ciao sono patrick sharif e oggi vediamo il riassunto del significato letterale del trentatreesimo canto dell'inferno prima di continuare se trovi difficile l'inferno di dante ti comunico che ho scritto il mio libro completo di parafrasi commento riassunto e spiegazione di tutti canti dell'inferno si tratta di una guida chiare schematica che ti permetterà di superare tutte le tue difficoltà legate alla divina commedia trovi linking descrizione e nel primo commento è dannato solleva la bocca dall'orribile pasto e si pulisce con i capelli dell'altro dannato poi risponde che l'idea di spiegare di raccontare le ragioni del suo odio gli provoca un grande dolore una grande disperazione ma che lo farà section procurerà in infamia alla persona al dannato da lui così tanto odiato e dunque racconterà e piangerà allo stesso tempo il dannato osserva che dante dall'accento e fiorentino e poi si presenta come il conte ugolino della gherardesca e presenta l'altro da nato con cui si accanisce con tanto odio come l'arcivescovo ruggeri degli ubaldini poi il dannato dice che non racconterà della trappola che ruggeri gli atteso per catturarlo in quanto si tratta di una storia nota a tutti ma racconterà una storia che in pochi conoscono e che sicuramente dante ignora ovvero le circostanze disgraziate e terribili della sua morte e di quella dei suoi figli spetterà poi a dante una volta sentita la sua storia decidere se l'odio che ugolino prova nei confronti di ieri sia giustificato o meno il conte ugolino inizia il suo racconto e dice che lui ei suoi quattro figli erano ormai da diversi mesi prigionieri nella torre della moda a p.zza torre che è seguito ha preso il nome di torre della fame in questa torre ugolino che i suoi figli guardavano il mondo da una stretta feritoia una notte ugolino fare un sogno premonitore sogna che ruggeri vestito da cacciatori guida una brigata all'inseguimento di un lupo e dei suoi piccoli sul monte san giuliano che scherma ai pisani la vista di luca ruggeri è preceduto dalle famiglie e ghibellini dei gualandi de sismondi e dei lanfranchi che mettono sulle tracce del lupo delle cagne magre e affamate il lupo esso i piccoli sono stanchi per la corsa e alla fine vengono raggiunti dalle canne che li azzannano la mattina seguente ugolino si sveglia e vedi suoi figlioletti piangere nel sonno e chiedere del pane a questo punto golino interrompe il suo racconto e dice dante di essere crudele perché non si impietosisce per il triste presagio che ugolino aveva nel cuore e se di cio non piangi ti che piange il suo unico ovvero ugolino chiede a dante di che cosa lui sia solito piangere e commuoversi dal momento che non piange di fronte a una simile tragedia ugolino poi riprende il suo raccolto quella mattina si avvicinava l'ora in cui solitamente veniva portato loro del cibo ma ognuno di loro era dubbioso sul fatto di ricevere del cibo a causa del triste presagio avuto con il sogno all'improvviso sentono lucio dalla torre venire inchiodato ugolino fissa in viso i figli senza parlare senza piangere è impietrito sa se nun c'ho guarda il padre e gli chiede che cosa abbia ma ugolino non risponde e resta in silenzio così senza parlare per tutto il giorno e per tutta la notte fino all'alba del giorno successivo quando la luce penetra nella torre ugolino guarda i volti smagriti dei suoi figli e si morde le mani per la rabbia allora i figli notando questo comportamento del padre e pensando che un mulino si morda alle mani non per la rabbia ma per la fame gli offrono i loro corpi affinché essi sazi ugolino allora si calma per non farli soffrire ulteriormente nei due giorni successivi regna il silenzio e ugolino dice dante che si rammarica per il fatto che in quel momento la terra non si fosse aperta per inghiottirlo insieme ai suoi figli quando giunse il quarto giorno uno dei figli di ugolino gatto si getta ai piedi dal padre chiedendo aiuto e poi muore possa che fumo al quarto divenuti gatto nissim giteau disteso i piedi dice padre mio che non mi aiuti tra il quinto e il sesto giorno muoiono anche