Signori, buongiorno! Questo è il secondo corso dedicato agli abbonati e serve proprio a raccontarvi tutta la storia del design nel minimo dettaglio. Ora, il termine design da dove parte? Allora, inizia dalla metà del 1800, dalla riflessione delle nuove opportunità offerte dalla tecnologia e i suoi processi.
che i nuovi dispositivi tecnici richiedono. Ora questa è una di quelle cose che si sono chieste in molti. Chi ha portato avanti diciamo tutta la questione del creare, coniare una nuova parola che era appunto design è stato Henry Cole. Henry Cole è stato una figura molto importante nel panorama britannico perché è stato colui il quale ha collaborato a stretto giro con i reali britannici.
tra cui il principe Alberto, per creare qualcosa di importante, che era la prima esposizione universale di Londra, che è avvenuta appunto nel 1851. Per quale motivo è così importante? Immaginatevi le fiere, le fiere di oggi. Oggi viviamo un periodo in cui siamo circondati dalla tecnologia. se vogliamo guardare non lo so una lampada un prodotto nuovo basta andare su internet e cercarlo e si può trovare facilmente all'epoca non era così all'epoca in realtà la questione era un po opaca nel senso che se io volevo vedere una nuova tecnologia come poteva essere un'automobile dovevo andare fisicamente in quel posto, non so se gli Stati Uniti erano più avanti rispetto all'Inghilterra o alla Francia o avevano inventato cose nuove, in quel momento era difficile saperlo, nel senso che o prendevi l'oggetto o la tecnologia e la portavi lì, oppure lo seguivi attraverso i giornali, ma non era così facile, era abbastanza un problema.
E quindi che cosa è successo? hanno creato questa prima esposizione universale e serviva appunto per far vedere al resto del mondo le tecnologie. Quindi, non lo so, l'Inghilterra poteva mostrare alcuni prodotti nuovi come la locomotiva o gli americani che hanno portato un nuovo strumento musicale come il sax.
Tantissime, tantissime cose diverse. Michael Tonnet. un grandissimo imprenditore e progettista ha portato le sue prime sedute alla prima esposizione universale di Londra quindi era un modo per far confrontare tutto il resto del mondo l'abbiamo avuto, considerate che c'è ancora oggi chiaramente e l'abbiamo avuto in Italia nel 2015 quando c'è stata appunto Expo 2015 a Milano E non è altro che il frutto di queste esposizioni. In una delle esposizioni, ad esempio, hanno creato a Parigi la Torre Eiffel.
Quindi parliamo di un evento grandioso. Questo che vedete nell'immagine si chiama Crystal Palace ed è stato l'edificio utilizzato durante la prima esposizione universale di Londra. Purtroppo ha preso fuoco a causa di un incendio e non esiste più. Come dicevo, forse mi sono anticipato un attimo, chi è coinvolta in questa prima esposizione universale?
Henry Cole, l'organizzatore, insieme al principe Alberto, marito della regina Victoria, regina d'Inghilterra di quel periodo. Cole concepisce il termine design come l'unione di arte e progettazione. Era una nuova figura del panorama mondiale, appunto una figura, una parola.
e con designer come appunto persona che potesse svilupparla ed era un progettista che era una via di mezzo tra appunto la pura progettazione e l'aspetto artistico. Serviva per quale motivo? Perché si stavano rendendo conto di come le cose stavano evolvendo molto molto molto velocemente e quindi c'era bisogno di avere una figura di contatto tra le parti. Quindi non un artista, non un artista, mi si è mosso il microfono, non un artista... non un ingegnere, una via di mezzo, ok?
Questo serve per dare una visione maggiore al mondo che ci circonda e per poter appunto evolvere. Le nuove tecnologie del periodo offrivano grandissime opportunità, anche grandissimi limiti che poi vedremo, però ha dato la possibilità a molti di evolversi, appunto evolversi. Quindi nascono anche nuovi processi produttivi che sono stati presentati, nuove lavorazioni, appunto la locomotiva è stata una delle cose che sta presentata. Quindi nel 1851 fu la data precisa che dì inizio alla parola design.
