eccoci qui con una puntata interamente dedicata al filosofo francese al back sony e il suo spiritualismo beh innanzitutto dobbiamo capire che cosa è successo che cosa ha portato al spiritualismo in un periodo in cui eravamo immersi dentro l'idealismo e positivismo che erano le due correnti filosofiche molto diffuse nel xix secolo quindi voi pensate all'idealismo al quindi tegel al positivismo che dava l'importanza alla scienza la ragione vedete qua la realtà costituita da materia da leggi meccaniche quindi in tutto era basato sulla scienza sulla ragione sull'esclusione dello spirito perché non poteva essere tangibilmente toccato non poteva essere verificato non poteva essere oggetto di scienza di ragione e la filosofia diventava era diventata nel positivismo una riflessione sulla scienza quindi il punto chiave era che eravamo immersi nell'ottocento in questo questo mare magnum di positivisti e di idealisti ecco che a un certo punto c'è una corrente una reazione al positivismo che si chiama anti positivismo dove la conoscenza non deriva solo dalla scienza secondo queste anti positivisti non c'è solo la ragione non ci sono solo le leggi meccaniche ma può arrivare anche la conoscenza attraverso degli aspetti spirituali quindi la filosofia non è soltanto una riflessione sulla critica sulla scienza ma deve essere anche un modo per conoscere che cosa la spiritualità quindi non c'è solo la ragione la scienza ma c'è anche la spiritualità cosa che era stata esclusa a priori dal positivismo perché perché positivismo non poteva analizzare qualcosa che non era tangibile che non era osservabile che non era non si poteva esperire attraverso degli esperimenti oppure non si poteva ragionare non si potevano creare delle leggi non si potevano creata nelle leggi meccaniche per l'appunto quindi nasce questa reazione al positivismo che si chiama anti positivismo quali sono i movimenti anti positivisti beh ci sono stati diversi i punti fondamentali di questi movimenti sono tre la conoscenza non si basa solo sulla scienza lo abbiamo detto la scienza non è l'unico accesso alla conoscenza non si può solo pensare che si conosce attraverso la scienza la ragione ma si può anche pensare che si conosce anche attraverso altri canali di accesso cioè attraverso una realtà che una realtà spirituale una realtà che va oltre la scienza che va oltre l'aspetto del uno più uno fa due ma vedremo anche in campo proprio metteremo in campo la coscienza che era stata proprio bistrattata dal positivisti la coscienza perché la coscienza non può essere misurabile la coscienza che hai tu la coscienza che ho io non può essere inesorabile non si può fare un esperimento sulla coscienza inoltre la realtà se conosce attraverso la coscienza per l'appunto l'indagine su di sé l'introspezione quindi il fatto di indagare se stessi ma anche questo il positivismo lo aveva escluso a priori perché perché non c'era nulla di oggettivabile è un'indagine su di sé quindi è molto soggettiva il contrario del positivismo ecco che quindi nasce lo spiritualismo che è una delle reazioni al positivismo è una delle tante che parte da interessi etici morali religiosi spirituali per l'appunto ed ha importanza a questi aspetti cioè la coscienza l'abbiamo detto all'introspezione l'interiorità cioè guardare dentro di sé la propria vita poi vedremo in modo particolare persona che parla proprio del tempo della vita che un tempo soggettivo un tempo personale il cuore il sentimento che anche questo era stato escluso dal positivismo e la spiritualità dove si sviluppa lo spiritualismo allora inizialmente si sviluppa in germania per poi diffondersi anche in francia in italia in modo particolare con feed dell'iran voto e perdonatemi il francese purtroppo non lo so so il tedesco e l'inglese quindi magari di pronunciano in modo eccelso martinetti in italia ed è a zona che vedremo proprio in questa puntata perché diciamo che è il fulcro fondante filt e l'abbiamo già visto il fulcro fondante proprio dello spiritualismo in opposizione al positivismo e anche ad einstein vedremo che proprio berson si è contrapporre ad einstein in modo particolare per la sua teoria della simultaneità quindi legata al tempo vediamo brevemente che qual è stata la vita di henry persone e soprattutto le sue opere principali al river son è interessante l'aspetto della delle sue date di nascita e di morte perché è vissuto nella seconda metà dell'ottocento e nella prima metà