Transcript for:
La Rispetto di Platone nel Rinascimento

abbiamo parlato di cambiamenti nel costume Nel modo di guardare alla natura e anche di letteratura in un certo senso parlando nelle ultime puntate di umanesimo ma il Rinascimento fu soprattutto anche filosofia filosofia esplicita filosofia che si richiamava o criticava i grandi maestri del passato Allora oggi Iniziamo proprio a parlare più specificamente di filosofia affrontando il grande tema del platonismo rinascimentale perché Platone tornò incredibilmente di moda all'inizio del Rinascimento per tutta una serie di motivi che oggi elencheremo e influenzò prepotentemente i pensatori di quel tempo iniziamo a parlarne subito dopo la sigla [Musica] dentro la filosofia un podcast di Ermanno script Ferretti 148esima puntata il platonismo rinascimentale eccoci di nuovo insieme Bentrovati Per parlare per una ventina di minuti circa di filosofia e come Già stiamo facendo da un po' di tempo di Rinascimento un epoca che abbiamo letto fu una rinascita sotto diversi punti di vista una rinascita In realtà ha cominciato già dal 300 al 400 quindi già all'epoca medievale Ma che culminò sicuramente in Italia soprattutto tramite certe forme d'arte e però anche alcuni aspetti importanti Dal punto di vista filosofico e proprio in Italia ci dobbiamo soffermare oggi perché non fossero il baricentro delle grandi arti della pittura della scultura ma fu anche il baricentro della riscoperta di Platone in particolare la città di Firenze Firenze che è davvero la capitale del Rinascimento mondiale per certi versi su cui ci si sofferma a lungo parlando dei grandi artisti di Leonardo di Michelangelo e di tanti altri ancora beh lì a Firenze ci fu un grande influsso filosofico che influire basato su questi pittori in qualche misura e questo influsso passò attraverso la figura di Platone Allora Platone nel Medioevo com'era considerato Come era conosciuto in realtà era conosciuto in maniera diciamo non proprio sempre corretta o coerente Nel senso che certo Qualcosa si sapeva di Platone l'aveva ripreso a lungo Agostino ad esempio ad Agostino era stato molto studiato molto amato ne abbiamo parlato proprio un paio di puntate fa con ad esempio Petrarca che era un grande ammiratore di Agostino e indirettamente quindi anche di Platone ma in realtà durante il medioevo i testi di Platone originali cioè i dialoghi platonici erano quasi ignoti se ne conoscevano sostanzialmente una manciata due e tre il melone il fedone il tireo soprattutto che era forse il dialogo platonico più celebre nel Medioevo ma poi basta Ad esempio la stessa Repubblica era un libro quasi perduto di cui si sapeva pochissimo e spesso in maniera indiretta per dire la Repubblica il testo fondante forse la filosofia platonica dove c'è il suo modello di Stato dove c'è il mito della caverna eccetera Eppure questa Repubblica poco se ne sapeva il Simposio stesso il testo dove c'è la dottrina dell'amore ricorderete anche quello poco conosciuto o per nulla e così via questo valeva Anche per altri testi quindi che Platone ci conosceva nel Medioevo Beh molto spesso un Platone filtrato attraverso o il cristianesimo e quindi appunto Agostino oppure più spesso ancora attraverso il neoplatonismo bisogna anche considerare che perfino un'età moderna spesso si faceva confusione da Platone e Plotino cioè venivano visti come esponenti di una stessa scuola alla fine Quella platonica Senza troppe differenze che in realtà ci sono quando abbiamo presentato il platonismo vero e proprio quando abbiamo presentato il neo platonismo abbiamo anche mostrato come da platonismo Certo si ispiri per certi versi ha Platone Ma poi aggiunga cose che Platone non aveva mai detto né pensato mescoli con altri influssi e così via Ecco nel Medioevo questa distinzione così netta da Platone e Plotino non c'era e di rimando perfino nel rinascimento rimarrà quasi un mix strano tra i due personaggi e tra queste scuole non solo nel Medioevo e poi anche nel rinascimento quando si studia Platone si fa anche in questo caso un grande miscuglio prendendo dentro anche elementi del pitagorismo a cui Platone era Certamente vicino ma li si mette insieme