john sebastian log log è uno dei padri nobili del liberalismo possiamo considerare loc il fondatore del liberalismo moderno locke filosofo inglese nasce nel 1632 morirà nel 1704 vive nell'inghilterra della seconda rivoluzione inglese la rivoluzione della gloriosa quella che avviene senza spargimento di sangue quella che sancisce la fine dell'assolutismo dei tentativi di installare l'assolutismo l'inghilterra e la rivoluzione che vede la fuga di giacomo ii era salita al trono di guglielmo iii dorare di cui john sebastian loeb sarà un consigliere il bill of rights la grande carta i diritti libertà del cittadino dell'uomo inglese ha tra i teorici i punti di riferimenti filosofici proprio john sebastiano parliamo dunque di un i grandi grandi filosofi della modernità del pensiero politico moderno oggi vedremo la parte dedicata ai due trattati sul governo l'opera in cui block fonda la sovranità lo stato civile fonda lo stato civile liberale la prossima lezione la dedicheremo al rapporto stato chiesa perché lo che anche di massimi padri della tolleranza le sue lettere sulla tolleranza solo un vero e proprio punto di riferimento per i diritti di coscienza per i diritti individuali di libertà religiosa d'opinione sono un punto di riferimento per le libertà dei cittadini morgue liceo trattiamo il trattato sui governi secondo john sebastien loeb lo stato nasce per tutelare i diritti naturali law che di fatto un giurato la lista degli ultimi grandi giusnaturalisti e secondo lob lo stato nasce non per privare gli uomini divenuti cittadini delle libertà di cui godevano in natura come ho visto essere però bus ma secondo loc lo stato nasce dal basso con un patto per stabilire ratificare i diritti naturali di cui gli uomini godevano già in natura ma che in natura rischiano di perdere il grande nemico l'avversario di locke e l'assolutismo dal punto di vista filosofico degli under savio più che hobbes a cui riconosce la grandezza il contrattualismo e filmer rober filmer autore di un'opera che si tra il patriarca secondo filmer la sovranità discende da adamo per linea maschile air è dunque la sovranità da dio ad adamo d'adamo ai padri air è dunque la sordità e dall'alto al basso per tradizione per linio maschile secondo loc la sovranità non nasce dall'alto non deriva dall alto ma è figlia di un contratto in quel ops è un contrattualista giusnaturalista perché il contratto deve difendere stipulare un accordo a difesa dei diritti naturali ed è un anti assolutista dunque l'occhio è un liberale anti assolutista contrattualista vediamo la sua analisi analisi che si fonda sulla ragione empirica l'ok è uno del padre anche dell'impero smo una ragione in pirica che cerca sempre di dimostrare quello che si sostiene la ragione empiricamente all'obbligo di giunge a dimostrare a sostenere quanto che si afferma quanto si sostiene il punto di partenza nei due trattati sul governo oltre ad essere la critica ovviamente a filmer al patriarca è lo stato di natura e le differenze tra rock e os sono notevoli vediamo lo stato di natura di loc secondo loc e poi vedremo le differenze rispetto docs secondo bloc l'uomo nello stato di natura è libero è assolutamente libero è libero di tutto su tutti ma non è una libertà violenta egoista e una libertà di uomini che vogliono disporre di beni per sé per sopravvivere e non esclude questa volontà di possedere dei beni la cooperazione infatti secondo punto della stu di natura è la capacità di convivenza secondo l'ocse una legge di natura che invita gli uomini a cooperare a coesistere la legge di natura ci dice che per vivere non dobbiamo danneggiare gli altri che se io dal mezzo gli altri il rischio che poi gli altri danneggino me questa legge natura non è politica noi lo stato che fa una legge che stabilisce che le tue libertà finisco litro per gli altri è naturale non una legge positiva la convivenza e la ricerca di un accordo che ci porti appunto a stare insieme che dunque l'uomo è libero questa libertà è limitata da un principio naturale di convivenza dunque di capacità di stare insieme che il nome buono l'uomo è capace stare insieme terzo aspetto quest