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Analisi del Terzo Canto del Purgatorio

salve benvenuti a un'altra lezione dedicata a questa volta il terzo canto del purgatorio dovendo spiegare tutti i versi di questo canto qui ci limitiamo per ora alla prima parte vediamo subito in cor presentare diciamo i temi di questo terzo canto che veramente molto interessante e il canto delle antitesi cioè delle contrapposizioni come già il critico biniam ha messo in evidenza è il canto in cui il tema conduttore è quello della separazione contro unione ovvero della ciò che significa separazione che può essere allontanamento da dio allontanamento dal corpo di contona riavvicinamento addio oppure l'anima che si ricongiunge al suo creatore ma vediamoli con ordine quindi separazione verso versus unione quindi due elementi in contrapposizione fede con la ragione e quindi vedremo già ci verrà presentato un virgilio che perde colpi che progressivamente entrerà in crisi perché vigili all'allegoria della ragione è intraprendendo questo cammino nel nuovo regno ultramondano che è il purgatorio sarà sempre più inadeguato a fare da guida a dante che la regione non può come dire portare l'anima poi alla salvezza bensì sarà la fede altro termine di contrapposizione il corpo di contro l'anima perché il corpo è ciò che abbiamo lasciato sulla terra per chi è morto in questo caso ci sarà una sorta di tra virgolette rimpianto del corpo da parte di virgilio di contro l'anima che per le anime del purgatorio è destinata al paradiso ma per coloro come virgilio che sono morti senza avere conosciuto dio è sempre una permanenza in quello che sarà un luogo privo di dio anche se non senza i tormenti di una punizione come per esempio lingua il tema è scottante perché in questa area dell'anti purgatorio sostano coloro che sono stati scomunicati dalla chiesa essere scomunicati deve essere proprio tolti separati dalla comunità dei credenti e quindi non essere destinati poi al funerale né al seppellimento al cimitero e poi quindi alla salvezza divina ma di contro a questa visione umana che applica secondo dei criteri più o meno corretti la giustizia c'è la misericordia divina che è infinita ed è immensa e che si contrappone alla giustizia umana quindi laddove gli uomini magari condannano dio perdona e questo poi il tema degli scomunicati nel purgatorio non gli scomunicati nell'inferno li pagano per la loro pena per l'eternità mentre qui gli scomunicati come ci dirà uno dei personaggi che manfredi devono sostare un tempo pari a 30 volte il tempo della scomunica prima di intraprendere il percorso salvifico del purgatorio allora andiamo a dare un po di coordinate e il giorno presunto del viaggio se si suppone che è il viaggio sia cominciato nel mese di marzo del 1304 è il giorno del compleanno di cristo siamo il 27 marzo oppure siamo nel 10 aprile a domenica di pasqua del 1300 l'oro è l'alba allora alcuni testi addirittura scrivono 7 del mattino ma insomma il momento in cui il sole sta sorgendo ci troviamo davanti la montagna del purgatorio qui c'è questo disegnino nel canto secondo dante incontra la barca che appena sbarcata con l'angelo 1 chiaro non è caronte con le anime che sono appena giunte e qui dante facciamo un poco di riassunto aveva incontrato un amico del cantore casella che era morto però tre mesi prima rispetto al periodo del viaggio allegorico di da un telo tanti che da casella come mai arrivi solo ora dice no io avevo aspettato alle foce del tevere la foce del tevere e luogo secondo dante in cui le anime dovevano sostare prima di essere imbarcate per il purgatorio ma l'angelo è venuta a prendermi solo tre mesi dopo non si sa per quale motivo di questo ritardo però già nel secondo qanto questa questo ritardo in qualche modo rientrare nella imperscrutabilità del volere divino del fatto che si fa la volontà di dio che per il meglio senza sapere di conoscere i dettagli cosa che in questo canto ci ricorda anche virgilio il gruppo sono le anime e si trovano qui davanti che hanno tardato a pentirsi è in particolar modo appunto nel terzo canto ci troviamo davanti alle anime scomunicate che hanno fatto in tempo a pentirsi prima di morire ma appunto sono state comunicate quindi alla grave l'aggravio della l'aggravante della scomunica allora andiamo subito qui c'è proprio un ci si collega subito immediatamente con quello che è successo alla fine del secondo qanto casella su richieste di tante aveva intonato una canzone ispirandosi a diversi proprio scritti da tante e tutte le anime erano state lira vita ad ascoltare compreso vigilio a un certo punto l'angelo chiaro se era un attimo ha scocciato dicendo ma che fate qui a perdere tempo sbrigatevi andate verso la vostra destinazione quindi avvenga che l'ha subita na fuga disperdesse color per la campagna rivolti al monte over a john ne frega io mi strinse alla fida compagna e come sarei io senza lui corso che maria tratto su per la montagna è il mi pareva da se stesso rimorso o dignitosa coscienza e netta come the pitch fallo amaro morso quindi avenia che significa sebbene sebbene la improvvisa fuga disperdesse color cioè sarebbero le anime che non appena sbarcate per la campagna questa area pianeggiante proprio sulla spiaggia del purgatorio rivolti quindi volti verso il monte dove la ragione tra john