ciao sono patrick seri e oggi vediamo la figura di fra cristoforo relativamente alla prima parte del romanzo dei promessi sposi fra cristoforo e un frate cappuccino del convento di pescarenico ed è anche il padre confessori di lucia ed infatti nel capitolo 3 lucia racconterà ad agnese a renzo di aver raccontato a frà cristoforo le molestie subite da don rodrigo è sempre nel capitolo 3 lucia manderà a chiamare fra cristoforo attraverso fra galdino ma sarà nel capitolo 4 che fra cristoforo entrerà in scena capitolo iv dove attraverso un lungo flashback apprenderemo il suo passato riguardo all'aspetto fisico di fra cristoforo sappiamo che a circa 60 anni e porta una barba bianca molto lunga fra cristoforo è una persona istruita in quanto da giovane ha avuto un'educazione eccellente e non dimentichiamo che nel capitolo 8 quando a una discussione con fra fazio sull'opportunità di far entrare o meno delle donne in convento mette a tacere fra fazio con una frase in latino infine fra cristoforo si dimostra molto intelligente in quanto nel capitolo 5 quando decide di andare a visitare personalmente don rodrigo prima di prendere questa decisione passa in rassegna le varie soluzioni adottabili vediamo adesso tre elementi molto importanti da tenere in considerazione in vista di una verifica o di un'interrogazione intanto ti comunico che uscito il mio libro dedicato ai promessi sposi grazie al quale potrai semplificare il tuo studio per ogni capitolo traver è un riassunto breve è un riassunto dettagliato suddiviso in sequenze sono inoltre indicate le tecniche narrative e riportati i pensieri le emozioni e dialoghi con tutti i personaggi il libro è disponibile in libreria e su amazon truppe linking descrizione e nel primo commento la prima cosa da dire riguarda all'ambiguità di questo personaggio infatti fra cristoforo nel suo aspetto porta i segni delle privazioni monastiche è dell'astinenza ma allo stesso tempo direi lui qualcosa della passata fierezza e dell'antica dignità area ambiguità emerge soprattutto nella descrizione del suo sguardo i narratori infatti ci informa che fra cristoforo tiene spesso umilmente gli occhi a terra ma talvolta li solleva con improvvisa vivacità per le due cavalli domati che però all'improvviso si ribellano al cocchiere tale ambiguità è dovuta all'antico temperamento di fra cristoforo la cui storia ha portato a far convivere in lui due anime contrapposte l'anima umile modesta è pacifica del frate cappuccino e l'anima fiera superba bellicosa del giovane ludovico la seconda cosa da dire riguarda il passato di fra cristoforo che noi abbiamo ampiamente trattato nel video dedicato al riassunto e in quello dedicato all'analisi da e capitolo 4 in questa sede ricordiamo solamente che fra cristoforo in gioventù si chiamava lodovico che io di un ricco mercante non essendo nobile di nascita non era accettato dai suoi coetanei veramente de nobili e spesso si scontrava con essi un giorno accade un incidente in cui ludovico uccidi un altro nobile e durante questo scontro muore anche il fidato servitore di lodovico che si chiamava cristoforo così lodovico si converte è prende il nome di cristoforo questa storia oltre a spiegare l'ambiguita del personaggio di fra cristoforo mostra anche la poetica della verosimiglianza di manzoni infatti la conversione di lodovico non è improvvisa bensì è frutto di una lenta maturazione in quanto ludovico in dalla gioventù aveva pensato di abbracciare la vita monastica in quanto era stanco delle sofferenze e degli scontri che viveva quotidianamente durante la sua vita mondana ricordiamo che dopo la conversione tra cristoforo riceverà dal fratello del nobile ucciso il pezzo di pane in segno di perdono il cosiddetto pane del perdono assumerà un significato molto profondo verso la fine del romanzo su cui ci soffermeremo in seguito nei prossimi video la terza cosa da dire riguarda la positività di fra cristoforo che si rivela un personaggio estremamente positivo agli occhi dal lettore infatti quando apprende che lucia è in difficoltà si mette immediatamente in cammino verso la casa di lucia e agnese inoltre fra cristoforo si rivela un personaggio pieno di carità di fiducia nella provvidenza è soprattutto di coraggio come dimostra durante lo scontro con don rodrigo la fiducia nella provvidenza abbandona mai fra cristoforo infatti nel capitolo 7 quando fra cristoforo tornato a casa delle due donne comunica loro il fallimento del colloquio con don rodrigo esorta luci agnese renzo a confidare nella provvidenza di cui dice di aver già avuto un segno in quanto alla fine del colloquio che il vecchio servitori di don rodrigo e ha promesso aiuto dicendogli che lo informerà su una questione segreta che poi scopriremo essere il rapimento di lucia la volontà del frà cristoforo di aiutare il prossimo e così grande che frate disposto a contravvenire le regole come avviene nel capitolo 8 quando fra cristoforo accoglie renzo luci e agnese all'interno del convento scatenando una piccola discussione con fra fazio che trova irregolare la presenza di donne all'interno del convento fra cristoforo risolverà la discussione dicendo a fra fazio o rooney a munda mundis ossia tutto è puro per i puri una frase che fra fazio non capirà in quanto non conosce il latino ma proprio per questo fra fazio tacerà e luci e agnese potranno beneficiare del soccorso e dell'ospitalità di fra cristoforo che di lì a pochi minuti consentirà alla compagnia di lasciare il paese e di fuggire lontano da don rodrigo con questo concluso in descrizione nel primo commento trovi link al mio libro e su instagram rispondo alle tue domande in bocca al lupo