abbiamo già visto come nel corso degli anni venti stalin arrivo ad assumere il potere completamente nello show man e l'interno della russia comunista esautorando tutti i possibili rivali in primo luogo trotsky però ci dobbiamo vedere come stalin agcom e gestì questo potere sia dal punto di vista economico sia soprattutto dal punto di vista politico cioè oggi iniziamo a vedere lo stalinismo per gli alimenti e soprattutto gli anni trenta preparandoci anche alla seconda guerra mondiale poi a tutti gli effetti successivi di questa politica che avrebbe contrassegnato la storia dell'unione sovietica ma in un certo senso anche la storia del comunismo europeo e mondiale andiamo a cominciare [Musica] [Applauso] [Musica] un po di caffè come ciò il mio sperando con un mi vada di traverso come ho fatto già prima è già la terza volta che riprova questa scena con noi ci sono batman e topolino nostre mascotte ufficiali io mi chiamo ermanno ferretti se un insegnante di storia e filosofia delle superiori insegna in un liceo scientifico a rovigo e uso questo canale ormai da qualche tempo per presentare delle video spiegazioni sia di storia che di filosofia che seguono più o meno in parallelo il programma che si fa alle superiori appunto in terza quarta e quinta e così danno una panoramica ai miei studenti ma forse anche non solo i miei studenti di quello che si insegna alle superiori oggi la lezione verte su storia e verte su una pagina così controversa della storia del novecento cioè su iosif stalin giuseppe sta in come volete chiamarlo un dittatore dell'unione sovietica lider maximo e capo indiscusso di questa unione sovietica lo rivende abbiamo già visto negli anni venti come vi dicevo in premessa lottando contro giochi e diventando così il successore di lenin ma appunto un po alla volta stalin inizia a usare questo è rimanere sempre più forte sempre più anche pericolosa e sempre più violenta nei confronti di qualsiasi oppositori direi anche a tratti in maniera addirittura paranoica stalin oggi è ritenuto uno dei dittatori più terribili della storia novecento spesso il suo ruolo la sua politica viene anche confrontata con quella di hitler pensate ad hannah arendt di cui ho già parlato ed ha presentato un video e in descrizione se siete curiosi lo trovate in questa hannah arendt filosofa se anche lei del novecento che vide in stalin e hitler i grandi padri del totalitarismo novecentesco è così la dittatura di stare in cui sicuramente totalitaria lo rivendo un po alla volta anche se fin dai primi momenti del suo potere si intravedeva qualcosa di questa pendenza totalitaria eppure in vita stalin fu in realtà molto apprezzato a livello internazionale a livello diciamo così di propaganda nel senso che questo suo aspetto così questa sua pagina nera nel suo modo di gestire potere questo suo aspetto anche sanguinario non era noto non rimasi ignoto per molto tempo in europa tanto è vero che ci fu un vero mito di stalin un vero culto della personalità che riguarda la russia ma riguardo anche l'europa l'italia stessa in fondo se vi capita di vedere qualche film o leggere qualche libro belgrado degli anni 50 ea tratti anche negli anni sessanta stalin se questo libro questo film è di matrice comunista o comunque di sinistra sale viene presentato come un personaggio ammirevole un capo buono del comunismo che possa guidare il comunismo verso rosee speranze verso l'avvenire ecco con l'andar del tempo si è finalmente scoperto che stalin era tutto il contrario è al di là di come la si pensi sul comunismo è in generale ma anche rispetto ad altri leader comunisti sicuramente stalin è stato un leader che ha usato il potere in maniera molto molto molto dura e totalitaria e oggi vedremo anche perchè lo vedremo come vi dicevo in premessa da due punti di vista e primo luogo parleremo dell'economia perché effettivamente sotto stati soprattutto a partire dal 1928 la strategia economica dell'unione sovietica cambia faccia e ed è importante vedere come come fonte no perché quando inizierà la squadra guarda mondiale ci troveremo uno nelle sovietica che ormai uno dei paesi guida del mondo dal punto di vista anche economico eppure in fondo qui noi siamo arrivati adesso fino all'inizio degli anni venti non è sovietica era ancora un paese profondamente arretrato un paese che era forse l'ultimo in europa per sviluppo industriale uno degli ultimi per sviluppo industriale e come si passò da essere uno degli ultimi essere uno dei primi a fare della lezione proprio di oggi quindi parleremo prima è l'aspetto economico poi parleremo anche è però del totalitarismo vero e proprio cioè dell'aspetto più propriamente politico vedremo come stalin cercò di frenare ogni possibile opposizione ma anche come cercò di mettere sotto controllo tutta la società sovietica con modalità decisamente forti che sarebbero diventate un esempio negativo da seguire sia per i regimi di destra che per il regime in sinistra partiamo però appunto dall'economia intanto chiarire questo nel resto del mondo abbiamo da poco parlato della crisi del 29 una crisi pesantissima che partiti dagli stati uniti ma poi abbiamo detto coinvolge sostanzialmente tutta europa facendo crollare la germania facendo crollare l'inghilterra quasi crollare l'inghilterra creando grandi problemi anche in italia e li vedremo a parte e poi coinvolgendo l'africa l'america latina l'asia ecco ci fu un paese che però da questa crisi del 29 non fu praticamente colpito e questo paese fu proprio l'unione sovietica nelle sovietica usciti praticamente indenne dalla crisi del 29 anzi in questi anni si rese protagonista di un grandissimo sviluppo di uno sviluppo come raramente se ne erano visti nel corso della storia questo contribuì enormemente a rafforzare l'immagine anche gli stabili perché a livello internazionale mentre tutti i leader politici boccheggiavano facevano fatica a trovare soluzioni per arginare la crisi stalin sembrava l'unico in grado di offrire soluzioni valide perché la russia cresceva la russa non pativa la fame o la pativa sempre meno quantomeno o sembrava patirla sempre meno e non risentiva di questa crisi mondiale perché non risente di questa crisi magari adesso parleremo anche delle strategie di stalin e le vedremo però in realtà il primo motivo è forse quello più fondante più importante per cui la russia non venne coinvolta nella crisi del 