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Storia dell'Italia nel Primo Dopoguerra

Nov 25, 2024

L'Italia del Primo Dopoguerra

Situazione Generale

  • Economia sbilanciata verso l'industria bellica
  • Deficit di bilancio e inflazione elevata
  • Mancanza di esportazioni
  • Influenza della Rivoluzione russa sugli operai e contadini
  • Crisi della borghesia che cerca di proteggere i propri interessi

Cambiamenti Politici

  • Crisi della classe dirigente liberale
  • Ascesa del Partito Popolare Italiano (PPI) e del Partito Socialista Italiano (PSI)
    • PPI fondato nel 1919 da Don Luigi Sturzo, partito cattolico-democratico
    • PSI diviso tra massimalisti (rivoluzionari) e riformisti
    • Critiche interne al PSI da parte di Bordiga e Gramsci per un atteggiamento più attivo

Nascita dei Fasci di Combattimento

  • Fondati da Benito Mussolini il 23 marzo 1919 a Milano
  • Posizione nazionalista e antisocialista
  • Violenti e attivi, incendiarono la sede del giornale 'Avanti!'

Tensioni Sociali e Politiche

  • La "Vittoria Mutilata" di Gabriele D'Annunzio e l'occupazione di Fiume nel 1919
  • Scioperi e agitazioni sociali nel 1919-1920
  • Elezioni del novembre 1919: PSI al 32%, PPI poco sopra il 20%, liberali al 30%

Trattato di Rapallo e Politica di Giolitti

  • Trattato firmato il 12 novembre 1920
  • Italia acquisisce Trieste, Gorizia, Listria e Zara
  • Liberalizzazione del prezzo del pane
  • Occupazione delle fabbriche da parte dei sindacati nel settembre 1920

Ascesa del Fascismo

  • Cambiamento dei fasci di Mussolini verso lo squadrismo nel 1920-1921
  • Utilizzo della violenza per reprimere i socialisti
  • Coinvolgimento negli scioperi dei metà meccanici

Elezioni del 1921 e Patto di Pacificazione

  • Elezioni anticipate nel maggio 1921, inclusione dei fasci di combattimento nei blocchi nazionali
  • Patto di pacificazione tra socialisti e fascisti nell'agosto 1921
  • Fallimento del patto e nascita del Partito Nazionale Fascista nel novembre 1921

La Marcia su Roma e la Presa del Potere

  • Marcia su Roma annunciata il 24 ottobre 1922
  • Mussolini riceve il mandato di formare un governo dal Re Vittorio Emanuele III
  • Consolidamento del potere fascista
  • Creazione del Gran Consiglio del Fascismo e delle Milizie Volontarie per la Sicurezza Nazionale

Consolidamento del Potere Fascista

  • Riforme scolastiche e avvicinamento alla Chiesa nel 1923
  • Nuova legge elettorale maggioritaria nel 1923

Elezioni del 1924 e Delitto Matteotti

  • Vittoria delle liste nazionali con il 65% dei voti
  • Rapimento e assassinio di Matteotti il 10 giugno 1924
  • Reazioni pubbliche e politiche

Leggi Fascistissime e Fine dello Stato Liberale

  • Legge costituzionale del 1925 che rafforza i poteri del capo del governo
  • Leggi fascistissime del 1926: scioglimento partiti antifascisti e chiusura giornali
  • Nuova legge elettorale del 1928 e costituzionalizzazione del Gran Consiglio del Fascismo

Conclusioni

  • Trasformazione dell'Italia in uno Stato autoritario e monopartitico
  • Fine dello Stato liberale italiano