è un termine che nel medioevo viene utilizzato per giustizia come la giustizia nel frugali in qualche modo li tormenta ma è un tornante abbiamo dato una punizione finalizzata all'espiazione dei peccati quindi limitata nel tempo noi sappiamo che per esempio in diverse città comunali cioè proprio per sempre un esempio viene in mente padova il palazzo della ragione appunto della giustizia quindi il tribunale e c'è un troncamento della po io mi ri strinsi mi restrinse quindi mi avvicinai alla fida compagna qui è un femminile ma sarebbe la fida compagnia quindi il fido compagno di viaggio che virgilio e qui ci sono due interrogativi retoriche e come sarei io senza lui corso e come io faccio nastro fe sarei corso qui c'è uno spostamento in per dato del verbo come sarei andato io senza lui senza di lui chi madri ham avrebbe tratto su portato su per la montagna quindi monte montagna fanno figura etimologica entrambe derivano dal termine monte mons montis il latino per intendere il purgatorio è l'essere begli mi pare a da se stesso rimorso cioè mi sembrava preso da se stesso da rimorso e qui c'è una apostrofe vocativo riferito a virgilio definito dignitosa coscienza e netta qui virgilio viene definito loro coscienza dignitosa piena di dignità e netta cioè pura come ti è piccolo fallo come un picco a cena nastro cioè come un fallo piccola piccola un piccolo errore c è amaro rimosso c per te è un amaro rimosso il fatto di aver fatto questo piccolo errore quale quello di essersi attardato aver indugiato con le altre anime da ascoltare il canto di casella e quindi avere provocato il rimprovero dell'angelo e quindi c'è una prima crisi quando li piedi i suoi lasciarla fretta che l'onestà de ad ogni atto di smog ha la mente mi sa che prima era ristretta lo intento real ago siccome vaga e piedi il mio viso incontra al poggio che verso il c'è più alto si di sla da allora quando i suoi piedi quelli di virgilio lasciarla fretta quindi era nel rallentarono il passo anche lui diciamo cammina veloce dopo il rimprovero di dell'angelo che ad ogni atto ogni azione this maga ci fa perdere dignità all'onestà di diamante fa perdere di sma gare si fa per dare vita ad ogni ad ogni azione la mente mi sa che prima era ristretta era concentrata su quello che era appena successo e quindi lo intento allargo real largo diciamo l'intento l'intenzione così come desiderosa paga è un termine che troviamo spesso in dante tornerà anche in petrarca e poi sarà un turn e si ficca vaga si dica desiderosa ma anche piacevole non è solo il vago cioè l'indefinito che attribuiamo come significato a questo termine oggi ed è uno dei termini più amati da leopardi a pensate a silvia che la paga di quella goethe pensiero sapeva di quel lieto beni che mentre verice questo vada che ricorre spessissimo in leopardi e diedi il mio avviso incontra al poggio rivolsi mio sguardo verso il poggio verso cioè la montagna che essi di sla da questo è un neologismo una c'è una parola nuova creata da dante di slegare cioè che emerge dal lago quindi verso il cielo più in alto c'è questa montagna si erge al di sopra del mare il sole che dietro fiammeggia var oggi è solo il rosso perché sta ammazzando si era interrotto davanti a me alla mia figura che aveva invece nel sindh corpo l'appoggio dei raggi questo è tutta una perifrasi per dire che il sole si infrangeva sulla mie spalle e quindi proiettava davanti a londra ma io dico già anticipo l'ombra del dubbio per quale motivo io mi volsi dall'ato con paura di essere abbandonato ma c'è un ma quando io vidi solo anche qua ce n'è un altro dinanzi a me la terra scura cioè io viveurs istintivamente dal lato terrorizzato pensando di essere stato abbandonato quando vidi davanti alla terra solo la terra oscura faccia e l'ombra solo davanti a me cioè non c'era ombra dall'altro lato non vedevo proiettata l'ombra di virgilio cioè significa che non si non si accorge che il vigile non proietta ombre e quindi pensare di essere stato abbandonato quindi c'è primo elemento di separazione che la paura proprio di restare soli in questo caso di dante e il mio conforto questo è bellissima questa questo epiteto nei confronti di virgilio che dipendono e più guida ma diventa conforto ma perché pur diffidi a dirmi cominciò tutto rivolto tu non credi tu metrico di guidi c'è un astrazione di parole in cui i pronomi personali si moltiplicano tu non credi che è che io sia con te è che io ti guidi nonché di quindi pensi di essere stato abbandonato questa concentrazione di pronomi rende non è un bisticcio di parole ma rende proprio l'idea del tu e io insieme in questo viaggio viene ripetuto quindi in due volte non credi tu ma in questo caso regge il che cosa la collettiva quindi c'è un ma conte teco viene dal latino otaku non credi tu che io sia con te è che io di guidi e che io guidi te in questo viaggio dirmi cominciò tutto rivolto il tutto rivolto importante perché lui si gira tutto verso dante per farsi vedere che tante c'era un pò dietro e quindi non c'era non si era come dire accorto a un certo punto di averlo al lato quindi lui si gira tutto questa è una cosa psicologica molto bella per dirgli guarda io non ti abbandona sono con te stiamo facendo il di agenziale e qui finisce questa prima parte della nostra diciamo del nostro percorso dedicato il terzo canto