proviamo Qua c'è di tutto qua ecco i primi le prime carcasse diciamo siamo nel comune di Tivoli a Nordest di Roma in un'area privata a pochi metri dall'autostrada del Sole e del fiume Aniene attenzione Oh cavolo siamo in mezzo a casse di frigoriferi a perdita d'occhio è stata chiamata frigo Valley e dove c'è un parco con il prezioso lichen che cresce sullo strato superficiale del travertino adesso Ci sono migliaia di frigoriferi smembrati qui c'era un accampamento rom che molti dei quali sopravvivevano proprio con questo immaginiamo quanto rame c'era dentro a questi frigoriferi quanto metallo era un traffico che consentiva agli ultimi della fila diciamo chiamiamoli così i Rom di rivendere a qualcuno che era sicuramente un po' più in alto smontando tutto il metallo che c'era dentro ai frigoriferi sono rimaste le plastiche non che non hanno alcun valore e qu isolante dei frigoriferi che colore di giallo tutto l'orizzonte [Musica] Grand aziende e le piccole aziende vendono un un grande elettrodomestico e chi lo acquista paga anche lo smaltimento e poi lo smaltimento viene fatto in maniera illecita semplicemente c'è qualcuno che poi quei soldi se li trattiene in tasca e si chiamano ecoreati e il resto è rimasto qui a inquinare un territorio che aspetta la bonifica da 15 anni ma questa situazione non è un Unicum [Musica] I frigoriferi fanno parte dell'immensa categoria dei RAE rifiuti Di apparecchiature elettriche ed elettroniche insieme a lavatrici televisori computer piccoli elettrodomestici e stanno diventando un problema gigantesco negli ultimi 10 anni la loro produzione è raddoppiata e nell'ultimo anno ne sono stati prodotti globalmente 62 milioni di tonnellate Il problema è che la raccolta dei rifiuti elettronici va male anzi malissimo lo denuncia anche l'ultimo rapporto stilato dal centro di coordinamento dei RAE l'anno scorso abbiamo gestito 2023 globalmente circa 6 kg per abitante l'obiettivo che la comunità europea ci dà ci ha dato perché avremmo dovuto raggiungerlo nel 2019 è di oltre 11 kg a quanto ammonta il sommerso Quindi quello che non si riesce a tracciare nella filiera dei ra 50.000 tonnellate di Rae oggi probabilmente spariscono e noi non ne abbiamo traccia Ma che finestra hanno gli altri cominciamo a guardare i nostri cassetti le nostre case sono piene di rifiuti Di apparecchiature elettriche elettroniche di cui non siamo affatto consapevoli l'altro problema è che quando dobbiamo liberarci delle nostre apparecchiature elettriche elettroniche spesso non sappiamo come fare o non abbiamo i servizi per poterlo fare è l'isola ecologica la destinazione dei nostri rifiuti elettronici ma in realtà i cittadini avrebbero altre due opzioni pociute la prima si chiama uno contro uno vale per qualunque apparecchiatura e per qualunque negoziante e quindi è la possibilità di dare gratuitamente il proprio RAE quando si compra un'apparecchiatura equivalente un frigorifero per un frigo un tostapane per un tostapane per i piccolissimi RAE c'è una seconda opportunità che si chiama ritiro uno contro Zero possiamo lasciare i grandi negozi quelli specializzati che vendono apparecchiature elettriche elettroniche il piccolo RAE anche quando non compriamo nulla gratuitamente per obbligo di legge per obbligo di legge E allora proviamo voi ritirate anche piccoli elettrodomestici RAE no Quindi è solo se lo compro nuovo ve lo posso lasciare quello vecchio neanche Ah neanche come avevo capito che era un obbligo come dice lei di solito Ah tutti lo fanno mi tira anche l'aspirapolvere vecchio eventualmente lo facciamo questo servizio perchio se lo compro nuovo Siccome ho bisogno di un tostapane nuovo quello vecchio lo posso lasciare qui siamoil a queste cose i piccoli negozi che abbiamo visitato non rispettano la legge e così la gestione dei rifiuti elettronici diventa un vero e proprio Far West una televisione vecchia posso portare qui qui puoi buttarlo dove secchi nel secchio notte vieni carica e poi c'è chi si apposta regolarmente accanto alle isole ecologiche come questa Guardate quando mi avvicino qualcuno mi fa segno di fermarmi all'entrata No no Che rob Cai solo questo pure col cellulare deut No questo no Ma che ci fai con questo per pezzi per pezzi raccogliete il ferro scamo metallo quello quello che c'è di metallo se recuperiamo un po' di metallo va bene Ciao ciao ciao insomma la raccolta dei rifiuti elettronici così non va norme cervellotiche per le raccolte uno contro uno uno contro Zero andrebbero semplificate c'è una cosa su cui dovremmo riflettere anche noi cittadini quando buttiamo questi rifiuti da apparecchiatura elettric elettroniche in un cassonetto stiamo buttando soldi perché Perché il