gli altri tre figli e nei due giorni successivi ugolino reso cieco dalla fame si muove a tastoni sui corpi dei suoi figli chiamandoli per nome infine la fame ha la meglio sul dolore e ugolino muore possa più che dolore potere di giugno terminato il racconto ugolino torce gli occhi e afferra con i denti il cranio di ruggeri denti che arrivano forti fino all'osso come quelli di un cane a questo punto dante si lancia in una violenta invettiva contro i pisani vergogna di tutti i popoli d'italia e dal momento che le altre città non si muovono per punire pisa si augura che le isole di capraia e di gorgona si muovano fino a chiudere la foce dell'arno in modo tale da negare tutti gli abitanti di pisa poi dante dice che forse ugolino era colpevole per aver ceduto dei castelli a firenze ea lucca ma che i suoi quattro figli uguccione il brigata gado e hansel muccio erano innocenti per la loro giovane età e che dunque non meritavano quella morte terribile e pertanto pisa è diventata una novella feb dante virgilio a questo punto proseguono il loro cammino ed entrano nella zona successiva del lago di cucito ovvero la tolomea dove sono puliti i traditori degli ospiti le anime dei dannati puniti in questa zona sono imprigionate nel ghiaccio con il volto all'insù queste anime piangono ma le loro lacrime si congelano nelle orbite e formano una specie di visiera di cristallo che non permette loro di sfogare dolore causando così un enorme sofferenza dante ha il viso insensibile per il freddo tuttavia sente del vento che colpisce il suo corpo e dal momento che sa che nell'inferno non possono esserci 20 prodotti dai fenomeni atmosferici interroga virgilio sulla presenza di tale effetto allora virgilio gli risponde che presto potrà vedere con i suoi occhi l'origine di tale evento e avere così la sua risposta all'improvviso un'anima dannata grida a dante e virgilio scambiandoli per dei dannati e gli chiede di togliergli il ghiaccio dagli occhi in modo tale che possa sfogare il dolore che io prima il cuore prima è le lacrime si ghiaccino di nuovo dante risponde che lo farà e promette di farlo dicendo che lui possa andare in fondo al lago di cucito qualora non lo facesse ma in cambio vuole conoscere l'identità di questo dannato così l'anima si presenta dicendo di essere fracchia alberigo a queste parole danti stupito perché sa che frati alberico è ancora in vita allora alberigo spiega che lui non sa chi governa il suo corpo sulla terra in quanto accade spesso che un anima destinata alla tolomea giunga l'inferno prima che abbia fine la sua vita alberigo spiega poi che quando l'anima tradisce l'ospite questa nasce il suo corpo sulla terra e giunge alla tolone a mentre il corpo viene governato da un demone che lo governa fino a quando il corpo non raggiunge la morte corporale alberigo aggiunge che forse sulla terra c'è ancora il corpo dell'anima d'annata dietro di lui ovvero branca doria che è giunto nel lago di cucito già da molti anni a queste parole dante perplesso perché sa che branca doria è ancora vivo e così alberigo gli spiega che michele zan che non era ancora giunto nella bolgia di baracche ricovero la quinta bolgia dell'ottavo cerchio che l'anima di branca doria suo assassino aveva già lasciato il corpo nella terra ed era precipitata nel lago di cucito insieme a quella del suo complice a questo punto alberigo che dia dante di mantenere la sua promessa è di liberargli gli occhi dal ghiaccio ma dante non lo fa e dice che fu cortesia esser villano con lui a questo punto dante lancia una dura invettiva contro i genovesi definendoli degli uomini privi educazione privi di buoni comportamenti e pieni di ogni vizio e si chiede perché non vengano dispersi nel mondo poi dice che nella tolomea ha incontrato un genovese insieme al peggior spirito della romagna ovvero alberico e che questo genovese ossia branca doria per le sue azioni ha già l'anima nella tolomea mentre il suo corpo sembra ancora vivo sulla terra con questo concluso ti invito ad iscriverti al canale e noi ci vediamo al prossimo video in bocca al lupo