Appunti sulla Architettura Romana

Introduzione

I Romani hanno costruito città trasformando accampamenti militari in insediamenti permanenti.
Testimonianze architettoniche: templi, acquedotti, fognature, teatri, magazzini, archivi, biblioteche, terme.

Sistema Costruttivo: I Romani hanno sviluppato metodi ingegneristici avanzati per l'epoca.
Rilievo della Tomba degli Ater: Esempio di architettura romana con innovazioni costruttive.

Archi e Strutture Archi Voltati:
- Passaggio da sistema architravato a sistema archi voltato.
- Vantaggio: distribuzione del peso in modo uniforme sui piedritti, permettendo costruzioni più stabili.
- Arco a Tutto Sesto: Tipo di arco più comune, a forma di semicerchio.
- Freccia e Luce: Termini per descrivere la geometria degli archi.
Uso Massiccio del Laterizio:
- Composto da argilla, economico e facilmente reperibile.
- Vantaggi: leggero, facile da trasportare e impilare.
Opus Caementicium (Calcestruzzo):
- Composto da calce, sabbia e pozzolana, che diventa molto resistente dopo l'essiccazione.
- Permette forme architettoniche più varie e complesse.
Muro a Sacco:
- Composto da due filari di mattoni con intercapedine riempita di materiale (come pozzolana) per aumentare la resistenza.

Volta: Forma architettonica curva che deriva dall'arco.
- Volta a Botte: Successione di archi a tutto sesto.
- Volta a Crociera: Intersezione di due volte a botte.
Cupola: Copertura curva ottenuta dalla rotazione di un arco, es. Pantheon.

L'architettura romana ha influenzato il design architettonico fino ai giorni nostri, con l'uso di archi, volte e calcestruzzo che rimangono elementi fondamentali nelle costruzioni moderne.