del novecento quindi a cavallo tra queste due di due epoche molto importanti e lato nel 1859 ed è morto nel 1941 vediamo un po le opere principali prima di tutto il saggio sui lato immediati della coscienza del 1889 dove già lui in questa circostanza fa vedere proprio questo suo anti positivismo vedete la coscienza il football confrontata fondante tant'è che lui vuole sprigionare il potere della coscienza come se uscisse fuori dall'intelletto per andare oltre per portarci quindi a conoscere aspetti della realtà che non possono essere legati alla scienza infatti riparla di coscienza pura poi nel 1896 quindi qualche anno più tardi scrive in materia e memoria e dove si occupa del rapporto tra il corpo e lo spirito spirito che è legato alla memoria che è lo strumento privilegiato racchiuso nell'involucro del corpo quindi è la memoria diventa proprio racchiusa nel corpo ma è un punto fondamentale per lo spiritualismo ma l'opera principale sicuramente l'evoluzione creatrice del 1907 dove berson sostiene che la vera natura della vita è data da quello slancio vitale che origina dalla coscienza quindi si inserisce nel corpo e appunto si sprigiona pensiamo per esempio ad una noce no l'involucro contiene al suo interno la voce quindi il corpo è l'involucro della della noce e all'interno c'è proprio questo slancio vitale questo il succo diciamo il frutto che sta all'impero di questo corpo che contiene proprio questo slancio vitale e lo vedremo appunto a breve durante la tentata bene però la prima cosa fondamentale da conoscere per quanto riguarda la teoria elettori di fridzon e sono è sicuramente il tempo della scienza il tempo di vita partiamo dal presupposto una cosa interessante di del filosofo barzon è che le sue teorie sono sembrano un po sganciate tra di loro ci sono altri filosofi che sono stati un po più lineari pensiamo per esempio anche a nice c'è stato proprio un flusso no invece dal dionisiaco all'inizio ma il dionisiaco è rimasto fino alla fine fino ad arrivare al superuomo c'è stata un'escalation berson tira un'idea che abbia trattato degli argomenti molto sganciati tra di loro molto non so oggi parlo del del tempo domani parlo dello slancio vitale dopodomani parco di qualcos'altro però c'è un fil rouge ovviamente all'interno di questo filosofo e di questa filosofia di berson e cerchiamo di capirli meglio innanzitutto partendo dal tempo della scienza e dal tempo della vita ecco qui si vede proprio la differenza tra positivismo e anche positivismo quindi il suo pensiero anti positivista perché mi dice adesso due tempi c'è il tempo della scienza che è molto diverso dal tempo della vita dal tempo della mia vita dal tempo della tua volta pensa alla tua vita la tua vita come è una sola e irreversibile perché tu non puoi tornare indietro delle volte ci piace pensare di dire ah che bello vorrei tanto tornare indietro a quando è nata mia figlia oppure vorrei tanto tornare indietro al mio trimonio vorrei tanto tornare indietro a eccetera ma se anche io in questo momento decidesse di risposarmi di nuovo o di rifare un segno o di fare un'altra cosa oppure pensiamo ad una festa l'altro giorno ho fatto una festa adesso mi voglio fare un'altra non sarà mai la stessa cosa il tempo è irreversibile non torna invito il tempo di vita è qualitativo non può essere quantificato contrariamente al tempo della scienza che è quantitativo ed è reversibile perché è reversibile il tempo della scienza contrariamente al nostro tempo di vita perché io posso per esempio replicare un esperimento posso farlo oggi posso rifarlo domani con gli stessi e variabili quindi posso replicarlo anzi meno male che si può fare perché di solito ci sono poi gli esperimenti di controllo eccetera posso fermarmi discontinuo oggi faccio una ricerca per esempio adesso io con la mia associazione culturale stiamo se ce n'è una ricerca di neuro gastronomia posso fare una ricerca adesso e posso magari ripetere la ricerca tra due tre quattro anni tempo della vita me così tempo della vita non si ferma mai non è ripetibile non si può rifare è qualcosa di concreto qualcosa di tangibile io sono qui e ora e sto vivendo ora sto respirando ora invece il tempo della scienza qualcosa di aspetto di esteriori a noi qualcosa di esterno ed è legato allo spazio invece il tempo della vita al concreto la concretezza proprio della materia e interiore perché io vivo quello che vive laura dentro che se esperimento qualcosa che non può