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Nomenclatura dei Composti Inorganici

In questo video analizzeremo la nomenclatura dei composti inorganici, in particolare la nomenclatura degli idruri, degli idracidi e dei sali binari. Se ti interessa vedere la nomenclatura degli altri composti, guarda il nostro video, trovi i link in descrizione e qui in alto nelle schede. Se vi interessa solo una parte del video, potete saltarvici direttamente utilizzando i link che trovate in descrizione e nel primo commento. Innanzitutto bisogna ricordare che vi sono due tipi di nomenclatura, la nomenclatura tradizionale e quella razionale. Detta anche Yupak. La prima si basa sulla distinzione tra metalli e non metalli ed è ancora in uso per la maggior parte dei composti inorganici. La nomenclatura Yupak, invece, è concordata a livello internazionale e, poiché si basa sugli elementi che compongono il composto, rispecchia la composizione chimica. Idruri. Gli idruri sono composti binari. quindi costituiti da due elementi, nei quali l'idrogeno con NOX-1 è legato ad un metallo o ad un non metallo appartenente al quinto gruppo della sezione A della tavola periodica, quindi sodio, fosforo, arsenico e antimonio. Per gli idruri con i non metalli i composti sono solo 4 e li potete vedere qui. Per quanto riguarda gli idruri che si formano con un metallo, se il metallo ha un solo NOX, nella nomenclatura tradizionale è sufficiente scrivere idruro di più il nome del metallo. Prendiamo ad esempio l'idruro che si forma con il calcio, che ha solo un NOX più 2. La formula bruta è CaH2. Nella nomenclatura tradizionale si chiama idruro di calcio, poiché il calcio ha un solo NOX, ma nella nomenclatura IUPAC si chiama diidruro di calcio. Questo perché la IUPAC ci dà l'informazione anche sul numero degli atomi di idrogeno, quantificato dal prefisso di tri, tetra, pinta eccetera. Generalmente il prefisso mono si omette. Ora vediamo il caso in cui il metallo presenta due NOX. Prendiamo come esempio l'idruro ferroso, formula bruta FEH2. In questo caso il ferro ha NOX più 2 ed essendo il più piccolo tra quelli del ferro, che sono più 2 e più 3, prende la desinenza oso, quindi idruro ferroso. Vediamo ora l'idruro formato dal ferro quando ha NOX più 3. La formula brutta diventa FeH3, dato che la somma dei NOX degli elementi dei composti deve essere uguale a 0. Per compensare il più 3 del ferro necessitiamo quindi di tre atomi di idrogeno, che hanno ognuno NOX meno 1. Nella nomenclatura tradizionale si chiama idruro ferrico, poiché quando si utilizza il NOX maggiore, il metallo prende il suffisso ICO. Per quanto riguarda la nomenclatura UPAC, non cambia nulla, è sempre idruro D più il nome del metallo, e presenta sempre come prefisso all'idruro il quantificatore degli atomi di idrogeno coinvolti. Quindi riprenderemo l'esempio dell'idruro ferroso. Nella IUPAC si chiamerà diidruro di ferro, poiché vi partecipano due atomi di idrogeno. Mentre l'idruro ferrico nella IUPAC si chiamerà triidruro di ferro, poiché tre atomi di idrogeno partecipano nel composto. Esercizi Facciamo l'esempio che ci venga dato l'idruro piomboso e che noi dobbiamo ricavare formula e nomenclatura IUPAC. Innanzitutto vediamo che è un idruro, quindi per la formula sappiamo già che dovremo impiegare l'idrogeno con NOX-1 e che dovremo scriverlo al secondo posto nella formula. Ora, guardiamo nella tavola il piombo, è un metallo e ha NOX-2 e NOX-4. Per capire quale dei due scegliere, leggo la formula e vedo il prefisso Oso. Ciò significa che devo usare il NOX minore, che in questo caso è più 2. Scrivo quindi il piombo alla sinistra dell'idrogeno e sopra i simboli chimici scrivo i rispettivi NOX più 2 e meno 1. Mi accorgo che la somma dei NOX non è uguale a 0 e quindi devo compensare aggiungendo un atomo di idrogeno. La formula quindi viene PbH2. Ora passiamo alla nomenclatura IUPAC. Leggendo la formula vedo che è un idruro e che è presente il piombo. Allora scrivo idruro di piombo, ma mi accorgo che sono coinvolti due atomi di idrogeno. Quindi aggiungo il prefisso di all'idruro, ottenendo di idruro di piombo. Poniamo ora il caso che ci venga data la formula bruta, ad esempio QH2. Capiamo che si tratta di un idruro dal fatto che è un composto binario e l'idrogeno occupa il secondo