La prima guerra mondiale detta anche la grande guerra scoppiò nel luglio del 1914 e finì nel novembre del 1918. La scintilla che provocò l'inizio del conflitto accadde il 28 giugno del 1914 con l'uccisione dell'erede al trono d'Austria Francesco Ferdinando e di sua moglie da parte di uno studente serbo Gabriello Princip nella città di Sarajevo. Sarajevo era la capitale della Bosnia che all'epoca apparteneva al grande impero austro-ungarico. E questa regione dei Balcani era detta anche la polveriera d'Europa, proprio perché era tra le regioni più calde e più a rischio rivolte. Dopo l'attentato l'Austria inizia a sospettare della Serbia, questo stato qui, e le manda un ultimatum per poter indagare sui responsabili.
La Serbia accettò solo in parte l'ultimatum, per esempio non permise agli austriaci di partecipare alle indagini. Così, esattamente dopo un mese, scade l'ultimatum e il 28 luglio l'Austria dichiara guerra alla Serbia. A questo punto scattano le alleanze. La Russia aiutò subito la Serbia e lo zar si presentò come il difensore dei popoli slavi e della religione ortodossa.
Ma il vero scopo della Russia era rafforzarsi nei Balcani e avere uno sbocco sul Mediterraneo. Tre giorni dopo, il primo agosto, la Germania, che era legata all'Austria dal patto della triplice alleanza, dichiara guerra alla Russia. Lo stesso giorno la Francia dichiara guerra alla Germania, infatti la Francia era legata alla Russia da un'altra alleanza, la triplice intesa, stipulata nel 1894. Il 3 agosto la Germania dichiara guerra alla Francia e mette in atto un vecchio piano di guerra, il piano Schlieffen, che prevedeva una guerra lampo, ovvero attaccare per prima la Francia, coiendola di sorpresa passando dal Belgio che era neutrale. La Francia infatti non si aspettava un attacco da qui, ma proprio questo attacco a sorpresa, secondo i tedeschi, avrebbe sconfitto rapidamente i francesi.
Una volta sconfitta la Francia, poi il grosso dell'esercito tedesco si sarebbe spostato a Oriente, contro l'impero russo, che potenzialmente aveva una macchina bellica, un esercito molto numeroso e forte, ma lento nei preparativi e nell'organizzazione. Il 4 agosto quindi la Germania invade il Belgio ma ciò provoca la reazione della Gran Bretagna in quanto la Germania aveva invaso un paese neutrale e il 5 agosto dichiara guerra alla Germania. Abbiamo quindi due schieramenti, da una parte gli imperi centrali con Austria, Germania e Impero Ottomano, dall'altra invece la triplice intesa con Inghilterra, Russia e Francia.
Abbiamo visto che Austria e Germania erano legati dalla triplice alleanza di cui faceva parte anche l'Italia. Tuttavia questo patto era un patto difensivo di non belligeranza e poiché l'Austria aveva dichiarato guerra per prima l'Italia scelse di rimanere neutrale. di non schierarsi a fianco dei paesi alleati.
Come vedremo in un altro video, l'Italia dieci mesi più tardi passerà dalla parte dell'intesa. nel 1915 con il patto di Londra. E vi anticipo anche che la Russia uscirà dalla guerra nel 1917, dopo che era scoppiata la rivoluzione russa. Pochi mesi più tardi si uniranno anche gli Stati Uniti. La guerra quindi diventerà mondiale.
Il Giappone attaccherà la Germania per controllare i territori e i commerci tedeschi in Asia. Si combatte non solo in Europa ma anche nelle colonie africane e asiatiche, ma tutti e cinque i continenti furono coinvolti per la prima volta, partecipando alla guerra con l'invio di merci, soldati e altri rifornimenti. Vi faccio notare che l'attentato di Sarajevo, anche se era stato grave, si poteva risolverlo tranquillamente attraverso la diplomazia.
Invece questo diventò proprio il pretesto, la scintilla che dì l'inizio a un conflitto mondiale. ma in realtà le vere cause erano ben altre e come sempre c'erano interessi economici, politici ma anche ideologici. In primis la Germania voleva affermarsi come prima potenza mondiale al posto della Gran Bretagna.
Negli ultimi decenni dell'Ottocento infatti l'impero tedesco era cresciuto enormemente a livello industriale, coloniale e anche militare e ciò minacciava la guerra. la Gran Bretagna che voleva difendere il proprio primato. Anche la Francia aveva accumulato tensioni e rancori contro i tedeschi dopo la umiliante sconfitta di Sedan del 1870 in cui aveva perso l'Alsazia e la Lorena, queste regioni qui ricche di giacimenti minerari e quindi voleva la sua rivincita. Anche la Russia e l'Austria vedevano nella guerra un facile modo per conquistare nuovi tedeschi. territori nei Balcani, a danno soprattutto dell'impero ottomano, che era un gigante, ma un gigante d'argilla, fragile, in decadenza.
