Ciao Quinte! Ci apprestiamo a terminare lo studio dei Romani con la divisione dell'Impero. Vi ricordate gli imperatori della dinastia dei Flavi?
Beh, abbiamo fatto un bel salto in avanti e siamo arrivati nel 284 d.C. quando Diocleziano si rialpotere, prima di Costantino. Diocleziano era un militare e pensò che per governare bene l'enorme territorio romano una persona non sarebbe bastata, quindi divise l'impero. Ciascuna parte era retta da un Augusto, ovvero un imperatore, e da un Cesare.
un aiutante destinato ad essere il suo successore. Quinte, Augusti e Cesari formavano la cosiddetta Tetrarchia, un governo di quattro persone. La riforma di Diocleziano garantì un periodo di pace.
Quando però Diocleziano e Massimiano e il suo Cesare abdicarono, scoppiarono nuovi conflitti. Il successore di Diocleziano fu Costanzo Cloro, che regnò fino alla sua morte nel 306, anno in cui suo figlio Costantino che già conosciamo, prese il potere e che più tardi, appunto, nel 313, firmò l'editto di Milano. Costantino fu una delle figure più importanti dell'impero romano. Nel 330 d.C. decise di trasferire la capitale dell'impero a Bisanzio, l'attuale Istanbul, che in suo onore fu chiamata Costantinopoli.
Costantinopoli era situata in una posizione ideale per i traffici commerciali tra Oriente e Occidente. Ma andiamo avanti. Dopo la morte di Costantino salì al potere l'imperatore Teodosio, colui che con l'edito di Tessalonica dichiarò il cristianesimo unica religione dell'impero.
Nel 395 d.C. Teodosio divise l'impero in due parti, l'impero romano d'Occidente, con capitale Milano, e l'impero romano d'Oriente, con capitale Costantinopoli. Ma l'impero romano d'Occidente fu travolto, come sappiamo, dalle invasioni barbariche. Quindi Onorio, figlio di Teodosio, Decise di spostare la capitale dell'impero da Milano a Ravenna.
Ravenna fu scelta come nuova capitale perché godeva di una migliore posizione strategica. Inoltre, data la sua condizione di città marittima, godeva anche di una maggiore difendibilità. Ma i barbari non si fermarono. Nel 476 un generale ostrogoto, Odoacre, depose dal trono l'ultimo imperatore dell'impero romano d'Occidente.
Il territorio venne poi diviso in regni romano-barbarici. L'anno della caduta dell'impero romano d'Occidente, 476 d.C., per gli storici segna la fine della storia antica. e l'inizio di un nuovo periodo, chiamato Medioevo. L'impero romano d'Oriente, invece, durò ancora per altri mille anni. Il nostro percorso finisce qui, care Quinte.
Ma come diceva Cicerone, istoria magistra vite, la storia è maestra di vita. Un abbraccio, Teresa.