20 gennaio 1942 in una villa alle porte di berlino sul lago vansee Reinhard Heydrich, comandante delle SS di Bohemia e Moravia, e Adolf Eichmann, ufficiale delle SS, esperto degli spostamenti di massa degli ebrei, si riuniscono insieme a otto sottosegretari, sei esperti della sicurezza e un direttore ministeriale, oggetto della conferenza pianificare in modo rigoroso e sistematico lo sterminio di tutta la razza ebraica d'Europa. I massacri e le uccisioni nei confronti degli ebrei fino a quel momento avevano evidenziato infatti, secondo i piani criminali nazisti, alcune problematiche. Le fucilazioni di massa si stavano rivelando fonte di stress e di nevrosi per i soldati delle SS, che ogni giorno devono uccidere centinaia di uomini, donne e bambini.
Inoltre, questa pratica rende difficile un genocidio su vasta scala. perché significa impiegare una quantità enorme di uomini, armi e munizioni. Scartate le fucilazioni di massa, viene dunque decisa quella che sarà la soluzione finale al problema ebraico. Come riportato nel verbale della conferenza, l'Europa verrà setacciata da ovest a est e tutti gli ebrei verranno portati nei ghetti di transito.
Da lì, si legge ancora, trasportati più a est. ovvero nei vari campi di sterminio. Sarà Adolf Eichmann il responsabile operativo del genocidio, amministrando il programma di sterminio attraverso un complesso sistema di trasporti per trasferire nel minor tempo possibile il maggior numero di ebrei verso i lager. I deportati verranno uccisi attraverso un nuovo sistema. di cui però non si fa menzione negli atti della conferenza di Wannsee.
Si tratta delle camere a gas, un metodo che nella sua follia omicida si rivelerà efficace e molto efficiente per la soluzione finale della questione ebraica.