[Musica] cari amici ben trovati Dopo tre video dedicati alla biografia di Giulio Cesare ma ci volevano tutti per un personaggio di questo calibro e dopo la lezione sul De Bello Gallico concludo con questo autore parlandovi della sua seconda opera storiografica Il bellum civile che come stiamo per vedere È praticamente la prosecuzione della prima narra Infatti come già il titolo suggerisce dell'epico scontro fratricida tra Cesare e Pompeo che avrebbe portato alla morte di quest'ultimo e all'assunzione di un potere praticamente monarchico da parte del solo Cesare siamo ormai a un passo dal Principato Augusteo ora gli eventi del bellum civile come momento storico ve li ho già raccontati parlandovi della vita di Cesare Quindi per la parte di storia vi rimando al video di cui state vedendo il link in alto Del Bello civile dobbiamo invece parlare oggi come opera storiografica di Cesare cioè dal punto di vista letterario e incominciamo subito a farlo con la prima lavagnetta Dunque volendo fare un confronto tra le due opere che può essere sempre utile possiamo dire che mentre il De bello gallico è opera compiuta pubblicata in vita e strutturata in sette libri più un Ottavo aggiunto dopo la morte di Cesare da irzio suo luogotenente al contrario il bellum civile è incompiuto si compone di soli tre libri narra in realtà soltanto i primi due anni della guerra civile il 49 e il 48 mentre il conflitto come sapete si conclude ufficialmente nel 46 che è l'anno del definitivo rientro Cesare a Roma e inoltre la maggior parte degli studiosi ritiene che sia stato pubblicato postumo e ciò alla luce del fatto che molte sue parti in particolare nei primi due libri risultano veramente essere rimaste allo stadio di abbozzo ora Qual è il contenuto di questi tre libri ve lo illustro molto sinteticamente anche perché insomma sono informazioni nozionistiche che potete trovare su qualsiasi manuale quindi non voglio annoiarvi comunque il primo libro si apre con il resoconto delle tumultuose sedute del senato del gennaio 49 vi ricordate siamo a pochi giorni dal fatale attraversamento del Rubicone che avvenne il 12 gennaio e con il quale si apre ufficialmente la guerra civile più avanti nel corso della lezione vi spiegherò come mai Cesare era interessato intervenire in maniera abbastanza dettagliata la prospettiva di queste sedute del Senato si prosegue poi con la fuga di Pompeo che se vi ricordate si dirige a brundisium con l'intenzione di raggiungere di lì la Grecia dove aveva amici altolocati che lo avrebbero protetto Cesare lo insegue ma non riesce ad impedire che salpi torna indietro e si reca in Spagna che anche questo ve l'ho già spiegato nella parte di storia era il feudo pompeiano è la provincia dove egli aveva governato per anni il primo libro è quindi dedicato in gran parte alla guerra di Cesare contro i pompeiani in Spagna e siamo al secondo libro che tratta ancora gli eventi dell'anno 49 in particolare l'assedio di Marsiglia che si sarebbe arresa dopo una sfiancante resistenza e sconfitta dei pompeiani in Spagna con la caduta di questa provincia nelle mani di Cesare un'altra Sacca di resistenza Pompeiana si trovava nella provincia Africa e siamo sempre nel secondo libro dove il luogotenente di Cesare Curione cince d'assedio utica ma l'esercito Romano viene clamorosamente distrutto ma non andrà così la seconda volta quando Cesare dopo la morte di Pompeo tornerà ad utica dall'Egitto assetato di vendetta ci sarà anche Catone che si suicidò per non cadere nelle mani del suo acerrimo avversario come sacchi per lei vita rifiuta ma questo lo scrive Dante Cesare a questa parte del racconto non ci è arrivata arriva invece alla celebre battaglia di farsalo in Tessaglia siamo nel terzo libro anno 48 definitiva sconfitta di Pompeo il quale fugge in questo punto dove pensava di trovare un Fedele alleato nel re tolemeo aulete il quale invece gli fa mozzare la testa e la mostra a Cesare al suo arrivo il quale però lungi da rallegrarsi piazza in Egitto però Cesare oltre a questa sorpresa trovò anche l'amore Anzi una di quelle storie d'amore che sarebbe diventata tra le più romanzate al mondo Cleopatra sorella del re tolemeo aulete gli ultimi capitoli del terzo libro incompiuto sono Infatti dedicati proprio alla all'intervento di Cesare in un conflitto dinastico tra Cleopatra e il fratello questo dunque in sintesi il contenuto dei tre libri del bellum civile Ma a proposito De Bello Gallico bellum civile Come mai questa differenza di denominazione Beh in realtà nessuno di questi due titoli è quello modo corretto e qui riprendo Quanto vi ho già detto nel video precedente la denominazione originaria è quella che vi sto facendo vedere su questa edizione Critica Della UTET commentariorum belli civilis libri Libri Dress oppure commentari De bello civili non importa essenziale e tenere a mente il termine