29 è che la russia era sostanzialmente isolata io non è sovietica non partecipava al commercio internazionale seno ogni minima minima di misura era stata esclusa dagli altri paesi perché era comunista e pochi volevano commerciare e arricchire un paese comunista ma si era in parte anche autoesclusa perché i leader bolscevichi leader comunisti non avevano poi tutto questo interesse a commerciare scambiare prodotti colle i capitalisti cioè le luci azhar agli anni venti faceva a scuola se era un mondo a parte non era coinvolta nei traffici economici non era coinvolto soprattutto nei traffici finanziari quindi non aveva legami con le banche americane con le banche tedesche se non pochissime cose questo la iso lolli permise però appunto di uscire indenne dalla crisi del 29 se vi ricordate con abbiamo parlato di come la crisi arriva all europa abbiamo detto che in fondo il tramite di questa crisi fu proprio furono proprio i legami finanziari tra l'europa e l'america la russia non aveva questi legami quindi appunto il virus diciamo così della crisi del 29 non la colpì quindi questo è un primo elemento importante da tener presente ma c'è da dire anche questo a partire dal 28 come dicevo prima stalin aveva lanciato in russia una nuova strategia che iniziò a dare i suoi frutti in maniera anche molto dura vedeva per la popolazione ma dal punto di vista degli indicatori economici diede ottimi frutti questa nuova strategia era quella dei cosiddetti piani quinquennali allora per spiegare le riconosci tata devo ricapitolati molto brevemente quello che avevamo detto di recente sulla economia russa che comunque in descrizione trovate il video apposito più e stage dove potete recuperare quegli argomenti se non li ricordate bene adesso molto sinteticamente li riprendo diciamo che la russia dopo la guerra mondiale e dopo la rivoluzione bolscevica aveva cambiato strategia economica più volte si vede corazze c'era stato prima il comunismo riguarda il cosiddetto comunismo di guerra molto duro poi c'era stata l'unep non è voluta da bucare in promossa da bucare in gara uno dei leader del partito che aveva reintrodotto una parziale economia di mercato almeno per le aziende di piccolo livello e per le campagne questa nepa aveva ridato un po di fiato all'economia sovietica perché le campagne avevano ricominciato a produrre c'era stato più cibo le cose erano sembrate migliorare ma aveva avuto anche degli effetti collaterali diciamo nel senso che aveva contribuito a creare una nuova classe di borghesia agraria cioè nelle campagne alcuni contadini si erano arricchiti e questi contadini i ricchi insomma non ricchi in dismisura diciamo piccoli imprenditori agricoli erano chiamati in russia culo ma chi questa era l'espressione che si usa ora dopo questi successi questa ventata di diciamo crescita che la metro aveva consentito aveva dato ai sovietici stalin di cd di però cambiato strategia perché la knight van certo punto è superata in fondo l'unep era sì servita per risolvere i problemi del commissioni guerri salve dei problemi delle derrate alimentari ma non era stata utile nel ammodernare la russia cioè con questa politica economica detta proprio in termini molto semplici e molto diretti era calata un po la povertà ma la russia non si era industrializzata era rimasta ancora un paese profondamente agricolo già dagli anni dieci già dal tempo nella rivoluzione infatti né russia aveva sì dei nuclei industriali aveva mosca aveva san pietroburgo aveva qualche altro distretto industriale ma questi distretti industriali rappresentavano ancora una minoranza della della economia russa perché la gran parte della popolazione la gran parte della produzione russa era limitata alle campagne e russia era ancora un paese profondamente agricolo e l'unep non aveva cambiato questa faccia di la russa e russia era rimasta un paese agricolo anzi forse la rep aveva addirittura rallentato lo sviluppo industriale stalin non vuole fermarsi qui perché silana psi ha ridato un po fiato ci ha fatti superare qualche crisi ma adesso bisogna accelerare sul versante dell'industrializzazione stalin vuole premere sull'acceleratore perché la russia è indietro e arretrata è un paese che non può competere con gli altri paesi europei e mondiali in fondo la germania tra alti e bassi st ha superato le crisi di alimenti adesso va incontro alla crisi del 29 è un paese industriale la francia è un paese industriale la gran bretagna è un paese industriale perfino l'italia perché a diversi un paese in cui si è sviluppata una parte di indurre gli stati uniti sono un grande paese industriale insomma tanti paesi hanno un'industria che tra alti e bassi continua a crescere la russia non ce la sta industria oppure le altro ha poca stalin per poter essere un paese che compete con gli altri tra virgolette del mondo vuole avere un'industria forte soprattutto vuole sviluppare una grande industria pesante questo è l'obiettivo di stallo in busta pesante è quell industria che lavora diciamo soprattutto su quello che può essere anche necessario o una guerra cioè l'industria metallurgica l'industria siderurgica l'industria chimica l'industria della gomma quelle lì sono e i grandi cantieri eccetera l'industria che fa armi che fa navi che fa porta aerei che fa armi chimiche quelli lucya lee è quella su cui stalin vuole puntare non tanto nei lustri leggera cioè quella che magari che so realizza oggetti di consumo per le famiglie quella a stalin non interessa perché per il momento sta li vuole puntare all'industria pesante che possa poi essere utile anche per scopi eventualmente bellici da giorni dal suo punto di vista la russia deve migliorare esercito deve migliorare la propria potenza bellica perché affidare la guerra non rinnoverà mondiale completamente e stremata distrutta e sconfitta sostanzialmente se ci sarà una nuova guerra se il comunismo verrà minacciato dalle altre potenze la russia dovrà cercare di difendersi e per difendersi adeguatamente dovrà vedere un industria bellica e quindi un industria pesante che possa reggere l'impatto che possa competere diciamo con quelle delle altre degli altri paesi attorno a lei quindi dalla metà degli anni 20 stalli ci convince che bisogna cambiare strategia che l'unep non può più andare bene che bisogna varare un nuovo una nuova politica economica che punti all'industrializzazione della russia