Giacomo Leopardi

Biografia

• Nascita: 1798 a Recanati, in una famiglia della nobiltà decaduta.
• Contesto: Parte dello Stato Pontificio; percezione del luogo come una "tomba dei vivi".

Formazione e Sviluppo Letterario

• Studio solitario: Fuga dalla realtà attraverso lo studio nella biblioteca paterna.
• Svolta letteraria: A 18 anni, transizione dall'enciclopedismo alla ricerca della bellezza.
• Influenze: Corrispondenza con il classicista Pietro Giordani; aumento dell'insofferenza verso Recanati.

Crisi e Evoluzione della Scrittura

• Fuga nel 1819: Tentativo di abbandonare Recanati.
• Seconda crisi: Passaggio dall'interesse estetico all'approfondimento filosofico; riflessione sul "bello" e sul "vero".
• Diario: Riflessioni immortalate nello "Zibaldone" e in numerosi componimenti.

Viaggi e Ritorni

• Viaggio a Roma (1822): Delusione per gli ambienti mondani; crisi interiore che influisce sulla capacità poetica.
• Progetto delle "Operette Morali": Riflessione sul significato della vita.
• Viaggi successivi (1825-1828): Milano, Bologna, Firenze, e infine Pisa; ritrovata serenità e fine del silenzio poetico.

Collaborazioni e Ultimi Anni

• Ritorno temporaneo a Recanati per necessità economiche.
• Firenze: Collaborazione con amici letterati; coinvolgimento nella scena culturale e politica dell'epoca.
• Ultimi anni (Napoli e Torre del Greco): Ricerca di un clima migliore per la salute.
• Morte: 1837, a 39 anni.

Pensiero e Poetica

• Pessimismo storico: Pensiero complesso e basato su una filosofia materialista.
• Evoluzione: Passaggio dalla poesia civile a una poetica del vago; piacere attraverso l'illusione dei sensi.
• Crisi e silenzio poetico: La natura considerata ostile all'uomo; distacco ironico come atteggiamento letterario.
• Riflessione continua: Tensione per la verità e vicinanza al romanticismo europeo.
• Conclusioni: Risveglio di una solidarietà nell'utopia della "Ginestra".