essere sperimentato da qualcun altro tu non puoi entrare dentro di me ma così come io non posso entrare dentro di te a vedere quello che c'è nella tua o quello che provi quando vivi un determinato evento ed è legato al tempo è legato al tempo perché è legato al fatto che io sono nata e morirò e questo è un dato di fatto è un dato di fatto e c'è una continuità non c'è un giorno in cui posso dire aspetta che smetto di vivere un attimo è stop martinoni fermo il cronometro fermo il cronometro no non si può fare non si può fare certo è un nostro desiderata anche quello della della macchina del tempo di ritorno al futuro quant'altro però non è possibile allora cosa ci dice berson che questi due tempi sono proprio due tempi completamente diversi come potete vedere da questa slide e lui paragona il tempo della scienza con una collana in perle la collana di perle e composta da tutte delle perle che sono continuative che sono simili molto simili 1 al 2 l'una dall'altra e invece il gomitolo e la valanga vedete qua il tempo di vita il gomitolo arrotolato può dire disciolto può essere allungato può essere ristretto ma il commento lo ha un inizio e una fine quindi noi viviamo noi siamo il nostro passato il nostro presente ma siamo anche verso il nostro futuro per dirvi io adesso su rotolo questo gomitolo e tengo un pezzettino la parte un estremo e tu tieni l'altro estremo stiamo sempre parlando dello stesso gomitolo io sto tenendo una parte tu stai tenendo un altra parte però il gomitolo è sempre lo stesso l'inizio per esempio della vita e la continuazione della vita però è sempre la stessa cosa quindi dentro il momento non c'è tutta la nostra vita tutta la nostra interiorità stessa cosa vale per la valanga manga e ci dà proprio l'idea di questa metafora della discontinuità ma soprattutto della continuità scusate della irreversibilità cioè della qualcosa che arriva e che muta tutto cambia tutto e con un continuo mutamento ecco questo è il punto focale della metafora della valanga sicuramente la metafora del gomito è molto più suggestiva rispetto alla metafora della valanga che a mio parere riguarda più che altro l'aspetto delle riversibilità il gomito le troppo bello perché ci indica proprio questo insieme di passato presente e futuro bene allora adesso cerchiamo di capire il tempo e la durata per del sonno perché a questo punto lui si è occupato del tempo bisogna cercare di capire che cosa è male la distinzione tra il pensiero dei positivisti e il pensiero dell'alt positivista per eccellenza che appunto verson fa vediamo proprio che il pensiero di positivi si spazio tempo vanno a braccetto cioè è come se fossero insieme nello stesso binario e e vanno insieme quindi persona si contrappone alla visione del tempo di durata positivistica dove il tempo e lo spazio viaggiano insieme mentre del son parla del tempo dal punto di vista psicologico non dal punto di vista oggettivo adesso lo vediamo proprio bene con l'esempio dell'orologio allora ad esempio dell'orologio e che l'orologio per i positivisti è un orologio quantitativo io sto guardando quell'orologio che nei 60 minuti ovviamente so segna i secondi e se ne minuti qui 60 minuti ci sono 60 minuti ok quindi quantifico i 60 minuti invece per so dice sì però 60 minuti sono diversi rispetto all'aspetto psicologico rispetto quello che io sto vivendo è molto diverso che io magari sono ad una festa mi sto divertendo e 60 minuti passano velocissimi piuttosto che quando magari sono sto facendo un compito in classe sto facendo le zani oppure devo iniziare un esame oppure ancora ho paura di essere interrogato sono stato chiamato fuori dalla prof di filosofia o dal prof di filosofia e sono stato interrogato questi 60 minuti sono interminabili quindi allora lui dice l'orologio è lo stesso ma è la percezione dei loro e soprattutto un altro punto importante che io so che cos'è il tempo all'interno di quell'orologio proprio grazie alla coscienza quindi anche il tempo della scelta che abbiamo visto prima alla sua origine dalla coscienza dalla memoria perché proprio questa che dà un significato alle cose anche alla lancetta che segna le ore quindi lui dice attenzione perché il tempo della scienza in realtà è sancito dalla nostra coscienza perché senza la nostra coscienza il tempo della scienza non esisterebbe perché se io do un significato a quelle lancette che che girano in quell'orologio e perché è una coscienza perché ho una memoria