contributo ambientale per riciclarli lo paghiamo noi stiamo pagando il riciclo Ma i cittadini non sono gli unici a non sapere cosa fare dei propri rifiuti Questo è il negozio di un riparatore di computer e telefoni Michele nel suo mestiere è bravissimo e raramente non riesce a riparare qualcosa quello che non ripara lo accumula qui da anni computer stampanti monitor altri laptop l sotto di qua abbiamo cavet Istica alimentatori toner batterie ricambi di telefoni tu li tieni qua perché ancora non hai trovato nessuno che li smaltisca e che non ti chieda i soldi eh Più che altro se uno viene se li prende gratis già un buon passo avanti per chi come Michele vuole sbarazzarsi correttamente dei suoi rifiuti elettronici È un terno al Lotto Proviamo insieme come posso aiutarla Buongiorno ascolti una cortesia io avrei qualche quintale di R da smaltire Sì noi facciamo trasporto e smaltimento impianto autorizzato Ok che comunque devo pagare sia il trasporto che lo smaltimento E certo noi portiamo direttamente all'impianto siamo diretti noi ok ma e quindi devo pagare il trasporto non c'è un compenso per il valore del materiale no noi non facciamo questo tipo di servizio per quanto riguarda i Rai pericolosi noi prendiamo i monitor a € al K quindi il ritiro sare gratuito e poi eventualmente pagate la quantità che può essere utile No lei deve pagare €1 al chil lo smaltimento a noi Ah ok Noi non facciamo la valorizzazione a questo materiale cambiamo territorio e sentite che ci dice questo professionista del Nord faccia conto che se i computer interi ancora con le RAM all'interno se mi vengono portati in magazzino con trasporto carico dell'azienda io li pago 50 Cent al chilo Che significa 500 tonnellata con tre tonnellate di materiale Uno si è ripagato il viaggio A quanto li rivendi ne avessi tante tonnellate anche a 0 centesimi al chil in attesa che Michele accumuli la quantità giusta di rifiuti da portare al nord facciamo un piccolo esperimento con l'aiuto di un team investigativo di Greenpeace Italia mettiamo dei localizzatori bluetooth in alcuni apparecchi del negozio di Michele destinati allo smaltimento li prepariamo uno è pronto già sì decidiamo di smist nei grandi negozi di elettronica e nei centri di raccolta di tutta Italia centro di raccolta Arezzo ora i prodotti sono tracciati e vedremo Dove andranno a finire ma prima di scoprire che fine hanno fatto Vogliamo sapere che cosa c'è dentro questi rifiuti elettronici siamo a Colico vicino a Como in uno dei più importanti impianti di selezione di rifiuti elettronici d'Italia la seval questo è ottone Quanto vale al kilo oggi circa €4 €4 e qualcosa e questo è il rame questo Quanto vale questo oggi Vale tra gli 8 e €9 al chilo molto prezioso Oggi molto l'alluminio Vale €1 €1 me al chilo Ma che cos'erano questi prodotti in partenza quelli che vediamo adesso essere diventati rame allum ferro da stiro ph friggitrice computer decoder modem tutto questo mondo qua tutta l'elettronica di piccola dimensione Eccola In pratica qui arrivano dalle isole ecologiche gli oggetti elettronici di ogni tipo per essere prima selezionati a mano Poi triturati con le macchine e divisi per materiali omogenei da avviare alle fonderie per il riciclo questo è rame da dove viene dai frigoriferi €18.000 a cassa quanto abbiamo qui quindi €35000 €5000 di rame ma smantellare per arrivare a questo risultato non è per niente semplice il trattamento dei frigoriferi richiede l'aspirazione dell'olio e del gas che sono nel circuito evitando che il gas che è contenuto nell'isolamento nella schiuma di isolamento vada disperso se non succede Questi gas si disperdono nell'ambiente ozono lesivi e potenziale di riscaldamento climatico ed è delicato anche il trattamento delle pile delle batterie che cambia a seconda della tipologia È qui che si fa selezione e poi si dividono per dimensione e categoria noi recuperiamo Ferro ottone e zinco mentre per le altre tipologie noi abbiamo una serie di partner europei e non solo e ognuna c'ha il suo impianto di riferimento la sua tecnologia nuova sfida sarà il riciclo delle batterie al litio litio ione Beh sono quelle che aumenteranno di num aumenteranno stanno aumentando tantissimo e quindi le materie che servono per costruirle diventeranno per forza rare siamo attrezzati per per trattarle No non ancora noi stiamo costruendo due impianti industriali saremo pronti per l'anno prossimo perché quella è la sfida del tempo qu la s del secolo e poi sorprendentemente ci sono anche gli oggetti che contengono batterie che attualmente non sono proprio riciclabili per esempio lo sapevate che la sigaretta elettronica non si ricicla perché è piccola pesa poco e l'operazione