si parlerà di industrializzazione forzata perché stalin decide non tanto di lasciare che le cose vadano per il loro corso che l'industria si sviluppi un po alla volta ma appunto di accelerare cioè vuole che sia lo stato a farsi promotore di questa industrializzazione vuole che sia lo stato a guidare la crescita ma veloce e rapida e velocissima anzi direi dell'industria e per farlo vada come vi dicevo questi piani quinquennali cosa sono i piani quinquennali stalin dice gene che dirigiamo noi dall'alto tutto tanto perchè se aspettiamo che le cose facciano il loro corso tra vent'anni siamo ancora l'ultimo dei paesi bisogna che acceleriamo le cose e per accelerarle dobbiamo dall'altro decidere noi come far crescere l'industria cioè in pratica ogni cinque anni questo il nome comunque nell ue che durano cinque anni questi piani lo stato il governo stalin i suoi uomini di fiducia barrano un piano che decide esattamente quanto dovrà crescere l'industria metallurgica l'industria chimica l'industria di questo tipo l'illustre di quest'altro tipo quanto dovranno crescere anche le campagne e quanto dovranno produrre le campagne ucraine quanto dovranno produrre le campagne siberiane che ne so ogni zona della russia a delle quote da raggiungere delle quote di produzione sia per quanto riguarda industria sia per quanto riguarda l'agricoltura stabilita dall alto dallo stato quindi oggi che so tu fabbrica di spazzolini oggi produce 100 spazzolini al giorno bene da qui a 5 anni voglio che tu passi dalla produzione di 100 spazzolini del giorno alla produzione di duemila spazzoline al giorno il primo anno parte rai la gente secondo anno voglio che tu aumenti a 500 il terzo anno a mille il quarto anno a 1500 di cui parlo a 2000 prevedo anno per anno la quota cui dovrai giungere tua miano rai attivarti dovrai assumere nuovi operai dovrai ampliare la produzione rorai implementare le macchine che io stato ti fornirò un po alla volta per aumentare progressivamente la produzione questo per le fabbriche gli spazzolini ma per ogni fatti che ha spazzolini conta poco perché industria leggera e dire fregare relativamente però el illustra pesante questo diventa un diktat un obbligo e non è solo un obiettivo diamoci da fare cerchiamo di raggiungere questi obiettivi è davvero un obbligo nel senso che lo stato prevede pene per chi non raggiunge quegli standard quegli obiettivi quei quelle quote e anche quegli obiettivi di qualità che il governo e decine di obiettivi che sono spesso molto molto alti e quindi molto difficili da raggiungere cioè lo stato vuole pesantemente accelerare e per accelerare forza la mano un po a tutti crea un clima anche di certo di ottimismo per certi versi perché ci si dà da fare e sembra che certi obiettivi possono essere raggiunti ma anche di grande fatica di grande lavoro di estremo sacrificio i piani quinquennali però funzioneranno o meglio funzioneranno da un certo punto di vista saranno delle terme da un altro punto di vista intanto i primi due che vengono narrati sono quelli più importanti più decisivi noi non onorati il primo nel 1928 che vale dal 28 al 33 il secondo nel 1930 che vale appunto dal 33 al 38 e quindi ci porta praticamente fino alla seconda guerra mondiale nel giro di dieci anni cioè l'applicazione di questi due piani quinquennali in russia cambia completamente perché come vi dicevo nel 28 è ancora un paese certo con qualche nucleo industriale ma ancora principalmente agricolo profondamente agricolo ai 38 diventa un paese fortemente industriale tenete conto per darvi l'idea del cambiamento batterie il numero degli operai nel 28 ci sono circa 3 milioni di operai in russia paese molto grave tre migliori è abbastanza poco in assoluto rispetto alla popolazione innesta intanto sono già diventati cinque milioni quindi è quasi raddoppiato il numero di operai nel 38 sono diventati dieci milioni cioè in dieci anni più che triplica e il numero degli addetti il numero degli operai cioè pratica possiamo dirla così anche l'industria russa cresce di tara volte forse anche di quattro volte in certi settori nel giro di dieci anni che la cosa clamorosa c'è una crescita del 300 per cento alle 400 per cento non c'è mai sostanzialmente tenete presente che pare russo al piene questi obiettivi raggiunti questi obiettivi nello stesso momento in cui il resto lemon è in crisi nera perché russia si parlerà de tolto la crisi arriva nel 29 dal 29 stati uniti germania austria inghilterra francia cioè tra gli indici crollano quindi mentre nel resto d'europa la produzione industriale va giù in russia cresce ma cresce anche con la curva abbastanza ripida questo fa sì che ha appunto nel 38 la russia che fino al riceve prima era forse non so non so quantificare ma uno degli ultimi paesi in europa per produzione industriale nel 38 la russia è sostanzialmente il tasto o addirittura secondo ciapi indici secondo paese più forte industrialmente del mondo cioè nel 38 abbiamo stati uniti avanti a tutti perché ormai ci sono anche un po ripesi grazie a roosevelt e e sono la prima potenza mondiale per pil e produzione industriale per numero di addetti è certa al secondo posto po staccati dagli stati uniti ci sono russia e germania adesso le settimane avrò a parlarvi della crescita economica con hitler a un po aveva accennato qualcosa in uno gli ultimi video e ve lo linko in iscrizione se volete li hitler effettivamente avrà un buon successo per far ripartire l'economia tedesca ma l'economia russa riparte anche lei l'inghilterra ad esempio non compete non riesce più a stare al passo di germania e russia viene superata la ternana in russia e questo è importante perché la seconda guerra mondiale se in fondo ci pensate voi tra a scontrarsi la germania con vabbè francia e inghilterra ma soprattutto con stati uniti e unione sovietica perché quello alla fine sarà lo scontro decisivo hitler contro stalin e roosevelt e alla fine hitler aveva sconfitto e rimarranno stati uniti noi ci dedica ormai due potenze guida perché la procedura guerra mondiale noi avremo il mondo diviso in due blocchi il blocco statunitense blocco sovietico ma sarà così proprio perché già nel 38 stati uniti non è sovietica e germania sono i tre paesi che economicamente possono opporsi alla guida del mondo e quindi si vogliono anche non certo senso misurare come la russia si è riuscita a passare da un paese