Migrazione Italiana (1861 - 1985)

Introduzione

• Tra il 1861 e il 1985, circa 30 milioni di italiani emigrarono.
• 30 milioni era anche la popolazione italiana all'inizio del 1900.

Periodo della Grande Emigrazione (1876 - 1915)

• Circa 14 milioni di italiani emigrarono.
• Quasi un terzo sognava di raggiungere il Nord America.
• La maggior parte dei partenti erano poveri e non potevano pagarsi il viaggio.
• Partivano braccianti e piccoli proprietari terrieri.
• L'emigrazione era spesso programmata come temporanea.

Caratteristiche dell'Emigrazione

• Maggior parte dei migranti erano uomini, tranne verso il Brasile, dove partivano famiglie.
• Circa il 70% proveniva dal Meridione, ma anche dal Nord Italia (Friuli Venezia Giulia, Piemonte).
• Destinazioni principali: New York, Stati Uniti d'America, Brasile, Argentina, Uruguay.

Cause della Migrazione

• Crisi agraria e depressione economica.
• Arrivo del grano americano a costi inferiori.
• Crescente pressione fiscale e disoccupazione.
• Povertà e fame come motivazioni principali.

Il Viaggio

• Partenze da Genova e Napoli, durata di un mese.
• Molti passeggeri morivano prima di arrivare.
• Viaggiavano in condizioni precarie: 17.000 in terza classe, 5.000 in prima classe.
• Disagi: un orinatoio ogni 100 persone, dormivano su sacchi di paglia.

Arrivo negli Stati Uniti

• Sbarco su Ellis Island.
• Controlli medici e psico-attitudinali per tre giorni.
• Chi non superava i controlli veniva marchiato e rimandato indietro.
• Documenti riportavano "white" con un punto interrogativo, indicando il razzismo.

Pregiudizi e Discriminazione

• Pregiudizi contro gli italiani: definiti "indesiderati" e "promiscui".
• Articolo del New York Times (1880): emigranti italiani descritti negativamente.
• Dichiarazione del presidente del museo americano di storia naturale (1924) sui migranti italiani.

Conclusione

• La migrazione rappresenta un sogno e una dura realtà.
• Importanza di riconoscere e studiare queste esperienze.
• Ringraziamenti e saluti finali.