di estrazione della batteria che c'è all'interno può essere fatta solo manualmente Quindi alla fine si preferisce mandare tutto al forno della pila delle pile E così si perde una parte del materiale i piccoli oggetti elettronici difficilmente riciclabili come le sigarette elettroniche stanno aumentando enormemente lo dice uno studio delle Nazioni Unite per cui la produzione di Rae supera di quasi cinque volte il tasso di riciclo e ogni volta che si producono oggetti nuovi la filiera si deve riadattare Siamo in un altro impianto di selezione di Amiat del gruppo Iren in provincia di Torino e qui si smantellano i televisori di ogni modello dal 2022 ad oggi abbiamo memorizzato più di 6000 modelli diversi quindi è complicatissimo fare una filiera delle Tv perché cambiano continuamente dei TV ma in generale dei RAE cioè il mercato ha una dinamica di immissione di modelli sempre nuovi sul mercato sempre più veloce e dettata da esigenze di tipo commerciale per questo motivo Amiat in collaborazione con Hero robotic ha implementato questo impianto Grazie all'intelligenza artificiale questa macchina capisce che tipo di modello ha davanti e riesce a smontarlo in velocità infine vediamo tra i prodotti in attesa di essere smantellati tutta una serie di scatoloni impilati e sigillati questi arrivano direttamente da produttori di El di Rae sì che per qualche motivo commerciale di mercato si disfano prima dell'emissione sul mercato potrebbero essere oggetti completamente nuovi Sì assolutamente abbiamo avuto degli schermi di computer oppure macchinette del caffè ma perché non vanno al consumo all'usato per esempio in qualche altro canale invece di essere distrutte il produttore Magari ha terminato una linea di produzione gli sono gli sono avanzati dei prodotti e nel frattempo ha interesse a immettere sul mercato nuove Il Brand nuovo quindi è la prassi questa per tutti i grandi Brand che producono quantità grandi Sì tendenzialmente sì queste che cosa sono queste sono apparecchiature le di componenti di stampanti stampanti nuovi da ufficio nuovi da ufficio Sì Ah proprio imballata sìamo Che cos'è questo toner toner Ah ok la distruzione di oggetti nuovi Dunque è la norma Oltre alle ragioni commerciali a volte produttori sono costretti a toglierli dal mercato per motivi tecnici perché cambiano le normative e a volte vengono Sono distrutti i Resi della grande distribuzione come questi che si trovano alla seval significa che sono andato a casa del cliente Li ha provati magari c'ha un difetto o magari non è capace dizar che cosa sono Scusa televisori sono tutte televisori Sì anche di una certa dimensione 75 pollici il materiale distrutto qui viene preparato a riciclo ma l'impatto ambientale è devastante è stato studiato Santana di Pisa centro Universitario di ricerca d'eccellenza pensate che buttar via 100 televisori gettarli in venduti vorrebbe dire generare un impatto ambientale dal punto di vista delle emissioni di gas serra pari a un'auto che percorre il tragitto Milano Pechino andata e ritorno per 54 volte un impatto veramente molto significativo in modo totalmente inutile perché il consumatore non ha beneficiato di questo prodotto 100 macchinette del caffè distrutte hanno un impatto dal punto di vista idrico pari alla quantità di acqua contenuta in una piscina olimpionica e perfino la distruzione di un cellulare ha un impatto notevole con 100 smartphone distrutti sprechiamo l'acqua di due piscine olimpioniche perché per estrarre le materie prime ne serve moltissima Ma gli smartphone secondo lo studio che il Sant'Anna di Pisa fatto per Presa Diretta sono soprattutto difficili da riciclare quello che arriva effettivamente ad essere riciclato è circa il 10% la scheda madre ha i materiali potenzialmente più attrattivi preziosi dal Maggiore valore Ma è un oggetto che è difficilmente disassembler di Pisa ha calcolato che riciclando almeno la metà di un telefono otterremmo una riduzione del 40% della Carbon footprint ma soprattutto la diminuzione dell'impatto ambientale dovuta al recupero dei metalli che io Estraggo dallo smartphone e dal loro impiego in sostituzione di materia prima vergine Purtroppo ad oggi in Italia gli impianti innovativi per riciclare i telefoni scarseggiano le schede elettroniche vengono isolate separate e spedite in Germania e in Belgio c'è un unico impianto che attualmente le ricicla nel nostro paese e ci siamo stati Siamo a spinada in provincia di Cremona da ecomet queste sono schede elettroniche in questo caso sono schede elettroniche che arrivano da telefoni cellulari e da centraline dell'automotive all'interno abbiamo oro Palladio e argento per trattare queste schede si usa questo forno