arretrato a un paese così fortemente industrializzato così fortemente competitivo e merito per certi versi anche demerito dei piani quinquennali perché questi piani quinquennali vi dicevo funzionano ottengono l'obiettivo l'obiettivo di stallo era quello di velocizzare l'industrializzazione della russia ma industrializzazione fu più veloce di questa in fondo in dieci anni la russia diventa uno dei paesi più importanti da questo punto di vista lo fa con però enormi sacrifici questo bisogna ribadirlo perché è vero che gli indici fanno impressione che guardare le statistiche fa impressione di quanto bene si possa possa crescere quanto velocemente possa crescere e quindi la russia possa proporsi al mondo con un paese guida anche del mondo però però questo non si può tenere a costruire i servizi verdetto che gli operai passano da 3 milioni 10 milioni vuol dire che 7 milioni di persone come minimo rilasciano le campagne lascia lavoro che ne facevano i contadini e sono costretti a spostarsi in città diventando operai e come sapete anche se vi ricordate dalle dalla prima rivoluzione industriale questo passaggio che magari nell'inghilterra del settecento è avvenuto il 30 40 anni è traumatico è pesante e difficile è un sradicare una cultura contadina e spostarla in città tra l'altro in tempi rapidissimi in questo caso e in maniera molto forzata perché lo stato impone certe quote certi ritmi e non c'è modo di dir di no potremmo dire quindi questo è un processo di forte di successo ma anche pesante pesante soprattutto per le campagne perché un po una buona fetta della popolazione viene spedita in città anche contro l'olio viene mandata a lavorare nelle fabbriche ma soprattutto nelle campagne sta li individua dei nemici possiamo chiamarli così cioè degli oppositori delle persone che remano contro questo progetto di industrializzazione forzata questi nemici sono i kulaki cioè quella classe di cui vi parlavo prima i contadini ricchi perché perché questi contadini ricchi non sono risposti ad accettare il cambiamento di politica l'abbandono dell'anap e il passaggio a questi piani quinquennali per che cosa succede nelle campagne stalin anche per le campagne un piano ben preciso diretto lui vuole sviluppare l'industria ovviamente per far questo ha bisogno di spostare uomini dalle campagne alle città per trasformarli in operai è però deve anche riuscire a far in modo che le campagne di euro cibo per le città finora la russia si è eretta su un equilibrio molto instabile avevamo parlato anche nei video precedenti cioè in città ci sono gli operai che lavorano sono prodotti industriali nelle campagne ci sono tantissimi contadini che coltivano la terra contadini che non amano il regime bolscevico sa non amano il comunismo si vi ricordate già anche nelle prime fasi della rivoluzione comunista abbiamo visto come le città fossero per molti versi vicini alle vicine alieni in vicine al partito bolscevico mentre le campagne si ritrovavano maggiormente nel partito social rivoluzionario che era un oppositore di vien in e della politica di neve ora questa ostilità tra campagne e partito comunista rimane e rimane molto forte e ora stalin vuole tra l'altro attaccate propri conterini perché vuole portare via contadini e trasformarli in operai portarli in città in modo anche in un certo senso della rafforzare il suo consenso ma anche ovviamente nel far questo ha bisogno che le campagne diventa non più produttive fino a poco tempo prima le campagne avevano fatto una gran fatica a produrre il cibo per le città un po si sospettava che non ha sconnesse ero un po si sospettava che non lavorassero adeguatamente insomma c'era vari problemi ma di fatto il cibo scarseggiava il nelle città arrivava sempre poco cibo tant'è vero che c'era stata anche carestie quindi le campagne producevano troppo poco per dar da mangiare agli operai questo già prima del 28 se adesso noi abbiamo come piano come idea quella di spostare contadini in città chiaramente c'è il rischio che le campagne producano ancora meno già prima producevano troppo poco ma se noi gli chiediamo contadini gli togliamo addetti produrranno ancora meno e quindi avremo ancora più problemi di alimentazione di cibo di derrate alimentari mancante e così via allora come pensa di risolvere questo problema sta lì pensa di farlo tramite una collettivizzazione forzata delle campagne un processo che era già stato attuato durante il comunismo di guerra la pa era stato in parte accantonato stalin recupero a quell'idea cioè bisogna intanto cancellare i kulaki cioè cancellare la piccola proprietà agricola bisogna collettivizzare le campagne cioè di fatto creare delle cooperative dove non c'è un proprietario ma tutti i contadini lavorano la pari in società tra loro e queste cooperative devono essere strettamente controllate dallo stato lo stato non deve lasciare che queste cooperative varano per i fatti loro bisogna che le controlli che le guidi in modo sempre dall'alto da calare il proprio sguardo la propria strategia e la propria politica cioè si recuperano quelle fattori e collettive che avevamo già citato durante i comuni cioni guerra cioè cosiddetti cold souls ricordatevi questa parola che una parola molto importata parola russa che indica queste fattorie collettive queste cooperative agricole i codici però stavolta con un maggior controllo statale quindi qual è l'obiettivo ripeto di stalin ora che guideremo noi la produzione agricola che controlleremo noi cosa fanno i contadini e metteremo la parte tutti i contadini perché li renderemo tutti soci di queste cooperative allora troveremo il modo di far lavorare meglio in contadini di renderli più produttivi in modo che producano di più usando meno uomini meno addetti se noi ad esempio introduciamo le macchine che produciamo nelle fabbriche se noi nelle fabbriche iniziamo a produrre grandi trattori e poi li portiamo nelle campagne ovviamente coi trattori servono meno contadini per lavorare la terra perchè il trattore fa il lavoro che amano verrebbe fatto da venti contadini ok quindi noi portiamo le macchine portiamo un oliveto li controlliamo meglio quello che fanno nelle campagne collettivi siamo le campagne in questo modo produrremo li più usarlo meno uomini e gli uomini eccedenti li potremo portare in città a lavorare nelle fabbriche questo piano qual è il problema che i kulaki non ne vogliono