elementi dell'ermetismo elementi appunto della patristica Cristiana quindi Agostino eccetera culture Insomma un grande mix Senza capire esattamente cosa Platone detto E cosa hanno detto i suoi eredi i suoi ammiratori i suoi continuatori eccetera invece Ecco L'unica novità è che forse nel rinascimento complice anche l'umanesimo complice anche quell'atteggiamento filologico che vuole andare a riscoprire i testi una attenzione nuova quello che effettivamente Platone realmente detto si inizia ad averle Quindi ad esempio si riscoprono i suoi testi iniziano a essere tra Benvenuti in latino i testi che erano sono in greco che erano perduti e quindi noi vedremo effettivamente nel rinascimento ad esempio un sacco di utopie uscirà il libro di Thomas Moro chiamato proprio utopia poi la Città del Sole di campanella Poi tanti altri libri di questo tipo che raccontano mondi che non esistono modelli di Stato ideali e chiaramente lì è l'influsso di Platone è fortissimo il modello platonico viene ripreso e rielaborato Ma perché Perché di colpo si è scoperta La Repubblica La Repubblica ha un impatto notevole sulla cultura del tempo quindi capite che Platone quasi riscoperto da zero quasi riscoperto da capo influisce positivamente sulla filosofia del tempo perché è un grande della filosofia un Big della filosofia e di avvicinarsi i suoi testi non può lasciare indifferenti ma Uno potrebbe chiedere allora sarà anche vero che i testibratori ci vengono riscoperti però perché proprio ora perché proprio alla fine del Quattrocento all'inizio del 500 e perché proprio a Firenze c'è questa grande attenzione nuova Attenzione verso un filosofo che era stato tutto sommato trascurato nei secoli precedenti Beh in questo caso ci sono alcune cause io me ne presento almeno 4 che secondo me sono assai rilevanti che bisogna tenere presenti [Musica] quali sono queste quattro cause della riscoperta di platonel Beh in primo luogo Secondo me la causa forse più importante più fondante è che Platone visto come l'antitesi di Aristotele Noi abbiamo visto che nel Medioevo tanti filosofi vengono ripresi studiati e adattate al cristianesimo Forse nella prima parte del Medioevo soprattutto nella fase della patristica è più forte abbiamo detto l'influsso di Platone lo vediamo su Agostino lo vediamo in parte anche su Anselmo eccetera mentre nella seconda parte del Medioevo soprattutto nella scolastica quindi direi dal 1100 1200 in poi diventa molto più netta molto più forte l'influenza di Aristotele e infatti non a caso San Tommaso che è il punto d'arrivo di tutta la scolastica è sicuramente aristotelico è sicuramente legato alla Aristotele ora se la scolastica Cioè se la filosofia del 200 e del 300 e in parte del 400 e vista come una filosofia sostanzialmente aristotelica un po' grazie alla vicenda del vero è un po' soprattutto grazie a Tommaso e se nel rinascimento si vuole però rompere con quella tradizione bisogna cercare un filosofo che possa contrastare Aristotele capite gli uomini del Rinascimento I filosofi del Rinascimento si sentono davvero portatori di una rottura di un cambiamento di una piccola rivoluzione e se si vuole fare la rivoluzione bisogna rinnegare i vecchi maestri è sempre così e abbracciarne di nuovi bisogna Dunque rinnegare Aristotele in qualche misura criticarlo staccarsi da lui e cercare qualcuno che possa rappresentare l'altra faccia l'altro versante l'altro Polo rispetto al Aristotele se avete presente il celeberrimo affresco la scuola di Atene di Raffaello che è alle stanze vaticane a Roma rappresentati tutti i filosofi dell'antichità tutti i principali filosofi dell'antichità in quel famoso dipinto in cui al centro proprio nel punto dove si si perde l'orizzonte avrebbe da dire dove vanno a finire le linee di fuga della prospettiva lì in mezzo ci sono Aristotele e Platone I due veri Baluardi di questa filosofia Antica rappresentata in modo molto diverso dialogano tra loro ovviamente ma Aristotele se avete presente questa mano protesi in avanti come indicare lo studio di questo mondo su cui è Aristotele si impegna moltissimo Platone invece ha il dito rivolto verso l'alto come indicare il mondo