posto nella formula. Sappiamo che il rame in questo composto ha NOX più 2 poiché deve controbilanciare quelli dell'idrogeno. Controllo nella tavola periodica i NOX più 2. del rame e mi accorgo che il NOX più 2 è quello maggiore, quindi so che dovrò usare la desinenza ICO. Allora per la nomenclatura tradizionale scrivo idruro rameico. Ora passo alla nomenclatura IUPAC. È un idruro. Nella formula è presente il rame. rame e due atomi di idrogeno, quindi scrivo di idruro di rame. Idracidi. Gli idracidi o acidi non ossigenati sono composti binari nei quali l'idrogeno con NOX più 1 è legato a non metalli del sesto gruppo della sezione A della tavola periodica, zolfo, o a non metalli del settimo gruppo della sezione A. fluoro, cloro, bromo e iodio o all'ione CN. Gli idracidi, a differenza degli idruri, nella formula bruta presentano l'idrogeno al primo posto. Nella nomenclatura tradizionale sono detti acidi e il nome del non metallo presenta il suffisso idrico. Ad esempio, l'idracido di formula bruta HF nella nomenclatura tradizionale si chiama acido fluoridrico. Nella nomenclatura IUPAC invece il termine acido scompare. e si aggiunge la desinenza uro al nome del non metallo seguito da diidrogeno. Riprendendo l'esempio dell'acido fluoridrico, nella IUPAC si chiamerà fluoruro di idrogeno. Esercizi Puniamo ora il caso che ci venga dato l'acido solfidrico. Dal termine acido e dalla desinenza idrico capisco che si tratta di un idracido. Ora controllo i NOX negativi dello zolfo e mi accorgo che c'è solamente il meno 2. Quindi per controbilanciare il NOX meno 2 devo aggiungere due atomi di idrogeno che a differenza degli idruri qui hanno NOX più 1. Ricordando che negli idracidi l'idrogeno va scritto al primo posto scrivo la formula H2S. Ora devo fare la nomenclatura UPAC. Scrivo il nome del non metallo con la desinenza uro, quindi diventa solfuro, e poi scrivo di idrogeno, poiché sono presenti due atomi di idrogeno nella formula. Sali binari I sali binari sono composti binari e sono i sali degli idracidi, in cui è venuta una sostituzione nella formula. degli atomi di idrogeno presenti con un metallo. Il metallo ha il NOX positivo, mentre il non metallo ha il NOX negativo. La formula perciò sarà scritta con metallo più non metallo. Nella nomenclatura tradizionale, se il metallo ha un solo NOX, si aggiunge la desinenza Uro al nome del non metallo e poi si scrive Di più il nome del metallo. Quindi il composto MgCl2 nella nomenclatura tradizionale si chiama Cloruro di magnesio. Per la nomenclatura IUPAC si mantiene la nomenclatura tradizionale solo che si aggiunge il prefisso che indica la quantità di atomi di fronte al nome del non metallo, quindi in questo caso si chiamerà Dicloruro di magnesio. Se invece il metallo ha due NOx per la nomenclatura tradizionale si aggiunge in entrambi i casi la desinenza Uro. uro è il non metallo ma nel caso del NOX minore il metallo ha la desinenza oso mentre nel caso del NOX maggiore il metallo ha desinenza ico. Ad esempio FeCl2 ferro con NOX più 2 nella nomenclatura tradizionale si chiama cloruro ferroso e FeCl3 ferro con NOX più 3 si chiama cloruro ferrico. La nomenclatura IUPAC in questo caso si mantiene uguale a quella per i metalli con un solo NOX quindi riprendendo l'esempio di FeCl3 nella IUPAC si chiamerà tricloruro ferro. di ferro. Esercizi. Puniamo ora che ci venga data la formula Hg2s. Notiamo che è un sale binario dall'assenza dell'idrogeno e dalla presenza di un metallo e di un non metallo. Controllando sulla tavola periodica mi accorgo che il mercurio ha due NOx, più 1 e più 2. E controllando lo zolfo mi accorgo che il suo NOX negativo è meno 2. Quindi in questo caso, per avere la somma dei NOX uguale a 0, il mercurio deve avere NOX uguale a più 1, che è il NOX minore. Quindi per la nomenclatura tradizionale questo composto sarà il solfuro mercuroso. Per la IUPAC sarà invece solfuro di dimercurio. Il video finisce qui. Ricordati di lasciare un like se il video ti è piaciuto ed iscriverti al canale e attivare la campanella se vuoi altri contenuti di questo genere. Ricorda inoltre di condividere il video con i tuoi compagni che faticano con gli stessi argomenti. Potete trovare altri video di questa materia all'interno di questa playlist. Arrivederci e ad un prossimo video.