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Italo Svevo e il suo percorso letterario

Apr 11, 2025

Italo Svevo: Scrittore Atipico

Introduzione

  • Italo Svevo è un autore che ha raggiunto il successo dopo una vita nell'anonimato.
  • La figura centrale della sua opera è l'inetto, un anti-eroe che fallisce nel suo ambiente.

La Produzione Letteraria di Svevo

  • Il capolavoro: La coscienza di Zeno
    • È il primo romanzo italiano con elementi di psicanalisi.
    • Rappresenta un'analisi della condizione umana.
  • Svevo crede che la scrittura sia un mezzo per conoscere se stessi.
  • Contrasto con la letteratura di D'Annunzio, più orientata all'esibizione.

La Vita di Italo Svevo

Origini e Formazione

  • Nato a Trieste nel 1861, da madre italiana e padre tedesco di origini ebraiche.
  • Nome vero: Hector Armani Jeans; sceglie lo pseudonimo per riflettere le sue origini.
  • Trieste: città cosmopolita e centro culturale all'inizio del '900.

La Formazione Culturale

  • Svevo ha una formazione disordinata; è un autodidatta.
  • Autori che influenzano Svevo: Boccaccio, Machiavelli, Dostoevskij, Schopenhauer.
  • Schopenhauer è il suo filosofo preferito, influenza le teorie psicoanalitiche di Freud.

I Conflitti Interiori di Svevo

  1. Identità Culturale: Si sente italiano ma ha documenti austriaci.
  2. Lavoro Noioso: Lavora in banca per 19 anni, odia il lavoro.
  3. Velleità Letterarie: Pubblica romanzi a sue spese senza successo, decide di abbandonare la letteratura per 15 anni.
  4. Difficoltà Linguistica: Scrittore sgrammaticato, fatica a esprimersi in italiano.

Vita Personale e Professionale

  • Sposato con Libia Veneziani, cambia lavoro e inizia a viaggiare.
  • Incontra James Joyce che diventa un'importante fonte di supporto.
  • Scrive La coscienza di Zeno dopo 25 anni dal suo secondo romanzo.

Influenze e Successo

  • Influenza della psicanalisi di Freud, anche se scettico sulla sua efficacia nella cura.
  • Ritorna alla scrittura dopo la Prima Guerra Mondiale, scrive La coscienza di Zeno nel 1923, inizialmente un fiasco.
  • Successo all'estero grazie a Joyce e successivamente in Italia grazie a critici come Bobi Bazlen e Eugenio Montale.

Conclusione

  • Svevo ottiene successo dopo una vita di inettitudine, scrive molte opere e novelle.
  • Muore nel 1928 in un incidente stradale.
  • Prossima lezione: analisi dei tre romanzi di Svevo.

Citazione Finale

  • "Chi riesce a capire gli altri è un uomo saggio, ma chi riesce a capire se stesso è un uomo illuminato."