Questo è il signore Enrico, se riesco vi vado a mettere poi le immagini di tutti i protagonisti. Lui era uno di quelli che puntava molto sulle nuove tecnologie, ok? Nuove tecnologie in grado di produrre nuovi prodotti, poi vedremo nel dettaglio come era la qualità e che cosa richiedeva in cambio.
La prima esposizione universale di Londra ha portato, come vi dicevo, tante cose diverse, ad esempio la gomma vulcanizzata di Goodyear, la locomotiva di Russell Craft, le armi Cole, lo strumento affiatto di Adolf Sachs, Michael Tonnet che presenta i suoi prodotti realizzati in legno curvato, purtroppo non ne venderà o ne venderà pochissimi a qualche conoscente lì. Ma fu un evento grandioso, fu il primo nella storia di questa portata e lasciò chiaramente un segno indelebide. Quali sono le problematiche che emergono dalla prima esposizione?
Allora, innanzitutto c'è stato un bel gap, nel senso che alcune azioni erano molto indietro, erano molto... non erano al passo, diciamo, col tempi, ma è normalissimo così. Le tecnologie evolvono velocemente a macchia di leopardo. Se noi andiamo, non lo so, in Giappone, possiamo vedere tecnologie che magari... potrebbero essere adottate qui solo tra qualche anno, quando mi dicevano che dal Giappone, ma vi parlo di 15 anni fa, le persone già pagavano con il telefono, il tutto praticamente mi sembrava fantascienza, oggi è normalissimo fare una cosa del genere.
Ecco la prima esposizione universale di Londra ha fatto appunto vedere questo gap. ma allo stesso tempo ha dato il via a tante cose diverse, cioè le varie nazioni volevano poi portarsi al passo con il resto del mondo. una messa a punto del progetto per fare il prodotto a macchina, manca un codice di comunicazione del progetto, nasce il disegno tecnico, la forma del prodotto deve dominare l'arte oppure la funzionalità. Ora, questi sono concetti importanti, nel senso che, ad esempio la prima, una messa a punto del progetto per fare il prodotto a macchina, prima... Quindi durante la prima rivoluzione industriale c'era un concetto diverso.
Il concetto era quello di avere un mondo artigianale. Il mondo artigianale richiedeva determinate lavorazioni fatte in un certo modo. Se io realizzo un bicchiere oppure realizzo, non lo so, un'ascia o un prodotto per, non lo so, una carrozza.
Mi chiede un certo tipo di sviluppo e magari io mi occupo di sviluppare tutto quanto a 360 gradi. L'arrivo delle macchine cambia completamente perché dà la possibilità di lavorare in maniera continuativa. Ora il problema più grosso in quel momento, in quel periodo era che mancava però un codice di comunicazione, mancava il modo in cui le persone potevano trasmettere ad esempio il progetto e spesso, credetemi, il progetto veniva raccontato in maniera verbale. Quindi, e poi lo vediamo, c'è stato un cambio, un modo diverso di raccontare il progetto, cioè voi immaginatevi che i masteri fabbri comunicavano a voce i progetti.