fusorio dove si separano i preziosi dalle scorie da questo forno escono dei lingotti metallici quindi di queste dimensioni e questo Lingotto in particolare rappresenta una tonnellata di schede elettroniche il lingotto viene caricato nei due reattori di rvia zione dove viene sostanzialmente è sciolta la parte di rame va a costituire un fango questo fango viene ricaricato in questi piccoli reattori e alla fine di tutta la preparazione il risultato è questo sono circa 20 kg di argento appena estratti Uh ma è pesantissimo e quanto vale attualmente circa €6000 ma i materiali più preziosi si trovano in questa cassaforte e ne vediamo alcuni esempi c'è l'oro ora vale più di 70 al kil la polvere di Rodio che vale oggi circa €50.000 al kil la polvere di rido un materiale extraterrestre che pare venga dalle meteoriti tutti metalli rari con proprietà fisiche incredibili frutto de riciclo dei rifiuti elettronici e poi Guardate Qui questi sono pannelli solari sgretolati adesso ci sono abbastanza centri di smaltimento e trattamento per questi pannelli solari Perché no vengono smaltiti bene noi ci perdiamo Questi materiali Esatto soprattutto ci perdiamo rame argento e anche la parte in vetro quindi questo silicato che è utile in N usi industriali saremmo obbligati a andare a prenderlo dalla miniera quindi a distruggere montagne per estrarlo purtroppo proprio i pannelli solari sono sempre più al centro di traffici illeciti Stiamo vedendo il sequestro di 60 tonnellate di questi prodotti l'operazione Black Sun Siamo a Gualdo Tadino in provincia di Perugia questi pannelli fotovoltaici che vedete erano da riciclare e invece venivano venduti illegalmente ed esportati nei paesi nordafricani e le aziende guadagnavano dal mancato costo di smaltimento e dalla vendita illegale ma i carabinieri ambientali stanno monitorando tutto il settore dei rifiuti elettronici in questo settore l'economia circolare sebbene nei primi anni ha avuto una tendenza positiva negli ultimi anni sta calando l'ultimo anno è calata del 3 3,4% Come si spiega si spiega perché è incentivato molto il mercato illegale questi apparecchi elettronici ed elettrici hanno delle componenti che sono molto preziose e quindi c'è un Core business importante dove anche la stessa criminalità organizzata ha messo gli occhi sopra i funzionari dell'agenzia Dogane e Monopoli hanno bloccato questa mattina l'imbarco di un container al terminal Portuale di Genova Pra con destinazione gana Questo invece è un sequestro del maggio 2024 al posto del mobilio dichiarato alle dogane c'erano batterie al piombo per auto e altri dispositivi elettronici l'export illegale di Rae sta aumentando l'Agenzia delle Dogane ci dice che le esportazioni illegali più rilevanti Nell'ultimo anno sono quelle di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche 2000 tonnellate oltre 2000 tonnellate di rifiuti sequestrate il 37,5 per sonorae che vanno in Pakistan in Giappone ma soprattutto nei paesi africani dove paesi destinatari del maggior numero sequest Cosa succede in quei territori terribile l'impatto sanitario ma continua ad essere più conveniente affidare questi rifiuti a dei trafficanti senza scrupoli che mettere in piedi sistemi adeguati e riciclarli Insomma abbiamo la coscienza sporca tre mesi dopo andiamo a vedere che fine hanno fatto i rifiuti elettronici che avevamo tracciato insieme a Greenpeace dei 21 tra computer televisori telefoni stampanti otto sono arrivati negli impianti di smaltimento solo un terzo dei rifiuti elettronici ha raggiunto impianti idonei allo smaltimento e al riciclo è tanto o poco è un dato in linea con quelli che sono le fotografie della filiera italiana altri otto invece eh O abbiamo perso il segnale una volta conferiti nelle isole ecologiche oppure sono fermi lì ci troviamo di fronte a una filiera lenta che impiega tanto tempo per instradare questi rifiuti una volta consegnati negli appositi centri di raccolta e poi ci sono delle vere e proprie anomalie Perché cinque di questi escono fuori dalla filiera corretta uno finisce in un'abitazione uno in un negozio di attrezzature elettroniche usate due da rottamatori senza possibilità di recupero dei preziosi e l'ultimo a Roma dopo un certo peregrinare finisce la sua corsa abbandonato sul raccolto anare questo che ci dice che ci perdiamo un sacco di Preziosi materie prime critiche che potrebbero essere utilizzate in nuove apparecchiature e che quindi vengono in qualche modo modo dispersa quindi in barba alla presunta economia circolare pensate che nel 2023 il tasso di raccolta era più o meno intorno al 30% un dato che ci fa tornare indietro al 2019 quindi una filiera che non cresce e che ha grandi problemi