sapere i kulaki non ne vogliono che hanno gli ho detto sono questi piccoli imprenditori agricoli quindi hanno proprio di proprietà hanno un po di richiesta non ne vogliono sapere di perdere le loro proprietà e le loro ricchezze tendono a fare opposizione tendono a schierarsi contro progetti stare è chiaro crystalline dalla sua la forza dello stato però pensate a quanto grande è la russia controllare tutte le campagne russi e difficile è vero che lui dice dall'alto controlleremo ma poi all'atto pratico non è così semplice andare a controllare capillarmente tutta la campagna di russia sovietica e quindi i kulaki tendono a fare una qualche forma di resistenza si sospetta di nuovo che nascondano il cibo si aspetta addirittura che per non scendere a patti con stalin ma cellino tutto il bestiame a un certo punto per pur di non darlo diciamo a stalin di non darlo al regime mandino al macello il bestiame quindi perdendoci anche rimettendoci perché macellare tutto il bestiario di una volta ovviamente è un danno economico però pur di resistere pur di far crollare il sistema di stalin perché effettivamente culatti con l'unep stavano meglio l'unep aver dato loro anche un po di quantità di ricchezze e con l'abbattimento del meta rischiavano di cadere quello che aveva si scatena un vero e proprio braccio di ferro dal governo centrale e i kulaki un braccio di ferro che però verrà vinto da stalin in maniera estremamente dure questa sarà la premessa poi di una serie di azioni sempre più drastiche sempre più forti sempre più totalitarie che stanno inviterà in atto non solo nelle campagne ma poi anche nelle città la lotta tra stalin e i kulaki tocca il suo apice nei primi anni trenta già dal trend al 1930 si capisce che l'aria sta cambiando perché stalin caggiano all'altro prima ke nako in quel male e decide di emarginare e poi eliminare tutti quei nemmeno partito che non si allenavano nettamente alla sua politica che addirittura cercavano in qualche misura di difendere i kulaki in particolare bucari invocare in quello già citato più volte era stato proprio il teorico dell'anap e di quella nuova politica economica che blanc generato in fondo alla classe dei kulaki bucare intenti di porci come mediatore tra l'altro a un membro importante del partito tra stalin e la situazione della campania e ma fallisce nel senso che stalin lo vede come un suo nemico lo emargina verrà addirittura sottoposto a un processo e poi fucilato quindi bucare in fa una brutta fine ma non sarà l'unico meno le partito a fare una brutta fine ma in generale la scure di stallo in serbatoi proprio sui culacchi nei primi anni 30 viene quella che viene di solito chiamata la de kulaki in stazione parola complicata e deriverà kulaki decu latinizzazione vuol dire che i kulaki vengono di fatto cancellati dall unione sovietica cancellati ma davvero in maniera dura nel senso che vengono uccisi vengono arrestati vengono deportati i numeri non sono chiari nel senso che ci sono delle stime su cui si può discutere avanti i numeri vengono citati per dar ragione a una tesi politica piuttosto che un'altra sicuramente sono coinvolti milioni di persone all'interno di questa de kulaki stazione probabilmente qui però ripeto di questi numeri per dare un po un quadro del quella che poi se la situazione ma ne tiene un po con beneficio d'inventario si stima che le fucilazioni cioè le uccisioni di culacchi arrivino a con tale alcuni alcune migliaia di persone che gli arresti di curati possano coinvolgere invece anche centinaia di migliaia di persone quindi tanti e le deportazioni addirittura milioni di persone quando parlo di deportazioni e parlo di siberia sostanzialmente già nella russia zarista già nell'ottocento intendo c'era questo serve in russia e sotto gli zar di prendere gli oppositori politici i soldi anarchici i comunisti cosi questi dei pericoli per lo stato è invece di ucciderli per lo più spediti in siberia a fare i lavori forzati in siberia era una pratica relativamente diffusa per dire anche dostoevskij grande scrittore russo se lo sapete fu deportato un certo punto la giovane in siberia e lavoro la e poi in parte raccontò la sua esperienza quando poi tornò alla vite c è insomma c'era questa questa tradizione di gioco questo modo di gestire gli oppositori politici stalin riprende questa modalità perché i kulaki vennero deportati per lo più in siberia propri e lontani dalle campagne se tu non ti adegui alla nuova linea appunto nei casi più gravi può essere anche ucciso ma rischi pesantemente di essere arrestato è ancora più pesantemente di essere mandato a lavorare altrove in maniera forzata cioè arrestato e portato via emesso a dei lavori forzati chiaramente poi lavorare siberia cioè non è una passeggiata non è ti porto a lavorare che so sulla riviera amalfitana ti porta a lavorare nella zona più impervia più difficile e più fredda della russia in cui le condizioni di vita sono pessime ed è probabile che tu poi posso trovare anche la morte e lavorandoli quindi stalin non è che scende tanto a mediazioni anzi proprio per nulla decide di usare il pugno di ferro questa piccola fissazione alla fine riesce dal suo potere vista perché di fatto alla fine degli anni trenta la russia non accumulati in russia è libero dai kulaki e queste questi codici lavorano come stalin sperava che iniziassero a lavorare ma è chiaramente è una misura drastica che porta la morte di molte persone addirittura si stima di milioni di persone perché o perché fucilati o per le condizioni di vita in siberia si stima che moreno milioni di persone tra l'altro nei primi anni 30 32 33 arriva pure una carestia pesantissima che il tallinn in fondo pare qui se ne può ribattere gli storici hanno opinioni in parte contrastanti ma stalin di fatto sembra non intervenire su questa carestia non voler intervenire più di tanto su questa carestia perché ritiene che in fondo il mondo agricolo il mondo contadino egli sia ben sull'insieme mico che questa carestia possa in qualche misura giocare a suo favore e questa carestia fa molti morti di nuovo in russia si stima un altri forse addirittura sei o sette milioni di morti è la carestia e stia chiaramente a me l'uccisione diretta da parte del regime però il regime pare avere qualche responsabilità anche pesante nell'andamento di questa casistica perché a un certo punto non abbia più di tanto voluto agire