altrimenti non avrebbe proprio alcun senso il mio pesciolino se guardo l'orologio lo fissa non dà nessun tipo di di significato proprio perché gli manca la coscienza di che cos'è quell'orologio quindi persona dice attenzione perché il tempo della scienza è comunque legato al tempo della coscienza io so che cosa il tempo grazie alla coscienza le cose ci sono a partire dal piano soggettivo psicologico questo è un aspetto veramente importante diverso perché lui è proprio completamente distante dal pensiero positivista che rende c'è un pensiero del 2 2 fa 4 del l'orologio viene è stato delineato da delle leggi dalle regole eccetera eccetera matematiche ma il punto focale è se io so che cos'è il tempo e grazie alla mia coscienza la mia memoria questo concetto di tempo e di durata ha voltato verso a un certo punto a scagliarsi a criticare la teoria della relatività ristretta verrà incentrato nella sua opera durata e simultaneità del 1922 2 proprio back soon si schiera contro la teoria della relatività ristretta di einstein che ha una teoria che era stata confrontata e pubblicata nel 1905 quindi qualche anno dopo che cosa succede beh insomma sostanzialmente einstein rappresento la il tempo della scienza il tempo della scienza in cui la durata e la simultaneità sono oggettivabili prendiamo per esempio sempre l'orologio l'orologio in un'ora ci sono 60 minuti e questi 60 minuti sono dettati da questa lancetta che gira e c'è una durata la simultaneità relativa ad uno specifico sistema di riferimento facciamo un esempio classico di aitchison cioè l'esempio per cui dice che se sto davanti alla stufa con una una bella ragazza sicuramente un partner come una persona che ci piace sicuramente è il sistema di riferimento cambia rispetto a essere nella simultaneità quindi non lo stesso non entro nello stesso periodo di tempo in cui sono davanti ma la stufa con la mano sulla stufa da sola quindi sostanzialmente secondo ai sull'asse host la simultaneità è oggettivabile è relativa ad uno specifico sistema di riferimento per soul invece è sicuramente più legato al tempo della vita non era visto prima quindi in cui lui c'è un'oggettiva bilità ma c'è una soggettività legata al tempo della vita che non è diverso rispetto al tempo della vita tuo o di chi un'altra qualunque altra persona inoltre abbiamo visto anche che perdere se non c'è una concezione fisica e una concezione psicologica del tempo dove però la concezione fisica e ricondotta alla concezione psicologica quindi la simultaneità per del sol è soggettiva è legata alla memoria e la memoria che ci consente di delineare il prima e adesso l'ora in questo momento è di collegare in prima ed ora quindi diciamo che verso si schiera contro questa visione questa questa idea della simultaneità della durata di house shine e in modo particolare si deve proprio una grande differenza tra un einstein molto teorico molto a state un persona molto concreto molto reale e dove vede che il tempo la simultaneità è legato all'esperienza quindi è tutto è tangibile concreto legato a qualcosa che posso toccare con mano questa diatriba ha portato poi diciamo se dobbiamo chiamarlo vincitore ai server è stato molto sostenuto dalla comunità scientifica dell'epoca però insomma poi ognuno ha giustamente al suo pensiero e persone comunque stato apprezzato per la sua filosofia tant'è che un o comunque di filosofi francesi più importanti dell'epoca ma passiamo ad un altro punto abbiamo visto che bel sogno ogni tanto passano e sembra di palo in frasca però in realtà c'è un collegamento in modo particolare abbiamo detto all'inizio quando parlavano delle sue opere principali tra un certo punto lui in nell'opera material memoria del 1896 lui parla del rapporto tra spirito e corpo e in modo particolare back soon distingue tra memoria ricordo e percezione e vediamo proprio insieme in questa slide la memoria che cos'è lui parla di memoria cura perchè è la coscienza cioè quello che completamente noi viviamo del nostro passato e tutta la registrazione del nostro passato quindi dall'inizio alla fine tutti gli eventi tutto quanto tutto un magazzino di memoria pura pura perché non è stata filtrata e tutto quello che noi abbiamo vissuto nel nostro passato invece il ricordo che cos'è il raccordo che spesso viene invece chiamato nella nella realtà quotidiana come memoria in realtà un cortese una piccola parte come se io prendessi un'istantanea facesse un istantanee una fotografia