è il 1793 e jacques louis david già noto pittore nonché uomo politico impegnato nelle vicende è la rivoluzione è chiamato a ricordare un terribile fatto di cronaca avvenuto in quell'anno per farlo sceglie di rappresentare la scena di un crimine il fatto si colloca nell'abitazione di jean paul marat che giace in una vasca da bagno colpito a morte da una ferita da arma da taglio sul petto che ha inondato di sangue l'acqua della finanza a terra in primo piano l'arma del delitto e nella mano sinistra del defunto un biglietto nel quale si legge a chiare lettere il nome dell'assassino charlotte corday siamo nell'attimo del ritrovamento del cadavere david mostra mara assassinato mentre nonostante una malattia della pelle lo costringa star è immerso in acqua si trova al lavoro per il popolo di francia stringe infatti nella mano destra una penna con la quale appena compilato l'assegnazione di denari ad una vedova di guerra la sua stanza è un logo spoglio arredato solo da un vecchio comò molto rovinato e chiuso da una parete scura che occupa più della metà della superficie dipinta la postura che l'artista sceglie per il corpo di mara richiama direttamente i cristi morte di michelangelo e caravaggio a tracciare un fortissimo paragone tra i due personaggi ora è così dipinto come un martire della politica francese come un uomo che ha sacrificato la propria vita per il bene della nazione la stima di davide nei suoi confronti si legge anche nella dedica in primo piano che l'artista incide proprio nel suo comò per la prima volta un fatto di cronaca contemporanea viene ammesso agli onori della pittura e portato come esempio di valori universali per david mara merita di essere dipinto come una divinità un santo o un grande uomo politico della storia