per frenare gli effetti di questa carestia insomma il rapporto tra governo stalin e campagna è drammatico ma le campagne alla fine vengono sonoramente sconfitte vengono proprio ridotte all'obbedienza potremmo dire con pugno duro pugno di ferro c'è da dire come dicevo all'inizio che però questa opera di di kulaki stazione rimane abbastanza ignota in occidente e in parte anche nelle città russe cioè pochi sanno quello che veramente sta accadendo in russia come stanis tardino questi successi quindi stalin in realtà nell'opinione pubblica mondiale sarà guardato come un grande statista per certi versi tac è un comunista di cui aver paura perché ha un silente non è che anni del comunismo però però in fondo il suo modello sembra funzionare quando abbiamo parlato ad esempio il new deal di roosvelt se vi ricordate e indiscrezione trovate il gearing qui ne parlo gli ho detto che il leggeri roosevelt che si rivela efficace alla volta lentamente i negli stati uniti sembrava per certi versi assomigliare a quella russa ecco fateci caso perché infatti cosa fa roosvelt e roosevelt e bar e ripiani vi ricordate a unirà in cui da delle quote di produzione per le aziende agricole per le aziende e le società industriali e questo era quello che faceva star in russia certo luce non lo fa in maniera così capillare così forte così pervasiva come lo fa starlin diciamo che roosevelt è una pallida imitazione di quello che sta facendo sta lì però opera un'idea che dall'alto lo stato debba guidare l'economia inizia un po in corso di stalin è un esempio di come questo interventismo statale effettivamente di a dei risultati dal punto di vista degli indicatori economici quello che in occidente non si sa che questi risultati nascondono poi un rovescio della medaglia che però non non fuoriesce non non viene conosciuto per il momento in occidente stalin riesce tra l'altro non farlo sapere e ad alimentare una una buona una buona stampa diciamoci il suo nome anche grazie ad alcune misure importanti che lui ma a livello di propaganda in russia e in parte anche all'estero ma soprattutto in russia in questi anni mentre parte questa collettivizzazione forzata nelle campagne mentre partono i piani dunque nali stalin accelera anche sul versante del culto della personalità tramite la scuola tramite la propaganda tramite varie misure tramite i mezzi di comunicazione stalin insiste moltissimo perché in russia si generi proprio un culto un amore per la figura di stalin che diventa il padre del comunismo il padre di russi il padre buono che li guida verso il benessere e questo mito di stalin effettivamente s'impone non tanto nelle campagne dove magari appunto i kulaki o chi è vicino al menti dei polacchi non è che ami stalin ma nelle città dove magari quello che nelle campagne non è del tutto noto non è del tutto risaputo nelle città il culto della personalità di stalin s'impone stanno in avrà anche un certo consenso nel paese un forte consenso nel paese anche perché i risultati poi sembra non arrivare l'economia cresce a ritmi forsennati e il marito viene proprio attribuito a star in questo punto nella presenta gli permetterà anche rivelare queste politiche così forti così dure e in buona misura di farci seguire nella popolazione e anche di dimenticare per certi versi quello che era che stava accadendo cioè le carestie le morti altri problemi che sicuramente russia continuano a esistere non solo stalin alimenta il culto della personalità su di sé ma poi crea anche degli altri eroi potremmo dire eroi del lavoro li potremmo chiamare oggi cioè la propaganda sovietica inizia a macinare a lavorare molto bene verrà poi imitata anche da altri regimi totalitari in giro per il mondo deve promuovere alcune figure emblematiche il più famoso di tutti il più caro il caso più celebre e che è stato addirittura proverbiale quello di alex ai stakanov chi è staccano da qui deriva la parola stakanovismo e stakanovista questo uomo era un operaio un altro minatore russo che a un certo punto i minatori sapete andavano estrarre nelle miniere materiali materie prime eccetera batte alcuni record di produzione cioè nel senso che in un giorno raccoglie toc tonnellate di materie prime battendo il record questo stakanov che era uno tra tanti a cina erano di persone che lavoravano in miniere c'è tra viene celebrato dalla propaganda di regime come un eroe del lavoro perché vedete ha lavorato ha prodotto per il bene del popolo perché chiaramente i sacrifici che sta in piedi e gli chiede per il bene di tutti del popolo del comunismo quindi staccano avverrà il comunismo perché questa sua fatica a questo suo lavoro l'ha fatto per il bene di tutti ha battuto il sacco di accor dobbiamo tutti diventare come stakanov staccano che diventa il modello uno dei monelli però appunto evitato proprio il proverbiale quindi vale la pena di citarlo un modello da seguire una causa oggi si usa questa parola stakanovista o stakanovismo per quelle persone che lavorano in me ne rende fisso senza mai fermarsi manera forse addirittura eccessiva per magari il bene del proprio ufficio del proprio lavoro eccetera però lavorano come dei forsennati ecco nella russia dell'epoca questo diventa il modello questo diventa l'obiettivo questo bisogna fare e la propaganda spinge e aiuta a fondare una forma mentis ai russi per lavorare in quella direzione questo discorso ci permette di passare la sfera economica la sfera più propriamente politica perché anche lì la politica di stalin si rivela estremamente dura estremamente pervasiva totalizzante diciamo che questo culto della personalità fu sicuramente un elemento importante del consesso di stalin è però per garantire questo consenso stalin vada molto bene anche a marginalizzare e desideri tour a perseguitare tutti gli oppositori reali o anche presunti cioè la scure di questa propaganda di questa lotta staliniana per il potere si abbatte sì contro chi magari tentava di far cadere stalin o comunque tentava di mettere in difficoltà ma a volte anche contro uomini che gli erano piuttosto fedeli e che lui semplicemente sospettava che prima o poi diventassero troppo potenti o potessero avere troppa troppa ascesa sul partito è troppo ascendente anche sul popolo quindi davvero la russia dei subito dalla seconda metà degli anni trenta in poi divenne un brutto paese in cui vivere da questo punto di vista dal punto di