scattata da parte del cervello di un determinato evento è chiaro che io prendo il cellulare faccio la fotografia faccio una foto e lavoro quella foto il cervello online a verona scatta ma è una foto un'istantanea non è tutta la memoria pura quindi quello che lui spesso chiamiamo memoria in realtà è un ricordo l'album di foto è prendiamo per esempio l'album di foto no la memoria è come se ci fosse tutto un album di fotografie come se ci fosse un film intero non ci sono non si sono persi neanche un minuto di quella vita è passato invece il ricordo è una foto dell'album due foto dell'album manovale il l'album completo invece abbiamo la percezione la percezione proprio il filtro che noi abbiamo di quell'istantanea prendiamo per esempio e filtri che vengono utilizzati oggigiorno tantissimo nei social che cosa fai vai su instagram labbra e su qualunque la macchina fotografica del cellulare e usa i filtri i filtri sono un filtro rispetto alla realtà quindi io mi faccio la foto con un filtro ma non sono quella persona realmente è filtrata e una percezione quindi la percezione come se io filtrasse le informazioni entrare immagazzinate come ricordo e quelle che invece non lo sono la memoria invece qualcosa di puro di completo quindi la parte tutta la coscienza completa del nostro passato andiamo adesso ad un altro aspetto importante diverso ne il concetto di slancio vitale prima di parlare di slancio vitale però dobbiamo definire che cos'è la vita e soprattutto quali sono le sue caratteristiche è la vita secondo bertone è creativa è libera è imprevedibile e conserva la memoria del passato perché ricordiamo ancora nel tempo della vita il gomitolo ricorda quello che c'è dietro quello che c'è è il passato quindi ha una memoria del suo passato e e anche conservativa sia per quanto riguarda gli uomini che per quanto riguarda la natura va verso ne parla proprio della differenza tra uomo e natura l'uomo che secondo verso a una sola vita a una sola strada non ha tanti fronzoli ha solo una chance e quella andrebbe vissuta in modo eccelso la natura invece ha più strade da percorrere è un'evoluzione più creativa più libera e prendiamo per esempio alle di esportazioni di un fiume che possono andare veramente possono allontanarsi di molto anche di regioni diverse di stati diversi possono percorrere appunto strade diverse e questo è un punto importante perché la natura ha sicuramente più creativa e più libera e ha sicuramente più slancio come dire slancio vitale creativo e libero rispetto all'uomo però hunt entranti uno slancio vitale lo sfruttano in modo diverso che cos'è questo slancio vitale in sostanza è una spinta una forza che consente la vita è una e una porta che ci consente che as consentito alla natura all'essere umano ea tutti gli altri animali di poter sopravvivere il potersi evolvere anche di cambiare anche in base a quello che quello che serve per poter sopravvivere e qui vediamo proprio rifiuto del meccanicismo perché rifiutiamo il meccanicismo equa viene molto utile l'esempio della mano nella limatura di ferro che fa proprio persona allora immagina di mettere una mano in una limatura di ferro all'inizio la tua mano inizierà a sprofondare nell'armatura fino che ovviamente l'animatore inizierà a con del party senza condensarsi sempre che più e si creerà la forma della tua mano una forma determinata ecco per beccare cisti la spiegazione di tutto questo quindi la causa di tutto questo sarebbe da imputare ad ogni granello di ferro invece per verso la causa di tutto questo è la mano e la mano che vi è inserita nella limatura di ferro quindi c'è un approccio molto diverso e lui parla appunto di slancio vitale a partire ovviamente dalla creazione quindi come si è creato tutto al mezzo li paragona primo primo slancio di tale che ha portato di una biforcazione tra le piante e gli animali se ci pensiamo le piante le mani hanno due modalità diverse di sopravvivenza le piante sono stati che di certo non corrono non vanno il giro correndo o cacciando per per prendere la propria fredda ma lo fanno il sostentamento lo fanno attraverso la fotosintesi clorofilliana mentre gli animali per adattarsi sopravviveranno avuto bisogno di sviluppare la coscienza perché la coscienza perché anche solo per cacciari ho bisogno comunque di avere un pensiero più o meno logico dietro dietro il mio pensiero lo slancio vitale però c'era in entrambi i casi sia per quanto riguarda le piante sia per