uomo e razionale un uomo libero un uomo che convive che ha capacità propensione a stare con gli altri uomini di un uomo razionale cioè la ragione la ragione che gli permette di londra delle scelte una ragione che gli permette appunto di convivere una ragione che gli permette di scegliere di mezzi mi sarei fili c'è una razionalità naturale che guida gli uomini e questo uomo è anch'esso timoroso della morte esattamente come però l'uomo e razionale e timoroso della morte ma i primi due punti sono ben diverse perché non è un uomo che libero in senso violento ed egoista non è un uomo che per natura è sempre lupo degli altri uomini ma allora se questo uomo e razionale riesce a convivere perché non abbandona perché a bando spillatura perché non rimane nello store di natura se capace a convivere e lo nel gruppo degli altri uomini perché l'uomo sente senza razionalmente costruita di stipulare un patto lo puntato alla lavagna il problema è quello che tra tutte le libertà che l'uomo a fra libertà disposizione dell'uomo ve n'è una che danneggia la blu vivenza e il diritto a farsi giustizia da sé che si chiama vendetta la vendetta che non tutti gli uomini perseguono che non tutti gli uomini utilizzano che non guida l'agire tutti gli uomini è però una di quelle libertà che fa saltare la convivenza tra gli uomini dunque lo capisce che i diritti naturali hanno un nemico interno e si chiama il diritto naturale di farsi giustizia da sé la vendetta adesso mi vendico io riparo io qualche torto ma ragazzi ma se noi decidessimo di vendicarci autonomamente di un torto subito non ci sarebbe praticamente quasi nessuno non coinvolto dalle logiche della violenza della vendetta perché una spirale io penso di aver subito un torto io l'ho subito mi vendico ma quelli su cui mi vendico avranno degli amici che verranno a loro volta vendicarsi della vendetta della vendetta della vendetta la vendetta una spirale ceca la politica dove nasce quando nasce la politica nasce nello stato di natura quando quando l'uomo si rende conto che la libertà di vendicarsi trasforma lo stato di natura nello stato di guerra di tutti contro tutti la differenza è questa per ops lo stato di natura sempre e comunque dei generano sono di guerra perché l'uomo essendo naturalmente egoista guerreggia uccide sopraffà gli altri uomini dunque non c'è possibilità per hobbs che lo stato di natura non dei geni e uno stato di guerra invece per loc e una possibilità che alte probabilità di realizzazione concretamente incipiente ma è una possibilità la degenerazione dello stato di naturno su di guerra ma poiché questa possibilità quando si verifica trasforma lo stato di natura sua di guerra bisogna uscire dallo studio tura e serve un patto ragazzi serve un accordo un accordo razionale dal basso in cui gli uomi produco una sovranità collettiva e la cedono a un sovrano terzo super partes che non nasce per togliere tutti i diritti per garantire la vita malsano nasce per togliere una sola libertà la vendetta e garantire tutte le altre libertà ragazzi il potere dello stato è quello di con la legge garantire la giustizia con la legge e la spada garantire la giustizia ma la giustizia è il rispetto reciproco dei diritti naturali che diventano diritti politici la giustizia non è la sopraffazione e la violenza la barbarie non è lo stato che si fa usurpatore dei diritti come per gli assolutisti o come alla massima potenza oggi al 27 gennaio ricordiamo varrà per i totalitarismi lo stato un potere di spada illimitato e diventa dittatura totalitarismo lo stato piega cancella diritti piega gli uomini molin globalità sfonda massa all'inferno di uno stato che etico politico legata nicodano cosa di più e lo stato totalitario che annulla le identità singole e collettive trasformando un unicum che è guidato chiaramente dal duce dal caudillo dal padre del popolo da un dittatore che incarna su di sé tutto tutto il popolo tutto lo stato è chiaro no lo che il teorico dei diritti che da naturali diventano politici mana politica rafforza i diritti la politica stabilisce i limiti del potere vediamo i limiti del patto e quali sulle caratteristiche di