vista delle libertà politiche perché si poteva essere anche sono sospettati di antistalinismo di anticomunismo di essere come si diceva allora un nemico del popolo e questo semplice sospetto magari a volte neppure troppo fondato poteva portare alla tua eliminazione o carcerazione è questo riguardava gli uomini del partito stesso ribot serviti anche alcuni bolscevichi della prima ora vennero perseguitati ma anche altri ambiti dei libri civile ad esempio furono coinvolti artisti letterati cineasti che negli anni precedenti magari avevano anche fatto la fortuna del comunismo perché avevano sostenuto il comunismo con i loro libri le loro opere cinematografiche l'europa nell'arte ma appunto la fortuna cambiava rapidamente perché passava cristani sospettasse in qualche modo la compromissione di questi membri scrittori accademici eccetera per essere messi alla porta o vecchio l'opera fu capillare esportò rapidamente a i cosiddetti gulag allora cosa sono questi gulag sono una sorta di evoluzione di quello che vi dicevo prima riguarda la siberia nel senso che la pratica di riportare in siberia in campi di lavoro magari in zone impervie c'era già dal dall'imbarazzo lista dalla russia 3 comunista però con stalin soprattutto ripeto negli anni trenta si mise in piedi un vero e proprio sistema gulag erano era in sigla un acronimo che stava per amministrazione centrale dei lager cioè campi di lavoro in cui si veniva deportati forzatamente ovviamente a non campi di lavoro forzato in cui i detenuti erano costretti a lavorare in condizioni di vita impervie certo i ribelli espresso ma non solo in siberia a al lavoro fino a pre pubbliche per lo più cioè venivano usati questi detenuti per lavorare astrarre a ponti a cose di questo genere a grandi opere pubbliche e che quindi avevano servire anche lo sviluppo economico industriale del paese ma in condizioni letteralmente disumane cioè non erano semplicemente ai campi di lavoro forzato come ci si può aspettare già erano presenti a volte anche in altri paesi ma lo scopo era abbastanza evidentemente quello di da un lato uccidere le idee e personalizzare la pressione allineare la persona ma dall'altro anche portare rapidamente alla morte le condizioni della così disumane il lavoro così pesante e lo stile di vita così intollerabile che molti dei detenuti finivano per morire e morire potremmo dire anche con un piano ben preciso da parte di chi li mandava lì semplicemente non era voglia dire la morte una causa accidentale un effetto imprevisto di questi gulag ma era come stato previsto e prevedibile di questi gulag voluto direi anche da chi gestiva a questa situazione è quindi di gulager sono dei campi anche in un certo senso di sterminio per certe misure di sterminio degli oppositori politici all ici ripeto anche molto semplicemente può essere sospettato di essere un oppositore politico certo tutta questa azione assunse aspetti parossistici anche a un certo punto il contrario della cultura divenne qualcosa di mai visto prima e sarebbe poi stato replicato da altri regimi totalitari stanno in lo affidò in particolare non solo fedelissimo che si chiamava andreis da nord che cercò di controllare il pensiero di ogni intellettuale di rilievo e questi se questi intellettuali rilievo si accodavano lo stile di regime che era quello del cosiddetto realismo socialista bene potevano produrre potevano continuare a realizzare opere seno si adeguavano questo stile venivano emarginati a volte deportati e anche uccisi ad esempio ci sono una serie di omicidi o di morti poco chiare nella russia degli anni trenta anche di grande intellettuale di grandi poeti tramite ditte in cui c'è anche sospetto che o siano sui cibi di questi intellettuali perché a volte il non poter esprimere le proprie idee per un intellettuale e fonti di depressione di problemi vario tipo a volte anche omicidi proprio voluti dal regime poi mascherati per suicidi a mettere spesso ricordare la storia di un scrittore a cui sono molto legato perché lo amo molto che mikhail bulgakov è uno scrittore che ha raccontato un po questo clima pesante in cui lui stesso si trovava a vivere ad esempio nel nel suo romanzo più celebre che si intitola il maestro e margherita da qui forse un futuro dedicheremo una puntata del blu club un romanzo bellissimo molto triste è che un po racconta anche autobiograficamente almeno in parte l'esperienza di bulgakov che era un anticomunista che si salvò la vita solo perché alcune sue opere piace rona stalin e quindi non fu mai ucciso ma fu ridotto al silenzio per molto tempo ecco altri fecero fini pezzoni ecco bulgakov sempre rimanendo su questo autore è chiuso la parentesi di consigliante una satira divertentissima sul produce un regime comunista che cuore di cane e pubblicata un po prima diciamo che questa scure di stalin si abbattesse sulla popolazione sugli intellettuali comunque bulgakov è solo un esempio ce ne furono davvero tanti e fu problematico per loro ma ripeto non riguarda poi solo gli intellettuali questo problema riguardo anche i membri del partito anche i quadri del cus del partito comunista i vecchi bolliti quelli che avevano fatto una rivoluzione a volte furono perseguitati anzi quasi sempre in pratica in particolare in questo processo contro i membri partito parti più o meno la metà degli anni trenta e va sotto il nome di purché perché si usa questa espressione si ricordano anche spesso le purghe staliniane perché in pratica stalin si convinse che all'interno del partito ci fossero degli elementi anti sovietici anticomunisti antistaliniano che volevano far cadere crollare lui o la rivoluzione e questi elementi andavano tolti dal partito espulsi dal partito proprio come fare una purga un linguaggio medico quando hai qualcosa che ti fa star male quindi la purga e lo butti fuori dal tuo corpo così bisogna fare con questi anti rivoluzionari e il l'uomo di fiducia di stato in questo caso l'uomo che si mette a perseguitare ha anche fabbricare prove fasulle contro questi nemici del popolo è beria e laurenti beria famoso anima nera di stani cioè il capo della persecuzione di queste purghe di questa polizia segreta un personaggio estremamente negativo e ambiguo che spesso ripeto proprio fabbricava prova ad arte cioè quando c'erano uno che anche a suo insindacabile giudizio andava eliminato lui trova il modo per eliminarlo vennero