Formazione della civiltà etrusca in Italia attorno al 10°-12° secolo.
Area principale: Toscana, tra i fiumi Tevere e Arno e il Mar Tirreno.
Sviluppo delle prime città con mura e porte.
Struttura delle Città
Prima delle città, solo villaggi senza strutture difensive.
Sviluppo di sistemi difensivi e porte.
Conservazione delle tombe come principali resti della civiltà.
Architettura Etrusca
Uso principale di legno e terracotta.
Legno per travi.
Terracotta per strutture murarie e decorazioni.
Templi come edifici centrali.
Struttura tipica del tempio:
Alto podio.
Gradinate.
Porticato con colonne.
Tre celle per riti religiosi.
Espansione della Civiltà Etrusca
Espansione nel 7° e 6° secolo: Campania, Pianura Padana, Corsica.
Fondazione di città come Adria, Mantova, Bologna, Perugia, Chiusi, Tarquinia.
Modello di città-stato con autonomia e aiuto reciproco.
Arte Etrusca
Importanza della scultura, soprattutto in terracotta.
Esempi: Apollo di Veio, urne funerarie con ritratti.
Sarcofagi di Volterra e Tarquinia con rappresentazioni complete dei defunti.
Creazione di opere in bronzo, come la Chimera di Arezzo.
Ritratti bronzei in periodo ellenistico, come il Bruto Capitolino.
Religione e Scrittura
Aruspici: sacerdoti che prevedevano il futuro attraverso fenomeni naturali.
Mysterium delle divinità etrusche.
Scrittura etrusca poco compresa, ma relazioni con altre civiltà identificate.
Tombe Etrusche
Organizzazione complessa delle necropoli.
Tipologie di tombe: pozzetto, ipogei, tumuli, edicole.
Tombe riccamente decorate con sculture e pitture.
Tecniche pittoriche: affresco e tempera.
Scene di vita quotidiana per confortare i defunti nell'aldilà.
Conclusione
La civiltà etrusca ha lasciato un'eredità duratura attraverso le sue opere architettoniche, artistiche e religiose, influenzando anche la successiva civiltà romana.