esso il patto si divide in due momenti come però xvi ma in due momenti non sono cronologicamente identici ma cronologicamente separati primo momento del pactum societatis e il pactum ionis gli uomini si uniscono subiscono uniscono le loro libertà individuali nasce la sovranità che l'unione di tutte le libertà individuali essa è solarità collettiva nel secondo momento gli uomini che hanno prodotto la sovranità collettiva accedono patù su vizio nice la accedono a terzo un super partes il sovrano che deve garantire le libertà deve tener conto che i cittadini gli hanno dato la sovranità per avere garantite le libertà e dunque il sovrano ha dei limiti e sono le libertà individuali naturali non ha più soltanto il cittadino una libertà qua di farsi giustizia da sé e chiaro dunque dove c'è diritto c'è un limite ma vento questo limite noi siamo lì mi liberi perché se non ci fosse limita il potere dello stato e al potere del singolo cittadino ognuno prevaricherebbe l'altro è lo stato prevaricherebbe nori quali sono le caratteristiche del patto 1 il patto è reversibile se il sovrano rispetto al patto cioè diventa un sovrano assolutista un sonoro che abusa dei poteri il patto si scioglie il patto soluzioni si ritorna il pactum unionist cioè il momento in cui nasce la società collettiva e la si ridà un terzo un domani a dinamica delle lezioni di riprendere dunque la sovranità e riceverla appartiene la dinamica di tipo liberare il far cadere un governo quando viola i diritti dei patti costituzionali e poi diritti dell'uomo del cittadino e teorizzato già da oggi da locke scusate perché per rock il vincolo è il rispetto dei diritti dei cittadini lo stato non nasce per abusare cittadini lo stato è al servizio dei cittadini lo stato e mezzo non è fine lo stato realizza i diritti dei cittadini le libertà delle persone non guida le persone verso i fini dello stato e chiaro dunque il patto è reversibile senso vanno all 1 rispetto lo si scioglie si attribuisce la sovranità collettivo l'esercizio di essa ad un altro sovrano 2 la sovranità non è unica e divisa è uno dei primi teorici della divisione dei poteri il potere legislativo esecutivo e vanno separati perché se appartengono all unico sovrano inteso e passa giuridica c'è il rischio dell'assolutismo chi fa le leggi non può essere quello che governa e di governo può fare legge chi fa le leggi non può governare oggi e los democrazia c'è un problema perché spesso ci pensate i nomi delle leggi sono dei nomi dei ministri vuol dire che finanziamenti i governi fanno le leggi e poi in parlamento d'artifico non vuol dire che c'è un processo di anticostituzionalità di dio di violazione del principio legislativo pro un po un'anomalia ragazze che non sia più tanti parlamentari a fare delle leggi ma soprattutto i ministri che le propongono al parlamento poi far diventare legge il parlamento italiano che deve fare diventare leggi non basta contro il governo ma è un'anomalia che l'esecutivo voi a un certo punto forzare il lavoro del parlamento per produrre delle leggi che chiaramente il parlamento deve licenziare diviso i poteri bipartizione però esecutivo in mano dal governo legislativo nel mano del parlamento stiamo immaginando l'inghilterra la camera dei lord della camera dei comuni 3 il sovrano ha il potere di spada cioè il potere di far rispettare la legge con la forza la forza è solo ed esclusivamente nelle mani dello stato ma che le esercita dentro i limiti se lo stato non avesse i limiti avremmo gli abusi quelli che spesso vediamo no leggendo i giornali navigando in rete gli abusi di ad esempio forze dell'ordine il caso cucchi in italia è un caso di abuso delle forze dell'ordine di forza di violenza perché i diritti dei cittadini sono i diritti che gli uomini non perdo neanche quando sono eventualmente accusati di una colpa di un reato che va provato dimostrato e soprattutto per loro forse anche colpo li mantengo in diritto all'integrità fisica oltre che avere un processo ha messo torturati e il diritto che stabilisce il limite del potere dello stato molte radio stato l'uso della forza ma che esercita dentro un limite la tortura