Ulisse, il piacere della scoperta presenta la storia dello scontro tra Roma e Cartagine.
Conflitto durato più di un secolo, caratterizzato da battaglie sanguinose e figure storiche significative.
Contesto storico
Roma
Roma, nel 200 a.C.:
Popolazione di circa 200.000 abitanti.
Controllo territoriale limitato alla parte centrale e meridionale della penisola.
Governata dalla Repubblica, con potere nelle mani del Senato.
Cartagine
Fondata nell'814 a.C. da coloni fenici.
Si afferma come potenza economico-militare nel Mediterraneo occidentale.
Alla vigilia della prima guerra punica, popolazione di circa 200.000 abitanti e impero che si estende dall'Africa settentrionale alla Sicilia occidentale.
Prima Guerra Punica (264-241 a.C.)
Cause del conflitto
Roma completa la conquista dell'Italia meridionale.
Intervento romano a Messina, minacciato dai cartaginesi.
Svolgimento
Inizio delle ostilità con battaglie in Sicilia.
Roma ricostruisce la flotta nel 242 a.C. per contrastare la superiorità navale cartaginese.
Battaglia delle Ega (241 a.C.): Roma sconfigge Cartagine.
Conseguenze
Cartagine perde il controllo della Sicilia e deve pagare pesanti indennità di guerra.
Roma emerge come potenza dominante nel Mediterraneo.
Amilcare Barca e Annibale
Amilcare Barca guida la resistenza cartaginese e addestra Annibale.
Annibale giura odio eterno ai romani nel 237 a.C.
Amilcare porta l'esercito cartaginese in Spagna.
Seconda Guerra Punica (218-201 a.C.)
Attacco di Annibale
Annibale attraversa le Alpi con elefanti.
Battaglia del Ticino: prima vittoria di Annibale contro i romani.
Battaglia del Lago Trasimeno: Annibale infligge una pesante sconfitta ai romani.
Battaglia di Canne (216 a.C.)
Annibale utilizza una strategia di accerchiamento.
Massacro romano con pesanti perdite per Roma.
Annibale non attacca Roma, nonostante la vittoria.
Conseguenze della vittoria di Canne
Roma adotta una strategia di logoramento.
Scipione Africano emerge come figura chiave contro Annibale.
Battaglia di Zama (202 a.C.)
Annibale affronta Scipione in campo aperto.
Roma vince e pone fine alla Seconda Guerra Punica.
Condizioni di pace severe per Cartagine.
Fine della Guerra e Destini di Annibale e Scipione
Annibale vive in esilio e si suicida per non cadere prigioniero dei romani.
Scipione muore in esilio, anche lui criticato dalla nobiltà romana.
Terza Guerra Punica (149-146 a.C.)
Cartagine viene distrutta dopo tre anni di assedio.
Roma stabilisce la sua egemonia nel Mediterraneo.
Conclusioni
La guerra tra Roma e Cartagine segna un importante capitolo della storia antica.
Annibale è ricordato come uno dei più grandi strateghi militari di tutti i tempi.