Lezione sulla Battaglia di Taranto

Introduzione

• Evento importante nella storia militare: operazione Jackman (11-12 novembre 1940).
• Attacco aereo della Royal Navy contro la flotta italiana nel porto di Taranto.
• Risultato: netta vittoria britannica.

Contesto Storico

• Impatto significativo sulla flotta italiana e sulla reputazione del regime fascista.
• Modifica degli equilibri di potere nel Mediterraneo.
• Studio dell'operazione da parte delle forze giapponesi prima dell'attacco a Pearl Harbor.

Pianificazione dell'Attacco

• Comandante in capo della flotta mediterranea: ammiraglio Cunningham.
• Piano di attacco già ideato nel 1935.
• Strategia: attacco notturno con aerosiluranti.
• Illuminazione del porto con bengala e volo a pelo d'acqua per eludere le difese aeree.

Preparativi

• Ricognizioni aeree per valutare le navi italiane.
• Flotta italiana radunata a Taranto: 6 navi da battaglia.
• Difese italiane: 87 palloni di sbarramento, ma molti non funzionavano a causa del maltempo.
• Rete para-siluri parzialmente installata e non efficace.

Sviluppo dell'Attacco

• 11 novembre: portaerei "Illustrious" lancia aerei a Taranto.
• Prima ondata di attacco: accoglienza con intenso fuoco di sbarramento.
• Aerei britannici sganciano siluri e colpiscono le navi italiane:
  • "Conte di Cavour": colpita gravemente.
  • "Andrea Doria": parzialmente danneggiata.
• Seconda ondata di aerei: continua il bombardamento e ci sono ulteriori colpi contro le navi italiane.

Conseguenze dell'Attacco

• Danni ingenti: metà delle navi da battaglia italiane fuori combattimento.
• Perdita di 58 vite, con feriti significativi.
• Sorpresa e turbamento in Italia; il regime fascista minimizza l'evento.
• Reazione britannica: celebrazione del successo da parte di Churchill.

Riflessioni Finali

• L'attacco segna un cambio nelle strategie navali: i porti assumono un ruolo cruciale.
• Effetti sull'equilibrio di potere nel Mediterraneo e oltre.