Transcript for:
Analisi del Secondo Capitolo dei Promessi Sposi

Ciao, sono Patrick Sheriff, docente universitario di letteratura italiana, e oggi vediamo velocemente il secondo capitolo dei Promessi Sposi, ovvero vediamo la trama fornendo nello stesso tempo una spiegazione dei punti principali di questo capitolo. Prima di continuare, se vuoi semplificare il tuo studio, ti informo che ho pubblicato due libri sui Promessi Sposi. Il libro con la copertina azzurra ti offre i riassunti per sequenze di tutti i capitoli. aiutandoti a conoscere la storia completa in maniera precisa e veloce. Il libro con la copertina gialla invece ti mette a disposizione le descrizioni e le analisi di tutti i personaggi e la spiegazione dei temi di ogni capitolo, aiutandoti così a preparare verifiche e relazioni sull'argomento.

Trovi il link in descrizione e nel primo commento. Don Abbondio trascorre una notte angosciosa che il narratore contrappone ironicamente. automaticamente a quella trascorsa dal principe di Condè prima della battaglia di Rokuà, battaglia vinta dal principe di Condè il quale la notte prima della battaglia aveva trascorso una notte tranquilla e aveva dormito, al contrario di quanto invece accade a Donabondio. Durante la sua notte angosciosa infatti il curato pensa ad una soluzione ovvero a come rinviare il matrimonio, a come non celebrare le notti. tra Renzo e Lucia e infine decide di provare a rinviare il matrimonio almeno fino al 12 novembre in quanto a partire da quel giorno la chiesa aveva deciso che sarebbe stato vietato celebrare le nozze per un periodo di circa due mesi, ovvero dal 12 novembre fino all'Epifania.

Il mattino seguente Renzo giunge a casa di Don Abondio per accordarsi col parroco al fine di celebrare le nozze. Tuttavia Don Abboglio lo accoglie in una maniera strana e in tutti i modi accampa delle scuse per non celebrare il matrimonio fino ad arrivare a usare il cosiddetto latinorum ovvero esprimersi in latino per confondere il suo interlocutore e convincerlo che era necessario rinviare il matrimonio. In questa scena vediamo come la lingua, in questo caso il latino, diviene uno strumento di potere e oppressione nei confronti dei più deboli e delle persone ignoranti. L'atteggiamento di Don Abondio però ha insospettito Renzo, in quanto il parroco nell'accampare le scuse si è contraddetto più volte. E così Renzo, mentre sta tornando a casa, incrocia a perpetua la domestica di Don Abondio.

la quale in qualche modo in maniera indiretta fa capire a Renzo che il matrimonio è rinviato non per motivi burocratici, come gli ha detto Don Aboglio, bensì perché c'è dietro lo zampino di un potente. Perpetua, poiché ha giurato di non dire il segreto al suo padrone, non dice chiaramente che dietro tutto questo c'è Don Rodrigo, però lo lascia intuire e in questo dialogo tra Renzo e Perpetua possiamo notare da un lato l'intelligenza di Renzo che non è affatto stupido e riesce a intuire certe cose, dall'altro possiamo osservare il carattere pettegolo di Perpetua che non solo ama sapere ma anche dire, raccontare agli altri i fatti altrui, solo che in questa occasione Perpetua non può parlare. apertamente.

A questo punto Renzo torna furioso a casa di Donaboglio e sequestra il curato chiudendo a chiave la porta dell'abitazione con all'interno lui e il curato e minacciando Donaboglio al fine di farsi dire la verità. E dopo le minacce quando Renzo addirittura pone la mano vicino al suo coltellaccio Donaboglio svuota il sacco e racconta che dietro all'impedimento del matrimonio vi è la volontà di Don Rodrigo. In questa scena notiamo che Renzo è sì una persona buona ma che perde facilmente le staffe nel momento in cui vengono calpestati i suoi diritti. Infatti quando la tensione emotiva si scioglie Renzo si accorge di aver fatto qualcosa di sbagliato ovvero sequestrare un parroco e si scusa più riprese con Don Abbondio.

interessante notare come in questa scena donna Boglio che in realtà un oppressore in quanto detiene il potere di celebrare le nozze tra Renzo e Lucia appare come un oppresso e Renzo che è la vera vittima di tutta la vicenda appare invece come un oppressore a questo punto Renzo si dirige verso la casa di Lucia e Agnese e mentre cammina fantastica delle violentissime vendette nei confronti di Don Rodrigo, che immagina di uccidere nei modi più cruenti, a testimonianza del fatto che Renzo è un buono, ma può diventare una persona molto violenta nel momento in cui si vede calpestati i suoi diritti. Giunti a casa di Lucia e Agnese, Renzo avvisa Lucia, la quale a sua volta ha preso l'accaduto, comunica a tutti i presenti che si trovano nella sua casa per aiutarla ad organizzare il lieto evento che Don Abbondio è malatto e che le nozze sono rinviate. Interessante notare la descrizione dell'abbigliamento.

da sposa di Lucia e della sua capigliatura, che Manzoni riporta con grande attenzione storica al dettaglio del costume e dell'uso che era in voga all'epoca. A questo punto tutte le amiche lasciano la casa di Lucia e Agnese, ma alcune di loro molto pettegole si dirigono a casa di Don Aboglio per verificare se davvero il parroco è malato. E così, quando queste ragazze arrivano a casa di Don Abbondio e bussano alla porta, Perpetua si affaccia alla finestra e alle loro domande risponde che Don Abbondio ha un febbrone e che ha letto malatto. Con questo concluso ti ricordo i miei due libri sui Promessi Sposi, trovi i link in descrizione, sono presenti anche su Instagram, iscriviti al canale e in bocca al lupo!