delle idee l'idea l'idealità che invece proprio tornerà abbondante e importantissima Allora questo affresco di Raffaello ci rappresenta bene Qual era la percezione di questi filosofi nell'antichità come i due grandi maestri attorno ai quali poi c'erano diffuse tante altre scuole ma loro due sono i poli E allora Se prima eravamo attenti alle Aristotele adesso bisogna per forza orientarsi su Platone quindi la mora platonica l'interesse verso Platone diventa davvero quasi una moda di rottura di antagonismo in qualche modo No questo fa la fortuna del pensiero platonico in questa fase è uno dei motivi per cui c'è una grande fortuna del pensiero platonico in questa fase non è ovviamente l'unico secondo motivo che direi di sottolineare questo Platone sembra anche non solo forte perché diverso da Aristotele ma anche adatto ai tempi adatto al nuovo spirito dei tempi lo abbiamo qua capire bene cos'è il Rinascimento dal punto di vista anche artistico e letterario se avete presente appunto i dipinti di Raffaello ma anche quelli di Michelangelo di Leonardo e tanti altri artisti Sapete bene come nel rinascimento ritorna prepotentemente in Auge il tema della proporzione dell'equilibrio dell'ordine direi anche geometrico Avete presente questi grandi quadri affreschi in cui è fortissimo ad esempio l'impianto prospettico in cui molto spesso le figure che si rappresentare sono messe davanti a linee di fuga a strade a edifici ad Archi che vengono rappresentati proprio per mostrare che sa fare la prospettiva che si sa rappresentare in un dipinto bidimensionale uno spazio tridimensionale Ecco questa attenzione direi proprio allo sguardo geometrico sul mondo è un'attenzione tipicamente platonica Se ci pensate bene Platone e l'aveva a sua volta ripreso dal pitagorismo dava una grandissima importanza alla matematica vi ricordate che sulla porta dell'accademia di Platone ad Atene c'era scritto non entri chi non è matematico dava una grande importanza alla matematica perché la matematica era ciò che dava ordine al nostro mondo era ciò che permetteva a nostro modo che di pensare a caotico che di per sé Era il regno dell'opinione e di pensare a Mutevole fugazze ma dava a questo mondo qualcosa di ideale lo innalzava un po' e gli permetteva in qualche piccola misura di avvicinarsi al mondo delle idee dove c'erano anche le idee matematiche Allora la matematica era ciò che per Platone lava oggettività a nostro mondo o contribuire a dare un po' di oggettività nostro mondo dava ordine al nostro mondo e quindi era l'aspetto migliore del nostro mondo Ecco il Rinascimento questa dotina all'abbraccia completamente per il Rinascimento l'ordine è ciò che esalta la bellezza del nostro mondo l'ordine geometrico l'ordine razionale bisogna su un dipinto su una tela su un muro rappresentare quell'ordine che è quasi un ordine ideale che qui si cerca di calare nella realtà questo è tipicamente platonico questo sicuramente si sposa benissimo con il clima anche culturale del Rinascimento un clima artistico ma di una forma artistica che quasi matematica ricordate che Platone invece per un certo punto di vista aveva molto criticato l'arte sicuramente Ma aveva anche detto che l'arte negativa era l'arte troppo passionale Se vi ricordate mentre un certo tipo di musica ad esempio Marziale ritmata ordinata numerica era ancora valida ecco gli uomini del Rinascimento sembrano abbracciare questa dottrina Basta con l'arte troppo razionale serve un arti ordinata plastica proporzionata geometrica e qui il platonismo sta benissimo in linea con questa concezione quindi secondo motivo è questo terzo motivo per cui Platone ritorna dimora Beh perché ovviamente si accorra bene anche col cristianesimo ma soprattutto con un cristianesimo non dogmatico Allora capiamoci bene vi ho detto che nell'affresco la scuola De tene Platone è il dito rivolto verso l'alto questo suo richiamo alle idee all'Iper uranio all'idealità è qualcosa di più alto è chiaro che si può facilmente convogliare nel cristianesimo aveva fatto già Agostino Questo ragionamento No per cui il richiamo A una dimensione altra di Platone coincide in fondo con il richiamo del Cristianesimo