In questi anni poi si erano diffuse ideologie nazionaliste in tutti i paesi d'Europa e il nazionalismo, vi ricordo, è quell'ideologia che vede la propria nazione come superiore rispetto a tutte le altre. Quindi in tutti i paesi questi nazionalisti spingevano per la guerra, proprio per affermare la propria superiorità. In Italia poi c'erano gli irredentisti, ovvero coloro che volevano completare l'unificazione dell'Italia conquistando Trento e Trieste, che appartenevano ancora all'impero austro-ungarico. Infine c'era stata una vera e propria corsa agli armamenti.
con l'invenzione di nuove armi micidiali, come cararmati, sottomarini, dirigibili, aerei, inizialmente impiegati per studiare il nemico dall'alto, quindi per la ricognizione aerea, ma poi impiegati in vere e proprie battaglie, e alcuni di questi piloti divennero super famosi, come ad esempio il leggendario Barone Rosso, ma anche altre armi come le mitragliatrici e i gas tossici, che verranno usati nella Prima Guerra Mondiale e poi vietati in futuro. Per cui, proprio per la convinzione che il la propria nazione era superiore e che si disponevano di queste nuove armi micidiali, un po'tutti i paesi erano convinti che la guerra sarebbe stata rapida e vittoriosa, ma erano ancora legati all'idea di guerre di movimento dell'Ottocento, in cui c'erano battaglie corpo a corpo, con un rapido spostamento dei soldati, con le battaglie che si combattevano e si risolvevano nel giro di qualche settimana o mesi. Tutto questo ovviamente non accadrà. La prima guerra mondiale infatti sarà una guerra di guerra.
completamente diversa mai vista fino a quel momento il piano tedesco di una guerra lampo fallisce ai primi di settembre infatti tedeschi vengono fermati a 40 chilometri da parigi lungo il fiume della marna qui e per difendersi dal fuoco nemico si iniziano a scavare dei fossati delle fortificazioni protette anche dal filo spinato stiamo parlando delle famose trincee la trincea infatti sarà la vera protagonista della prima guerra mondiale Le trincee quindi erano questi fossati in cui i soldati si riparavano per proteggersi dal fuoco delle mitragliatrici, cannoni, erano circondate dal filo spinato ed erano quindi strumenti di difesa per proteggersi proprio dal fuoco delle mitragliatrici. Di tanto in tanto gli ufficiali comandavano l'assalto, la carica, ma capite bene che uscire dalla trincea significava morte certa. Nelle trincee poi si curavano i feriti, si cucinava, ma la vita era durissima.
innanzitutto per le scarsissime condizioni igieniche, ma soprattutto si respirava un'atmosfera di morte e di paura. immaginate per un attimo che cosa significava vivere qui dentro sentire le grida la disperazione la paura dei feriti si poteva morire all'improvviso colpiti da un proiettile vagante o da una bomba quindi in definitiva la vita in trincea era logorante non solo nel corpo ma anche nell'animo c'erano poi diverse linee di trincee la prima linea che era quella più vicina al nemico distante a volte anche poche centinaia di metri e quindi era quella più pericolosa più indietro invece avevamo la la seconda e la terza linea e c'erano poi queste altre trincee che collegavano le varie linee e permettevano proprio il trasporto dei feriti, il rifornimento di cibo, di acqua oppure il ricambio dei soldati in prima linea. La prima guerra mondiale quindi è stata una guerra di usura, di logoramento ma anche una guerra di posizione proprio perché era lenta, attendista, con molte battaglie sanguinose ma mai decisive.
Possiamo ricordare le battaglie di Verdun e delle delle somme del 1916 che fecero addirittura quasi due milioni di morti tra tedeschi, inglesi e francesi. Ma anche in battaglie così sanguinose si riusciva ad avanzare soltanto di pochi chilometri. I due principali fronti di guerra erano quello occidentale che andava dal Belgio fino alla Svizzera e quello orientale dove si scontrarno tedeschi e russi. Possiamo ricordare qui la battaglia di Tannenberg e dei laghi Masuri. Non si combatteva però soltanto sulla terraferma ma anche sul mare.
Possiamo ricordare la battaglia dello Jutland tra tedeschi e inglesi per il controllo del mare del nord. Gli inglesi infatti avevano fatto un blocco navale attorno alla Germania per impedirne i rifornimenti. Ma anche queste battaglie non si rivolgono.
non risultarono decisive. A loro volta i tedeschi risposero con un blocco navale attorno alla Gran Bretagna ma stavolta con i sottomarini, i famosi U-Bot, per cercare di impedire di tagliare tutti i che provenivano dalle colonie inglesi ma anche dagli Stati Uniti. Gli U-Bot però fondavano anche navi neutrali e possiamo ricordare il Lusitania che era un transatlantico abbattuto nel 1915. Il fatto era che trasportava anche centinaia di americani che persero la vita e questo scatenò molte proteste negli Stati Uniti tanto che minacciarono una loro entrata in guerra costringendo così i tedeschi a sospendere l'uso dei sottomarini. Ciao