commentarius commentari Perché dietro questo vocabolo si cela gran parte dello stile usato in quest'opera che è diverso da quello del genere propriamente storiografico Ecco allora Cosa sono i commentari sono appunti materiale preparatorio alla narrazione storica vera e propria e quindi Qual è la differenza tra questi e il genere storiografico propriamente detto Beh ve lo dice il nome come noi quando prendiamo appunti siamo veloci sintetici e non badiamo troppo alla forma così il parlamentarius è un tipo di scrittura sintetico e privo di quegli artifici retorici che fanno del genere storiografico un genere letterariamente elaborato ora Parlando di appunti sintetici non pensiamo però che si tratti di scrittura sciatta e trasandata Cesare voleva si distinguersi dal genere elaborato dell'alta storiografia Ragion per cui li ha chiamati commentari ma ha comunque nobilitato questo genere di scrittura mantenendolo Sobrio e conciso come doveva essere ma arricchendolo anche di notevoli pregi formali peraltro notati e lodati già dal suo contemporaneo Cicerone il quale Fra l'altro oltre ad essere uno che di stile se ne intendeva era anche suo acerrimo avversario dal punto di vista politico e quindi possiamo considerare il suo giudizio letterario sicuramente obiettivo pura et in lustris brevitàss questa la lusinghiera opinione del grande oratore sullo stile di Cesare riguardo al quale si è parlato di atticismo uno stile cioè Sobrio e asciutto una sintassi semplice una costruzione del periodo Chiara e ordinatamente logica che è Specchio della chiarezza e dell'ordine del pensiero E così siamo riusciti a parlare anche dello stile che sotto questo aspetto accomuna il bello gallico Ma il bello Un civile Ma sotto altri aspetti in realtà se ne differenzia in quanto gli studiosi hanno riscontrato nel bellum civile più passione politica più sangue diciamo una atmosfera meno razionalmente controlla volta pregio o difetto Beh dipende dall'estetica con cui si giudica l'opera secondo un pregiudizio classicistico che vuole Cesare conquistatore virile e impassibile il bel un gallicum è opera superiore secondo invece un'altra ottica il bello civile è più bello perché porta con sé una maggiore carica emotiva peraltro sempre temperata da quell'inconfondibile senso della misura tipico della scrittura e del pensiero di Cesare Ma perché Maggiore carica emotiva Ecco nel rispondere a questa domanda veniamo a parlare del messaggio dell'Opera ora dovete considerare che Cesare non sta più raccontando le imprese di una campagna militare d'oltralpe ma una guerra fratricida che stava sconvolgendo e gli avrebbe sconvolti per sempre istituzioni ed equilibri secolari della res pubblica e quindi chiaro che in questo caso molto più che nel caso del bellum gallicum premeva a Cesare chiarire le responsabilità di Chi avesse provocato La guerra è per questo che ve lo anticipavo all'inizio in principio ad opera Cesare attraverso il resoconto dettagliato delle sedute del senato del gennaio 49 che lo avrebbero dichiarato Ostis pubblicos mette subito in evidenza la meschinità e le manovre interessate ed egoistiche degli optimates proprio con l'obiettivo di giustificare le sue azioni successive e scagionarsi dall'accusa di essere stato lui a provocare la guerra civile sistematicamente nel corso dell'Opera Cesare si mostra presenta se stesso come un popula commerce in lotta contro una classe dirigente egoista e corrotta si mostra costretto E a malincuore a prendere le armi Niente di meno che contro il Senato della res pubblica e mette sempre in rilievo i suoi continui tentativi di mediare trattare di trovare accordi proposte puntualmente rifiutate e anzi direi proprio snobbate dalla controparte in particolare da Cicerone personaggio che per tutta la vita Cesare tentò di avvicinare a sé mentre invece il grande oratore dimostrò sempre nei suoi confronti astio e disprezzo personale Cesare insomma Nel bello civile si presenta come personaggio paradossale nonostante Infatti sia stato lui ad attraversare il Rubicone contravvenendo all'ordine del Senato e abbia mosso l'esercito contro la sua stessa Roma lui è eravamo rispettoso delle leggi non i pompeiani la cui sconfitta dovrà Anzi apparire giusta e meritata un'ultima notazione di contenuto anche per chiudere facendo Onore al Giulio Cesare più noto cioè il Grande Generale nel bellum civile come anche nel bel un gallicum emerge costantemente la cura e l'amore per il proprio esercito che viene sempre lodato nel suo insieme e più volte Cesare mette in rilievo gli sforzi fatti per proteggerlo e per evitare inutili strati solo raramente troviamo qua e la menzione di singoli atti di valore che questa è la cosa più bella hanno per protagonisti oscuri soldati il cui sacrificio deve servire a rafforzare l'esercito tutto e che testimonia l'umile riconoscenza di nei confronti dei suoi uomini