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Etica Pratica di Cartesio e Moderazione

lezione dedicata all'etica di Cartesio Alla filosofia pratica di Cartesio Allora Cartesio è il filosofo del metodo del razionalismo è un filosofo teoretico cioè la maggior parte del Corpus filosofico di Cartesio è teoretico è una filosofia teoretica della matematica della geometria e la filosofia del metodo matematico scientifico e la filosofia no che produce il dualismo tra la Rex cogitans che si aut fonda su se stessa con il dubbio e il Cogito e sulla Rex estensa la cui validità è garantita dalla presenza di un Dio buono vero giusto che non inganna Dunque tutta la parte filosofica di Cartesio è dedicata la parte teoretica al fondamento di un metodo razionale matematico che ha come che ha Dio come garante ultimo Rex cogitans garantita dal dubbio congiungimento certezza tra la Rex scita e Rex Stena garantita da Dio ma Cartesio si occupa anche di etica e sviluppa una filosofia pratica che noi possiamo studiare affrontare derivare da due due opere dal discorso il metodo e dall'opera le passioni dell'anima nel discorso sul metodo vi è una parte dedicata all'etica e nelle passioni dell'anima vi è una robustissima trattazione del comportamento umano l'etica la pratica lo sapete quella parte di filosofia che si occupa si dedica al al al comportamento alle scelte all'agire pratico dell'uomo va bene iniziamo a vedere la filosofia pratica di Cartesio la Sì prego passioni dell'anima e discorso il metodo poi partiamo da lì nella terza parte del discorso sul metodo Cartesio elabora la celeberrima morale provvisoria una morale provvisoria che debba guidare gli uomini nel loro agire pratico nella loro vita etica e qua ragazzi e ragazzi ne vedremo delle belle perché il filosofo del dubbio il filosofo della ricerca elabora una morale provvisoria pratica che lascia pochissimo spazio al dubbio nel discorso sul metodo elabora una morale provvisoria una morale regolativa cosa regola il comportamento dell'uomo ci sono delle regole che l'uomo deve seguire Aristotele nell'etica nicomachea no ha parlato del comportamento dell'uomo di come l'uomo debba compari per raggiungere la felicità e ha parlato di virtù etiche virtù dianoetiche Ok Platone in tutte le sue opere ha parlato di etica come l'uomo possa essere felice seguendo la virtù perseguendo la virtù Socrate ha dedicato tutta la sua vita all'etica Cartesio dedica una piccola parte delle sue opere all'etica e elabora una morale provvisoria tre regole da seguire per comportarsi per vivere in comunità tre regole da seguire per vivere con equilibrio e moderazione che sono le due parole chiave di Cartesio vediamo insieme la prima regola del metodo la prima regola della morale provvisoria la prima regola recita la seguente formula l'uomo deve obbedire le leggi deve obbedire alle leggi deve seguire le leggi del proprio paese e deve seguire i costumi gli usi le tradizioni del proprio paese della propria comunità Ripeto la prima regola della morale provvisoria è la seguente l'uomo deve obbedire alle leggi e ai costumi del proprio paese e dunque deve osservare la religione tradizionale deve obbedire al proio Re deve seguire le opinioni più moderate e vivere lontano dagli eccessi Allora Cartesio ci vuole dire che per vivere in equilibrio per vivere in comunità con gli altri non è assolutamente opportuno seguire gli eccessi emotivi comportamentali Anzi è necessario seguire la via della moderazione ed obbedire alle leggi se obbedisce le leggi uomo non andrai incontro a grandi turbamenti a grandi difficoltà e se se i costumi del tuo paese gli usi i costumi la religioni del tuo paese sarai in armonia col tuo paese non vivrai dunque dilagato non vivrai Ok in modo appunto turbato Dunque Chi di voi è più St crescendo sapete C siete molti diversi è più tradizionalista conservatore come ad esempio Francesca può già trovare nella prima regola di Cartesio un punto