era ridotta alle briciole ha creato la provincia Romana di Siria ha avuto l'idea di invadere l'Egitto però poi si è fermato perché l'Egitto faceva gola a troppe persone quindi sarebbe stato un passo falso quando torna potrebbe con le sue legioni entrare in Roma e dettarle legge non lo fa però sì industria di far assurgere al consolato uomini di suore cose da molto sui nervi per esempio a Cicerone che era convinto di poter collaborare con Pompeo quasi in una sorta di diarchia no tu sei il capo Io sono il consigliere va bene ma proprio non ti rispondere nemmeno Anzi lo lascia poi colpire nel durante l'anno in cui Cesare è console nel 59 e lì ci sono le premesse della cacciata di Cicerone dall'Italia per alcuni mesi un suicidio su cui tanto giustamente se vogliamo egli Ah si è dovuto a pianto eccetera quindi il piano più alto quello dei Signori della Guerra scorre parallelamente e ha anch'esso una base sociale importante che sono le regioni da quando Caio Mario ha introdotto la modifica fondamentale se vogliamo nella storia della Repubblica Cioè dell'arrollamento anche dei non proprietari dei non possedetti quindi dei proletari le masse popolari della Repubblica Romana non sono tanto Quelle un po' parassitarie della capitale sono le legioni che sono dei proletari in armi che riconoscono il loro capo ben più che le magistrature ordinarie cosa che Cicerone non è mai riuscito a capire se non troppo tardi quando si è trovato in mezzo a una guerra civile tra Cesare e Pompeo e non sapeva cosa scegliere quindi ci sono due piani quindi di saggio forte di cui quello Urbano è più rumoroso e più evidente l'altro è più profondo perché esige sostanzialmente magari non lo concettualizza ma lo esige un cambiamento profondo in cui i capi militari siano anche i leader della Repubblica e di lì a pochi anni quello sarà l'esito beh le fonti antiche parlano di un appoggio di Cesare per due volte nei confronti di Catilina una prima volta ci sono più fonti antiche che citano una sua appoggio una sua simpatia collaborazione una seconda volta è solo Svetonio che sappiamo vi da un lato aveva accesso agli atti del Senato dall'altro un po' chiacchierone Quindi c'è solo Svetonio che ci dice di un secondo appoggio di Cesare Catilina che però a un certo punto viene ritirato Nel senso che pare che Cesare rendendosi conto della reale portata anche sovversiva anche eversiva di Catilina si sia tolto per tempo quindi lei che opinione ha secondo lei storica classica domanda quanto Cesare secondo lei è stato realmente coinvolto nella congiura di Catilina se si è tolto all'ultimo se l'avrebbe supportata Anche perché ricordiamo che Cesare è l'unico in qualità di pontefice massimo che parla durante il non processo ai catilinari di non condannarli a morte perché ovviamente c'è bisogno di un processo è l'unico mentre invece Sappiamo benissimo che Catone invece procede bello spedito e Cicerone fa di testa sua; secondo lei Cesare quanto fu effettivamente coinvolto intanto quella seduta celebre del Senato in funzione giudicante cioè il Senato della Repubblica poiché dal 21 di ottobre è instaurato lo stato da assedio e quindi si è anche votato in stato d'assedio cosa aberrante siede il Senato in funzione di tribunale e quindi ha davanti incatenati Diciamo in Ceppi i capi catturati al ponte Milvio i quali hanno anche confessato ormai non potevano più negarlo di avere in animo di aver avuto i nani in un progetto eversivo e decide di Senato di condannarli a morte nonostante L'opposizione di Cesare il quale per un certo movimento era riuscito a portare il Senato dalla sua parte questo episodio è stato raccontato da uno storico che conosceva bene la vicenda come Sallustio il quale crea addirittura i due discorsi paralleli Tatone che allora è fra l'altro era più giovane di Cesare e ho detto stava così come aveva violentemente contropastato Pompeo ha trasportato da capo la maggioranza del Senato sulla posizione della condanna a morte poi che questa condanna a morte non dovesse essere eseguita immediatamente saltando La provocazione è un altro problema è lì la responsabilità è effettivamente del console dell'unico console in quel caso perché l'altro era già