perseguitati praticamente tutti i leader del partito precedente vennero messi a morte come vi ho detto bucharin in quello già citato ma anche came kamenev esino perché avevo già citato nelle elezioni precedenti al 36 al 38 subito nei processi pubblici anche in cui gli venivano presentate queste prove fasulle per lo più e lì si accusava quindi di aver tradito la rivoluzione di essere al soldo dei capitalisti cose di questo genere cosa che non erano vero perché semplicemente erano di idee diverse data da stalin oppure rischiavano di avere idee diverse da stalin ma non è che ricorrono in diventati capitali filo capitalisti comunque vengono messi a morte e anche trotsky che vi ricordo era già stato cacciato dalla russia aveva cercato in giro per il mondo proprio da agenti segreti sovietici con lo scopo di ucciderlo venne ucciso effettivamente in messico quindi nell'istante dall'unione sovietica nel 1940 da un sicario al soldo dei servizi segreti russi curiosità che lascia i miei studenti c'è altre a bocca aperta il sicario si chiamava mercader era uno spagnolo in realtà comunista che poi era andato in russia era stato arrestato in russia malati in giro per il mondo ai suoi cari trotsky per ammazzarlo uccise tra altro con una pick off c'è una morte orribile mercader venne poi arrestato dalle autorità messicane e incarcerato comunque mercader questo assassino ritrovi eccetera è il è lo zio di haiti astros e si può dire non lo so lo zio di christian de sica si christian de sica l'attore vacanze di natale qua della tra l'altro che se avessi caro figlio di vittorio de sica grande regista e attore italiano degli anni 40 50 eccetera regista di capolavori come sciuscià eccetera miracolo a milano mille altri questo appunto pittore ladri di biciclette mi stavo per indicare più famoso team di vittorio de sica ecco christian de sica e figlio di vittorio de sica e del di una delle mogli di tragicità che si chiamava merck ad harare spagna l'attrice spagnola è chiaro la sorellastra di questo mercader che uccise trosky quindi lo zio di de sica ha ucciso troci curiosità però devo dire che quando dico queste scemenze mente cioè aspetti che non centralmente con la grande storia e gli studenti li ricordano sempre quando dico cose importanti insomma a volte sì a volte no quindi sul sicuro che la scolaretto tutti interrogazione mi diranno a era lo zir vittorio de sica insieme alla è una curiosità l'importante ebraico che la scure di di stalin si abbatte davvero su tutti nemici come trotsky ma anche gente che non era particolarmente nemica tra l'altro queste pur che ricevo partirono attorno alla metà degli anni trenta e anche in questo caso tali imprese a pretesto diciamo per attaccare i suoi oppositori la morte di un importante elemento del partito si chiamava kirov era un giovane né vero partito che però stava bruciando le tappe stava diventando molto importante e visto che chi lo fu ucciso stanis dare avere te ci sono le nemici interne al partito che vanno eliminati non è però impossibile kg sia stato ucciso su ordine di stalin è il mistero della storia c'è chi ipotizza che data la morte di questo astro nascente del partito comunista in realtà fosse stata voluta la stamina e che poi stalin abbia usato il pretesto della morte questo funzionario di questo uomo politico per uccidere poi tanti altri insomma tra le purghe dai gulag tra la collettivizzazione forzata fondono anni molto difficili per la russia di grande crescita economica ma anche molto difficili perché davvero fuori ci metto sanitario drammatico e durissimo quantificare le morti è difficile io dicevo già prima ci sono state anche delle carestie ci sono molti fattori diversi che concorrono a stimare le norme ci furono molti deportati nei gulag e poi morirono per cause di salute anche se poi gulag direttore erano campi in parte anche di sterminio insomma considerando la collettivizzazione forzata considerandole purché considerandola decu la keys azione alcuni stimano che in questo periodo ci sarebbero stati circa 10 11 milioni di morti in russia per motivi legati allo stalinismo ecco diciamo così si possibile lorieri misura comunque alto se non sono 10 milioni sono comunque alcuni milioni poi mantenute presenti però le varie differenze ovviamente però ecco sicuramente fu un periodo durissimo una sorta di terrore ci si chiamava in qualche misura il terrore che so giacobino ma molto più esteso molto più grave e molto più ambiguo anche perché queste cose ripeto avvennero per lo più nell'ombra avvennero per lo più senza che l'opinione pubblica soprattutto internazionale do venisse a sapere quindi stanno in un vero fino alla sua morte negli anni cinquanta fu considerato da tutti i partiti comunisti di tutte le sinistre direi mondiale un eroe un eroe indiscusso per perché la sua figura venisse messa in discussione c'era aspettare dopo la sua morte e cruiser anni il 56 e ne parleremo a suo tempo però in questi anni queste cose si sanno solo in piccola misura vero che certi processi come dicevo sono pubblici però appunto ci sono anche delle prove magari fabbricate ad arte ma delle prove e sembra dimostrare che bucare in kamenev e compagni hanno tradito e quindi anche l'opinione pubblica internazionale non incolpa tali capite in colpa i territori in qualche misura non sapendo che ha in parte queste prove sono fasulle ecco questo è quello che mi premeva dirvi sugli anni 30 non è sovietica la pro di vista economico dal punto di vista politico e quindi sul totalitarismo staliniano l'indiscrezione come solito trovate i punti da totò gico il minuto di fianco per poter far ripartire il video da quell'esatto momento e trovate gli altri link ai video che ha citato mentre spiegavo ed altre risorse importanti mi ricordano sempre di appoggiarli anche il vostro libro di testo qualunque sia interne sono tutti fatti piuttosto bene e quindi ritrovate più o meno quello che ho detto anch'io magari detto con parole diverse ma i concetti centro quelli sono e magari anche le stime potrebbe essere lievemente diverso e sul numero di morti eccetera ma vi ho detto anch'io che sono stime vanno presi un po con beneficio di inventario ci vediamo presto però il video ristori filosofia educazione civica book club video club di strano alle storie di stanarli in filosofia abbiamo più rubriche video ci vediamo presto ciao alla prossima [Musica] [Musica]