di riferimento obbedire alle leggi costumi del proprio Paese Cartesio Dunque sostiene questa frase o la religione del mio re Siamo in piena guerra di 30 anni un modo per evitare le guerre di religione è questo se ogni suddito sceglie la religione del proprio re eviteremmo di fare le guerre di religione noi in Francia abbiamo una religione noi in Germania una religione tu in Svezia una religione Se ognuno ha la religione del proprio re e nella propria comunità segue quella religione non ci sono guerre non ci sono tensioni perché tutti hanno la stessa religione è chiaro che è vecchio questa prospettiva rispetto al mondo della tolleranza di cui parlano Spinoza e e lo i quali diranno la libertà e la comunità giusta ci sono quando c'è il rispetto della diversità cioè noi viviamo in equilibrio rispettandoci tra diversi Invece il cargio dice Noi viviamo in equilibrio Ok in maniera moderata se rispettiamo gli usi stupid della nostra popolo della nostra comunità del nostro stato del nostro regno e ognuno in maniera moderata per S questa via prego Matteo Ma se fosse stato unore islamico m lui sarebbe buona osservazione perché è una osservazione ipotetica e lui dovrebbe amarle che teorico del dubbio dell'ipotesi lui chiede se fosse il suo sovrano islamico avrebbe detto la stessa cosa ma poiché quella È un'ipotesi non della realtà ma dell'irrealtà non la prendiamo neanche in cazione esattamente come se fosse un induista o buddista è chiaro dunque non la PR inazione Però potrebbe dirti se tu sei in India devi essere induista sei in Cina sarai buddista confuciano Così siamo tutti in una prospettiva di equilibrio e di moderazione diamo una precisazione altrimenti Cartesio lo stiamo almeno alcuni di voi stanno dicendo No ma che delusione Cartesio distingue due campi nella scienza nella matematica nella geometria dubbio soltanto il dubbio per arrivare alle certezze Dunque l'atteggiamento in matematica in geometria Nelle scienze deve essere il seguente una cosa È evidente solo quando è veramente evidente e Chiara io devo usare il dubbio fino a quando non giungo un'evidenza nella morale io non devo avere dubbi io seguo la religione del mio re Dunque distinguete il filosofo del dubbio del metodo matematico geometrico scientifico dal filosofo morale della moderazione della religione Pro re seconda regola essere uomo devi essere fermo e risoluto nell'azione e seguire con costanza un'opinione con costanza una decisione senza avere dubbi anche quando ti assalgono dei dubbi se hai scelto quella strada devi perseverare in quella strada Hai scelto la strada della dell'essere burocrati del regno di Francia la strada del fare il soldato Hai scelto la strada del liceo scientifico linguistico Dico hai scelto stato della pallavolo della danza hai investito hai cominciato questo percorso per seguilo al di là dei dubbi Se ti vengono dei dubbi delle indecisioni per vivere bene in equilibrio non dare spazio il tentennamento al dubbio ma devi essere perseverante Dunque questa morale indica la perseveranza come valore Non mollare persevera lungo la strada già intrapresa e te lo dice che cosa te lo dice secondo cgio Qui si va a discutere ora ragazzi la necessità della vita la vita si vive meglio se una volta intrapreso una strada tu continui a percorrerla Perché altrimenti potresti innescare dei percorsi poi disorientano c che è conservatore perché potresti dire Cara donna o caro uomo non sei più innamorato non sei più felice Non vorresti più vivere con questa donna uomo con questo matrimonio continua lo stesso persevera perché quello che potrebbe derivare dal lasciarsi cambiare potrebbe essere più dannoso disorientante e continuare lungo la vecchia via è chiaro Dunque una morale estremamente moderata e conservatrice che ti dice ho la religione del mio re Dunque seguo uso e costumi Popolo Il mio regno la mia tradizione e seconda regola perseverare lungo la St intrapresa nonostante i dubbi Prof ma se un