[Musica] benvenuti o bentornati in un video del centro studi e ricerche ct a 102 questa volta ci occupiamo di un tema veramente interessante e potente della filosofia occidentale ci occupiamo di nietzsche del concetto di oltre uomo e delle tre metamorfosi che conducono l'uomo al concetto di oltre uomo il concetto di oltre uomo si lega fortemente al concetto relativo alla morte di dio per capire l'oltre uomo e quindi assolutamente essenziale capire il concetto di morte di dio la morte di dio non è pernice un concetto un metafisico ma una realtà che si realizza in una dimensione storica identificata col tempo a lui contemporaneo e futuro la morte di dio rappresenta non solo la fine del cristianesimo ma più in generale alla fine delle illusioni che la religione abramitica così come la filosofia metafisica hanno portato all uomo per offrirgli un senso alla vita e quindi per sostenerlo consolarlo e motivarlo alla vita stessa con la morte di dio cade la concreta fiducia in una vita ultraterrena cade la dimensione della speranza e dell'attesa in un futuro carico di ricompense promesse cade inoltre una morale totalmente esterna l'uomo di carattere universale [Musica] questi elementi cadono poiché la morte di dio cade apollo cade l'illusione di un mondo ordinato e razionale per lasciar spazio al mondo di dioniso la morte di dio e quindi è ovviamente un evento catastrofico come tale questo evento ha bisogno di un profeta che venga ad annunciarlo nice sceglie per questo compito zarathustra poiché pernice e proprio a partire da zarathustra che nasce la prima vera forma di religione che abbia delegato alla metafisica la fonte della morale e del senso ultimo della vita dapprima nella gaia scienza la morte di dio annunciata da un uomo folle chiappara l'umanità per portare questo terribile annuncio ma lo fa nel momento sbagliato e viene respinto dalla mediocrità che pur avendo per prima ucciso dio non vuole rendersene conto questa stessa forma mediocre dell'uomo piuttosto che realizzare la morte di dio sarà spinta edificare nuovi dei identificandoli non solo e necessariamente con una forma palesemente tradizionalmente divina ma anche con teorie ideologie concetti l'uomo insomma farà di tutto pur di non affrontare le immani conseguenze dell'uccisione di dio che però è già stata operata dall'uomo stesso ecco dunque che nietzsche immagina l'umanità della fine dell'ottocento dei primi del 900 a un bivio o l'uomo soccomberà l'incapacità di accettare questa morte rifugiandosi in una serie di nuove illusioni che però come fa notare umberto galimberti non avranno la stessa forza di dio non avranno la stessa presa e dunque non saranno capaci di sostenere l'uomo come lo ha sostenuto dio oppure sorgerà un uomo nuovo l'oltre uomo l'altra uomo di nietzsche non ha nulla a che vedere col superuomo dannunziano e in generale non è affatto un concetto accostabile all'idea della forza del vigore dell'edonismo e via dicendo oltre uomo di nietzsche è precisamente colui che sa sostenere la morte di dio ovvero che sa sostenere una vita privata sia di una morale universale esterna che di tutti quegli elementi che sempre dall'esterno dell'uomo forniscono alla vita un senso oltre uomo se dunque sostenere quel terremoto che segue alla presa di coscienza della tragedia umana dell'assenza di un'etica universale di valori assoluti di una salvezza oltre la morte di una ricompensa di una consolazione in una parola l'oltre uomo sarà colui che supererà il nichilismo passivo conseguente alla capacità di accogliere in sé ed elaborare il lutto supremo della morte di dio oltre uomo non potendo più fuggire nei paradisi metafisici dovrà comprendere come gli appartenga esclusivamente la dimensione del presente e dovrà impossessarsi nuovamente della vita in un'accezione totale e in una accettazione totale e coraggiosissima che vada oltre i dolori e le gioie vuoti e le pienezza e infine dovrà accettare completamente il proprio destino superandolo l'oltre uomo affronterà il tu devi per sostituirlo con io voglio e dovrà fare di se stesso la fonte di nuovi significati nuovi simboli con i quali dare alla vita il senso che da lui è solo da lui tra rafforza così agendo l'oltre uomo supererà la fase del cammello ovvero dell'uomo piegato dal peso della tradizione di dio dell'obbedienza e si trasformerà nel leone il leone della volontà oltre uomo avendo sostenuto la tragedia umana avendo detronizzato i raggi della ragione di apollo diverrà dunque esso stesso dio per sostenere l'urto e della responsabilità dell'azione che egli stesso ha compiuto l'uccisione appunto di dio il leone coraggioso e con la forza il coraggio del io voglio sconfiggere il drago del tu devi così facendo il leone libero da dio dalla tradizione dalle illusioni dai vincoli dalla morale dalla norma diremmo dall'imprinting sociale appellando c'è una delle molte trasposizioni cinematografiche di tematiche affini a quelle esposte da nietzsche e appunto nello zarathustra nella gaia scienza dal matrix tuttavia il leone non è ancora l'oltre uomo in quanto appunto la sua libertà e condizionata da una ribellione il leone è l'anticamera dell'oltre uomo poiché libero ma libero da non ancora libero di libero di essere di fare e soprattutto di creare questo stadio è solo quello che prelude all'avvento profetico del fanciullo il fanciullo supera persino io voglio poiché supera persino la ribellione al tu devi il fanciullo che el oltre uomo non è più libero da qualcosa che lo precede e che lo ha condizionato ma è finalmente libero di libero di essere ciò che è il fanciullo crea dunque un nuovo mondo è volontà creatrice inventa continuamente sé e il mondo aderendo quindi completamente al destino insito in quel mondo che egli stesso ha creato grazie per essere rimasti con noi fino alla fine se vi piacciono le nostre attività e volete aiutarci a crescere a migliorare lasciateci un commento condividete e iscrivetevi alla prossima