Le Ninfee di Claude Monet

Introduzione

• Serie di dipinti ad olio: Realizzati da Claude Monet tra il 1897 e il 1926.
• Soggetto: Ninfee del laghetto artificiale vicino alla casa di Monet a Giverny, chiamato "giardino acquatico".

Caratteristiche dei Dipinti

• Primi quadri:

  • Stagno attraversato da un ponte di legno in stile giapponese.
  • Ninfee galleggiano sulla superficie dell'acqua.
  • Riflessi di salici, pioppi e glicini.
  • Rappresentazione da angolazioni diverse, varie ore del giorno, stagioni e luci differenti.
  • Obiettivo: nuova impressione visiva in ogni opera.

• Opere successive:

  • Campo di osservazione ristretto, escludendo il paesaggio intorno allo stagno.
  • L'ambiente è rappresentato solo nel riflesso sull'acqua.

Ciclo di Ninfee 1914-1918

• Imponente ciclo: Portato a termine durante la Prima Guerra Mondiale.
• Destinazione: Orangerie de T, dono allo Stato francese per celebrare la fine della guerra.
• Collaborazione di Monet:
  • Progetto di ristrutturazione di due grandi sale ovali dell'Orangerie.
  • Creazione di un ambiente continuo con pitture su immensi pannelli incurvati.
  • Intenzione: Immergere lo spettatore in un tripudio di luce e colore.
• Esposizione: Opere esposte nel 1927, dopo la morte di Monet.

Stile e Sviluppo Artistico

• Verso l'astrattismo:
  • Superamento delle impressioni visive delle prime versioni.
  • Acqua e cielo si mescolano, forme si dissolvono nel colore.
  • Eliminazione dei riferimenti spaziali.

Periodo Finale (1920-1926)

• Continuo lavoro sullo stagno di Giverny.
• Revisione di lavori già terminati o incompiuti.
• Tema delle Ninfee accompagna Monet fino alla morte.

Riconoscimento

• Sale dell'Orangerie: Definite la "Cappella Sistina dell'impressionismo".
• Culmine dell'arte di Monet: Gran parte del ciclo esposto a Parigi all'Orangerie, Marmottan e d'Orsay.