in Etruria a mettere più o meno insieme le truppe per affermare Catilina in fuga fuori dall'Italia quanto a lungo Cesare è stato al fianco di Caterina in realtà Cesare è anch'egli indebitatissimo perché quando viene eletto pontefice massimo si è indebitato in maniera strepitosa e come molti della nobilitassero Romana poi si ripromette attraverso il governo provinciale e lui lo ha avuto in Spagna come pretore e poi lo avrà in Gallia come console si ripromettono attraverso il governo provinciale di rifarsi dei debiti spaventosi accesi per vincere le elezioni Allora Cesare da una parte potrebbe essere interessato a questo programma tatilinario però non si trova nelle condizioni degli altri ha ottenuto la pretura e pontefice massimo addirittura con il patto triumvirale gli è assicurata le elezioni a console quindi diciamo in un'altra prospettiva Però effettivamente le fonti che Svetonio ad opera e cita sapevano di una vicinanza di Cesare acatilina anche in situazioni tutt'altro che limpide la cosiddetta prima congiura Tra l'altro la cosa paradossale è che nella prima congiura cosiddetta 67-66 che Caterina fosse coinvolto e problematico Certamente crasso e Cesare erano direttamente protagonisti interessati grasso doveva prendere la dittatura e Cesare a diventare Magister elettrico Quindi loro sono i veri diciamo mancati rivoluzionari della prima comunione nella seconda per un certo tempo lui ha ammiccato a Catilina gli ha fatto capire che era dalla sua parte anche perché sembrava sicura la vittoria elettorale di Latina tale era il consenso che era riuscito a raccogliere quando si è tirato indietro non lo sappiamo in maniera precisa però c'è un episodio a suo modo significativo che viene raccontato molto analiticamente proprio da Sallustio il quale la sapevano lunga e certamente trovava conferma di questo nell'ultima opera di Cicerone il decoder è un'opera autobiografica scritta quando ormai Pompeo Cesare grasso erano tutti morti quindi finalmente Cicerone dice la verità e dice che Quell'uomo lì cioè Cesare era un cartilinario fino in fondo un tattico che due notabili uno dei quali era Lutazio Catullo quindi un personaggio della Repubblica erano venuti a casa di Cicerone la notte precedente il 5 dicembre per dirgli metti anche il nome di Cesare tra quelli che gli allobrogi è arrestati rivelarono essere congiurati i famosi all'obelogi coi quali Gli sciocchi gratinati rimasti a Roma volevano un contatto e si fecero prendere con le mani nel sangue naturalmente Era un'operazione Brutale quella di manipolare le confessioni degli arrestati infilandoci quel nome però il fatto che Cicerone ha protagonisti tutti i morti dica io lo so benissimo che quello lì era con cantina e anzi scrive nel deficis ciò che non è riuscito a fare Allora l'ha fatto dopo quando ha vinto la guerra civile quindi stabilisce una continuità Catilina Cesare in questo senso nonostante Cesare si sia tirato indietro pur tentando di salvare la vita a quelli lì resta la sostanziale sua complicità Allora diciamo per avviarci alla conclusione noi voglio ragionare su un possibile rivalutazione della figura di Catilina ma non fatta da noi che ovviamente parliamo con seno di poi ma dallo stesso Cicerone quando Cicerone nel '56 fa l'orazione e procedio però sembra per certi versi ammettere no c'è dice Testualmente Ammetto che Catilina attratto a sé anche persone alcune persone forti e buone e in talune situazioni si è comportato appariva come anche un cittadino molto come dire interessato al bene dello Stato Ecco questo è secondo lei un modo con cui Cicerone Cicerone spessissimo lo fa Si protegge politicamente o una parziale ammissione di una determinata dose di ragionevolezza da parte di Catilina seppur nello sbaglio di tentare di prendere il potere in maniera eversiva ovviamente in realtà la procediolorazione in difesa del giovanotto Celio che era stato amante di Clodia una vita molto vivace è un'operazione in tribunale quindi l'avvocato mente come è noto immaginavo attutire proprio smorzare il più possibile l'accusa che gli avversari di Clodio sfoderavano se è stato un catilinario E allora disinvoltamente Cicerone cerca di dire ma in fondo anche