uomo prendesse una decisione che va contro il m le tradizioni del regno S dovrebbe perseverare o no la seconda regola deve è una conseguenza della prima il metodo di Cordi prima regola devi avere la religione del tuo re seconda regola perseverare Se tu non hai la religione del tuo re sei già nell'errore se perseveri nell'errore sei diabolico bravissimo perché se tu già ti metti contro il costumi del tuo paese del tuo re Sei già in una condizione di tensione se perseveri nella tensione stai ulteriormente sbagliando poi dopo Se le vogliamo isolare potremmo dire Guarda una volta che hai sbagliato continua nello sbaglio perché forse è meglio andare avanti dell'errore che tornare indietro Allora potremmo se le separiamo le due regole dire Guarda una volta volta che hai sbagliato ti sei accorto in quarta che non era scienze applicata il tuo vai avanti però ti sei in quarta non segui le regole dei tuoi professioni del tuo preside non devi farlo devi seguire quello ti dici che tu professore tuo preside perché sono la la comunità in cui vivi Se decidi di non seguirle Allora non seguirle fino in fondo sarai bocciato a quel punto lì cambierai però le dovete separare e Cartesio non sarebbe d'accordo sono tutte consequenziali terza e ultima regola prima di passare le passioni dell'anima la terza regola è vincere se stessi piuttosto che la fortuna vincere se stessi piuttosto che cambiare l'ordine del mondo io il professor Saudino che mi conosce da me fatico addirittura a pronunciarla questa regola la ripeto vincere se stessi reprimere i propri desideri le proprie aspettative e volontà Ok piuttosto che pensare di viverle di cambiare il mondo di cambiare in maniera radicale la propria vita Dunque devi accettare molto dell'ordine del mondo non pretendere di cambiarlo reprimere aspettative o desideri che saranno irrealizzabili caro uomo tema poi caro Schopenhauer problema dell città Caro uomo è che la maggior parte de desideri prodotti non sono realizzabili e non saranno realizzati pertanto cadrai nell'infelicità prego quindi per Cartesio visto che comunque adesso stiamo inquinando il mondo a livelli altissimi dovremmo accettare di morire dentro la nostra spazzature Infatti queste regole del meto di Cartesio hanno un grande limite Allora siccome oggi c'è tanto inquinamento dice Chiara questo mondo lo possiamo cambiare oppure no è un problema anche qua un'ipotesi dell'irrealtà perché Cartesio non ha questo problema se noi applicassimo questa regola in maniera appunto letterale sarebbe così se invece proviamo a dare un po' più di fiducia Cartesio forse lui ci direbbe no lo miglioreremo con la ragione affidiamoci alla ragione perché il tema dell'inquinamento è una questione di scienza Allora la scienza ci salverà dall'inquinamento Allora poiché il tema dell'inquinamento un tema scientifico Ok Ci affidiamo alla critica al dubbio al cambiamento questa regola è più legata alla tua morale Dopodiché tu sei un'azienda è entrato in un'azienda che è inquinante Cara Chiara abbandona l'azienda se sei dentro vai avanti ma piuttosto abbandona l'azienda piuttosto di spiegare al tuo capo che quello che sta facendo è inquinante perché perché la vita che rischi di vivere è una vita di frustrazione è una morale provvisoria ve l'ho detto dettata dalla dalla moderazione che per Cartesio è saggezza Cioè tu sei saggiamente moderato e dunque ne avrai dei vantaggi delle ricadute Per quanto concerne ilare la tua vita qui ragazzi è proprio la vostra indole io essendo un vulcano un fiume sempre in pieno non riuscirei mai ad avere questa questa questa morale è chiaro però è una cosa Mol però ha della saggezza dice Attenzione guarda che se tu Vai contro Alla fine quello che è il tuo re rischi di vivere una vita e di tensione ti porti una poi moralità Eh dilagata lacerata dunque l'equilibrio passa attraverso L'obbedienza sono tre regole moderate di obbedienza di Dunque di di di di di di equilibrio di conservazione