la spettroscopia è la scienza che studia l'interazione tra la materia e la radiazione elettromagnetica come la luce l'origine della spettroscopia viene ricondotta a isaac newton e alla sua descrizione della fisica della scomposizione della luce solare nei diversi colori attraverso l'uso di un prisma di quarzo fu infatti newton nel suo saggio optics pubblicato nel 1704 a descrivere una serie di esperimenti e dimostrazioni del fenomeno della dispersione della luce bianca nei suoi componenti ma la nascita vera e propria della spettroscopia è intimamente legata all'astronomia allo studio della luce proveniente dal sole si era dedicato william white wall st i primi anni dell'ottocento wollaston aveva notato la presenza di alcune righe scure nello spettro continuo colorato della luce visibile proveniente dal sole la posizione di queste righe nere era sempre la stessa ma la loro origine non era chiara poco più tardi nel 1814 il fisico tedesco joseph fronauer riuscì a classificare addirittura oltre 500 righe scure nello spettro di luce proveniente dal sole la classificazione delle righe di fraunhofer indicate con delle lettere maiuscole dalla la cappa per quelle più intense in minuscole per quelle meno intense è utilizzata ancora oggi furono poco più tardi gustav kirchhoff e robert fultz a spiegare l'origine di queste righe scure del ritenere che si osservano nello spettro di luce proveniente dal sole corrispondono alle lunghezze d'onda delle radiazioni assorbite dagli elementi chimici che si trovano nella zona più esterna della superficie solare kirchhoff viene considerato il padre della spettroscopia riformulò tre famose leggi empiriche che servirono ad interpretare gli spettri osservati analizzando la luce proveniente da tutte le stelle se osserviamo un aspetto il continuo di colori questo è dovuto all'emissione di luce da parte di un corpo solido liquido o gassoso molto denso ad alte temperature come le stelle se osserviamo invece delle righe strette colorate su uno sfondo scuro stiamo guardando uno spettro di emissione di un gas rarefatto infine se quello che vediamo è una serie di righe strette scure su uno sfondo con l'ato allora stiamo osservando uno spettro di assorbimento dello stesso gas e rarefatto posto tra noi che osserviamo e la sorgente di luce continua le tre leggi di kyra shroff furono molto importanti per classificare le stelle e interpretare gli spettri della luce proveniente dagli astri ad esempio via uso queste lecce per definire una relazione tra la lunghezza d'onda del picco di massima intensità di emissione e la temperatura della stella le classificazioni delle stelle usate ancora oggi usano questo principio e dall'analisi degli spettri della luce proveniente dalle stelle possiamo quindi risalire alla composizione chimica quindi agli elementi chimici e alle molecole eventualmente presenti nelle stelle