la dimensione altra più alta più elevata quindi sicuramente un platonico non ha nessuna difficoltà ad accettare cristianesimo convogliare le sue idee in chiave Cristiana all'interno della dottrina Cristiana Ma come vi dicevo Platone non è solo adattabile al cristianesimo Platone si presenta anche un'immagine tutto sommato problematica del rapporto con questa dimensione più alta ricordate quante volte Platone aveva cambiato idea ritornato sulle sue idee nel cercare di definire i rapporti tra il nostro mondo il mondo delle idee i suoi stessi dialoghi erano esempi di discussione aperta in cui si cercava la verità ma tra mille difficoltà tra confronti Tra dialoghi aperti Ecco nel rinascimento ci vuole criticare fortissimamente l'impostazione medievale scolastica di un maestro che insegna e gli altri che ascoltano nessuno che può criticare questo maestro c'era un nuovo valore della critica un nuovo valore della messa in discussione che vedremo già tra poche puntate parlando proprio della rivoluzione scientifica che mette in discussione i vecchi dogmi dal punto di vista scientifico riguarda l'universo riguardo alla natura ci vuole metti nella discussione un po' tutto ed Platone chiaramente da questo punto di vista è quello che ci offre il modello migliore perché il suo modello anche proprio testuale è quello di un dialogo aperto in cui i vari interlocutori di scooter fino ad arrivare spesso a una soluzione mentre Aristotele da questo punto di vista È più rigido l'avevamo detto anche quando abbiamo presentato Aristotele proprio per come sono scritti i suoi testi sembra dare sempre una soluzione Chiara e incontrovertibile dalle situazioni alle cose senza mostrare la difficoltà della ricerca Platone sembra da questo punto di vista più aperto più problematico e quindi più adatto anche a questi tempi di rimessa in discussione di molti temi Quindi anche temi cristiani ovviamente temi di Fede ovviamente infine il quarto e ultimo motivo per cui Platone diventa dimora proprio a Firenze parliamo proprio differenze come città e Arco motivo storico motivo forse occasionale Cosa succede a Firenze nel 400 Beh Firenze non città importantissima è una città che è anche ricca che attira intellettuali che attira uomini di cultura eccetera e la città che poi verso la fine del secolo diventerà di Lorenzo il Magnifico e così via ma a Firenze anche sede verso la metà del Quattrocento di un celebre concilio il Concilio di Firenze che si svolge tra il 1438 e il 1445 ne abbiamo parlato allo stesso tempo in storia abbiamo fatto un cenno veloce Cosa succede in quel periodo Bisogna ricordare quello che stava accadendo all'impero romano d'Oriente che era ancora in piedi ma era in grave difficoltà e grave crisi Costantinopoli a capitale era costantemente minacciata dai turchi ottomani che ormai davano espandendosi avevano preso praticamente tutta l'anatolia e minacciavano continuamente Bisanti o Costantinopoli ora in quel momento l'imperatore dell'Impero romano d'Oriente aveva chiesto al Papa Papa di Roma un aiuto un sostegno per tentare di salvare salvabile perché ormai sembrava solo questione di tempo prima che Bisanzio cadesse aveva chiesto però aiuto all'occidente passando tramite appunto il papa e in cambio di questo aiuto politico militare L'imperatore di Bisanzio aveva offerto la riunificazione delle Due Chiese voi ricordate che dalle Undicesimo secolo la chiesa d'oriente La chiesa Greco ortodossa Come viene ancora oggi chiamata si era staccato dalla Chiesa d'occidente Dalla Chiesa Cattolica che aveva per capo il papa questa frattura lo scisma d'oriente era durato per secoli ma adesso appunto l'imperatore proponeva di superare quelle divisioni anche per salvare Ripeto la scena politica Pertanto si era tenuto proprio a Firenze un concilio in cui si era cercato di riunire riunificare le due Chiese questo consiglio aveva visto arrivare a Firenze ovviamente anche molto esponenti della chiesa ortodossa che andavano a trattare in certa misura con gli esponenti della chiesa cattolica quindi molto personale molto intellettuali di lingua greca di cultura greca erano approdate a Firenze questo per noi oggi sarebbe