che delinea insomma per il suo fascino Quindi si può capire che un giovane ventenne gli vada dietro eccetera e quindi attutisce il ritratto tremendo che aveva tratteggiato di Catilina nelle catilinarie in altra opera del consolato suo no Allora dobbiamo credere al Cicerone accusatore spietato di Catilina o al Cicerone difensore di Celio e quindi tutto sommato ripensante la figura di creatinina a metà strada nel senso che è chiaro che il fascino di Caterina specialmente sulla gioventù dorata chiamiamola così romana e indiscusso indiscutibile lo dice lo stesso Sallustio apertamente lasciando capire di essere stato egli stesso attratto ventenne o giù di lì da questo personaggio che aveva una grande capacità di galvanizzare le giovani generazioni le persone in difficoltà generosità estrema No non dice Saluzzo si indebitava senza problemi pur di aiutare qualcuno per poi Averlo come suo seguace C'è da dire che il ritratto psicofisico chiamiamolo così o psicologico fisico di Catilina nella procedio Rassomiglia molto al ritratto di Cesare alla fine della seconda filippica ciceroneana dove Cicerone se la prende con Antonio Lo tratta malissimo e cerca di dire tu Non vali nulla rispetto a Cesare no che è stato il tuo mentore e fa un ritratto di Cesare Chiaroscuro con virtù difetti che si ritrovano se vogliamo tali e quali nel ritratto di Caterina sia della procerio sia dello stesso Sallustio quando il famoso Quinto capitolo del bello Un Catilina ne traccio il profilo quindi siamo nella condizione di dover sospettare le fonti che abbiamo di eccedere in ostilità nella convinzione di demolire un personaggio sconfitto e magari attratti dal dagli spiragli che queste fonti aprono lo stesso Cicerone si tradisce il certo senso nella prolacco quando ci fa sapere che condannato che fu Dario Antonio traditore dei Prati di navi molti catilinari ancora in circolazione andare una brindare sulla tomba di Catilina e misero fiori e li baggioni veniamo a capire che c'era una tomba che era riconoscibile come tale che c'era gente che si riconosceva ancora in lui e che alla luce del sole manifestava la propria devozione a quel luogo ce lo dice Cicerone medesima Allora ovviamente diciamo lei non ha alcun bisogno di promuovere il suo libro o di convincere le persone a comprarlo ma mi sembra corretto concludere con questa cosa Catilina una rivoluzione mancata vorrei dire vuole spiegare al pubblico diciamo secondo lei il suo saggio su Catilina quali elementi di novità quali riflessioni nuove o Quale analisi aggiornate può proporre a chi vuole approfondire la figura dal punto di vista prettamente accademico diciamo ma io ho voluto mettere in prima posizione una parte breve che si intitola Le origini del cesarismo perché credo che sia giusto leggere la vicenda tattilinaria non tanto nei termini consueti un sovversivo da bloccare quanto come un tassello della marcia verso il potere personale che comunque alla fine si afferma vista la crisi insostenibile irrimediabile della Repubblica oligarchica l'elemento nuovo diciamo questo termine un po' autolatrico che non mi piace molto e nel collocare Catilina in questo processo storico coerente che ma parte prima di lui e sfocia nella presa del potere cesariana e poi triumvirale e poi ha avuto l'idea Questo è il punto che mi sta più a cuore l'altro un po' più tecnico potremmo dire e cioè le tante discussioni moderne su come andarono veramente le cose hanno avuto come epicentro un problema apparentemente formale ma in realtà sostanziale e cioè il rinvio delle elezioni che era una delle tecniche per sconfiggere i candidati sgraditi mi pare di aver portato argomenti abbastanza consistenti per confermare l'intuizione che era stata di due grandi storici dell'Ottocento rilevén e Theodor Momsen secondo cui quelle elezioni furono effettivamente protratte oltre ogni limite per ottenere il risultato desiderato i nostri bravi storici soprattutto anglosassoni non hanno mai prestato attenzione a poco per ostilità verso i tedeschi ostilità verso Monza che era un personaggio ingombrante o anche per ignoranza lettura diciamo superficiale delle fonti e quindi ci hanno raccontato la vicenda in modo sbagliato [Musica]