cioè non lo so questo macchinario questo prodotto deve avere una lunghezza di 100 te lo diceva a voce quindi non c'era modo in realtà non c'era un disegno tecnico è arrivato si è evoluto dopo ok la forma del prodotto deve dominare l'arte oppure la funzionalità Questa cosa arriva perché se voi cercate, forse ce l'ho nella slide, i mobili in stile vettoriano, vi trovate di fronte dei mobili abbastanza pesanti e sono stati fatti appositamente in quel periodo in cui andava di moda quello stile, ma si è arrivati a un certo punto in cui quello stile si poteva ottenere solo in maniera artigianale. Serviva... farlo in maniera industriale, per farlo in maniera industriale bisognava in realtà togliere tutta una serie di cose e infatti si è arrivato al punto di riuscire a creare dei mobili che andassero completamente all'opposto rispetto a quello che era ad esempio un mobile in stile vittoriano. La frase diciamo un pochino più... famosa di Henry Cole è stato creare oggetti che non siano forzatamente pieni di decorazioni vediamo guardate questi mobili questi sono proprio mobili in stile vittoriano ora le cose chiaramente non sono l'esperto totale dello stile vittoriano ma possiamo vedere dei dettagli nel senso che se voi guardate questi mobili hanno delle decorazioni queste decorazioni sono se guardate quello di destra sono molto precise, molto dettagliate, richiedono molto tempo ora averlo in casa oggi è chiaro è tutto un lusso avere un prodotto del genere spesso non ci rendiamo conto che ad esempio i mobili, i classici mobili della nonna in realtà hanno un valore incredibile anche solo per il come sono stati realizzati è ovvio che bisogna essere un maestro per riuscire a amm di arredare all'interno di uno spazio un mobile di questo tipo.
Ora questo era però quello che andava di moda nell'800. Henry Cole spiega come non siano necessarie forzatamente le decorazioni all'interno di un mobile. Infatti da destra a sinistra vedete che le decorazioni ci sono sul mobile di sinistra ma sono un pochino meno pesanti. Nel 1852 quindi l'anno dopo Henry Cole apre il Victoria Albert Museum per immagazzinare e mostrare tutte le nuove tecnologie e i prodotti sviluppati. Praticamente le nazioni che non si riportavano a casa i propri oggetti li ha presi praticamente Henry Cole e ci ha creato il Victoria Albert Museum per poterli appunto mostrare.
Ora, Henry Cole teorizzava proprio la creazione di oggetti funzionali, ma soprattutto che arrivavano dal mondo dell'industria, ok? Quindi una progettazione tecnica industriale. Non era però così facile, ma soprattutto non è che tutti, tutti, tutti erano d'accordo su questo genere di cose.
Infatti ovviamente non erano tutti a favore delle idee di Cole e c'è stato uno scontro vero tra il mondo artigianale e... E il mondo dell'industria. Il prodotto fatto a macchina è di pessima qualità.
A un certo punto un gruppo di progettisti, di artisti, di scrittori hanno iniziato a raccontare, a spiegare e a mostrare quanto in realtà i prodotti artigianali avessero una qualità molto più bassa rispetto a quella artigianale. Tra queste persone ci sono stati John Ruskin, William Morris, August Welby. e appunto hanno portato soprattutto William Morris alla creazione di quello che si chiama Art Craft.
Che cos'era l'Art Craft? Sosteneva la creazione di oggetti artigianalmente superiori e si battevano a favore dei diritti ai lavoratori che in quel periodo venivano trattati come schiavi. Ora... prime due parti che ve le spiego bene, sosteneva creazione di oggetti artigianali, l'artigianalità è un'arte, è un'arte incredibile che richiede molta esperienza, moltissima esperienza e questo è importante da raccontare perché la qualità dei prodotti artigianali ancora oggi è insuperabile, ok? Quindi prendete un mobile dell'IKEA o prendete il mobile della nonna.
e vi rendete conto immediatamente che lasciando perdere tutte quelle che sono le decorazioni la qualità è superiore è ovvio siamo nell'ottocento e l'art and craft poi vediamo in alcune immagini richiedeva ancora moltissima moltissima decorazione ok in più l'art and craft si batteva insieme a William Morris ai diritti dei lavoratori. I lavoratori in quel periodo praticamente non avevano diritti, non esistevano le ferie, non esisteva la malattia, non esistevano le assicurazioni sull'infortunio, su lavoro appunto, non esisteva nulla ed è stato un bel problema. Grazie a persone come lui si è riuscito a fare dei piccolissimi passi nella direzione di come poter salvaguardare queste persone. durante il lavoro è stato un bello scontro tra chi proponeva il mondo artigianale e chi proponeva il mondo industriale ovviamente i prodotti realizzati erano perfetti ma con costi di realizzazione troppo elevati i prodotti fatti dall'art and craft erano dei capolavori vediamo se mi sono...
eccolo qua erano dei capolavori ehm... Però il problema dell'artigianato quello fatto in un certo modo è che la qualità è elevatissima ma anche il costo è elevatissimo. Se il costo è elevatissimo vuol dire che il ventaglio di clienti che puoi avere è veramente basso.