una cosa tutto sommato abbastanza normale e siamo abituati a gente chi viaggia culture che si incontrano in maniera quasi quotidiana ma nei 400 era una novità incredibile Noi abbiamo cronaca del Quattrocento di cronachisti fiorentini che ci raccontano la meraviglia di vedere arrivare in città Questi personaggi che ci vestono in maniera molto strana che parlano una lingua ormai sconosciuta quasi a tutti in Italia perché Greco è nato perduto come lingua come conoscenza e che si rendono anche disponibili però a tradurre a volte dal greco al latino a insegnare il Greco questo è un impatto notevolissimo sulla cultura Fiorentina italiana in generale perché dà il via alla riscoperta del Greco era riscoperta non solo dei testi Latini che già si faceva con l'umanesimo Ma alla riscoperta anche dei testi greci questo poi viene ulteriormente accentuato questo aspetto qualche anno dopo perché nonostante i vari tentativi del Concilio di Firenze alla fine Costantinopoli base cade anche molto drammaticamente nel 1453 e a quel punto con la caduta e la fine dell'Impero romano d'Oriente altri intellettuali di lingua greca lasciano l'oriente si trasferiscono cercano ospitalità in Italia non sono tantissimi ma bastano pochi molto motivati e molto istruiti per cambiare le cose ed effettivamente dalla metà del Quattrocento L'Italia si fondano scuole in cui si insegna anche il greco si insegna a leggere greco e si ricominciano a tradurre i grandi testi degli antichi filosofi Greci Platone in primis Noi abbiamo ad esempio due grandi interruttori italiani e dopo aver scoperto il greco o traducono Il primo è Leonardo Bruni che da luce Alcuni testi di Platone Ma poi soprattutto forse il più importante di tutti è Marsilio Ficino che poi Fonda a Firenze l'accademia Fiorentina che vuole essere la Rifondazione la ripartenza dell'Accademia platonica quindi fondo un'istituzione a Firenze che si richiama esplicitamente a Platone questo Ficino di cui parleremo nelle prossime puntate anche in maniera un po' più approfondita traduce per primo tutte le opere del maestro ateniese di Platone Quindi da Ficino in poi abbiamo tutti i testi di Platone se prima se ne conoscevano due e tre o pochi altri Adesso arriva il Corpus completo dei dialoghi platonici e questo ha un impatto davvero notevole a Firenze perché vicino Viva a Firenze lavora a Firenze ma in generale in tutta Italia in tutta Europa e gli effetti li vedremo già nelle prossime puntate [Musica] Ecco questo era quello che volevo raccontarvi oggi per presentarvi l'influsso l'impatto di Platone nel rinascimento ma non ci fu solo un influsso platonico Eh prossima volta parleremo anche dell'influsso aristotelico perché Aristotele per quanto ancora visto come legato Amedeo non venne affatto abbandonato venne ripreso magari non tanto a Firenze più a Padova Insomma parleremo anche di quello Ma appunto nella prossima puntata perché per oggi visto anche il minutaggio ci fermiamo qui Vi ricordo che il podcast potete ascoltarlo su tante diverse piattaforme cioè Apple podcast Google podcast Spotify Deezer kaspasbox a heart radio Spreaker audible e YouTube Ma su queste stesse piattaforme Se volete potete ascoltare anche il podcast gemello chiamato dentro alla storia dove abbiamo affrontato anche temi simile a quelli che abbiamo citato oggi su Firenze l'oriente eccetera in più Vi ricordo anche che se volete spiegazioni su storie e filosofie di epoche diverse da quelle che trattiamo in questo momento nei podcast potete cercarmi su YouTube come mano Ferretto come script li trovate migliaia Ma davvero migliaia di video in più Vi ricordo anche che se volete rimanere in contatto sapete quando escono i podcast quando escono i video potete seguirmi sui social network Facebook Twitter oppure Instagram dove mi trovate col nickname di script Oppure potete abbonarvi alla newsletter gratuite settimanale che trovate andando all'indirizzo internet Ermanno Ferretti punto it Vi basta lasciare la vostra email e trovate Tutto Basta oh Finito Ci vediamo presto Anzi ci sentiamo presto per parlare ancora di Rinascimento di vecchie nuove filosofie e tanto altro ancora Ciao alla prossima [Musica]