quanto riguarda gli animali a un certo punto c'è stata una seconda formazione tra gli antropoli e i vertebrati lì a poco abbiamo come culmine massimo gli insetti invece per i vertebrati ovviamente abbiamo come il culmine massimo l'uomo e in ultimo un altro aspetto molto interessante del dei concetti di persona è la distinzione tra istinto intelligenza che sono due tendenze molto diverse l'istinto e più animale e l'intelligenza e più umana anche se l'intelligenza stessa l'uomo stesso è passato dall uomo faber all'homo sapiens quindi hanno all'onu per più istintivo all'uomo invece karachi e sapiente più intelligente che utilizzavano intelligenza proprio come diceva persona come un meccanismo cinematografico che fatto di istantanee ma che per poter vedere il film intero io devo mettere tutte insieme non posso vedere un'istantanea solo ad un sisma si guardi una scena sola non posso avere il quadro di insieme è interessante questa cosa perché queste due tendenze diverse in realtà non sono due biforcazioni che non si parlano possono essere incontrarsi insieme grazie a quella che persona chiama intuizione che cos'era intuizione in sostanza è l'istinto che diventa coscienza diventa consapevole di se stesso e quindi hanno un istinto intelligente l'istinto che non viene vissuto in modo animalesco ma viene vissuto in modo consapevole e cosciente di quello che si fa e la massima espressione secondo persona di questa intuizione di questa distinto intelligente è sono le arti e la manifestazione artistica la manica di manifestazione estetica date da la pittura la scultura la musica la poesia questa è la manifestazione massima di quella che è l'unione tra istinto intelligenza quindi un istinto intelligente coscienzioso consapevole di se stesso vediamo un ultimo l'aspetto legato alla società alla morale e alla religione distinguendo secondo persona tra la società chiuse e le società te e poi dopo lui parla anche degli aspetti morali e religiosi di queste due tipologie di società le società chiuse sono delle società come suggerisce il nome dove la persona pensate al insieme pensate che questa è una società chiusa e dove la persona inserita dentro la società ma con dei confini molto ben prestabiliti delimitato chiusi abbiamo delle abitudini sociali ben delimitati ben decise nelle società chiuse che cosa digerisce la morale dell'obbligazione perché non usa mai perché è legata delle abitudini sociali eccolo qua è un uomo chiuso dentro una società che ne determina con fini e la sua libertà sarà quindi limitata invece per quanto riguarda la religione abbiamo una religione statica visione statica che è caratterizzata dai miti dalle superstizioni dalle magie ed è la risposta una reazione di difesa della natura contro l'intelligenza cioè in sostanza quali sono le religioni stati che sono delle regioni che si manifestano attraverso uniti superstizioni magi eccetera che sono la una risposta alle paure dell'uomo alle paure che verrà visto in tantissimi piloti che sono ho paura di morire ho paura di non vivere più di non delle malattie del dolore eccetera quindi queste sono le società chiuse invece poi abbiamo le società certe società in cui non c'è più una chiusura totale ma c'è un'apertura quindi non ci sono confini e ovviamente c'è maggiore libertà quindi c'è uno slancio di tali creativo maggiore una maggiore libertà qui abbiamo una morale assoluta che è in continuo cambiamento è in continua evoluzione è una morale che si ridisegna sulla base anche dell'evoluzione della stessa società che non rimane chiusa fossilizzata ma è una società in evoluzione e ovviamente la religione nostra più statica ma fra ma religione e dinamica con la caratteristica del misticismo già presente in alcune regioni tra cui anche il cristianesimo alcuni per esempio apostoli ceca la religione dinamica è una regione che parte dall amore dall amore universale da quello slancio di tale per eccellenza che ci porta verso che cosa verso il misticismo tant'è che persona un certo punto lui auspica spera che ci sia il futuro un genio mistico che possa trascinare attraverso questo misticismo questa società aperta aprirla renderla libera e soprattutto fare subire quello che noi siamo appunto slancio vitale benissimo io ti aspetto come sempre nelle altre puntate nel nostro percorso di storia della filosofia ti invito ad iscriverti al mio canali di attivare la campanella e poi tutti ti aspetto anche sugli altri mi son presto