Complementi Diretti
Definizione
- I complementi diretti completano e arricchiscono un altro elemento della frase.
- Non sono preceduti da preposizioni.
Tipi di Complementi Diretti
1. Complemento Oggetto
- Esprime la persona, l'animale o la cosa su cui ricade l'azione del verbo.
- È sempre retto da verbi transitivi attivi.
- Esempi:
- Roberto sta chiamando Chiara.
- Il capitano cambiò rotta.
- Alice si è portata il cane.
- Può dipendere anche da verbi intransitivi solo se è un complemento oggetto interno.
- Esempi:
- Vivere la vita.
- Piangere lacrime.
2. Complementi Predicativi
- Composti da aggettivi e sostantivi, completano il significato del verbo copulativo.
- Retti da verbi come: sembrare, apparire, diventare, chiamare, eleggere, stimare, ritenere.
- Esempi:
- Rihanna sembra preoccupata.
- Ritengo quella persona una volpe.
- Possono essere del soggetto o dell'oggetto, a seconda di cosa completano.
Analisi di un Testo
- Frase:
- "La crisi economica ha reso più poveri molti cittadini e molte persone sono diventate più parsimoniose."
- "Inoltre ha costretto degli imprenditori a licenziare i dipendenti."
Complementi Diretti Identificati
- Più poveri: complemento predicativo dell'oggetto (si riferisce a "cittadini").
- Cittadini: complemento oggetto (dipende dal predicato "ha reso più poveri").
- Più parsimoniose: complemento predicativo del soggetto (si riferisce a "molte persone").
- Degli imprenditori: complemento oggetto (dipende dal predicato "ha costretto").
- I dipendenti: complemento oggetto (dipende dal predicato "licenziare").
Nota Importante
- Quando il complemento oggetto è preceduto da un articolo partitvo, si definisce complemento oggetto partitvo.
- Esempio:
- "Sentire è un complemento oggetto" (dipende dal predicato "licenziare").
Questi appunti riassumono i principali aspetti dei complementi diretti, evidenziando le loro definizioni e caratteristiche, oltre a un esempio pratico per facilitarne la comprensione.