non è prevista perché è un limite che non si può prevaricare quelle l'integrità fisica e chiaro dunque il potere all uso legittimo della forza dentro dei limiti questi 20 sono i diritti naturali dei cittadini ragazzi lunga non riguarda solo gli altri perché in uno stato in cui le forze dell'ordine non hanno un limite all'uso della forza vige la paura siete fermati in macchina avete paura di un controllo perché pur delle botte siete fermati ad un posto di polizia avete paura di essere malmenati bisogna vivere uno stato di diritto in cui i cittadini hanno diritti doveri le forze dell'ordine hanno diritti e doveri questa è la garanzia della convivenza moon altrimenti c'è abuso e violenza politica delle forze dell'ordine tipico esempio statura di politica dittatoriale nelle dittature del novecento alle polizie fanno uso sistematico della violenza 4 siamo quasi conclusione i diritti naturali sono sanciti dalle leggi e diventano diritti politici la sovranità il patto stabiliscono che cosa che i diritti naturali diventino vero che i diritti positivi leggi e quali sono i diritti positivi chiedevano che devo a sancire libertà quali sono i diritti naturali che diventano i diritti positivi la libertà di religione e di coscienza ogni un uomo della vera libertà di coscienza di opinione e di parola chiaramente siamo nel seicento fine seicento con dei limiti risulta al sovrano non è previsto la pubblicazione di un libro in cui no ventualmente viene messo a nudo e deriso il sovrano non è la libertà di parola concessa ma gente i semi della libertà perché io deve essere libero di potermi esprimere le serviva di photosharing basaglia coscienza la religione deve essere libero di poterne valutare nascono i primi movimenti politici weeks i toni si vuol dire che la libertà naturale di associarvi con altri uomini lo stato lo deve garantirmi può dire voi vi sciogliete non vi radunate la libertà di associazione stabilita dallo stato diventa un diritto positivo perché raccoglie un diritto naturale che con del aggregarsi e poi e questo fabio franco un teorico del pensiero liberale borghese che raccoglie le istanze della borghesia mercantile tra i diritti naturali c'è quello della proprietà privata secondo john sebastiano il frutto del lavoro deve rimanere a chi lavora chi produce e dunque la libertà naturale della cometa privata la terra e di chi la lavora la terra e di chi l'ha con la coltiva e il sovrano non la può espropriare il sovrano mesiano se decide di il leviatano togliere quelle terre perché nel lo stato né a utilità di eliminare quella proprietà ad un nobile un borghese perché ne ha utilità lo può fare invece per la proprietà privata è un diritto naturale che non si può prevaricare chiudo con il diritto di resistenza jobs sebastien loeb uno dei primi teorici del diritto politico di resistenza la libertà è naturale e se il sovrano toglie libertà i cittadini hanno il diritto di resistere a questo sovrano di sciogliere il patto di cancellare il vincolo di obbedienza noi obbediamo perché ti abbiamo dato la sovranità noi obbediamo perché siamo noi che tira non legittimato a governarci noi che abbiamo legittimato governarci non da dio ad adamo all.re su di noi siamo noi dal basso che ci siamo uniti lo prodotto la sovranità collettiva pubblica che l'abbia mafia da dell'esercizio dentro dei limiti se questo esercizio prevarica e linee il patto lo ha sciolto va sciolto se il sovrano non accetta regolarmente non accetta politicamente di fuoriuscire di farsi da parte c'è il diritto del popolo di resistere e l'esempio di don sebastiano de guidi dei tori da parte dell'esercito che resiste e disobbedisce sa chi è giacomo ii che viene a quel punto cacciato che è costretto ad abbandonare perché perché la moltitudine dei soggetti politici sociali inglesi lo abbandonano dunque uno dei teorici del diritto di resistenza la resistenza agli abusi del potere fanno parte delle libertà dei cittadini voi capite come jobs e buster lo getti veramente i semi e oltre che del liberalismo anche della democrazia la democrazia non la subiscono i cittadini la democrazia la vivono e la praticano il cittadino