[Musica] sembra strano ma la letterarietà può essere un nemico della letteratura possiamo dire che ci sono autori che effettivamente combattono dottorati che combattono le teorie tra è sicuramente manzoni e uno di questi è ma la linea manzoniana viene portata a compimento in un qualche modo da per verga aspira ad essere appunto un narratore invisibile cioè a scomparire dal testo come artefice e aspira appunto a far sì che sia la vicenda che in un qualche modo si sviluppa da sé [Musica] naturalmente questa regia occulta è una regia ancora più raffinata ancora più difficile rispetto alla regia esplicita proprio perché è invisibile come manzoni verga aspira a attraverso la propria narrativa perché è un autore che sceglie esclusivamente la narrativa che questo è importante aspira appunto a una scienza del cuore umano cioè a attraverso l'analisi la narrazione di fatti esterni materiali a diciamo così dire qualcosa di importante di profondo sull'uomo questa necessità di essere oggettivo lo si vede molto bene nella grande passione che abbraccerà tutta la parte finale della vita di verga la passione per la fotografia la passione per la fotografia dice moltissimo aveva del verga narratore qual è la grande novità della narrativa di verga nella storia letteraria verga rompe diciamo così quella che è la unitarietà del racconto romanzo cioè con lui per la prima volta non abbiamo non siamo più di fronte a una vicenda diciamo che simbolicamente rappresenta una sorta di unità ma la storia dei ceti sociali che affannosamente cercano di ottenere quello che è il valore per eccellenza della società borghese il successo economico la ricchezza senza nemici senza riuscirci i malavoglia il mastro don gesualdo sono due momenti diciamo così differenti direi messi in scala nel senso che i malavoglia appunto non diciamo così non riescono assolutamente a sollevarsi dalla loro condizione di miseria mentre mastro don gesualdo apparentemente lo fa senza però tuttavia avere un tipo di diciamo così distacco da quella che la terra da quella che è diciamo una concessione direi precapitalistica della della ricchezza e quindi il ciclo verdiano e il ciclo dei vinti presenta tutta una serie di classi sociali di personaggi che vengono in qualche modo travolti da quella che la fiumana del progresso evidentemente una concessione di progresso assolutamente pessimistica che in qualche modo fa di verga anche in fondo un veggente un personaggio uno scrittore che prevede tutta una serie di cose di eventi che poi avverranno nel secolo successivo anche verga inventa in qualche modo una lingua perché ha bisogno di una lingua che sia veramente plausibile verisimile per i suoi personaggi ed è una lingua che non descrive in un qualche modo un il dialetto senza ricorrere ad esso una lingua che ad esempio fa ricorso a proverbi e modi di dire che sono davvero come dire vengono dal basso sono popolari e in questo modo presenta un quadro che non solo tematicamente ma anche formalmente rappresenta veramente il personaggio diciamo così è la centralità di quelli che sono la coralità dei suoi personaggi [Musica] con verga si può dire che il grande romanzo di formazione europeo l'epopea appunto del borghese il personaggio cresce in un qualche modo a superare le avversità le difficoltà grazie alla propria intraprendenza personale e alla propria esperienza a fine il in qualche modo il romanzo di verga segna un punto di non ritorno dopo il quale i narratori diciamo così dovranno in un qualche modo presentare un'altra visione del mondo