Chiaro magari è un margine di profitto alto però conti alla mano e il rischio è quello veramente di riuscire a produrre poche cose. non potevano creare oggetti standard. Ora questa cosa dello standard la vediamo poi nel dettaglio. Il mondo artigianale oggi comunque delle cose standard, anzi non delle cose standard, moltissime cose sono standard, ma questo aiuta, aiuta tanto per la creazione di prodotti nuovi.
prodotti anche dal mondo artigianale. In quel periodo non si riusciva a creare cose standard, non era arrivato ancora a quel momento. L'Art Craft però porta questo, questa ad esempio è una decorazione fatta da William Morris, ed è uno di quelli...
di quelle decorazioni che comunque sono rimaste storiche nel tempo, fatte tutte a mano. Qui serve una sorta di tampografia fatta apposta per la carta da parati. I rulli, oggi vengono utilizzati dei rulli per fare questo genere di cose, e sono praticamente, vedete che sono colori diversi, e sono appunto fatti in tanti processi diversi che richiedono la mano dell'uomo.
Tra questi grandissimi progettisti, in una via di mezzo tra il mondo artigianale e il mondo industriale, abbiamo... Christopher Dresser, nato a Glasgow nel 834 e morto nel 1904, con una forte passione per la botanica, è stato praticamente considerato uno dei primi designer. Ma in che senso? Uno dei primi designer che è partito con la concezione di, ok, cosa possiamo fare partendo dalla macchina?
Il punto che vi ho messo della botanica mi serve in realtà perché lui ispirandosi alla natura ha fatto tanti progetti diversi, progetti che passano da in realtà tantissimi prodotti in argento, soprattutto come quelle che vedete sulla destra che sono delle teiere oppure sulla sinistra delle caraffe. La decorazione come vedete sulla sinistra esiste ancora ma non è per forza ostentata. Ok anche la teghiera ora questo è stato considerato uno dei primi designer non è che tutti i designer fanno cose assurde. Diciamo che qui la funzionalità c'è.
magari non è proprio proprio proprio al primo posto ma c'è il fatto che si sia ispirato alla natura basta guardare le gambe del guardate in basso a destra dovrebbe essere una zuccheriera riprende le gambe le zampe di alcuni insetti per poter creare questo supporto appunto per questa immagino che sia teiera non lo ricordo più questa scusate teiera zuccheriera questa invece è una zuccheriera sono certo al 100% questo è argento prodotto storico che è conosciuto ancora oggi ed è appunto una zuccheriera con una forma primaria come un cono ma ha queste quattro zampe, una è dietro, non la vedete, realizzata in argento, realizzata in parte a macchina e in parte artigianalmente battuta proprio a mano. l'evoluzione anche del mondo del design inizia a prendere i piedi grazie a macchinari grazie a persone come dresser e ancora però al mondo artigianale non dimentichiamo che il mondo artigianale esiste ancora oggi ed è fondamentale fondamentale per per questo per questo mondo poi vediamo anche cose più leggere ad esempio 1883 Morris Granville, l'inventore di quello che è il primo vibratore. Questa sembra una cavolata, ma in questo caso lui parte unitamente dalla funzione che doveva avere quel prodotto.
Parliamo di uno scienziato che voleva guarire una malattia che nel periodo c'era, listeria, una cosa del genere. Ci hanno fatto anche un film, infatti le due immagini che vedete sulla destra è proprio di un film. Ed è stato questo però, lui è partito dalla funzione che doveva appunto avere quel tipo di prodotto. Ok, direi che questa parte la vediamo nella prossima lezione, quindi parliamo delle rivoluzioni industriali, ok? quindi basta andare nel prossimo video attendete la fine di questo e cliccate nella prossima lezione e grazie ancora per il supporto ciao